Cari amici,
queste ultime domande sono state del tipo a cui mi interessava enormemente rispondere.
Ora aggiungo qualche mia considerazione, anche se non richiesta.
E' semplice leggere una storia, ed essa può piacere o meno, ma dietro alle quinte c'è una mia elaborazione, con una ricerca per rendere leggibili tutte le vignette e rendere armoniosa la tavola.
In questo modo chi legge, sopratutto i più giovani, non ha difficoltà a visivamente comprendere le azioni che si svolgono e a vedere quello che fanno i personaggi.
Vista la gran quantità di tavole che ho realizzato, questo mi viene naturale.
Troppo spesso alcuni validissimi disegnatori si fanno prendere la mano e riempiono enormemente la vignetta, dimenticando il formato in cui verrà stampata, e questo nuoce ad una sua immediata lettura e comprensione.
In una delle storie che ho disegnato quest'anno,
"Paperi che resero grande il Far West - L'appalto-", e solo perchè essendo la storia basata su una gara tra diligenze, ho dovuto disegnare parzialmente in un modo un pò diverso dal solito.
I personaggi sulle diligenze potranno qualche volta essere poco visibili, ma io ci ho messo il massimo impegno per realizzare quanto richiesto dal soggetto,
lanciando più di qualche "moccolo" a Bruno Concina, autore della storia, visto quanto pensava fosse possibile inserire in una vignetta che sarà di 5 centimetri per 5.
Parlandone in seguito con Amendola, che conosceva la storia (lavorando nello stesso studio con Concina), mi ha detto che ha vivamente sperato non capitasse a lui l'onere della realizzazione.
Spero comunque che la mia interpretazione possa piacere ai lettori, quando sarà pubblicata, e che voi valuterete la difficoltà della realizzazione.
Essendo ancora in vacanza, mi sono lasciato andare nello scrivere: SCUSATEMI.
Saluti da Luciano.