Topolino e i diabolici incendiari: la storia che preferisco del duo Falberg/Murry e, francamente, non so dire se prevale verso di essa un grande senso affettivo o un discorso di qualità. L'induks, molto arbitrariamente, le attribuisce la nascita del duo Ciccia e Sgrinfia ma, come ben si sa, il discorso che riguarda questi due personaggi è molto complesso e, potrei dire evanescente. Se lo Sgrinfia è qui il più bello mai visto, Ciccia non è proprio assomigliante in tutto e per tutto a quello che conosciamo o, visto come poi sono andate le cose, dovrei dire come conoscevamo.
Topolino e il 5170K scomparso: Martina coadiuvato da Capitanio ci regala un'altra bella storia avvincente, questa volta di spionaggio.
Topolino e la città sommersa: anche questa bella storia del duo Falberg/Murry è radicata indissolubilmente al mio immaginario di ragazzino, soprattutto per l'enorme polipo che vi compare. Altra storia che è per ora, ancora immeritatamente nel dimenticatoio a dispetto di tante storie stampate e ristampate che a volte non valgono poi molto.
Topolino e il tesoro degli Aztechi: qui ci troviamo di fronte ad una delle più belle storie di sempre.
Topolino e il pupo rapito: altra magnifica storia che fa venire alla mente
Topolino e l'orfanello riformato.
Topolino e la dinamite verde: questa volta con Martina c'è Luciano Bottaro ed il risultato è molto buono.
Topolino e il mistero di Valle solitaria: ancora una volta Falberg e Murry ci portano in un paesaggio che rammenta il West in una storia indimenticabile.
Topolino e l'eco indovina: i poteri speciali di Pippo si sovrappongono ad una storia di spionaggio assai riuscita.
Topolino e la riabilitazione di zio Barba: Topolino e Pippo ritornano a calpestare le terre del vecchio West per sapere se veramente lo zio di Pippo è stato un bandito o no.
Topolino e gli ostaggi della fortuna: se i paesaggi di un'America lontana dalle grande metropoli, continuano a fare da sfondo a questa bella storia, è da segnalare anche per un altro fatto che, se per la produzione italiana, non ha alcuna rilevanza, lo avrà in futuro per la produzione danese: la coppia di cattivi Doc Finkelstein e Shrimp diventeranno due avversari di Topolino che verranno ripresi per altre storie.
Topolino e l'isola agli antipodi: faro e polipo e mare - ormai due classici delle storie di Topolino - ritornano in questa bella storia di Martina disegnata dal caro Chierchini.
Topolino e la baia della balena: altra bella storia dal dimenticatoio con ambientazione sempre nel mare.
Topolino e l'anello di ...: storia assai bella di genere fantastico e giallo, dove le atmosfere notturne dominano.
Topolino alla ricerca della città perduta: Bradbury si affianca stavolta a Fallberg in questa bella storia nel dimenticatoio che si richiama al genere delle ricerche delle -appunto - città perdute.
Topolino e l'idolo dolente: di nuovo in coppia Fallberg e Murry e il risultato è sempre di alto livello.
Topolino e l'imperatore della luce: altra bellissima storia che si introduce nella serie delle avventure in Africa.
Topolino e gli abominevoli mangiapietre: le Ande fanno da sfondo a questa storia notevole di Fallberg/Murry
Topolino e l'incantesimo di Fonte Argento: gioiello fantastico che rappresenta una storia di genere fantastico.
Topolino e la corda del fachiro: ancora un Pippo dai poteri soprannaturali ci accompagna in questa ultima storia topoliniana del 1958 di carattere giallo. Storia che ancora una volta è caduta immeritatamente nel dimenticatoio.
Si conclude qui il 1958, un anno fra i più felici e intensi - forse il più felice e intenso? - nella produzione di storie di Topolino perché a tutte queste si aggiunge la superlativa produzione di Scarpa.
Se poi aggiungo che è l'anno in cui sono nato io ...
) SmBho2 SmMickey
continua