Papersera.net

Fortunatamente (non me ne voglia il buon Sisti, ma il paragone vien da se) siamo tornati al livello di P&P anche se con meno azione e più trama... Ed é davvero una cosa ottima!
Parlando del trailer invece questo nemico più che Mongul mi sembra Darkseid (universo DC per chi non lo sapesse) e questa storia del raggio nero credo abbia qualche similitudine con gli infallibili raggi omega del cattivone di Superman. Staremo a vedere.
Comunque come accennava l'avvocato tocca rileggersi a questo punto qualche storia fondamentale per non farsi trovare impreparati!

Comunque leggendo la prima parte è ovvio che il prologo sia stato aggiunto in seguito per sistemare le incongruenze con GADT.

Spoiler: mostra

Questo spiega lo scudo che PK usa in questa storia (e alla fine di potere e potenza),ma in teoria dovrebbe avere con se anche lo scudo degli Argini Del Tempo,che come ha fatto notare qualcuno  a differenza della tuta non dovrebbe avere problemi di batteria...

Infatti la logica sarebbe portarli entrambi come in Gadt, così, in caso di scarica dell'uno, può usare l'altro, che ha autonomia praticamente illimitata, anche se la potenza è ridotta, e può autoripararsi ad eccezione dell'interfaccia con Uno (cfr "Invasione").

Quest'ultima aveva mostrato chiaramente la DT scomparire lasciando un pozzo nel terreno, così profondo da non poter essere semplicemente coperto con il cemento.

Mica bisognava tapparlo tutto.
Oppure la colata è stata finanziata da chi poteva permetterselo, ovvero due arcimiliardari ansiosi di ingraziarsi il comune ed i suoi appalti.

E Fangus che motivo avrebbe avuto di chiedere il trasferimento in NZ proprio ora che potrebbe tornare sulla cresta dell'onda?

Ma infatti è (era) un *inviato* a Paperopoli per un'emittente della Nuova Zelanda. Sul perché... beh, dopotutto gli era appena sparita la redazione con tutta la torre!
(Ovviamente non torna comunque, perché nel frattempo Lyla torna dall'estero e mette su un programma tutto suo... ed in effetti qui la trovata mostra la corda: non c'era tanto da giustificare il *ritorno* di Angus, quanto il fatto che si fosse cercato lavoro altrove)

Spoiler: mostra

la tuta nanoelettrica ha un aspetto diverso

Sinceramente non ci ho fatto caso, ma anche fosse così... è una tuta che si trasforma, quindi amen

Spoiler: mostra

"Sergio" sembra essere sempre attivo e capace di ricaricarsi - seppur con scarsa efficienza - da qualunque fonte energetica

Beh, la risposta te la sei data da solo: è una souzione di fortuna, utile per tenere Sergio attivo... ma è pur sempre come dare succo di pomodoro ad un vampiro.

Spoiler: mostra

Lyla avrà fatto in modo che  PK lo rimettesse a posto dopo gli Argini del tempo,è pur sempre una tempoliziotta le alterazioni del tempo dovrebbe volerle evitare...

In realtà lei se ne è sempre un po' sbattuta, ma come spiegazioncina inter nos ci sta bene.

Spoiler: mostra

Non viene fatto alcun riferimento al mare di cemento che si è aperto nella notte prima, l'esterno della Ducklair Tower è completamente diverso e Angus sembra essere da un po' a Paperopoli (tanto che è affiancato da un piccolo staff con cui sembra familiare).

E dove sta scritto che tra prologo e primo episodio sia trascorsa solo una notte?

Concordo che un maggior coordinamento gioverebbe a PKNE.

E su questo siamo tutti d'accordo... ma lo sapevamo già prima che a questo giro sarebbe stato così e alla fine si tratta praticamente di sole minuzie, esclusa forse la chiosa di Angus.
In PKNA c'erano incongruenze ben peggiori e ce le siamo fatte andare bene: ovviamente questo non vuol dire che allora possiamo far passare di tutto o che dobbiamo tornare al modus operandi degli anni '90 (anzi!), ma ci stiamo davvero perdendo nei dettagliucci... alcuni spiegabili con lo sfasamento tra Sisti ed Artibani ed altri con il semplice, inossidabile soffumetti.



Detto tutto ciò, questo primo episodio è una BOMBA. Paperino che si fa i fattacci suoi, la nuova Paperopoli, le manovre del sindaco, scene action sbruffone ma credibili e continuity. E tutto questo su Topolino. Wow.

Artibani parla di "sviluppi clamorosi".

Prima o poi anche io mi aspetto che si torni su trame&sottotrame di Corona... ma chissà che non ci sia qualche novità ancor più inaspettata?
Mi sono sembrati sospetti l'accenno ai segreti di Paperino prima e subito dopo la sua trasformazione in mezzo alla strada: alterare lo status quo su una cosa come la sua identità segreta sarebbe impensabile, ma hai visto mai...

(Sì sì, circolare, nulla da vedere: è la solita sparata da lettore preso dall'hype, non prendetela seriamente )

E dove sta scritto che tra prologo e primo episodio sia trascorsa solo una notte?

A pagina 61 Artibani dice che la storia inizia subito dopo la fine de "Gli argini del tempo" e che non ci dovrebbero essere altri balzi temporali , ma rileggendo credo che parlasse di viaggi nel tempo all'interno della storia.

Comunque anch'io trovo plausibile che sia passato un po' di tempo fra prologo e inizio.

Prima parte letta. E mi domando: perché solo PK può avere questa media qualitativa e questo "realismo"?
Considerazioni adulte e che ti colpiscono (Alla luce del sole le preoccupazioni della notte non fanno più così paura! Sono un papero fortunato e dovrei ricordarmene più spesso!), interazioni tra personaggi credibili, continuity sì ma comunque non fanatica.
Non si può trasportare tutto questo nelle storie "normali", e farle evolvere in qualcosa di più attraente per un lettore del 2015? D'accordo la tradizione e tutto il resto... ma allora almeno una ogni tanto, a mo' di esperimento?

Fatte queste considerazioni, cosa dire del primo episodio?
Si prende i suoi tempi, come a chiudere ancora qualche cassettino aperto da Gli argini del tempo, e poi nel finale si carica, fino alle ultime pagine dove vorresti subito avere il Topo successivo.
I sogni e i dialoghi con i due gargoyles mi hanno fatto immaginare Paperino come una sorta di prescelto, uno scenario forse troppo epico/fantasy per un fumetto Disney per essere possibile, chissà.
Bella la citazione a Bianca e Bernie, con l'assistente di Angus che si chiama Orville!

Chiudo dicendo che ho trovato bellissimi QQQ a pagina 18!

A proposito di citazioni
ma quando uno dei nipotini parlava di fare i compiti da Alvin si riferiva a questo Alvin?


Se si Artibani ci ha proprio preso gusto nel rinvangare il passato

Prima parte letta. E mi domando: perché solo PK può avere questa media qualitativa e questo "realismo"?
Considerazioni adulte e che ti colpiscono (Alla luce del sole le preoccupazioni della notte non fanno più così paura! Sono un papero fortunato e dovrei ricordarmene più spesso!), interazioni tra personaggi credibili, continuity sì ma comunque non fanatica.
Non si può trasportare tutto questo nelle storie "normali", e farle evolvere in qualcosa di più attraente per un lettore del 2015? D'accordo la tradizione e tutto il resto... ma allora almeno una ogni tanto, a mo' di esperimento?

Sono d'accordo con te anche se mi sento di contraddirti sull'ultima frase.
Anch'io penso che questo livello qualitativo e questo realismo dovrebbe diventare la norma, non dico in tutte le storie, ma almeno in quelle principali di ogni numero.

Ma quando dici "una volta ogni tanto, a mo' di esperimento"... io penso che di esperimenti ne siano già stati fatti abbastanza e con ottimi risultati: abbiamo avuto "L'ultima avventura di Paperone", guarda caso proprio di Artibani, che IMHO è un perfetto esempio di storia "normale" (nel senso che non è né una storia di DD o PK né una parodia) con un buon livello di realismo di trama e personaggi, ben coniugato con elementi fantasy e comici. Poi abbiamo tutte le storie del duo Radice/Turconi, che più che fumetti sembrano veri e propri racconti, con un'elevata introspezione dei personaggi resa da abbondanti didascalie in prima persona. Ci sono le ottime parodie degli ultimi anni: Moby Dick, Dracula e Ratkyll, e tutte le storie di Casty.

Ma alla fine parliamo di pochissimi autori: Artibani, Enna, Radice, Casty... potenzialmente Vito Stabile in base a quanto visto nell'ultima storia di DD.
A questo punto, mi chiedo: perché gli altri autori non fanno altrettanto? Non ne sono capaci oppure si tratta di una scelta editoriale? Forse semplicemente finora non hanno "osato" perché sono rimasti troppo ancorati all'epoca Muci?

...

In risposta alle possibili spiegazioni per le incoerenze con GADT, non controbatto in quanto per tutto si può trovare una spiegazione plausibile... ma non è normale che la debba cercare il lettore.
Se si legge RN subito dopo P&P, è chiaro che tutto fila, e che GADT sembra stata infilata in mezzo a forza, per non far passare troppo tempo fra una storia di Pk e un'altra.
Io ho la sensazione che Artibani abbia dei piani ben precisi per questa continuity post-Pk2, e che sappia come arrivare ad un "finale di stagione" che stabilirà il nuovo status quo da cui poi anche altri autori potranno cominciare a scrivere nuove storie di Pk. Ma finché non si arriva a quel punto, è secondo me giusto che abbia lui le redini.
Mi sembra invece che Sisti abbia una concezione un po' più lasca della continuity, che ammette che fra una storia e l'altra possano essere avvenuti degli eventi non narrati al lettore. Visto che la sua storia andava a inserirsi fra P&P e RN, secondo me avrebbe dovuto maggiormente attenersi a come Artibani aveva lasciato le cose alla fine di P&P (leggasi: Fangus e pozzo DT) ed entrambi si sarebbero dovuti confrontare per gli elementi comuni fra le due storie (leggasi: tuta e scudo extransformer).

Ma alla fine parliamo di pochissimi autori

Quoto, ci vuole la gente con voglia e talento per scrivere questo genere di storie... e anche molti di questi preferiscono lasciare sperimentalismi e narrazioni più complesse nel mondo delle storie in costume.
E' probabile che questa accada per una scelta editoriale (la storia pompa presumibilmente vende di più ed una storia in costume/Pk/DD/alternativume ha certamente più appeal e vendibilità di un "storia normale ma scritta benissimo!"), mentre altri autori non osano perché l'impianto "classico" è rassicurante in primo luogo per loro, che già sanno come muoversi in quegli schemi.

La vera sfida quindi è unire le due cose, sulla scia di quanto fatto da Artibani con l'Ultima Avventura: rompere gli schemi in storie che abbiano a protagonista il cast standard, quello di tutti i giorni, al di là di incarnazioni e travestimenti.

ma non è normale che la debba cercare il lettore.

Dipende: lo è per quanto riguarda robetta come la quantità di cemento sul pozzo della torre o sui cambiamenti della nanotuta, ovviamente non lo è per cose come la (sotto)sottotrama di Angus, roba che andava sistemata... ed è stata sistemata. Anche se con evidenti cicatrici ma, again, già sapevamo ci sarebbero state.
(Un altro esempio di roba che andrebbe fixata sarebbe l'atteggiamento quantomeno bizzarro del Razziatore negli Argini... mentre in questa storia viene addirittura definito amico!)

secondo me avrebbe dovuto maggiormente attenersi a come Artibani aveva lasciato le cose alla fine di P&P (leggasi: Fangus e pozzo DT)

Credo che nessuno metta in dubbio che una maggiore aderenza e coerenza con quanto progettato da Artibani sarebbe stata più che auspicabile
(E la concezione più... rilassata della continuity fu confermata dallo stesso Sisti)
La roba di Angus ancora non si capisce bene da dove sia uscita, mentre per la storia del pozzo non so quanto le responsabilità siano di Sisti e quanto invece di Sciarrone.

Comunque su questo tema spezzerei una lancia in favore di Sisti: se è vero che poteva utilizzare qualche accorgimento in più, va detto però che le maggiori responsabilità sono redazionali, visto che un minimo di supervisione sarebbe anche scontata se parliamo di un progetto di più largo respiro.

Primo riscontro da fanatico.

Guardate lo sfondo dei palazzi dopo che Pk si è alzato in volo, e troverete... la Vendor Tower da Pk-Frittole 32, proprio nella parte disegnata dalla "bambina muscolosa"!

Mando a tra poco per il primo blooper, se non s'è voluto citare Kyashan!

Secondo me, prima o poi verrà ripresa la sottotrama di Corona. Non me ne stupirei, visto che per questa storia è stata ripresa una sottotrama iniziata ed esauritasi in un solo episodio neanche tanto ricordato (non che Nella nebbia fosse brutto).

Festeggio il mio ritorno sul forum (e non solo quello) con questa prima parte della nuova attesissima avventura di Pk, praticamente avete già detto tutto su questo primo episodio, per cui mi limito solo a qualche considerazione personale sparsa.

Il prologo: basta poco, praticamente solo iniziare la lettura del primo episodio, per comprendere come si tratti solo di una sorta di trait d'union, forse anche posticcio, messo li al solo fine di "risolvere" alcune incongruenze tra il finale di P&P e GADT, di fatto non dice nulla se non che qualcosa sul fondo della DT sta per avvenire.

Il buco/la voragine: mi soffermo sull'annosa questione dello spazio vuoto lasciato dalla dissoluzione/traslazione della DT per dire subito che trovavo più logica e razionale la scelta fatta da Sisti ne "gli argini", di rappresentare la voragine comunque riempita alla meno peggio. A mio avviso, infatti, sembra abbastanza irreale immaginare che un'apertura nel terreno di almeno un centinaio di metri di profondità, per di più in pieno centro città, venga lasciata cosi dall'amministrazione, giusto con qualche transenna. La soluzione di Sisti, seppur irreale (ve lo immaginate a riempire per davvero tutto quel vuoto), almeno era razionale. Ed inoltre, è chiaro che quello spazio a forma di parallelepipedo perfettamente regolare che affonda nel terreno altro non è che non un modo per rendere l'idea della torre: in realtà la DT sotto terra non è certo una torre, ma un non meglio specificato numero di livelli sotterranei dall'imprecisata estensione e cubatura; ora, se la parte visibile è andata a finire chissà dove, la stessa sorte dev'essere toccata a tutto quanto stava sottoterra (conseguentemente si sarebbe dovuto esser aperto nel sottosuolo uno spazio simile a quello di un cratere meteoritico), per cui l'unica ragione per disegnare quello spazio vuoto perfettamente regolare è solo di natura narrativa (e per una migliore comprensibilità).

La storia: mi è piaciuto l'avvio "lento" della vicenda, che prende le mosse da quella che appare un'assolutamente tranquilla routine paperopolese (il sindaco che come se niente fosse indice una gara d'appalto per la ricostruzione di una torre misteriosamente svanita nel nulla dopo un attacco alieno, PdP e Rk che si azzuffano) e paperinesca (i nipotini, le considerazioni del papero), per poi piano piano aumentare i giri ed il tasso adrenalinico con l'evroniano che appare misteriosamente da non si capisce bene dove, lo scontro con Pk, quel simpaticone di Sergio ed infine quegli strani tipi che dichiarano di essere i gargoyle della torre...  [smiley=cheesy.gif]

Insomma, non posso negare di essere rimasto molto ma molto favorevolmente impressionato da una storia che probabilmente non avrà nulla da invidiare a P&P e che, anzi, porterà la la nuova era del pikappero a nuovi ed entusiasmanti sviluppi!

A voler fare i precisini della fungia, come si dice da queste parti, la vera "stranezza" è data dal fatto che nessuno si domandi come sia possibile che al posto della DT ci sia un buco esattamente quadrato e delle dimensioni della torre, e che si riapre paro paro, senza tracce di colata di cemento, qualche tempo dopo.

Non intendo la gente comune, ma Paperino o Sergio, soprattutto, avrebbero dovuto domandarselo, mentre Sergio è allarmato solo dal fatto che dal buco provenga una chiamata da sé stesso.

Ma, ripeto, è proprio da precisini della fungia. Su Fangus non vedo stranezze o bloopers: nel mezzo della Torre assalita, poi crollata, con lui che non è certo un coraggioso, l'idea di un ritorno in Nuova Zelanda dopo P&P (non scordatevi che più volte l'abbiamo visto lamentarsi di non aver fatto tanta carriera proprio in P&P), lontano dal centro dell'invasione, tornato dove è di casa (e magari avrà regolato qualche conto con Fenimore Cook, cosa che potrebbe essere narrata successivamente, chissà), non mi pare tanto improbabile.

Poi, ovviamente, essendo uno dei volti di punta di Canale Zero Zero, gli han fatto un contratto d'oro perché tornasse (lo dice lui stesso nel prologo), e lui, con un doppio stipendio da KWNWK e 00, non ha resistito.

A voler rifare i precisini della fungia, è curioso che Fangus non abbia ricordato in P&P d'avere incontrato già gli Evroniani in "Evroniani" e "Ombre su Venere" (e in S'00...), però si sa che Angus ha... la memoria corta (se non cogliete da dove venga, non siete veri Pkers)!

Per quanto riguarda la stranezza la spiegazione che mi do è che i paperopolesi ci siano abituati. Vivono in una città in cui Paperone, Archimede e lo stesso Paperino ne combinano di cotte e di crude ogni settimana, la sparizione di un edificio dopo un invasione aliena non è la cosa più strana che hanno visto da quelle parti 

Comunque Fangus in "Metamorfosi" credeva che gli evroniani fossero terroristi mascherati e non avrebbe mai ammesso che potessero essere qualcos'altro per non dare soddisfazione a Morrighan (chissà che fine ha fatto) .
Vederli incazzosi e pronti a far fuoco e fiamme immagino gli abbia fatto cambiare idea.

Anche a me piacerebbe che sfruttassero la sua breve permanenza in patria per un ritorno di Fenimore Cook!

Con ritardo commento questa prima parte, anche se da bravo pker impaziente l' ho letta ieri

Ho apprezzato molto la regia e questa suddivisione sia narrativa che grafica della storia in più parti. Degna di nota è la volontà di integrare il mondo di pk con la paperopoli quotidiana ed il coinvolgimento sempre maggiore di parenti e personaggi noti. La maturità di alcuni discorsi fa apprezzare ancora di più la storia, pk ha superato la maggior età non solo anagraficamente, ma anche stilisticamente. Anche se non ho mai dubitato della presenza di pk sul topolino in quanto a me bastava e basta che sia tornato, devo con piacere ammettere che si inserisce perfettamente nel topo non venedone snaturato, ma al contrario innalzando il livello del giornale.

Abbandonando i commenti generali scendo un po più nello specifico. Ho alcune osservazioni, alcune delle quali nascono dalle considerazioni di voi mie colleghi pkers:
1) La "voragine" lascia dalla  scomparsa della DT per quanto profonda potrebbe essere stata facilmente richiusa. Non è per forza necessario riempire tutto con una colata di cemento, ma basta realizzare una trama fine su cui posare il cemento in modo da tappare il tutto ed avere il rivestimento solo in superficie e non per forza per tutta la profondità.
2)Il pulsante nella camera omega ha attivato questo viaggio interdimensionale che ha trasportato la DT nella pentadimensione, mi sembra quasi una sorta di misura d' emergenza con cui preservare la torre.
3)La pentadimensione mi ricorda un po' la dimensione fantasma di superman; che sia una prigione ideata da ducklair per contenere gli individui più pericolosi di tutto l' universo?
4)I gargoyle non si allontanano dal portale, forse in un certo senso possono esistere come entità senzienti solo al suo interno, mentre all' esterno sono solo statue che simbolicamente rappresentano questo loro ruolo di difesa??