Anche a me non dispiace l'intersecarsi dei capitoli bis anche se poco filologici: certo, è necessario, per capire meglio conoscere già l'opera di Don, in modo da evitare l'effetto straniante, però acquista un sapore molto più completo. In America la Gemstone aveva rieditato la Saga in due volumi, nel primo i 12 canonici e il secondo i capitoli Bis.
Per quanto riguarda l'Ultima Slitta, è però importante il flashback nel klondike, con Clinton Coot e l'intezione di paperone di andare da Doretta, il che permette di leggere in maniera diversa il finale di Cuori dello Yukon: Paperone vorrebbe andare fino in fondo, ma perde la slitta e i cioccolatini. Comunque, in effetti non è un capitolo bis, come l'Olandese, anche se completa la cornice in cui è posto il Vigilante.
Infine, "Una Lettera da Casa", stupenda, è fondamentale e Vito dice bene, però va letta in quell'enorme unica continuity che è l'opera di Don Rosa, che si svolge in "poche", circa 80, storie, e che acquisterebbero maggior senso in una Library, come nella Hall of Fame, o in fondo nel nostro ottimo Zio Paperone: basta leggere solo i numeri nell'ordine giusto.