Mah, non mi sembra proprio estremista, come atteggiamento.
La caccia ha svolto un ruolo importante per l’evoluzione dell’uomo, sia per il nutrimento che come coinvolgimento sociale, su questo non ci piove: ha costretto gli uomini a imparare la cooperazione e il gioco di squadra.
Tutto vero, quindi.
Sì, ma ora, nel XXI secolo? Ha senso sparare a degli animali indifesi, così giusto per?
Il fatto è che prima c’era una diversa concezione della cosa: l’uomo era un animale come gli altri e doveva pur nutrirsi, e visto che anche gli altri animali, mammiferi e non, praticano la caccia, all’uomo non è rimasto altro che fare altrettanto. Ma ricordiamo che chiedevano scusa alla natura e rispettavano gli stessi animali che uccidevano, tanto da farli soggetto delle prime opere d’arte, delle prime sculture e poi ne indossavano le pelli.
Poi l’uomo si è convinto, vallo a sapere perché, che l’intero pianeta era a sua disposizione e si è quindi messo al centro di esso, fregandosene alla stragrande delle altre creature, dell’ambiente, degli ecosistemi, del territorio, degli alberi.
E per favore non mi si venga a parlare di sport, visto che l’avversario, in questo caso il povero fagiano di turno, non mi sembra certo dotato di armi pari. Diamo a loro un bel fucile e poi se ne riparla.