https://inducks.org/story.php?c=I+TL++840-AUna vicenda davvero godibile, interessante per vari aspetti.
Anzitutto, si ricordano i membri di una ditta immobiliare che distruggono selvaggiamente e alla luce del giorno gli edifici della concorrenza per farla fallire. E sempre in orario diurno, senza che nessuno intervenga, murano Pippo in casa sua, ritorsione che segue la regola del contrappasso in quanto questi si era rifiutato di cedere la sua abitazione.
Uno dei momenti pių topici corrisponde alla camminata del bunker, evento di per sč assurdo ma che viene raggiunto tramite passi perfettamente logici, con una Minni combattiva e agitatissima.
Mentre Eta Beta parla a Topolino della sua nuova invenzione, si svolge il seguente scambio di battute:
- "Pnon ridere. E' una cosa pserissima."
- "Figurati, io non ridevo affatto."
Ma č vero: non stava ridendo.
Abbiamo anche una scena comica basata sull'aspetto modaiolo di Minni, che si mette al collo un ferro da stiro.
Verso la fine, sorgono spontanee delle domande: perchč i cattivi sono legati tra loro? E Pippo invece comincia a stare male di punto in bianco.
Si notino inoltre i nomi Gek e Giames, che danno un tocco di comicitā in pių.
Un ulteriore merito consiste nell'intervento della polizia senza gli onnipresenti Manetta e Basettoni.
Tuttavia la storia contiene anche una pecca: viene fornita una spiegazione del motivo che consente al gonnellino di Eta Beta di contenere numerosi e voluminosi, quando lo spirito del personaggio richiede che la natura delle sue stranezze restino ignote. Curiosamente a commettere tale errore č proprio Fanton, il pių accusato fra gli autori di lesinare sulle spiegazioni.