Attenzione: possono seguire piccoli spoiler
13 novembre
La vicenda inizia in un modo particolarmente veloce, con l'avvocato che trascina Topolino verso la loro meta. Usualmente in situazioni iniziali affini abbiamo delle strisce in più (neanche tante in realtà): nella prima Topolino riceve la visita del personaggio mentre stava facendo qualcosa a casa e nella seconda questo spiega il motivo della visita; da qui ci si aspetta una scena che noi invece vediamo subito. Secondo me l'autore opera questa scelta a seguito della brusca conclusione della storia precedente, per non dare il tempo al lettore (e forse anche al protagonista) tempo di riflettere su quanto avvenuto e catapultarlo immediatamente in una nuova avventura.
14 novembre
Dopo la veloce introduzione, seguono alcune strisce dove la narrazione rallenta, per permettere di familiarizzare con la nuova ambientazione. Già qui l'atmosfera della storia è ben delineata, con un ritratto che inquieta al solo guardarlo, realizzato da un Gottfredson all'apice.
15 novembre
Ancora una puntata dove non succede nulla e si mettono a fuoco altri dettagli dell'oscura dimora: nella fattispecie altri quadri che danno l'idea delle persone che la frequentavano. La tensione continua a salire.
16 novembre
In questa lugubre ambientazione, i due discutono preoccupati e l'avvocato estrae una busta dalla quale, una volta appoggiata sul tavolo, fuoriesce qualcosa di strano (e, dato il contesto, poco rassicurante).
17 novembre
Il vapore proveniente dalla busta lascia per Topolino un messaggio da parte del defunto prozio: perchè vuole che la casa venga distrutta? Quale terribile mostruosità nasconde?
18 novembre
Come egli stesso riconosce, ora che si è presentato un mistero l'interesse di Topolino viene ridestato e decide di guardare gli archivi, sotto lo sguardo spaventato dell'altro personaggio (sta facendo qualcosa che il messaggio aveva proibito).
Intanto si forma un inquietante vortice con due occhi minacciosi che guardano i nostri (da dove viene? E' forse il fumo uscito dalla busta?).
20 novembre
La tremante mano di Topolino che cerca tra le carte relative agli omicidi fa salire al massimo la tensione; come se non bastasse alle spalle dell'avvocato si avvicinano due mani spuntate dal nulla (è sempre il fumo di prima? La storia non lo rivela).
21 novembre
Ora si concretizza la minaccia presente nella scorsa striscia, realizzando una delle pagine (se non la pagina) più terrificante della produzione disney.
22 novembre
Non pago di quanto appena accaduto, Walsh mette in campo un'altra inquietante e spettrale (in tutti i sensi) presenza, che appare con occhi spiritati e scompare senza che dia più notizie di sè.
23 novembre
Ora Topolino trova un medaglione che ritrae una ragazza con lividi sulla faccia: la cosa di per sè non sarebbe niente di sconvolgente, tuttavia il fatto che lui accenni esplicitamente a quei lividi fa intuire che essi ci siano per un motivo importante e ben preciso. Quindi, a causa dei toni della vicenda, viene da pensare: da quale mostruosa tortura sono provocati?
24 novembre
Ora il protagonista sente una voce strascicata che lo chiama per nome: un'idea certamente d'effetto, sebbene non al livello delle precedenti.
25 novembre
Ecco avvenire uno dei colpi al cuore maggiormente riusciti: girando il quadro (che sembrava guardarlo) , si gira anche l'immagine di Maximilian... che ha un coltello - vero, non dipinto - conficcato nella schiena. Qualsiasi cosa significa, è spaventoso.
27 novembre
Adesso Topolino incontra un cane, la cui presenza e lo sguardo hanno ben poco di tranquillizzante.
28 novembre
Mentre il cane è occupato con delle ossa (non si sa di cosa - o chi - siano) Topolino riesce a liberarsi.
29 novembre
Dopo tante strisce lugubri, stavolta la striscia è essenzialmente una gag. Ma a me non viene da ridere, neanche un po'.
30 novembre
Il protagonista si imbatte nuovamente nel cane, in una vignetta quasi uguale a quella di tre giorni fa. In qualche modo la bestia l'ha subito ritrovato ed il suo palesarsi nello stesso modo della prima volta gli conferisce qualcosa di anormale, che in questo contesto diventa disturbante.
1 dicembre
Si scopre che la ragazza del ritratto era stata murata. Ora che è stata ritrovata, avremo delle risposte?
2 dicembre
Ella si risveglia, ma è facilmente impressionabile e perde nuovamente i sensi. Quali terribili esperienze ha vissuto?
4 dicembre
Ripresasi di nuovo, la donna dà una risposta che, invece di svelare uno dei tanti misteri, ne aggiunge un altro. E quella risata è inquietante.
5 dicembre
In questa striscia la personalità di Topolino viene magistralmente messa in scena, con una sequenza tipica di Walsh. Prima dice che non gli importa del denaro poi però ci pensa un attimo e smentisce imbarazzato con una scusa, perchè va bene non essere materialisti ma i soldi servono.
6 dicembre
Questa scena è più leggera e infatti proprio ora si esce dalla casa, dopo una permanenza ininterrotta dall'incipit della storia. La ragazza viene momentaneamente messa da parte e le nostre domande dovranno aspettare.
7 dicembre
Adesso comincia l'ambiguo trasloco, con l'addetto oltremodo angosciato.
8 dicembre
Se pensavamo che l'essere all'esterno dell'oscura abitazione ci avrebbe reso al sicuro, ci sbagliavamo. Dopo che entrambi si sono appisolati, il traslocatore si sveglia con un cappio attorno al collo e non finisce qui. Sul vetro anteriore del camion è apparso un nuovo messaggio, affine al precedente, ma stavolta molto più minaccioso. Il primo era un avvertimento, questo invece recita di "accettare le conseguenze". Da brividi.