Con tutto il rispetto per il lavoro filologico di Special Mongo, che ammiro sinceramente, ma in che modo l'accusa a Rodolfo Cimino può approfondire meglio il discorso sulle sue storie? I racconti intorno al fuoco erano un esempio di collettivismo socialista? Le macchine usate da Paperone servivano a costruire il socialismo reale?
C'è, in questo topic, chi dice che conoscere la vita privata (privata, eh, non quella artistica) di un autore possa aiutare a capire la sua opera. Non nego che sia così per alcuni autori o per alcune opere. Ma sarà poi vero per tutti gli autori o per tutte le opere?
Ecco, su questo lasciatemi il beneficio del dubbio. Provo a fare un esempio di storia dell'arte.
Prendo il
Quadrato nero di Malevi[ch269], uno di quei quadri che al tizio disinteressato faranno dire: "mio cugino lo faceva meglio". Personalmente ho studiato quel quadro e quell'autore durante un corso di semiotica, e ve lo posso assicurare: non c'è nulla nella vita privata del pittore che lo possa spiegare.
Allo stesso modo non capisco come l'appartenenza di Cimino al PSI o l'accusa rivoltagli (vera o falsa che sia, non importa) possa spiegare la sua opera.
Cimino predicava bene e razzolava male? Ok, ne prendo atto. Lo faceva anche Seneca, per dire. Non per questo l'opera di Seneca può essere letta facendo ricorso alla sua vita privata.
E poi, diciamocelo: la critica letteraria del XX secolo non è stata che un continuo slegarsi da questa concezione saintebeuvista, tanto da far dire a Barthes, nel 1968, che l'autore era morto. Una risposta radicale, senz'altro, rimane il fatto che legare la vita privata dell'autore con la sua opera artistica funziona solo in parte e solo per alcuni autori. Con Cimino, secondo me, non funziona. Peraltro:
ho letto assurdità di lettori che su Martina facevano l'equazione gretti/meschini/disonesti i suoi personaggi = gretto/meschino/disonesto lui. E' stato completamente raso al suolo questo pregiudizio
è praticamente la dimostrazione di quello che ho appena detto: l'opera non fa sempre l'autore, e viceversa.
Poi, sia chiaro, ognuno dev'essere libero di parlare di quello che vuole. Special Mongo può tranquillamente venire qui e dirci cosa ha fatto Cimino nella sua vita privata.
Ma, mi dispiace, in questo vedo solamente semplice gossip.
Concludo con un ricordo lontano: quando lurkavo questo forum, prima di iscrivermi, ricordo una discussione sulla presunta appartenenza di Scarpa all'ideologia fascista (nientemeno!). Essendo stato, a quel tempo, un ragazzino facilmente impressionale, ricordo di non aver goduto appieno le storie di Scarpa per diverso tempo, proprio perché continuamente distratto dalle sue presunte simpatie politiche. Vere o false? Poco importava. Alla fine nelle storie di Scarpa c'è tutto meno che l'ideologia fascista, e questo l'ho capito con il tempo.