Un bel topic, nerd, ma che fa riflettere. E' interessante vedere come spesso le risposte date siano indizio dei giudizi personali dei singoli utenti. Però, ne ho letti tanti che sono frutto di stereotipi veri e propri: i personaggi rozzi, brutti e cattivi, tutti repubblicani, altri, solo perchè colti, raffinati e sensibili, tutti democratici. Mi sembra un po' di parte
E poi, se si insiste su "Repubblicano" come sinonimo di "giustizialista", allora non ha molto senso mettere repubblicani tutti i criminali, (a meno che non siano masochisti) tranne quelli più intelligenti (francamente non ce li vedo Macchia Nera, Plottigat o Intellettuale 176, che si vogliono arricchire col crimine, essere favorevoli ai sussidi di disoccupazione per i poveretti che non hanno lavoro, dovrebbero fregarsene; poi tanto loro...mica pagano le tasse sui furti).
In linea di massima, penso che il Calisota sia uno stato Democratico (come la California cui dovrebbe far parte), elemento confermato dalle numerose amnistie e "libertà sulla parola" di cui godono i suddetti criminali, che dopo 5216886 arresti,sono sempre liberi nella storia successiva (non è sempre perché evadono).
Sono d'accordo pure che Paperopoli dovrebbe avere un'amministrazione democratica, la maggior parte dei cittadini sono probabilmente lavoratori dipendenti di Paperone, Rockerduck, o degli altri numerosi miliardari del club. A Paperopoli, nel corso degli anni, abbiamo visto anche numerosi vizi che pensiamo tipicamente italici, come un'alta evasione fiscale, conseguenza (ma non solo, naturalmente) di tasse probabilmente alte (vedi ad es. il sindaco Porcello che ogni 3x2 sovrattassa Paperone, e solo lui, perché "tanto ha un sacco di soldi, e può permetterselo", per finanziare i progetti più improbabili) e una burocrazia biblica, di cui spesso ha fatto le spese Paperino.
Topolinia, in effetti, la vedo più repubblicana: a quanto pare ci sono un sacco di negozi, oltre ad uno sproposito di banche e gioiellerie che vengono regolarmente ripulite da furfanti di professione (in Disney ci sono solo criminali incalliti, non c'è mai una giustificazione "sociale" del crimine), il che da un lato denota la presenza di molta piccola e media imprenditoria, e dall'altro crea un certo bisogno di sicurezza.
Sui singoli personaggi, ho più di un dubbio: secondo me, per una ragione di logica, criminali come Gambadilegno, Trudy, Macchia Nera, Plottigat, non votano. Altri personaggi come Gastone sono molto difficili da classificare; mentre anch'io vedo Pippo e Paperoga più orientati al non votare, od al terzo candidato, anche se ovviamente sarebbero più di sinistra.
Vado pertanto sui singoli giudizi, con un breve commento per ciascuno, e metterò solo i personaggi principali.
PAPEROPOLI
Paperino In linea di massima, sembra più democratico, ma ci andrei piano. Nelle storie di Barks ed in altre, lo vediamo spesso intraprendere professioni artigianali o di piccolo commerciante. In quelle italiane a volte è martellato dalla burocrazia, o dalle tasse (magari per errore del computer addetto). Ha tre identità segrete (Paperinik, Double Duck e Qu-Qu-7) nelle quali, di fatto, combatte il crimine. E non lo vedo a campare troppo di sussidi: non ha mai un soldo in tasca (beh, forse riceve qualche contributo come single con nipotini a carico). Con questo non intendo dire che Paperino sia Repubblicano, anzi, probabilmente è Democratico, però secondo me, lui è uno che, ad ogni elezione, vota un partito diverso, a seconda del candidato, del programma, del momento storico, dell'eventuale delusione sul presidente uscente, in modo non-ideologico (e, sempre secondo me, fa bene).
Paperina Campa apparentemente di non si sa quale rendita, ed aspira a mescolarsi con la "crema" della società (composta qualche volta anche da radical-chic, per intenderci). Sembra una piuttosto influenzabile, ma con tutta la beneficenza che fa a favore di persone, animali, ecc., con i suoi interessi culturali, ed il suo spirito occasionalmente femminista, la vedo più democratica. Se poi fosse repubblicana, non sarebbe chissà quale scandalo, ma in tempi recenti la vedrei molto come sostenitrice di Hillary Clinton.
Nonna Papera Pur essendo molto aperta al prossimo, mi sembra tradizionalmente repubblicana, ancorata all'idea di famiglia tradizionale.
Gastone Boh. Secondo me, non va mai a votare, tanto, che piova o ci sia il sole, è la fortuna a provvedere a lui. Non ha mai lavorato, ed a volte, devolve parte delle vincite in beneficenza. Non mi da' l'idea di uno che si interessi a questioni sociali, però potrei sbagliarmi. Lo metto al 50-50.
Paperoga Ripeto, secondo me, vota per il terzo candidato. O si candida lui, o sbaglia a votare. Altrimenti, democratico, e pure radicale.
Archimede Democratico. Da sempre, personaggio generoso ed interessato al benessere collettivo.
Brigitta Repubblicana. Piccola imprenditrice, donna di stampo un po' tradizionalista, a caccia di dote.
Zio Paperone Repubblicano. Non credo ci sia bisogno di altre spiegazioni. Perennemente tartassato dal Fisco, fa di sicuro molta beneficenza (nulla di strano, molti miliardari la fanno), ma se c'è uno che è contrario allo stato assistenziale, quello è lui, l'uomo, pardon il papero, che si è fatto da solo, tra mille difficoltà.
Battista Anche a me sembra uno di vecchio stampo, se vivesse in Europa, starebbe a servizio di un nobile.
Rockerduck Repubblicano. Non escluderei che si accorderebbe con qualunque amministrazione, tramite la corruzione, ma nel complesso...
Lusky Repubblicano, come il suo principale.
Miss Paperett La segretaria sfruttata, per me, è naturalmente democratica.
Bum Bum Ghigno Piccolo appaltatore, sempre senza un soldo, arrabbiato col mondo. Può essere solo democratico, e favorevole ai sussidi. Ma è molto ignorante, le scelte che fa, le fa per le ragioni sbagliate. Vivesse in Italia, sarebbe grillino, alla mandiamoli-tutti-a-casa.
Pico de Paperis Dovrebbe essere democratico, in quanto professore all'università, ed interessato ad ogni novità. Ma mi ha sempre dato l'impressione di un tradizionalista, anche severo, su certe cose. Repubblicano.
Banda Bassotti Democratici tutta la vita. Per le ragioni sbagliate, ovvio. Banditi perchè non vogliono far la fatica di lavorare (e da banditi faticano il triplo), si son visti sfruttare i sussidi, ed approfittare di ogni amnistia immaginabile, spergiurando la libertà sulla parola.
TOPOLINIA
Topolino Il più grosso equivoco di tutta la discussione. Additato come repubblicano perchè combatte il crimine (come fosse una colpa). In realtà Topolino, già preso come esempio del New Deal Rooseveltiano, è un personaggio aperto alle novità, sempre pronto a difendere i diritti di tutti, a scardinare pregiudizi, ed a scegliersi sempre nuove cause da difendere. Democratico senz'alcun dubbio. Forse, più clintoniano che obamiano (ed in Italia, più Renzi che Bersani, ma imho).
Minni Sempre pronta, come Paperina, a far beneficenza, ed a mostrarsi aperta alle novità. Democratica.
Orazio Artigiano e negoziante in proprio. Gran lavoratore, tipo senza pregiudizi, ma tutto d'un pezzo. Repubblicano
Clarabella Con la sua amica Minni, segue qualsiasi iniziativa di questo mondo. Democratica, anzi radical-chic (chissà che liti in casa
)
Pippo Sarebbe democratico, se non fosse tanto con la testa tra le nuvole, che probabilmente, non si ricorda di andare a votare, o vota alle primarie il candidato più strambo
Zapotec Mi sembra Repubblicano, e ciò è ulteriore motivo di litigio con
Merlin che invece è Democratico
Basettoni Ligio al dovere, alla legge ed all'ordine. Tolti di mezzo gli stereotipi, e pur viste le considerazioni sui poliziotti, sugli irlandesi, ecc., anche a me sembra però più Repubblicano. Non estremo, ma l'avrei visto bene fan di Mac Cain.
Petulia Rep, come il marito.
Manetta Lui, invece, per quanto a volte ottusamente giustizialista, proprio non ce lo vedo repubblicano. Secondo me, è un democratico, in fondo è un dipendente statale (e pure incapace) che spera in un'aumento di stipendio e nella pensione.
Rock Sassi Con lui, cedo volentieri allo stereotipo
Texano, ex sceriffo di ferro, patito delle armi, Repubblicano.
Ho lasciato fuori i personaggi che appaiono di meno, mi faceva strano speculare sulle loro idee politiche.