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Un anno particolare il 2015 per quanto si è visto sulle pagine di Topolino.

Ci sono state storie che di certo resteranno nella memoria degli appassionati, alternate a numeri parecchio... anonimi.

In particolare le storie che hanno come protagonisti Topolino & Co. non mancheranno di mettere in imbarazzo tutti coloro che si cimenteranno con il TopoOscar!
E anche i paperi non saranno da meno, con cicli di storie che hanno spesso raggiunto il massimo dei voti nelle preferenze degli utenti.

Al solito, possono partecipare tutti gli utenti del Papersera (se non siete già iscritti fatelo!), e per ognuna delle sei categorie si possono esprimere da una a tre preferenze.

Le categorie riguardano la migliore storia di Topi, di Paperi, la breve, gli sceneggiatori, i disegnatori e le copertine, da quest'anno comprendendo anche le "variant"!

Buon voto!

https://www.papersera.net/papersera/topoOscar2015.php

 - Paolo

La settima storia lunga del mondo dei Topi è da inserire nel mondo dei Paperi: "I Bassotti dalla rapina alla rapa" (I TL 3102-5).

La quindicesima storia lunga del mondo dei Topi è da inserire nel mondo dei Paperi: "ZP e l'enigma della sposa etrusca" (I TL 3103-2)

Altra cosa:
ogni volta che si vota una categoria, compaiono tutte quelle dell'anno precedente e bisogna tornare indietro di una pagina.

Scelte obbligatorie (almeno per me):
Topi
"Topolino e l'impero sottozero", con un Casty al suo massimo. Ampio respiro, grandi ritorni e la capacità di fondere temi epici con personaggi quotidiani. L'atmosfera scarpiana non è altro che l'ennesima nota positiva, migliorata comunque dal fatto che questo non è un ritorno al passato, bensì un solido passo avanti per lo standard disneyano, con un occhio al passato e uno al futuro. Non vorrei spingermi troppo in là, ma con storie di questo tipo a me il rapporto Scarpa-Casty fa pensare a una versione topesca di Barks-Rosa.
 
"Tutto questo accadrà ieri", storia celebrativa che ci fa ritrovare il vero Gambadilegno, mischiando toni alla Gottfredson con quella che è l'umorismo più sottile maturato dalla scuola italiana. Il finale lascia, tra l'altro, un alone di magia su tutta la vicenda. E' stata disegnata per un anniversario, e anniversario vuol dire appuntamento con il passaggio del tempo, e qui vediamo al meglio l'evoluzione di un personaggio che è stato in grado di modificarsi senza tradirsi. Da lacrime.

-"Topolino e Pippo on the road", terzo voto. Più faticoso perché, pur apprezzando la bellezza grafica di Mottura, riesco difficilmente a farlo "mio". A mio parere si è preso bene in mano il genere delle grandi parodie rinverdendolo completamente.

Paperi
-"Gli argini del tempo", senza dubbio. Avventura bollente e al contempo affilata come una lama. Non ho visto punti deboli né cadute di stile. Forse una delle migliori per PK.

-"Paperinik e l'indistruttibile lista". Storia minore? Forse. Sicuramente mi è piaciuta la sovrapposizione di piano onirico/reale (espediente già usato, è vero), ma quello che le fa meritare il posto (per quello che conta il mio parere), è che per una volta le figure di Paperino e Paperone non sono tratteggiate come macchiette (Paperone vuole favore-Paperino sbaglia-Paperone si infuria-Paperino scappa. Paperone avaro/Paperino sfortunato), ma si è tentato di dare un qualcosa di più. Martina non avrebbe approvato 

-"Il raggio nero". Lo so, sono tre storie con lo stesso character ma perdonatemi, quest'anno la produzione è stata eccellente. Per me, appassionato di Sci-fi, il raggio nero ha rappresentato quel passo in avanti che si cercava da un po' di fare sulla via dell'elaborazione delle avventure. Intrecciata, sofferta, epica. Decisamente up.

Disegnatori:
-Ziche perché sono innamorato dei suoi disegni da sempre!
-De Vita perché dici De Vita e dici fumetto.
-Held per il tocco old school.

Sceneggiatori:
-Casty
-Panaro
-Ziche

Copertine
TL3115 belli i riferimenti, bella l'atmosfera che  capace di generare un singolo disegno
TL3118 un notevole Paperinik che fabbbrutto
TL3127v che con quello sfondo ricorda il mio amato Bottaro!

Aggiungo, non richieste:
nota di demerito assoluta per TL3086 che di selfie ne abbiamo già abbastanza e TL3108 che Jovanotti no regà! Non lo si sopporta.

Mie opinioni ovviamente  :

I miei voti sono stati (l'ordine è alfabetico):

Topi:
Pippo Reporter - Il Rustico Cavallerizzo: È un'ottima conclusione per la saga, già bella di suo e con disegni magnifici. È stata una scelta molto particolare farla partire come un what-if negli anni '30 e farla finire come un prequel di tutto il fumetto Disney, senza incongruenze e senza trame cervellotiche.
Tutto questo accadrà ieri: A molti non è piaciuta, ma io l'ho adorata dalla prima all'ultima pagina, anche se il disegno mi è parso quantomeno strano. Adoro i viaggi nel tempo (e dire che ho recuperato Ritorno al futuro solo poche sere fa) e questa storia è forse uno dei migliori casi. E poi ho gradito molto l'espediente delle tavole sbiadite e della storia dentro la storia, nonché il giovane Topolino e il vecchio Gambadilegno.
Topolino e l'Impero Sottozero: È una storia sviluppata così tanto bene che non so neanche da dove iniziare a commentarla. La Gelonia? La dittatura? La parte fiabesca (che mi ricorda molto Frozen, anche se scritta prima)? Boh. Comunque, capolavoro.

Dispiace per due storie, senz'altro più leggere, Basettoni e il colpo a doppia (anzi, tripla!) sorpresa e Una divisa per Topolino. Davvero ottime storie normali che si fanno ricordare, che però non posso considerare più in alto di queste tre.


Paperi:
DD - Come un gioco: La migliore "singola" di DoubleDuck. È molto simile all'altra di quest'anno, L'ultimo giorno, però vanta dei disegni di Urbano (che Mazzarello fa schifo, non smetterò mai di dirlo) e di un non-so-che di introspettivo in tutti i personaggi. Dev'essere il tipo di narrazione, diverso dal solito.
Paperinik e l'indistruttibile lista: Le storie dei paperi di quest'anno sono davvero tante, e spesso davvero mediocri. Questa si salva certamente, per via del rapporto approfondito in maniera naturale fra Paperino e la lista dei debiti. Lavoradori è sì confusionario, ma aiuta a rendere questa storia onirica.
Zio Paperone e la sfida da 50$: La storia parte da un'idea tutto sommato banale, ma riesce a renderla benissimo. È stato un buon motivo per rovistare ogni giorno nella posta, sperando che Topolino fosse arrivato in anticipo e poter leggere la nuova puntata della storia.

Dispiace per le due storie di Pk, Il raggio nero e Gli argini del tempo, e per Papere alla riscossa. Ma non perché avrei voluto includerle, quanto perché mi aspettavo di più da quelle storie.


Brevi:
Andiamo al cinema? - Il film impegnato: Premetto che di tutte le brevi, ne ricordavo ben poche. Questa era una di quelle, che nonostante Asteriti riesce ad essere brillante come il resto del filone, purtroppo abbandonato.
Topolino e Gambadilegno in: Mai come me: Un'altra che ricordavo. Non è il massimo per quanto riguarda il divertimento o la trama, ma l'idea della storia muta con un confronto fra Topolino e Gambadilegno è molto carina e ben riuscita.
Zio Paperone e non mi ricordo più come finiva il titolo: Una delle più spettacolari cose di Sio, rido solo pensandoci.

Sceneggiatori:
Casty: Seppure abbia fatto solo 4 storie, due non erano nemmeno così belle, le altre due sono finite fra le migliori dell'anno. Uno così è davvero in gamba.
Giorgio Salati: A parte le storie di Nonna Papera e degli ultraporri, ha fatto solo ottime storie, nessuna passata in copertina. E, per me, quando una storia valida non finisce in copertina è una nota positiva, non ho idea del motivo. Forse perché sono sempre sue o di Vitaliano.
Simone Albrigi: Ma lui li batte tutti. Solo che non ricordo più il titolo della sua storia migliore

Disegnatori:
Emilio Urbano: Quando una storia ha i suoi disegni, anche se è la peggiore sceneggiatura di Macchetto, è una nota positiva. Che poi ha disegnato pressoché solo Salati, quindi il problema non si pone.
Stefano Turconi: Come sopra, i due stili sono simili e li adoro entrambi. Solo che ormai disegna solo storie di sua moglie (che non è necessariamente un male, se si guarda la situazione dall'altro lato: almeno non abbiamo obbrobri del tipo Radice/Mazzarello). In ogni caso, i suoi disegni sono perfetti.
Vitale Mangiatordi: Ha disegnato solo una storia quest'anno, peraltro nemmeno tanto bella. Però, per me, è più bravo degli altri due. Nel dubbio l'ho votato.

Cover:
3093
3104
3125

Segnalo che nella lista delle storie topolinesche non mi compaiono nè i 7 boglins nè Dr Ratkyll(e penso anche altre storie) :(

Segnalo che nella lista delle storie topolinesche non mi compaiono nè i 7 boglins nè Dr Ratkyll(e penso anche altre storie) :(

Sono dell'anno scorso!

Per quel che mi riguarda, molto incassano, quest'anno, i Turconi. La sola Green Pond meriterebbe un TopoOscar assoluto... Una nota di merito anche a Giorgio Salati; non discuto su Casty, perché sarebbe superfluo. Mi spiace non essere riuscito a inserire Faccini, Vito e Amendola, ma i voti sono purtroppo solo tre. Comunque, ecco la mia lista:

Storie topolinesche
L'isola del tesoro
Pippo reporter - Estate a Green Pond
Topolino e l'impero sottozero

Storie papere
Zio Paperone e la sfida da 50 $
Gli argini del tempo
Nonna Papera e la sbuffante Elvira

Brevi
Che cosa si fa stasera? - Paperino e il giro pizza
Quattro nella tenda
Zio Paperone e il portiere conteso

Sceneggiatori
Carlo Panaro
Teresa Radice
Giorgio Salati

Disegnatori
Casty
Sandro Del Conte
Stefano Turconi

Copertine
3093
3094
3135

E' un problema mio oppure nella sezione TopoOscar la versione del 2015 non appare?

Votare solo tre storie per ogni categoria pubblicate nell'arco dell'intero anno è complicato. Sia perchè si rischia di scordare qualche perla, che magari non viene subito in mente. Sia perchè se ne vorrebbero votare ben di più. Idem per gli autori, e anche per le cover. Tutto ciò è comunque positivo: significa che è stato pubblicato moltissimo materiale di alta qualità.
Ma veniamo ai miei voti:

Storie di topi:
Topolino e l'Impero Sottozero
Il capolavoro! Kolossal castyano all'ennesima potenza, condito dai disegni mozzafiato del cast e dalla presenza di Atomino. Difficile pretendere di più da una storia. Atmosfera eccezionale, azione, personaggi credibili. Roba di altissimo livello, signori. Altissimo.

Tutto questo accadrà ieri
Ancora Casty, che ci posso fare. Quest'uomo è in grado di sfornare capolavori a getto continuo. Seppur non "epica" come l'Impero, questa storia è meravigliosa, un meccanismo a orologeria perfetto, egregiamente rappresentata a livello grafico dallo stesso Castellan e da Bonfatti.

Topolino e Pippo on the Road
Bellissima avventura made in Vitaliano, con gli spettacolari disegni di Mottura. Ottima parodia, ma anche ottima storia, su tutti i livelli. Una di quelle che ti fanno davvero riflettere. In questo caso, sul valore del viaggiare.

Storie di paperi
Il raggio nero
PK non poteva mancare. Ma non voto certo questa storia per la presenza del pikappero: qui c'è ben altro! Una quantità di azione e scenari mozzafiato (merito anche di Pastrovicchio) ce poche volte ho visto in una storia Disney. Tante novità, tanti personaggi... c'è da scommettere che tra dieci anni considereremo questa storia una pietra miliare.

Doubleduck: l'ultimo giorno
Un fantastico thriller di Bosco, che riesce a prendere il lettore e a creare atmosfere notevoli. Anche Mazzarello fa del suo meglio, così come i colori contribuiscono molto alla buona riuscita di questa storia. A mio parere, uno dei migliori episodi di DD.

Zio Paperone e la sfida da 50$
La meno epica, la meno spettacolare, la meno memorabile delle storie fin qui citate. Allora perchè la considero tra le migliori tre del 2015? Proprio per la bravura dell'autore a calare il personaggio (lo Zione) nella quotidianità, nei problemi che affliggono chiunque fatichi ad arrivare alla fine del mese. Il contesto creato da Salati, poi, con tutti i suoi personaggi, è efficacissimo. Insomma, mi è piaciuta tanto. Merito, ovviamente, anche dei disegni di Urbano.

Storie brevi
Topolino e Gamba in mai come me
Un bellissimo spaccato della vita quotidiana dei due acerrimi nemici. Che sembrano opposti in tutto, ma poi tanto diversi non sono.

4 nella tenda
Divertentissima trovata, che fa sghignazzare parecchio nonostante i personaggi non si vedano mai.

Paperino a pranzo dal nemico
Surreale e divertente, mi è piaciuta davvero molto.

Sceneggiatori
Teresa Radice
Non sono riuscito a trovare spazio tra le storie nè per Pippo Reporter nè per L'isola del Tesoro. Rimedio citando questa eccellente autrice nella top 3 degli sceneggiatori: le sue storie, infatti, riescono a essere toccanti e profonde, e nel contempo avventurose e comiche come poche. Un plauso va ovviamente anche a Stefano Turconi, autore di disegni a dir poco meravigliosi.

Francesco Artibani
Una garanzia di storie ad altissimo livello, e non solo per quanto riguarda PK.

Alessandro Sisti
Autore, quest'anno, di molte belle storie. In primis gli argini del tempo, ma non solo.

Disegnatori
Casty
Lo avrei voluto citare anche tra gli sceneggiatori, ma lo spazio è quel che è. A ogni modo, ha fatto un lavoro eccezionale anche per quel che concerne i disegni. Il suo tratto si evolve e migliora sempre di più.

Paolo Mottura
Adoro il suo stile, mi è capitato di dirlo più di una volta. In On the road quest'anno ha dato il massimo, ma non è certo l'unica storia in cui ha sfoggiato tavole spettacolari.

Claudio Sciarrone
Uno dei miei disegnatori preferiti, che quest'anno ha sfoggiato il suo tratto al massimo livello ne Gli Argini del Tempo (con una Lyla niente male, tra l'altro : )

Cover
3084
La copertina dello scorso Capodanno che sui social suscitò infinite polemiche. Io la trovo meravigliosa.

3096
La cover dell'Isola del Tesoro. Ovvero, una fantastica spiaggia esotica. Bellissima.

3105
PK in azione, in una cover assolutamente spettacolare.

Le mie scelte.

Le tre storie ambientate nel mondo dei Topi
- L'isola del tesoro
- Topolino e l'impero sottozero
- Tutto questo accadrà ieri

COMMENTO: anche quest'anno Casty stravince, l'Impero sottozero e Tutto questo accadrà ieri sono forse le due storie in assoluto più belle dell'anno; per la terza (non in graduatoria, ma solo come ultima scelta), sono stato molto ma molto combattuto, ho apprezzato tanto Topolino e Pippo On the Road, Topolino in giallo - L'enigma di Cape Rock, per non parlare de Il rustico cavallerizzo, ma alla fine la mia scelta è andata sulla parodia de L'isola del tesoro!


le tre storie ambientate nel mondo dei Paperi
- Gli argini del tempo
- Via dalla papera folla
- Zio Paperone e la sfida da 50$

COMMENTO: molto più complicata questa scelta rispetto alle storie con i topi! La prima, quella sulla quale non nutrivo alcun dubbio è stata Zio Paperone e la sfida da 50$, una storia che, nella sua semplicità, mi ha appassionato settimana dopo settimana, facendomi immedesimare con il protagonista; ciò detto, ora viene il difficile: è stato l'anno di ben due storie pikappiche, e la scelta è stata difficilissima: alla fine ho preferito Gli argini del tempo perchè, a parte il finale, mi è parsa più consona all'universo pikappico rispetto alla, pur molto bella, Raggio nero: questa, dal canto suo, mi ha lasciato con più dubbi che certezze. Infine, non volendo votare due storie pikappiche, ricordo con piacere Via dalla papera folla: a fronte di una certa mediocrità generalizzata, questa merita il mio voto.


Le tre storie brevi
- Cento milioni di anni fa
- Pippo e la febbre delle due ruote
- Quattro nella tenda

COMMENTO: quà devo dire che mi son trovato in grossa difficoltà perchè, a parte la buffissima cento milioni di anni fa, ricordavo ben poco. Alla fine ho deciso di votare la simpatica Quattro nella tenda, storia originale e molto divertente, nonchè Pippo e la febbre delle due ruote in rappresentanza di tutte le brevi con Pippo, fra le mie preferite.


I tre sceneggiatori
- Casty
- Giorgio Salati
- Teresa Radice

COMMENTO: indiscusso il voto per Casty, l'altra preferenza sulla quale non nutrivo dubbi era quella per Teresa Radice, la cui Isola del tesoro e Pippo reporter valgono sicuramente la scelta. L'altro voto è andato a Salati per la Sfida da 50$.


I tre disegnatori
- Casty
- Silvia Ziche
- Stefano Turconi

COMMENTO: vabbè, il primo nemmeno lo menziono, passiamo agli altri. La Ziche è una delle mie disegnatrici preferite, non posso farci nulla, e se il suo tratto riesce pure ad alleggerire le atmosfere, un po pesanti, di Papere alla riscossa, allora il voto è suo. Stefano Turconi non potevo non votarlo a fronte delle preferenze date a Teresa Radice, tenuto conto che il suo disegno è il perfetto accostamento per i testi della moglie.


Le tre copertine
- 3094
- 3109
- 3116

COMMENTO: la cover del primo episodio de L'isola del tesoro in rappresentanza anche dell'altra, quella di On the road perchè la trovo veramente azzeccata e quella di ferragosto perchè quel Paperone che sta mangiando la fetta d'anguria è stupenda!

Quest'anno è andata bene ma non benissimo. Ci sono state storie molto belle, soprattutto coi topi. Ma allo stesso tempo son state poche 'ste storie... Diradate nel tempo. A numeri molto buoni si sono alterati parecchi numeri sciapi...

Veniamo al dunque.
Ho penato parecchio per scegliere le Migliori storie coi topi, ma con grandissimo dispiacere ho dovuto lasciar fuori gli ultimi tre bellissimi episodi di Pippo Reporter, ricordo in modo particolare con affetto Estate a Green Pond.
Ma ho votato:
Tutto questo accadrà ieri (Casty-Bonfatti), i pasticci temporali sono sempre stati un mio pallino, qui sono accompagnati da un intreccio affascinante e complesso e da disegni spettacolari... che volere di più?
Topolino e l'impero sottozero (Casty) prova da "mostro di bravura" del Castellan, capace di creare atmosfere e ambientazioni inusitate. Una favola moderna.
Ma soprattutto L'isola del tesoro (Radice, Turconi), splendida trasposizione di uno dei miei romanzi preferiti. L'adattamento di Teresa Radice e i disegni di Stefano Turconi rendono pieno merito al romanzo. Fantastici.

Come Migliori storie con i Paperi, ho avuto ancora più difficoltà, moltissime storie, poche che mi abbiano colpito. Tra queste ho selezionato:
Paperino Paperotto e i segreti di Quack Town (Enna, Soldati), perché quando Enna si mette a sceneggiare i paperottoli mi si scalda sempre il cuore.
Paperetta si fa in due (Stabile, Urbano), perché è una storia bella, fresca, divertente e originale.
Paperino e l'idolo acquatico (Artibani, Camboni), perché è l'esempio lampante di ciò che mi piace trovare in una storia Disney.

Nell'ambito delle Migliori storie brevi, non è possibile non segnalare l'esordio di Sio, che ha portato un po' di vitalità in una categoria invece ultimamente agonizzante. Non è stato difficile selezionare:
Topolino e l'inseguimento a incaztro (Sio, Mastantuono), lasciando da parte il fatto che questa è l'unica apparizione del Masta, l'anno passato, la storia mi ha fatto ridere. Ed era quello il suo scopo. Quindi per mia opinione ha fatto centro.
Cento milioni di anni fa (Faccini), surreale e divertente muta di Faccini. Ce ne fossero...
Quattro nella tenda (Valentini, Gottardo), perché ho apprezzato molto sia l'idea, sia lo svolgimento. In una storia in cui non si vedono mai i personaggi riuscire a riconoscerli sempre solamente da ciò che dicono trovo sia un risultato veramente notevole.

Sceneggiatori
Teresa Radice, conclude in maniera magistrale Pippo Reporter e ci aggiunge l'isola del tesoro. Nessuno mette in discussione la sua bravura ma questa è stata una grande annata.
Casty beh... lo meriterebbe già solo per l'impero, ci aggiunge a ciliegina Tutto questo accadrà ieri, come si fa a non votarlo?
Vito come ho avuto modo di dire qualche giorno fa, il ragazzo ci sa fare. E' riuscito a dare una rinfrescata a un "mondo" che spesso si arrotola su se stesso utilizzando sempre gli stessi cliché. Oltre alla storia già citata ricordo con piacere in questa annata Pippo e l'asso dei cieli e Paperino e il tele-rilancio.

Disegnatori
Stefano Turconi, senza dubbio. Si tratta di uno dei miei disegnatori preferiti e voglio premiare il grandissimo lavoro fatto per l'isola del Tesoro.
Giuseppe Zironi, tornato quest'anno da autore completo, voglio premiarlo per questo e perchè il suo modo di disegnare mi colpisce e mi piace davvero molto.
Francesco Guerrini, anche Guerrini mi è piaciuto molto quest'anno. Molte tavole, tutte sempre bellissime e stracolme di particolari, con il suo stile che rimane inconfondibile.


Copertine

In un'annata con varie punte a livello di topi (su tutte, a mio parere, "Topolino e l'impero sottozero", un capolavoro), vorrei soffermarvi in breve su quella che secondo me è stata la migliore storia "papera" dell'anno, "Zio Paperone e la sfida da 50$".

Mi fa molto piacere il riscontro che sta ottenendo, non me lo aspettavo fino a questo punto. Personalmente, con la sua semplicità, mi ha appassionato più delle saghe pikappiche, inducendomi, come accaduto a La Spia Poeta, ad attendere spasmodicamente l'arrivo di ogni nuova puntata. Mi sono immedesimato in un Paperone alle prese con le difficoltà della vita quotidiana di oggi, immergendomi in pieno nell'atmosfera e tifando per lui.

Un'avventura in un certo senso "minimalista", ottimamente ideata e sceneggiata e molto ben disegnata, che mi ha indotto anche a dare uno dei miei tre voti a Giorgio Salati ed Emilio Urbano nelle rispettive categorie. Davvero una piacevolissima sorpresa, e sono contento che siamo in parecchi a pensarla così!

Rilancio Archimede e il tarlo del dubbio, che per poche pagine finisce nella sezione "storie lunghe" e che batte allegramente tutte le altre storie di Paperi insieme all'Idolo acquatico.
Fra Argini e Raggio ho scelto quest'ultimo, sia perché come disegni non c'è paragone (al mio gusto!) sia perché pur con il suo "estremismo barbarico" (sulla cui collocazione ho discettato altrove) mi ha "preso" più dell'altra di settimana in settimana.
Sia le Papere che la gara da 50 dollari sono risultate un pelino sotto nella mia fruizione di lettore, la prima per una certa "scorrevolezza" estrema (un numero altissimo di pagine, ma non moltissimi eventi: formula però giustificatissima dalla scelta di sceneggiatura, che nonostante questo infatti sostiene perfettamente il numero di pagine; quindi non è una critica strutturale la mia, solo un gusto personale), la seconda, in parte, per i disegni, non brutti, anzi molto "umani", però secondo me privi di quel "quid" delle proporzioni (soprattutto facciali) e di quella carica che un Bordini, per fare un esempio che credo affine, sapeva dare ai personaggi. E poi ammetto che il tema mi ha intrigato meno di altri, pur rivelandosi una lettura di valore in ogni caso.

Sulle brevi ho avuto difficoltà perché ne ricordavo poche. Una di Sio l'ho messa, ma sul giovane orientalista farò un discorso a parte un giorno. Poi quella dei Naufraghi fuori rotta mi è piaciuta.
Ammetto che le storie "realiste", dopo Cimino, non riescono più ad appassionarmi quanto altre; riconosco però un forte differenziale crescente di originalità che va da Cirillo a Vito.

Quanto ai Topi... beh, so che non è un approccio onestissimo in sondaggi come questo, ma non ho resistito a "portar su" una storia che secondo me è stata sottovalutata: il Rampiro di Transvitania non mi ha messo paura, mi ha fatto solo ridere; e buttalo via. Storie come questa, più brevi, potrebbero costituire l'ossatura vera del settimanale poste nella sezione centrale.
Però non ho derogato a votare l'Impero Sottozero e una storia dei TurConiugi (ero talmente indeciso che non ricordo già più quale).

Dimenticavo: sceneggiatori Casty, Radice e... stavo per dire Artibani (gli spetterebbe), ma Vitaliano quest'anno ha dato tanto; non ha brillato nei commenti, ma ha reso numeri fiacchi degni di essere letti, senza mai venir meno a se stesso. Oggi è uno dei miei autori preferiti, per tutto, dallo stile agli argomenti; e mi fa piacere che il colpo con doppia (anzi tripla) sorpresa stia andando bene nel sondaggio.
Disegnatori... beh, "muscoloni" a parte (sì, anche secondo me ha esagerato) quest'anno Pastro ha sbancato. Casty in Sottozero ha raggiunto vertici di eleganza e semplicità degni di Scarpa. E poi Chierchini, per il solo fatto di esistere e disegnare. Avrei voluto votare Gatto, ma l'ho già fatto in passato e lo farò ancora in futuro: soprattutto nell'ultimissimo periodo è davvero in altissima forma. Menzione speciale per Bonfa e Turconi.

Poi, il miglior disegnatore della storia resta Lui. Ma Lui è comparso poco, al netto dei faccioni sorridenti in copertina...

Storie coi topi

Tutto questo accadrà ieri
Topolino e l'impero sottozero
Una divisa per Topolino

Questo è l'anno di Casty, senza dubbio. Due Capolavori, di quelli con la C maiuscola, che si giocheranno il titolo tra loro: dubito ci siano contendenti in grado di intimorirle.
Degne di nota anche L'isola del tesoro, Basettoni e il colpo a doppia (anzi tripla) sorpresa, Topolino e il rampiro di Transvitania e Topolino e le cene con mistero.

Storie coi paperi

Zio Paperone e la sfida da 50$
Paperino Paperotto e i segreti di Quack Town
Paperino e il colpo in soggettiva

Al contrario delle storie con i topi, qua grossi capolavori non ce ne sono. Tolte la storia con Paperotto e quella di Salati, ho penato per scegliere a chi assegnare il terzo voto. E PK manca perchè non mi ha soddisfatto a pieno, non perchè è di un altro livello.

Storie brevi

Rockerduck e il sapore della sconfitta
Paperino Paperoga e Gastone in: la partitona
Indiana Pipps e la marea favolosa

Quella delle brevi è una categoria che molto raramente mi lascia qualcosa, e quest'anno mi è rimasto davvero molto poco, per non dire proprio nulla.

Sceneggiatori

Casty
Radice
Salati

Uno più bravo dell'altro!

Disegnatori

Turconi
Urbano
Mangiatordi

Uno spettacolo per gli occhi!

Copertine

3087
3093
3094

Avrei votato anche la bellissima 3135, ma alla fine l'ho scartata per via del soggetto non originale.

C'è un problema.....ho provato a votare ma ogni volta mi reindirizza alla pagina del 2014...capita a qualcun altro?