Papersera.net

Per non smentire - anzi rafforzare - quanto detto a proposito delle sinergie tra Facebook e il nostro Forum, vi riporto il link e qualche estratto da una discussione che forse anni fa si è svolta anche qui, ma che è scivolata chissà dove con il passare del tempo, e che potremmo aggiornare con i nostri pareri...

Non sono sicuro che il link diretto al post di Fabio "Camera9" funzioni, quindi vi riporto qui il testo della domanda:

Preferite una storia ben scritta, ma disegnata male o una storia scritta male, ma disegnata splendidamente?

Al momento stanno (stra)vincendo i sostenitori della "bella storia disegnata male" con percentuali prossime all' 80%, e tra i quali ci sono anche io a fare propaganda con questo esempio che spero possa influenzare il vostro parere  ) 

Preferite "Zio Paperone e il pugno di pietra" (Cimino/Perego)
https://inducks.org/s.php?c=I+TL++846-C

oppure "Paperinik e il magico eroe" (Ambrosio/Cavazzano)
https://inducks.org/s.php?c=I+TL+2653-1

?

  - Paolo

Allora, anche se ho letto solo la seconda delle due storie, in generale preferisco una bella storia disegnata male. Comunque il link non funziona.

Ciao!

Il Grande Tiranno

Il pugno di pietra è una storia piacevole e piacevolmente disegnata da Perego, un onesto artigiano che ha caratterizzato per tanti anni il Topo.
Paperinik e il magico eroe non la conosco, ma qualcosa mi dice che non mi perdo granché.

Be'...
Ogni storia ha tanti elementi. IMHO i fondamentali (in ordine di importanza) sono la trama, la sceneggiatura e i disegni.
L'illustrazione è solo un elemento secondario, che distingue un romanzo o un copione teatrale da un fumetto.
Quindi, potrà anche essere disegnata da un bimbo delle elementari, ma la storia (ripeto storia) se diverte, se fa riflettere, se è gustosa da leggere, insomma se ti lascia qualcosa, è . Certo, i disegni aiutano, ed una storia bruttina può essere più soddisfacente con, chessò, Cavazzano o Scarpa alle matite.
-ilFu

Aggiungo perché forse era poco chiaro nel mio messaggio: non chiedevo quale delle due storie fosse migliore, ma portavo due esempi, uno di bella storia disegnata male, e uno di brutta storia disegnata bene, che *secondo me* fanno prendere la bilancia a favore della prima.

Non so se anche a voi vengono in mente esempi del genere, sarebbe interessante per vedere se in qualche caso si possano preferire i disegni alla storia.

  - Paolo

Preferisco anch'io senza dubbio una bella storia disegnata male. All'esempio fatto da Paolo possono aggiungersi, ad ulteriore riprova, tutta la serie di storie danesi, pubblicate spesso nell' era De Poli su Topolino, disegnate magistralmente da Cavazzano: queste storie non miglioravano grazie al tratto di Cavazzano, al massimo facevano pensare a quanto fossero sprecati i suoi disegni su delle sceneggiature per lo più sconclusionate.

Personalmente leggo fumetti soprattutto per farmi raccontare delle storie, quindi per me viene prima la sceneggiatura.

come ho votato anche su facebook una bella storia disegnata male

Io dico che dipende dalla storia...

Se una storia è lunga, avventurosa o gialla, deve avere per forza una bella trama, e i disegni sono quasi ininfluenti; se invece è una breve che punta tutto sul divertimento "da una botta e via", può anche avere una trama inesistente o quasi, ma se ha dei bei disegni è comunque apprezzabile!

Ovviamente la trama è quella che dovrebbe contare di piu, ma stiamo parlando anche di un fumetto e quindi la parte grafica ha per me una grande importanza. Può capitare che una storia disegnata bene mi regali un ricordo piu piacevole di una grande storia disegnata male che alla fine ti lascia anche con quel senso di insoddisfazione da occasione mancata.

Mi vengono in mente le due storie di "C'era una volta in America" non disegnate da De Vita.

Il pugno di pietra è una storia piacevole e piacevolmente disegnata da Perego, un onesto artigiano che ha caratterizzato per tanti anni il Topo.

"piacevolmente" è un parolone, a me i disegni di Perego danno fastidio dopo qualche pagina. Cionondimeno sono anche io a favore della parte "storia scritta bene, disegnata meh": ad esempio, molte storie disegnate da Giancarlo Gatti le trovo piacevoli nonostante il suo tratto.

Personalmente, penso che dei bei disegni possano salvare una storia sgangherata. Al contrario, una mediocre parte grafica rischia di inficiare anche la sceneggiatura più brillante. (Pensate a Paperinik il diabolico vendicatore disegnato da Perego).

Personalmente, penso che dei bei disegni possano salvare una storia sgangherata. Al contrario, una mediocre parte grafica rischia di inficiare anche la sceneggiatura più brillante. (Pensate a Paperinik il diabolico vendicatore disegnato da Perego).

Guarda, per quanto creda che non avrebbero mai affidato a Perego i disegni di quella storia (non stiamo parlando degli anni '50), sono convinto che non avrebbe intaccato del tutto la "potenza" della storia, con il nuovo personaggio e l'indimenticabile sceneggiatura.

Invece ammetto di aver giudicato diversamente storie ugualmente mediocri ma disegnate da mani diverse: quella con i disegni migliori tendo sempre a "salvarla", ma penso sia dovuto al fatto che il bravo disegnatore riesce a migliorare almeno di un po' una sceneggiatura, donando colore al tutto grazie a particolari espressioni dei personaggi o pose iconiche. Senza andare a "sparlare" degli artisti attuali, basti pensare a certe storie di Guido Martina anni '70, estremamente ripetitive quanto a canovaccio e finanche noiose, se non fosse che le mani di Scarpa o di Cavazzano donavano molta più "anima" ai personaggi da commedia del professore.

Citazione da: Castyano - Martedì  6 Ott 2020, 14:48:49

Personalmente, penso che dei bei disegni possano salvare una storia sgangherata. Al contrario, una mediocre parte grafica rischia di inficiare anche la sceneggiatura più brillante. (Pensate a Paperinik il diabolico vendicatore disegnato da Perego).

Guarda, per quanto creda che non avrebbero mai affidato a Perego i disegni di quella storia (non stiamo parlando degli anni '50), sono convinto che non avrebbe intaccato del tutto la "potenza" della storia, con il nuovo personaggio e l'indimenticabile sceneggiatura.

Sono d'accordo.

Pensate a Paperinik il diabolico vendicatore disegnato da Perego

Be' però così non vale!
Non si fanno gli esempi "se fosse"!

Mi aveva messo molto più in crisi questo:

molte storie disegnate da Giancarlo Gatti le trovo piacevoli nonostante il suo tratto

Perché in effetti delle storie disegnate da Gatti non avevo alcun ricordo positivo, anzi!

Però mi sono andato a rinfrescare la memoria su inducks e qualcuna effettivamente me la ricordo con più piacere di altre, stante il fattori "disegni" costante, il merito va ovviamente alla storia, e guarda caso tra le migliori quelle che ricordo con piacere troviamo quelle di Cimino (condizionatore decumbalionico, Grattugia, verde speciale, tapirone...) Gazzarri e anche Dalmasso, to'!
Poi c'è il Professore, che come suo costume alterna idee brillanti e salaci (Tre paperi in barca per tacer del gatto, le memorie dello smemorato) con ciofeche (le peripezie di un Giovane Marmotto)... sino a raggiungere l'ORRORE, quello vero, di "Paperinika e la selvaggia banda dei Mekanos"!

  - Paolo