Visti
il secondo, il terzo e il quarto episodio.
Non è tutto rose e fiori come ai tempi del
pilot, ahimè.
L'avventura, le cacce al tesoro, i viaggi intorno al mondo e soprattutto Paperone sono ben lontani dalle tre trame esposte in
Daytrip of doom,
The great dime chase e
The Beagle birthday massacre, dove lo Zione è una comparsa minorissima (nel secondo) o addirittura assente (nel quarto) e dove l'azione si sviluppa tutta in setting urbano. Non solo, avendo di fatto come protagonisti Qui, Quo, Qua + Gaia questo
DuckTales 2017 sembra assestarsi soprattutto sulla falsariga delle classiche serie animate per ragazzi con protagonisti... ragazzini! Niente di male, visto che negli ultimi anni anche prodotti del genere sono stati realizzati molto bene, e in tal senso anche
DuckTales gode di una scrittura brillante e intrattenevole. Ma... non è
DuckTales, semplicemente. È un'altra cosa.
Certo, anche nella serie Anni Ottanta non c'erano solo grandi avventure esotiche e c'era spazio anche per racconti più tranquilli, ma oltre a sacrificare meno il protagonista della serie le due tipologie di racconto erano amalgamate e alternate meglio.
C'è da dire che dal Twitter degli autori è emerso che l'ordine di programmazione operato da Disney XD non coincide con quella di realizzazione degli episodi, che erano invece pensati proprio per alternare in modo migliore le due anime dello show. Cosa che mi indispone abbastanza verso l'azienda e che salva (almeno in parte) gli sceneggiatori dai miei rimbrotti, ma restano comunque alcune problematiche di gestione che emergono in questi episodi.
La vera fortuna, che salva tutta la baracca, è la caratterizzazione dei ragazzini: spicca su tutti una fantastica Gaia, che è effettivamente un piacere vedere muoversi sullo schermo con tutto l'entusiasmo ma anche l'ingenuità verso le tante cose che non conosce della quotidianità. Personaggio bellissimo e per cui val la pena continuare comunque a seguire la serie.
Ma anche QQQ godono di una rivitalizzazione non trascurabile, già apprezzabile nel
pilot, che distingue i gemelli gli uni dagli altri e permette interazioni fresche e credibili.
Nel complesso, di questa tripletta l'episodio migliore per me è il terzo, che offre un minutaggio meno risicato degli altri per Paperone e che presenta un'avventura ben scritta e ritmata all'interno del Deposito, oltre che l'introduzione di Archimede. Il fatto che si porti timidamente avanti anche la
continuity incentrata su Della aiuta molto
Segue il secondo, non tanto per l'avventuretta dei ragazzi ma per il team-up tra Paperino e la Tata.
Infine il quarto, il più debole di tutto quanto visto nel complesso per l'operazione
DuckTales 2017. Non mancano anche qui cose apprezzabili (l'introduzione della nuova amichetta di Gaia, la sua reale identità nel
cliffhanger) ma mischiate a uno sviluppo poco convincente, tra proliferare di Bassotti strambi e grandi fughe.
Insomma, aspetto sicuramente episodi migliori, che possano eguagliare lo spirito di
Woo-oo!