Qualche modifica c'è stata anche all'interno della parte 'metropolitana' del Plastico:
ho preferito spostare il Deposito più all'interno, nella zona verde delle GM trasferitesi oltre la ferrovia, come spesso si vede nelle storie a fumetti. Da lì 'domina' veramente la città che, altrimenti, stava alle sue spalle quando era posizionato vicino alla spiaggia. Non era facile sostituirlo, vista anche la grande rotatoria: inizialmente volevo metterci i grattacieli del Papersera, di RK e la DuckTower: poi ho pensato che lo Stadio ci sarebbe andato a pennello. Sembra fatto apposta per lui quello spazio circolare, sul lungomare, dietro la Marina e vicino alla zona residenziale delle villette.
Nella ex zona dello Stadio ho messo i grattacieli, spostando di poco la downtown e alleggerendo la riva destra del Tulebug che ora vede il solo Municipio posto di fronte alla Borsa, sulla riva sinistra, oltre alla giostrina vicino al ponte. A proposito di giostre, la grande ruota del Luna Park, che sarebbe dovuta stare vicino al Porto (se non ricordo male), ho preferito 'confinarla' nell'estremo angolo a nord, oltre la ferrovia, in zona 'desertica'. E questo perché mi sono ricordato di una storia di Paperetta ("la leggenda del luna park") nella quale lei e i nipotini arrivavano nel territorio di una riserva indiana dove un vecchio luna park era stato abbandonato.
Riguardo le zone rimaste 'vuote', ho trasferito la banca e la biblioteca nella fascia rettilinea che comprende l'università e il Club delle Ragazze (alle cui statuine di Brigitta, Chiquita e Paperina ho aggiunto quella di Clarabella, della stessa misura, trovata fra i giochi di mia nipote insieme ad un Orazio e un Gamba della stessa scala: in fondo la coppia ha spesso risieduto a Paperopoli e Clara è stata protagonista delle storie del Club). Oltre alle case di Bum Bum, Gastone e Archimede, alleggerendo la zona residenziale opposta.
Anche il laboratorio di Spennacchiotto ho preferito spostarlo altrove: la sua sistemazione originale, praticamente sulla spiaggia, non mi ha mai convinto (chiudeva troppo quella zona fra il ponte strallato e la pensione di Umperio) e così l'ho trasferito presso Capo Quack, più all'interno.
Adesso aspetto che arrivino le ultime due basi del Porto dopodiché mi piacerebbe fasciare con un adesivo bianco le parti delle nuove tavole che ho messo prospicenti la costa, a sinistra e a destra, delineandola e colorandola, in celeste/azzurro per il mare e in beige/nocciola per la terraferma (avvicinandosi, spero, ai colori delle tavole). Così aumenterà lo spazio per i vari (troppi) mezzi nautici a cui si aggiungerà a breve la nave di CF (non so quanto grande). Di conseguenza dovrò leggermente arretrare la 'vecchia stazione ferroviaria' (con la bandiera americana, tutte cose 'extra' Plastico come la cattedrale dorata di Notre Duck), sperando che il risultato finale sia accettabile (già immagino diversi tentativi, visto che 'buona la prima' mi sembrerebbe un miracolo).
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