Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

AzureBlue
Gran Mogol
PolliceSu   (3)

  • ***
  • Post: 701
  • Martiniano estremista.
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu   (3)
    Re: Paperinik il diabolico vendicatore
    Risposta #210: Martedì 12 Gen 2016, 19:49:10
    Qua comunque si sta delirando.
    Io, personalmente, odio gli USA ma il discorso relativo all'utilizzo di personaggi stranieri non ha nulla di politico o ideologico.

    Mi spiego: la Disney è una multinazionale e ha prodotto un sacco di roba anche francamente bruttina (Quack Pack se lo ricorda qualcuno?), non è il paradiso della fantasia, non è l'Eden, non è una grande mamma che pensa a te. Quello che fa lo fa per guadagnare. Parafrasando Umberto Eco "lo scopo di un giornale non è fare cultura, è vendere copie". Se vi fosse stato mercato negli USA per personaggi nostrani avresti avuto testate dedicate a PK. Non c'è stato? Vuol dire che non ne sarebbe valsa la pena.

    Esempio
    [La ristampa di Romano Scarpa in Italia non è stata fatta perchè alla Disney sono nostalgici, ma perchè sapevano che
    A) avrebbe venduto
    B) avrebbe avvicinato persone al prodotto
    C) era un prodotto di qualità che garantiva un rinforzo del nome]

    Tant'è che in Brasile usano correntemente personaggi quali Paperoga e Pennino, che da noi, tra l'altro, è praticamente scomparso. Vogliamo parlare di scambi interculturali tra fumetti? Seguiamo l'odore dei soldi, non dell'ideologia.
    Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

    *

    Gancio
    Dittatore di Saturno
    PolliceSu   (1)

    • *****
    • Post: 3193
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu   (1)
      Re: Paperinik il diabolico vendicatore
      Risposta #211: Martedì 12 Gen 2016, 19:57:29
      Mi spiego: la Disney è una multinazionale e ha prodotto un sacco di roba anche francamente bruttina (Quack Pack se lo ricorda qualcuno?), non è il paradiso della fantasia, non è l'Eden, non è una grande mamma che pensa a te. Quello che fa lo fa per guadagnare. Parafrasando Umberto Eco "lo scopo di un giornale non è fare cultura, è vendere copie".
      Ragionamento molto pragmatico ma difficile da smentire...  :P
      Tritumbani fritti!

      *

      AzureBlue
      Gran Mogol
      PolliceSu

      • ***
      • Post: 701
      • Martiniano estremista.
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re: Paperinik il diabolico vendicatore
        Risposta #212: Martedì 12 Gen 2016, 20:06:55
        Ragionamento molto pragmatico ma difficile da smentire...  :P

        Bisogna esserlo purtroppo
        "Chi visse sperando morì non si può dire come", tanto per citare qualcun'altro.
        Questa comunità ha molti membri che hanno un legame veramente emotivo con la Disney e la sua produzione (me compreso), ma tra noi lettori, i personaggi e gli autori/disegnatori (che rappresentano coloro che davvero mettono il fuoco nelle pagine), c'è l'azienda con i suoi dirigenti a cui interessa il bilancio di fine anno  :-/
        Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

        *

        Zio Sam
        Papero del Mistero
        PolliceSu

        • **
        • Post: 221
        • Esordiente
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu
          Re: Paperinik il diabolico vendicatore
          Risposta #213: Martedì 12 Gen 2016, 21:29:52
          Qua comunque si sta delirando.
          Io, personalmente, odio gli USA ma il discorso relativo all'utilizzo di personaggi stranieri non ha nulla di politico o ideologico.

          Mi spiego: la Disney è una multinazionale e ha prodotto un sacco di roba anche francamente bruttina (Quack Pack se lo ricorda qualcuno?), non è il paradiso della fantasia, non è l'Eden, non è una grande mamma che pensa a te. Quello che fa lo fa per guadagnare. Parafrasando Umberto Eco "lo scopo di un giornale non è fare cultura, è vendere copie". Se vi fosse stato mercato negli USA per personaggi nostrani avresti avuto testate dedicate a PK. Non c'è stato? Vuol dire che non ne sarebbe valsa la pena.

          Esempio
          [La ristampa di Romano Scarpa in Italia non è stata fatta perchè alla Disney sono nostalgici, ma perchè sapevano che
          A) avrebbe venduto
          B) avrebbe avvicinato persone al prodotto
          C) era un prodotto di qualità che garantiva un rinforzo del nome]

          Tant'è che in Brasile usano correntemente personaggi quali Paperoga e Pennino, che da noi, tra l'altro, è praticamente scomparso. Vogliamo parlare di scambi interculturali tra fumetti? Seguiamo l'odore dei soldi, non dell'ideologia.

          Se fosse come dici, la Disney USA avrebbe fatto una serie animata di PK senza pensarci 2 volte.
          Sai che successone sarebbe stato ?
          E come fai a dire che PK in USA non aveva chace di successo se manco hanno provato a pubblicarlo ?
          Perché alla Diseny USA non interessava in quanto non lo aveva creato in "casa".
          Ma ci sarà un motivo se le storie italiane hanno cominciato ad essere pubblicate in USA solo sporadicamente dagli anni 80 e per vari editori ma non la Disney stessa ?
          Non ho capito cosa c'entri il fatto che in Italia  o in Brasile le vari scuole Disney si scambino i persanaggi ... WTF ?
          Io parlo della Disney USA, quella che ha snobbato le Winx ( ed è un fatto), quella che  non utilizza nei cartoni Disney personaggi creati fuori dagli USA ( ed è un fatto) , che ha nascosto per anni che le serie tv Disney erano tutte realizzate in Giappone  e Corea , salvo quando li hanno cazziati i giornali yankee diffondendo la notizia nel 91 circa   ( ed è un fatto).
          Non so se dietro ci siano questioni ideologiche, ma non si può negare la realtà dei fatti.

          « Ultima modifica: Martedì 12 Gen 2016, 21:38:17 da Zio_Sam »

          *

          AzureBlue
          Gran Mogol
          PolliceSu

          • ***
          • Post: 701
          • Martiniano estremista.
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu
            Re: Paperinik il diabolico vendicatore
            Risposta #214: Martedì 12 Gen 2016, 22:38:37

            Se fosse come dici, la Disney USA avrebbe fatto una serie animata di PK senza pensarci 2 volte.
            Sai che successone sarebbe stato ?



            Hai ragione. Ti conviene mandare una mail alla Disney facendole notare come i suoi
            manager
            analisti di mercato
            esperti di marketing
            pubblicitari
            abbiano tutti sbagliato clamorosamente. Pensa quanta gente ruba lo stipendio, mentre nei forum italiani, dove nessuno conosce di persona il mercato USA, bè, siamo riusciti a trovare la soluzione.

            Il Brasile è stato citato come esempio, per far notare come dove ci sono le vendite non c'è alcun tipo di barriera. Tra parentesi: Paperoga è americano, Pennino brasiliano, li ho tirati dentro come macroscopica dimostrazione di come cambino le preferenze da Paese a Paese.

            PS: L'unica ideologica americana è il denaro. E' la stessa di tutte le aziende.
            Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

            *

            Zio Sam
            Papero del Mistero
            PolliceSu   (1)

            • **
            • Post: 221
            • Esordiente
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu   (1)
              Re: Paperinik il diabolico vendicatore
              Risposta #215: Martedì 12 Gen 2016, 23:22:01
              Citazione
              Hai ragione. Ti conviene mandare una mail alla Disney facendole notare come i suoi
              manager
              analisti di mercato
              esperti di marketing
              pubblicitari
              abbiano tutti sbagliato clamorosamente. Pensa quanta gente ruba lo stipendio, mentre nei forum italiani, dove nessuno conosce di persona il mercato USA
              Il mercato USA non lo conosci te.
              Io si così come il mercato dell' animazione yankee e di come vanno le cose da quelle parti.
              Riguardo ai "genialodi "del marketing che ci sono alla Disney, stiamo parlando di tizi che hanno creato flop monumentali coem John Carter di Marte , Milo su Marte ( Marte porta sfiga ) o il Pianeta del Tesoro .
              O per rimanere in Italia, una redazione che Barbucci, Canepa e la Gnone hanno messo 2 anni a convincere a fare le Witch ( quando qualsiasi idiota avrebbe capito  che sarebbe stato un successo).

              Citazione
              Il Brasile è stato citato come esempio, per far notare come dove ci sono le vendite non c'è alcun tipo di barriera. Tra parentesi: Paperoga è americano, Pennino brasiliano, li ho tirati dentro come macroscopica dimostrazione di come cambino le preferenze da Paese a Paese.
              Ma lo sanno tutti che nei fumetti  Diseny c'è uno scambio continuo di storie e personaggi.
              Ma accade perché alla Disney USA dei fumetti non frega nulla di nulla.

              I cartoni sono tutta un altra faccenda  ( perché solo con quelli e ralitvo merchandising si fanno i veri  soldoni).

              « Ultima modifica: Martedì 12 Gen 2016, 23:23:50 da Zio_Sam »

              *

              AzureBlue
              Gran Mogol
              PolliceSu

              • ***
              • Post: 701
              • Martiniano estremista.
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re: Paperinik il diabolico vendicatore
                Risposta #216: Martedì 12 Gen 2016, 23:34:53
                Il mercato USA non lo conosci te.
                Io si così come il mercato dell' animazione yankee e di come vanno le cose da quelle parti.


                Non dubito tu lo conosca, ma resta il fatto che non lavori nel mondo del fumetto americano nè ci vivi.

                Comunque flop o meno l'azienda vale 158 miliardi di dollari (spicciolo più, spicciolo meno), il che vuol dire che qualcuno sa quello che sta facendo. Tanto che è in continua espansione e non passa anno senza che assorba qualche altra compagnia/franchise.

                Il ruolo di Paperinik, -per tornare al punto iniziale della discussione, mosso dal personaggio- comunque (nel senso più piano di supereroe dei paperi) fu ricoperto da Darkwing Duck nella serie animata, probabilmente perchè un personaggio così staccato dalla natura di Donald Duck non avrebbe avuto molta presa sul pubblico.

                Detto questo, il punto è uno solo: che sia stata una buona o una pessima decisione, i personaggi esteri non sono stati utilizzati perchè si è pensato non avrebbero reso. Stop. La ragione sono sempre e solo i soldi. Quanto interessi alla Disney della nazionalità è dimostrato dal fatto che una delle fonti di introito maggiori rimane Winnie The Pooh, creato da un britannico.
                Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

                *

                feidhelm
                Flagello dei mari
                PolliceSu   (9)

                • *****
                • Post: 4777
                • Fizz! Snarl!
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu   (9)
                  Re: Paperinik il diabolico vendicatore
                  Risposta #217: Martedì 12 Gen 2016, 23:38:01
                  Le questioni ideologiche, ma preferirei dire culturali, non sono della Disney ma della mentalità americana in genere: tutto quello che non è americano può essere apprezzato, ma deve prima essere convenientemente americanizzato. Pensate solo ai vari film e serial di successo francesi o altro, che non vengono importati negli USA ma rifatti con attori e sensibilità americane.
                  Dicevate di Scarpa pubblicato in USA: verissimo, ma come?
                  Vediamo che adattamento (sì, adattamento) ha messo su il traduttore.




                  Uh oh... quindi Gedeone ce l'ha con Paperone, tanto da aver fondato un giornale per combattere i cattivacci come lui. Perché il traduttore si è inventato questa cosa? Vedrete. Andiamo avanti.



                  Perché è dispiaciuto Gedeone? Non perché sente di tradire i suoi lettori, ma perché sta fallendo nel sogno della sua vita, costruire un impero proprio come Paperone. Gedeone, come tutti quelli che se la prendono coi riccastri mangiasoldi, è solo invidioso, chiaro.



                  Sì, tanto invidioso del fratello maggiore che invece cercava di aiutarlo, comprandogli il giornale per amministrarlo meglio!
                  Il fratellino continui a giocare a fare il giornalista, che alle cose serie ci pensa il fratellone!
                  Ah questi fratelli minori, competitivi e ingrati.

                  Non commento oltre.
                           
                  In memoria di chi ci ha "cucinato" tante storie memorabili...

                  *

                  Zio Sam
                  Papero del Mistero
                  PolliceSu   (2)

                  • **
                  • Post: 221
                  • Esordiente
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu   (2)
                    Re: Paperinik il diabolico vendicatore
                    Risposta #218: Mercoledì 13 Gen 2016, 00:01:56
                    Citazione
                    Comunque flop o meno l'azienda vale 158 miliardi di dollari (spicciolo più, spicciolo meno), il che vuol dire che qualcuno sa quello che sta facendo. Tanto che è in continua espansione e non passa anno senza che assorba qualche altra compagnia/franchise.
                    Chi sa cosa fa sono i creativi, non avidi e grigi  produttori il cui unico passatempo è contare i soldi  e bere martini, e che non hanno mai visto un solo film della Casa.
                    Se non c'era la Pixar ad esempio, gli studi Disney erano già chiusi da un pezzo .
                    Poi a cacciare fuori  miliardi per pubblicità martellanti o distribuire film in migliaia di copie nei cinema  in modo che tutti vadano a vederlo è una cosa che può fare chiunque, al loro posto.
                    Non ci vuole mica un genio

                    Citazione
                    Le questioni ideologiche, ma preferirei dire culturali, non sono della Disney ma della mentalità americana in genere: tutto quello che non è americano può essere apprezzato, ma deve prima essere convenientemente americanizzato. Pensate solo ai vari film e serial di successo francesi o altro, che non vengono importati negli USA ma rifatti con attori e sensibilità americane.

                    Mi hai anticipato  e risparmiato di scriverlo io stesso. ;)
                    « Ultima modifica: Mercoledì 13 Gen 2016, 00:22:31 da Zio_Sam »

                    *

                    Maximilian
                    Dittatore di Saturno
                    PolliceSu

                    • *****
                    • Post: 3839
                    • Walsh volli, sempre volli, fortissimamente volli
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu
                      Re: Paperinik il diabolico vendicatore
                      Risposta #219: Mercoledì 13 Gen 2016, 18:41:49
                      Tentando di riportare la discussione sul giusto binario:

                      [quote author=AzureBlIl ruolo di Paperinik, -per tornare al punto iniziale della discussione, mosso dal personaggio- comunque (nel senso più piano di supereroe dei paperi) fu ricoperto da Darkwing Duck nella serie animata, probabilmente perchè un personaggio così staccato dalla natura di Donald Duck non avrebbe avuto molta presa sul pubblico.[/quote]
                      Quindi definisci Paperinik staccato dalla natura di Donld Duck: ergo anche per te in questa storia la sua caratterizzazione non viene rispettata o sbaglio?

                      *

                      AzureBlue
                      Gran Mogol
                      PolliceSu   (2)

                      • ***
                      • Post: 701
                      • Martiniano estremista.
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu   (2)
                        Re: Paperinik il diabolico vendicatore
                        Risposta #220: Mercoledì 13 Gen 2016, 19:06:55
                        Tentando di riportare la discussione sul giusto binario:

                        [quote author=AzureBlIl ruolo di Paperinik, -per tornare al punto iniziale della discussione, mosso dal personaggio- comunque (nel senso più piano di supereroe dei paperi) fu ricoperto da Darkwing Duck nella serie animata, probabilmente perchè un personaggio così staccato dalla natura di Donald Duck non avrebbe avuto molta presa sul pubblico.
                        Quindi definisci Paperinik staccato dalla natura di Donld Duck: ergo anche per te in questa storia la sua caratterizzazione non viene rispettata o sbaglio?[/quote]

                        Non ho, in realtà, una posizione così definita. Secondo me il Paperinik di questa storia rispetta la caratterizzazione di Donald Duck, ma vi è comunque uno stacco. Non è semplicemente un voltare un foglio di carta, ma è l'approccio a un personaggio multiforme, che esprime con il suo alter ego criminale la sua "volontà di potenza" (passatemi il termine ridondante), altrimenti vessata quotidianamente. D'altronde Paperino è stato dipinto come attaccabrighe, ingenuo, e in mille altri modi, ma mai come davvero stupido.
                        Quindi sì e anche no, Paperinik è diverso da Paperino, ma ne rappresenta un lato che lo integra e lo completa. Paperinik è una figura che è superiore/opposto al cittadino medio (nonchè alla legge, allo Stato, allo status quo), ma è la sua stessa esistenza che completa il personaggio Paperino, e lo rende ancora più affascinante.

                        Per fare questo passaggio, serve un grande sceneggiatore (qual era Martina), ma soprattutto un pubblico che sia stato "educato" a certi livelli e possa apprezzare anche colpi di scena e/o innovazioni di questo calibro. Per questo è più semplice creare un eroe nuovo (senza il peso di una personalità quotidiana già conosciuta dai lettori, ma anzi, con tutto un mondo che gli si può costruire intorno all'occasione. Esempio-> I nipotini sono scomodi per una trama e bisogna inserire qualche accadimento un po' forzato per levarli? Creando un nuovo supereroe da zero il problema non si pone). Quindi Darkwing Duck ha permesso di cogliere l'onda supereroistica senza dover lavorare su un personaggio con un background così pesante, conosciuto e denso come quello di Paperino.
                        Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

                          Re: Paperinik il diabolico vendicatore
                          Risposta #221: Giovedì 14 Gen 2016, 00:06:50
                          in ogni caso è molto più facile scrivere creando un personaggio nuovo che sconvolge perchè non rispetta i criteri dell'universo fumettistico nel quale agisce, che non creare qualcosa di nuovo rispettando canoni che esistono da anni ed anni

                          *

                          Paolo
                          Flagello dei mari
                          Moderatore
                          PolliceSu   (3)

                          • *****
                          • Post: 4733
                          • musrus adroc
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu   (3)
                            Re:Paperinik il diabolico vendicatore
                            Risposta #222: Venerdì 7 Giu 2019, 14:21:15
                            Rispolvero questo vecchissimo thread (del 2005, il Papersera non aveva ancora due anni...) per omaggiare i 50 anni del mio coetaneo Paperinik, protagonista di questa memorabile storia che credo mai degli autori avrebbero immaginato così influente per il futuro del fumetto Disney.

                            Tantissimi gli spunti offerti da questa storia che, come spesso accade per le storie migliori, presenta sotto-trame tali che si potrebbero tirar fuori più storie indipendenti.... e per quanto possa sembrare incredibile, in Finlandia, Germania e Danimarca fecero proprio così, limitando la ristampa di questa storia al solo "sotto-episodio" del ritrovamento di SALIP (il nome è un fantastico spunto di Martina... Sua Altezza Liutprando Imperial Pappapapaveri!  :D :D)

                            Clamorosamente bella l'interpretazione dei ruoli offerta dai vari personaggi: i nipotini molto svegli e disposti ad accettare le bassezze dello zio per veder attuati i loro piani, Gastone che seppur fortunato non compie nulla di disonesto o di particolarmente riprovevole se non ostentare con il cugino la sua buona sorte, un Paperino infingardo, disonesto, arrogante e presuntuoso al punto di essere autolesionista, e che riesce ad indirizzare in maniera coerente le sue azioni solo dopo la trasformazione in Paperinik, dando sfogo all'anarchico che c'è in lui...

                            Ed infine uno spettacolare Zio Paperone: carogna e crudele col nipote, dà senso alla volontà di Paperino di derubarlo (ed umiliarlo sottraendogli il materasso da sotto il becco).
                            Oggi col Paperone "buono" di praticamente tutte le storie, come sarebbe giustificabile un Paperinik vendicatore? Di che dovrebbe vendicarsi??
                            E' anche per questo che non vedremo più il "diabolico vendicatore" bensì il "simpatico supereroe"...

                            E poi tutti i marchingegni tecnologici: gli stivaletti a molla, i pugni che escono dalla poltrona, la lampada a vapori ipnotici, le modifiche alla 313 da parte di Archimede... roba da far impazzire un giovane lettore dell'epoca, digiuno di effetti speciali!

                            Per non parlare poi dei dialoghi: forti, taglienti, quasi realistici (salvo le brutture degli adeguamenti successivi, chiaramente... per chi volesse approfondire c'è ancora uno dei primissimi articoli qui pubblicati: Paperinik e il diabolico censore) che danno credibilità alla vicenda, andando "in sincrono" con il comportamento dei personaggi.

                            Seppur legata alle mode dell'epoca con il personaggio di Dorellik risalente al 1963 e più in generale sull'onda dei tanti personaggi "neri" nati in seguito al successo di Diabolik, la prima storia di Paperinik va a rinnovare nella produzione Disney italiana il concetto di "teatrino con memoria", accennato nelle storie anni Cinquanta di Scarpa con Topolino e ripreso in occasione del ritorno di Paperinik, quando è stata data continuità agli eventi descritti in questa (letteralmente) memorabile storia.

                            Chiudo questo frettoloso ma dovuto (e sentito) omaggio alla storia invitando anche voi a parlarne e chiedendomi *perché* per una storia-evento così "potente" (ok, non si aspettavano un successo del genere, ma secondo me potevano percepire il fatto che fosse una storia importante) sia stata usata una copertina così insulsa, un miserrimo ricalco di un'illustrazione di G. B. Carpi per un diario Disney dell'anno prima... bah!

                            Auguri Paperinik, brindiamo!

                              - Paolo

                             

                            Dati personali, cookies e GDPR

                            Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                            In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                            Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                            Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)