Misteri a Catena e
Un Anno DopoStorie di Concina/AmendolaLa prima è una storia in 4 parti, concepita per essere pubblicata su due numeri consecutivi di "Minni & Company". La seconda è in due parti, pubblicata su un unico numero di "Minni & Company" uscito poco più di un anno dopo la prima.
Lette ieri per la prima volta, la prima,
Misteri a Catena, mi è piaciuta molto.
Minni viene chiamata da una sua cara amica per farle un favore: vivere nella sua villa per fare compagnia alle giovani ragazze che vivono lì, a mò di pensione per studentesse. Minni accetta, ma presto si accorge che qulle ragazze, che all'apparenza sono studiose, frequentano l'università, hanno attività nobilissime ecc non sono poi così perfette e "modello" come credeva l'amica di Minni. Sembra che tutte loro, compresa la cameriera che sembra coprirle, abbiano dei segreti...
La suspence è alta, Concina fa un ottimo lavoro scrivendo una storia che sa di mistery su un mensile che non è proprio avvezzo al genere. Il mistero alla fine sarà
molto meno misterioso di quello che le premesse facevano intendere, ma mi posso dire soddisfatto. Un po' meno per i disegni di un Amendola buono a tratti ma non convincente.
Un Anno Dopo invece la trovo inferiore. Complice la durata, breve rispetto alla prima storia (due parti invece che quattro), ma anche e soprattutto per colpa di una trama alla base che insiste sulla componete del mistero, stavolta chiamando in causa addirittura un fantasma, che penso non abbia più senso di esistere dopo l'avventura di esordio. La storia quindi regge poco, ed esalta anche meno. Il bello consiste solo nel ritrovare le "personaggie" (
) della prima storia, che risultano ancora ben caratterizzate e anche evolute.
I disegni di Amendola continuano a non convincermi molto, salvo alcune inquadrature.
In sostanza... la prima è una lettura consigliata, la seconda anche no.