Asteriti è sicuramente uno degli autori che meno mi piace della scuderia Disney!
Ho fatto sempre fatica a leggere storie disegnate da lui, proprio per il suo stile che personalmente non mi piace per nulla, probabilmente me lo fa anche reputare il peggiore tra i disegnatori che sono attualmente a lavoro per la Panini... soggettivamente parlando! Non nego che sappia disegnare, ma che tra tutti i tratti differenti e vari che imperversano sulle pagine del Topo, lui per me è il meno convincente in assoluto.
Rispetto riverissimo per l'età che si porta sulle spalle, ma questo in ogni caso non è un pretesto per giustificarlo, secondo me.
Ma andiamo con gradi: perché non mi piace questo disegnatore?
Dunque, ho già detto la mia sul Topolino 3034, vedrò qui, essendo il topic ufficiale dedicato all'autore, di essere più esaustivo possibile [in vista di un'ipotetica discussione di pareri].
Partiamo dai suoi personaggi: troppo vecchi! Asteriti sembra porre tutti i personaggi sulla stessa età, con tantissime rughe e troppi segni del tempo decisamente fuori dai canoni del fumetto Disney. Ecco che, proprio per questo, Gilberto sembra un matusa affetto da nanismo e Trudy e Minni perdono qualsivoglia canone di bellezza [Senza offesa, ma la fidanzata di Topolino che Asteriti disegna è proprio brutta (per essere gentili, perché è anche peggio)].
Il disegnatore non pare per nulla azzeccato per un fumetto Disney, bensì per qualcosa di più realistico, dove proprio prevale una fisionomia dettagliata e curata.
Il tratto curato che esce dalla sua matita però, è davvero troppo confusionario! Trovo che è una bella cosa inserire un sacco di particolari e dettagli in una vignetta, simbolo che non c'è stato un lavoro superficiale; Asteriti, a mio parere, inserisce però malamente tutti questi particolari, e il risultato è un minestrone che stravolge la narrazione, che non permette al lettore di seguire e di concentrarsi sulla storia e di farsi una piacevole lettura.
Ora, io penso che, vista l'età, sarebbe meglio per l'autore concedersi un lauto riposo [sicuramente meritato, vista l'enorme produzione], soprattutto perché il suo tratto risulta decisamente poco attuale, dal sapore arcaico e decisamente confusionario: è un po' come per Chierchini, poiché penso che, una volta che si arrivi ad una certa età, sia meglio godersi la meritata pensione, piuttosto che lavorare e affaticarsi ulteriormente.
Lo dico come lo dissi per Chierchini: non sarebbe bello se il disegnatore lasciasse una brutta immagine alla futura generazione di lettore.
In conclusione, questo è quanto volevo dire da tempo riguardo ad Asteriti: sicuramente avrà disegnato in un altro modo tanti anni fa, ma poiché io non ho mai visionato una sua storia degli "Anni d'Oro", per la mia valutazione mi baso solo sul materiale a mia disposizione.