Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Shorts - Mickey Mouse

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

morositas87
Evroniano
PolliceSu

  • **
  • Post: 86
  • www.curiositadisney.it
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu
    Re: Il primo model sheet di Mickey?
    Risposta #60: Sabato 30 Ott 2010, 13:54:07
    Corretto! scusatemi per la svista!
    Il mondo Disney si trova su www.curiositadisney.it

    *

    alec
    Dittatore di Saturno
    PolliceSu

    • *****
    • Post: 3883
    • Novellino
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu
      Il Topolino di oggi
      Risposta #61: Mercoledì 4 Feb 2009, 21:10:18
      Sono tornati i bei corti (Runaway brain, Mouseworks) le featurettes (Mickey Christmas carol, The prince and the pauper) ed è arrivato anche un bel lungometraggio, "I tre moschettieri".  Ma l'ultimo Topolino "classico", quello del '53 ("The simple things") non era più angoloso e stilizzato?  Non aveva forse abbandonato i calzoncini rossi dalla fine dei 40?  Il Mickey di oggi è decisamente "primi 40" (vedi ad ex "The pointer")

      *

      Malachia
      Uomo Nuvola
      PolliceSu

      • ******
      • Post: 6148
      • "It was all started by a mouse"
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re: Il Topolino di oggi
        Risposta #62: Mercoledì 4 Feb 2009, 21:15:41

        *

        alec
        Dittatore di Saturno
        PolliceSu

        • *****
        • Post: 3883
        • Novellino
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu
          Re: Il Topolino di oggi
          Risposta #63: Mercoledì 4 Feb 2009, 23:51:53
          Citazione da: iuventuri link=1233778219/0#1 date=1233778541
          Questo Mickey è ancor più stilizzato...   ;)
          ...però è più "rotondetto del mickey a cui mi riferivo...e un personaggio in calzoncini rossi a torso nudo calato nella società di oggi non è proprio il massimo...ma forse a molti piace questo particolare "classico"!

          *

          V
          Flagello dei mari
          PolliceSu   (3)

          • *****
          • Post: 4013
          • Torino
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu   (3)
            Re: Shorts - Mickey Mouse
            Risposta #64: Mercoledì 13 Mar 2013, 12:19:52
            Approfitto del post di Astrus e del nuovo topic per pubblicare il primo di un'inedita serie di corti su Topolino, fatti dagli studi televisivi.

            [media]http://www.youtube.com/watch?v=fhjTlW10cUg[/media]

            Frizzante, divertente, irriverente, semplice.

            Altre news: http://www.badtaste.it/articoli/ecco-topolino-nel-nuovo-corto-croissant-de-triomphe

            *

            Bacci
            Visir di Papatoa
            PolliceSu   (1)

            • *****
            • Post: 2711
            • Sono incazzato come un paperino!
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu   (1)
              Re: Shorts - Mickey Mouse
              Risposta #65: Mercoledì 13 Mar 2013, 13:14:52
              Mmm... gli scenari sono realizzati molto bene, ma graficamente i personaggi non mi piacciono per nulla! Poi per carità, è fresco e divertente  ;)

              *

              lele61
              Brutopiano
              PolliceSu

              • *
              • Post: 45
              • Novellino
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re: Shorts - Mickey Mouse
                Risposta #66: Mercoledì 13 Mar 2013, 14:04:57
                ciao a tutti

                questi corti sono inediti?

                *

                Pacuvio
                Imperatore della Calidornia
                Moderatore
                PolliceSu   (2)

                • ******
                • Post: 12608
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu   (2)
                  Re: Shorts - Mickey Mouse
                  Risposta #67: Mercoledì 13 Mar 2013, 14:11:17
                  Mmm... gli scenari sono realizzati molto bene, ma graficamente i personaggi non mi piacciono per nulla! Poi per carità, è fresco e divertente  ;)
                  Come ho già scritto su Facebook, a me e non solo sembrano quasi la versione 2.0 (... facciamo 3.0) dei cartoni dei Disney Cuties di qualche tempo fa. :P

                  ... però nel complesso il primo corto è godibilissimo! :)

                  questi corti sono inediti?
                  Ineditissimi!
                  « Ultima modifica: Mercoledì 13 Mar 2013, 14:12:21 da pacuvio »

                  *

                  fdl 98
                  Cugino di Alf
                  PolliceSu

                  • ****
                  • Post: 1007
                  • Fumetti!Dove?
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu
                    Re: Shorts - Mickey Mouse
                    Risposta #68: Mercoledì 13 Mar 2013, 16:12:40
                    Concordo con quasi tutti: graficamente può sembrare, a primo acchito, sgradevole o brutto, ma poi quando si guarda il corto si nota come questo tratto renda molto bene l'espressività e certe deformazioni che risultano abbastanza carine. Il corto in generale è una serie di gag riuscite e divertenti fino al finale, bella la trovata di ambientare questi corti in varie città, così da poter proporre anche qualcosa di nuovo. Una tra le parti più belle (naturalmente IMHO) è quella dell'applauso dei gargoyles. Comunque grande merito alla Disney per aver provato questa nuova via di animazione. :)

                    "Quando il gioco si fa duro....io vorrei essere da una altra parte."

                    *

                    New_AMZ
                    Sapiente Ciminiano
                    PolliceSu   (2)

                    • ******
                    • Post: 8082
                    • Nuove Argomentazioni Modificate Zootecnicamente
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu   (2)
                      Re: Shorts - Mickey Mouse
                      Risposta #69: Mercoledì 13 Mar 2013, 17:11:12
                      Anche a me hanno ricordato i Disney Cuties ma sono felice perchè dimostrano che Topolino ha dato fuoco al "Clubhouse" ;)
                      "Una omnia di Scarpa è un po' come avere la discografia completa dei Beatles, o un "vocabolario" del fumetto Disney." - cit.

                      *

                      Astrus
                      Diabolico Vendicatore
                      PolliceSu   (4)

                      • ****
                      • Post: 1617
                      • Affamato di grandi storie
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu   (4)
                        Re: Shorts - Mickey Mouse
                        Risposta #70: Mercoledì 13 Mar 2013, 23:04:34
                        L'Aereo Impazzito (Plane Crazy) 1928

                        Accingendosi a visionare i primi corti di Topolino, la prima cosa da fare è mettere da parte l'idea comune e moderna del personaggio. Via quindi il Mickey Mouse detective saccente delle storie di Guido Martina, via lo stereotipo del perfettino vincente, il Topolino delle origini era tutt'altro, un personaggio molto alla mano, intraprendente e un po' discolo, esattamente l'opposto di come ci appare oggi. Tuttavia, proprio questa sua caratterizzazione lo rendeva un character piuttosto banale e dimenticabile e la fortuna di Topolino, in effetti, è stata quella di essere stato il personaggio giusto al momento giusto. La nascita di Mickey, infatti, avvenne all'indomani di una grossa delusione per Walt Disney: il suo personaggio Oswald, il Coniglio Fortunato, gli era stato sottratto per via di un cavillo contrattuale e buona parte del suo staff lo aveva abbandonato. Topolino, dunque, rappresentava una nuova speranza per il suo creatore e sul suo concepimento sono nate molte leggende. Un dato di fatto, però, rimane ed è quello che la realizzazione dei suoi primi corti avvenne piuttosto rapidamente per riuscire a trovare in fretta un sostituto per Oswald, tanto è vero che Ub Iwerks, il più stretto collaboratore di Walt, animò da solo l'intero cortometraggio in poche settimane, al ritmo di 700 disegni al giorno. Naturalmente, la tecnica risulta piuttosto grezza per uno spettatore moderno ed anche per l'epoca i primissimi shorts di Mickey non erano niente di speciale. Eppure, il tocco disneyano già si intravede, non solo nelle gag, ma anche nella recitazione dei personaggi che dimostrano una spiccata spontaneità e personalità nonostante siano solo agli esordi. Tra i vari characters, oltre a Topolino, novello emulo del famoso aviatore Charles Lindbergh, e Minni, compare anche quello che si può tranquillamente ritenere il prototipo di Clarabella che, da semplice mucca, passerà ben presto ad essere una vera e propria comprimaria. Uscito nella primavera del 1928, Plane Crazy era in origine un cortometraggio muto oltre che il primo in assoluto della carriera di Topolino, primato che gli verrà mediaticamente rubato dal successivo e ben più famoso Steamboat Willie, primo short disneyano sonorizzato, il cui successo avrebbe condotto Walt a ridistribuire sia Plane Crazy che The Gallopin' Gaucho in una nuova versione sonorizzata.


                        Topolino Gaucho (The Gallopin' Gaucho) 1928

                        E' interessante notare come i corti di Topolino, inizialmente, facessero il verso ai film più famosi dell'epoca. D'altronde, la vena satirica disneyana la si era già vista nella serie dei Laugh-O-Grams, con ironici riferimenti all'attualità e versioni parodistiche di fiabe classiche. Nel caso di The Gallopin' Gaucho, la caratterizzazione di Mickey si rifà a quella dei divi del momento, in particolar modo all'attore Douglas Fairbanks che, l'anno prima, aveva recitato nel film The Gaucho, di cui il corto rappresenta, quindi, la parodia. Da notare che il canovaccio della trama è piuttosto semplice, con lui, lei e il cattivone di turno che si mette in mezzo (qui interpretato da Gambadilegno, alla sua prima apparizione nella serie), ma assurgerà a vero e proprio stilema non solo per i primi corti di Topolino, ma soprattutto per quelli delle Silly Symponies. Interessanti anche le scelte umoristiche che fanno larghissimo uso di quelle gag anatomiche, con parti del corpo staccate ed usate come utensili, che aveva imperato nella serie di Oswald, il Coniglio Fortunato. Secondo short in assoluto di Mickey Mouse, The Gallopin' Gaucho seguì lo stesso destino di Plane Crazy, venendo distribuito, senza successo, in versione muta e, dopo Steamboat Willie, rilasciato in versione sonorizzata.


                        Steamboat Willie (Steamboat Willie) 1928

                        E fu così che ebbe inizio la leggenda. Erano quasi dieci anni che Walt Disney tentava di sfondare nel mondo dell'animazione senza mai raggiungere il successo. Aveva iniziato in quel di Kansas City con i Laugh-O-Grams, aveva proseguito con le Alice Comedies e i corti di Oswald in California, ma l'opportunità di lasciare un segno indelebile nella storia del cinema gliela stava offrendo la sua ultima creatura, Topolino. Nel corso del 1928 erano stati prodotti già due cortometraggi del personaggio, Plane Crazy e The Gallopin' Gaucho ma, in uno scenario tanto inflazionato come quello dell'animazione, non avevano avuto molto successo. Topolino, d'altronde, non era un personaggio molto intrigante, era il classico ragazzotto di campagna con qualche grillo per la testa e, di natura, non era comico. Tuttavia, Walt ebbe ben presto la possibilità di trasformarlo in una vera e propria star quando, all'indomani dell'uscita del film The Jazz Singer, fu introdotto il sonoro. Disney si rese conto delle potenzialità di questo nuovo elemento e, fin dall'estate del 1928, si mise al lavoro per introdurlo in un cortometraggio. Vennero fatte delle prove, organizzando alcune proiezioni in cui, dietro allo schermo, gli animatori riproducevano i suoni in tempo reale, sincronizzandoli con le immagini. Inutile dire che l'effetto era grandioso e Walt non ci pensò due volte a finire sull'orlo della bancarotta pur di disporre di una simile tecnologia. Steamboat Willie richiese due mesi di lavorazione e, dopo una prima uscita senza sonoro in poche sale, venne proiettato per la prima volta al Colony Theater di New York la sera del 18 novembre 1928, abbinato al film Gang War. Il successo fu stratosferico e l'impatto sul pubblico enorme. Steamboat Willie (che parodizzava il film con Buster Keaton Steamboat Bill Jr.) rappresentò il vero e proprio inizio della storia Disneyana e, proprio in virtù di questo fatto, gli sono stati attribuiti meriti che non ha, come quello di essere il primo corto di Topolino o il primo short animato sonoro (era già stato realizzato, nel 1927, l'introvabile My Old Kentucky Home). Tuttavia, Steamboat Willie è ormai una leggenda e il Topolino fischiettante in apertura è divenuto un vero e proprio simbolo per la Disney che, dal 2007, ha iniziato ad usarlo come logo per i suoi studi d'animazione. Non mancano, però, anche i lati negativi, dato che il corto, facendo del sonoro il proprio punto di forza, inaugurò la lunga fase degli shorts di Topolino costituiti di soli balletti, senza uno straccio di trama a supportarli. E con i balletti inizia a svanire l'umorismo surreale che aveva caratterizzato i corti di Oswald, sostituito da gag più vicine alla realtà ma forse meno divertenti e memorabili. Steamboat Willie, infine, ha goduto anche di un vero e proprio midquel a fumetti, la stupenda storia Topolino e il Fiume del Tempo di Francesco Artibani, Tito Faraci e Corrado Mastantuono che, in occasione dei 70 anni di vita del Topo, fornirono un gustosissimo dietro le quinte di quel leggendario cartone.
                        « Ultima modifica: Sabato 16 Mar 2013, 16:12:57 da JAMPY318 »

                        *

                        Astrus
                        Diabolico Vendicatore
                        PolliceSu   (2)

                        • ****
                        • Post: 1617
                        • Affamato di grandi storie
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu   (2)
                          Re: Shorts - Mickey Mouse
                          Risposta #71: Mercoledì 13 Mar 2013, 23:15:10
                          CUT
                          Che dire? A livello umoristico è spettacolare e ricorda non poco i Mickey Mouse Works, però a livello grafico non mi convincono molto, interessanti gli sfondi dal tratto sporco, quasi fumettistico, ma l'animazione in cel-shading mi lascia alquanto interdetto. Positivissimo, però, il fatto che abbiano ripreso in mano i personaggi standard con un prodotto rivolto ad un pubblico al di sopra dei 3 anni ( :P)
                          « Ultima modifica: Mercoledì 13 Mar 2013, 23:15:22 da JAMPY318 »

                          *

                          Astrus
                          Diabolico Vendicatore
                          PolliceSu   (4)

                          • ****
                          • Post: 1617
                          • Affamato di grandi storie
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu   (4)
                            Re: Shorts - Mickey Mouse
                            Risposta #72: Lunedì 18 Mar 2013, 12:23:26
                            The Barn Dance 1928

                            Messe da parte le storie in costume, in cui i personaggi interpretavano un ruolo, si inizia a delineare il microcosmo in cui si muovono Topolino & Co., un ambiente rurale in cui vivono i più svariati animali da fattoria. In The Barn Dance uno spaccato di vita quotidiana dei personaggi, in cui un Topolino ancora lontano dalla sua definitiva caratterizzazione grafica si ritrova a doversi contendere Minni con un gattone che ricorda vagamente il Gambadilegno apparso in The Gallopin' Gaucho e Steamboat Willie. E la cosa buffa è che il Topo risulterà tutt'altro che vincente, in un finale in cui si ritroverà a versare amare lacrime per aver ingannato la sua ragazza. Altro elemento interessante, poi, è il fatto che il corto, contrariamente a quanto avverrà da quel momento in poi, racconta una storia ben precisa, lasciando sullo sfondo i balletti che, in seguito, spopoleranno. E nel fare questo, lo short fa largo uso di quelle gag anatomiche tipicamente anni '20, che pian piano svaniranno, di cui alcune spassosissime, come quella di Minni che si annoda la gamba e taglia le parti in eccesso. Proprio riguardo quella scena, c'è da dire che, per la prima volta, si propone una visione astratta della realtà, fatta di sensazioni ed emozioni: mi riferisco alla scena di ballo in cui Minni immagina solamente che le scarpe di Topolino, pessimo ballerino, si ingrandiscano sempre più fino a schiacciarla. Un tocco di stile che racchiude in sè l'essenza di tutta l'animazione disneyana, il cui fine non è rappresentare la realtà, ma trasmettere emozioni e sensazioni attraverso di essa, sacrificando, se necessario, la verosimiglianza.


                            The Opry House 1929

                            Con The Opry House prosegue il processo di creazione del microcosmo topolinesco, donando al personaggio quell'eclettismo che metterà spesso in scena negli anni a seguire in innumerevoli spettacoli animati. Il corto, infatti, è il primo di quella lunga serie che propone balletti e canzonette, cavalcando il successo e la novità del sonoro. Già qui, però, si nota una certa passione di Disney per la musica classica ed operistica che si intrufolerà nei corti in mezzo a famosi brani popolari americani come il celeberrimo Yankee Doodle. Nello spettacolo messo su da Topolino, infatti, si possono ascoltare stralci di brani famosissimi, dalla Habanera della Carmen di Bizet alla  Hungarian Rhapsody No.2 di Liszt. Ma il corto propone anche, per la prima volta nella serie di Mickey Mouse, degli oggetti antropomorfi che anticipano, per certi versi, ciò che verrà fatto nella imminente serie delle Silly Symponies che, tra le alte cose, porterà avanti il progetto musicale di Walt che, dieci anni dopo, avrà il suo compimento in Fantasia.


                            When the Cat's Away 1929

                            ...the Mouse Will Play, versione americana del nostrano Quando il gatto non c'è i topi ballano. Il titolo, quindi, è tutto un programma e ciò che ci viene proposto non è altro che una sequela di balletti e canzoni, nello stile animato dell'epoca. L'elemento interessante del corto, invece, è la dimensione in cui si muovono Topolino e Minni che, fino ad ora, si erano visti abitare una società di animali antropomorfi. Qui, invece, sono dei topi in piena regola che, però, entrano in casa di un gatto umanizzato, lasciando la questione in sospeso. Tuttavia, questa realtà topesca verrà riproposta altre volte in futuro, ad esempio nel corto The Barnyard Battle che narrerà della guerra tra gatti e topi, appunto, in una fattoria.
                            « Ultima modifica: Lunedì 18 Mar 2013, 14:24:10 da JAMPY318 »

                            *

                            Astrus
                            Diabolico Vendicatore
                            PolliceSu   (3)

                            • ****
                            • Post: 1617
                            • Affamato di grandi storie
                              • Offline
                              • Mostra profilo
                            PolliceSu   (3)
                              Re: Shorts - Mickey Mouse
                              Risposta #73: Lunedì 18 Mar 2013, 15:28:15
                              The Barnyard Battle 1929

                              Ed ecco venir riproposta quella società topesca vista in When the Cat's Away, questa volta per mettere in scena una guerra tra gatti e roditori. L'argomento non è dei più leggeri ma il corto riesce a portare avanti la vicenda con una buona dose di ironia ed una comicità di alto livello che rendono possibili una sequela di simpaticissime gag, dalla visita di leva di Topolino a scene di battaglia con mitra che sparano tasti di pianoforte. Tutto, infatti, pare essere pensato in piccolo e a far da sfondo agli scontri vi è un tranquillo paesaggio bucolico, segno che quella a cui assistiamo è più una semplice bega che un vero e proprio conflitto bellico. Visto l'argomento, poi, l'occasione è perfetta per proporre un medley delle più note marcette militari americane, tra cui il celeberrimo Yankee Doodle. Purtroppo, corti del genere diverranno un'eccezione negli anni immediatamente seguenti e si dovrà attendere la metà degli anni '30 per rivedere il Topo più famoso del mondo vivere grandi avventure.


                              The Plow Boy 1929

                              Altro corto narrativo, incentrato su una scaramuccia tra Topolino e Minni, qui caratterizzati alla perfezione e nuovamente protagonisti dopo le interpretazioni collettive in When the Cat's Away e The Barnyard Battle. Mickey, poi, assume qui il suo aspetto definitivo, quello che poi conserverà fino alla fine degli anni '30. Ma c'è spazio anche per due nuovi comprimari, Clarabella e Orazio, di cui erano già state fornite versioni preliminari in Plane Crazy e The Barn Dance. E mentre la mucca è ancora totalmente animalesca, il cavallo assume già qui atteggiamenti umani e piuttosto spacconi che lo caratterizzeranno in seguito. Da notare, poi, la totale assenza di qualsivoglia rispetto per gli animali in questi primissimi shorts, con maiali usati come aratri e anatre che fungono da clacson, retaggio delle origini contadine degli animatori.


                              The Karnival Kid (The Karnival Kid) 1929

                              Prosegue la serie degli shorts narrativi con questo simpatico corto con un Topolino venditore di hot dogs in un luna-park che si innamora di una Minni danzatrice. C'è da dire che The Karnival Kid ha un sapore d'altri tempi, ricorda molto i corti di Oswald e alcune gag, tra cui quella dell'hot dog sculacciato, provengono da lì. Simpatico anche il siparietto con i due gatti cantanti che propone un tipo di comicità fresca e innovativa per l'animazione dell'epoca, focalizzata sulla coppia sveglio-tonto. Piccola curiosità: la gag delle orecchie usate come cappello (ripresa nell'immagine in alto) diede lo spunto a Roy Williams, veterano degli Studios, per la creazione delle tipiche orecchie da Topo che vennero usate per la prima volta nel programma televisivo The Mickey Mouse Club.
                              « Ultima modifica: Lunedì 18 Mar 2013, 17:03:16 da JAMPY318 »

                              *

                              Astrus
                              Diabolico Vendicatore
                              PolliceSu   (2)

                              • ****
                              • Post: 1617
                              • Affamato di grandi storie
                                • Offline
                                • Mostra profilo
                              PolliceSu   (2)
                                Re: Shorts - Mickey Mouse
                                Risposta #74: Lunedì 18 Mar 2013, 18:11:43
                                Mickey's Follies (Mickey's Follies) 1929

                                Con Mickey's Follies riprende la serie dei corti musicali, fatti di balletti e spettacolini. Solo che, in questo caso, qualcosa di memorabile c'è ed è la canzone intonata da Topolino, Minnie's Yoo Hoo, che diverrà il tema d'apertura ricorrente dei corti di Mickey Mouse. Non solo: qualche tempo dopo, la Disney distribuirà uno short animato che riciclerà la scena di canto di Mickey's Follies e lo destinerà al neonato Mickey Mouse Club, associazione amatoriale dedicata al personaggio di Walt Disney.


                                Mickey's Choo Choo 1929

                                Terminata la primissima fase della serie di Mickey Mouse, aventi corti incentrati su di una trama più o meno semplici che si avvalevano dell'avveniristica tecnica del sonoro, d'ora innanzi, e per alcuni anni, gli shorts di Topolino proporranno quasi sempre una serie interminabile di canzoni e balletti, a volte inseriti all'interno di una storia, altre voltee assolutamente fini a sè stessi. Mickey's Choo Choo rientra nella prima tipologia, raccontando una vicenda piuttosto semplice che funge, però, da mera cornice per la componente musicale, costituita, oltre che da brani strumentali, anche da due canzoni: la prima, intonata da Topolino all'inizio del corto, è I've Been Worked on the Railroad, brano popolare americano, che fa il paio con la seconda, la celebre I Wish I Was in Dixie's Land, altra canzone folk, suonata da Minnie durante il viaggio in treno. A livello umoristico, il modello della serie di Oswald, fatto di surreali gag anatomiche, non è ancora scomparso e la scena in cui Minnie scivola giù dalla collina a bordo del vagone è ripresa pari pari da un corto del coniglio, Trolley Troubles, uscito un paio d'anni prima. A livello tecnico, si nota un sempre maggior perfezionamento dello stile che, dai primi shorts, si è evoluto e affinato parecchio e questo aspetto lo si osserva maggiormente nei due protagonisti e negli animali, mentre il treno, antesignano del Casey Jr. di Dumbo, precorre il lavoro di umanizzazione di oggetti e veicoli che verrà compiuto di lì a poco nella serie delle Silly Symphony.


                                The Jazz Fool 1929

                                Prosegue imperterrita la serie dei corti musicali. Stavolta, però, si tocca davvero l'apice della noia, con metà short occupato da una lunga esibizione di Topolino al pianoforte che presenta, però, un finale carino. Di interessante c'è il ritorno di Orazio che, dopo l'esordio in The Plow Boy, compare qui in veste di vero e proprio cavallo antropomorfo che traina il carretto di Mickey e si cimenta anche lui in un'esibizione musicale più breve di quella del Topo e che risulta sicuramente più simpatica.
                                « Ultima modifica: Venerdì 22 Mar 2013, 13:28:20 da JAMPY318 »

                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)