Una saga che mi ha molto entusiasmato, :) :) :),... :(
finalmente una saga senza i disegni della Ziche o del Devita :
perchè, hai qualcosa da dire su alle storie di questi 2 mostri sacri, se ce l' hai con loro ce l' hai con me...
Bella la parte dell'adolescenza
quote]
non dire quella parola!!!!!!!
ma che ti ha fatto quella parola? ???
:)
sarà che la curiosità è femmina ma io sono curiosissimo :)
Qualcuno potrebbe dirmi di che parla questa saga? Non l'ho mai sentita, ma mi state facendo sorgere una curiosità...
Ok, grazie mille.
Paperino, Pippo, Orazio e Pietro sono dei neo-iscritti alla scuola di piloti spaziali (i fatti avvengono in un futuro lontano e in un'altra Terra), e raccontano le loro avventure all'accademia. In un'anno di studio arrivano le ragazze, quindi anche Clarabella e Minni. L'ultimo anno dell'accademia ci sono gli esami da tenere, e vengono tutti promossi tranne Topolino (causa il non raggiungimento degli standard fisici minimi [cioè, è troppo basso]), così decide di lasciare tutto e si abbandona a sè stesso.
Dopo qualche anno ritorna in sè grazie all'aiuto del commissario Basettoni e reincontra Pippo, in viaggio per una missione spaziale, che gli parla di un cosìdetto "nemico", qualcuno che costituisce una minaccia per tutti i mondi (ce ne sono parecchi...) e che non capiscono chi sia.
A grandi linee questa è la trama. Se trovi quest volume (http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-disney_walt/sku-12120815/topolino_e_la_guerra_dei_mondi_.htm) prendilo, te lo consiglio.
durante la pubblicazione arrivò Claretta Muci a cui la storia non piaceva (troppo lunga) e che la interruppe dopo quattro puntate ... per poi continuare la puibblicazione dopo alcuni mesi. Così nessuno dei lettori capì nulla e la saga cadde nell'oblìo. Poi è venuta quella ripubblicazione che l'ha recuperata.Ed e' esattamente quello che e' successo a me: leggendola "in diretta" sul Topolino settimanale passo' via senza lasciare alcuna traccia, come tantissime (troppe) altre storie, ma quando ho trovato su una bancarella il volumetto dove e' raccolta tutta insieme mi sono esaltato alla sua (ri)lettura, al punto che la considero tra i migliori "prodotti" del Topolino degli ultimi anni.
In effetti anche a me piacciono molto i capitoli iniziali, quando ero ben gasato. Poi, visti i disegni non sempre eccelsi (ad eccezione di Turconi che credo sia stato proprio il migliore) mi sono un po' demoralizzato.La saga l'avevo letta sul Topo mentre usciva, e anche io avevo vissuto questa sequenza di emozioni: dopo un avvio che mi aveva entusiasmato, avevo trovato la storia rappresentata sempre peggio e mi ci ero disaffezionato... purtroppo l'influenza dei disegni in una storia è molto alta e credo anche io, come diceva qualcuno qualche messaggio fa, che messa in mano ad un De Vita questa saga sarebbe stata davvero un capolavoro!
- Paolo (che spera di rivedere storie del mitico Pezzin sul Topo....)Ehi, ci sono anch'io! :D
L'ispirazione mi è venuta dal film Starship Troopers dove appunto vediamo all'inizio una compagnia di ragazzi all'accademia che poi
fanno carriere diverse.
La saga l'avevo letta sul Topo mentre usciva, e anche io avevo vissuto questa sequenza di emozioni: dopo un avvio che mi aveva entusiasmato, avevo trovato la storia rappresentata sempre peggio e mi ci ero disaffezionato... purtroppo l'influenza dei disegni in una storia è molto alta e credo anche io, come diceva qualcuno qualche messaggio fa, che messa in mano ad un De Vita questa saga sarebbe stata davvero un capolavoro!
(e dico De Vita, a parte perché è il mostro sacro che è, sia perché di storie fa-vo-lo-se la coppia Pezzin-De Vita ne ha fatte per così (se penso alla saga di "c'era una volta in america" giuro che sento i brividi anche ora, e in certi passaggi mi commuovo sempre quando la rileggo ([size=16]quanto vorrei un volume che le raccolga tutte[/size], e non solo alcune come è capitato con il libretto uscito in malo modo qualche anno fa...), ma anche se penso al senso di mistero che avvolgeva i racconti dei viaggi di top de Tops o alcune storie avventurose con il prof. Zapotec (come quella su atlandide) provo un forte desiderio di tornare subito a leggerle e a desiderarne ancora!), sia perché De Vita aveva già fatto alcune storie molto belle ambientate nello spazio (come il ciclo "topolino e i signori della galassia"... toh, guarda caso di Pezzin!! ;)) o in ambienti futuribili (come le storie sulla cometa teta, questa volta di Michelini) e, secondo me, avrebbero calzato perfettamente con lo stile di queste cronache della frontiera).
Qua cito Paolo: anche io spero di rivedere storie del mitico Pezzin sul Topo!!!
Credo tu ti stia confondendo con C'era una volta in America di Pezzin/De Vita.Già... le storie del ciclo "C'era una... volta in America" sono quattordici (http://coa.inducks.org/comp2.php?code=&keyw=&keywt=i&exactpg=&pg1=&pg2=&bro2=&bro3=&kind=0&rowsperpage=0&columnsperpage=0&hero=&xapp=&xa2=&creat=pezzin&creat2=&pub1=&pub2=&part=&ser=c%27era+una+volta...+in+America&xref=&xrefd=&repabb=&repabbc=sa&imgmode=1&vdesc2=on&vdesc=uk&vit=on&sort1=auto), mentre in quel volume ce ne sono "solo" undici (http://coa.inducks.org/issue.php/x/it/SUD++22#c)... insomma, hanno selezionato praticamente solo quelle disegnate da De Vita (a parte una: Topolino e la via dell'Oregon (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2162-1)) e tenuto fuori quelle disegnate dalla Ziche e da Fabrizio Petrossi!
E comunque quel volume non presenta la saga completa, purtroppo.
Con "C'era una volta in America", io ho fatto così (https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1156331361/38#38) ... fatelo anche voi, se avete coraggio!Tutto sommato hai avuto un'ottima pensata.
Con "C'era una volta in America", io ho fatto così (https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1156331361/38#38) ... fatelo anche voi, se avete coraggio! ;)
Quello che non mi piace tanto è la caratterizzazione di Pippo, non brutta di per sè, ma con Pippo non centra proprio niente niente. Secondo me Pippo è un personaggio fantastico che non ha bisogno di essere snaturato; può essere innamorato o commettere azioni illegali senza che lo si debba far diventare un personaggio serio alla Raskolnikov. Riassumendo, penso che comunque, anche mettendo i nostri eroi in situazioni e ambientazioni che non sono quelle classiche, un minimo della loro personalità deve rimanere altrimenti tanto vale mettere un altro personaggio.
Mah, forse avrebbe potuto fare le stesse cose ma con un tocco ironico in più. Sì ecco, credo di aver sentito la mancanza dell'aspetto "assurdo" di Pippo per cui anche nelle situazioni più tragiche emerge il suo carattere comico ma anche molto poetico che permette di non cadere nel ridanciano e basta.E' molto tempo che non rileggo le cronache della frontiera (le ho lette solo una volta appena uscite, come ho scritto un po' di post addietro, partendo da un discreto gradimento ma disaffezionandomene pian pianino, soprattutto per via dei disegni), ma mi pare di ricordare, ora che me lo dici, che anche a me Pippo giovane non era piaciuto molto... se non ricordo male, sembrava più sveglio e meno stralunato di quello adulto, insomma... un normale teenager
Qualche anima pia può dirmi di che parlano i capitoli di questa saga? Grazoe :-*Non mi ricordo la trama esatta,comunque è una serie di fantascienza mooolto noiosa
Non concordo con chi dice che sarebbe stata perfetta nelle mani di De Vita: De Vita a suo tempo fu chiamato a illustrare opere di Pezzin a suo tempo e si arrogò il diritto di modificarle. Un diritto acquisito dal niente: opere vilipese da un disegnatore (grandissimo, per carità) che ha scritto poco e niente se non la Trilogia dell'Argaar di "memorabile", saga bella ma dilettantistica per il numero di refusi in essa contenuti e la fiacchezza dei dialoghi.Non avrei saputo dirlo peggio.
Il genio e la letteratura di Giorgio Pezzin, per "Le Cronache della Frontiera", avrebbero meritato molto di meglio. Sarebbe stato molto più un vilipendio assegnare queste storie a Massimo De Vita che alla povera Migheli.
I disegni sono realmente vergognosi ed è ulteriormente vergognoso che ben tre capitoli su undici siano stati affidati agli scarabocchi della Migheli (Tosolini, Urbano e Barbaro non hanno fatto peggio solo perché è impossibile fare peggio)....
Non andavano valorizzati giovani disegnatori, andava valorizzato il capolavoro che è stato vilipeso da alcuni imbrattatele e dalla sciagurata scelta redazionale di usare "Le Cronache" come laboratorio...
De Vita a suo tempo fu chiamato a illustrare opere di Pezzin a suo tempo e si arrogò il diritto di modificarle. Un diritto acquisito dal niente: opere vilipese da un disegnatore (grandissimo, per carità) che ha scritto poco e niente...
Il genio e la letteratura di Giorgio Pezzin, per "Le Cronache della Frontiera", avrebbero meritato molto di meglio. Sarebbe stato molto più un vilipendio assegnare queste storie a Massimo De Vita che alla povera Migheli...
@Inthenight
Ho moderato il tono del mio intervento ma non il mio pensiero. Credo che mai nella storia Disney - almeno quella italiana - sia stato dato un calcio al secchio del latte come ne "Le Cronache della Frontiera". Per me rimane un affronto che un autore che appartiene all'empireo, un fabbricante di sogni, un genio della sceneggiatura abbia visto quest'opera sia maltrattata da matite insufficienti (con le uniche eccezioni di Gula e Turconi) sia da scelte redazionali che l'hanno spezzata di ben due anni (l'episodio "Di nuovo insieme" fu pubblicato il 28 novembre del 2000, quello successivo "Missione Impossibile" il 22 ottobre del 2002).
Questa saga l'ho letta a suo tempo sui numeri di topolino, ma purtroppo solo gli ultimi episodi. Inutile dire che mi ha lasciato abbastanza confuso e non mi abbia mai entusiasmato troppo
Le “Cronache della Frontiera” è stata per me una delle più belle sage mai apparse sul Topolino.Concordo, è un'ottima saga in cui si può notare la completa evoluzione dei personaggi dalla giovinezza all'età adulta. Mi colpì molto la scena della
Una vicenda lunga e di ampio respiro, con personaggi che mutano ed evolvono coerentemente con se stessi, attraversando vari momenti catartici della vita come l’infanzia, l’adolescenza, la giovinezza e l’età adulta.
Personaggi che prendono strade inaspettate e si ritrovano a dover modificare i propri obbiettivi e le proprie ambizioni, che affrontano la complessità del reale e di un mondo che muta insieme a loro, diventando sempre più cupo e ostile.
Ad averne ancora di sage così, sul Topolino attuale.
con la conseguente forte delusione e caduta in depressione a causa del sogno infranto. Sono scene forti che molto raramente si vedono sul Topo, soprattutto se riguardano un personaggio come Topolino.Credo anch'io che sia uno dei capitoli più belli, insieme a quello del tradimento di Pippo. La scena dove Topolino cammina sotto la pioggia in un torbido vicolo, ormai alla stregua di un indigente, illuminato dalla fredda luce di un lampione... sembra una scena di MMMM, non certo di una storia del Topolino. Inoltre davvero notevole che nel finale la morale non è un irrealistico lieto fine, ma la presa di coscienza che semplicemente, spesso, nella vita bisogna rielaborare le proprie aspettative perché le cose non vanno come vorremmo. E che un sogno infranto non significa la fine del mondo.
Commissario
Criminalmente ristampata poco.Ma infatti, dovrebbero riproporla. Anziché ammorbarci per due mesi con Young Donald (a mio modesto parere una delle sage più insulse di sempre) una bella ristampa de "Le Cronache della Frontiera" settimana per settimana, magari con delle belle copertine dedicate, che con la qualità attuale sarebbero state spettacolari, da collezione!
Young Donald (a mio modesto parere una delle sage più insulse di sempre)Ci credo che è una delle sage più insulsa di sempre: è l'unica!
Guarda che di saghe sul Topolino ce ne sono state moltissime negli anni: WOM, DD, PKNE, Topolinia20802, Darkenblot, Le cronache del pianeta T, Q-Galaxy, ecc. ecc...Young Donald (a mio modesto parere una delle sage più insulse di sempre)Ci credo che è una delle sage più insulsa di sempre: è l'unica!
Spero che sul Topo non si ristampi più nulla, ci sono uscite aperiodiche, volumi one-shot e decine di vattelapesca con questo compito, sul settimanale mi piacerebbe trovarci inediti.
-ilFu
A brillare fra tutti e sicuramente il capitolo della Grande DelusioneSegnalo anche La ragione e il cuore con il triangolo Topolino-Minni- Pietro molto ben riuscito. Inoltre ho apprezzato l'utilizzo di Trudi, la quale si muove in autonomia invece di limitarsi a fare da spalla al fidanzato, come al solito.
funestata da disegni non sempre all'altezzaPerlomeno non ci sono state eccessive variazioni stilistiche, dal momento che se ne sono occupati disegnatori dal tratto simile. Però sicuramente la vicenda meritava di più: se penso a tutte le storie mediocri a cui lavorava Cavazzano in quel periodo...
Consiglio a tutti di recuperla, sul volume oscar oppure su quello super miti mondadori.Siccome mi mancano, se ho controllato bene inducks, 2 episodi (fondamentali, tra l'altro, per chiarire il ruolo di Pippo nella trama) opterei per i topolini originali