Nessuno ha notato quale sia la vera chiave di volta che fa capire il "senso" di NGE classico? È il titolo dell'episodio 24, o, se preferite, la frase che Ritsuko dice prima che inizi la seconda parte dell'episodio, in risposta alla domanda su chi sia in realtà Kaworu (che poi viene usata quale titolo):
"Probabilmente... è l'ultimo messaggero sacrificale."
Qui sta il punto fondamentale della vicenda: gli angeli altro non sono che messaggeri sacrificali inviati dall'alto perché l'umanità prenda una certa direzione (un altro diluvio universale?), che è quella di comprendere sé stessa, come fa Shinji, sia nella propria individualità che come insieme collettivo di persone.
Shinji, e con lui Asuka, Rei e tutti gli altri, alla fine sono costretti a rivelarsi a tutti per quello che sono, a buttare la maschera che indossano ed a scendere dal palcoscenico sul quale recitavano, per dare vita ad un nuovo tipo di società, ed è questo, secondo me, il messaggio, pirandelliano se si vuole, lanciatoci da Ideaki Anno, di fortissima critica alla nostra società fatta di maschere ed apparenza più che di realtà e di comprensione.
E, con tutto questo, Anno in ogni episodio ci costringe a scontrarci con una qualche realtà che ci fa riflettere sempre su quello che siamo, su come lo facciamo e sul perché lo facciamo, dalle più piccole cose alle più grandi, tramite personaggi perfettamente caratterizzati, ciascuno di loro portante in sé un qualche difetto, sotto la sua maschera di perfezione (Shinji escluso), nel quale noi stessi ci riconosciamo e riconosciamo l'umanità del personaggio medesimo.
Il film snatura parecchio questo concetto, perché sposta sul campo dell'azione quasi pura tutta la vicenda. Rei cambia completamente ruolo, e soprattutto... lo svolgersi degli eventi nel film pone una domanda alla quale non viene data precisa risposta (se non si ammette che tutto è lì solo per fare scena): qualcuno di voi ha capito perché Lorenz Keele e la Seele volessero a tutti i costi che si verificasse il third impact? Per farsi saltare il cervello mentre si sorride, come si vede in The End Of Evangelion?
Ammetto di avere visto TEOE una volta sola in Inglese (doppiaggio assolutamente infame, peraltro), e di non averlo mai voluto rivedere in Italiano, proprio perché secondo me il "senso" di Evangelion veniva distrutto in quel film, che sposta la guerra tra angeli ed umani dall'essere un percorso di redenzione all'essere "solo" una lotta per la sopravvivenza di una specie sull'altra: quale dei due finali è quindi migliore?
Per me sicuramente il primo, ma non oso arrivare a dire che il secondo fosse totalmente da buttare: lo diviene per me che, avendo visto e (spero) capito il primo, mi fa sfuggire il senso di questo remake. Probabilmente, se Evangelion fosse finito da subito come si vede in TEOE, il mio giudizio sarebbe mutato e chissà? Magari sarei riuscito a farmi piacere questi due episodi apparentemente per me inutili.
Comunque, ottima animazione sotto il profilo tecnico, perfetti i disegni che sono anche molto uniformi da un episodio all'altro, e... mitica la sigla d'apertura! Per la cronaca, sono un fan adorante di Rei Ayanami!
PS lievemente OT: sono l'unico così fuori di melone da essersi comprato il modellino della 00 in kit di montaggio 1/100 Bandai, di averlo costruito, dipinto, sfumato, anche per quanto concerne i personaggini inclusi (nel caso Rei studentessa e Ritsuko Akagi)? Magari trovo qualche altro pazzo sul Papersera con il quale scambiare idee su questi modellini...