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Che cosa ne pensate del nuovo ciclo Young Indiana Tales di Bruno Sarda? Vorrei sentire opinioni diverse in merito, dato che nonostante ci sia da poco sul topo, non è ancora stato trattato come argomento di cui poter discutere. Io devo dire che quando l'iniziativa è stata annunciata per la prima volta, ne ero risultato entusiasta, anche se poi sono rimasto deluso dal primo episodio; chiariamo: non che fosse brutto, ma mi aspettavo leggermente di più dalla gioventù di Indiana Pipps... Ma era un PRIMO episodio, quindi è ovvio che da solo non ci poteva dire niente di esagerato; in compenso la serie, secondo me, si è riabilitata con il secondo episodio: quest'ultimo mi è piaciuto MOLTISSIMO, soprattutto perché si comincia a scoprire un rapporto di rivalità tra Indiana e Kranz, che inizia soltanto dopo una lunga, APPARENTE amicizia. In linea generale, per me, la serie è partita decisamente bene (Bruno Sarda è una garanzia per Indiana Pipps, d'altronde ne è il creatore) e speriamo che prosegua così nei prossimi episodi e che non si perda come è stato per Young Donald Duck, che come questa, era partita benone.

Questa serie mi pare che serva anche ad approfondire un personaggio ritenuto fra i più inutili e stereotipati del fumetto disneyano: Kranz!  :surprised:
Anche minime cose che possano riguardarlo risultano comunque un qualcosa in più di fronte al nulla pre-esistente. Interessante (sempre relativamente) vedere in questi anni giovanili la sua amicizia con Indiana, originariamente vera, trasformarsi a poco a poco in una sorta di rapporto ambiguo, poco cristallino (da parte di Kranz, ovviamente, visto che 'Indy' - come lo chiamano - inizia ad avere qualche sospetto sul suo amico ma nulla più, legato com'è al mito dell'amicizia pura).

Vedremo se il terzo amico, un personaggio nato per l'occasione, sarà sviluppato o resterà solo per far numero (non ricordo se gli hanno dato un nome, ma non mi pare): la sua origine nativo-americana potrebbe essere un motivo in più per approfondirlo, visto che di personaggi amerindiani l'attuale fumetto Disney scarseggia (non dimentichiamo che ci troviamo in Calisota dove nell'800 pare che il mio avatar abbia avuto una storia con una certa Duckaontas, personaggio non 'ufficiale' nato nel web che però mi pare sia stato accennato anche da Don Rosa).

Esteticamente i disegni di Marco Palazzi tendono ad ingrandire fisicamente un Kranz che da adulto è piccoletto ma bisogna tener conto dell'età dei protagonisti: Indiana è sicuramente più basso di quello attuale e dunque il suo 'nemico-amico' dovrebbe solo sembrare più alto. Da notare che tutti i protagonisti di questa serie (da quelli secondari alle comparse) sono degli umani tartufati o, tuttalpiù, dei canidi antropomorfi. Indiana è l'unico canide 'pippide' e questa caratteristica fisica così particolare in quel contesto mi ha portato a pensare che un episodio di prepotenza da lui subito potesse essere dipeso proprio da questo fatto (l'unico pippide della scuola non passa certo inosservato).

                                     

Mi chiedo perché Indiana è più basso del suo futuro nemico. Se la serie è ambientata al college, ovvero l'università, dovrebbero avere almeno 18 anni. I pippidi crescono tardi?

Mi chiedo perché Indiana è più basso del suo futuro nemico. Se la serie è ambientata al college, ovvero l'università, dovrebbero avere almeno 18 anni. I pippidi crescono tardi?

Effettivamente la cosa è strana...

Allora. L'operazione, sotto certi versi, la ritengo interessante. Si tratta di un modo di resuscitare un personaggio che, ora che ha perso il suo Maestro più grande, non sembra aver granché da dire. Potrebbe quindi funzionare come "operazione di rilancio". Secondariamente è un'occasione per cercare di capire cosa ci sia dietro il cattivo più inutile di tutti i tempi: Kranz.  È interessante capire che dietro di lui ci sia una storia (il fatto che inizialmente fosse amico di Indiana, ad esempio) e non sia semplicemente l'omino che, quando meno te l'aspetti, sbuca fuori con una pistola in mano e con il ghigno da cattivo sul volto. Stiamo a vedere come evolverà.

un personaggio che, ora che ha perso il suo Maestro più grande

In che senso, scusa?
De Vita mi sembra vivo e vegeto...

In che senso, scusa? De Vita mi sembra vivo e vegeto...

Si ma ha annunciato il ritiro dalle scene fumettistiche. A meno che non abbia problemi tipo Don Rosa, sembra strano che voglia abbandonare le matite quando disegna ancora divinamente. In ogni caso resta Bruno Sarda, il vero padre di Indiana, oltre ad altri scrittori e disegnatori all'altezza delle avventure del Pipps.

Si sa in quante puntate sarà composta la serie?

Si sa in quante puntate sarà composta la serie?

Credo di aver letto o su un topo o su anteprima che si tratti di 6 episodi; correggetemi se sbaglio...