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Topolino 3364

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di Paperinika

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Zio Paperone e il giro da capogiro
Newton Pitagorico e il problema della fetta imburrata
Le GM in Operazione Alaska
Pippo, blog & tales - Divergenza d'opinioni
I corti di Paperino - Pane e marmellata
Topolino e il club di mezzanotte

Topolino 3364

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Paperinika
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PolliceSu   (2)

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PolliceSu   (2)
    Topolino 3364
    Risposta #15: Martedì 19 Mag 2020, 11:07:09
    Recensione Topolino 3364


    La bella copertina dedicata alle Giovani Marmotte

    Una bella copertina di Andrea Freccero ispirata al grande Nord ci ricorda che il focus del settimanale è ancora quello delle GM, cui è anche dedicata la prima parte (di due) del gadget componibile rappresentante Paperino e nipotini in divisa da Giovani Marmotte.

     Le GM in: Operazione Alaska (Rossi Edrighi/D’Ippolito) giunge al terzo episodio, e anche stavolta più che azione vera e propria si ha a disposizione – oltre a scorci molto belli ma che non rendono pienamente giustizia a quel grande Nord di cui si parlava prima – un vero e proprio gioco di interazioni sociali tra i tre nipotini e i compagni che li accompagnano nella missione per la salvaguardia dei bamballocchi.

     Tra i loro contrasti, i loro battibecchi e le loro azioni viene fuori una dinamica di gruppo di certo molto interessante, ma che comunque tiene la trama principale della storia ancora molto frenata. Si comincia a percepire qualcosa e a dare un volto all’entità antagonista, ma l’impressione sembra essere quella di essere lì lì dal finale con ancora molta carne da mettere al fuoco, e viene il dubbio che la suddivisione in puntate, in questo caso, non abbia aiutato molto lo sviluppo lineare della storia.

     Altra storia cardine del numero è il primo episodio di Zio Paperone e il giro da capogiro (Enna/Mazzarello). Dopo il breve prologo della scorsa settimana, veniamo a conoscenza delle motivazioni che hanno spinto Paperone e la sua famiglia a prendere parte al Giro d’Italia. Come riportato anche sull’editoriale dedicato, la storia era ovviamente pensata per andare in parallelo con il Giro vero… ma sappiamo bene come siano andate invece le cose.

     Di storie sul Giro con protagonisti i personaggi Disney ne sono state scritte e disegnate diverse, quello che qua potrebbe fare la differenza sembra essere l’antagonista, tal Masnadiero Spintòn.

     Bello invece il tratto di Mazzarello, peccato solo che l’ambientazione rappresentata risulti, salvo poche vignette, piuttosto anonima. Per una storia che, come le precedenti ambientate nella nostra penisola, è stata lanciata in pompa magna con molteplici annunci indicanti il fatto che i paperi si trovavano proprio in Italia – circostanza resa ancora più accentuata dalla stretta continuity con l’appena conclusasi avventura dedicata a Raffaello – una maggiore attenzione all’ambientazione di sfondo alle avventure dovrebbe essere sacrosanta.

     Segue Newton Pitagorico e il problema delle fette imburrate (Nucci/Intini), che riprende la scia delle precedenti avventure dedicate al piccolo inventore, il cui unico obiettivo nella vita sembra sia dimostrare allo zio di non essere da meno di lui in quanto a estro e genialità. Mi chiedo quanto potrà reggere questo plot prima di scadere nella ripetitività.

     Le due brevi, Pippo, Blog & Tales: Divergenza di opinioni (Panini/Amendola) e I corti di Paperino: Pane e marmellata (Stabile/Ermetti), possono forse aver strappato qualche sorriso agli amanti dello stile demenziale (la prima peraltro sembra ispirarsi parecchio alla serie de I mercoledì di Pippo, che però aveva trame molto più articolate) e slapstick (la seconda) non spiccando particolarmente nel panorama delle riempitive degli ultimi mesi.

     In chiusura troviamo Topolino e il club di mezzanotte (Nigro/Mazzarello), una storia di stampo spionistico/giallo piacevole e con un risvolto originale, quale il coinvolgimento attivo di Minni, ormai sempre più raro, specialmente visti i toni (i rapimenti sono – evidentemente – ancora ammessi).

     Un numero nella media, insomma, senza particolari picchi ma che comunque si lascia leggere tranquillamente. La presenza di più storie a puntate rende anche più ostico del solito lasciare un giudizio onnicomprensivo, visto che spesso la trama è ancora lasciata da parte o è agli inizi.



    Voto del recensore: 3/5
    Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
    https://www.papersera.net/wp/2020/05/19/topolino-3364/

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    luciochef
    Cugino di Alf
    PolliceSu   (1)

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    PolliceSu   (1)
      Re:Topolino 3364
      Risposta #16: Mercoledì 20 Mag 2020, 20:58:27
      Pippo Blog & Tales - Divergenza di opinioni 
      Non mi ha lasciato molto, forse anche perché sembra attingere un po' troppo al repertorio di battute che fu dei mitici Mercoledì di Pippo...

      Ho trovato commenti molto simili nelle varie analisi della storia, anche nella recensione ufficiale del numero.
      Non so voi, ma io mi sono fatto un'idea completamente diversa di questa breve....
      Secondo me Gabriele Panini, attraverso l'espediente della similitudine con "I Mercoledì di Pippo", ha voluto porre una critica (neanche troppo velata...) alla "cattiva" abitudine dei fan, dei lettori o degli appassionati di voler dirigere le storie scritte da altri secondo i dettami che ognuno di essi ritiene giusti.
      Quindi, tramite il personaggio di Pippo (bonario e difficilmente fermo nella propria posizione, tranne rari casi...), mostra come le critiche o i "consigli" arrivati da più parti difficilmente possano migliorare un racconto. Ma anzi renderlo ancora più intricato, caotico e privo di senso.
      Sarà una visione tutta mia ma io reputo questa storia come una piccola rivendicazione, da parte dell'autore in oggetto ed in nome di tutti gli altri colleghi, di una libertà creativa che spesso viene minata dai desideri dei fan.
      Insomma il voler dimostrare che fare del puro fan service non serve a migliorare i prodotti finali, prodotti che devo avere basi solide su cui poggiare e contenuti ricchi da esprimere.
      Piuttosto che soddisfare le mire citazionistiche di uno o l'altro...

      Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me.

       

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