Con l'ultimo numero (il 36) iniziano finalmente le storie realizzate per le strisce quotidiane dopo la morte di Segar, da Doc Winner mentre, fra non molto, potremo vedere quelle di Zaboly. Per un po' si tratterà di materiale già pubblicato in Italia decenni fa, ma in modo pessimo (traduzioni non attente, cattivi rimontaggi, lacune e in generale pessime riproduzioni). Tutte carenze non più presenti ora e, non mi stancherò mai di dirlo, fra qualche numero inizierà la pubblicazione di storie assolutamente inedite in Italia e, comunque, mai ristampate negli USA ed uscite solo in qualche Paese in albi ormai introvabili. Anche le strisce di London, in corso di pubblicazione, sono inedite in Italia e, come è stato ricordato anche da Boschi, si tratta della prima iniziativa mondiale che sta portando in edicola tutto il popeye di Segar e, cosa ancora più meritoria ed eccezionale, la prima che sta ristampando in modo organico tutto il materiale sindacato uscito dopo Segar. Se andrà tutto bene, ed i lettori continueranno con il loro sostegno, si proseguirà anche dopo il numero 60 e si potranno vedere anche le strisce di Segar del primo Thimble Theatre, alla loro prima ristampa mondiale dopo 100 anni esatti. Un vero orgoglio per il nostro Paese.