Rosa spesso non ne fa uso, ma
abuso. L'ultima vignetta da me postata ne è la dimostrazione: a cosa servono le linee cinetiche alle estremità della mascherina del bassotto? Non si capisce anche senza, che la mascherina si sta slacciando? E che movimento sta compiendo di preciso Paperone?
Gioco forza che poi un disegno con tutte quelle linee appaia dinamico. Ma è solo un facile trucco, in Disney.
Già, perché qui stiamo parlando di fumetto Disney. Non di manga, non di scuola franco- belga, non di fumetti italiani. E nemmeno di fumetti americani.
Il fumetto Disney è diventato fin da subito un
unicum. Poi imitato, sicuramente fonte d'ispirazione per tantissimi altri, e che negli anni è stato influenzato da altri stili. Ma non ha mai perso di vista il suo 'credo' (forgiato, tra gli altri, da Barks stesso), e immagino non sia confrontabile con nessun altro stile. Ergo, non tutte le regole valide per altri fumetti lo sono anche per quelli disneyani, e viceversa.
E' ovvio che la linea cinetica possa essere usata in un fumetto Disney, ma non deve risentirne la leggibilità, la gradevolezza di una vignetta. E Rosa, in questo, è piuttosto ridondante e pesante.
Jacovitti deve tanto alle linee cinetiche, anche Uderzo le usava molto, e tanti altri in tutto il mondo. Ma secondo il tuo sillogismo, Solomon, dovrei considerarli di serie B. Perché? Chi lo ha mai detto? Mi piacerebbe poi che non venissero tirate in ballo parole come "scemo", specialmente attribuite a chi non lo ha mai detto, né tanto meno lo pensa.
E' vero, per me il Paperino di Barks è più dinamico del Paperone di Rosa. Anche questa è un'opinione, come quella di Eli? Sta bene. Ma io ho tentato di spiegare il perché di questa mia
opinione. Invece quando leggi
La verità è che i suoi disegni, pur non riscontrando io difetti, non mi dicono nulla. Li guardo e mi lasciano indifferente.
Non so bene come spiegarmi, ma mi sanno "di vecchio".
non c'è più niente di cui parlare costruttivamente. E non mi interessa di certo far cambiare opinione agli altri.