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Sfogliando il libro "Walt Disney's Donald Duck Special 2" mi sono imbattuto nel capitolo finale riguardante i Cartoni di Guerra richiesti dal governo americano agli Studi Disney dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor che obbligarono gli Stati Uniti (fino ad allora riluttanti) ad entrare in guerra, non solo contro il Giappone ma anche contro i suoi alleati Germani e Italia.
Il totale dei film (lungometraggi, cortometraggi, documentari ed altro) prodotti dalla Disney a scopo propagandistico supererà di numero tutti quelli prodotti prima dello scoppio della guerra.

Tra questi vi è 'The New Spirit' che costituì un vero tour de force per gli Studi Disney. Fu commissionato a Walt da Henry Morgenthau, segretario del Tesoro per conto del Ministero del Tesoro ai primi di dicembre del 1942 e doveva esser pronto e distribuito in 110 copie prima del 15 marzo 1943.
Il cartoon inizia con Paperino che cammina tenendo in mano un grosso pacco di banconote e improvvisamente trova sulla sua strada due personaggi diametralmente diversi: uno scozzese che cerca in tutti i modi di indurlo a pagare le tasse e un bellimbusto spendaccione che vuole convincerlo a sperperare i soldi, con i quali Paperino dovrebbe pagare le tasse, in bagordi. Donald sta per cedere allo spendaccione ma quando si accorge che è una spia tedesca, con tanto di capelli sull'occhio e baffetti neri alla Hitler, al servizio dei nemici dell'America, lo stende e si precipita a pagare le tasse in compagnia dello scozzese.

Nel libro si sottolinea il look della spia tedesca ma stranamente non si dice nulla su quello dell'amico scozzese che è decisamente un Paperon de' Paperoni ante litteram, in anticipo di 5 anni sul suo esordio ufficiale nei fumetti.
Non solo: il look dello scozzese del cartone The New Spirit porta occhiali e basette alla Zio Paperone ma anche cappello e bastone (nodoso e storto) alla Cuordipietra Famedoro.
Sicuramente Carl Barks prenderà spunto da questo cortometraggio del 1942 a cui non collaborò per dare corpo nei fumetti a due suoi personaggi futuri: 5 anni dopo a Scrooge McDuck (1947) e 14 anni dopo a Flintheart Glomgold (1956).


Ecco lo scozzese che vuol far pagare le tasse a Paperino: decisamente 'paperoniano'!








Questo è l'altro personaggio opposto allo scozzese, il bellimbusto spendaccione dal look hitleriano




Il 'bene' e il 'male' a spasso con Paperino, come da didascalia tratta dal volume WD's Donald Duck Special 2

di che libro parli? /

Questo è il libro dell'ANAF in questione:
http://coa.inducks.org/issue.php?c=it%2FDDS+++2

E questo è il cartone The New Spirit:
https://archive.org/details/TheNewSpirit
http://en.wikipedia.org/wiki/The_New_Spirit

Nel 1942 Barks aveva abbandonato gli Studi Disney dove collaborava nella stesura dei disegni per l'animazione e aveva appena iniziato la collaborazione con la Western Publishing per le storie a fumetti per i comic book.
Sicuramente questo Cartone di Guerra 'minore' non gli sarà sfuggito :

Questo è il libro dell'ANAF in questione:
http://coa.inducks.org/issue.php?c=it%2FDDS+++2

wow, sembra davvero un ottimo albo. Dove l'hai preso, ebay o simili?

Acquisti da privati romani, di qualità e davvero convenienti!   
Considerando anche gli altri libri della serie presi in blocco (tranne il quinto numero che misteriosamente non sembra esser stato realizzato), le limitate tirature e i prezzi che girano.
http://coa.inducks.org/publication.php?c=it/DDS

Il volume 1, oltre alle storie che puoi vedere nei link, parla della sceneggiatura barksiana (La bacchetta magica di CB), del modo di rendere accattivanti personaggi e situazioni da parte del Maestro, con tavole tratte da storie con protagonista Paperino. Poi ci sono tutte le copertine fatte da Barks per US, WDCS, DD (una prima parte), la serie di francobolli usciti da vari paesi (che in gran parte conosciamo - in questo caso Barks non c'entra) e la cronologia delle storie dell'autore.

Il volume 2 riprende 'I trucchi di CB': la sua essenzialità grafica, la dimensione domestica, la tecnologia fantastica, il mito del West, la satira sociale, affarismo, etica del lavoro, l'impotenza del denaro, maschilismo e femminismo, divismo... sempre con tavole d'esempio tratte da sue storie, questa volta anche con ZP. Le pagine con tavole in cui compare lo zione saranno una ventina, tra le quali quelle dedicate all'intro delle Sette città di Cibola in cui si parla di quanto Spielberg, Lucas, Zemeckis siano debitori delle storie dell'autore dell'Oregon (Alla ricerca dell'Indiana Barks perduto). Un capitolo a parte è dedicato alle censure poste ai soggetti di Barks (Gli artigli spuntati), poi altra serie di copertine dei vari albi, le collaborazioni verso i cartoni animati ma non quelli di guerra (qui raccontati), una delle ragioni per cui l'autore decise di lasciare gli Studi Disney per dedicarsi unicamente al fumetto dei comic book della Western.

Il volume 6 ha meno pagine ed ha un unico redazionale iniziale dedicato alle storie natalizie che riempono l'intero libro.


PS - Uncle, non ti ha sorpreso vedere lo zione (o quantomeno un suo prototipo molto rassomigliante) in cartoni animati usciti 5 anni prima del suo esordio ufficiale nel fumetto?

Io direi che prima di stupirsi per questo scoopponi bisognerebbe informarsi un po' meglio...

- "The New Spirit" e "The Spirit of '43" sono DUE cose distinte.

- Quello a cui ti riferisci non è il primo, bensì il secondo.

- Non sono normali cortometraggi ma animazioni promozionali, che andrebbero distinte da quelle di intrattenimento. La guerra è stata trattata in entrambe le categorie, ma di sicuro non sono stati prodotti "svariati lungometraggi" a tema.

- I due personaggi in questione non sono persone vere e proprie, ma proiezioni mentali di Paperino. Quindi il primo non ha niente a che vedere con lo Zione, è solo un Paperino scozzese con tutti gli stereotipi del caso, e il secondo ovviamente non è una spia nazista, ma è solo una gag che serve a capire che ascoltandolo si favorirebbe il nazismo.

- Il "corto" è ben noto ed è online da tempo, forse anziché sbattersi a descriverlo, bastava vederselo e risparmiarsi lo stupore

Nessuna sorpresa Fondatore. Il prototipo dello Zione già lo conoscevo, avendolo visto all'interno della rivista Paralleli dedicata a Walt Disney. Anche se, si vede benissimo che non è il mio amato Zio Paperone :

Anch'io ho Paralleli dedicato a WD ma non ricordavo queste immagini: vedo adesso che la didascalia riferita alla prima delle foto che ho riportato dice "una curiosa immagine da Spirit of '43": sul fatto che sia 'curiosa' non v'è dubbio alcuno!

Io direi che prima di stupirsi per questo scoopponi bisognerebbe informarsi un po' meglio...
- "The New Spirit" e "The Spirit of '43" sono DUE cose distinte.
- Quello a cui ti riferisci non è il primo, bensì il secondo.
- Non sono normali cortometraggi ma animazioni promozionali, che andrebbero distinte da quelle di intrattenimento. La guerra è stata trattata in entrambe le categorie, ma di sicuro non sono stati prodotti "svariati lungometraggi" a tema.
- I due personaggi in questione non sono persone vere e proprie, ma proiezioni mentali di Paperino. Quindi il primo non ha niente a che vedere con lo Zione, è solo un Paperino scozzese con tutti gli stereotipi del caso, e il secondo ovviamente non è una spia nazista, ma è solo una gag che serve a capire che ascoltandolo si favorirebbe il nazismo.
- Il "corto" è ben noto ed è online da tempo, forse anziché sbattersi a descriverlo, bastava vederselo e risparmiarsi lo stupore

Ciò che mi sorprende è che nelle biografie riguardanti Barks mai (almeno credo) si è accennato agli spunti che sicuramente i cartoni in questione diedero all'autore nella costruzione fisica ed estetica del suo personaggio più importante, oltre alle sue origini scozzesi di fondamentale importanza. E anche CF, 'il secondo papero più ricco del mondo', deve sicuramente qualcosa a questi due cartoni che dovrebbero esser ricordati anche solo per questo (cosa su cui mi pare si sia sempre sorvolato). 

Ti stai facendo un film mentale.

Esiste lo stereotipo dello scozzese avaraccio da ben prima di Zio Paperone.

E alla nascita di Paperone a ispirare Barks fu più che altro lo stereotipo dello "zio d'america", una cosa distinta.

Se fai un Paperino in salsa scozzese viene per forza qualcosa di molto simile a Paperone, senza che per forza le cose siano collegate.

Si ma quelle basette, gli occhiali, il bastone, il costume...
Barks non può esser rimasto indifferente a quelle immagini quando qualche anno dopo introdusse Paperone e in seguito Cuordipietra.
Con questo non voglio sminuire l'operato di Barks, attento osservatore di tutto ciò che lo circondava: dico solo che ha preso ottimi spunti grafici per la creazione di un personaggio diventato mito e icona grazie soprattutto al carattere e all'anima che gli ha saputo dare, al di là dell'aspetto fisico ed estetico.

Ricordiamoci che lo spunto preponderante fu lo Scrooge di "A Christmas Carol". Poi, graficamente, come dice Grrodon, gli stereotipi son quelli, e in quel modo rappresentabili. Che si sia scelto di applicarli a Paperino, come modello di base, trattandosi di un suo parente, vien da sè.

Cut

EDIT

scusate se riapro la discussione,
 il primissimo Zio Paperone (quello di Natale sul Monte Orso) è, graficamente, un po' diverso dallo scozzese del cortometraggio in questione; invece con l'evoluzione successiva assomiglierà sempre di più a questo stereotipo di avaro scozzese.

http://rossanorossini.blogspot.it/2010/02/paperone-prima-di-paperone.html