La tristezza è l'espressione di una insoddisfazione che non sei in grado di superare da solo, e serve proprio a rendere noto il tuo disagio agli altri nella speranza che grazie all'empatia ti aiutino.
Non è solo questo (per quanto importante: l'isola della famiglia, infatti, è basata proprio sull'empatia tra mamma, papà e Riley!)...
La cosa importante, secondo me, è che la tristezza, cioè le avversità della vita, fanno crescere!
C'è un punto fondamentale nel film, quando i ricordi base cambiano colore: i ricordi gioiosi diventano tristi, perché subentra la commozione, mentre un ricordo triste (quello dell'hockey) diventa gioioso, in quanto quell'avvenimento, di per se triste, ha portato la gioia della vicinanza della famiglia e dell'amicizia dei compagni di squadra!
Da lì in poi, Riley è cresciuta: infatti, i ricordi base cominciano a diventare di colori misti, e Tristezza non è vista più come un'intrusa fastidiosa, ma come parte fondamentale della sua personalità!
Io la vedo così, ed è uno dei motivi per reputo questo film un capolavoro assoluto!
