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doppio segreto
Gran Mogol
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  • Topolino primo amore che non si scorda mai
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PolliceSu
    Re:Topolino e la casa misteriosa
    Risposta #15: Mercoledì 5 Dic 2018, 19:05:20

    Volevo discutere sullo strano rapporto fra Topolino e Drusilla.
    Cosa prova la seconda per il primo?
    Spoiler: mostra
    Ella non si fa scrupoli a volersene sbarazzare,  ma solamente dopo che il protagonista trova il medaglione. Allora afferma "Mi dispiace che sia andata così"; a quel punto decide liberarsi di Topolino perché questi sa troppe cose.
    Ma se non fosse andata così, probabilmente la ragazza avrebbe avuto altri piani per lui. Quel "mi dispiace" fa pensare che in fondo teneva alla propria vittima: magari un sentimento inizialmente imprevisto nato in quei giorni in cui il personaggio si era preso cura di lei, credendola sola e spaventata.


    E invece Topolino che sentimenti ha nei confronti di Drusilla?
    Spoiler: mostra
    Quando quest'ultima perisce nell'incendio, lui commenta sospirando "Poverina". Vederlo manifestare pietà per una dei suoi nemici (nonché dei più crudeli e pericolosi) è stata una vera sorpresa.
    Che anche lui le si fosse affezionato, malgrado tutto?

    Ma sai, il problema più grosso con le storie a strisce sta nella traduzione dall'inglese all'italiano. Le varie ristampe, non coincidono affatto con i testi e, non so quale tu abbia, ma io ne ho due, quella su Topolino d'oro n. 33 e quella su Topomistery n. 57 e già, fra queste, ci sono differenze che possono stravolgere il senso delle cose.
    Ora spero di riuscire prima o poi a trovare  quella su Gli anni d'oro di Topolino n. 8 - mannaggia quella volta che non l'ho comprata a suo tempo interamente - perché è la più filologica come collana e, nel frattempo, mi baserò sulla traduzione di Topomistery n. 57 che è già molto più credibile rispetto a quella di Topolino d'oro 33.
    Spoiler: mostra

    Io escluderei nella maniera più totale che da parte di Drusilla ci siano sentimenti buoni nei confronti di Topolino, basta a confermarlo il fatto che Jeremiah, quando Topolino stupito per il cambiamento improvviso della donna, afferma che era " così simpatica ... così dolce", ride sguaiatamente e dice "Simpatica! Haw Haw! Dolce! Oh Oh".
    Se poi noi guardiamo lo sguardo di Drusilla mentre afferma "Sono dispiaciuta che sia accaduto", è lo sguardo di una donna terrificante e, non certo quello di una donna dispiaciuta che le cose siano andate così. In realtà io penso che, il suo sia un modo di dire per fare quello che aveva già deciso in precedenza: la presenza di Jeremiah fin dall'evasione dimostra che l'intenzione della diabolica criminale era già quello di ipnotizzare Topolino - visto che il gas lo ha Jeremiah - e, la caduta del medaglione, non ha fatto altro che accelerare il momento del cambiamento di atteggiamento.
    Quanto a Topolino io non mi sorprenderei affatto di questo suo ultimo atto di pietà. Ne parlavamo proprio qualche giorno fa in altra sede del forum: Topolino, con la sua dirittura morale e civile, non può assolutamente concepire la morte anche di quello che potrebbe essere il più terribile dei suoi avversari. La galera sì, a chi lo merita, ma mai e poi mai può essere favorevole ad una pena che decreta morte.

    Prova qualcosa di tenero Topolino verso Drusilla?


    Ora dirò qualcosa che potrebbe disturbare i benpensanti!


    Topolino è un maschio e come tutti maschi prova sempre qualcosa di "tenero" verso una femmina - soprattutto se carina - è questo un istinto innato nei maschi.


    In tutte le storie in cui Topolino ha a che fare con una femmina, prova dentro di sé questo istinto: di esempi ce ne sono a bizzeffe anche se, la sua morale, non gli consente mai di andare oltre.
    A parte però questa storia qui che, guarda caso, non è mai più stata ristampata nonostante porti le firme di Marconi e Cavazzano. 8)
    « Ultima modifica: Mercoledì 5 Dic 2018, 19:08:42 da doppio segreto »
    Sei una brava persona Topolino. E' questo il tuo guaio (Vera Ackerman)

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    Maximilian
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      Re:Topolino e la casa misteriosa
      Risposta #16: Venerdì 7 Dic 2018, 09:40:18
      Ricorda molto "Numero Diciassette" (1932) di Alfred Hitchock. La casa abbandonata, la donna misteriosa...
      Secondo Thomas Andrae, invece, è ispirata ad un altro film, sempre però del medesimo regista, questo. Di certo mi è venuta la curiosità di visionarli entrambi
      (Per inciso, a me Hitchcock ispira ma purtroppo ho avuto poche occasioni di vedere le sue opere).

      Ma sai, il problema più grosso con le storie a strisce sta nella traduzione dall'inglese all'italiano. Le varie ristampe, non coincidono affatto con i testi e, non so quale tu abbia, ma io ne ho due, quella su Topolino d'oro n. 33 e quella su Topomistery n. 57 e già, fra queste, ci sono differenze che possono stravolgere il senso delle cose.
      Per risolvere il problema recupero direttamente la versione originale (a proposito, non oso concepire che una vicenda così lugubre sia mai stata pubblicata COLORATA).
      La battuta interessata è: "I'm sorry that this had to happen, Mickey" ovvero "Mi dispiace che questo sia dovuto succedere, Topolino"
      In ogni caso gli autori hanno lasciato abbastanza ambiguità nel loro rapporto, quindi ciascuno può vederlo come meglio crede.

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      Maximilian
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        Re:Topolino e la casa misteriosa
        Risposta #17: Lunedì 10 Dic 2018, 11:59:25
        Trattandosi di una casa in parte in legno e in parte in muratura dubito che sia possibile ma ... questo giudizio lo lascio a chi ne sa più di me. Comunque anche se fosse una bizzarria, nelle varie storie Disney ce ne sono a iosa e dunque, non mi formalizzerei affatto su questo particolare.
        Sicuramente non condanno a priori un'opera contenente difetti e menchemai se di rara bellezza come questa. Tuttavia se tali lati negativi esistono non vedo perché nasconderlo.
        Nella fattispecie la scena non mi ha infastidito e credo di avere capito la ragione: il trasportarla così mostra la casa come un'entità spiritica più che materiale,  in linea quindi con le enigmatiche presenze che la popolano.

        Inoltre, ecco che, recuperate le vecchie scarpe, Topolino è quasi interamente abbigliato con i suoi vestiti classici.

        Per concludere: ma che anno è stato,  il 1944?
        Abbiamo cominciato con l'ultima, nonché migliore, parte de La cassetta elettronica.
        Poi abbiamo avuto l'ottima Gli orfani di guerra.
        Dopo c'è stata l'avventura da 10 e lode dell'Isola della morte.
        A essa è seguita una delle più grandi storie di tutti i tempi.
        Infine abbiamo concluso con questa.
        E in tutto ciò sono pure riusciti a infilare una manciata di autoconclusive notevoli.
        Mai visto un simile concentrato di splendore! Malgrado la mia sconfinata fiducia negli autori, dubito che un'annata del genere possa mai più ripetersi
        « Ultima modifica: Lunedì 10 Dic 2018, 12:16:16 da Maximilian »

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        Maximilian
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          Re:Topolino e la casa misteriosa
          Risposta #18: Domenica 6 Gen 2019, 21:43:38
          Attenzione: possono seguire piccoli spoiler

          13 novembre
          La vicenda inizia in un modo particolarmente veloce, con l'avvocato che trascina Topolino verso la loro meta. Usualmente in situazioni iniziali affini abbiamo delle strisce in più (neanche tante in realtà): nella prima Topolino riceve la visita del personaggio mentre stava facendo qualcosa a casa e nella seconda questo spiega il motivo della visita; da qui ci si aspetta una scena che noi invece vediamo subito. Secondo me l'autore opera questa scelta a seguito della brusca conclusione della storia precedente, per non dare il tempo al lettore (e forse anche al protagonista) tempo di riflettere su quanto avvenuto e catapultarlo immediatamente in una nuova avventura.

          14 novembre
          Dopo la veloce introduzione, seguono alcune strisce dove la narrazione rallenta, per permettere di familiarizzare con la nuova ambientazione. Già qui l'atmosfera della storia è ben delineata, con un ritratto che inquieta al solo guardarlo, realizzato da un Gottfredson all'apice.

          15 novembre
          Ancora una puntata dove non succede nulla e si mettono a fuoco altri dettagli dell'oscura dimora: nella fattispecie altri quadri che danno l'idea delle persone che la frequentavano. La tensione continua a salire.

          16 novembre
          In questa lugubre ambientazione, i due discutono preoccupati e l'avvocato estrae una busta dalla quale, una volta appoggiata sul tavolo, fuoriesce qualcosa di strano (e, dato il contesto, poco rassicurante).

          17 novembre
          Il vapore proveniente dalla busta lascia per Topolino un messaggio da parte del defunto prozio: perchè vuole che la casa venga distrutta? Quale terribile mostruosità nasconde?

          18 novembre
          Come egli stesso riconosce, ora che si è presentato un mistero l'interesse di Topolino viene ridestato e decide di guardare gli archivi, sotto lo sguardo spaventato dell'altro personaggio (sta facendo qualcosa che il messaggio aveva proibito).
          Intanto si forma un inquietante vortice con due occhi minacciosi che guardano i nostri (da dove viene? E' forse il fumo uscito dalla busta?).

          20 novembre
          La tremante mano di Topolino che cerca tra le carte relative agli omicidi fa salire al massimo la tensione; come se non bastasse alle spalle dell'avvocato si avvicinano due mani spuntate dal nulla (è sempre il fumo di prima? La storia non lo rivela).

          21 novembre
          Ora si concretizza la minaccia presente nella scorsa striscia, realizzando una delle pagine (se non la pagina) più terrificante della produzione disney.

          22 novembre
          Non pago di quanto appena accaduto, Walsh mette in campo un'altra inquietante e spettrale (in tutti i sensi) presenza, che appare con occhi spiritati e scompare senza che dia più notizie di sè.

          23 novembre
          Ora Topolino trova un medaglione che ritrae una ragazza con lividi sulla faccia: la cosa di per sè non sarebbe niente di sconvolgente, tuttavia il fatto che lui accenni esplicitamente a quei lividi fa intuire che essi ci siano per un motivo importante e ben preciso. Quindi, a causa dei toni della vicenda, viene da pensare: da quale mostruosa tortura sono provocati?

          24 novembre
          Ora il protagonista sente una voce strascicata che lo chiama per nome: un'idea certamente d'effetto, sebbene non al livello delle precedenti.

          25 novembre
          Ecco avvenire uno dei colpi al cuore maggiormente riusciti: girando il quadro (che sembrava guardarlo) , si gira anche l'immagine di Maximilian... che ha un coltello - vero, non dipinto - conficcato nella schiena. Qualsiasi cosa significa, è spaventoso.

          27 novembre
          Adesso Topolino incontra un cane, la cui presenza e lo sguardo hanno ben poco di tranquillizzante.

          28 novembre
          Mentre il cane è occupato con delle ossa (non si sa di cosa - o chi - siano) Topolino riesce a liberarsi.

          29 novembre
          Dopo tante strisce lugubri, stavolta la striscia è essenzialmente una gag. Ma a me non viene da ridere, neanche un po'.

          30 novembre
          Il protagonista si imbatte nuovamente nel cane, in una vignetta quasi uguale a quella di tre giorni fa. In qualche modo la bestia l'ha subito ritrovato ed il suo palesarsi nello stesso modo della prima volta gli conferisce qualcosa di anormale, che in questo contesto diventa disturbante.

          1 dicembre
          Si scopre che la ragazza del ritratto era stata murata. Ora che è stata ritrovata, avremo delle risposte?

          2 dicembre
          Ella si risveglia, ma è facilmente impressionabile e perde nuovamente i sensi. Quali terribili esperienze ha vissuto?

          4 dicembre
          Ripresasi di nuovo, la donna dà una risposta che, invece di svelare uno dei tanti misteri, ne aggiunge un altro. E quella risata è inquietante.

          5 dicembre
          In questa striscia la personalità di Topolino viene magistralmente messa in scena, con una sequenza tipica di Walsh. Prima dice che non gli importa del denaro poi però ci pensa un attimo e smentisce imbarazzato con una scusa, perchè va bene non essere materialisti ma i soldi servono.

          6 dicembre
          Questa scena è più leggera e infatti proprio ora si esce dalla casa, dopo una permanenza ininterrotta dall'incipit della storia. La ragazza viene momentaneamente messa da parte e le nostre domande dovranno aspettare.

          7 dicembre
          Adesso comincia l'ambiguo trasloco, con l'addetto oltremodo angosciato.

          8 dicembre
          Se pensavamo che l'essere all'esterno dell'oscura abitazione ci avrebbe reso al sicuro, ci sbagliavamo. Dopo che entrambi si sono appisolati, il traslocatore si sveglia con un cappio attorno al collo e non finisce qui. Sul vetro anteriore del camion è apparso un nuovo messaggio, affine al precedente, ma stavolta molto più minaccioso. Il primo era un avvertimento, questo invece recita di "accettare le conseguenze". Da brividi.
          « Ultima modifica: Domenica 6 Gen 2019, 21:57:32 da Maximilian »

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          Maximilian
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            Risposta #19: Domenica 12 Mag 2019, 17:37:13
            19 dicembre
            Si ritorna nella vecchia dimora, con la donna che sembra in trance: ha lo sguardo fisso e ripete le stesse parole ("Funny old house" "Funny old man") dimostrando di non riconoscere nè la casa nè Maximilian. almeno finchè il ciondolo non la ridesta.

            20 dicembre
            Che tale oggetto possegga un qualche significato viene riconfermato ora, visto che in modo fulmineo e poco chiaro qualcuno lo sottrae a Topolino

            21 dicembre
            ... ma non è il momento di indagare. Infatti, finalmente i ricordi della ragazza cominciano ad affiorare ed ella inizia a narrare il suo passato

            22 dicembre
            Questa è una delle strisce più riuscite ed inquietanti della storia. Attraverso le memorie di Drusilla, vediamo quando il prozio era in attività. Seguono una vignetta in cui due loschi compari di Maximilian trasportano quello che ha tutta l'aria di essere un cadavere e una in cui i medesimi (fuori scena, ma visionabili dalle loro ombre) compiono delle presunte torture: malgrado probabilmente si tratti di un corpo morto, quella scena è davvero disturbante.

            23 dicembre
            La narrazione prosegue con il datore di lavoro che minaccia la segretaria, rea di aver visto troppo, e pare intenzionato proprio a sbarazzarsene senza scrupoli. Ma cosa di preciso sia avvenuto in seguito non ci viene rivelato, in quanto il racconto finisce e un nuovo grave evento cattura l'attenzione.

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              Re:Topolino e la casa misteriosa
              Risposta #20: Sabato 2 Nov 2019, 19:57:32
              Secondo Thomas Andrae, invece, è ispirata ad un altro film, sempre però del medesimo regista, questo
              Alla fine l'ho visionato e devo ammettere che mi aspettavo punti in comune molto maggiori. Alla fine le due vicende hanno poche somiglianze, ovverosia:

              - un personaggio deceduto che non compare mai continuamente citato
              - la scoperta che
              Spoiler: mostra
              un personaggio cattivo si scopre buono e viceversa (curiosamente, nella storia di Walsh i sessi dei due sono invertiti

              - il finale con
              Spoiler: mostra
              l'incendio che distrugge la casa e una donna al suo interno


              Ma le opere non differiscono solamente per la trama, ma persino per genere narrativo: Rebecca nemmeno può considerarsi un film inquietante in senso stretto. Mi attendevo che questo difficilmente avrebbe potuto reggere il paragone con il fumetto, ma nel primo non si sente minimamente la tensione del secondo. Annichilisce in confronto al capolavoro walshano.

               

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