E poi... Siete veramente sicuri che Vertigo sia stato smascherato? Noi non credevamo in Torvo ed ora crediamo in lui? No signori, la storia è tutt'altro che chiusa
Sebbene lecitamente mi attendessi un risultato alquanto più stimolante dalle Piccole Verità del Natale*, e per la lunghezza dell'arco temporale in cui si è dipanata la saga e per il capitale di fiducia investito dalla direzione nei suoi riguardi, credo tuttavia che non si sia ancora giunti alla parola fine nella vicenda di Mr. Vertigo e ho più di un sospetto che non sia la sua, l'identità svelata al termine dell'episodio.
A parte l'assoluta mancanza di carisma del personaggio a fronte del quale anche Compare Orso appare un novello Scipione, un paio di sue uscite
Era la cosa giusta da fare (dove il giusta è in grassetto) e Ci sono cose che neanche uno in gamba come te può capire! Una di queste...sono io! mi portano a postulare che Topmayer altri non sia che un oggetto "utilizzato" da Mr. Vertigo, come una marionetta o un pupazzo inanimato. Persa ormai qualsiasi utilità, la pedina Topmayer può così essere pacificamente abbandonata al suo destino di misero ingranaggio in un meccanismo molto più grande di lui, povera scimmia, insulso coboldo dell'occulto manovratore.
Trovo ulteriore conforto considerando come nel primo episodio il sindaco uscente sfoderasse un eloquio tutto moine e blandizie elettorali, ma appena smascherato dalle autorità, lui, fino a pochi giorni prima suprema garanzia dell'ordine cittadino, se ne esca con uno schiettissimo proprio io, sbirro!, manifestando vuoi una schizofrenia vuoi una tale caduta di stile, che mi diventa difficile individuarlo come una superiore mente criminale.
Si aggiunga infine che l'intero edificio teorico della saga poggia sulle falsità, sul gioco di specchi, su svianti disvelamenti, sulla forza centripeta di un personaggio che di fatto non fa mai nulla pur essendo motore attivo di tutta la vicenda..insomma credo ci aspetti ben altro nel prossimo futuro.
Ottimo l'intero comparto disegni del numero, multiforme varietà che raggiunge una superiore unità d'intenti, ho trovato tutti estremamente appropriati nel servire le atmosfere suggerite dalle rispettive sceneggiature e mi ha divertito il labile e tutt'altro che invasivo gioco a incastro delle storie.
Trovo un esperimento assolutamente interessante, e decisamente "figlio del proprio tempo", quello di forzare la cornice compiuta del "numero chiuso" a favore di una fluidità grafica e contenutistica che si invera in copertine collegate da un numero all'altro, in storie organizzate in maniera seriale o incastrate da rimandi gradevoli: intendiamoci, l'eredità del nostro Topolino è importante e il carrozzone che gli gira intorno davvero ingombrante, le possibilità di manovra sono assai limitate (e di fatto trovo assolutamente lodevole che vi sia presente una
governance basata su
check and balances dati dalla tradizione, dalla
comunità degli autori, dalla casa madre o ancora dalle aspettative verificate o trasfigurate dei lettori che impedisca una deriva troppo autoritaria e incontrollata) e tuttavia vedo all'azione una
coscienza direttoriale che persegue determinati punti fissi, rinunciando a un più cauto quieto vivere che potrebbe restarsene assopito in un'apnea da oppiacei.
Al termine di questo 2020, un anno assolutamente
quandomai, brindo anche all'intraprendenza del nuovo corso, augurandomi che sappia continuare ad adattarsi ai tempi pur restando fedele al proprio spirito originario.
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Mi restano di fatto molti dubbi relativamente ai modi e ai tempi dello svolgimento; non mi sono per nulla chiari, per esempio, i capi di accusa che hanno condotto all'arresto immediato di Topmayer e dei due Applepine: i messaggi che emergono dalle registrazioni del Topo sono semplicemente: Per un chiacchierone come lui influenzare i gusti della gente sarà uno scherzo come manovrare un aeroplanino. Faremo soldi a palate, signor Vertigo da cui si fatica a individuare un vero e proprio reato, a meno che non si intenda come tale qualsiasi attività di "influenza" sui gusti e le scelte delle persone. Di fatto Topolino poco prima chiosava con Arkadin Inutile avvertire la polizia! Il genio di Vertigo sta nel tessere crimini che forse neanche sono crimini!. Queste registrazioni non lo avvicinano punto a dimostrare che vi sia un crimine in atto. Tantopiù che poco prima della fine della storia, l'orazion picciola del Topo, per di più accompagnato dal fedifrago cagnino, spingerà i topolinesi a correre da Mr. Chratchit a riparare i propri giocattoli, portando un insperato e, si suppone a giudicare dalla fila, ricco incasso all'artigiano. Da cui il Topo potrebbe quindi risultare passibile della medesima accusa mossa al sindaco..