Forse sarebbe interessante (se non è già stato fatto) cercare di fare un censimento delle massime che ZP ha affisso, nel tempo, sulle pareti del deposito e del suo ufficio (ma, i cartelli sono una prerogativa italiana? Me ne ricordo in molte storie di Cimino, ma li hanno usati anche altri autori?) Oltre alla onnipresente "il tempo è denaro", infatti Paperone si è profuso in una serie di proverbi. Ho ritrovato, per esempio, in ZP e l'occhio di zampirone (Cimino/Cavazzano) lavoro e decoro" e. due vignette dopo: "più lavoro più decoro" (il grassetto era nel testo originale) , ma anche il minimalista "Ding ding ding"
Questa è un po' OT, ma carina: In uno studio medico in cui si reca Paperone, in: ZP e l'infallibile cura dello stress c'è un cartello che avverte: "a che ti serve l'oro se acciaccato è il piloro?"
Piuttosto OT (e qui si potrebbe aprire topic apposito sulle postazioni in cui ZP sfoga il proprio dolore), in ZP e il traguardo difficile si vede Paperone che piange in una vasca denominata Piangitoio, da cui parte un tubo con cartello che avverte: "Recuperatore di sali minerali" !
Spesso, poi anche i cartelli esterni di avvertimento sono memorabili, oltre agli onnipresenti "sciò", "via" e "mine", ho trovato anche "scorpioni neri", "bocche di lupo"... e via minacciando!