Papersera.net

concordo con briggi. Aggiungo una considerazione: le nuove produzioni.
Esempio: cosa impedirà, a diritti scaduti, al Corsera di commissionare a Silvia Ziche una striscia quotidiana di Topolino (magari con palesi intenti di satira politica?). E sto parlando del Corsera e della Ziche, due soggetti la cui serietà è a tutta prova

Lo impedisce la attuale Legge.
Possono scadere i diritti sul materiale prodotto "tot" anni fa: quindi Corsera potrebbe riprodurre senza autorizzazione OPERE divenute di pubblico dominio (le strips degli anni '30, per far un esempio).
Non può commissionare nuove opere perchè il "personoaggio Topolino" (inteso come "Marchio Commerciale Registrato") resta del suo titolare proprietario (Non è un diritto d'AUTORE! Tale diritto è rinnovabile nel corso degli anni).

Per spiegarmi ulteriormente: le strips degli anni '30 fruttano dei diritti d'AUTORE non alienabili (non cedibili) fino a "tot" anni dopo la morte dell'ultimo autore, oppure fino a "tot" anni dalla data di deposito o pubblicazione (dipende dall'opera, e dal paese).
Scaduti tali diritti d'AUTORE le opere divengono di pubblico dominio: p.es. chiunque potrà realizzare compilations dei Beatles e metterle in vendita, oppure recuperere le strips del topo degli anni '30 e stamparle a suo piacimento.

Il "personaggio" Topolino è però anche sicuramente un "TM" (Trade Mark, Marchio Commerciale): come il logo della CocaCola, o il brand IKEA.
Tali marchi hanno un propietario: per il topo oggi è Disney, ma un domani potrebbe cederlo a Nokia!
Questi vincoli hanno delle scadenze, che però sono rinnovabili: anche dopo 200 anni, passando di mano in mano, resteranno sempre di "qualcuno".
Questo ne impedisce il loro illegittimo uso (che poi ci sarebbe da discutere sulla legittimità o meno... ma questo è un altro discorso...)

Per farla in soldoni, i personaggi Disney potranno cambiare proprietari, ma resteranno sempre con i loro stessi stilemi senza vedere un Topolino che prende in giro i politici sui quotidiani, per dire?

Per farla in soldoni, i personaggi Disney potranno cambiare proprietari, ma resteranno sempre con i loro stessi stilemi senza vedere un Topolino che prende in giro i politici sui quotidiani, per dire?

Più che altro -credo, da quello che ho capito- dopo tot anni le opere diventano di pubblico dominio e quindi ristampabili da chiunque, mentre le nuove storie legate ai personaggi Disney saranno sempre e comunque soggette al diritto d'autore.

Per farla in soldoni, i personaggi Disney potranno cambiare proprietari, ma resteranno sempre con i loro stessi stilemi senza vedere un Topolino che prende in giro i politici sui quotidiani, per dire?

Beh, no, il senso sarebbe che per utilizzare quei personaggi per nuovi prodotti (che siano storie, film, statuette, orologi o qualnt'altro) ci sarà sempre bisogno del permesso del proprietario del "Trade Mark" (perlomeno finché qualcuno si prenderà la briga di rinnovare tale Trade Mark alla sua scadenza).
L'uso che poi si farà del personaggio sarà sempre in mano al proprietario. Quindi se fa cinquant'anni il proprietario del TM deciderà di autorizzare delle storie in cui Topolino fa satira politica, la cosa potrà farti schifo ma sarà a norma di legge; mentre sarebbe fuorilegge qualsiasi autore che facesse anche la storia più bella e fedele al personaggio di questo mondo ma senza averne avuto l'autorizzazione.
Tutto questo ovviamente perché la legge può tutelare la proprietà del personaggio, ma non ne può imporre il rispetto dello spirito.

Tutto questo, ovviamente, sempre che le cose stiano come le so io (LYLA conferma, ma in effetti io so che, come dice Fausto, è materia molto ma molto complessa, controversa e dibattuta, ricca di sfumature, dettagli, precisazioni e controesempi).

Ah, ora è chiaro... allora spero soltanto che i nuovi proprietari abbiano un po' di coscienza nel rispetto dei personaggi, senza trasformare troppo il loro mondo che ci accompagna da 80 anni...

Ah, ora è chiaro... allora spero soltanto che i nuovi proprietari abbiano un po' di coscienza nel rispetto dei personaggi, senza trasformare troppo il loro mondo che ci accompagna da 80 anni...

bè ma si spera che il propietario rimanga la Disney...

Ah, ora è chiaro... allora spero soltanto che i nuovi proprietari abbiano un po' di coscienza nel rispetto dei personaggi, senza trasformare troppo il loro mondo che ci accompagna da 80 anni...

Scusatemi, ma mi son perso io? Che "nuovi proprietari"?
Immagino si parli di presunti nuovi proprietari, nel caso di un'ipotetico passaggio di testimone.... ma forse stiamo andando un po' troppo oltre...

bè ma si spera che il propietario rimanga la Disney...

Certo certo, la mia affermazione aveva tutto un tono da "se"...
Un eventuale Topolino della FOX non lo vorrei vedere!

L'uso che poi si farà del personaggio sarà sempre in mano al proprietario. Quindi se fa cinquant'anni il proprietario del TM deciderà di autorizzare delle storie in cui Topolino fa satira politica, la cosa potrà farti schifo ma sarà a norma di legge; mentre sarebbe fuorilegge qualsiasi autore che facesse anche la storia più bella e fedele al personaggio di questo mondo ma senza averne avuto l'autorizzazione.
Tutto questo ovviamente perché la legge può tutelare la proprietà del personaggio, ma non ne può imporre il rispetto dello spirito.

Gli interventi di Brigitta sono sempre boccate di aria fresca e intelligenza. Leggere come ti poni di fronte alle discussioni di ogni tipo risolleva il morale. Lo dico davvero.
Faccio una postilla a quello che scrivi - sempre che possa interessare qualcuno. Esiste, oltre alla proprietà commerciale dei marchi e (in questo caso, dei personaggi di fantasia) la cosiddetta "proprietà morale". Anche questa viene sancita da un contratto. La proprietà morale apparterrà sempre al creatore di quel personaggio. Essa delinea (o cerca di delineare) i limiti entro i quali un personaggio di fantasia può essere utilizzato, a prescindere da chi ne detiene la proprietà commerciale.
In pratica, se Vitaliano crea un personaggio o una serie di personaggi (facciamo dei nomi a caso: Reno, PJ e Gilliam) e di questi personaggi cede l'utilizzo a un editore, quell'editore potrà sfruttare e utilizzare quei personaggi come gli pare e piace, sempre che l'autore non esprima una riserva morale. Questa è una garanzia affinché un personaggio creato per i ragazzi non venga utilizzato (per fare un esempio) per una pubblicazione sconcia o moralmente deprecabile.
Quindi, morale della favola, il Topo rimarrà sempre il nostro Topo.

Esiste, oltre alla proprietà commerciale dei marchi e (in questo caso, dei personaggi di fantasia) la cosiddetta "proprietà morale". Anche questa viene sancita da un contratto. La proprietà morale apparterrà sempre al creatore di quel personaggio. Essa delinea (o cerca di delineare) i limiti entro i quali un personaggio di fantasia può essere utilizzato, a prescindere da chi ne detiene la proprietà commerciale.
In pratica, se Vitaliano crea un personaggio o una serie di personaggi (facciamo dei nomi a caso: Reno, PJ e Gilliam) e di questi personaggi cede l'utilizzo a un editore, quell'editore potrà sfruttare e utilizzare quei personaggi come gli pare e piace, sempre che l'autore non esprima una riserva morale.

Praticamente la stessa cosa o quasi che è accaduta a Walt con il "collega" Oswald il coniglio, strappatogli di mano dal suo vecchio capo, no?

Quindi, morale della favola, il Topo rimarrà sempre il nostro Topo.

Ah, bene, in pratica hai detto esattamente quel che volevo sapere, grazie.
L'importante per fortuna è che qualora ipoteticamente i personaggi cambiassero marchio rimangano sempre gli stessi. Fiùùù.

Gli interventi di Brigitta sono sempre boccate di aria fresca e intelligenza. Leggere come ti poni di fronte alle discussioni di ogni tipo risolleva il morale. Lo dico davvero.
Faccio una postilla a quello che scrivi - sempre che possa interessare qualcuno. Esiste, oltre alla proprietà commerciale dei marchi e (in questo caso, dei personaggi di fantasia) la cosiddetta "proprietà morale". Anche questa viene sancita da un contratto. La proprietà morale apparterrà sempre al creatore di quel personaggio. Essa delinea (o cerca di delineare) i limiti entro i quali un personaggio di fantasia può essere utilizzato, a prescindere da chi ne detiene la proprietà commerciale.
In pratica, se Vitaliano crea un personaggio o una serie di personaggi (facciamo dei nomi a caso: Reno, PJ e Gilliam) e di questi personaggi cede l'utilizzo a un editore, quell'editore potrà sfruttare e utilizzare quei personaggi come gli pare e piace, sempre che l'autore non esprima una riserva morale. Questa è una garanzia affinché un personaggio creato per i ragazzi non venga utilizzato (per fare un esempio) per una pubblicazione sconcia o moralmente deprecabile.
Quindi, morale della favola, il Topo rimarrà sempre il nostro Topo.

Questa della proprietà morale mi giunge nuova.
Io credo che tu volessi intendere quanto segue (vediamo se ho capito): il tal cantante cede alla casa discografica le sue canzoni (in cambio di quattrini, ovvio) però stabilisce per contratto che non debbano essere utilizzate come colonne sonore per film porno.
Intendevi questo?
Se sì, allora sappi che questa "proprietà morale" esiste solo nel momento in cui è sancita da un contratto: ovvero se Disney cedesse a Don King i diritti del "marchio-topilino" e costui volesse organizzare incontri di boxe a Las Vegas tra pupazzi di Topolino e Minni potrebbe senza alcun problema farlo! A meno che SUL CONTRATTO di cessione non siano indicati degli ambiti per i quali il "cedente" obbliga l'"aquirente" al non utilizzo dei personaggi (sì fumetti, sì patatine, no boxe, no sigarette).
Ma se questo non viene scritto, non mi risulta che ci sia "proprietà morale" che tenga.

Se invece non ho capito: scusami.

D'accordo. Sei scusato.

D'accordo. Sei scusato.

... che è un modo gentile per dire che non ho capito  

Una cosa che non mi è chiara però, è come mai se si voglia smettere di celebrare i personaggi ultra-longevi che superino i 75 anni, negli altri Paesi abbiano celebrato ugualmente. Sarà tutta italiana la questione? Non capisco... o forse è stato spiegato e ho perso qualche passaggio...