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Nel 1939 Federico Pedrocchi e Nigo Pagot realizzano una storia dai toni creduli, che cade anche nell'horror, anche se in maniera "soft".

Nel breve ciclo apocrifo della prima Biancaneva italiana a fumetti, Pedrocchi crea il Mago Basilisco, uno degli antagonisti più inquetanti del panorama italiano.

La prima tavola della storia ci immerge subito in un'atmosfera fantasy: il castello di Biancaneve, le sirene che cantano, una madre che culla il suo bambino.
Ma l'inganno, la menzogna è prossima ad apparire...
Il Mago Basilisco rapisce il bambino per renderlo suo erede.
Biancaneve allora si rivolge ai suoi amici, i sette nani.
Non sarà facile salvare il neonato.

Diverse le scene degne di nota:

(spoiler)

- Biancaneve che diventa cieca e precipita in un burrone
- Cucciolo ha un ruolo importante nella storia, ma, disengato con occhiali neri, sembra ancor più "handicappato"
- I gorilla del mago uccisi da Eolo
- Basilisco, prima accecato e poi ucciso
- L'anima dannata del mago

I disegni non sono all'altezza della sceneggiatura: Pagot insiste sulla stessa posa dei singoli Nani (Cucciolo sempre sorridente, Brontolo col dito all'insù...).

Negli anni '30 tematiche come la diversità fisica, la morte, l'odio non venivano censurate.
Un ipotetico Topolino di Pedrocchi non avrebbe impugnato una pistola giocattolo.

Ma la storia non la si fa con i "se" e con i "ma".

http://coa.inducks.org/story.php/x/I+PG+++72-B//Basilisco%20Pedrocchi

P.S.: ringrazio Zangief per avermi procurato diverse storie di Pedrocchi, diverso tempo fa

ringrazio Zangief per avermi procurato diverse storie di Pedrocchi, diverso tempo fa

Ma non c'era bisogno, dai
Gia' che ci sono allora ti ringrazio a mia volta per avermi inviato il Paperino Mese con l'ultima (sigh) storia italiana sul personaggio di Paperetta
Comunque ricordo bene il Mago Basilisco, dato che la lessi a dieci anni: all'epoca mi turbo' non poco vedere trattate simili tematiche, soprattutto l'anima dannata che fuoriesce dai massi con cui i nani hanno ucciso il mago, veramente inquietante. E mi intrigo' al punto che di quel Paperino Mese ricordo solo quella, da quanto la rilessi...

Una storia bellissima, se la utilizzassero come soggetto per un cartoon sarebbe un capolavoro!

Una storia bellissima, se la utilizzassero come soggetto per un cartoon sarebbe un capolavoro!

Senza dubbio.
Ma tu ce la vedi la Disney a fare un lungometraggio su una Biancaneve che si fa rapire un figlio come una scema, diventa cieca, i nani uccidono i servi del mago e il mago stesso schiacciandolo con dei massi... e si vede pure la sua anima che lascia il corpo? Ripeto: a vedersi sarebbe fenomenale, ma non lo farebbero mai e poi mai... :

Una storia bellissima e davvero particolare. Anche se sarebbe bella come film, do ragione a Zangief. Cioè, capisco che Biancaneve sia la candida principessian che non sopsetta di nulla, ma farsi rapire il figlio così...
Molto interssante comunque la figura di Basilisco, che verrà riutilizzata da Luciano Bottaro in "Paperin Furioso".

Ho avuto la fortuna e il piacere di leggere questa storia recentemente ne le "Imperdibili" di  marzo 2007.
La ritengo una storia molto bella, con i 7 Nani in primo piano e il Mago Basilisco una delle più brutte creature disneyane mai viste.

Una storia davvero inusuale per il panorama disney, dove i cattivi, di solito, non muoiono, ma "scompaiono"...

Un'ottima unione di suspense, azione e orrore. Anche per me il Mago Basilisco è un personaggio meraviglioso. La pecca più grande è rappresentata dai nomi dei gorilla, Pedrocchi poteva trovare qualcosa di più inquietante.
Fra le più grandi storie di Biancaneve mi sembra di aver letto solo questa e "Verde Fiamma": preferisco questa, in quanto ricordo che "Verde Fiamma" mi deluse un po' (forse rileggendola cambierò idea).