Ah,ah, convinta, avevo anche cercato delle foto in rete (si somigliano, però). L' unica cosa che mi consola è che non l'aveva riconosciuto neanche Cornelius!
In effetti i due Giulio si somigliano parecchio e non sarei così sicuro che sia Chierchini che, nel caso, avrebbe dal Corriere un involontario omaggio postumo alla sua recente scomparsa (forse l'unico da tutta la stampa nazionale, al di là dei loro siti web, o sbaglio?). Neanche fuori luogo perché diverse storie disegnate da lui usciranno in questa collana.
Collana di cui ho preso il primo numero, per curiosità e modico prezzo. Tredici pagine iniziali di articoli interessanti nei quali Licari ricorda, giustamente, il libro cartonato della Mondadori che, nel 1970, riprende in forma di racconto con immagini in bn (sempre di Martina e Carpi) la storia d'esordio uscita l'anno prima, aggiungendovi diverse info e curiosità non presenti nella storia a fumetti.
Ho da diversi anni quel libro ma non l'ho mai veramente letto, se non a tratti, sporadicamente, pensando che non aggiungesse nulla al fumetto: adesso, oltre ad ammirare le matite di Carpi, leggerò con più interesse gli scritti di Martina.
Resto anch'io basito dallo svarione di Luca Boschi che si pone tanti interrogativi sulla maschera blu/bianca e sulla sola cerchiatura nera attorno agli occhi, quando nella storia in questione (la seconda, "Paperinik alla riscossa") la maschera intera è dovuta solo al fatto che Gastone prima e Paperino poi si travestono da Fantomius (come Paperina da Dolly Paprika) per la festa in maschera di beneficenza organizzata dallo stesso Gastone. E lo stupore negativo si allarga al colorista che ne ha combinate davvero di tutti i colori (compreso il collo di Paperino/Fantomius, a volte bianco e a volte blu come la testa). Bisogna ammettere che in questi ultimi anni i coloristi sono molto più professionali: difficile oggi trovare tante incongruenze nella stessa storia.
Nonostante abbia diversi libretti originali, i Classici dei '70, i due volumi cartonati sulle origini di Paperinik e i primi numeri dell'AppGrade, avere in mano questo primo volume delle "Origini del Mito" mi invoglia a prenderne altri (costeranno 7 euro l'uno), quantomeno quelli che coprono gli anni '70 (e non tutti): nonostante lo 'scivolone' di Boschi (davvero clamoroso oltre che più unico che raro), al quale aggiungerei una inutile e lunga apertura sulla "Cronaca di Topolinia" (interessante ma non so quanto c'entri con Paperinik - se non per collegarla ad una "Cronaca di Paperopoli" che l'autore si appresta a fare in questi volumi, parlando dei personaggi che incontreremo intorno all'eroe mascherato), penso che leggeremo comunque dei buoni articoli, con curiosità varie riguardanti le storie di Martina e degli autori che seguiranno. Il piano dell'opera vede 50 volumi e un 'continua' che fa presagire un numero ancora non del tutto definito di numeri finali, sebbene ricordi di aver letto (penso nel forum) che dovrebbero essere in tutto 57