Salve a tutti.Ho 19 anni,seguo PK da quasi 8 anni ed ho sempre letto tutte le recensioni su questo forum.Ora ho deciso di registrarmi per dire la mia.
Dato appurato è che il prezzo di 9,90€ per un albo cartonato inedito di 46 pagine è esagerato. Per quanto riguarda la storia vorrei esprimermi su tre aspetti:disegni,sceneggiatura,situazione dell'opera.
Reputo il lavoro di Lavoradori davvero mediocre.Questo "mediocre" non significa che i disegni siano errati o imprecisi, ma che l'impatto della scelta stilistica sul lettore sia negativo.Il suo stile (spigoloso e rigido) ha reso perfettamente in Evroniani e Xadhoom! Qui invece è come se le regole del suo stesso stile non siano state seguite.Il tratto è sì spigoloso e rigido ma i disegni appaiono eccessivamente confusionari e alcune inquadrature sfavoriscono la possibilità di individuare determinati particolari.
La sceneggiatura invece mi soddisfa:l'impianto di partenza è alquanto riciclato (l'eroe viene a sapere che l'ennesimo pericolo sta per abbattersi sulla sua città,lui è l'unico che ha i mezzi per intervenire poiché il resto del pianeta non rileva nemmeno la minaccia,si ritrova lontano da casa e sposa la causa di un gruppo di oppressi), ma i risvolti sono notevoli (l'idea del galaxy-gate ha in sé il potenziale per strutturare un storia così articolata che potrebbe arrivare anche a contare una decina di albi,divenendo una serie a sé stante.Ovviamente non è questo che mi aspetto perché non è questo l'obiettivo della storia, fatto sta che l'impianto per farlo c'è,ed è questo che rende la sceneggiatura di Gagnor lodevole).
Situazione dell'opera: PKNA e PK2 sono stati dei capolavori.Hanno creato universo del tutto nuovo attorno ad un personaggio conosciuto da tutti.Il potenziale di un'opera dipende però dal suo impianto di partenza, e per gli elementi di partenza che queste due serie avevano avuto, chiudere con un totale di 75 albi è stato perfettamente coerente (non significa che non ci fossero altre trame da sviluppare).PKNE, partendo da piccoli dettagli tralasciati o mai trattati nelle prime due serie, ha creato un filone a sé che tuttavia ha creato ancor più incoerenze con la continuity a cui attingeva.A prescindere dai disegni di Lavoradori e dalla sceneggiatura di Gagnor, Un nuovo eroe non sarà soddisfacente per un fan, perché sarà il tentativo di riagganciarsi ad una continuity ormai compromessa.Vorrei fare un piccolo esempio di come forzare la pubblicazione di un'opera influisca su determinati aspetti:
L'amicizia tra PK e Lyla è l'aspetto trattato con più profondità fra tutte le altre relazioni tra tutti gli altri personaggi (a parer mio trattato con molta più profondità del rapporto tra PK e Uno). Questo legame, in cicli di storie autoconclusive,a cadenza irregolare,che rimodellano la trama tracciata dalla serie principale, è ovvio che è destinato a non essere più trattato. Ed infatti abbiamo una Lyla che appare fin dalle prime pagine non perché personaggio strettamente legato alle vicende di PK ma semplicemente perché comprimario che deve fare la sua entrata in scena il prima possibile per ovviare alle difficoltà del protagonista, perché lo ha aiutato più volte, perché è dal 1996 che siamo abituati a vederla aiutare PK e quindi la sua entrata in scena è d'obbligo.
In sintesi: PK è morto.Una serie indimenticabile,ma ormai è finita.Continuare a ripescarlo potrà portare alla pubblicazione di qualche storia di buona fattura,non lo nego.Ma l'obiettivo della redazione non è quello di chiudere la storia che hanno iniziato nel '96, ma continuare ad allargarla per poter sempre più tirare avanti con il personaggio.
SPERO in una risposta di Gagnor.