Abbiamo di fronte un ottimo, ottimo numero!
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Casty con una storia a dir poco perfetta! Non c'è nulla che non vada, come invece era successo nelle onde Skertz. Infatti la storia risulta molto più godibile e interessante delle onde Skertz, e persino più dei dipinti che fingono o del castello sulla luna (e per me già questi ultimi due erano capolavori!). Qui abbiamo di fronte una
storia must have con Topolino protagonista e non credo proprio di stare esagerando! La storia è divisa in due parti da circa una ventina di pagine ciascuna, ma si legge in una rapidità incredibile, credetemi. L'ho letta tutta d'un fiato, e non sapevo neanche di esserne alla fine, quando ci sono arrivato; per meglio dire, un po' lo sapevo, perché ovviamente si percepiva l'atmosfera del finale, ma il punto è che ci sono arrivato in un baleno.
Topolino si ritrova in una situazione molto strana: nei giorni pari (es. 10 giugno) tutto è alla normalità e nei giorni dispari (es. 11 giugno) Minni, Basettoni e tutta la città si comportano in modo strano. Topolino scoprirà che per colpa di un fulmine che ha colpito il suo letto, si è aperto un varco dimensionale che lo trasformerà in un pendolare ogni volta che va a dormire. Sì, ma pendolare di che genere? Be', pendolare dimensionale! Significa che lui ogni giorno viaggerà attraverso due dimensioni parallele molto simili tra loro, e dal lato opposto al suo di volta in volta ci sarà l'altro Topolino omologo a lui.
Questa storia ha veramente dell'incredibile e per quanto mi riguarda la considero la migliore storia di Casty degli ultimi tempi! Inoltre, se in alcuni mega-gialli a volte mi confondo e mi perdo, qui non succede: anche se la trama risulta estremamente complessa, è facilissima da capire e comprendere alla perfezione, tant'è che l'ho letta in pochissimo tempo. Casty, ma non è che vieni tu dalla
dimensione con i giorni dispari?
Perché questa storia è proprio un'opera d'arte. E non solo arte della sceneggiatura, ma anche arte visiva con i soliti disegni caratteristici e misteriosi, che io personalmente adoro. Voglio poi far notare una cosa: nella penultima tavola della storia, a pagina 56, nella sesta vignetta, c'è un manifesto con un'immagine che è un chiarissimo
riferimento alla storia dei dipinti che fingono: chi se lo sarebbe mai aspettato?
)
Segue la
seconda parte della storia disegnata da Marco Rota, e anche qui non posso che dire che si tratta di un'ottima prova per Vito Stabile.
Ci eravamo lasciati che Zio Paperone aveva perso la memoria e i nostri risolveranno questa situazione portandolo in un'antica città in un tempio. Ci saranno però un bel po' di intoppi, come i Bassotti e Caramel: quest'ultimo infatti in realtà non è un ricco benefattore, ma è alleato ai Bassotti, in modo da poter rubare tutti i tesori del tempio.
La cosa caratteristica di questa seconda parte è che la sua trama si svolge fuori Paperopoli, diversamente dalla prima, in cui appunto gli eventi erano ambientati in città. Poi ciò che mi fa dire che questa storia è una vera bomba è che è molto collegata alla Saga di Don Rosa, in quanto quando Paperone recupera la memoria, ricorda tutto, proprio tutto, quindi tra i ricordi si vedono anche cose come lui da bambino in Scozia che lucida scarpe e ottiene la numero uno, lui da cercatore d'oro nel Klondike, si vede Doretta Doremì... E la cosa bella è che è tutto disegnato da Marco Rota, che ha uno stile di disegno molto simile a quello di Don Rosa, ma anche di Carl Barks e Al Taliaferro. I disegni di Rota sono belli da vedere: sono proprio classici!
Abbiamo poi la
storia secondo me meno riuscita dell'albo. Non è
collegata strettamente
ad Area 15, anzi: in realtà l'unico collegamento che ha è proprio
Ray e la sua passione per il disegno che viene rimarcata. Però, a parte questo, storia un po' buttata lì, nel senso che onestamente mi ha annoiato parecchio e l'ho letta con fatica. La trama è molto classica è sa di già visto, ma non viene raccontata con innovazione: sembra proprio una storia già letta (a parte il fatto che ci sia Ray).
Qui, Quo, Qua e Ray hanno intenzione di partecipare a una gara di castelli si sabbia in spiaggia e Paperino, superbravo in questa attività, fa loro da allenatore. Parteciperanno alla gara anche il nipote di Anacleto con quest'ultimo come allenatore, e la nipote di un amico d'infanzia di Paperino che sarà appunto il coach della nipote. Una nipote per cui sembra che tutti i ragazzini si prendano una cotta: QQQ, Ray e il nipote di Anacleto. Mi stupisce a questo punto, considerato che Ray nella storia fa sì che questa sia in continuity con Area 15, che anche Qua si innamori della ragazzina: lui non aveva mica già perso la testa per Vanessa? :o
Dopodiché c'è una
nuova storia disegnata da Faccini, sempre una garanzia con queste brevi comiche. Esatto, è una breve e si tratta di una storia muta. Riuscitissima!
Paperoga prova a uscire di casa vestito in un modo, e ogni volta il tempo meteorologico gli fa gli scherzi cambiando sempre, passando dal sole alla pioggia alla neve.
Divertente in ogni vignetta, anche se come gag finale mi aspettavo qualcosa di più.
In chiusura arriva il
terzo episodio di Fast Track Mickey, che risulta secondo me un po' più debole rispetto ai precedenti. Diciamo che il difetto sta nel fatto che sia troppo lento: è come se la trama sia poco scorrevole rispetto ai primi due. In ogni caso ci sta che una storia abbia degli episodi più alti e altri più bassi. Questo neanche lo si può di fatto definire "basso", perché comunque la trama è interessante e coinvolge abbastanza ma non così tanto come nei primi due episodi.
Topolino incontra alcuni grandi campioni dell'automobilismo, presentatigli da Basettoni, che hanno intenzione di partecipare al piano della polizia per incastrare gli automobilisti abusivi di cantiere. Inoltre Topolino riesce a qualificarsi alle corse ufficiali, a furia di aver fatto allenamento con l'aiuto di Tip e Tap e di Orazio. In questo episodio, per di più, si vedono anche Minni, Pippo e Clarabella, che non erano comparsi nelle puntate precedenti (se non sbaglio
).
In conclusione, consiglio questo numero
ovviamente per la storia must have di Casty e per la seconda parte della storia disegnata da Rota, ma comunque anche per Fast Track Mickey, anche se non è proprio al massimo come nelle puntate precedenti.
Non vedo l'ora del prossimo numero per il ritorno di Marco Gervasio!