Che dire... in effetti è vero: sono stati ridotti a delle macchiette, anche se ancora ci sono storie in cui riescono a farsi valere ("L'Ultima Avventura" ne è un esempio).
Io sinceramente direi che gli unici che ancora sotto sotto se la cavano sono Macchia Nera e Rockerduck.
Il primo per ovvi motivi, il secondo perché, seppur non essendo lo spietatissimo affarista che vi era in precedenza, concorre ancora con Paperone tramite metodi sleali (non al livello ad esempio della storia degli Iceberg).
Purtroppo, rispetto al primo, il papero con la bombetta si è parecchio rammollito, e lo stesso vale per Amelia e (ovviamente) la Banda Bassotti.
Io credo che oramai si sia diffuso, anche nei film Disney, l'idea di cattivo bensì cattivo, ma al contempo umoristico e carismatico. Ovvio questo non è proprio vero, e perciò vi faccio degli esempi:
* metto anche l'anno di uscità del film per far riflettere
- Malefica (1959): talmente cattiva e spietata che ha avuto perfino l'onore di essere la principale Disney Villain nella Saga di "Kingdom Hearts". (no ironia)
- Grimilde (1937): la regina che ha voluto far uccidere Biancaneve solo perché più bella di lei. Inoltre ha voluto che il cacciatore le consegnasse il cuore della fanciulla. Inoltre l'ha anche avvelenata.
- Lady Tremaine (1950): ha trattato la figliastra come una sguattera, non degnandola minimamente di rispetto.
- Crudelia De Mon (1961): questa donna è una delle personalità più cattive dei film Disney IMHO e merita un'analisi un po' più dettagliata. Vuole uccidere degli innocui cuccioli di Dalmata (101, un bel numero) per ricavarne solo una pelliccia: malvagità pura, senza contare che sarebbe capace di utilizzare qualunque mezzo per ottenere i suoi scopi (seppur, rispetto a Madame Medusa, villain molto simile a Crudelia stessa, rimane più composta). Nel seguito del film (uscito nel 2003) Crudelia assume tratti più comici rispetto al primo, ma rimane ancora una st***a a tutti gli effetti.
- Madame Medusa (1977): simile a Crudelia De Mon, ma anch'ella riuscitissima. Villain spietata e schizzofrenica, che non si preoccupa del fine con cui raggiungere i propri scopi (non si fa problemi a sparare alla rinfusa a Bianca e Bernie o a minacciare con un fucile una bambina).
- Capitan Uncino (1953): rispetto a molti altri del periodo, Uncino è un villain bensì spietato (vuole uccidere Peter Pan e non si fa patemi d'animo a gettare dei bambini in pasto ai coccodrilli), ma rimane decisamente comico, specie in differenti scene dove viene umiliato dal suo arcinemico. Esempio di villain con sfumature comiche, ma al contempo di completa malvagità e carisma.
- Jafar (1992): Jafar è un personaggio intelligentissimo e pianificatore, col solo fine di ottenere il potere. Ottenuto questo, la sua personalità muta in quella di un essere rozzo e villano.
- Ade (1997): Il mio cattivo preferito, il cui inserimento è voluto per far capire il cambio di idea di cattivo in questi ultimi tempi. Ade è un cattivo spietato come tutti (vuole assoggettare l'Olimpo, vuole uccidere Ercole, inganna Megara ecc...), ma rispetto a molti ottiene un risvolto piuttosto comico (il doppiatore ha fatto un lavoro eccellente). Ovvio che è un cattivo a tutti gli effetti, solo che il risvolto comico che gli viene affibbiato diluisce un po' questo.
- Yzma (2000): Lei già non può essere proprio presa sul serio (il film è volutamente ironico). Ha stile, ha carisma, ha il fare di un cattivo (vuole ammazzare Kuzco), ma finisce per apparire più che altro come un villain comico (non per questo una macchietta).
Direi che bastano come esempi: se nei primi film abbiamo visto cattivi privi di spessore comico, ma spietati e malvagi fino al midollo (Grimilde, Malefica, Lady Tremaine), oggi troviamo bensì cattivi spietati e bastardi, ma decisamente più comici (Yzma, Ade, Crudelia De Mon (quella del seguito)).
Non sto dicendo che con questo sono fatti male, anzi, tutti quelli che vi ho elencato sono riuscitissimi e perfetti nel loro film e contesto.
Quello che voglio far capire, è come l'intendere il cattivo sia cambiato decisamente col progredire dei film: anche in un film come Hercules, il cui livello di ironia non è simile a quello de "Le Follie dell'Imperatore", la malvagità che potremmo trovare in "Biancaneve" o "La Carica dei 101" è decisamente diluita dalla presenza di un villain bensì riuscito e cattivo, ma al contempo umoristico.
Quindi, tornando ora ai nostri villain di Topolinia e Paperopoli, ecco come si sono ridotti in questi ultimi tempi:
- Gambadilegno: seppur Casty lo abbia rivalutato nelle sue ultime storie (vedasi "Topolino e gli Ombronauti"), oramai il famelico gatto viene inteso più che altro come un innocuo pacioccone, privo di ogni credibilità (e mi ricordo "Gambadilegno e la Rapina del Millennio", dove Pietro, oramai ridotto a macchietta comica di un fumetto, cercava in ogni modo di recuperare la credibilità persa invano.).
- Macchia Nera: lo adoro questo Villain, perfetta immagine del crimine nel vero senso della parola; lui ancora riesce a difendersi, viste anche le poche apparizioni che fa, ma soprattutto con lui stranamente vengono fuori sempre storie geniali e ben congegnate, anche quando è lui stesso il protagonista (vedasi "Macchia Nera e la Vacanza a Scacchi" di Turconi e Radice, artisti che stimo particolarmente per la qualità dei loro capovalori).
- Banda Bassotti: la Banda Bassotti oramai prova ad essere malvagia, ma viene sempre congedata banalmente o in maniera ridicola. Mi ricordo "Paperino, Paperone e una Questione di Piume", la storia che aveva fatto gridare un utente per un'innocua vignetta, dove Vitaliano tentava di ridare credibilità a questi furfanti, con un buon risultato. Purtroppo non c'è stato ancora il seguito (Nonno Bassotto aveva in mente come nuovo obbiettivo Paperino, ma son passati mi sembra 161 numeri e il sequel non c'è stato).
Per me sarebbe perfetto: i Bassotti che riescono a rapire Paperino, minacciando poi il ricco Zio di un sontuosissimo riscatto, con morte del nipote in caso di rifiuto.
Sarebbe un modo perfetto per mettere in mostra ancora meglio quel perfetto rapporto tra Zio Paperone e Paperino, senza contare che i Bassotti guadagnerebbero punti.
- Amelia: lei è persa, non si può più far niente... solo Rockerduck può perdere contro Scrooge ma non rimanerne mai sconfitto del tutto (è un miliardario, e anche se perde soldi contro il suo rivale, ne può guadagnare altrettanti con altri colleghi o altri investimenti); Amelia invece anche se alla fin fine riesce a rubare la N°1 di Paperone, finirà sempre sconfitta, ergo demoralizzata e priva di autostima.
Sarebbe perfetto per lei una storia con la comparsa di Brigitta: la zitella sarebbe perfetta in un piano della fattucchiera per ottenere il tanto agognato decino.
-Rockerduck: come accennato in qualche riga fa, Rockerduck anche se perde contro Scrooge non ne risente più di tanto. Come Macchia Nera, anche lui riesce ancora a rendersi competitivo e pericoloso, seppur la sua slealtà oramai non sia neanche poi quel che si pensa: io rivoglio quel Rockerduck che non si faceva problemi a danneggiare in una maniera indenne il suo rivale. Ok, Rockerduck si sa che probabilmente rispetta in un certo senso Paperone (chi non proverebbe un briciolo di rispetto per un uomo che si è costruito un'intera fortuna col sudore della fronte?), ma questo non significa che bisogni considerarli come amici (in alcune storie collaborano, ma da amici). Non son contrario nelle storie in cui si coalizzano per combattere contro un nemico comune, ma sarebbe bello trovarsi anche il Rockerduck che intanto fa il doppiogioco.
E con questo direi di aver finito: se avete qualcosa da commentare riguardo alla mia opinione, mi rendo disponibile a sentire i vostri pareri