Ciò che colpisce è il fatto che questa macabra iniziativa non durerà lo 'spazio di un mattino' ma si propagherà nel futuro in una soluzione apparentemente senza fine. Se ci si fosse limitati ad un solo, simbolico, funerale, lo 'spettacolo' sarebbe durato poche ore finito il quale non ci sarebbe stata più 'traccia' dell'accaduto e la cosa sarebbe terminata lì. Invece, costruendo una cripta e ponendovi il 'corpo' dell'anziano papero, visibile a tutti i futuri 'pellegrini', la dipartita del tycoon, almeno in quel paese, resterà un fatto acclarato e apparentemente in contrasto con le copertine degli albi visibili nelle edicole e con le storie dove Paperone sarà ancora arzillo protagonista.
Non so a quanti piacerà veramente questa iniziativa che, al di là del folkloristico show in se, alla fine vorrebbe decretare la morte (per quanto simbolicamente polemica) di uno dei personaggi più celebri e amati del fumetto. Se proprio si voleva 'coinvolgere' lo zione, lo si poteva fare in altro modo, magari inserendolo 'da vivo' in un simil Deposito, simbolo del potere capitalista: sarebbe stato più divertente e, soprattutto, meno incoerente con il personaggio che continua tranquillamente a fare la sua vita nelle pagine degli albi Disney.
Chissà se al sindaco di questo paesino emiliano l'idea sarà venuta vedendo quel famoso disegno (non ufficiale) di Don Rosa in cui i nipoti invecchiati sono radunati intorno alla tomba di Scrooge. In ogni caso anche la motivazione di questa 'sceneggiata' non mi convince: il fatto che oggi la maggior parte delle ricchezze globali sia in mano a pochi super ricchi non mi pare in contrasto con le vedute di Paperone che ha sempre cercato di monopolizzare ogni campo in cui si è cimentato, essendo spietato anche contro il concorrente più piccolo, se questi non gli assicurava un totale controllo della situazione. Paperone è stato romantico 'a modo suo'.
Io il 30 novembre andrei a Berceto a protestare platealmente contro questa messinscena, portandomi un cartello con scritto "Not in my name!"
Poi, visto che ci sono, potrei anche proseguire per Reggio Emilia dove pochi giorni dopo si terrà la sempre interessante mostra mercato del fumetto vintage.