Papersera.net

Spero di non essere messo al rogo come un essere diabolico per la mia precocità :(  , ma quando ho letto la mia prima storia a fumetti, avevo SOLO 3 ANNI! Era Topolino nella casa dei fantasmi, uscita sul 1° numero di Video Parade.
Inutile dire che mi ha accompagnato nell'infanzia (l'ho riletta centinaia e centinaia di volte) poiché sono riuscito a coglierne inconsciamente moltissimi aspetti importanti che mi hanno aiutato nel processo di formazione; in più, mi ha fatto provare per la prima volta un brivido di paura.
Dopo 17 anni, devo dire che è stato veramente un ottimo inizio, e che non poteva esserci inizio migliore di questo.

Assolutamente NO al rogo ! E' incredibile come già all'età di tre anni tu sia stato in grado di leggere e soprattutto una storia come La casa dei fantasmi, che reputo una storia fantastica per intreccio, ambientazione, trama. Un vero capolavoro, ti ha formato bene!

Uhm... ci dev'essere da qualche parte un thread simile, perché ho già risposto così

Spero di non essere messo al rogo come un essere diabolico per la mia precocità :(  , ma quando ho letto la mia prima storia a fumetti, avevo SOLO 3 ANNI! Era Topolino nella casa dei fantasmi, uscita sul 1° numero di Video Parade.
Inutile dire che mi ha accompagnato nell'infanzia (l'ho riletta centinaia e centinaia di volte) poiché sono riuscito a coglierne inconsciamente moltissimi aspetti importanti che mi hanno aiutato nel processo di formazione; in più, mi ha fatto provare per la prima volta un brivido di paura.
Dopo 17 anni, devo dire che è stato veramente un ottimo inizio, e che non poteva esserci inizio migliore di questo.

Pensa che io ho ancora albo e cassetta! Non poteva esserci miglior inizio.

io non ricordo assolutamente quale possa essere, sicuramente storie del '67-'68. so che il primo fumetto è stato flash gordon

Spero di non essere messo al rogo come un essere diabolico per la mia precocità :(  , ma quando ho letto la mia prima storia a fumetti, avevo SOLO 3 ANNI! Era Topolino nella casa dei fantasmi, uscita sul 1° numero di Video Parade.
Inutile dire che mi ha accompagnato nell'infanzia (l'ho riletta centinaia e centinaia di volte) poiché sono riuscito a coglierne inconsciamente moltissimi aspetti importanti che mi hanno aiutato nel processo di formazione; in più, mi ha fatto provare per la prima volta un brivido di paura.
Dopo 17 anni, devo dire che è stato veramente un ottimo inizio, e che non poteva esserci inizio migliore di questo.

Anche per me la casa dei fantasmi (con una traduzione italiana delle più fantasiose... e ricche di tagli!) mi accompagnò nell'infanzia, la lessi almeno 300 volte e su una storia ispirata a questa furono i miei primi tentativi di disegnare fumetti di Topolino.
Ma non è la mia prima storia WD, uscì già nel '67 quando avevo 7 anni.
Ho pensato un bel po' alla domanda di questo topic, non è facile per me rispondere.
Non così precoce come Sam Spade, ho imparato a leggere credo a 4 anni, ma allora leggevo... ehm... la Divina Commedia, per cui avevo una vera passione.
Credo di aver messo le mani sui fumetti di mio fratello in seguito. Mio fratello non era un collezionista e neppure un appassionato, leggeva soprattutto Diabolik e Kriminal, e saltuariamente Topolino.
Le prime storie che ricordo credo fossero Paperino e la modica spesa (TL 530 del gennaio '66) e Paperino e il tallone d'Achille (TL 532, mentre il 531, sono certo che non lo avevo) insieme a Tip e tap e l'ora della nanna, i 2 moschettieri + 1 e Paperino e la cena degli intellettuali (una mia passione!) e del TL 534 ZP e il ritorno alle origini
Il tallone d'Achille mi provocò una vera fissazione per i viaggi nel tempo... che ho ancora
Insieme al tallone d'achille le prime storie a colpirmi molto, sempre nello stesso periodo, furono Paperin Furioso, Paperino e la psicologia e Zio Paperone a nord dello Yukon (1 maggio 66) che sicuramente è la prima storia di Barks che ho letto.
Nello stesso periodo ricordo le storie del GC Toposhow e soprattutto la rivolta delle ombre e l'imperatore della Calidornia , che è la prima storia di Scarpa che ho letto (poi uno si chiede perché non mi piace lo Scarpa successivo... :)
La storia che più mi fece soffrire, sempre nello stesso periodo, è Paperino Missione Bob Fingher, di cui avevo solo la prima puntata e che per molti molti anni non seppi come proseguiva Considerate che ero un fan di James Bond e avevo visto Missione Goldfinger al cinema, vi immaginate come mi sentivo... sob! strasob!
Altre storie delle origini che ricordo benissimo erano quelle di TL 536: ZP e il nipote portasfortuna (un personaggio che mi dispiace sia andato perduto), Paperino e l'elevato destino e Topolino e il piccolo Arnick
Difficile dire quale fosse la prima che lessi fra tutte queste perché non le leggevo necessariamente quando uscivano, ma penso le prime che ho citato: modica spesa oppure il tallone d'achille

Scusate il lunghissimo post, i ricordi mi hanno preso la mano...

Credo che la prima storia che ho letto possa essere stata o il penultimo episodio di "Alla ricerca della pietra zodiacale", oppure la ciminiana "Zio Paperone e la tiritera della salvezza".
O forse mi sbaglio e non è nessuna delle due.
E' solo da una decina d'anni che leggo fumetti Disney, eppure non riesco proprio a ricordarlo.

Questo topic è davvero utile!
Perché ho appena scoperto che nel mio lungo post di ieri... ho sbagliato tutto! [
Scartabellando nell'inducks (purtroppo la mia collezione è a 800 km da qui... sigh) mi sono accorto che avevo letto storie più vecchie. Anzitutto il classico Paperineide che è del dicembre '65 e quindi ho pensato che la storia più vecchia fosse appunto Paperin Babà.
Ma invece... mi sono ricordato che avevo il TL 522 di novembre e ricordo di aver letto lì moltissime volte la storia Paperino e il battitore prodigio disegnata da quello che sarebbe stato uno dei miei artisti più amati: Bordini.
La cosa strana però è che non ricordo di aver letto allora ZP a caccia di fantasmi (in apertura nello stesso albo). Sono arcisicuro di aver avuto il battitore prodigio nell'albo originale di cui ricordo anche la carta lucida. Forse era un albo spaccato a metà...
Comunque per ora è prob. la prima che ho letto. Anche se potrebbe battersela con il prologo di Paperineide (che infatti ricordo benissimo!) seguito da Paperin Babà... i classici infatti li ho sempre letti in ordine, perché - grazie ai famigerati prologhi e raccordi - li vedevo come un'unica storia. Solo anni dopo scoprii che erano ristampe di storie indipendenti.

Ho riflettuto sull'utilità dei classici proposti ai bambini, che spesso sono stati le loro prime letture...Video Parade un po' come, per me, il Topolino d'oro o Vita e Dollari...Questo dimostra che fumetti pensati per un pubblico adolescente/adulto sono adattissimi ai bimbi di 4 anni. Credo che i prodotti prescolari siano di scarsa utilità, se da piccolissimi si può imparare a leggere sui testi di Barks e Gottfredson.

Splendide, splendide parole, alec.
Al piú la cosa è integrabile con i livelli di lettura.

Ho riflettuto sull'utilità dei classici proposti ai bambini, che spesso sono stati le loro prime letture...Video Parade un po' come, per me, il Topolino d'oro o Vita e Dollari...Questo dimostra che fumetti pensati per un pubblico adolescente/adulto sono adattissimi ai bimbi di 4 anni. Credo che i prodotti prescolari siano di scarsa utilità, se da piccolissimi si può imparare a leggere sui testi di Barks e Gottfredson.

Incredibile! Avevo davanti questa faccenda da 17 anni e non ci ho mai riflettuto! Ho sempre criticato aspramente i metodi di educazione prescolare, ma non ho mai pensato che io sono un esempio vivente della prova della loro fallacità.
Le parole di alec hanno dato un senso ancor maggiore a questo topic. Avendo fresco fresco il ricordo del nostro viaggio iniziatico attraverso il mondo dell'Arte (sia essa cinema, letteratura, fumetti), non c'è nessuno che meglio di noi possa sapere quali siano i metodi sbagliati per far crescere un bambino. E poi siamo costretti a sentire, da degli ultraquarantenni (disegnatori, sceneggiatori e impiegati della Redazione), che WOM è un incentivo per i bambini .
Noi siamo la prova vivente che stanno sbagliando tutto, e che si può/deve crescere senza i loro modelli sbagliati, e non veniamo su né maniaci né turbati psichicamente in maniera irreprensibile.
Spesso, però, questi non capiscono che crescere con certi "turbamenti" contribuisce a formare una personalità, una personalità migliore di uno che è cresciuto ignorando completamente l'esistenza di determinati problemi che portano ai "turbamenti".

E chi se loricorda?

Sono passati così tanti anni...!

Incredibile! Avevo davanti questa faccenda da 17 anni e non ci ho mai riflettuto! Ho sempre criticato aspramente i metodi di educazione prescolare, ma non ho mai pensato che io sono un esempio vivente della prova della loro fallacità.
Le parole di alec hanno dato un senso ancor maggiore a questo topic. Avendo fresco fresco il ricordo del nostro viaggio iniziatico attraverso il mondo dell'Arte (sia essa cinema, letteratura, fumetti), non c'è nessuno che meglio di noi possa sapere quali siano i metodi sbagliati per far crescere un bambino. E poi siamo costretti a sentire, da degli ultraquarantenni (disegnatori, sceneggiatori e impiegati della Redazione), che WOM è un incentivo per i bambini .
Noi siamo la prova vivente che stanno sbagliando tutto, e che si può/deve crescere senza i loro modelli sbagliati, e non veniamo su né maniaci né turbati psichicamente in maniera irreprensibile.
Spesso, però, questi non capiscono che crescere con certi "turbamenti" contribuisce a formare una personalità, una personalità migliore di uno che è cresciuto ignorando completamente l'esistenza di determinati problemi che portano ai "turbamenti".

Quoto al massimo. Credo che prodotti tipo WofM, la casa di Topolino, Baby Looney Tunes etc. siano creati semplicemente a scopo commerciale, senza alcun intento didattico. Te lo rimbambiscono, il pargolo.  Non esiterei a proporre ad un soggetto di sei anni il Mickey di Walsh.

non ricordo,ma era sicuramente una storia con paperino...

Quoto al massimo. Credo che prodotti tipo WofM, la casa di Topolino, Baby Looney Tunes etc. siano creati semplicemente a scopo commerciale, senza alcun intento didattico. Te lo rimbambiscono, il pargolo.  Non esiterei a proporre ad un soggetto di sei anni il Mickey di Walsh.

Eppure c'è qualcuno che non condivide, stando al pollice giù che ti ha affibbiato: qualche rinnegato che non proporrebbe a un bimbo di sei anni il Mickey di Walsh. Non capisco: non può essere altri che Marco Bosco che ancora lurka il forum.