Ad una prima lettura mi era sembrata una storia di DD in cui compariva PK. Rileggendola ho avuto un' impressione differente.
Questa è una storia di pk molto bella, ho capito perché la definiscono "autocrossover", perché con un piccolo stratagemma Artibani ha fatto si che, almeno in questa prima parte, la storia sembrasse vista e raccontata attraverso gli occhi di paperino.
Quindi paperino che guarda a pk e ci racconta di pk. In quest' ottica mi viene ben trasmesso il senso di celebrazione del ventennale.
Personalmente non ho notato tutti i bloopers evidenziati da altri, ma mi sono goduto la lettura fino in fondo con spensieratezza e senza pregiudizi.
Ho trovato geniale la sequenza in cui paperino e pk si guardano, fanno girare le rotelle e capiscono di essere la stessa persona, ho riso abbastanza.
Trovo gli antagonisti ben strutturati e disegnati, anche se non conosco agente zero e mi sembra un paperino coi capelli neri e le arcate orbitarie sporgenti e rilevate.
L' unica pecca che trovo in questa storia è che la settimana prossima già finisce, ciò mi rattrista non poco, soprattutto perché tra un po' viene l' estate e non avremo notizie di pk prima di settembre, mese in cui c' è il count down per lucca

Del resto se gli autori ritenevano di riuscire a raccontare tutto in 90 pag non aveva senso allungare il brodo. Insomma un pizzico di negatività deriva molto all' effetto nostalgia visto che subito finisce:'(