The Gorilla Mystery (The Gorilla Mystery) 1930
Un gorilla fugge dallo zoo e si intrufola in casa di Minni che, catturata dallo scimmione, viene salvata dal tempestivo intervento di Topolino. Una trama niente male per l'epoca, a tratti anche piuttosto dark, e che consente di sperimentare una serie di nuovi effetti visivi basati sui giochi di luce. Alcune scene, difatti, sono davvero eccezionali, come quella in cui Topolino entra in casa di Minni e si muove nell'oscurità, salvo poi essere illuminato da un fascio di luce proveniente da una finestra, rivelando dei giochi di chiaroscuro davvero innovativi per l'epoca. Passando poi al gorilla, c'è da dire che è davvero spaventoso, forse il primo vero personaggio dell'animazione Disney ad incutere davvero paura e alcune zoomate sul suo muso devono aver fatto la loro bella ed impressionante figura nei cinema del tempo. Non manca, tuttavia, anche un numero musicale, nella fattispecie la canzone
All Alone by the Telephone, intonata al telefono da Minni a Topolino, preoccupata per la sua incolumità. Lo spettacolino in questione, però, è piuttosto breve e, in mezzo a tanti elementi interessati, non rovina poi tanto la visione.
The Picnic 1930
Nonostante la presenza di due cani che, in qualche modo, ne anticipavano le caratteristiche nel corto
The Chain Gang, è in
The Picnic che Pluto fa la sua prima vera apparizione, anche se col nome di Rover e come cane di Minni. La sua caratterizzazione qui è assai vicina a quella definitiva anche se nel finale assumerà atteggiamenti e posture umane che anticipano per certi versi quel antropomorfismo che mostrerà in corti come
The Moose Hunt e che perderà nuovamente in seguito. Al di là di Pluto, però, lo short ci propone altri elementi interessanti, da Topolino che guida per la prima volta un auto, che anticipa quelle che saranno presenti nei futuri corti
Traffic Troubles e
Il Rivale di Topolino, all'animazione sempre più avanzata e sperimentale che propone due elementi relativamente nuovi, la pioggia e la profondità, presenti, rispettivamente, nel finale e nella scena in cui Topolino e Minni ballano. E a proposito di balli e canzoni, il corto ci propone, in apertura, una versione strumentale estesa della consueta
Minnie's Yoo Hoo e la canzone
In the Good Old Summertime che accompagna la scena di ballo dei protagonisti. Ci sarebbe, infine, anche il brano
Oh, I Bring My Little Rover che Minni canticchia chiamando il suo cane ma si tratta solamente di un paio di battute musicate che non costituiscono una vera e propria canzone.
Pioneer Days (Pioneer Days) 1930
Ultimo corto di Topolino ad uscire nel 1930,
Pioneer Days propone una storia di stampo western e dai ritmi quasi lungometraggistici. Abbiamo, infatti, un'introduzione che ci mostra Topolino e Minni al seguito di una carovana di pionieri, canticchiando
Oh, Susanna, e la minaccia degli indiani che subito inizia a profilarsi all'orizzonte, all'insaputa dei protagonisti. Viene poi la scena dei preparativi di guerra degli indiani, che ballano sulle note della
Hoochie Coochie Dance, e, parallelamente, i pionieri festeggiano nel proprio accampamento, scena in cui si possono ascoltare le due canzoni
Oh, Eliza e
My Poor Little Nelly Grey e vedere i coloni ballare sulle note di
The Irish Wosherwoman, prima che i pellirosse li attacchino. Segue quindi una seconda parte incentrata sull'azione, in cui si ha modo di assistere ad uno scontro corpo a corpo tra Topolino e un indiano, animato in maniera eccezionale. Una struttura molto filmica, dunque, che non annoia lo spettatore, narrandogli, invece, una storia ricca di pathos e azione che, all'epoca, deve essere piaciuta molto ad un pubblico ancora molto spontaneo, ingenuo e capace di farsi trasportare dai film.