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Per qualche strana ragione i cattivi sono sempre più famosi, ma facendo uno sforzo quali sono gli eroi, le principesse e i comprimari dei film Disney che ricordate con più e meno piacere?

I buoni sono costruiti per piacere e in questo la Disney è maestra: quasi tutti i suoi personaggi buoni entrano nel cuore senza difficoltà (la "rivale" Dreamworks me ne ha fatti entrare giusto un paio). Chi preferire fra Aladdin, Quasimodo, Hercules, Simba e molti altri? Personalmente non riesco a fare una classifica e li metto quasi tutti su un podio privo di differenze!

Quasi appunto: alcuni non riescono a piacere per quanto si sforzino. Più che antipatia è anonimato: Flick di A Bug's Life, per dirne uno; non a caso protagonista di un film complessivamente deboluccio. Biancaneve e Aurora non contano credo, così come i rispettivi principi.

Hercules non mi ha mai detto molto, ma Aladdin non mi piace proprio. Ci ho sempre trovato nel suo atteggiamento un certo che di bulletto e di irresponsabile

...ma Aladdin non mi piace proprio. Ci ho sempre trovato nel suo atteggiamento un certo che di bulletto e di irresponsabile

Ragazzo di strada, ladruncolo e con poco rispetto per le autorità (nella forma delle guardie prima e nel principe akmel-coso dopo).

Però con un cuore d'oro, aitante e intelligente. No, non è un "antieroe", ma comunque una persona più comune di quanto sembri.

Ma che sia un buono è indiscutibile e il difetto che gli riscontro non è tanto il non rispetto delle autorità (specie di autorità, che il rispetto non lo meritano), quanto il preferire barare e usare scorciatoie per arrivare al suo - pur giusto - obbiettivo. Non gli viene nemmeno in mente di provare ad essere sincero con la principessa, che forse l'apprezzerà. E facendo così, cerca una scorciatoia ai problemi che - come giustamente accade anche nella vita vera - finisce col rendere i problemi più grossi

Ma che sia un buono è indiscutibile e il difetto che gli riscontro non è tanto il non rispetto delle autorità (specie di autorità, che il rispetto non lo meritano), quanto il preferire barare e usare scorciatoie per arrivare al suo - pur giusto - obbiettivo. Non gli viene nemmeno in mente di provare ad essere sincero con la principessa, che forse l'apprezzerà. E facendo così, cerca una scorciatoia ai problemi che - come giustamente accade anche nella vita vera - finisce col rendere i problemi più grossi

Ha avuto un occasione irripetibile. La paura è quello di rovinare ciò che gli è capitato tra le mani: se dopo essere 1)Finito in prigione 2)Esplorato una caverna 3)Sfuggito ad un mare di lava trovi l'occasione di chiedere di diventare un "principe" per la principessa, non vorrebbe rischiare di vedersi sfumare tutto. E se Jasmine se ne fosse uscita con "Bhè, visto che non sei un vero principe, non ti voglio più vedere, etc etc". D'altronde, colto in flagrante nella scena ambientata in Cina, se avesse confessato, il rischio di un semplice "portami a casa. ora" non era poi così impensabile.

L'errore di Al, che comunque ha portato il film allo svolgimento che permette di risolvere tutte le trame, è quello di non liberare il Genio: in fondo aveva avuto tre desideri, grazie a quel trucchetto nella caverna, e poteva tranquillamente liberarlo, ma non sarebbe nata quell'amicizia che avrebbe permesso ad Aladdin di averlo sempre a fianco anche dopo la fine del contratto "Genio-Padronde"

E se Jasmine se ne fosse uscita con "Bhè, visto che non sei un vero principe, non ti voglio più vedere, etc etc". D'altronde, colto in flagrante nella scena ambientata in Cina, se avesse confessato, il rischio di un semplice "portami a casa. ora" non era poi così impensabile.

Certamente era tutto funzionale alla trama, ma - sarò un romantico - il vero amore non si deve fondare su una bugia. Se la ami davvero, vuoi che ti accetti per quello che sei. Se non lo fa, lei non ti ama; meglio scoprirlo subito che soffrire di più dopo

Certamente era tutto funzionale alla trama, ma - sarò un romantico - il vero amore non si deve fondare su una bugia. Se la ami davvero, vuoi che ti accetti per quello che sei. Se non lo fa, lei non ti ama; meglio scoprirlo subito che soffrire di più dopo

mah insomma a me aladdin è sempre piaciuto è così folle e fuori dagli schemi! e per amore si può anche cambiare per l'altro..non essere così rigido..

Se vogliamo c'è stato un salto di qualità nei "principi"..i principi erano i buoni che arrivavano a salvare le principesse (che ora bene o male si salvano da sole..cosa che se vogliamo può essere discussa)..ma..che dire del principe Filippo de "La bella addormentata nel bosco" o ancora di più del principe di Biancaneve..il principe coso..sì ecco lui..di quello manco si sa il nome..erano delle macchiette dall'ugola d'oro che arrivavano ad un certo momento e liberavano le principesse con un bacio..ma santa pace..ecco non li ricordo con particolare piacere xchè mi pare che non ci sia molto da ricordare.. Da Eric de "La Sirenetta" in poi c'è stato decisamente un salto di qualità..vogliamo mettere Aladdin o Eric con ciò che viene prima?

Pur non piacendomi Aladdin, sul salto di qualità sono d'accordo. Sono cambiati i tempi, la donna si è emancipata, l'uomo non è più il perfettino principe azzurro che arriva solo per salvare la donzella in pericolo ma una figura tridimensionale. E la Disney giustamente si è adeguata a tempi più complessi, ma anche più umani e giusti

Se vogliamo c'è stato un salto di qualità nei "principi"..i principi erano i buoni che arrivavano a salvare le principesse (che ora bene o male si salvano da sole..cosa che se vogliamo può essere discussa)..ma..che dire del principe Filippo de "La bella addormentata nel bosco" o ancora di più del principe di Biancaneve..il principe coso..sì ecco lui..di quello manco si sa il nome..erano delle macchiette dall'ugola d'oro che arrivavano ad un certo momento e liberavano le principesse con un bacio..ma santa pace..ecco non li ricordo con particolare piacere xchè mi pare che non ci sia molto da ricordare.. Da Eric de "La Sirenetta" in poi c'è stato decisamente un salto di qualità..vogliamo mettere Aladdin o Eric con ciò che viene prima?

Beh, se i "principi de 'na vota", visti con gli occhi di oggi, non erano 'sto gran che, c'è da dire che pure le principesse non è che fossero chissà quale modello di vita! È solo a partire dalla Sirenetta (per arrivare poi a Tiana, la mia preferita in assoluto) che sanno fare qualcosa di più che cantare, essere graziose, pulire casa e sperare in un principe azzurro.

Beh, se i "principi de 'na vota", visti con gli occhi di oggi, non erano 'sto gran che, c'è da dire che pure le principesse non è che fossero chissà quale modello di vita! È solo a partire dalla Sirenetta (per arrivare poi a Tiana, la mia preferita in assoluto) che sanno fare qualcosa di più che cantare, essere graziose, pulire casa e sperare in un principe azzurro.

Il tuo discorso non fa una piega..se non x un dettaglio..le principesse che come dici tu non sapevano fare un tubo se non cantare e aspettare il bacio del principe hanno cmq fatto sognare generazioni di bambine che ancora oggi a carnevale vogliono essere aurora o biancaneve..i vari principi prima di eric non hanno fatto sognare proprio nessuno..cosa sappiamo di biancaneve?che era brava a cantare e sapeva fare i dolci e tenere apposto la casa..cosa sappiamo del principe coso?niente..manco il nome..forse che era bravo a baciare..

cosa sappiamo del principe coso?niente..manco il nome..forse che era bravo a baciare..

Tanto bravo da risvegliare i morti

Tanto bravo da risvegliare i morti

Dici niente  

mah insomma a me aladdin è sempre piaciuto è così folle e fuori dagli schemi! e per amore si può anche cambiare per l'altro..non essere così rigido..

Condivido in parte.
Cioè d'accordo il cambiare per l'altra e non essere statici, ma dall'altra nemmeno si può rinnegare sé stessi per l'altra persona.
L'amore è fatto di compromessi tra due persone che si accettano per quel che sono e si sforzano di essere migliori l'uno per l'altra superando i propri limiti.
Nel caso specifico condanno Aladdin che ha ingannato tutto e tutti per il suo sogno, dall'altro nel finale apprezzo l'accettazione dello status quo del protagonista.

Condivido in parte.
Cioè d'accordo il cambiare per l'altra e non essere statici, ma dall'altra nemmeno si può rinnegare sé stessi per l'altra persona.
L'amore è fatto di compromessi tra due persone che si accettano per quel che sono e si sforzano di essere migliori l'uno per l'altra superando i propri limiti.
Nel caso specifico condanno Aladdin che ha ingannato tutto e tutti per il suo sogno, dall'altro nel finale apprezzo l'accettazione dello status quo del protagonista.

Aiuto..sento che ci stiamo addentrando in un sentiero impervio

Si, ma il buono DEVE sbagliare, per poi percorrere un percorso di vita che lo porterà a capire dove ha sbagliato e battere il cattivo che spesso commette gli stessi errori di fondo ma non riesce a correggerli.

Prendiamo il Re Leone: Simba cucciolo afferma "quando sarò re potrò fare ciò che voglio", che è la stessa identica cosa che afferma Scar "sono il re, posso fare ciò che voglio". Entrambi hanno totalmente frainteso il significato di essere re, ma Simba capirà il suo errore e potrà trionfare sul malvagio, furbo, ma in fondo stupido zio.