Solomon, forse ho un po' estremizzato, ma ad esempio la storia d'amore con Doretta io la trovo stucchevole in una maniera quasi imbarazzante. Così come invece trovo fantastico il loro rapporto nella Stella del Polo di Barks, trattato in maniera semplice, efficace, naturale.
Ma anche la scena della morte della madre, e quella del litigio con le sorelle...Sono sicuramente di impatto a una prima lettura, ma a una seconda mi risultano forzate. Per non parlare di tutta l'etica calvinista che permea l'opera, rendendola pesantissima.
Quoto al 100 %. L'intento nella Saga di costruire artificiosamente effetti lacrimevoli o glorificanti del self made man è chiarissimo, la narrazione è costruita di proposito per crearli ed enfatizzarli. Proprio come nei drammoni ottocenteschi.
Ecco perchè trovo paradossalmente più giovani, moderne e democratiche le storie precedenti che invece massimizzavano in generale l'effetto comico più leggero, ma proprio perciò laddove emergeva la riflessione morale o politica o sociale ... questa era più sincera. Infatti sopraggiungeva per il normale svolgersi degli eventi ove questi la evocavano.
(Tralascio volutamente la considerazione politica, che si legga qui democratica e la repubblicana)
Inoltre i disegni sono iper ricercati e tuttavia legnosi, molto poco dinamici, il testo eccessivo e prolisso, il divertimento poco. Con tutto ciò continuo a sostenere che un romanzo illustrato sarebbe stato più adatto alla Saga di un fumetto.
Tuttavia poichè nel corso degli anni ottanta - parlo per l'Italia perchè l'ho vissuto in prima persona - la straordinaria vena creativa ed inventiva dei due decenni precedenti è stata sfruttata fino al fondo del barile, e per forza di cose giunta ad esaurimento, ecco che negli anni novanta la Saga tanto diversa ha portato effettivamente novità con la sua serietà e il suo realismo. Inoltre, un' opera così imponente e pubblicizzata come radicata in Barks (in realtà i cenni in costui sono rari e vaghi), con Rosa fotografato accanto a lui negli ultimi anni, ha avuto gioco e presa facile.
Personalmente, ormai lo si sa fin troppo bene ;-) pur riconoscendo il grande lavoro, non sono un suo estimatore, perchè nella Saga non riconosco per niente i personaggi liberi ed ironici che amo proprio in quanto tali.