Carina come storia, peccato che tra il portoghese e il sanscrito antico per me ci siano poche differenze e, a conti fatti, non ci ho capito una mazza.
Giustamente, come hai rimarcato tu, mi sembra assurdo che Paperino ignorasse che la sorella avesse avuto tre gemelli (forse tra i paperi ci sono gravidanze che durano un paio di giorni al massimo?) o che Dumbella l'avesse tenuto all'oscuro, presentandosi a giochi fatti improvvisamente.
Comunque, lei ha tutta l'aria di essere ragazza madre, cosa molto disdicevole negli anni '40-'50-'60-'70... ecco spiegato il perché del silenzio intorno a lei e al padre.
Naturalmente non sto prendendo la cosa sul serio, eh!
Neanch'io parlo il portoghese, ma basandomi sulla somiglianza d alcune parole e aiutandomi con un traduttore credo di aver capito il senso dei dialoghi. Se c'è qualche frase che vorresti capire meglio, posso provare a tradurtela (pur non garantendoti che la mia traduzione sia corretta al 100%).
L'età di Della nella storia non viene precisata, ma dato che il design del personaggio (incluso l'abbigliamento da bambina) si basa sulla Della di Don Rosa, possiamo rifarci alla cronologia di quest'ultimo, secondo cui Paperino e Della nascono nel 1920 circa e QQQ nel 1940 circa, per cui Della sarebbe diventata madre intorno ai vent'anni. Da notare però che la prima edizione americana del capitolo 12 della Saga conteneva un errore in un dialogo (Paperino dice ai nipoti "I was younger than you are" parlando di 17 anni prima), per cui sembrava effettivamente che
Della ragazza madre fosse canon; presumo l'errore sia stato corretto nelle edizioni successive, e ad ogni modo nessuna versione italiana della Saga contiene questo errore (fortunatamente).
Non so perchè nella storia non compaia il padre, ma se l'obiettivo (dichiarato dell'autore stesso nel suo blog) era quello di spiegare l'assenza dei genitori senza dire che sono morti o degli irresponsabili, allora l'obiettivo è raggiunto solo per metà. Avrebbe avuto più senso dire che anche il padre era un astronauta ed era anche lui a bordo della stessa astronave della moglie.
Oh, e a proposito di cose da non prendere sul serio:
questa è l'unica apparizione animata (non ufficiale, ovviamente) di Della Duck. Dato il suo contenuto lo avevo postato alcuni mesi fa nella sezione "Il Disney Alternativo", visto che non riguarda la Della "ufficiale", ma credo che possiamo concederci un piccolo OT. Si tratta di un episodio di
Robot Chicken, e Della è doppiata da
Mila Kunis.
La cosa più divertente è che alcuni utenti si stanno scannando su un personaggio che in tutta la storia Disney, esclusa la storia linkata da Clinton (ottimo recupero, tra l'altro, complimenti!) compare per quattro o cinque vignette in totale! Quindi calate i toni e ricordate il sacro insegnamento racchiuso nell'acronimo W.Y.T.M.F.!
Grazie per i complimenti, comunque per la precisione la storia è olandese, anche se le immagini postate in quel sito sono in portoghese perchè scannerizzate dalla versione brasiliana.
Comunque non ho capito il significato dell'acronimo.
In ogni caso, mi piace la tua frase sui personaggi dimenticati ai lati del palcoscenico in attesa di essere chiamati a raccontare la loro storia: non conosco quella olandese linkata prima ma, considerando il numero impressionante di characters coinvolti (molti cameo) e il fatto che Della sia un'astronauta, non credo possa considerarsi 'memorabile'. L'essere stata pubblicata in soli due paesi (Olanda e Brasile) non so quanto possa dipendere dalla qualità della storia o dalla presenza 'imbarazzante' della sorella di Paperino adulta insieme ai suoi tre figli che però non riconosce.
Non so se dipenda dalla qualità della storia, dall'assenza di una trama (di fatto una passerella di personaggi), oppure dal fatto che sia legata ad un evento preciso (l'80° anniversrio di Paperino), ma prima o poi mi piacerebbe poterla leggere in italiano o in un'altra lingua a me comprensibile. Potrebbe anche essere la storia peggiore del mondo, ma il fatto stesso che utilizzi Della in un ruolo esteso la rende a mio parere degna di essere letta almeno una volta, non fosse altro che per il valore storico.