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Topolino e il Sole nel Buio

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Castyano
Gran Mogol
PolliceSu   (1)

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PolliceSu   (1)
    Topolino e il Sole nel Buio
    Domenica 14 Mar 2021, 20:17:30
    https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2291-1
    Avevo iniziato da poco a collezionare Topolino, e questa storia mi è rimasta particolarmente nel cuore.  Lo scrittore Omero Stroll è partito per l'isola di Kratoa per poi svanire nel nulla, e Topolino e Pippo, ascoltando una delle  sue registrazioni rinvenute per caso da Pippo, si mettono sulle sue tracce.  La sua scomparsa è legata a doppio filo allo strano fenomeno del Sole nel Buio, un'intensa luce che brilla di notte, ma della quale nessuno degli isolani vuole parlare... Avventura, mistero, il solito grande maestro Cavazzano e le sue tempeste da brivido.
    « Ultima modifica: Domenica 14 Mar 2021, 20:48:52 da Castyano »
    "Chissà che cosa stava cercando Moby Dick?"

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    Samu
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    PolliceSu
      Re:Topolino e il Sole nel Buio
      Risposta #1: Domenica 14 Mar 2021, 21:12:49
      https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2291-1
      Avevo iniziato da poco a collezionare Topolino, e questa storia mi è rimasta particolarmente nel cuore.  Lo scrittore Omero Stroll è partito per l'isola di Kratoa per poi svanire nel nulla, e Topolino e Pippo, ascoltando una delle  sue registrazioni rinvenute per caso da Pippo, si mettono sulle sue tracce.  La sua scomparsa è legata a doppio filo allo strano fenomeno del Sole nel Buio, un'intensa luce che brilla di notte, ma della quale nessuno degli isolani vuole parlare... Avventura, mistero, il solito grande maestro Cavazzano e le sue tempeste da brivido.
      L'ho letta abbastanza recentemente sul numero 47 della nuova serie dei Grandi Classici Disney e l'ho adorata per tutta la sua lunghezza.
      Una storia davvero intrigante e misteriosa, nella quale aleggia prepotentemente l'alone di un mistero tanto affascinante quanto inquietante.
      Ciò che mi ha davvero colpito di questa storia, oltre al mistero sopra citato, è stato il meraviglioso gioco di luci ed ombre, che caricano ulteriormente l'atmosfera che si respira dal momento dell'arrivo dei nostri sull'isola.
      Da citare anche il finale aperto all'interpretazione del lettore e la tavola con il titolo della storia, in cui Topolino corre sotto la pioggia.
      L'arte meravigliosa e sublime di Giorgio Cavazzano si fonde perfettamente con l'ottima sceneggiatura di Carlo Panaro regalandoci una storia, a mio avviso, memorabile.  :inLove:

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      Maximilian
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      PolliceSu
        Re:Topolino e il Sole nel Buio
        Risposta #2: Sabato 3 Apr 2021, 12:05:24
        Ma quanto calore umano c'è nella scena iniziale in cui Pippo accoglie l'amico che cerca riparo dalla pioggia? E senza una briciola di melensaggine o pedanteria.
        La storia meriterebbe di venire ricordata anche solo per questo.

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        Samu
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        PolliceSu

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        PolliceSu
          Re:Topolino e il Sole nel Buio
          Risposta #3: Giovedì 22 Set 2022, 17:27:30
          Ma quanto calore umano c'è nella scena iniziale in cui Pippo accoglie l'amico che cerca riparo dalla pioggia? E senza una briciola di melensaggine o pedanteria.
          La storia meriterebbe di venire ricordata anche solo per questo.
          L'ho riletta giusto ieri la bella storia oggetto di questo topic e penso anch'io che la scena in cui Pippo offre riparo al Topolino bagnato fradicio riveli, senza melensaggine alcuna, il rapporto di amicizia che sussiste tra i due che va quasi ad assestarsi ad una relazione di fratellanza, talmente è puro il volere bene che provano l'uno nei confronti dell'altro.
          Tra l'altro, nel corso del racconto, Pippo è provvidenziale nel salvare la vita del suo amico dalle grandi orecchie nel momento in cui, in preda al misterioso ed improvviso stato di trance che lo ha colto di sorpresa, sta quasi per lanciarsi dall'aereo mentre questo è in volo verso l'isola del "sole nel buio".
          Mi ha fatto ridere invece la battuta che il pippide gli rivolge quando lo prega di accomodarsi nel divano e lo trova invece steso per terra, con la sua espressione facciale che parla da sola: Uh? Preferisci il pavimento?  ;D

          Riguardo invece alla cornice esterna intessuta dall'autore come presentazione della storia raccontata dal papà del bambino, posso dire che il piccolo Billy mi ha fatto tenerezza sin da quando lessi la vicenda la prima volta ed è una sensazione che si è rinnovata con la nuova ri-lettura della stessa.
          Senza troppi giri di parole, in quel piccolino che chiede di farsi raccontare una bella storia dal padre prima di addormentarsi mi ci sono identificato perché anch'io da bambino andavo a letto con una buona lettura, spesso di quelle belle di marchio Disney.
          Abitudine, questa, che posso dire di avere mantenuto a tutt'oggi e che mi rende questa storia ancora più sfiziosa e bella ai miei occhi di quanto già non sia affascinante, avventurosa e suggestiva di per sè la vicenda raccontata con stile e bravura da Carlo Panaro e Giorgio Cavazzano.

           

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