Ciao a tutti!
Incuriosito dalla storia dedicata alla scomparsa di Zio Paperone, ho comprato il numero di questa settimana.
Premetto che farò SPOILER, quindi chi non avesse ancora letto il numero e volesse preservarsi lo stupore della scoperta, salti questa recensione.
Partiamo con "Che aria tira a... Paperopoli!" di Silvia Ziche che, mostrandoci il Paperone scomparso in spiaggia, a fare le parole crociate, mi ha fatto sorridere.
Passiamo ora alla prima portata di questo numero: "L'enigma della lettera del passato"
I disegni gli ho trovati piacevoli, malgrado qualche viso un po' strano di Paperone, Pico e Archimede in alcune vignette. Sottigliezze comunque. In generale uno stile senza infamia e senza lode.
L'intreccio della vicenda ricalca, invece, fin quasi da subito strutture narrative già viste sul topo, in vista di questi "Kolossal" a puntante: un mistero che coinvolge più città, l'arrivo di una moltitudine di personaggi della banda Disney e la divisione in piccoli gruppi fra buoni e cattivi... insomma, a prescindere da come evolverà la trama, una simile struttura narrativa è di quanto più banale potesse essere presentato. Tra l'altro, non mi sono chiari i motivi dell'alleanza di Rockerduck: davvero si è unito nella ricerca di Paperone solo perché si annoiava? Diventa sempre meno credibile come antagonista...
La storia ha comunque un incipit abbastanza suggestivo: l'idea di una lettera che ha aspettato decenni prima di giungere alla scrivania di Paperone e legata a un esploratore ottocentesco ha un suo fascino. Non credo tuttavia che continuerò con la vicenda.
"Paperino Fuoriclasse (Suo malgrado)" credo meriti il premio di storia peggiore del numero. Non me ne voglia Faccini, ma la storia che ha ideato per questa settimana è una riempitiva che non fa sorridere: l'unica gag, un Paperino che viene martoriato in acqua da un esercito di energumeni, viene ripetuta allo sfinimento per ben nove pagine. NOVE pagine con la stessa gag visiva. Il tutto in un intreccio così banale che avevo previsto l'intera vicenda dalla prima vignetta della terza tavola. Mah, Faccini sapeva offrire di meglio.
"Super Pippo e il mistero di Rock Hill" invece è una storia comica ben riuscita: le varie gag demenziali che riempiono la vicenda mi hanno sinceramente divertito, l'intreccio ricorda vagamente "Dieci piccoli indiani" e c'è un simpatico ribaltamento delle aspettative sul finale, con una risoluzione che ho trovato adatta al tenore della vicenda e anche sensata, per quanto le vicende di Super Pippo siano intrinsecamente nonsense. La storia migliore del numero.
"I Bassotti in: dolci evasioni" regala una vicenda breve e semplice. Tuttavia il finale ha quella punta di sana violenza che mi ha sinceramente divertito. Tra l'altro, la figura di Brutus mi ha fatto ridere e ha delle espressioni bellissime nelle poche scene che compare, una sorta di "creatura di Frankenstein" vestita da cuoco. Spero che ritorni, anche se è probabile che non lo vedremo mai più.
"Topolino e il tricorno degli otto mari" invece è un altra vicenda che regala solo noia e situazioni già viste. Mi dispiace essere così lapidario, ma vedere Topolino per l'ennesima volta pirata "per finta"... potremo mai vedere Topolino nei panni del filibustiere e non dell'eroe? Siamo in un universo alternativo ai tempi dei pirati, si poteva anche "macchiare" la figura di Topolino con un avo o un alter ego meno ligio alla giustizia e che sapesse regalare una trama leggermente più interessante... da latte alle ginocchia poi la scena dove Pippo spiega come ha ottenuto il tricorno magico: consegnava delle verdure, il capo indigeno ha visto il suo "cuore puro" e puff! Magia! Che soluzione narrativa scialba.
Anche i disegni non mi hanno entusiasmato: l'unica nota positiva della storia (davvero, l'unica) è la prima vignetta della ventunesima tavola: l'arrivo di Pippo con il tricorno è gestito, almeno dal punto di vista visivo, in modo spettacolare.
Divertente "Paper'n'Roll: Batteria" nell'ultima pagina, mi piace immaginare la testa di Ciccio piena di bernoccoli.
Tirando le somme, il numero 3319 è un numero abbastanza poverello, a cui probabilmente darò due stelle quando verrà recensito qui sul forum.