Su
Casty l'unica remora che ho è che, per quanto abbia prodotto almeno una dozzina di storie favolose, secondo me è ancora troppo presto per metterlo nell'olimpo dei migliori di sempre: bisognerà valutarlo nell'arco di qualche decennio (sia per vedere come evolverà, sia per giudicare la tenuta delle sue storie)...
Certo è che se anche avesse una inflessione, le storie che ha prodotto fin'ora sono veramente spettacolari, per cui forse lo si può già considerare un
big... non so!
Quanto a
Don Rosa, invece, di storie ne ha a sufficienza, ed è sicuramente bravo, tanto che non mi scandalizzo che qualcuno lo metta tra i migliori di sempre, ma un paio di considerazioni (le solite, tra l'altro
) le avrei!
La prima è che se si parla di autore completo, non posso certo fare a meno di considerare che il suo disegno è molto funzionale, ma non è poi un gran vedersi!
La seconda, invece, è che il suo favoloso personaggio di Paperone (che è davvero eccellente) ha poco di più di quello di Barks in ciò che è così affascinante (lo spirito avventuroso, il contrasto tra affari e affetti, il cuore d'oro sotto una scorza dura e arida... il contrasto molto umano---insomma---tra bene e male). E a parte il pregio indiscusso di aver reso bene questi conflitti, cosa di cui bisogna rendergli atto (e cosa che me lo fa gradire moltissimo), il suo limite principale è però quello di essere stato capace di tutto ciò solo storicizzando ed antropomorfizzando davvero i personaggi Disney, intendendo con questo che i personaggi di Don Rosa amano davvero, muoiono come tutti, sterminano villaggi e via dicendo, quelli Barks, Gottfredson, Scarpa e altri no, eppure rappresentano gli stessi conflitti... Insomma, il difficile è produrre certi capolavori rimanendo nel confine della dinseyianità, con tutti i limiti che essa impone!!
Ma forse è solo questione di gusti, e quindi ad ognuno il suo...