Per quanto riguarda il Battista beccuto di Guerrini, ricordo anche io di averlo visto... forse in questa storia (https://inducks.org/story.php?c=I+PM++156-1)? Non ce l'ho sottomano per controllare...
Comunque potrebbe anche non averlo disegnato Guerrini...
Non ho ancora avuto modo di ripescare quella storia, nel frattempo mi è sorto un dubbio su Battista e Lusky: secondo l'inducks, le prime storie in cui appaiono sarebbero rispettivamente Zio Paperone e l'angolare di sicurezza (https://inducks.org/story.php?c=I+AT++125-A) (1967) e Zio Paperone e il cibo degli dei (https://inducks.org/story.php?c=I+TL++786-A) (1970). Mi è però venuta in mente la storia Zio Paperone e la parola al cannone (https://inducks.org/story.php?c=I+TL++631-C) (1967), di qualche mese posteriore all'angolare di sicurezza... questa storia mi fa sorgere alcuni dubbi:
1) Per quanto riguarda Battista, c'è da dire che il nome Battista non l'ha inventato Cimino ma era stato attribuito a vari maggiordomi di Paperone nelle traduzioni delle storie già negli anni '50; peraltro, quali sono le prerogative ciminiane di Battista che lo rendono un personaggio a se stante? Per quanto mi sforzi, non ricordo che il Battista ciminiano degli esordi avesse una personalità particolarmente evidente (né tantomeno l'aspetto era definito): lo si distingueva più che altro perché parlava un po' di più dei maggiordomi nelle storie di altri autori, e sembrava abbastanza partecipe degli alti e bassi del principale. Ma in ZP e la parola al cannone, di Dalmasso, compare un maggiordomo smilzo, servizievole e abbastanza loquace, quindi secondo me viene ad assottigliarsi un po' troppo la distinzione con quello ciminiano. Togliendo quindi Alberto e gli anonimi "Firmino" o "James", non si dovrebbero riconsiderare le storie anni '60 in cui compare un maggiordomo del genere, come ulteriori apparizioni di Battista?
2) Per quanto riguarda Lusky, ricordo sempre in ZP e la parola al cannone di un segretario abbastanza scaltro, almeno tanto quanto il Lusky martiniano, solo che forse aveva un altro nome (oh ma dopotutto Lusky si è chiamato anche Pesky); anche nel suo caso, che fosse già lui?
EUREKA! Ho trovato la prova fotografica del Battista beccuto di Guerrini: da l'Odissea nello Strazio