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Strano come tutti abbiano nominato questo autore negli altri topic e nessuno abbia iniziato un topic dedicato a lui...
Ho deciso di iniziarlo io, se non altro perché è forse uno dei pochi autori italiani che non riesco a sopportare...
Non mi piaceva nel suo vecchio stile, e non mi piace adesso... I disegni mi fanno inorridire, con quei corpi mal caratterizzati (ginocchia disegnate con uno stupido segno ovale) e quelle lingue sempre in vista e le espressioni sciocche, e le storie sono sempre insipide e i personaggi antipatici.
Paperino fa spesso (nelle storie più vecchie) la figura dell'egoista nei confronti dei nipotini, di paperina eccetera (in questo pare sia da paragonare a Perego), oppure dello sciocco, e in molte storie diventa così antipatico che fa pensare che si meriti la sua sfortuna!
Ovviamente ce ne sono di storie carine, come quella di Aladone il genione del pentolone o Zio Paperone e la Corsa alla Ricchezza, o Paperino e il Bricco Briccone, ma alla fine quasi tutte mostrano qualche lato negativo nei personaggi, oppure li caratterizzano troppo poco!
Ho postato questa serie di critiche anche per dare modo a tutti voialtri di darmi addosso, cosicché magari troviate i miei errori e mi facciate cambiare idea...
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Personalmente Gatto mi piace parecchio.
Il suo stile non ha subito parecchi cambiamenti nel corso del tempo, anche se da qualche anno appare un po' "stanco".
Dà una perfetta rotondità ai personaggi, rispettando le proporzioni e, per citare la scheda su ST2000, dando "un taglio dolce a favolistico". Inoltre riesce ad esaltare la tridimensionalità, cosa che di recente fanno in pochissimi: dirò di più, in questa caratteristica non ha eguali :D
Le espressioni a volte non sono perfette, è vero, ma per la caratterizzazione debole la colpa è da dare agli sceneggiatori, non a lui, che tra l'altro ha scritto solo due storie (una nel 1965 e l'altra nel 1988) ;)
Infine, citazione di merito per "Era Natale... ricordi, Topolino?" :DDD
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Cavolo, me la ricordo quella frase! Ma... in che storia era? Cavolo, stanotte non dormirò finché non mi viene in mente!!! ???
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veniva dall'omonima storia.
gatto, non mi ha mai fatto impazzire.
ma è solo questione di gusti e non merita che gli si dia addosso in questo modo.
cmq è stato fra i primi che ho imparato a riconoscere, e mi divertivo spesso a cercare i gatti che inseriva nelle storie...
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Ho deciso di iniziarlo io, se non altro perché è forse uno dei pochi autori italiani che non riesco a sopportare...
Per prima cosa benvenuto!
Ho apprezzato i tuoi interventi precedenti e, anche se ovviamente i gusti sono personali, concedimi di dissentire da ciò che hai scritto su Luciano Gatto.
In realtò per me Luciano è da considerare come uno dei grandi maestri, sia Italiani che mondiali, del fumetto Disney.
Io credo che il suo stile, che tuo giudichi male, abbia rasentato nel suo periodo di maggiore maturità la perfezione assoluta, essendo nello stesso tempo molto "classico" e assolutamente "personale".
Per quel che riguarda le storie, sinceramente non capisco le tue critiche ai personaggi, che vengono caratterizzati solo graficamente dal disegnatore...
Infatti dovresti muoverle storia per storia agli sceneggiatori, non è assolutamente vero che i personaggi (parlavi in particolare dei paperi) delle storie di Gatto si comportano sempre allo stesso modo, perchè Luciano ha lavorato con scrittori diversi, dallo stile incredibilmente differente! (o vuoi paragonare Martina a Michelini? o Cimino a Panaro?)
Insomma, personalmente non posso che dire mille e mille volte grazie a Luciano, per tutto ciò che ha fatto e continua a fare (e pure perchè è una persona gentile e disponibilissima!)
A te vorrei dire che forse dovresti farti un "ripasso" più accurato delle sue storie (da cià che hai scritto ho l'impressione che ne abbia lette solo una piccola parte ??? ), o forse semplicemente hai gusti molto, molto differenti dai miei! ;)
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Invece a me Gatto è sempre piaciuto molto!
Anzi, credo che siano dei miei artisti preferiti in assoluto!
Purtroppo fa parte di quella cerchia di autori italiani troppo spesso "dimenticati" (come il compianto Guido Scala) o sottovalutati (come Chierchini o Asteriti)...
Alcune sue storie secondo me sono memorabili...
- Era Natale, ricordi Topolino
- Paperino e il Natale Natalizio (bellissima storia del 1958)
- Topolino e l'imperatore della luna
- Qui Quo Qua in "Le avventure di Pinocchio"
- Zio Paperone e la magica atmosfera di Natale
... queste solo per citarne alcune di quelle che mi vengono in questo momento in mente!
E un'altra che da piccolo mi piaceva molto era "Zio Paperone e il supercampionato " con il mitico Paco, el nino de piombo! ;D
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I disegni mi fanno inorridire, con quei corpi mal caratterizzati (ginocchia disegnate con uno stupido segno ovale) e quelle lingue sempre in vista e le espressioni sciocche, e le storie sono sempre insipide e i personaggi antipatici.
Strano che uno attento ai particolari come te dimentichi gli occhi mezzi chiusi ;)
Paperino fa spesso (nelle storie più vecchie) la figura dell'egoista nei confronti dei nipotini, di paperina eccetera (in questo pare sia da paragonare a Perego), oppure dello sciocco, e in molte storie diventa così antipatico che fa pensare che si meriti la sua sfortuna!
OK! E' una critica giusta e sensata! Pero' non la accetto da chi scrive, copio da un post tuo nel tipic di Cimino
"Non so, ma penso che il mio modo di parlare di adesso è dovuto molto al modo in cui lui faceva parlare i suoi personaggi!
Sono le storie che io ho sempre inquadrato come... classiche, ecco! Sono le SUE storie, quelle con cui sono cresciuto! Non posso che ringraziarlo di tutto cuore!"
visto che il nome di Luciano Gatto e' associato per definizione due autori: Rodolfo Cimino e Fabio Michelini.
Io Gatto, per mia fortuna, lo conosco da alcuni anni.
Intanto - vabbe' questo conta poco - e' una persona simpaticissima, gentile e alla mano. Pensa che tra il giorno in cui gli ho scritto e il giorno in cui ha preso in mano il telefono e mi ha chiamato, sono passate 48 ore. Cosa che nessun altro artista - alcuni neanche rispondono - ha mai fatto.
Io, tornando alla tecnica dell'autore, trovo che Gatto sia uno dei piu' bravi e dotati disegnatori, una persona che rifinisce alla perfezione le sue tavole e che ha una visione dell'insieme della tavola che poche altre persone hanno. Non per niente il buon Romano Scarpa, il MAESTRO Disney d'Italia, l'ha preso per farsi aiutare nell'inchiostrazione di alcune tra le sue piu' importanti storie, "L'unghia di Kali'", "Le Paperolimpiadi" e "La leggenda dello scozzese volante", su tutte. E in alcune interviste dal Maestro rilasciate, lo definiva "la mano di ferro" per la costanza, la capiacita' e la bravura messa nel ripasso a china.
Ovviamente ce ne sono di storie carine, come quella di Aladone il genione del pentolone o Zio Paperone e la Corsa alla Ricchezza, o Paperino e il Bricco Briccone, ma alla fine quasi tutte mostrano qualche lato negativo nei personaggi, oppure li caratterizzano troppo poco!
Bhe', ti consiglio di rileggerti, per farti un'idea del Gatto migliore, la saga di Pacuvio, il coniglio, una serie di tre storie - speriamo presto in ristampa - in cui Fabio Michelini riesce con la sua maestria - grazie ai disegni di Luciano che fanno la loro buona parte - a creare dei mondi impossibili e a dare consistenza alla sciocchezza di Pippo. Certo, quelle storie sono poco famose proprio perche' fantasticamente assurde, con frasi senza senso ("Gippi, gioppi gio" diceva Topolino per richiamare il coniglio ;) ma sono assolutamente tra il non plus ultra della produzione Disney italiana.
E poi vorrei che ti leggessi qualche avventura di Biancaneve, come Gatto solamente Scarpa riesce a caratterizzarla cosi' bene. Tre metri sopra tutti gli altri.
E poi ti spingo a leggerti storie come le storie di Qui Quo Qua nei panni di Pinocchio, una bellissima favola Disney, due volte Disney, con il "Giallo", un semaforo che fa da anfitrione.
Senza rancore, spero :)
Ah, dimenticavo, benvenuto :)
Ciao.
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Non posso che unirmi al coro di elogi per Luciano Gatto, e ricordare "Era Natale... Ricordi Topolino?", una storia che ho sempre adorato.
Non per niente il buon Romano Scarpa, il MAESTRO Disney d'Italia, l'ha preso per farsi aiutare nell'inchiostrazione di alcune tra le sue piu' importanti storie [...] "Le Paperolimpiadi"
E in questa storia si vede moltissimo la sua presenza nelle chine...
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Cavolo, vedo che l'avete presa davvero a cuore!
Per prima cosa, grazie dei "benvenuto"!
Ora che ho letto le vostre risposte e ho potuto fare meglio mente locale sulle storie che mi avete nominato (delle quali molte le avevo lette, ma non mi ricordavo proprio che fossero sue), non posso che riconoscere di essere stato un po' avventato nei giudizi...
Forse quando ho postato avevo pensato un po' poco a quello che scrivevo (magari avevo troppo sonno!) ;)
Dopotutto infatti ho concluso il mio post incitandovi a farmi cambiare idea!
L'unico problema è però che (proprio per questione di gusti personali) non riesco a farmi piacere il suo tipico stile di disegno!
Poi, forse, avevo associato mentlamente lo stile anche alla caratterizzazione dei personaggi (che oltretutto non era dovuta a lui, ma agli scrittori)!
Non posso che ringraziarvi, scusarmi se sono stato un po' contradditorio, e andarmi a cercare qualche sua vecchia storia (come quelle di Pacuvio), anche se non so per niente dove trovarle! ;D
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Non posso che ringraziarvi, scusarmi se sono stato un po' contradditorio, e andarmi a cercare qualche sua vecchia storia (come quelle di Pacuvio), anche se non so per niente dove trovarle! ;D
Non preoccuparti, siamo pagati per farti cambiare idea ;)
A parte gli scherzi...
non dovrei dirtelo pero' qualche sua storia, comprese quelle di Pacuvio, le trovi su internet qui:
http://www.luciano.gatto.name/index.htm
dove trovi alcune sue storie Disney, tutte quelle per Topo Gigio, alcune di Prezzemolo, quelle di Bianconi.
Insomma... il best del best scelte direttamente da lui.
Ciao.
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Grazie mille! Le storie sono carine, ma devo essere sincero... il suo stile continua a piacermi poco, visivamente parlando. Mi piacciono poco le espressioni dei personaggi, c'è poco da fare...
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Certo, quelle storie sono poco famose proprio perche' fantasticamente assurde, con frasi senza senso ("Gippi, gioppi gio" diceva Topolino per richiamare il coniglio ;) ma sono assolutamente tra il non plus ultra della produzione Disney italiana.
A me non piacciono per nulla :-[ :-[ :-[ Sorry ;D
Io di Gatto consiglierei storie piu' classiche e piu' vecchie (non che sia peggiorato nel disegno, ma nessuno gli ha piu' scritto storie decenti a livello di sceneggiatura ultimamente... e Pacuvio per me vecchione fa parte dell'"ultimamente")
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Gatto fa parte di quei disegnatori (con Scala,Chierchini ed Asteriti) che apprezzavo di più quando ero più piccolo e di fumetti ne capivo poco
ora ne vedo però i limiti (nella costruzione della tavola,nelle inquadrature,nella caratterizzazione e recitazione dei personaggi,nella eccessiva ripetitività).....anche se nel loro periodo migliore questi autori hanno prodotto delle storie più che pregevoli :)
ottimi artisti,dunque,tutti dotati di uno stile personale e riconoscibilissimo anche se non all'altezza dei Maestri
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Cosa? >:(
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ottimi artisti,dunque,tutti dotati di uno stile personale e riconoscibilissimo anche se non all'altezza dei Maestri
Bah... ;)
Secondo te quindi i veri Maestri sono "solamente" quelli che trovano spazio nella testata chiamata appunto Maestri Disney (Scarpa, Carpi, Bottaro, Cavazzano, M. De Vita)?
Secondo me ASSOLUTAMENTE no!
Secondo me gli autori che tu hai nominato non devono "essere all'altezza dei Maestri"... Loro, insieme ad altri certo, SONO i Maestri (almeno x quanto riguarda l'Italia, comunque il paese leader nel mondo per i fumetti Disney)!
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Gatto fa parte di quei disegnatori (con Scala,Chierchini ed Asteriti) che apprezzavo di più quando ero più piccolo e di fumetti ne capivo poco
Questa frase avrebbe senso così : "Gatto fa parte di quei disegnatori che da piccolo non apprezzavo, perchè di fumetti ne capivo poco"
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Questa frase avrebbe senso così : "Gatto fa parte di quei disegnatori che da piccolo non apprezzavo, perchè di fumetti ne capivo poco"
... ;D
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Secondo te quindi i veri Maestri sono "solamente" quelli che trovano spazio nella testata chiamata appunto Maestri Disney (Scarpa, Carpi, Bottaro, Cavazzano, M. De Vita)?
per quanto riguarda i Maestri Disney Italiani,ASSOLUTAMENTE SI'
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Questa frase avrebbe senso così : "Gatto fa parte di quei disegnatori che da piccolo non apprezzavo, perchè di fumetti ne capivo poco"
un senso dell'umorismo davvero notevole......
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Grazie,grazie ;)
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Grazie,grazie ;)
prego ;D
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per quanto riguarda i Maestri Disney Italiani,ASSOLUTAMENTE SI'
>:( >:( >:( >:( >:(
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ottimi artisti,dunque,tutti dotati di uno stile personale e riconoscibilissimo anche se non all'altezza dei Maestri
Mah, se intendi dire che non hanno raggiunto le cime artistiche di Barks, Gottfredson e Scarpa credo che questo possa essere pacifico... e probabilmente anche Carpi e Bottaro sono un livello sopra... pero' credo che il diritto di chiamarsi "Maestri" ce l'abbiano anche loro, quanto meno tanto quanto Massimo De Vita e Giorgio Cavazzano.
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credo che il diritto di chiamarsi "Maestri" ce l'abbiano anche loro, quanto meno tanto quanto Massimo De Vita e Giorgio Cavazzano.
Lasciando per un attimo da parte Gatto, io penso che tu in questa parte del messaggio che ti ho quotato abbia citato i due artisti - bravissimi per carita' - piu' sopravvalutati che abbiano mai lavorato in Disney.
Capisco De Vita che con la Saga Fantasy si possa meritare la nomea di Maestro ma vi prego di trovarmi una storia di Cavazzano che meriti di essere definita "perfetta sotto tutti i punti di vista" (come si diceva di Mary Poppins) o che comunque lo renda un Maestro a tutti gli effetti.
A Cavazzano manca IL CAPOLAVORO della sua produzione. Ha fatto decine e decine di avventure bellissime ma a tutte manca quel non so che che la rende insuperabile. A Cavazzano, se vogliamo citare, manca il razzo interplanetario, manca la collana chirikawa (e tutti gli altri, ovviamente), manca Yor, mancano i candelabri.
Quello che piu' si avvicina a un CAPOLAVORO sotto tutti i punti di vista e', ovviamente, "Il mistero della voce spezzata" solo che non l'ha scritta lui (Bottaro ha dat il suo contributo al razzo interplanetario e ha scritto i sequel seguenti) mentre "Casablanca" dopo che la leggi 2 o 3 volte ti stufi... io a leggere e rileggere le storie citate prima non mi sono ancora stufato. Eppure le ho gia' lette almeno 2 volte di piu' della parodia di Cavazzano.
Ciao.
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Secondo me anche De Vita e Cavazzano stanno al piano di sopra...
Dei "Magnifici 5" l'unico che si eleva è Scarpa
Volendo essere cattivo (e anche parecchio) potrei dire che gente come Gatto, Scala, Asteriti, Chierchini (ma anche P. L. De Vita,...), hanno dalla loro in principal luogo l'esperienza, ma che diversi artisti di oggi sono al loro livello, se non……
Detto questo sono io il primo a desiderare per ciasuno di essi la comparsa sui Maestri Disney.
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Io personalmente Casablanca la adoro.
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Lasciando per un attimo da parte Gatto, io penso che tu in questa parte del messaggio che ti ho quotato abbia citato i due artisti - bravissimi per carita' - piu' sopravvalutati che abbiano mai lavorato in Disney.
So bene che non li ami poi tanto ;)
Capisco De Vita che con la Saga Fantasy si possa meritare la nomea di Maestro ma vi prego di trovarmi una storia di Cavazzano che meriti di essere definita "perfetta sotto tutti i punti di vista" (come si diceva di Mary Poppins) o che comunque lo renda un Maestro a tutti gli effetti.
Ho una risposta molto semplice: Quelle che ha scritto lui, con l'unica eccezione forse proprio di Casablanca. Che e' bellissima, ma non e' un capolavoro secondo me... invece ZP alla conquista del Leone d'oro, il remake di topolino giornalista, quella della gara di barche e quella dei miliardari in vacanza (non ho tempo di andare a recuperare i titoli, ma le storie sono queste) secondo me lo sono, e vanno a formare un "corpus" unico che da a Cavazzano il titolo di Maestro.
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So bene che non li ami poi tanto ;)
Ah, l'hai fatto apposta... Bravo! :)
Ho una risposta molto semplice: Quelle che ha scritto lui, con l'unica eccezione forse proprio di Casablanca. Che e' bellissima, ma non e' un capolavoro secondo me... invece ZP alla conquista del Leone d'oro,
Non mi piace molto e comunque mi e' gia' venuta a noia :P
il remake di topolino giornalista,
"Paperino e l'insolito remake" e' mille volte piu' bella e interessante di Casablanca ma la paragonerei - per il periodo di pubblicazione, per il tipo di scrittura e per affetto - che non e' assolutamente da dimenticare - a "Paperino e la graande impresa" (il Pezzin migliore, secondo me, insieme alle prime macchine del tempo e al Portaborse ;) e a "Paperino e il tempo delle mele" (il Marconi - insieme alle storie sportive, tranne quella di Sport Goofy - migliore)
Insomma... forse e' questa avventura che gli fa sfiorare il Maestro... ma deve ripetersi... non basta un caso isolato (e decine di migliaia di grandi tavole) a fare un Maestro.
Per questo Gatto - cosi' finalmente torno in topic - non sara' mai un Maestro con la M maiuscola, a differenza di Scala e Chierchini che gia'sono dei Maestri visto che tutti ricordiamo del primo gli Spot e le avventure di Paperin Sigfrido, mentre del secondo ricordiamo le avventure di Little Gum (peccato per il fatto che fossero dipinte, cosa che non ho mai sopportato) e, soprattutto, per la serie di storie tra vicini (Per un pugno di fagioli su tutte!).
Non vorrei dover considerare, alla fine, "Paperino e l'insolito remake" un incidente di percorso per cui invito Cavazzano - e se ne avro' la possibilita' glielo diro' a Torinocomics - a scrivere e disegnare una grande storia affinche' diventi anche per me quel Maestro che gia' tutti considerano.
Ciao.
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Io contestavo solo l'affermazione secondo cui Gatto, Asteriti e Chierchini non siano da considerare Maestri...
Ma da qui a negare che Massimo De Vita e Giorgio Cavazzano lo siano ce ne corre!
Anche se, secondo me, Scarpa (soprattutto), ma anche Carpi, sono, tra gli italiani, un gradino sopra a tutti.
Comunque ognuno hai propri gusti, che vanno rispettati anche se non condivisi. :)
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Io tra Cavazzano e De Vita ho sempre amato di più Cavazzano... Ma questo solo per il suo tratto grafico! Secondo me tra le sue storie ce ne sono alcune che possono essere considerati dei capolavori: Paperino e l'insolito remake, Zio Paperone e l'uomo dei paperi, Topolino e il mistero della voce spezzata e, naturalmente, Casablanca!
Lo stesso vale naturalmente x Massimo De Vita!
Certo poi, se proprio vogliamo dirla tuutta, non sono e non saranno mai Romano Scarpa!
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mentre di Chierchini ricordiamo le avventure di Little Gum (peccato per il fatto che fossero dipinte, cosa che non ho mai sopportato)
Ma dai...erano bellissime quelle storie "dipinte"!
E poi, nel caso dell'asteroide El Dorado, rendevano l'atmosfera veramente in un modo perfetto!
Vabbè...DE GUSTIBUS.... ;)
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Non mi piace molto e comunque mi e' gia' venuta a noia :P
A me no, anzi ;)
"Paperino e il tempo delle mele"
Questa la eliminerei dalla Storia >:( ;D
Per questo Gatto - cosi' finalmente torno in topic - non sara' mai un Maestro con la M maiuscola, a differenza di Scala e Chierchini che gia'sono dei Maestri visto che tutti ricordiamo del primo gli Spot e le avventure di Paperin Sigfrido
Paperin Sigfrido lo rende Maestro? Ma se nemmeno so cosa sia, evidentemente l'ho rimosso ;)
E gli spot... mah, mi parrebbe come ricordare Carpi per il Pizzicotto (che cmq preferivo agli spot) secondo me Scala ha fatto ben altro per essere considerato un Maestro!
mentre del secondo ricordiamo le avventure di Little Gum (peccato per il fatto che fossero dipinte, cosa che non ho mai sopportato) e, soprattutto, per la serie di storie tra vicini (Per un pugno di fagioli su tutte!).
Ecco quelle tra vicini si'! Little Gum insomma... inoltre era orribile il layout a due strisce, tipo Diabolik... bleah!
Non vorrei dover considerare, alla fine, "Paperino e l'insolito remake" un incidente di percorso per cui invito Cavazzano - e se ne avro' la possibilita' glielo diro' a Torinocomics - a scrivere e disegnare una grande storia affinche' diventi anche per me quel Maestro che gia' tutti considerano.
Voglio essere presente quando glielo dirai ;D ;D ;D
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Beh, ma non ho capito... Tu consideri maestri solo gli autori completi?
Io, tanto per fare un esempio, considero maestri Uderzo e Milazzo, anche se entrambi hanno dato il meglio di sé su testi altrui...
L'essere maestri è altro... Implica non solo aver fatto, scritto o disegnato delle belle storie; implica anche che la tua arte ha ispirato altri, che si sono rivolti a te (fisicamente o no) per trarre ispirazione. Lo stile di Scarpa quante generazioni di disegnatori ha ispirato? E lo stile di Cavazzano quante ne sta ispirando?
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Beh, ma non ho capito... Tu consideri maestri solo gli autori completi?
Io dici? No no, e' un caso... anch'io considero maestri Uderzo e Milazzo. Con Cavazzano trovo solo che le sue storie in assoluto migliori siano quelle che ha scritto lui, ma non la considero una regola.
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L'essere maestri è altro... implica anche che la tua arte ha ispirato altri, che si sono rivolti a te (fisicamente o no) per trarre ispirazione. Lo stile di Scarpa quante generazioni di disegnatori ha ispirato? E lo stile di Cavazzano quante ne sta ispirando?
Esattamente!
Cavazzano è senza dubbio il disegnatore disney più imitato in assoluto...Il suo disegno è stato (ed è) fonte d'ispirazione x tantissimi disegnatori!
E già solo per questo penso che vada considerato un Maestro!
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Cavazzano è senza dubbio il disegnatore disney più imitato in assoluto...Il suo disegno è stato (ed è) fonte d'ispirazione x tantissimi disegnatori!
Forse pure... troppi ;)
Forse bisognerebbe spostarsi nel topic di Cavazzano pero' mi sa!
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Forse bisognerebbe spostarsi nel topic di Cavazzano pero' mi sa!
Già...Stiamo andando OT in maniera indescrivibile! ;)
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Beh, ma non ho capito... Tu consideri maestri solo gli autori completi?
Ci sono alcune considerazioni di merito da fare, una specie di classifica.
Intanto i Maestri bisogna considerarli in base al periodo in cui si vive.
Per cui Gottfredson, Barks e - forse - Taliaferro sono i Maestri Indimenticabili ovvero coloro che hanno dato vita, con pochi personaggi alla moltitudine di personaggi che ci sono ora.
Poi ci sono i Maestri di secondo livello in cui inserirei Paul Murry, Romano Scarpa, G.B. Carpi, Guido Martina, Luciano Bottaro e altri ovvero i Maestri che sono diventati tali per quello che hanno aggiunto al gia' creato
Ci sono ancora i Maestri di terzo livello come Massimo De Vita, Giulio Chierchini, Marco Rota, Sergio Asteriti che hanno saputo nel tempo scrivere e illustrare perfetti Capolavori paragonabili ai Maestri di Secondo Livello ma che, essendo arrivati dopo - per un mero fattore di eta' - non possono essere assimilati ai primi [nel senso che quando lavoravano/lavorano loro personaggi come Jones gia' esistevano per cui senza i Maestri di secondo livello non avrebbero potuto esserci]. Alcuni di questi potrebbero diventare Maestri di secondo livello ma solamente producendo un enorme capolavoro che sia un cardine per i prossimi 50 anni
Poi ci sono i Maestri che hanno scritto e/o disegnato grandi storie come Luciano Gatto, Giorgio Cavazzano (qui inseriti perche', come dicevo, non ha ancora fatto una o piu' storie che lo faccia alzare di livello), Giorgio Pezzin, Massimo Marconi, Alessandro Sisti....
A seguire i potenziali Maestri come Sciarrone, Savini, Artibani, Barbucci Leoni/Negrin, Pastrovicchio, Camboni, Turconi e via di seguito. Questi sono i maestri che sono ancora troppo giovani per essere inseriti in categorie superiori.
Lo so che messa cosi' la cosa sembra molto strana e molto difficile da capire ma vi giuro che c'e' un senso logico c'e'. E a Torino Comics potro' spiegarlo a Sprea e a chi ci sara' affinche' mi aiuti a spiegarlo meglio
;)
Ciao.
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Intanto i Maestri bisogna considerarli in base al periodo in cui si vive.
Per cui Gottfredson, Barks e - forse - Taliaferro sono i Maestri Indimenticabili ovvero coloro che hanno dato vita, con pochi personaggi alla moltitudine di personaggi che ci sono ora.
Poi ci sono i Maestri di secondo livello in cui inserirei Paul Murry, Romano Scarpa, G.B. Carpi, Guido Martina, Luciano Bottaro e altri ovvero i Maestri che sono diventati tali per quello che hanno aggiunto al gia' creato
Mah... io tipicamente assimilo Scarpa a Gottfredson e Barks, ma non ci metto anche Taliaferro... mi sembra una questione diversa dal tempo vero e proprio, anche perche' se cosi' fosse a quel tempo tutti avrebbero dovuto essere grandissimi maestri... e invece lo sono solo questi, appunto.
Poi ci sono i Maestri che hanno scritto e/o disegnato grandi storie come Luciano Gatto, Giorgio Cavazzano (qui inseriti perche', come dicevo, non ha ancora fatto una o piu' storie che lo faccia alzare di livello), Giorgio Pezzin, Massimo Marconi, Alessandro Sisti....
Io ho seri problemi fisici a definire "Maestro" una persona sinceramente troppo giovane per esserlo... Cavazzano stesso, e anche De Vita iniziano ad entrare ora (forse) nell'eta' giusta...
A seguire i potenziali Maestri come Sciarrone, Savini, Artibani, Barbucci Leoni/Negrin, Pastrovicchio, Camboni, Turconi e via di seguito. Questi sono i maestri che sono ancora troppo giovani per essere inseriti in categorie superiori.
Ecco, perfettamente d'accordo! Ed aggiungo la Maestra Silvietta Ziche! ;D
Lo so che messa cosi' la cosa sembra molto strana e molto difficile da capire ma vi giuro che c'e' un senso logico c'e'. E a Torino Comics potro' spiegarlo a Sprea e a chi ci sara' affinche' mi aiuti a spiegarlo meglio
Mi sono ricordato improvvisamente di avere un impegno... ;)
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Poi ci sono i Maestri di secondo livello in cui inserirei Paul Murry, Romano Scarpa, G.B. Carpi, Guido Martina, Luciano Bottaro e altri ovvero i Maestri che sono diventati tali per quello che hanno aggiunto al gia' creato
Tutti grandissimi. ma Scarpa...è da primo livello!
Senza dubbio! ;)
Ecco, perfettamente d'accordo! Ed aggiungo la Maestra Silvietta Ziche!
Ed io Enrico Faccini! :D
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Ragazzi!
Questa discussione è molto interessante, ma se qualcuno vuole continuarla, sarebbe opportuno creare un topic apposta! ;)
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per come la vedo io bisogna suddividere i maestri in "maestri del disegno" , artisti il cui tratto grafico abbia dato una svolta, sia rimasto impresso e quindi sia da considerare indimenticabile, e "maestri della sceneggiatura", che hanno dato un apporto "speciale" al mondo disney.
ci sono artisti che si occopano di una o dell'altra cosa o anche di entrambe ma i criteri valutativa devono rimanere staccati, ogni artista può diventare maestro della categoria che vuole o anche di entrambe.
in scarpa le due qualifiche coincidono.
cavazzano invece è un maestro del disegno, sciarrone lo diventerà, barbucci pure.
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Se continua così, Sciarrone farà ben poca strada... ::)
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Luciano Gatto merita sicuramente un posto di rilievo tra i Disney italiani, sia per il quantritativo di storie realizzate e sia per la qualita' media delle stesse... certo ci sono storie decisamente BRUTTE nella sua bacheca, cosi' come ci sono dei capolavori...
Tra le prime metto una delle mie peggiori di ogni tempo, che lessi "in diretta" e di cui NON VOGLIO ricordare il titolo, ne' il codice, vedeva Zio Paperone perdere tutte le sue sostanze a causa dei bassotti, Paperino e nipoti ricoverati per aver assaggiato i prodotti delle pasticcerie de Paperoni col cioccolato fatto di polvere di mattoni, Paperone inseguito con la frusta dal suop fantasma per essersi fatto derubare ed altri deliri..... PESSIMA! :(
In compenso ce ne sono molte altre che mi sono piaciute, oltre alle solite "remote" vorrei citarne anche qualcuna degli anni 70, tipo Paperino e il Disco della Fortuna, quella dei traduttori simultanei (in questa storia c'e' una vignetta con uno svenimento di battista fantastica!!!), la bistecca spray, l'amarone di Paperone, quella dove Paperone riutilizza Pompei per scopi turistici, tantissime, insomma, che vanno a lenire il dolore provocato da brutture quali le storie di Zombi e (qui rischio la lapidazione...) di Pacuvio!
Ah, un'ultima cosa: ma perche' nelle storie di Gatto i personaggi sono sempre in un ambiente ad almeno 45 gradi centigradi? ???
Stanno sempre a sudare e sputazzare.... troppe goccioline, per i miei gusti! ;)
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cavazzano invece è un maestro del disegno, sciarrone lo diventerà, barbucci pure.
Sciarrone non so,Barbucci (con Freccero,Mastantuono ed Intini) ha già ispirato ed influenzato le leve più giovani di disegnatori Disney (vedi Campinoti,Dalena,De Lorenzi....)
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vorrei chiarire che il mio giudizio(che sembra aver scatenato un putiferio) su Gatto (e Scala,Asteriti,Chierchini) è relativo al DISEGNO
che questi autori abbiano poi disegnato delle grandi storie (scritte dai vari Martina,Chendi,Cimino...) è un altro discorso
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vanno a lenire il dolore provocato da brutture quali le storie di Zombi e (qui rischio la lapidazione...) di Pacuvio!
Posso scagliare la prima pietra? ;D
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vorrei chiarire che il mio giudizio(che sembra aver scatenato un putiferio) su Gatto (e Scala,Asteriti,Chierchini) è relativo al DISEGNO
E' proprio questo il problema...
prova a guardare le tavole di Gatto nel massimo del suo splendore creativo (anni70/80), ti sfido a dire che sono brutte...
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In compenso ce ne sono molte altre che mi sono piaciute, oltre alle solite "remote" vorrei citarne anche qualcuna degli anni 70
Anch'io ne voglio citare una che non credo di aver mai citato... scritta da Cimino (non serve guardare, e' ovvio). Paperino e il fumo d'oriente. E' una storia che da piccolo mi spaventava proprio... mi inquietava all'inverosimile (e per questo mi piaceva). Quel Paperino fuori di testa e il rischio di morte (!!) per tutti quanti era davvero spaventoso! E Gatto la disegnò meraviglisamente!
Ah, un'ultima cosa: ma perche' nelle storie di Gatto i personaggi sono sempre in un ambiente ad almeno 45 gradi centigradi? ???
Stanno sempre a sudare e sputazzare.... troppe goccioline, per i miei gusti! ;)
ROTFL! ;D ;D
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E' proprio questo il problema...
prova a guardare le tavole di Gatto nel massimo del suo splendore creativo (anni70/80), ti sfido a dire che sono brutte...
e chi ha detto che sono brutte ???
non è che è tutto bianco o nero,Maestro Disney o brocco neanche degno di essere pubblicato......
per me Gatto (insieme a molti altri) è bravo,ma non tanto da essere definito Maestro
punto
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;) :)
Sono entrato nel topic "Luciano Gatto" e, leggendo i vari interventi, ho trovato qualcosa che mi ha sconcertato.
Naturalmente accetto che a qualcuno il mio lavoro non piaccia, fortunatamente i gusti sono molteplici, perciò posso solo invitare Snailo a ponderare un pò di più quanto scrive per poi non doverlo ritrattare con scuse bambinesche.
Premetto che sin dall'inizio dell'attività ho sempre considerato il disegnare fumetti un lavoro, appassionante quanto si vuole ma sempre un lavoro, da svolgere con accuratezza.
Non mi sono mai sentito un "maestro" (anche se ho aiutato qualcuno nella sua formazione) ma solo uno che ama disegnare e che nella sua attività ha sempre cercato di metterci impegno per dare la massima semplicità, pulizia ed immediatezza di lettura ai propri lavori.
Questa è stata la mia scelta per rivolgermi ad un determinato target di lettori.
Se alle elementari si scrivesse come un "dottore" imparare a leggere e scrivere sarebbe difficilissimo per i bambini, perciò si comincia (almeno nei lontani anni in cui è cominciato il mio apprendimento) con una scrittura semplice, comprensibile.
Con il tempo la scrittura personale cambia ma non è scrivendo come "dottori" che si è sempre tali.
Io continuo a rivolgere i miei lavori a determinati lettori, ma colui (conker) che dopo tre anni di Scuola di Fumetto a Roma e dopo la partecipazione ai Corsi dell'Accademia Disney è cresciuto nel gusto non deve mai dimenticare che ha apprezzato, da piccolo, quel modo di illustrare le storie, anche se di fumetti in quel momento ne capiva poco.
Sarei curioso di vedere, dopo tanto studio, a cosa è arrivato nell'applicarlo al Fumetto.
Comunque, dopo 48 anni di FUMETTI, io continuo per la mia strada augurando ad altri di durare altrettanto tempo.
Scusatemi della piccola polemica, fatta senza alcun rancore.
Ciao da Luciano Gatto.
-
Ciao da Luciano Gatto.
;D Ciao LUCIANO!!! ;D
Sono felice di essere il primo, a nome di tutti gli utenti, a darti il benvenuto nel Forum del papersera! ;D,
Maurizio (anche qui...!)
-
Mi unisco anch'io ai saluti ;D ! E, tanto per scrivere anche la mia opinione, quello che non mi piace essenzialmente nei suoi (tuoi?) personaggi sono le espressioni "arrabbiate", non so perchè ma in quel momento mi diventano antipatici!
Comunque resta uno dei grandi, neanche a dirlo, anche se lo stile che mi piace di più era quello degli anni '60: molto lontano da quello "pulito", lineare di oggi, forse ancora acerbo, ma aveva qualcosa che non riesco a definire, per fare un esempio cito "p. e le famiglie rivali" che spicca anche per l'inusuale ma secondo me indimenticabile rappresentazione di Giulietto e Romea (grande Barosso! ;D).
-
Un saluto ad uno dei miei autori disney preferiti! :D
Benvenuto! :)
-
Ciao Luciano...
Tutto bene?
E' un po' che non ci si sente... spero che tu stia bene.
Ciao,
Francesco
-
:D
Mi unisco anch'io al coro di benvenuto...
ma penso che sia certamente dovuto... sono proprio contento!
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:)
Ringrazio tutti del benvenuto e nelle eventuali comunicazioni naturalmente richiedo venga usato il TU.
Saluto in particolare, dato che ci conosciamo personalmente, Francesco e Maurizio (Eh,Eh! Adesso so chi è Maghetto...).
Ancora un CIAO a tutti.
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Ciao Luciano!
Anche noi ci conosciamo, benvenuto nel forum! ;D
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Benvenuto! :)
Sono l'altro Francesco a cui facesti un bel Paperinik qualche anno fa, questo: http://www.dimensionedelta.net/dcml/molla.jpg!
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Saluto anch'io il mitico Luciano Gatto anche se non ho mai avuto il piacere di conoscerlo!
Che bello, il forum si sta riempiendo di autori!
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:)
Ringrazio tutti del benvenuto
Benvenuto al quale mi associo, entusiasticamente, anch'io! ;D
Che bello: erano anche queste le soddisfazioni che immaginavo quando decisi di mettere su il Papersera!!!
Approfitto subito dell'occasione per farti una domanda: nella seconda meta' degli anni 70 (e forse anche nei primi 80) Martina "devio'" un po dallo standard Disney per il comportamento di alcuni personaggi (in particolare Rockerduck come un vero e proprio delinquente, ma anche Paperone e Paperino coinvolti in affari "poco chiari"....) ed anche tu ti sei trovato a disegnare storie del genere, come ti sei trovato? Condividevi quella visione?
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Benvenuto ritardatario anche da me, e un sacco di complimenti per il tuo lavoro.
-
:D
[td]...ed anche tu ti sei trovato a disegnare storie del genere, come ti sei trovato? Condividevi quella visione? [/td]
Come disegnatore ho sempre cercato di capire quello che vuole chi scrive i testi, per interpretare con la maggior aderenza possibile le indicazioni dell'Autore. Non mi sono mai permesso di modificare nulla nelle sceneggiature, anche se qualche volta qualcosa mancava nella narrazione, modificando solo la presenza degli ATTORI nelle varie vignette, per migliorare la sequenzialità della loro presenza nelle immagini al fine di poter seguire visivamente meglio lo svolgersi del racconto.
Questo mio NON intruffolarmi nel lavoro di chi scrive le storie per l'enorme rispetto, conoscendone le difficoltà, del Loro Lavoro.
Il mio cercare di interpretare al meglio lo scritto ha portato l'autore di "Zio Paperone e la campana di Hobur il guercio", non ricordo ne ho trovato il suo nome, ad inviarmi una lettera in cui diceva: "... è la prima volta che vedo illustrata una mia storia come l'avrei voluta...".
La linea data al comportamento dei personaggi nelle storie storie Disney, modificata in quel periodo da Martina, l'ho automaticamente accettata essendo passata da chi aveva il compito di filtrare le storie.
Il mio compito era di illustrarle e non ricordo di essermi trovato male, mi sembra ne siano risultate storie che ancora oggi possono essere viste con interesse.
Queste certamente più interessanti di altre troppo sdolcinate prodotte in tempi successivi.
Spero di averti risposto adeguatamente e devo dire che avere tali domande è per me soddisfacente rispondervi quanto a te farle.
Ciao da Luciano.
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mi associo nel dare il benvenuto al grande Luciano Gatto, ricordo a tutti i frequentatori del forum che possono trovare interessanti informazioni nel sito http://digilander.libero.it/lucianogatto/
Il periodo disney che prediligo è quello tra il '65 e il '70, ma devo riconoscere che nell'arco della sua carriera ha saputo sviluppare un suo stile personale, aggiornandolo con il passare del tempo.
Spero che abbia il tempo e la voglia di partecipare nei vari topic del forum, anche per rispondere alle eventuali domande e curiosità sul mondo del fumetto dagli anni '50 a oggi. ;)
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non deve mai dimenticare che ha apprezzato, da piccolo, quel modo di illustrare le storie
ed infatti non me ne sono dimenticato ;)
se,in qualche modo,quello che ho scritto (in questo ed in altri topic) è risultato offensivo,me ne scuso
non era certo mia intenzione
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Caro conker, nei tuoi scritti non c'e niente di offensivo ma, presente ancora nell'ultimo scritto, una certa incomprensione della mia scelta di eseguire dei disegni mirati ad un preciso target di lettori.
Mentre altri, non voglio fare nomi, lavorano per i più grandi i miei disegni si rivolgono a chi ha iniziato a leggere da poco tempo.
Nel mio sito ci sono alcune lettere di Fans, dopo la lettura del forum le ho spostate in index mettendole così più in evidenza, che hanno centrato esattamente la mia scelta.
Ti invito a leggerle per poi poterne discutere sul forum, se ci trovi qualcosa che non ti convince.
L'indirizzo è http://www.luciano.gatto.name
Ciao da Luciano. :) :) :)
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:) :) :)
Caro Paolo,
mi sono permesso di inserire nel mio sito un link a questo FORUM, spero che questo non ti disturbi.
Sono sempre disponibile ad intervenire rispondendo alle domande postemi, come normalmente faccio con chi mi scrive.
Ciao da Luciano.
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Luciano Gatto è sicuramente un GRANDE disegnatore, molto cratteristico e facilmente riconoscibile, ma...
non lo considero un "Maestro" in quanto non ha inventato personaggi fondamentali (quali brigitta, o paperinik...) e non ha fatto storie "da incorniciare"...
Scusa Luciano!!!
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non ha fatto storie "da incorniciare"...
Mah, ognuno ha i suoi gusti...
Secondo me ne ha fatte, eccome!!! :P
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e non ha fatto storie "da incorniciare"...
Questo non te lo permetto ;)
Gatto e' un Maestro da quando ha collaborato al disegno - con gli inchiostri - alla storia dello Scozzese Volante ;)
Comunque Gatto ha disegnato bellissime storie da salvare e da preservare: pensa a quelle coi Sette Nani, pensa a quelle con Pacuvio, pensa alla storia natalizia con tutti i personaggi ambientata nel libro, pensa alle avventure di QQQ nei panni di Pinocchio e, soprattutto, la perla tra le perle "Era Natale, ricordi Topolino?" storia che tutti quelli del forum ricordano con affetto e che per molti (me compreso) e' stata una delle storie che piu' mi han fatto apprezzare il mondo Disney.
Scusa se e' poco.
Ciao.
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Luciano Gatto è sicuramente un GRANDE disegnatore, molto cratteristico e facilmente riconoscibile, ma...
non lo considero un "Maestro" in quanto non ha inventato personaggi fondamentali (quali brigitta, o paperinik...) e non ha fatto storie "da incorniciare"...
Scusa Luciano!!!
La mia risposta coincide perfettamente con la precedente di New_AMZ ;D.
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Era Natale ricordi Topolino?
è una storia che è piaciuta molto anche a me, soprattutto per l'idea di mettere il Basettoni giovane.
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la parodia di pinocchio.
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Zio Paperone e la rinascita di Pompei
Zio Paperone e l'antipubblicità
Paperino e il Natale natalizio
Zio Paperone e il supercampionato
...
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Se riuscite a citarmi altre storie belle di Gatto, magari cambio idea..
Non per fare il polemico, perchè ognuno ha diritto alle proprie opinioni, ma il problema a questo punto non credo sia quante storie belle di Gatto possiamo citarti, ma quante ne conosci tu per poterlo apprezzare fino in fondo ;). Insomma stiamo parlando di un artista che lavora per la disney da quasi 50 anni!
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Insomma stiamo parlando di un artista che lavora per la disney da quasi 50 anni!
Il terzo in ordine di longevita':
- Bottaro, Chierchini e il nostro micio preferito ;)
Ciao.
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Il terzo in ordine di longevita':
- Bottaro, Chierchini e il nostro micio preferito ;)
Ciao.
Speriamo che almeno Bottaro e Chierchini gli piacciano sennò stiamo buttando alle ortiche una bella fetta di storia del fumetto italiano!
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Speriamo che almeno Bottaro e Chierchini gli piacciano
Io non m'arrischierei a chiederglielo ;)
Ciao.
-
Io non m'arrischierei a chiederglielo ;)
Ciao.
E io non ne ho intenzione ;). Anche perchè sono con il Marchese (vedi topic "Aiuto storia cavazzano" nelle Sfide).
Ciao.
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Ma avete visto la nuova pagina di Gatto per i suoi 70 anni? (A proposito, AUGURI in ritardo (21/05/1934)!)
http://www.luciano.gatto.name/GattoNew/Settanta_anni/1.Settanta.htm
Niente male come raccolta di auguri, eh?
- Paolo
-
Hai imparato una cosa importante : informarsi prima di parlare è molto utile! ;)
-
Ciao a tutti,
mi aggrego alla discussione, anche se premetto di non avere la vostra conoscenza dell'universo Disney (tanto che sono entrato nel Forum proprio con una richiesta di aiuto... :-[ ).
Secondo me la chiave di volta della discussione sta nei due elementi che avete più volte sottolineato: il perdurare nella storia della piacevolezza del tratto di Gatto, ed fatto che lui stesso individua nel lettore più giovane il suo target.
Ho conosciuto Luciano personalmente ed il modo in cui gli brillavano gli occhi parlando dei lettori giovani, l'orgoglio per il numero di storie da colorare che vengono scaricate dal suo sito (tra l'altro interamente curato da lui, partendo più o meno da zero) parlavano chiaro di quale fosse il suo obiettivo quando si mette al tavolo da disegno.
E' o meno un maestro? Forse dovremmo stabilire un paio di regole per individuarne uno. Ma se anche non soddisfacesse i requisiti, ci sarebbe sempre qualcuno che leggendo una sua vecchia storia ricorderebbe situazioni, emozioni provate da ragazzino (non so perchè, ma bambino suona ancora più melenso...), odori e colori dei vecchi Topolino.
Beh, per me è sempre stato così, ed è così anche ora.
Concordo sul fatto che questo non sia un metodo scientifico, ma è solo questo che si cerca quando si parla di arte?
Spero di non aver spostato il focus di questa discussione, ma avevo premesso di non avere una conoscenza enciclopedica sulle storie e quindi ho potuto sottolineare solamente aspetti "sentimentali".
Ciao a tutti,
Francesco.
-
Ho visto che Luciano ha tolto dal suo sito i topic del Papersera a lui dedicati... :-/ :-/
Sapendo quanto tiene a che si parli del suo lavoro e quanto gli piaccia scambiare opinioni "fumettistiche" con altri (almeno... dal vivo l'impressione è sicuramente tale ;D), mi chiedo se mai fosse stato urtato da qualche opinione espressa magari senza troppi mezzi termini o cosa altro... :-X
Propongo, comunque, di tornare alla carica, magari con un instant message, per farCI realizzare un disegno (magari A GRATIS ;D) avente come tema il Papersera, che verrà gelosamente custodito, a turno e per una intera settimana (da domenica a domenica, poi spedizione per lo smistamento a Paolo, con spese a suo carico!), da tutti gli utenti del forum :( :( :(
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Ho visto che Luciano ha tolto dal suo sito i topic del Papersera a lui dedicati... :-/ :-/
Credo che sia per certi messaggi troppo caustici e certe discussioni troppo reiterate
Effettivamente non abbiamo fatto bella figura... :(
-
allora, intanto chiarisco una cosa: mi dispiace davvero molto che luciano abbia chiuso la sua partecipazione al FORUM del papersera con rancore e, come diceva nel suo ultimo post, con dispiacere.
Tuttavia credo che per "mettersu" una buona ed interessante discussione servano 2 "eserciti", in contrasto...
succede molte molte volte che una di queste parti "alzi i toni", però credo che non sia il caso di comportarsi così, di mettere una croce( espressione che sinignifica "tagliare dalla lista") su questo FORUM come ha fatto Luciano (sperò, però di sbagliarmi...)...
ciao a tutti.
em@
-
...
chiunque abbia qualcosa da imparare è un potenziale allievo, e in questo topic di gente che ha da imparare se ne è vista....
si potrebbe quindi dire che chi può avere qualcosa da insegnare agli altri possa essere considerato un maestro...
E da Luciano Gatto si potrebbero imparare molte cose, a cominciare dal rispetto per il prossimo (vedi i suoi interventi a questo forum)
Probabilmente è il disegnatore fra i miei primi ricordi di lettore; la storia con paperino e ziopaperone alle prese con un vampiro (ricordo quintali di aglio) è fra le prime che ho letto, sicuramente la prima che mi ha colpito in modo particolare....
provo una forte emozione nel vedere che un autore che ho sempre apprezzato abbia l'umiltà per intervenire in una discussione fra comuni mortali quali noi siamo
:o
Grazie Maestro
-
...
provo una forte emozione nel vedere che un autore che ho sempre apprezzato abbia l'umiltà per intervenire in una discussione fra comuni mortali quali noi siamo
:o
............ NO COMMENT..........
-
............ NO COMMENT..........
em@ sono con te!!!!
-
Non vorrei gettare benzina sul fuoco però come ha detto emanuele, è normale, anche salutare, nel portare avanti una discussione, scontrarsi in qualche maniera. Apprezzo il lavoro fatto da Luciano in tutti questi anni e probabilmente non è giusto stare qui a discutere i comportamenti di una persona: ognuno ha il suo carattere, il suo modo di essere. Però da una persona della sua età e della sua esperienza, anch'io mi sarei aspettato qualcosa di diverso che il troncare ogni rapporto di punto in bianco. Mi sarei aspettato piuttosto che distinguesse gli interventi "immaturi", da quelli provocatori, da quelli ignoranti (nel senso che ignorano il suo lavoro), da quelli sensati comportandosi di conseguenza come facciamo più o meno tutti nel forum. Poi resta il fatto che magari potrebbe non averne avuto voglia, potrebbe essersi semplicemente offeso, potrebbe anche darsi che ci siano altre cose che non conosciamo dietro il motivo della sua ritirata.
provo una forte emozione nel vedere che un autore che ho sempre apprezzato abbia l'umiltà per intervenire in una discussione fra comuni mortali quali noi siamo
:o
Grazie Maestro
Ma certo non è facendo il lecccapiedi che spero di riaverlo qui! ;D
Anche perchè il suo status di Maestro (e lo è, nessun dubbio) è dovuto anche a questi comuni mortali, che leggono le sue storie, lo apprezzano, lo criticano, lo difendono.
-
e ricordiamoci che anche Luciano, in fin dei conti, è un comune mortale...
-
............ NO COMMENT..........
mi associo
-
Cari AMICI,
da un pò di tempo avevo tralasciato di visitare il forum ed ora vi trovo alcune illazioni totalmente errate su un mio abbandono e sulle motivazioni di questa decisione di non partecipazione.
A Maghetto dico che nessuna opinione mi ha mai urtato, prova ne è che il 19 giugno avviso Paolo di aver inserito nel mio sito un link alle discussioni che si portavano avanti nel Forum per allargare il più possibile la partecipazione a delle discussioni che mi interessavano.
Questo anche se ci sono stati dei punti di attrito che mi hanno messo in un contrasto di opinione con altri, a cui ho sempre risposto con le mie argomentazioni e con il rispetto delle loro opinioni .
Quando la discussione si è inaridita, arrivando all'esaurimento, ho reputato giusto togliere dal mio sito il link al Forum.
Questo in risposta anche a Gorthan.
A donocchio rispondo di non aver mai chiuso la mia partecipazione alle discussioni nel Forum, ho scritto solo che non avrei più risposto a chi voleva indicarmi l'azione da prendere per la distribuzione GRATIS o a PAGAMENTO dei miei disegni per i Fans.
La chiusura della mia partecipazione non esiste, tanto meno il rancore che non fa parte del mio modo di vivere e di essere, però essa viene applicata alle discussioni che reputo poco interessanti.
Per ultimo, devo dirvi che la mia partecipazione è sempre stata di uno che ama il proprio lavoro, portato avanti per quasi 50 anni, e che ha gioito nel darne ai Fans del FUMETTO qualche notizia in merito.
Cari Amici, il mio è stato ed è per me solo un lavoro, sufficientemente remunerativo, appassionante, avvincente e con tante piccole soddisfazioni datemi da molte persone di tutte le età.
Per ultimo, dico a gongoro72 ed altri che sono una persona umile e mortale e che perciò non ho fatto alcuna fatica ad intervenire nel Forum per dialogare con Voi alla pari.
Ciao da Luciano.
-
Questo anche se ci sono stati dei punti di attrito che mi hanno messo in un contrasto di opinione con altri, a cui ho sempre risposto con le mie argomentazioni e con il rispetto delle loro opinioni .
Quando la discussione si è inaridita, arrivando all'esaurimento, ho reputato giusto togliere dal mio sito il link al Forum.
Caro Luciano, questa è esattamente la risposta che ci fa piacere leggere ora, ma che avremmo voluto leggere anche prima ;D. Le tue motivazioni sono giuste, solo che l'aver troncato di netto ogni rapporto con il Papersera senza esporle, ha indotto me ed altri alle conclusioni che poi hai letto qui. Comunque per quanto mi riguarda, sono contento di sapere che sei ancora dei nostri!
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GRANDE Gatto!!!!
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forse mi sono fatto trasportare un po' dall'enfasi nel descrivere quello che provavo a partecipare a questo forum; un forum nel quale anche il diretto interessato ha potuto e voluto dire la sua...
non so voi, ma a me non capita tutti i giorni di poter parlare quasi in diretta con un artista che apprezzo da tempo...
...ma da qui a definirsi leccapiedi ... :P
(però che bello sto forum...)
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......grande luciano gatto!!!è fantastico che scriva su questo forum...e se ci verrà di nuovo ho una cosa da dirgli:in alcune storie è troppo bello vedere la tua "firma"....un gatto nelle prime vignette!!!ciao a tutti!
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...ma da qui a definirsi leccapiedi ... :P
(però che bello sto forum...)
Dai, era in tono scherzoso, non s'è vista la faccina? E' che mi era sembrata un'uscita un pò servilmente fantozziana! ;D
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Carissima Reginella,
poichè mi sembra che tu sia entusiasta per i gatti, ti invio ad un mio disegno:
lo puoi vedere cliccando
http://www.luciano.gatto.name/Colore/Disegni.1/Normali/Pax_C.jpg
Dimmi se ti è piaciuto.
Ciao da Luciano.
P.S. Avrei voluto inviartelo via e-mail, ma la tua non è presente nel Forum.
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Dai, era in tono scherzoso, non s'è vista la faccina? E' che mi era sembrata un'uscita un pò servilmente fantozziana! ;D
no problem!
cmq era davvero servile... :)
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..grazie luciano...mi sono emozionata quando ho letto il post...grazie. :D :D
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..grazie luciano...mi sono emozionata quando ho letto il post...grazie. :D :D
...ti capisco...!
e un po' ti invidio ;)
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e chi non la invidierebbe, parlare faccia a faccia con un maestro non è cosa da nulla :D anzi... :)
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...ti capisco...!
e un po' ti invidio
e chi non la invidierebbe, parlare faccia a faccia con un maestro non è cosa da nulla anzi...
Devo dirvi che per tutti c'è la possibilità di avere una risposta, se avete una domanda da fare.
Luciano
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Caro Luciano, approfitto subito dell'opportunità che ci offri per soddisfare una mia curiosità: da mezzo secolo disegni la banda disney ed hai lavorato con quasi tutti gli sceneggiatori. Ho però notato che negli ultimi anni (diciamo gli ultimi dieci) il tuo nome è quasi sempre abbinato ad autori "maturi" come Panaro, Cimino, Concina, Gentina, Russo, etc.... mentre sono molto rare storie scritte da "giovani" come Enna, Macchetto e compagnia (Michelini e Salvagnini, non sono più di primo pelo!). Quello che volevo sapere è se certi abbinamenti sono dovuti anche ad affinità "anagrafiche" oltre che a precise scelte degli autori. Inoltre ti chiedo se, al di là del personale modo di scrivere, hai notato delle differenze sostanziali nella stesura di una sceneggiatura tra quelli della vecchia guardia e i nuovi. Spero non sia troppo e soprattutto che sia chiaro! ::)
Comunque, grazie!
-
Carissimo piccolobush,
mi chiedi: negli ultimi anni (diciamo gli ultimi dieci) il tuo nome è quasi sempre abbinato ad autori "maturi" come Panaro, Cimino, Concina, Gentina, Russo, etc.... mentre sono molto rare storie scritte da "giovani" come Enna, Macchetto e compagnia (Michelini e Salvagnini, non sono più di primo pelo!). Quello che volevo sapere è se certi abbinamenti sono dovuti anche ad affinità "anagrafiche" oltre che a precise scelte degli autori.
Normalmente non sono gli autori che decidono il disegnatore a cui affidare il disegno delle loro storie, le eccezioni ci sono ricordando la lunga collaborazione tra Pezzin e De Vita, ma la Redazione.
Anche Cimino spesso mi invita a chiedere una sua storia appena consegnata, dopo aver proposto il mio nome, ma recatomi in Redazione trovo che mi è affidata la sceneggiatura di un altro Autore.
Non conosco se c'è una ragione per il fatto che sono poche le storie di giovani Autori assegnatemi, anche se ne ho avute di tempo in tempo, e molte di Veterani.
Non ho mai avuto la curiosità di chiedere, ho sempre accettato quelle che mi venivano affidate: belle o brutte, facili o difficili che fossero.
ti chiedo se, al di là del personale modo di scrivere, hai notato delle differenze sostanziali nella stesura di una sceneggiatura tra quelli della vecchia guardia e i nuovi.
Poichè ogni Autore ha un suo metodo ed un suo modo di concepire la sceneggiatura, ed ognuno negli anni ha subito mutazioni per il lavoro dei Colleghi, non posso dire che ci sono differenze sostanziali tra gli uni e gli altri.
Le differenze notevoli, non anagrafiche, ci sono tra chi usa spesso il FANTASTICO (faccio un paio di nomi: Michelini e Macchetto) e quelli del QUOTIDIANO e SCIENTIFICO (altri due nomi: Concina e Gentina).
Certamente ce ne sono altri che rientrano nelle categorie elencate, e probabimente ci sono altri filoni, ma per brevità ho scritto solo qualche nome (secondo me) dei più esplicativi.
Spero anch'io di aver risposto con chiarezza, seppur nella sintesi.
Ora Ti saluto, me ne vado a letto. Luciano :D :D :D
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Uaooooo!!!!! La mia prima domanda seria ad un autore ha ricevuto risposta! :D.
Soddisfatto e gratificato me ne torno al lavoro, mille grazie Luciano e buona giornata!
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Ciao Luciano, volevo farti una piccola domanda in più rispetto a questa questione.
So che Cimino invece di mandare vere e proprie sceneggiature manda degli storyboard, come ti trovi con questo metodo?
Grazie in anticipo!
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Caro Mightypirate,
Cimino non è il solo ad eseguire le sceneggiature come story board, anche Nino Russo procede nello stesso modo.
Mi ci trovo benissimo anche perchè, al contrario di chi scrive la sceneggiatura nel modo tradizionale, Lui vede la pagina e ci inserisce quanto può starci nelle vignette.
Il regista, comunque, sono io e percio scelgo, per il buon funzionamento visivo della pagina e della conseguenzialità di lettura, cosa metterci nelle varie vignette.
Molti questo non lo fanno e ripetono, in bella copia, quanto vedono nello storyboard sbagliando.
Ci sono Autori che nelle loro sceneggiature dettagliano le vignette con "primo piano, all'americana, vista dall'alto, ecc..." ma non VEDENDO il risultato che si otterrebbe con l'applicazione delle loro indicazioni non si rendono conto della disarmonia che questo produrebbe alla pagina.
In questi casi io applico il mio senso armonico: E' giusto?... E' sbagliato?...
Ai lettori il giudizio sul risultato dei miei lavori.
Ciao da Luciano.
-
Grazie mille Luciano :D :D!
Secondo me non sbagli affatto, le tue storie sono sempre "dirette" in maniera magistrale.
Un disegnatore penso che abbia maggiore capacità di comprendere come funzioni dal punto di vista stilistico una tavola e ho notato che da parte tua c'è sempre la volontà di rendere al meglio ogni vignetta che ti viene affidata.
Lasciami solo dire che per questo ti ammiro molto.
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allora, posso fare i miei complimenti con il grande Luciano?
soprattutto per una storia, la prima storia che ho letto... paperino...ANNO 2001
danke, maestro... ti ci vedrei bene su un maestri disney, a patto che si ristampino le storie di Pacuvio...
ciao a tutti.
em@
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Gli ultimi post, con le relative risposte di Luciano Gatto, sono veramente INTERESSANTISSIME, quasi da farne un argomento a se stante... :o :o :o
D A I N C O R N I C I A R E !!!!
Permettetemi di esternare i più sinceri complimenti ai "colleghi" del Papersera ;D ;D ;D
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Cari amici,
queste ultime domande sono state del tipo a cui mi interessava enormemente rispondere.
Ora aggiungo qualche mia considerazione, anche se non richiesta.
E' semplice leggere una storia, ed essa può piacere o meno, ma dietro alle quinte c'è una mia elaborazione, con una ricerca per rendere leggibili tutte le vignette e rendere armoniosa la tavola.
In questo modo chi legge, sopratutto i più giovani, non ha difficoltà a visivamente comprendere le azioni che si svolgono e a vedere quello che fanno i personaggi.
Vista la gran quantità di tavole che ho realizzato, questo mi viene naturale.
Troppo spesso alcuni validissimi disegnatori si fanno prendere la mano e riempiono enormemente la vignetta, dimenticando il formato in cui verrà stampata, e questo nuoce ad una sua immediata lettura e comprensione.
In una delle storie che ho disegnato quest'anno, "Paperi che resero grande il Far West - L'appalto-", e solo perchè essendo la storia basata su una gara tra diligenze, ho dovuto disegnare parzialmente in un modo un pò diverso dal solito.
I personaggi sulle diligenze potranno qualche volta essere poco visibili, ma io ci ho messo il massimo impegno per realizzare quanto richiesto dal soggetto,
lanciando più di qualche "moccolo" a Bruno Concina, autore della storia, visto quanto pensava fosse possibile inserire in una vignetta che sarà di 5 centimetri per 5.
Parlandone in seguito con Amendola, che conosceva la storia (lavorando nello stesso studio con Concina), mi ha detto che ha vivamente sperato non capitasse a lui l'onere della realizzazione.
Spero comunque che la mia interpretazione possa piacere ai lettori, quando sarà pubblicata, e che voi valuterete la difficoltà della realizzazione.
Essendo ancora in vacanza, mi sono lasciato andare nello scrivere: SCUSATEMI. ;D
Saluti da Luciano.
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Una domanda al maestro ora la faccio io (sempre che sia degna di una risposta).
Noi lettori ci facciamo un'idea della psicologia degli autori da come scrivono le storie, da come disegnano, alcuni magari possiamo dedurre qualcosa da interviste (io almeno faccio così) ma mi può dire quali ha conosciuto e che impressione le hanno dato?
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Caro Duck_Luca,
non ti sembra di aver allargato troppo le possibilità?
Pensa quanti colleghi posso aver conosciuto in 48 anni di attività, come è possibile risponderti?
Anche perchè, salvo i veneziani, ci incontriamo normalmente all'annuale meeting Disney, quindi c'è ben poco tempo per arrivare a conoscerci approfonditamente.
Tu vorresti avere qualche impressione ma dovresti sapere che esse sono spesso errate e quindi è meglio parlare di quanto si ha certezza.
Ciao da Luciano.
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Ok, grazie Luciano ;)
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Volevo fare delle domande a Luciano Gatto, col quale ho fatto una magra figura in quanto ho in precedenza criticato il suo lavoro non conoscendolo a fondo, e giudicandolo un po' troppo frettolosamente un "non degno di essere considerato maestro", e di questo me ne scuso.
Luciano Gatto è senza dubbio un Maestro (ora che ho presente bene chi è) e nessuno lo può mettere in dubbio, anche per la sua longevità artistica.
Le domande che volevo fare sono: che rapporto ha Luciano Gatto con il maestro Romano Scarpa, e quanto ha contribuito alla sua formazione artistica, professionale, etc.? Quanto deve Gatto a Scarpa e in generale ai Maestri suoi precedessori? Ovvero: quali sono i "suoi" Maestri? Gatto si considera il vero degno erede di Scarpa? o di qualcun altro?
Grazie.
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Caro Luciano, visto che sei in vacanza, io ritento con un'altra domanda (ti stai pentendo di aver dato la tua disponibilità, eh? ;D). Tra l'altro nasce un pò dalla tua risposta precedente. Gli abbinamenti sceneggiatore-disegnatore vengono dunque, salvo alcuni casi, decisi da altri (editore? Redazione? Direttore?). Ma voi autori come giudicate questo fatto? Non preferireste essere voi a scegliere con chi lavorare? Uno sceneggiatore non potrebbe "indirizzare" meglio la scrittura sapendo chi disegnerà la sua storia? Più in generale gli autori, vista la loro esperienza diretta, non sarebbero più indicati di altre persone nel decidere questi abbinamenti? I tanti felici sodalizi (pezzin-de vita, cimino-cavazzano, pezzin-cavazzano, michelini-gatto, etc....), sono dunque frutto del caso? ;D.
Ok, non resta che mettermi in coda e augurarti una buona serata! ;D
Ciao.
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Gli abbinamenti sceneggiatore-disegnatore vengono dunque, salvo alcuni casi, decisi da altri (editore? Redazione? Direttore?).
e pensare che io credevo che gli abbinamenti fra gli autori venissero decisi da terzi solo per le storie "minori"
mentre per quelle più importanti (per intenderci quelle che di solito in Topolino sono la 1^ e l'ultima...) la decisione spettasse agli autori stessi...
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Salve a tutti gli utenti e al disponibilissimo Luciano Gatto
Riguardo al discorso sceneggiature scritte oppura sotto forma di storyboard, più o meno dettagliate, credo che, soprattutto per chi è agli inizi, la cosa migliore sia eseguire entrambe le cose: prima fare uno schizzo della tavola, studiarne gli aspetti e gli equilibri e poi tradurre il tutto nella forma scritta, e per i passaggi più intricati consegnare entrambi. Questo non toglie libertà al disegnatore (bisogna cercare un compromesso quando si scrive senza conoscere chi realizzerà la storia), perchè alla fine tutte le indicazioni, le descrizioni, che lo sceneggiatore inserisce nella sceneggiatura servono solo a dare il più possibile l'idea di ciò che egli ha in mente, sta poi al disegnatore, che non essendo un semplice esecutore e conoscendo le problematiche del suo lavoro, realizzare il disegno migliore.
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Caro caff_caff,
non crucciarti per quanto hai scritto tempo fa:[quote]...ho in precedenza criticato il suo lavoro non conoscendolo a fondo, e giudicandolo un po' troppo frettolosamente... [/quote]
Ognuno di noi ha certamente qualcosa da rimproverarsi per aver dato precipitosamente un giudizio senza prima ponderarlo bene o essersi informato su quello che stava giudicando.
E' un difetto della gioventù che si attenua con gli anni e sopratutto per l'esperienza di gaff fatte, che portiamo nascoste nel profondo.
Questo ci obbliga a "contare fino a dieci" prima di dire qualcosa senza averlo prima ben valutato.
Le domande che volevo fare sono: che rapporto ha Luciano Gatto con il maestro Romano Scarpa, e quanto ha contribuito alla sua formazione artistica, professionale, etc.?
Con Romano ho un rapporto amichevole, anche se da quando si è trasferito in Spagna ho potuto parlargli solo poco tempo fa, quando gli ho telefonato per salutarlo spinto da qualcuno che sminuiva il valore di quanto da Lui prodotto in un certo periodo.
A questo e di questo ho già risposto nel forum.
Quanto deve Gatto a Scarpa e in generale ai Maestri suoi precedessori?
Essendomi sempre rapportato, seppur solo mentalmente, allo stile di Scarpa per la pulizia, chiarezza dei disegni ed immediatezza di lettura della composizione di tavola, devo dire molto.
Ma devo molto anche a tutti i Colleghi, che hanno lavorato producendo i loro lavori contemporaneamente ai miei, perchè hanno contribuito indirettamente ad influenzarmi con la qualità dei loro disegni che mi spingeva a raffrontare il mio lavoro al loro.
Da questo scritto si capisce quali reputo miei Maestri: erede di nessuno in particolare ma di tutti.
Ciao da Luciano.
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Ora rispondo a piccolobush.
Ma voi autori come giudicate questo fatto? Non preferireste essere voi a scegliere con chi lavorare?....... I tanti felici sodalizi (pezzin-de vita, cimino-cavazzano, pezzin-cavazzano, michelini-gatto, etc....), sono dunque frutto del caso?
La cosa migliore sarebbe poter scegliere gli autori e le storie da illustrare.
Come ho scritto, qualcuno lo fa ma io non mi sono mai permesso di respingere una storia affidatami, anche se questa possibilità c'era.
Ho sempre avuto rispetto per il lavoro degli sceneggiatori e non ho voluto creare le Categorie A ,B o C scegliendone alcuni ed emarginandone altri.
La ricerca del CAPOLAVORO non è mai stata la mia meta,
che è da sempre la produzione di un lavoro dignitoso.
Luciano
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Caro MV,
scrivi
...la cosa migliore sia eseguire entrambe le cose: prima fare uno schizzo della tavola, studiarne gli aspetti e gli equilibri e poi tradurre il tutto nella forma scritta, e per i passaggi più intricati consegnare entrambi. ...
Concordo totalmente con te... dimentichi però una cosa: questo duplicherebbe il lavoro al soggettista senza dargli un euro in più, e non è che siano remunerati tanto bene da portarli a percorrere questa strada.
Come ho già scritto in un altro mio intervento, il vil denaro ha la sua importanza.
Finalmente ho finito, per questa sera, e spero che le raffiche di domande siano... un pò diluite.
'notte a tutti. Luciano
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Provo a restringere il campo della mia prima domanda. L'autore che mi interessava maggiormente era Silvia Ziche, data la sua caricaturizzazione in alcune storie dei personaggi disney (come Il Papero del mistero e Topokolossal). Quindi, caro Luciano, lei che rapporto ha con la Ziche? :)
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Caro Duck_Luca,
vista la marea con cui ci si ritrova ai meetings Disney è difficile avere dei contatti precisi con i vari Colleghi, di volta in volta ci si trova a dialogare brevemente con persone diverse.
Normalmente ci si riunisce in gruppi omogenei, capisci che è difficile avere stretti rapporti intergenerazionali.
Comunque un paio di volte ho parlato con Silvia Ziche e ne ho tratto l'impressione di una ragazza minuta, dolce ma che conosce bene quel che vuole.
Di più non posso dirti. Ciao da Luciano.
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Va benissimo :) ;)
Ciao Luciano :D ;D
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Di nuovo ciao, Luciano.
Come noterai i problemi del servar di ieri hanno cancellato il mio messaggio e forse la tua risposta.
Rifaccio tutto da capo e ti ringrazio per la tua pazienza.
Avrei alcune domande per te, grazie.
1) Quali erano i tuoi disegnatori preferiti da bambino?
2) Quale storia avresti voluto realizzare?
3) Con quali artisti avresti voluto lavorare?
4) Il più bel ricordo da quando lavori per la Disney.
Grazie
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Caro Atomino_Bip_Bip,
le risposte le ho postate questa notte dopo l'una ed ora ho la sorpresa di vederle cancellate.
Purtroppo devo riscrivere il tutto, sul filone di quanto scritto in precedenza.
Abbi un pò di pazienza, sono appena rientrato dalla spiaggia e tra poco è ora di cena, ma spero di poterlo rifare in serata.
Penso che per le risposte più complesse le stamperò subito così se verranno ancora cancellate dovrò solo ricopiarle.
A più tardi. Luciano
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Può anche fare Copia e Incolla, salvando il tutto in un file del Blocco Note o simili, così risparmia la fatica di ridigitare tutto.
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Caro Atomino_Bip_Bip,
ieri sera è andata buca, provo a risponderti questa sera.
1) Quali erano i tuoi disegnatori preferiti da bambino?
Stiamo partendo dalla preistoria della mia vita, comunque ti rispondo sinteticamente poichè ho da sempre amato i fumetti però non sono assolutamente un esperto e per questo nominerò più personaggi che Autori.
Nei primi anni di lettura ho amato il Vittorioso e l'Autore che mi calamitava era Jacovitti, secondo me l'autore del Comico in assoluto il MIGLIORE.
I personaggi della serie Pippo-Pertica-Palla, con i comprimari Cip, Gallina ed il "cattivo" Zagor (si chiamava così?Boh, ho un dubbio...) sono quelli che mi piacevano di più.
Anche nel Corriere dei Piccoli c'erano molti personaggi di cui mi piaceva seguire le avventure: Il signor Bonaventura, De Lambicchi, Sior Pampurio, ecc...
La mia attenzione però era rivolta anche all'avventura con Flash Gordon, Mandrake e Lotar, Cino e Franco, Tarzan, giornali che acquistavo o mi venivano regalati acquisendoli da quelli che li avevano raccolti nell'anteguerra.
Mi entusiasmavano anche le serie di fumetti italiani di Gim Toro e Bourianakis il greco, il Piccolo Sceriffo, Pantera Bionda, Amok e le strisce con i personaggi Disney nel primo dopoguerra.
Quando vennero in edicola il TOPOLINO e gli ALBI D'ORO vi trovai le storie di Gottfredson, un autore che mi ha colpito l'immaginazione con le sue realizzazioni e che ancor oggi, a distanza di così tanti anni, un pochino mi condiziona nella grafica.
[2) Quale storia avresti voluto realizzare?
Nessuna storia realizzata da altri Autori poichè per farlo avrei dovuto rinunciare ad una parte delle mie realizzazioni.
Mi bastano le storie che ho disegnato, belle o brutte che siano, dove però ci ho riversato il mio amore per il disegno, senza invidiare le storie di altri.
3) Con quali artisti avresti voluto lavorare?
Ho collaborato all'inizio della mia attività con Romano Scarpe, il migliore Autore Disney italiano, e questo mi basta.
4) Il più bel ricordo da quando lavori per la Disney.
La lettera di convocazione inviatami dal direttore di TOPOLINO Mario Gentilini, nella quale venivo convocato a Milano dove ebbi la mia prima storia Disney: "Paperino e il ciliegio rabdomante".
Spero, nella sintesi, di averti risposto sufficientemente. 'notte da Luciano.
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Grazie delle risposte, Luciano!
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E' on-line il 2° concorso LUCIANO GATTO... ai primi tre estratti in regalo altrettanti disegni originali a china realizzati dal Maestro.
Per maggiori informazioni
http://www.luciano.gatto.name/
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E' on-line il 2° concorso LUCIANO GATTO... ai primi tre estratti in regalo altrettanti disegni originali a china realizzati dal Maestro.
Per maggiori informazioni
http://www.luciano.gatto.name/
partecipando numerosi, rischiamo di vincere il PRIMO disegno da inserire nell'archivio del Papersera... io ci sono già! ;) il primo, naturalmente 8) 8)
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E' on-line il 2° concorso LUCIANO GATTO... ai primi tre estratti in regalo altrettanti disegni originali a china realizzati dal Maestro.
Per maggiori informazioni
http://www.luciano.gatto.name/
...del Papersera siamo solo io e New_AMZ ??? ??? ???
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Gatto non frequenta più il forum per quella faccenda nel topic di Faccini o sarà semplicemente impegnato? :-/
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Era ritornato dopo quella faccenda, penso che stia lavorando... per noi ;)
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In effetti sono impegnato con il lavoro, con il sito, con i disegni su ordinazione di Fans, con altre mille cose ma sopratutto... nel seguire la mia nipotina Alessandra e la mia famiglia.
Comunque non ho disertato il Forum ma mi aspetto per intervenire qualcosa di interessante o qualche domanda a cui rispondere (anche se qualcosa in privato l'ho avuta ma non so come rispondere. Comunque invierò presto risposta al richiedente un mio intervento su un tema da lui precisato).
Il Forum continuo a seguirlo, seppur silenziosamente.
Ciao a tutti da Luciano.
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Caro Luciano,
mi complimento innanzitutto con uno dei più grandi disegnatori Disney in assoluto :) :) :) e ti chiedo se puoi fare una lista, magari non in ordine di valore, di quelli che sono i tuoi sceneggiatori favoriti.
Ciao, Luca
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P.S.
Una piccola aggiunta per quel che riguarda il discorso dei maestri di ieri di oggi di primo piano o di secondo.
Il discorso va fatto anche a livello epocale. Gli Scarpa, i Martina, i Bottaro, i Gatto e altri appartengono ad un periodo aureo :) :) :) di Topolino (anni 50/60 e primi anni 70) cui seguì (seconda metà anni 70 e primi anni 80) un periodo di decadenza :( :( :(, cui seguì ancora, negli anni 80 e prima metà anni 90, grazie alla gestione Capelli, una rinascita :) :) :) con i Sarda, i Mastantuono i Pezzin e altri, cui è seguito un altro periodo di decadenza :( :( :( che perdura a tutt'oggi.
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Caro lucaluky, non diciamo fesserie. La decadenza di oggi è data dalla politica editoriale della disney, non certo dalla qualità degli autori nuovi. Faraci, Artibani, Faccini, Ziche, Macchetto, Enna, Arrighini ... Questa è gente bravissima, altro che decandenza!
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Non sono certo io che dovrei ammettere che c'è stata una modifica della linea editoriale del TOPOLINO negli ultimi anni.
Certo è che ogni Gruppo Dirigente porta le sue idee nella gestione di quanto gli è stato affidato, ma se qualcosa è cambiato dal sopra nominato PERIODO AUREO non è perchè i tempi sono cambiati ?
Dobbiamo considerare che trovare strade nuove su cui incamminarsi per rinnovare gli antichi fasti è molto difficile individuare quella giusta, essendo possibili varie diramazioni che possono portare anche a degli insuccessi.
Devo però dire che mi sembra un viottolo senza uscita quello di riempire il giornale con storie troppo brevi a scapito di quelle più lunghe, nelle quali si poteva svolgere un'avventura con più ampio respiro.
Lo stesso il frenare la FANTASIA sfrenata e spesso surreale di un Michelini.
Rispondo anche alla domanda di chi sono o sono stati i miei sceneggiatori preferiti:
Senza togliere nulla al valore di tutti gli altri, essi sono Cimino, Martina, Panaro, Michelini, Pezzin...
Mi sono fermato solo a questi anche se avrei voluto elencarne molti altri.
Direte: - Ma sono solo della vecchia guardia! -
Il motivo è che ho realizzato ben poche storie con i nuovi.
Luciano
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La decadenza di oggi è data dalla politica editoriale della disney, non certo dalla qualità degli autori nuovi. Faraci, Artibani, Faccini, Ziche, Macchetto, Enna, Arrighini ... Questa è gente bravissima, altro che decandenza!
A me, di quelli che hai citato, non ne piace neanche uno (unica eccezione, la Ziche come disegnatrice, ma non più di tanto. E' brava nelle espressioni, ma i suoi sfondi sono piuttosto poveri) e come me sembrano pensarla la maggior parte dei lettori, visto che il Topolino attuale, quanto a vendite, è ad anni luce da quello di 10 anni fa. Certo, le storie vengono scelte dalla redazione, ma non si può attribuire la colpa esclusivamente alla dirigenza. Un bravo autore può valorizzare qualsiasi scelta editoriale. D'altronde, se eccettuiamo Witch (ideato -attenzione- da Elisabetta Gnone- una redatttrice-), tutte le altre produzioni extraTopolino sono state o minacciano di diventare dei flop, segno che non piacciono ai lettori e non piaccioni perchè, come le storie del Topolino attuale, sono, nella maggior parte dei casi, noiose, poco divertenti, poco intriganti e, secondo me, spesso addirittura confuse e poco leggibili.
P.S.: A me, comunque, non piace per niente neanche Witch.
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Faraci, Artibani, Faccini, Ziche, Macchetto, Enna, Arrighini...
A me, di quelli che hai citato, non ne piace neanche uno
:o :-X :-X :-X :o
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Faraci
A me, di quelli che hai citato, non ne piace neanche uno
Certo che deve essere un duro colpo per quello che attualmente viene definito lo sceneggiatore più bravo d'Italia, ma anche sugli altri (Artibani, Enna, Faccini, Macchetto...) mi sembra tu abbia espresso un giudizio un po' alla leggera...
D'altronde, se eccettuiamo Witch (ideato -attenzione- da Elisabetta Gnone- una redatttrice-),
La Gnone al massimo avrà detto "Com'è quel telefilm che ora va tanto in TV? Streghe? Facciamo anche noi un fumetto sulle streghe...": la creazione del fumetto (seriale) più venduto al mondo è dovuta ad Artibani e Barbucci...
tutte le altre produzioni extraTopolino sono state o minacciano di diventare dei flop, segno che non piacciono ai lettori e non piaccioni perchè, come le storie del Topolino attuale, sono, nella maggior parte dei casi, noiose, poco divertenti, poco intriganti e, secondo me, spesso addirittura confuse e poco leggibili.
Ehm... Esplica, di grazia... Quali?
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Primo: il fatto che gli autori che ho citato a te non piacciano non significa che non siano bravi, significa solo che a TE non piacciono (e, permettimi di dirtelo, ciò non depone molto a favore del tuo senso estetico/fumettistico)
Secondo: il topo attuale vende meno di quello di 10 anni fa, ma anche il topo di 10 anni fa vendeva meno di quello di 25-30 anni fa. Come dice il maestro Gatto, sono i tempi a essere cambiati, non la qualità degli autori (che semmai è addirittura cresciuta)
Terzo: se il Topo attuale con le storie attali vende tot, sai quanto venderebbe un ipotetico Topo come lo vorresti tu? Venderebbe ugualmente tot, non una copia di più né una di meno. Sulla vendita, la qualità delle storie non incide per nulla, per il semplice fatto che i bambini (ma anche la stragrande maggioranza degli adulti lettori) non è in grado di giudicare se una storia è bella o brutta. La quantità di venduto dipende dall'andamento del giornale in quanto prodotto, in rapporto all'andamento (alla concorrenza) di tutti i vari altri prodotti di entertainment infantile (tivù, videogames, altri fumetti, libri, etc.)
Quarto: tanto per mettere i puntini sulle "i", Elisabetta Gnone non era una redattrice, era la direttrice dell'Area 2 Divisione Periodici, e il progetto Witch è stato sviluppato da Alessandro Barbucci e Barbara Canepa per il disegno, e da Francesco Artibani (e da altri) per la sceneggiatura.
Quinto: che le altre produzioni extraTopo non vadano o non siano andate bene sul mercato non è colpa degli autori, ma della politica editoriale sbagliata della disney, che ha promosso e lanciato progetti evidentemente non graditi al mercato (Witch a parte).
Dunque, ribadisco, non diciamo fesserie.
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Chiacchiere! I FATTI sono che Topolino e gli altri serial non vendono (con l'eccezione di Witch). E non vendono perchè le storie sono brutte. E le storie sono brutte perchè gli autori, nella stragrande maggioranza, sono scassi. Paragonare il Topolino di 10 anni fa a quello di 30 anni fa non ha senso. 30 anni fa esistevano solo Topolino, Tex, Zagor e qualche altra testata, per cui la scelta era limitata e a spartirsi il mercato erano poche pubblicazioni, senza contare che i cartoni animati alla televisione erano rari e non esistevano i videogiochi a distrarre dai fumetti, ma già 10 anni fa le edicole erano intasate di materiale, la televisione era zeppa di manga e i videogiochi erano già ampiamente diffusi, esattamente come adesso. Comunque, io e te siamo solo due tizi qualunque che discutono in un forum. Quello che conta è solo ed esclusivamente il mercato e il mercato ha bocciato inequivocabilmente e senza attenuanti i nuovi autori. Se vuoi fare la voce nel deserto, fai pure...il mercato non ti ascolta nè ti ascoltarà mai. Rassegnati.
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Topolino e gli altri serial non vendono (con l'eccezione di Witch).
Uhm... Non so che dati tu abbia, ma i dati che ho io, e che sono ufficiali e non dovuti a congetture (http://www.afnews.net/sindacato/mercato/mercato.htm) dicono che Topolino è tuttora il fumetto più venduto in Italia (ha ancora 100.000 copie vendute in più di Witch). Se rimpiangi i dati milionari dei primi anni novanta, mi sembra che siano stati raggiunti grazie ai gadget estivi, e non certo (purtroppo) grazie alle storie.
E non vendono perchè le storie sono brutte. E le storie sono brutte perchè gli autori, nella stragrande maggioranza, sono scassi. Paragonare il Topolino di 10 anni fa a quello di 30 anni fa non ha senso. 30 anni fa esistevano solo Topolino, Tex, Zagor e qualche altra testata, per cui la scelta era limitata e a spartirsi il mercato erano poche pubblicazioni, senza contare che i cartoni animati alla televisione erano rari e non esistevano i videogiochi a distrarre dai fumetti, ma già 10 anni fa le edicole erano intasate di materiale, la televisione era zeppa di manga e i videogiochi erano già ampiamente diffusi, esattamente come adesso.
E perché allora lo fai?
Comunque, io e te siamo solo due tizi qualunque che discutono in un forum. Quello che conta è solo ed esclusivamente il mercato e il mercato ha bocciato inequivocabilmente e senza attenuanti i nuovi autori. Se vuoi fare la voce nel deserto, fai pure...il mercato non ti ascolta nè ti ascoltarà mai. Rassegnati.
Il mercato sta rispondendo come si aspettano, invece, in quanto rispetto a dieci anni fa le vendite di Topolino vanno molto meglio. E se sei solo un tizio che discute in un forum che ci fai ancora qua? Tornatene a rassegnarti.
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...del Papersera siamo solo io e New_AMZ ??? ??? ???
Ovviamente no... 8)
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. Se rimpiangi i dati milionari dei primi anni novanta, mi sembra che siano stati raggiunti grazie ai gadget estivi, e non certo (purtroppo) grazie alle storie.
Vero, 1993 e credo anche 1995.
Però mai si arrivava a tali valori, il minimo che ricordi di quei periodi erano 450000 copie, ma il mezzo milione si superava senza problemi, e talvolta anche grazie alle storie, basta riguardare certe copertine delle "Paperolimpiadi" ;)
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Il mercato sta rispondendo come si aspettano, invece, in quanto rispetto a dieci anni fa le vendite di Topolino vanno molto meglio.
Niente balle per favore!! Sul Topolino attuale non viene neppure riportata la tiratura (come avveniva sui Topolini della gestione Capelli), sintomo che qualcosa non va. Inoltre, la pubblicità, rispetto a prima, si è ridotta di molto, il che per i lettori è un vantaggio, ma è un altro brutto sintomo...meno pubblicità meno vendite.
Faraci il miglior autore italiano? E allora perchè MM è stato un flop? Ancora colpa della redazione?
Comunque, vedremo come andrà la sua serie con Bonelli...
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Niente balle per favore!! Sul Topolino attuale non viene neppure riportata la tiratura (come avveniva sui Topolini della gestione Capelli), sintomo che qualcosa non va.
Ti dimentichi della gestione Cavaglione, e nel 1994 mi sembra ci fosse lui...
Faraci il miglior autore italiano? E allora perchè MM è stato un flop?
Perché c'è gente con pregiudizi come te?
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Faraci il miglior autore italiano? E allora perchè MM è stato un flop?
ma sei scemo?
e allora i fim di Boldi sono capolavori perchè sbancano al botteghino?
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Faraci il miglior autore italiano? E allora perchè MM è stato un flop?
Non sempre le vendite sono direttamente proporzionali alla qualità, anzi... ::)
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e allora i fim di Boldi sono capolavori perchè sbancano al botteghino?
[/quote]
I film di Boldi sono brutti ma sbancano, le storie degli autori in questione sono brutte e non sbancano.
Quello che non nego è che nella maggior parte dei casi si tratta comunque di professionisti, solo di levatura inferiore rispetto ad altri, il tutto in base al giudizio del pubblico. Così come il termine "brutto" non vuole essere offensivo, ma sta a significare "poco efficace".
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l'oceano di contraddizioni che alberga nella tua mente è vasto...
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Non sai più come controbattere, vero?
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Ovvero...quando non hai più argomenti, offendi il tuo interlocutore. E' un vecchio trucco.
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Mi sembri tu, piuttosto, che parli senza veramente cognizione di causa. "Brutti" e "poco efficaci" ((http://utenti.lycos.it/pkgalaxy/images/smiles/sigh.gif)) sono stati i tuoi incredibili giudizi...
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scusa se ho offeso.
ma tieni conto che rimproverare uno che dice che una cosa è brutta perchè non vende per poi vedersi rivoltare l'intera frittata non è piacevole.
vai a un corso di flame va' che è meglio.
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(http://www.afnews.net/sindacato/mercato/mercato.htm) dicono che Topolino è tuttora il fumetto più venduto in Italia (ha ancora 100.000 copie vendute in più di Witch).
Mi sembra appunto che la posizione di Topolino per quanto riguarda le vendite sia assolutamente rilevante! Non va dimenticato che oggi non c'è solo il Topo ad essere in un'ipotetica crisi di vendita. In difficoltà è un pò tutta l'industria della carta stampata (a partire dai quotidiani), che per dire una banalità fa fatica a reggere con cinema, TV, ecc. ecc. Ma questo non dice nulla sul peso reale di un periodico, e soprattutto, non ha nulla a che vedere con il suo valore artistico! Il mercato non è per nulla un criterio da associare alla valutazione di un fumetto (come di qualsiasi altra opera d'arte), che deve essere analizzato dal punto di vista dei suoi mezzi espressivi. Che c'entra il mercato? Le analisi di mercato potranno cambiate le scelte editoriali, potranno influenzare i contenuti, che di certo seguono anche i cambiamenti di gusto del pubblico, ma non consentono di dire se un Autore è bravo oppure no!
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Non va dimenticato che oggi non c'è solo il Topo ad essere in un'ipotetica crisi di vendita. In difficoltà è un pò tutta l'industria della carta stampata (a partire dai quotidiani), che per dire una banalità fa fatica a reggere con cinema, TV, ecc. ecc.
Scusate il piccolo off-topic, ma da un po' di tempo in Italia quotidiani e riviste vendono di più quando sono venduti in abbinamento con libri, cd o dvd... questo perchè il pubblico è attratto dal basso prezzo del bene culturale allegato al giornale
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ma tieni conto che rimproverare uno che dice che una cosa è brutta perchè non vende per poi vedersi rivoltare l'intera frittata non è piacevole.
Non ho rivoltato la frittata (non mi sembra proprio). Ho semplicemente, mitigato un po' il giudizio, in termini di aggettivi, perchè, pur nell'ambito di una critica negativa, non volevo essere offensivo nei confronti degli autori.
Comunque, la questione nel complesso è paragonabile alla nazionale di calcio. Ci sono "epoche" in cui diventa campione del mondo, altre in cui arriva in semifinale, altre in cui viene fatta fuori agli ottavi di finale. Oggi, per quel che riguarda la Disney, non abbiamo una nazionale particormente forte e le vendite stanno lì a confermarlo. Probabilmente, l'errore della redazione (tra gli altri) è stato congedare autori che andavano ancora forte (vedi Pezzin, fermo da un anno, ma anche altri) per far posto ad autori giovani sì, ma non particolarmente bravi, soprattutto per una casa editrice come la Disney.
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ma sei scemo?
:-X :-X :-X mi dissocio :-X :-X :-X
mi spiace solo per LUCIANO GATTO a cui abbiamo riservato un grandioso bentornato :-/ :-/
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e allora i fim di Boldi sono capolavori perchè sbancano al botteghino?I film di Boldi sono brutti ma sbancano, le storie degli autori in questione sono brutte e non sbancano.
Quello che non nego è che nella maggior parte dei casi si tratta comunque di professionisti, solo di levatura inferiore rispetto ad altri, il tutto in base al giudizio del pubblico. Così come il termine "brutto" non vuole essere offensivo, ma sta a significare "poco efficace".
"Il mio grosso grasso matrimonio greco" è un bel film che ha sbancato... forse il suo segreto è che la protagonista, che è anche autrice del soggetto (leggermente autobiografico) si è divertita a scriverlo e poi a recitarlo, e il pubblico ha recepito questo divertimento :D
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Comunque, la questione nel complesso è paragonabile alle diverse nazionali di calcio. Ci sono "epoche" in cui diventa campione del mondo, altre in cui arriva in semifinale, altre in cui viene fatta fuori agli ottavi di finale. Oggi, per quel che riguarda la Disney, non abbiamo una nazionale particormente forte e le vendite stanno lì a confermarlo.
Continuo l'OT solo per un momento, scusatemi... Questo punto andrebbe discusso altrove.
Ribadisco che la questione "vendite" non conferma nulla. La questione a mio parere non è per niente paragonabile a quella del calcio. Qui si tratta semmai di discutere se l'attuale linea editoriale consenta agli autori che lavorano lì e ora di esprimersi al meglio. In due parole: è il "formato" richiesto dalla linea editoriale oggi che forse non permette a chi ci lavora di tirare fuori il meglio di sè. E non sto affermando questo in senso assoluto, cioè non sto affatto dicendo che quello che viene stampato adesso non mette in evidenza autori di talento!
Tu forse volevi dire che certe epoche hanno dato artisti eccezionali in modo concentrato, mentre altre sono state più povere. In apparenza è così; ma se poi ci vai a guardare bene dentro, vedi solo che i centri della creatività o i "media" preferiti si erano "spostati"!
E comunque mi permetto anch'io di salutare il Maestro Luciano Gatto con un grande BENTORNATO e con grande affetto da parte di una lettrice di lunga data!
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credo sia un bene che a questo thread io non intervenga...
cmq sappiate che (ovvio) sono in disaccordo con questo figuro che ha nome Luca (luky) boh...
non capisco...a chi non piace Faraci?? chi può definire Faraci un "pezzante" che scrive storie noiose"
quoto in tutto e per tutto tutti i post di grrodon e di Gothan riguardo a 'sta faccenda.....
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a chi non piace Faraci?
le storie Disneyane di Faraci mi sono sempre sembrate di alto livello...si può discutere invece su quelle Bonelliane...
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a chi non piace Faraci??
Al pubblico che gli ha bocciato MM, per esempio.
chi può definire Faraci un "pezzante"
Non io...non l'ho mai definito così, nè mai (a differenza di te che usi termini tipo "figuro") userò un termine simile nei confronti di qualcuno.
che scrive storie noiose"
Sì...su questo posso essere anche d'accordo...ritengo Faraci bravo tecnicamente, ma trovo le suo storie, nel complesso, noiose, forse perchè scrive prevalentemente storie gialle, genere che poco si adatta al fumetto.
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mah...ne ho lette poche, per dire la mia....anche perchè i Bonelli diciamo che non sono la mia passione.....
tuttavia non mi hanno esaltato particolarmente...ossia, sono senza dubbio opere d' un maestro e questo si vede da lontano un miglio....ma venendo a conoscenzza che sono opera di quel geniaccio del buon vecchio Tito...
volevo da un po' prendere il pluricitato libro "tito faraci per scrivere fumetti"......
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caro luca...intanto mi scuso pel termine "figuro"...
e comunque da questo tuo post ho capito due cose, di te:
a) non sei buono a quotare
b) che di fumetti non ne capisci una cippa.
per l' ultima affermazione vedere questo bel commentino alla mia domanda
a chi non piace Faraci??
e la sua risposta
Al pubblico che gli ha bocciato MM, per esempio.
MMMM era un fumetto OTTIMO A DIR POCO...capisco che era un ruolo insolito per un topolino che, nelle puntate della serie, ha cambiato un po' il carattere solito...
tuttavia, il carattere da Humphrey Bogart e da Dick Tracy gli calzava a pennello....MM, come ha già detto qualcuno da qualche parte, era un prova....aggiungo RIUSCITISSIMA in tutto e per tutto.
per evitare off fastidiosi, consiglio a chi di dovere di trasferire 'sti post qui sul dovuto thread di Faraci, dove potremo parlare liberamente ---
ciao.
em@
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Perfetto...hai solo dimenticato le parole "secondo me" visto che questa è una tua opinione non condivisa dalla stragrande maggioranza dei lettori che , ripeto, ha bocciato il prodotto in questione. Come ho già detto, tu e io contiamo zero, il mercato è tutto.
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mi spiace solo per LUCIANO GATTO a cui abbiamo riservato un grandioso bentornato :-/ :-/
Caro Maurizio,
sto seguendo il piccolo scontro tra opinioni diverse, legittime ma che non possono trasformarsi in lite con offese, provocato da un'analisi di crisi nell'Editoria dei Fumetti di non semplice soluzione.
Devo dire che il livello qualitativo dei disegni odierni rapportato a quanto prodotto nel cosidetto "Periodo Aureo" del TOPOLINO, anche se si dovrebbe valutare la qualità tra lavori della stessa epoca, è notevolmente superiore, in genere.
Partendo da questo dovremmo avere una resa di vendite superiore all'attuale, cosa che non è.
I parametri per analizzare il successo o l'insuccesso di una testata devono essere più numerosi di quelli messi in campo negli scritti inseriti sopra .
Non si può solo valutare la qualità dei lavori, come ho già scritto notevolmente superiore ai tempi passati, ma anche la società odierna con tutti gli svaghi che ha aggiunto al vivere quotidiano, le necessità economiche che impegnano notevolmente le finanze familiari, il numero di testate immesse nelle edicole dalla Disney che naturalmente non possono esser tutte acquistate e quindi si deve selezionare quello che si acquista per i lettori più giovani.
Chissà quanti altri motivi si potrebbero aggiungere ad una analisi che non da punti certi per risolvere la crisi del settore della carta stampata, ma... :
Non è che proprio l'economia delle famiglie è il fattore principale della moria di tante testate Disney e NONdisney?
Luciano
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Per tornare sull'esempio di MM... secondo me è il formato che lo ha fregato. Topolino vende anche perché ha un ottimo rapporto quantità/prezzo, con meno di due euro si hanno tot storie.
Questo dettaglio sembra sfuggire a praticamente tutti gli editori...
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Per tornare sull'esempio di MM... secondo me è il formato che lo ha fregato.
Credo che il problema di MM sia stato che allora non è stato considerato. Oggi è molto ricercato, nelle fiere e nelle fumetterie, ma allora, visto anche il diffuso pregiudizio nei confronti del personaggio Topolino, è stato molto snobbato, complice anche la scarsa pubblicizzazione (PKNA all'inizio era stato quasi sovraesposto, e le vendite dei primi numeri lo hanno premiato...). Quello che lucalucki (o come si chiama) non capisce è che le vendite di un oggetto qualsiasi non corrispondono alla sua effettiva qualità. Non me ne frega niente che il "pubblico" non abbia comprato MM. Anzi, probabilmente non ne ha mai sentito parlare. Noto invece che le persone che lo hanno preso sono state colpite dall'alta qualità delle sue storie, diatribe sull'effettiva disneyanità della serie a parte.
E ti faccio ancora un esempio: quante copie pensi che abbia venduto la recente ristampa del Ritorno del Cavaliere Oscuro di Miller? O quella di Watchmen di Moore? Di quante copie vendute si potrà fregiare V for Vendetta, piuttosto che From Hell, dello stesso autore? Non credo ci avvicineremo alle vendite del Topolino con allegato il Topobinocolo, forse in alcuni casi nemmeno alle vendite di Winny The Pooh. Eppure sull'effettiva qualità di quei fumetti non si discute.
E quello che ancora non capisci è che la qualità delle storie è probabilmente uno degli ultimi motivi per cui la serie vende oppure no (e di questo molti autori si rammaricano, e anch'io, come all'epoca delle vendite milionarie del Topo). I motivi si possono trovare nella pubblicità, nella mentalità (quanti ragazzini al giorno d'oggi non leggono Topolino perché stupidamente lo considerano legato solo all'infanzia...), nell'economia come diceva Luciano, nella società (che oggi porta più verso computer, televisione e videogiochi che non alla lettura). E se i giornali con gli inserti vendono bene non è certo una nota di merito né per i giornali né tantomeno per i compratori.
I giornali infatti utilizzano questi "mezzucci" per attirare a sé clienti piuttosto che contare sulla qualità e sull'obiettività dell'informazione (ci sono state anche storie del Papersera su questo ;)).
Il pubblico dimostra invece di essere gretto e pecoreccio, preferendo spendere pochi centesimi per un libro allegato ad una rivista, o comprato al supermercato, piuttosto che andare in libreria. E non solo il mercato dei libri ci rimette: quello delle videocassette e dei dvd, o di qualunque altro allegato.
Certo, sta a parte il mercato fumettistico, essendo più "di nicchia", ma il pubblico che avrebbe dovuto essere attirato verso quei lidi grazie a queste iniziative lì si è fermato, dato che chi approfondisce solitamente è già un appassionato. E le vendite, comunque, non salgono.
Perciò, caro luca, dietro i tuoi discorsi sul mercato, mi sembri molto poco oggettivo, e molto più illuso.
(e, per favore, impara a quotare)
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le vendite di un oggetto qualsiasi non corrispondono alla sua effettiva qualità [...]
E ti faccio ancora un esempio: quante copie pensi che abbia venduto la recente ristampa del Ritorno del Cavaliere Oscuro di Miller? O quella di Watchmen di Moore? Di quante copie vendute si potrà fregiare V for Vendetta, piuttosto che From Hell, dello stesso autore?
ah...mai parole suonarono più veritiere...
sono d'accordo nel ritenere le possibilità di svago drasticamente aumentate ai giorni nostri,e se Topolino vende meno rispetto al passato bisogna pensare alla quantità inusitata di fumetti che escono ora in edicola e in fumetteria (solo acquistare tutte le testate pubblicate dalla Disney è un'impresa)
sono meno d'accordo nelle possibilità economiche delle famiglie odierne...ci sono più soldi a disposizione per gli svaghi di un tempo,ma certo se si spendono 5 o più euro per un pacchetto di card o 50/60 euro per un videogioco,o 20 euro per un cd,o 25 e più per un dvd...può non rimanere molto per i fumetti
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QUOTO GORTHAN
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Avete notato...
buona parte, e comunque i più accesi sostenitori di MM, sono soliti usare nei confronti di chi non la pensa come loro termini come "scemo" "non diciamo fesserie" "l'oceano di contraddizioni che alberga nella tua mente è vasto" "quello che lucaluki non capisce" "figuro" e altro, ovvero...epiteti e filosofia da bar dello sport (ho ragione io e chi non la pensa come me non capisce niente ed è un cretino). Sorprendente e contradditorio, ma una parte degli estimatori di MM sembra avere la stessa personalità di quelli che si sbellicano alle proiezioni dei film di Boldi. Solo che (siamo sempre lì) i film di Boldi sbancano, MM no.
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In compenso tu evadi di rispondere a chi fornisce motivazioni delle proprie teorie dimostrando di essere non certo migliore di quelle persone.
Una cosa mi sfugge: cosa ci sei venuto a fare qua? Non ti piacciono la maggior parte degli autori e delle storie. Manchi di senso critico e di apertura mentale. Non sei predisposto al dialogo. Perché la scelta di un forum?
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Anch'io quoto il lungo intervento di Gorthan.
E aggiungo che secondo me le copie vendute dall'attuale Topolino sono tantissime, altro che poche... Ma vi rendete conto quante sono 300.000 copie? Un'enormità di questi tempi... :o
Che poi questo non voglia dire assolutamente niente riguardo la qualità attuale, è un altro discorso (o lo stesso? ::))...
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è un altro discorso (o lo stesso? ::))...
E' un altro. Se ci fai caso, a parte alcuni accenni ad alcuni autori e ad MM, non ho assolutamente toccato quel tasto.
(Come di solito faccio in innumerevoli di queste discussioni tutte uguali)
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In compenso tu evadi di rispondere a chi fornisce motivazioni delle proprie teorie dimostrando di essere non certo migliore di quelle persone.
Una cosa mi sfugge: cosa ci sei venuto a fare qua? Non ti piacciono la maggior parte degli autori e delle storie. Manchi di senso critico e di apertura mentale. Non sei predisposto al dialogo. Perché la scelta di un forum?
Appunto...altro discorso da bar dello sport.
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Ma se questi sono discorsi da bar dello sport perché vieni qua?
Ma tornatene al bar della posta... ::)
(E continui ad evitare le risposte serie... (http://digilander.libero.it/pkgalaxy/images/smiles/stronk.gif))
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tremendo ciò che dici.
gorthan e luciano nei loro lunghi post non hanno fatto altro che elencarti civilissime argomentazioni senza mai trascendere i toni, e tu anzichè controbattere punto per punto continui a stigmatizzare il mio "scemo"(per il quale poco fa mi sono già scusato).
a questo punto non meriteresti neanche risposta eppure una te l'ho data.
sempre molto contraddittori noi estimatori di MM.
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Grrodon, evita questi discorsi da bar dello sport. Sono troppo da bar dello sport, per una persona di così elevato livello socio-cultural-antropologico come lui... (http://utenti.lycos.it/garfagnao/pk/icon_asd.gif)
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secondo te chi si piglia lo scudetto quest' anno?
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Belin la Pro Vercelli l'è forte, ma o Genoa li batte tutti. E st'anno sì ch'o piggemmo o deximo scudetto!
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boia can e 'ntanto 'l Padova xe 'ncora in C1!!
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Tornando seri...
...facciamo una petizione per avere su un futuro "Zio Paperone" la rubrica Guest Star dedicata a Pacuvio, con annessa pubblicazione dell'inedita "Topolino e l'incredibile mondo proverbiale"? (Me ne frego se è di Topolino, nel prossimo ZP ci sarà una storia con lui, ed ha più lui a spartire coi paperi di Fratel Coniglietto!)
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Sarebbe un bel colpaccio per ZP, e un'ottima occasione per noi per rileggerle... :D
Però il Genoa... ;D ;D ;D ;D
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credo sia un bene che a questo thread io non intervenga...
cmq sappiate che (ovvio) sono in disaccordo con questo figuro che ha nome Luca (luky) boh...
non capisco...a chi non piace Faraci?? chi può definire Faraci un "pezzante" che scrive storie noiose"
quoto in tutto e per tutto tutti i post di grrodon e di Gothan riguardo a 'sta faccenda.....
quoto anche io... ma ragazzi, ora NON mi attaccate, ma penso che ognuno sia libero di esprimere le proprie idee... non condividiamo? va bene, ma non attacchiamolo! :-/
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Sarebbe un bel colpaccio per ZP, e un'ottima occasione per noi per rileggerle... :D
Rileggere cosa?
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...facciamo una petizione per avere su un futuro "Zio Paperone" la rubrica Guest Star dedicata a Pacuvio, con annessa pubblicazione dell'inedita "Topolino e l'incredibile mondo proverbiale"?
Io vorrei un volume speciale con queste quattro storie, simile al Messer Papero o a quelli di De Tops magari chiamandolo "Topolino nei favolosi mondi pazzi" ;)
Ciao.
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Lo stesso il frenare la FANTASIA sfrenata e spesso surreale di un Michelini.
Luciano, non so perchè, ma ma mi è venuta voglia di leggermi "Topolino e l'incredibile naniversario"....
;D
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Allora da buon MODERATORE devo intervenire :
1) cercate sempre di moderare i toni, Grrodon quello "scemo" mi è sembrata una caduta di stile, cercate sempre di contenervi (anche Donocchio e lucaluki) ;)
2)Lucaluki, ricordati che per dialogare civilmente ci vuole una certa pacatezza, non cadere nella tentazione del vittimismo, cerca invece di rispondere per le rime a Gorthan, a Jarmush o ad altri se non la pensi come loro!
D'altronde sembra anche a me che i tuoi ragionamenti siano un filino "contorti", riconoscerai che affermare che un opera sia brutta solo perchè non vende molto sia un'affermazione un poco ardita!
Inoltre se devi sminuire l'operato di gente come Faccini, Artibani, Faraci & company, tra i migliori autori della nuova generazione, osannati da critica e pubblico, sarebbe meglio presentare argomentazioni valide, o per lo meno spiegare che si parla sempre di gusti personali.
3) Michi e Donocchio : non capisco perchè dite che non volete partecipare alla discussione! se avete qualcosa da dire, non potete, DOVETE farlo! ricordate che nel forum nessuno vi può far del male... ;)
4) Ormai questa discussione è degenerata in OT spinto, ma dato che è interessante chiedo ai miei colleghi moderatori di darmi un'idea per lo spostamento del tutto!
OK...
mi sono calato troppo nella parte eh? ;D
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Direi di sì ;D
Anche se io qui non c'entro niente... :-[
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4) Ormai questa discussione è degenerata in OT spinto, ma dato che è interessante chiedo ai miei colleghi moderatori di darmi un'idea per lo spostamento del tutto!
Purtroppo credo che non si possano spostare i singoli interventi, ma solo l'intero topic... :-/
Quindi direi di lasciarlo così! D'altronde anche il topic su Pezzin è andato leggermente OT...
Ma poi...che c'entro io? Mica sono moderatore di questa sezione... ;D ::)
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Ma poi...che c'entro io? Mica sono moderatore di questa sezione... ;D ::)
Fatti una domanda e datti una risposta... ;)
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Inoltre se devi sminuire l'operato di gente come Faccini, Artibani, Faraci & company, tra i migliori autori della nuova generazione, osannati da critica e pubblico, sarebbe meglio presentare argomentazioni valide, o per lo meno spiegare che si parla sempre di gusti personali.
Riguardo a questi autori la mia intenzione non era sminuirli, ma considerarli non all'altezza di autori delle precedenti generazioni (infatti ad un certo punto specifico che si tratta comunque di professionisti solo di levatura inferiore rispetto ad altri). Non ho mai usato epiteti offensivi, tranne quello di "autori scassi", ma specificando "nella stragrande maggioranza dei casi" , senza riferirmi a nessuno in particolare e nell'ambito "generale" delle vendite di Topolino e degli altri serial (quindi non direttamente agli autori citati in particolare). Quando parlo delle storie di Faraci specifico che trovo (quindi opinione personale) le sue storie "nel complesso" e quindi non in assoluto e una per una, noiose e specifico comunque che è valido tecnicamente. All'inizio, specifico che di questi autori "a me" non ne piace neanche uno (quindi esprimo un'opinione personale). Mi sembra che in altri topic ci siano parecchi casi di autori trattati molto peggio. Circa il fatto delle vendite, posso anche essere d'accordo sul fatto che una storia può essere bella e non vendere, ma non può diventare una regola assoluta, il pubblico avrà pure la sua importanza. Quanto ai miei interlocutori non ho mai usato epiteti offensivi a differenza di quanto loro hanno fatto con me. Con questo, per quel che mi riguarda, la questione è chiusa.
P.S.: ...e senza rancore per nessuno...mi piacciono le discussioni accese che evidentemente interessano anche il pubblico, considerando che questo, con 3600 e rotti "visti", sembra essere il topic più seguito (fermo restando che la Star principale del topic è il grande Luciano Gatto!!)
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ma non deve diventare una regola assoluta, il pubblico avrà pure la sua importanza.
no. il singolo ha la sua importanza. se si ragiona con la testa del pubblico non si fa molta strada.
Quanto ai miei interlocutori non ho mai usato epiteti offensivi a differenza di quanto loro hanno fatto con me.
IO ti ho offeso, e ho fatto male (anche se leggere certe cose mi ha fatto del male fisico ma vabbè) ma lascia stare gli altri, che non ti hanno fatto niente.
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Perbacco, qui basta assentarsi un giorno per perdersi due pagine di topic succosissime! Comunque, lucaluky, forse dovrei scusarmi anch'io per essere stato un po' brusco. Ma l'impostazione che avevi dato all'esordio del tuo intervento era da supremo giudice della critica fumettistica e la cosa mi ha un po' irritato. Se alla fine riconosci che le tue sono solo opinioni personali (ancorché, insisto, discutibili), vale la regola aurea del "de gustibus" e dunque ... viva questo forum!
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faraci...bravo TECNICAMENTE... spiega al mio intelletto di gran lunga inferiore al tuo questa tua affermazione
ah...ti prego! ascolta me mie istruzioni... di fianco al post che vuoi quotare c'è un link "rispondi con quote", te clicchi lì...ci sei? bene.
ti apre una finestra dei messaggi (post) tu modifichi le quote tagliando ciò che non ti serve...
e poi sotto l' ultima parentesi quadra scivi la TUA risposta...
grazie mille...
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faraci...bravo TECNICAMENTE... spiega al mio intelletto di gran lunga inferiore al tuo questa tua affermazione
Intendo dire che le sue storie sono scorrevoli, impostate nei tempi e ben leggibili. Diciamo che da un punto di vista "formale" (tecnico) ci troviamo sicuramente davanti ad un signor sceneggiatore. E' sulle storie in sè che, personalmente, esprimo riserve.
P.S.: Se, senza volerlo, ho dato l'impressione di atteggiarmi a "giudice supremo", la vostra reazione era giustificata. In ogni caso, non ho mai, ne mai vorrò atteggiarmi a più (o meno) intelligente di chichessia (saranno semmai i visitatori del forum a farsi un'idea su questo). Se vengo attaccato, mi difendo e cerco di farlo (almeno nelle mie intenzioni) con l'ironia (anche se magari, nella foga della reazione, finisce con l'essere un'ironia un po' pesantina).
P.P.S.: Grazie per il consiglio sulle quote...io cancellavo anche le parentesi e poi le reintroducevo clikkando sulla casella delle quote in alto. Così è molto meglio.
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io cancellavo anche le parentesi e poi le reintroducevo clikkando sulla casella delle quote in alto. Così è molto meglio.
(http://www.vocinelweb.it/faccine/confuse/82.gif)
Intendo dire che le sue storie sono scorrevoli, impostate nei tempi e ben leggibili. Diciamo che da un punto di vista "formale" (tecnico) ci troviamo sicuramente davanti ad un signor sceneggiatore. E' sulle storie in sè che, personalmente, esprimo riserve.
sì, mi pare di aver capito cosa intendi...vorrei, se li riesci a trovare, alcuni esempi...
tanto qui siamo già bell' e off topic...prima o poi qualcuno riporterà questo thread sulla giusta via...esempi...
poi la smettiamo con gli ot
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Rileggere cosa?
Ah, non parlavi di ristampare tutte le storie di Pacuvio? ;D
Vabbe', leggere anche solo il mondo proverbiale... Io parlavo già di una cosa in grande... (Pacuvio (http://digilander.libero.it/pkgalaxy/images/smiles/hail.gif))
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vorrei, se li riesci a trovare, alcuni esempi...
tanto qui siamo già bell' e off topic...prima o poi qualcuno riporterà questo thread sulla giusta via...esempi...
poi la smettiamo con gli ot
Ok. Ho riletto gli MM che ho in casa e alcune storie di Faraci pubblicate su Topolino ottenendo la conferma di una mia affermazione precedente.
Faraci ha una spiccata predilizione per il genere giallo, sembra quasi di trovarsi di fronte ad un autore (bravo) di libri gialli prestato (nel senso positivo del termine) al fumetto. Ma il giallo, come ho già accennato in precedenza, mal si adatta al fumetto perchè tende ad essere troppo verboso, soprattutto se si tratta di un giallo complesso e articolato (come lo sono appunto quelli di Faraci) e, quindi non banale. In MM, abbiamo pagine e pagine di dialoghi tra i personaggi, inevitabili in questo genere di storie, col risultato di una narrazione appesantita (trattandosi di un fumetto che è anche e soprattutto sequenza di immagini). Questo probabilmente è il motivo per cui il grosso del pubblico non gli ha tributato il successo, mentre i lettori che hanno saputo apprezzare l'originalità di una trama gialla interessante nell'ambito del fumetto Disney lo difendono a spada tratta. Con ciò non voglio assolvere Faraci con formula piena (in questo caso, sì, contraddicendomi). La sua "colpa", secondo me, consiste nel non aver considerato tutto questo, ovvero che un simile tipo di storia, nell'ambito di un fumetto Disney, avrebbe potuto risultare noiosa alla maggior parte dei lettori.
Spero, con questo, di chiudere la parte OT del topic, in attesa di confrontarci o di allearci (perchè no?) su altri temi.
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tende ad essere troppo verboso, soprattutto se si tratta di un giallo complesso e articolato (come lo sono appunto quelli di Artibani) e quindi non banale. In MM abbiamo pagine e pagine di dialoghi tra i personaggi, inevitabili in questo genere di storie, col risultato di una narrazione appesantita (trattandosi di un fumetto che è anche e soprattutto sequenza di immagini).
MMMM verboso?pesante?
uhm...mai letto "From Hell" di A.Moore? ;D ;D ;D
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autore (bravo) di libri gialli prestato
La serie di Manetta, le storie con i Bassotti, Motore/Azione, Trauma, Paperino e i sassi, Topolino e il fiume del tempo, Topolino e il genio nell'ombra, Pippo in: 3x2, Topolino e l'ombra del drago, Gambadilegno & Macchia Nera in: labirinto verde...
Tutte storie molto gialle... (http://digilander.libero.it/pkgalaxy/images/smiles/mmm.gif)
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Ah, non parlavi di ristampare tutte le storie di Pacuvio? ;D Vabbe', leggere anche solo il mondo proverbiale...
Infatti, sei megalomane, già quello sarebbe un piccolo evento!
;)
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Ok. Ho riletto gli MM che ho in casa e alcune storie di Faraci pubblicate su Topolino ottenendo la conferma di una mia affermazione precedente.
Faraci ha una spiccata predilizione per il genere giallo, sembra quasi di trovarsi di fronte ad un autore (bravo) di libri gialli prestato (nel senso positivo del termine) al fumetto. Ma il giallo, come ho già accennato in precedenza, mal si adatta al fumetto perchè tende ad essere troppo verboso, soprattutto se si tratta di un giallo complesso e articolato (come lo sono appunto quelli di Artibani) e, quindi non banale. In MM, abbiamo pagine e pagine di dialoghi tra i personaggi, inevitabili in questo genere di storie, col risultato di una narrazione appesantita (trattandosi di un fumetto che è anche e soprattutto sequenza di immagini). Questo probabilmente è il motivo per cui il grosso del pubblico non gli ha tributato il successo, mentre i lettori che hanno saputo apprezzare l'originalità di una trama gialla interessante nell'ambito del fumetto Disney lo difendono a spada tratta. Con ciò non voglio assolvere Faraci con formula piena (in questo caso, sì, contraddicendomi). La sua "colpa", secondo me, consiste nel non aver considerato tutto questo, ovvero che un simile tipo di storia, nell'ambito di un fumetto Disney, avrebbe potuto risultare noiosa alla maggior parte dei lettori.
Capisco cosa vuoi dire, ma da questo tuo post deduco che tu, per giudicare faraci...tieni conto SOLO di MMMM, vero?
prendiamo la sua secondo me, storia capolavoro, il fiume del tempo,, una storia zeppa di citazioni, piena di gag esilaranti, un soggetto magnifico ma di giallo c'è solo il colore che appare qualche volta nelle vignette...
...
...
io cmq non mi sono tanto scervellato per darti questa risposta, ho solamente tirato fuori la sua storia che a me piace di più...
sai cosa ti consiglio, Luca? di spulciare un attimino l' I.N.D.U.C.K.S. e rileggerti un po' di storie sue, come dire.... "non gialle..." una buona partenza te la ha data Gorthan citando molte sue storie stupende......
ciao.
em@
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Trauma, Paperino e i sassi
questo accostamento RULLA!
se posso dire la mia riguardo al noir e il fumetto, secondo me mai connubio fu più riuscito.
nei film/telefilm i "troppi dialoghi" a volte rischiano di sfuggire al controllo degli spettatori, cosa che col fumetto non accade, potendo tornare indietro a leggere quante volte si vuole.
nei libri spesso i particolari si perdono nell'oceano di parole, e non si ha mai la certezza matematica di dove andare a cercare ciò che è sfuggito. nel fumetto tutto è inconfondibile trattandosi di narrazione per immagini.
ti ho convinto?
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P.S.: ...e senza rancore per nessuno...mi piacciono le discussioni accese che evidentemente interessano anche il pubblico, considerando che questo, con 3600 e rotti "visti", sembra essere il topic più seguito (fermo restando che la Star principale del topic è il grande Luciano Gatto!!)
Mica siamo i conduttori di una TV, ciccio! Mica ci interessa l'"audience"... e non penso che sia da ammettere la passione per le discussioni accese, come dici tu. E' segno di ignoranza e immaturità e se proprio vuoi assistere ad una discussione, guarda per esempio biscardi in tivvù, no...? 8) Comunque penso che tu sia troppo insistente a ribadire le tue convinzioni, totalmente opinabili... non ti piacciono i nuovi disegnatori disney? bene, io non condivido ma rispetto e tu devi fare la medesima cosa con noi...
Un consiglio però: non devi tirare assolutamente fuori le vendite e il business, che questa è tutta un'altra cosa. Spesso le cose più vendute e famose sono purtroppo mediocrità, che interessano solo alla grande massa della gente... è molto triste il criterio per il quale giudichi il topo, ovvero dalle vendite. E' quasi forse un merito avere qualità nelle storie, adatte solo alle menti più raffinate... ;D
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se posso dire la mia riguardo al noir e il fumetto, secondo me mai connubio fu più riuscito.
nei film/telefilm i "troppi dialoghi" a volte rischiano di sfuggire al controllo degli spettatori, cosa che col fumetto non accade, potendo tornare indietro a leggere quante volte si vuole.
Questo è giusto, ma tieni conto che io faccio riferimento al lettore medio che quando legge un fumetto, anche se magari è dott. in filosofia, vuole prima di tutto distrarsi e non ha voglia di andarsi a rileggere qualche punto un po' intricato a differenza di quello che fa, magari lo stesso lettore, con un libro. Per quel che riguarda le storie non gialle di Faraci riconosco di non averle lette. E' un fatto di coincidenze visto che non leggo tutto ciò che pubblica la Disney. Comunque, e in questo rispondo anche a donocchio, io mi riferivo principalmente a MM e alle cause (secondo me) del suo insuccesso (quanto a vendite).
Errata Corrige: prima ho scritto ...giallo complesso e articolato (come lo sono appunto quelli di "Artibani")...ovviamente intendevo dire Faraci. Pardon.
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...e alle cause (secondo me) del suo insuccesso (quanto a vendite).
e ci risiamo! :-/
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non vedo il motivo per cui tu debba decidere tu per gli altri.
i gialli esistono? se esistono allora piacciono.
se come dici tu il problema è nel fatto che stressano il lettore allora sarebbe un genere morto già da tempo.
secondo: come fai a parlare di Faraci senza aver mai letto nulla di lui?
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secondo: come fai a parlare di Faraci senza aver mai letto nulla di lui?
Scusa, ma io ho detto di non aver letto le storie "non gialle" di Faraci che infatti non giudico. Ho però letto alcuni MM e sue storie gialle apparse su Topolino. Non ho letto tutti gli MM (come potrei visto che quelli che ho letto non mi hanno entusiasmato e non vengono ceduti gratis? Se a te una pubblicazione non piace, dopo averne letto un po' di numeri continui a comprarla all'infinito?), ma penso che per giudicare un autore (nel caso specifico limitatamente alla sua produzione gialla con particolare riferimento ad MM) non occorra leggere tutta la sua opera. Anche tu non avrai certo letto tutto quello che gli autori da te giudicati in positivo o in negativo hanno scritto. (D'altronde, sarebbe incoerente da parte mia considerare quello attuale un Topolino di decadenza e poi precipitarmi in edicola a comprare tutti i numeri che escono).
Io non ti metto le parole in bocca, quindi vedi anche tu di attenerti a ciò che scrivo veramente.
Detto ciò, chiudo, da parte mia, questo OT perchè penso che, dopo aver interessato i visitatori, stiamo cominciando ad annoiarli.
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ma scusami tanto, se mi dici di non aver letto le storie non gialle di Faraci (considerando non gialla l'epopea di Manetta), mi rimane MM.
ora, se consideriamo che di MM ha realizzato solo sei numeri e tu mi dici di avere pochi numeri di questa testata, cosa mi rimane in mano?
un paio di storie?
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Cari amici,
intervengo per una cosa che non ha niente a che fare con la discussione che state svolgendo da un pò di tempo.
Poichè non riuscivo a postare mi sono rivolto a Gerbaldo perchè facesse presente a Paolo questa mia impossibilità ad entrare, pensando dipendesse dal programma del Forum.
Non era questo ma il mio computer che faceva le bizze.
Ora, dopo la sua riformattazione, grazie a mio figlio tutto è ritornato in ordine è posso eventualmente poter intervenire.
Saluto tutti.
Luciano
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Sto ancora ridendo per la gag della sveglia in Topolino e la vacanza movimentata. La faccia di Topolino quando gli cade la sveglia sulla zucca e' troppo divertente. Topolino e' spesso rappresentato in maniera troppo noiosa per cui e' doppiamente piacevole quando gli capita qualche inconveniente.
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DOMANDA PER LUCIANO GATTO se mai volesse rispondere:
avendo completa libertà, nessuna censura, e sapendo che Topolino è letto da molti adulti, quale storia (con quale trama) ti piacerebbe disegnare oggi come oggi, con personaggi Disney, su Topolino stesso?
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DOMANDA PER LUCIANO GATTO se mai volesse rispondere:
avendo completa libertà, nessuna censura, e sapendo che Topolino è letto da molti adulti, quale storia (con quale trama) ti piacerebbe disegnare oggi come oggi, con personaggi Disney, su Topolino stesso?
Vedi, GioLekk, per realizzare il mio lavoro non lo imposto per farlo piacere agli adulti ma mi rivolgo a tutti quei ragazzi (anche a quelli che non lo sono più ma che ricordano con piacere quanto letto tanti anni fa ) a cui piace entrare senza fatica a vedere cosa sta succedendo ai personaggi vignetta per vignetta.
Certo non lascio sguarnito lo scenario in cui si svolge l'azione ma ho imparato negli anni, insegnamento avuto nei primi anni ottanta quando ho collaborato con il giornalino di Fix und Foxi, che si doveva privilegiare con chiarezza l'azione dei personaggi alle varie e più ardite inquadrature.
Non ho fatto fatica ad applicare la richiesta dell'Editrice Kauka Verlag, fatta a tutti i collaboratori, perchè era già il metodo con cui illustravo le storie.
Cercando di risponderti con quali personaggi e su quali trame vorrei poter lavorare posso dirti che mi piacerebbe tornare con Topolino e Soci al tipo di trame fantasiose portate avanti per tanti anni da Gotfredson.
Mi sembra che Topolino ingabbiato nei panni del detective abbia snaturato la sua figura avventurosa mettendo in un canto la fantasia che era immessa in continuazione nel tipo di storie sopra citate.
Purtroppo c'è chi vuole che i ragazzi si immedesimo con storie che hanno forti agganci con la vita reale, ma mettere in un cantuccio la parte fantastica non può essere un errore?
Non dovrebbe insegnare qualcosa il successo mondiale di Harry Potter?
Ciao da Luciano.
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Grazie della risposta.
Una risposta che (dovevo aspettarmelo) è in perfetta coerenza con lo stile-Gatto, il più fiabesco e favoloso dei disegnatori italiani!
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VOGLIO LUCIANO GATTO NEI "MAESTRI DISNEY" !!!
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idem
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Idem con patate.
Anche se non credo che ci ascolteranno! >:(
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Oggi compie gli anni...
AUGURI!!!!!!!!!!!
Ciao.
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AUGURI, MAESTRO!
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Auguri Luciano ;)
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Auguri Luciano! :D
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a u g u r i
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AUGURI! :)
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Auguri! :D
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Auguri!! :D
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Auguri :).
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Auguri Maestro :D
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AUGURI!
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Auguri da un umile lettore!
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Auguri! Cento di questi giorni e mille delle tue storie!
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Carissimi Amici,
ringrazio chi si è ricordato del mio 71° compleanno e tutti quelli che hanno aderito agli Auguri.
Una cosa però devo dirla a chi mi ha augurato altre "mille storie":
Bisogna essere realisti ed accettare quello che il filo della mia vita potrà darmi per la realizzazione di altre storie, e non solo, ma che non potrà certamente arrivare alle MILLE augurate.
Comunque, lo ringrazio assieme a tutti gli altri per l'amicizia e la stima che continuate a dimostrarmi.
Ciao da Luciano.
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Carissimi Amici,
ringrazio chi si è ricordato del mio 71° compleanno e tutti quelli che hanno aderito agli Auguri.
Bisogna essere realisti ed accettare quello che il filo della mia vita potrà darmi per la realizzazione di altre storie, e non solo, ma che non potrà certamente arrivare alle MILLE augurate.
Beh mille no, ma continua cosi! ;)
Gia che ci siamo,quando ti e' venuta l'idea del gatto come firma delle tue storie? :D
Ciao.
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L'idea di FIRMARE le mie storie apponendo il disegno di un gatto è partita dalla collaborazione con la Mondadori, quando per contratto Mondadori-Disney i vari collaboratori dovevano restare anonimi.
In quei tempi mi è venuta l'idea di inserire un gatto nella prima o nell'ultima vignetta, FIRMA molto semplice visto il mio cognome: GATTO.
Questo mi ha molto agevolato, al contrario di molti altri colleghi che non potevano inserirla con un semplice grafismo.
Quando in una storia mi sono azzardato ad aggiungere una piccola "L" davanti al disegno del gatto ho constatato che era stata cancellata nella pubblicazione.
Per fortuna l'anonimato, ingiusto, ad un certo momento è finito ed i nostri Fans hanno finalmente potuto abbinare il nostro nome, infine anche il nostro volto, alle storie da noi prodotte.
Da quel momento Disney è scomparso come esecutore delle storie lasciando il merito agli sceneggiatori e disegnatori che le avevano realizzate, senza bisogno di espedienti per FIRMARLE.
Anche se ora c'è il mio nome al piede della prima pagina io continuo, saltuariamente, ad inserirvi il GATTO.
Ciao da Luciano.
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Gasp!
A pochissimi minuti dalla fine della giornata anch'io voglio partecipare, ed augurare all'impagabile Luciano Gatto un felice compleanno, accompagnato dall'immancabile Grazie per il lavoro che tuttora continua a svolgere con la passione di un esordiente!!!!
Auguri, Luciano!!
- Paolo
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Auguri (in ritardo :-[), Maestro!
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Oooops! Auguri anche da parte mia! Che vergogna, in questi giorni non mi sono connesso!
:-[
Tracce
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Con ben due giorni di ritardo :-[,
AUGURI!
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auguri in ritardo pure da parte mia.
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Auguroni anche da parte mia, nonostante il mio ritardo... :-[
E grazie per tutte le emozioni.
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GRAZIE a TUTTI,
compreso chi mi ha fatto gli auguri per il mio 71° compleanno con un pò di ritardo: MEGLIO TARDI CHE MAI!!!
Ciao da Luciano.
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Con questo scritto non rispondo a nessuno ma, poichè l'ultimo contatto che ho avuto con Papersera è avvenuto e si è chiuso con gli auguri fattimi per il mio 71° compleanno, Vi faccio presente che avrei ancora voglia di intervenire in qualche discussione.
C'è qualcuno che possa trovare qualche argomento da trattare insieme? Sono sempre disponibile...
Ciao da Luciano.
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VIVA IL RITORNO DI LUCIANO GATTO!!! :D
Una domandina veloce: volevo sapere se e quando saranno disponibili sul tuo sito L'unghia di Kalì e lo Scozzese Volante?
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Hai ragione, mi sono impegnato a farlo ed invece altre cose mi hanno distratto.
Prometto che entro la prossima settimana inserirò "Topolino e l'unghia di Kalì", in memoria di Romano Scarpa.
Per lo "Scozzese volante" cercherò di farlo, visto che sono parzialmente in vacanza, entro il mese di agosto.
Spero di non venir "SCORTICATO" dalla Disney per questo esporre nel mio sito dei lavori di Scarpa, ma Romano ha diritto a questo ed a molto altro.
Luciano
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Hai ragione, mi sono impegnato a farlo ed invece altre cose mi hanno distratto.
Ci mancherebbe!
Per lo "Scozzese volante" cercherò di farlo, visto che sono parzialmente in vacanza, entro il mese di agosto.
Quante tavole al giorno produce? Una decina?! :o A giudicare da questa promessa, e dalla lista di storie già disegnate e non ancora pubblicate... L'ammirazione è sempre più alta, a livello professionale e umano...
Spero di non venir "SCORTICATO" dalla Disney per questo esporre nel mio sito dei lavori di Scarpa
Se si azzardano, ci penso io! ;)
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BENTORNATO LUCIANO! :D
Discussioni ce ne saranno, io sarei curioso di vedere come nasce una storia di Luciano Gatto (se magari ne verrà pubblicata una sui Giganti in versione originale :))
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C'è qualcuno che possa trovare qualche argomento da trattare insieme?[/size][/font][/color] Sono sempre disponibile...
Ciao da Luciano.
Inanzitutto bentornato Luciano! :D
Volevo farti tre domande semplici semplici:
1) La tua nuova serie western dei paperi avra' un lungo filone?
2) Per il prossimo futuro hai in programma storie con Topolino (magari sceneggiate dall' "astro nascente" Casty) ?
3) Che ne pensi dell'iniziativa del Corriere della sera "Topolino Story"?
Ciao, e grazie della disponibilità. :)
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Bentornato Luciano!
Lo sai che si sentiva la tua mancanza? ;)
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Ho una domanda anch'io per Gatto, che saluto e sull'operato del quale evito commenti che passerebbero come un'indegna sviolinata.
Poco addietro nel forum afferma che la Disney potrebbe "scorticarla".
La domanda e' proprio questa: ma potrebbe realmente?
Non in senso letterale (chiaramente... ;D), ma potrebbe davvero crearle problemi solo per aver esposto delle opere su cui, a quanto ho capito, non ha mai pagato diritti? Sempre che se ne possa parlare, ovviamente. In caso contrario cancellero' immediatamente tutto quanto ho scritto.
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In teoria, dato che i diritti sono prioprietà della Disney Italia, potrebbero benissimo creare problemi.
Certo, sarebbe in questo caso una cosa indegna.
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Quante tavole al giorno produce? Una decina?! :o A giudicare da questa promessa, e dalla lista di storie già disegnate e non ancora pubblicate... L'ammirazione è sempre più alta, a livello professionale e umano...
Caro Quackmore,
si evidenzia da quanto hai scritto che non , hai compreso la mia promessa: "L'unghia di Kalì" e lo "Scozzese volante" sono due storie che ho ripassato per Romano Scarpa nel lontano 1957, quasi inizio della mia attività nel campo del fumetto.
Certamente sei molto giovane e non conosci i tempi di realizzazione di una tavola che necessita di ore di lavoro, visto l'impegno necessario alla qualità richiesta nessuno potrà mai realizzare 10 tavole al giorno.
Il mio record di produzione, con l'aiuto del ripassatore, è di 551 tavole per il TOPOLINO realizzate nel 1989 per la Disney.
Ora ho notevolmente diminuito la mia produzione, visti anche vari altri impegni remunerativi e non che coltivo da un paio di anni.
Potendo ora permettermelo, ho deciso di dedicarmi anche altre attività che mi hanno da sempre interessato e per questo la mia produzione disneyana è notevolmente diminuita.
Ciao. Luciano
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Inanzitutto bentornato Luciano! :D
Volevo farti tre domande semplici semplici:
1) La tua nuova serie western dei paperi avra' un lungo filone?
2) Per il prossimo futuro hai in programma storie con Topolino (magari sceneggiate dall' "astro nascente" Casty) ?
3) Che ne pensi dell'iniziativa del Corriere della sera "Topolino Story"?
Ciao, e grazie della disponibilità. :)
1) La serie western non è mia ma di Bruno Concina ed a me hanno sinora dato da realizzare solo "L'appalto", ma sarei ben lieto di poterne realizzare qualche altra;
2) Le sceneggiature le distribuisce la Disney ed è da tempo che richiedo di poter averne una con Topolino, se guardate la lista delle storie che ho realizzato vedete che Topolino mi manca da molto tempo, sinora però non è successo.
Per quanto riguarda il poter illustrare una storia di Casty è certamente desiderio di ogni disegnatore;
3) Penso sia sufficiente dirti che sto acquistando ogni lunedì "TOPOLINO story", come potevo non farlo facendone parte dal 1958?
Ringraziandoti per le domande e per il bentornato, ti saluto.
Luciano
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Ho una domanda anch'io per Gatto, che saluto e sull'operato del quale evito commenti che passerebbero come un'indegna sviolinata.
Poco addietro nel forum afferma che la Disney potrebbe "scorticarla".
La domanda e' proprio questa: ma potrebbe realmente?
Non in senso letterale (chiaramente... ;D), ma potrebbe davvero crearle problemi solo per aver esposto delle opere su cui, a quanto ho capito, non ha mai pagato diritti? Sempre che se ne possa parlare, ovviamente. In caso contrario cancellero' immediatamente tutto quanto ho scritto.
Caro Zangief,
non ci si deve dimenticare che il Diritto di sfruttamento dei nostri disegni è stato ceduto alla Disney che ne è, giusto od ingiusto che possa sembrare, la sola detentrice in base all'attuale Legge italiana sul Diritto d'Autore per l'utilizzazione dei Loro Personaggi in NUOVE STORIE.
Espongo sul sito http:// http://www.luciano.gatto.name mie storie complete, ad integrazione del mio Curriculum Vitae professionale, non traendone alcun beneficio economico ed avendo a carico i costi di internet, quelli in ore ed ore di lavoro per la scannerizzazione e salvataggio in jpg e l'inserimento nel web delle tavole in pagine htm.
Un lungo e duro lavoro.
Responsabili della Disney Italia conoscono da tempo quanto sto facendo, ma sinora non ho avuto da Loro alcuna contestazione sul mio operato.
Potrebbero farlo, però possono averlo preso come una pubblicità indiretta alla produzione che Noi eseguiamo per Loro.
Non avendo avuto sinora alcuna contestazione, continuo nel mio operare sperando di poter procedere ancora senza problemi.
Ciao da Luciano.
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La ringrazio per la risposta, e aggiungo il mio commento:
non ci si deve dimenticare che il Diritto di sfruttamento dei nostri disegni è stato ceduto alla Disney che ne è, giusto od ingiusto che possa sembrare, la sola detentrice in base all'attuale Legge italiana sul Diritto d'Autore per l'utilizzazione dei Loro Personaggi in NUOVE STORIE.
E fin qui, senza addentrarsi in ulteriori discussioni che tirerebbero in ballo quel "giusto-ingiusto", mi sta bene. Ma appunto anche un po' di buonsenso nell'utilizzo dello stesso diritto mi parrebbe quantomeno opportuno.
Espongo sul sito http://www.luciano.gatto.name mie storie complete, ad integrazione del mio Curriculum Vitae professionale, non traendone alcun beneficio economico ed avendo a carico i costi di internet e quelli in ore ed ore di lavoro per la scannerizzazione e salvataggio in jpg e l'inserimento nel web delle tavole in pagine htm.
Un lungo e duro lavoro.
E per l'appunto, anche solo in considerazione di questo nessuno dovrebbe azzardarsi a fiatare.
Responsabili della Disney Italia conoscono quanto sto facendo da tempo, ma sinora non ho avuto da Loro alcuna contestazione sul mio operato.
Potrebbero farlo, però possono averlo preso come una pubblicità indiretta alla produzione che Noi eseguiamo per Loro.
Che e' precisamente quello che qualsiasi responsabile sano di mente penserebbe, e che mi auguro continui a pensare.
Non avendo avuto sinora alcuna contestazione, continuo nel mio operare sperando di poter procedere ancora senza problemi.
Ciao da Luciano.
Le auguro anch'io di non avere mai problemi, in quanto il lavoro che sta facendo e' piu' che altamente meritorio.
Avrei avuto voglia di chiosare con qualche stralcio di conoscenze a proposito di cio' che so la Disney ha fatto in Giappone, ma ci porterebbe troppo lontano, anche se era in parte in argomento con quanto detto.
La ringrazio del suo tempo e la saluto.
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"L'unghia di Kalì" e lo "Scozzese volante" sono due storie che ho ripassato per Romano Scarpa nel lontano 1957
Sì, lo so, sono storie che conosco e amo come chiunque :)
Avevo compreso che il suo proposito fossero dei remake (grafici) delle due storie che a suo tempo aveva solo chinato, a titolo di tributo (del resto, copiare una tavola preesistente è infinitamente più facile che crearla da zero)...?
non conosci i tempi di realizzazione di una tavola che necessita di ore di lavoro, visto l'impegno necessario alla qualità richiesta nessuno potrà mai realizzare 10 tavole al giorno.
Già, molti non arrivano neanche ad una tavola al giorno.
Però ho visto quante sue storie degli ultimi tre anni sono ancora in sospeso e la quantità mi aveva meravigliato. Ma dice addirittura di aver rallentato la produzione...
Grazie della pazienza!
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2) Le sceneggiature le distribuisce la Disney ed è da tempo che richiedo di poter averne una con Topolino, se guardate la lista delle storie che ho realizzato vedete che Topolino mi manca da molto tempo, sinora però non è successo.
Per quanto riguarda il poter illustrare una storia di Casty è certamente desiderio di ogni disegnatore;
3) Penso sia sufficiente dirti che sto acquistando ogni lunedì "TOPOLINO story", come potevo non farlo facendone parte dal 1958?
Grazie per le esaurienti risposte, pero' gradirei una tua precisa valutazione sull'opera "Topolino story" e sulle sue storie proposte. :)
Gia' che ci siamo (scusandomi se non vado OT) se puoi rispondere, come giudichi lo sfasamento attuale (e la poca fantasia) delle testate nostrane, visto che alla Disney non sanno piu' che pesci pigliare (vedi Paperinik Cult, I gialli di Topolino, mega 3000 ecc...)?
P.S. Avrai notato che non ti do del lei (anche se sarei tentato a farlo), visto che in una vecchia discussione si era detto di non usarlo. ;)
Ciao.
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Riguardo le storie pubblicate sul sito di luciano gatto, mi auguro che il non intervento della disney sia dovuto piuttosto che ad una "tolleranza" per un lavoro che l'autore si è sobbarcato a proprie spese, ad una forma di rispetto per uno degli autori disney da più tempo in attività, quella che si definisce una bandiera: anche questo dovrebbe avere la sua importanza.
Poi volevo chiedere a luciano come giudica questa specie di "rilancio" di topolino negli ultimi tempi, verso cui la disney sta convergendo gli sforzi di alcuni dei migliori autori e se lui farebbe una cosa del genere (partecipandovi attivamente si intende) anche per paperino, che invece sembra continuare ad essere intrappolato in dei clichè abbastanza ripetitivi: spalla di zp, coppia con paperoga, etc., ma quasi mai più protagonista vero, come ad esempio nelle storie di de vita dei primi anni '80 .....
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ah è vero. anch'io gradirei avere un'opinione più completa sull'evento Casty...
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Grazie per le esaurienti risposte, pero' gradirei una tua precisa valutazione sull'opera "Topolino story" e sulle sue storie proposte. :)
"Topolino story" è strutturato in capitoli ben precisi che agganciano storie prodotte per il giornalino a fatti ed accadimenti succedutesi nei vari anni e che più volte sono stati anticipati, con preveggenza, da bravi Autori.
Romano Scarpa è stato il "Veggente" più illuminato e per questo le Sue storie continuano ad esser presenti nei volumetti del Corriere.
Ci sono presenti anche altri Maestri Disney, però qualcosa sinora manca poichè la Storia del TOPOLINO non è stata fatta solo da Loro ma anche da molti altri Autori lasciati spesso nell'ombra o addirittura dimenticati come Luciano Capitanio, un Collega veneziano che sarebbe potuto arrivare al livello dei Maestri se non avesse avuto la sfortuna di morire a 35 anni.
Perchè non si è pensato di dare ad ogni Collaboratore di quegli anni almeno un trafiletto che ricordasse la Sua partecipazione? Un piccolo ricordo dei Pionieri non sarebbe stato un riconoscimento dato anche alle Loro fatiche?
Gia' che ci siamo (scusandomi se non vado OT) se puoi rispondere, come giudichi lo sfasamento attuale (e la poca fantasia) delle testate nostrane, visto che alla Disney non sanno piu' che pesci pigliare (vedi Paperinik Cult, I gialli di Topolino, mega 3000 ecc...)?
Non ti sembra che il dover produrre centinaia e centinaia di storie anno dopo anno sia terribilmente difficile?
E' per questo che la Disney Italia cerca di rinnovare, almeno parzialmente, lo Staff degli sceneggiatori e molti si sono proposti o lo stanno facendo.
Questo però è la parte di lavoro più difficile poichè per poter campare dovranno tirar fuori dal CILINDRO idee per storie nuove a ripetizione e ci vuole una bella FANTASIA per non cadere nella routine
P.S. Avrai notato che non ti do del lei (anche se sarei tentato a farlo), visto che in una vecchia discussione si era detto di non usarlo. ;)
Ciao
Il TU è d'obbligo nelle nostre discussioni.
Ora ti saluto, caro Pacuvio ( però, questo tuo pseudonimo mi ricorda qualcosa...).
Riciao. Luciano
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" molti altri Autori lasciati spesso nell'ombra o addirittura dimenticati come Luciano Capitanio, un Collega veneziano che sarebbe potuto arrivare al livello dei Maestri se non avesse avuto la sfortuna di morire a 35 anni.
Mi fa molto piacere leggere questa affermazione, perchè è la stessa opinione che ho espresso nel topic dedicato a questo bravo disegnatore.
Tanto che ci sono, volevo porre una domanda, molto oziosa, ma ci tengo a togliermi il dubbio (posto già da piccolobush): in un numero di ZP si dice che l'inchiostratura di "P. e la scuola di guai" è la prima fatta da Cimino dopo che tu hai interrotto qust'attività; in un recente numero dei Grandi Classici, dove la storia è stata ristampata, l'inchiostratura è attribuita a te: sapresti chiarire questo dubbio amletico?
P.s. Faccio fatica ad usare il "tu", ma visto che ci tieni, lo faccio più che volentieri.
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Mi fa molto piacere leggere questa affermazione, perchè è la stessa opinione che ho espresso nel topic dedicato a questo bravo disegnatore.
Stesso pensiero espresso da me nella sezione toplino story: scarpa e carpi sono unici e non si discute e lo sono anche de vita e cavazzano (che probabilmente faranno la parte del leone nei numeri a venire) ma il toplino italiano non sono solo loro, ci sono tanti artisti che meriterebbero di essere ricordati e sui quali, almeno finora, si è sorvolato :( .....
Tanto che ci sono, volevo porre una domanda, molto oziosa, ma ci tengo a togliermi il dubbio (posto già da piccolobush):
Effettivamente il dubbio mi è rimasto ma non osavo fare la domanda ;D .....
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Effettivamente il dubbio mi è rimasto ma non osavo fare la domanda ;D .....
Non volevo metterti in imbarazzo, solo non intendevo nemmeno prendermi il "merito" di un'osservazione non mia. ;)
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Tanto che ci sono, volevo porre una domanda, molto oziosa, ma ci tengo a togliermi il dubbio (posto già da piccolobush): in un numero di ZP si dice che l'inchiostratura di "P. e la scuola di guai" è la prima fatta da Cimino dopo che tu hai interrotto qust'attività; in un recente numero dei Grandi Classici, dove la storia è stata ristampata, l'inchiostratura è attribuita a te: sapresti chiarire questo dubbio amletico?
Ha ragione chi dice che "Paperino e la scuola dei guai" non l'ho ripassata io.
Chiunque volesse conoscere le storie che effettivamente ho ripassato per Romano Scarpa può saperlo cliccando il seguente link:
http://www.luciano.gatto.name/ListeStorie/Disney_Periodo/Per_Romano_Scarpa.htm
Fa parte del mio sito dove ho esposto la lista.
Ciao. Luciano
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Grazie mille :D
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Comunque secondo me dovrebbero dedicare almeno un numero de "I Maestri Disney" al grande Luciano Gatto, e sono sicuro che lo faranno.
Vorrei sapere dal maestro cosa ne pensa.
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Comunque secondo me dovrebbero dedicare almeno un numero de "I Maestri Disney" al grande Luciano Gatto, e sono sicuro che lo faranno.
Vorrei sapere dal maestro cosa ne pensa.
Sono pienamente daccordo con te!!! :D
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Spesso se ne è parlato, e sarebbe una scelta dovuta nonchè saggia.
Poi se ne potrebbe approfittare per pubblicare finalmente l'episodio inedito di Pacuvio!
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Andrò a parlare alla "The Walt Disney Company Italia" di questa faccenda!!! ;D ;D ;D ;D
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VIVA IL RITORNO DI LUCIANO GATTO!!! :D
Una domandina veloce: volevo sapere se e quando saranno disponibili sul tuo sito L'unghia di Kalì e lo Scozzese Volante?
Ti informo che nel sito c'è la storia "Topolino e l'unghia di Kalì", Scannerizzato dalla prima edizione con molta fatica avendo dovuto "pulire" pagina per pagina perchè la carta si è notevolmente ingiallita .
Ci si può arrivare cliccando il link - http://[b]http://www.luciano.gatto.name[/b] -
Come vedi ho mantenuto metà promessa.
Ciao da Luciano.
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Mi inchino.
Ringrazio (ti? Non ho capito se posso dare del tu anch'io...) Gatto per avermi permesso di leggere per la prima volta in vita mia (eh si', ristampe regolarmente sfuggite...) questa perla. Ho finalmente una conferma di cio' che alla prossima ristampa non mi scappera'.
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Ti informo che nel sito c'è la storia "Topolino e l'unghia di Kalì", Scannerizzato dalla prima edizione con molta fatica avendo dovuto "pulire" pagina per pagina perchè la carta si è notevolmente ingiallita .
Ci si può arrivare cliccando il link - http://[b]http://www.luciano.gatto.name[/b] -
Come vedi ho mantenuto metà promessa.
Ciao da Luciano.
Grazie mille Luciano!!
Complimenti per il tuo sito e per il tuo.. servizio.
E' bellissimo quello che stai facendo per il maestro Scarpa!
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Luciano il tuo sito è spettacolare!!! :o :o :o
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Devo dire che anche secondo me è veramente ben organizzato!!! :D
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Ed io sono veramente soddisfatto del sito "Fumetti Disney e NONdisney di Luciano Gatto" che ho costruito da solo non conoscendo, all'inizio, nulla del web.
Esso sta andando veramente bene, molto al di sopra di quanto pensassi possibile.
Anche ieri pur con soli 372 contatti sono state viste 8380 pagine, con una media di 22,5 pagine per contatto.
Certamente qualcuno vi è incappato è non ha potuto resistere a visionare molte, molte pagine.
Questo è importante per me perchè da valore ai miei lavori, anche se non ne traggo un beneficio economico il sapere che quanto ho prodotto in tanti anni è gradito da molti è più che gratificante.
Ciao. Luciano
(http:// http://www.luciano.gatto.name/Gattonew/Gatto.gif)
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Senza dubbio, il successo del tuo sito, è dovuto a 2 fattori: il primo che la qualità del tuo tratto è affascinante, il secondo per il fatto ch è veramente ben costruito!!!
Volevo chiederti se stai lavorando ad una storia natalizia con i paperi... è cosi'?
Ciao :D
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In questo periodo sto disegnando la 5^ puntata di una storia divisa in 6 parti, scritta da Giorgio Salati, che stiamo realizzando in più disegnatori con a ciascuno la sua parte.
La storia è con i paperi ma non è natalizia.
Ciao da Luciano
(http:// http://www.luciano.gatto.name/Animazioni/Saluto/Saluto150.gif)
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In questo periodo sto disegnando la 5^ puntata di una storia divisa in 6 parti, scritta da Giorgio Salati, che stiamo realizzando in più disegnatori con a ciascuno la sua parte.
La storia è con i paperi ma non è natalizia.
Ciao da Luciano
Puoi darci qualche informazione in piu'? ;D
La vedremo fra moltissimo tempo, vero? :(
Ciao. ;)
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La storia in 6 parti che stai realizzando, di quante tavole è composta per ciascuna puntata? Una trentina a puntata?
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La storia in 6 parti che stai realizzando, di quante tavole è composta per ciascuna puntata? Una trentina a puntata?
Io sto disegnando solo una delle parti della storia, le altre puntate le stanno realizzando altri colleghi.
Per quanto riguarda il numero delle tavole di ciascuna parte penso sia di circa 20 tavole, ne conosco il numero di solo due.
Altre notizie non posso darle non conoscendole.
Luciano
(http://www.luciano.gatto.name/Gattone1Cmini.gif)
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Una storia in 6 parti?
Già mi piace.
E le altre 5 parti sono disegnate da colleghi "blasonati" come te?
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Caro Luciano, esordisco con una domanda banale: quale personaggio Disney disegni piu' volentieri, o qual'e' per te piu' facile da riprodurre?
Poi (gia' che ci sono) vorrei sapere le tue sensazioni ed emozioni provate anni addietro, per la tua prima storia Disney, e per la prima esperienza con il fumetto Disney all'estero (in Francia vero?).
Pur sapendo che non dipende da te, sarebbe interessante rivederti all'opera con una storia della macchina del tempo, ricordo con entusiasmo la bella "T. e Pippo eroi del giorno prima"(il tuo Pippo e' splendido) e la tua ultima storia (spero attualmente) sempre con quel tema, "T. e la minaccia sulla citta'" (fra l'altro i testi erano di un altro frequentatore di questo forum, Alberto Savini).
Ciao.
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Anchi'io avrei una domanda per Luciano...
Quante sono in totale le storie Disney che hai disegnato?
Dove potrei trovare una cronologia completa di tutte le tue storie?
Ciao. ;)
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Per la cronologia delle storie del Maestro basta andare sul suo sito: luciano.gatto.name ;)
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..c'e' anche il Papersera:
https://www.papersera.net/search/searchaut.php?tr=a&p_autore=LGa
o il COA:
http://coa.inducks.org/creator.php/5/LGa/date
- Paolo
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Grazie per l'aiuto. ;)
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Caro Luciano, ho un sogno.
Hai presente una lunga saga tipo "Storia e Gloria della Dinastia dei paperi", o "l'Operazione Quack", o "La pietra zodiacale"?
Ecco. Sarebbe stupendo poter leggere una lunga magnifica saga coi paperi e/o coi topi (e magari Pacuvio) interamente (scritta e) disegnata da te!
Sarebbe un grandioso coronamento della tua (ancor lunga) grandiosa carriera, oltre che un sogno che si realizza per me, e credo per altri milioni di tuoi fans.
Confido in te, ma lo so che è difficile.
Io continuo a sognare....
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Caro Luciano, ho un sogno.
Hai presente una lunga saga tipo "Storia e Gloria della Dinastia dei paperi", o "l'Operazione Quack", o "La pietra zodiacale"?
Ecco. Sarebbe stupendo poter leggere una lunga magnifica saga coi paperi e/o coi topi (e magari Pacuvio) interamente (scritta e) disegnata da te!
Sarebbe un grandioso coronamento della tua (ancor lunga) grandiosa carriera, oltre che un sogno che si realizza per me, e credo per altri milioni di tuoi fans.
Confido in te, ma lo so che è difficile.
Io continuo a sognare....
Sono completamente daccordo con te GIO, una storia del genere, di 10-12 puntate di 25-30 tavole ciascuna, sarebbe per il maestro un'opera da leggenda!!!
Spero che potrà realizzarla!!! :D
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Carissimi Gio e Gedeon De Paperoni,
penso proprio che il vostro sogno... resterà un sogno.
Per prima cosa dovete ricordarvi la mia NON più TENERA ETA' e che io non mi sento al livello di tanti bravi sceneggiatori che collaborano con le testate Disney.
Ho scritto un paio di buoni soggetti ma in quel momento ho avuto carta bianca dal Direttore Capelli, dopo una breve presentazione orale di un paio di idee da sviluppare in storie.
Vista la procedura adottata oggi per l'approvazione delle trame per me è impossibile, vista anche la mia carenza come autore di testi, dar vita al vostro SOGNO... ripeto che esso tale resterà.
Dovete accontentarvi di quanto ho già disegnato e di quello che potrò ancora realizzare.
Un'ultima cosa: NON dovete dimenticare che sono essenzialmente un disegnatore.
Vedrete che qualcuno dirà che io stesso ho ammesso di non essere un autore completo, rinfocolando il battibecco sull'attribuzione di MAESTRO o NON maestro Disney.
Il prodotto Disney è organizzato per compartimenti ed io faccio parte di quello dei DISEGNATORI mentre altri, certamente più completi di me, passeggiano attraverso più dimensioni.
Comunque io so quello che ho dato, ed ho ricevuto, dal Mondo dei Personaggi disneyani e ne sono totalmente soddisfatto.
Ringrazio chi mi attribuisce il titolo di Maestro Disney e chi non mi considera tale per l'interesse, alla mia persona ed al mio lavoro, che ne è uscito in questo Forum, dimostrato dal numero di contatti che sta registrando il Post.
Con amicizia. Luciano
(http:// http://www.luciano.gatto.name/Gattone/GattoneC4.jpg)
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Grazie per la risposta e per la consueta disponibilità!!! :D
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Carissimi Gio e Gedeon De Paperoni,
penso proprio che il vostro sogno... rester� un sogno.
Per prima cosa dovete ricordarvi la mia NON pi� TENERA ETA' e che io non mi sento al livello di tanti bravi sceneggiatori che collaborano con le testate Disney.
Ho scritto un paio di buoni soggetti ma in quel momento ho avuto carta bianca dal Direttore Capelli, dopo una breve presentazione orale di un paio di idee da sviluppare in storie.
Vista la procedura adottata oggi per l'approvazione delle trame per me � impossibile, vista anche la mia carenza come autore di testi, dar vita al vostro SOGNO... ripeto che esso tale rester�.
Dovete accontentarvi di quanto ho gi� disegnato e di �quello che potr� ancora realizzare.
Un'ultima cosa: NON dovete dimenticare che sono essenzialmente un disegnatore.
Vedrete che qualcuno dir� che io stesso ho ammesso di non essere un autore completo, rinfocolando il battibecco sull'attribuzione di MAESTRO o NON maestro Disney.
Ah, perche' uno non lo puo' essere se non sa (o se non si crede in grado di...) fare entrambe le cose? Questa mi e' nuova ::)
Il prodotto Disney � organizzato per compartimenti ed io faccio parte di quello dei DISEGNATORI mentre altri, certamente �pi� completi di me, passeggiano attraverso pi� dimensioni.
Rilancio io allora, precedendo la sicura replica: ok, niente sceneggiatura E disegno. E disegno su sceneggiatura altrui? :P
Oh, c'ho provato, come si suol dire... :P
Grazie per le risposte, comunque :)
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Il termine maestro non mi piace motlo e trovo che a volte se ne abusi, oltre al fatto che finisce per dar vita alle diatribe a cui accennava luciano. Preferisco il termine classico (e così mi ricollego a quanto detto da camboni, che ha intelligentemente usato l'espressione "nuovi classici" per definire gli autori della sua generazione) e luciano gatto lo è fuor di ogni dubbio. Lasciando da parte l'idea della storia-monster da autore completo volevo però chiederti se, tornando indietro (non per mancare di rispetto alla tua età, ma solo per tornare ad una fase meno "industriale" della disney) proveresti con più convinzione la strada delle sceneggiautrue. Ovvero se, pur ritenendoti giustamente più che soddisfatto dalla tua opera da disegnatore, pensi che avresti potuto raggiungere gli stessi (o maggiori) livelli anche come autore dei testi.
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Caro Zangief,
non è che mi ritenga incapace di ideare e sceneggiare delle storie, prova è che per almeno due l'ho fatto.
Ho ancora copia delle sceneggiature nelle quali non è stato cambiato nulla, questo conferma che volendo la capacità ci sarebbe.
Però, essendo impegnato in più cose, compreso in queste il vivere con i miei familiari, considero di non avere il tempo per impegnarmi nell'ideare, sceneggiare e disegnare una Saga dell'ampiezza di quella proposta da Gio e Gedeon De Paperoni.
Rispondendo anche a PiccoloBush dico che nella vita NON SI PUO FAR TUTTO ed io ho scelto la strada che mi era più congeniale.
Un'idea che mi frulla da tempo per la testa, anzi è di più essendoci qualcosa ( molto ) di già ideato, di eseguire con miei personaggi una, delle storie che anche se non riuscissi a piazzare da un Editore potrei sempre utilizzare per il mio sito.
Questo si che sarebbe un "coronare la mia carriera" con miei personaggi, cosa che ho potuto fare solo con Pietrino all'inizio dell'attività.
Bah, vedremo...
Rilancio io allora, precedendo la sicura replica: ok, niente sceneggiatura E disegno. E disegno su sceneggiatura altrui? :P
Oh, c'ho provato, come si suol dire... :P
Grazie per le risposte, comunque :)
Per quanto riguarda questo tuo rilancio dico che ci starei, per quanto lunga ed impegnativa fosse la SERIE.
Come vedi NON MI TIRO COMPLETAMENTE INDIETRO.
Soddisfatto/i? Ciao da Luciano.
(http://www.luciano.gatto.name/Gattone/GattoneC7.gif)
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Caro Zangief,
� � � � � � � � � non � che mi ritenga incapace di ideare e sceneggiare delle storie, prova � che per almeno due l'ho fatto.
Ho ancora copia delle sceneggiature nelle quali non � stato cambiato nulla, questo conferma che volendo la capacit� ci sarebbe.
Per�, essendo impegnato in pi� cose, compreso in queste il vivere con i miei familiari, considero di non avere il tempo per impegnarmi nell'ideare, sceneggiare e disegnare una Saga dell'ampiezza di quella proposta da Gio e Gedeon De Paperoni.
Lo sospettavo che in realta' fosse questo, il motivo :)
Un'idea che mi frulla da tempo per la testa, anzi � di pi� essendoci qualcosa ( molto ) di gi� ideato, �di eseguire con miei personaggi una, delle storie che anche se non riuscissi a piazzare da un Editore potrei sempre utilizzare per il mio sito.
Questo si che sarebbe un �"coronare la mia carriera" con miei personaggi, cosa che ho potuto fare solo con Pietrino all'inizio dell'attivit�.
Bah, vedremo...
Sperare non costa nulla ;D
Per quanto riguarda questo tuo rilancio dico che ci starei, per quanto lunga ed impegnativa fosse la SERIE.
Come vedi NON MI TIRO COMPLETAMENTE INDIETRO.
Soddisfatto/i?
Naturalmente (parlo per me, ma penso anche gli altri...) ;D
Grazie ancora per le risposte. :)
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Speriamo allora che la Disney, ti fornisca presto una sceneggiatura di questo tipo!!!
Ciao!!! :D
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Un'idea che mi frulla da tempo per la testa, anzi è di più essendoci qualcosa ( molto ) di già ideato, di eseguire con miei personaggi una, delle storie che anche se non riuscissi a piazzare da un Editore potrei sempre utilizzare per il mio sito.
Questo si che sarebbe un "coronare la mia carriera" con miei personaggi, cosa che ho potuto fare solo con Pietrino all'inizio dell'attività.
Bah, vedremo...
Per quanto riguarda questo tuo rilancio dico che ci starei, per quanto lunga ed impegnativa fosse la SERIE.
Come vedi NON MI TIRO COMPLETAMENTE INDIETRO.
Soddisfatto/i? Ciao da Luciano.
(http://www.luciano.gatto.name/Gattone/GattoneC7.gif)
Caro Luciano,
innanzitutto grazie per tutte le risposte che hai dato.
Se non trovi un editore, allora spero proprio che ci farai una sorpresa e pubblicherai qualche storia con tuoi personaggi sul tuo sito.
Mi auguro di vederne presto una, e perchè no, anche più di una.
Sarebbe un regalo grandissimo per tutti noi...
- Gio
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Concordo con te GIO!!! Anche io spero di poter vedere questa storia presto!!!
P.S.: Speriamo che ci sia anche Pacuvio!!! :D
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Io rilancio ancora sperando di far crescere l'interesse per la storia in 6 parti che stai disegnando, così come l'ho io.
Si possono sapere i nomi degli autori coinvolti? E se non fosse possibile, vi è almeno un minimo di filo logico (che so... Gatto, Asteriti, Bottaro, Chierchini, De Vita, Cavazzano...) nella scelta dei disegnatori o è stata una mera scelta redazionale?
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Io rilancio ancora sperando di far crescere l'interesse per la storia in 6 parti che stai disegnando, così come l'ho io.
Si possono sapere i nomi degli autori coinvolti? E se non fosse possibile, vi è almeno un minimo di filo logico (che so... Gatto, Asteriti, Bottaro, Chierchini, De Vita, Cavazzano...) nella scelta dei disegnatori o è stata una mera scelta redazionale?
Anche io sono curioso di saperlo...
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Ripeto che l'assegnazione delle storie è quasi sempre, l'eccezione fa parte del gioco, decisione dei Responsabili della Redazione.
Non vi dico i nomi, anche se qualcuno lo conosco, di chi ha avuto l'incarico delle altre puntate, ma non posso ne voglio dare altre anticipazioni oltre quella già data del mio intervento in una.
Ciao. Luciano
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Ciao Luciano,
questo è il "tuo" topic pertanto spero di non andare troppo OT.
Parecchie pagine indietro si parlava di "capolavori"....beh...io ho ben scolpita in testa la pagina iniziale di "Paperino e lo specchio di Castalia".
La scena è plumbea: un pomeriggio autunnale, i nipotini guardano la pioggia alla finestra, sul pavimento ci sono libri e giocattoli, Paperino è "nero", presto arriverà lo Zione e inizierà una stupenda avventura.
Se posso permettermi, uno dei tuoi lavori migliori.
Complimenti anche per la ninfa apparsa ai due antichi coniugi sul monte Parnaso: quanto di più sexy mai apparso su una storia di Topolino.
Non è che ti sei ispirato a una ragazza che frequentavi all'epoca? ;D
Ciao Luciano e grazie per avermi tenuto compagnia quando ero bambino.....ora ho 40 anni e mai avrei immaginato di potere un giorno comunicare con te!
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"....beh...io ho ben scolpita in testa la pagina iniziale di "Paperino e lo specchio di Castalia".
La scena è plumbea: un pomeriggio autunnale, i nipotini guardano la pioggia alla finestra, sul pavimento ci sono libri e giocattoli, Paperino è "nero", presto arriverà lo Zione e inizierà una stupenda avventura.
Se posso permettermi, uno dei tuoi lavori migliori.
Ti ringrazio. Da tempo penso di inserirlo nel sito...
Complimenti anche per la ninfa apparsa ai due antichi coniugi sul monte Parnaso: quanto di più sexy mai apparso su una storia di Topolino.
Non è che ti sei ispirato a una ragazza che frequentavi all'epoca? ;D
Mi sono sposato che avevo 21 anni e mia moglie è ancora la "mia ragazza".
Ciao Luciano e grazie per avermi tenuto compagnia quando ero bambino.....ora ho 40 anni e mai avrei immaginato di potere un giorno comunicare con te!
Per quasi 45 anni non ho potuto comunicare con i lettori delle mie storie e neanch'io ho mai pensato di poterlo fare un giorno con così tanti fans come sta accadendo ora, grazie ad internet.
Questa è una delle più belle soddisfazioni che i miei lavori mi stanno dando.
Salutando, ringrazio tutti voi. Luciano
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Caro Luciano, a differenza di altre volte volevo porgerti una semplice domanda, anche se gradirei che rispondessi con la massima sincerita': Visto che in questo caso sei il diretto interessato, chi meglio di te puo' dirci come ti e' sembrata la scheda, con annessa storia, che ti hanno dedicato su Topolino story 1971?
Ciao. :)
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Caro Luciano, a differenza di altre volte volevo porgerti una semplice domanda, anche se gradirei che rispondessi con la massima sincerita': Visto che in questo caso sei il diretto interessato, chi meglio di te puo' dirci come ti e' sembrata la scheda, con annessa storia, che ti hanno dedicato su Topolino story 1971?
Ciao. :)
Non dovrei essere io a rispondere a questa domanda ma tutti quelli che hanno seguito nel tempo i miei lavori e quindi possono dare il giusto valore a quanto scritto nella scheda.
Da parte mia, con la massima sincerità che mi chiedi, mi ritengo soddisfatto delle considerazioni che contiene e delle puntualizzazioni che evidenziano come mi sono avvicinato ed ho portato (sto portando) avanti questo lavoro.
E Voi che ne dite.? Ciao.
Luciano
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Per me ne e' venuto un buon profilo, chi non conosce l'artista Gatto leggendo questo articolo si fa le idee piu' chiare...
So che non e' molto rilevante, ma io per esempio non sapevo quella curiosita sull'iniziativa della Kellogs... :)
Ringraziandoti per la risposta ti saluto. :)
Ciao.
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Caro Luciano, che ne pensi dell'iniziativa di Quackmore, ovvero la petizione a favore della pubblicazione del tuo inedito "mondo proverbiale"?
E' possibile mai che si debba arrivare a tanto per poter leggere una storia? :(
Ciao.
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Caro Pacuvio,
cosa vuoi che ne pensi di una storia disegnata nel 1995 rimasta inedita.
Secondo me questa potrebbe essere ben accetta dagli estimatori della SERIE PACUVIANA, purtroppo non lo è dai Responsabili Editoriali di TOPOLINO che hanno intrapreso altre direzioni per gli argomenti da trattare.
Ad una mia domanda se c'era qualche motivo per non pubblicarla mi è stato detto che essendo basata su proverbi italiani questi non potevano essere tradotti in altre nazioni.
Mi domando: Ma dall'Estero vengono richieste e pubblicate TUTTE le storie prodotte in Italia?
Se SI hanno ragione per averla cestinata.
Se NO perchè non pubblicarla solo in Italia? Dopo averla pagata perchè tenerla improduttivamente nel cassetto?
Bah! A questo non so dare una risposta.
PROVATE VOI a smuovere le acque ricordando Loro che nel cassetto hanno "Topolino e l'incredibile mondo proverbiale", 34 pagine di Michelini/Gatto , che vorreste poter leggere, se non sul Topolino almeno su qualche altra testata.
Sono certo che in mezzo ad altre storie NON BELLE questa emergerebbe.
Forse è un pò di vanagloria, ma...
Ciao da Luciano
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Porto su il topic per dare il giusto rilievo al fatto che Gatto stesso appoggia la petizione tanto da farne un disegno che campeggia bello grande sul suo sito: andate su http://www.luciano.gatto.name/ e vedete. Il disegno ingrandito l'ho gia' riportato anche nel topic apposito (https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?board=pubblicazioni;action=display;num=1127398366).
Per rispondere a Luciano: la storiellina dell'estero e' una scusa stupida, e lo sanno tutti.
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Volevo chiedere a Luciano: Dal giorno della prima firma della petizione Pro-Pacuvio (22 settembre o giu' di li') per quel che ne sai, qualcosa si iniziato a muovere (voci di redazione, o una comunicazione rassicurante), o tutto lascia presagire che si risolvera' come temo in una bolla di sapone? :(
Perche' non induci un piccolo sciopero, rifiutandoti di disegnare finche' non venisse rispolverato il "nostro" Pacuvio? ;D ::)
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Chidergli di non lavorare perchè tu vuoi leggerti una storia mi sembra del tutto inopportuno e offensivo.
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Chidergli di non lavorare perchè tu vuoi leggerti una storia mi sembra del tutto inopportuno e offensivo.
Spero di non equivocare, ma lo "smile" messo da Pacuvio mi sembrava denotare l'atteggiamento scherzoso!
Ovvio che una proposta del genere sarebbe grottesca, ma si faceva per scherzare...
Giusto Pacuvio? ;)
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Se è così me ne scuso allora, è che a leggerlo sono caduto dalla sedia.
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Come proposta sarebbe molto piu' intelligente boicottare le vendite del Topo finche' non la pubblicano... cosa che io gia' sto facendo :P ;D
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Spero di non equivocare, ma lo "smile" messo da Pacuvio mi sembrava denotare l'atteggiamento scherzoso!
Ovvio che una proposta del genere sarebbe grottesca, ma si faceva per scherzare...
Giusto Pacuvio? ;)
Giustissimo Warren... ;)
E comunque sia, rispondendo a Grrodon, non credo affatto che rivedere Pacuvio sia un interesse esclusivo di noi lettori, piu' volte lo stesso Luciano si e' detto molto amareggiato per l'impossibilita' di intervenire su questa faccenda (vedi post n°309)...
Ora, scioperare sarebbe piuttosto esagerato, ma credo che sia opportuno alzare un po la voce con chi di dovere (sempre che non sia gia' stato fatto) con fermezza e decisione...
(pur sapendo che sarebbe un vano tentativo... :()
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Cari amici,
non vi sembra un po' esagerato voler boicottare le vendite del TOPOLINO per il semplice motivo che da anni una storia è rimasta nel Loro cassetto?
Perchè privarvi di seguire le nuove avventure edite nel giornalino, che vi ha appassionato e appassiona?
E triste non vedere pubblicato un proprio lavoro per un decennio, anche perchè mi è costato impegno e fatica e non basta certo che sia stato pagato a consolarmi.
Sono ancora un appassionato del disegno e delle storie con Pacuvio e vorrei che la sopracitata, imboscata per troppo tempo in qualche ripiano redazionale, possa esser vista anche dai miei lettori.
Ho voluto partecipare alla Vostra Petizione, per spingere anch'io, ma penso che non sarà facile smuovere la situazione, però CI SPERO.
Luciano
-
Caro Luciano,
ho scoperto oggi, dopo aver visitato il tuo sito ed effettuato qualche altra ricerca su Internet, dei tuoi interventi su questo forum.
Sono cresciuto con le storie Disney e ti ho sempre considerato (insieme a Scarpa) il mio disegnatore preferito.
Visitando il tuo sito ho scoperto un'autentica miniera di informazioni e storie (anche non Disney) da scoprire o riscoprire. Guardando il sito mi sono però chiesto a cosa è dovuta la scelta delle storie da pubblicare.
Non è possibile pubblicarle tutte o ci sono problemi di copyright et similia?
Ciao da me e da mia figlia che inizia ora a scoprire le tue storie.
Pietro.
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Caro Pietro,
sono lieto che tu abbia scoperto il mio sito e mi sembra evidente la tua approvazione per come è stato fatto.
Benvenuto anche nel forum di Papersera, dove da tempo intervengo nel dibattito con i Fans.
Ti ringrazio di avermi posto accanto a Scarpa come tuo autore preferito.
Per quanto riguarda le storie che ho inserito non seguono un ordine preciso ma, di volta in volta, ne scelgo una a caso e la immetto nel sito.
Per il copyright esso c'è sempre ed è dell'Editore che ha acquisito i disegni o dell'autore dei personaggi, questo vale per l'uso economico delle storie che ho realizzato illustrandole con i miei disegni.
Io però non le uso per trarne un beneficio economico ma solo per illustrare il mio Curriculum di autore di Fumetti, con parte dei lavori che ho eseguito.
Non so se ho commesso un illecito, però è assodato che sinora nessuno degli Aventi Diritto ha mai contestato il mio operato.
Per quanto riguarda il numero delle storie immesso devo farti presente che valutando il numero delle pagine prodotte in 50anni di attività mi ci vorrebbero anni per scannerizzarle e prepararle per l'immissione nel sito.
Questo è il motivo per cui puoi vederne in internet solo una piccola esibizione .
Comunque, se qualcuno desidera qualche storia in particolare mi indichi il titolo ed io farò il possibile per accontentarlo.
Per comunicazioni dirette la mia email è lucianogatto1@virgilio.it.
Un amichevole abbraccio a te ed a tua figlia.
Luciano
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Due domande semplicissime per Luciano, e che forse sono gia' state fatte:
Il nome del coniglio Pacuvio da dove deriva, dal poeta o da cos'altro? (te lo domando perche' un conoscente mi ha contattato per il semplice fatto che portavo questo nick-name, ed era in cerca di una spiegazione al suo cognome di famiglia che e' appunto...Pacuvio! ;D)
La paternita' di Pacuvio e' da attribuire sia a Michelini che a te, o qualcun'altro ha avuto l'idea per primo?
Ciao e grazie.
-
il Signor Gatto è un vero mito.
Ha una produzione esagerata, mantenendo da sempre un livello qualitativo medio-alto che lo rende uno dei più grandi "artigiani" del fumetto italiano.
Poi il fatto che alla sua età continua a disegnare ad alti ritmi, nonché ha fatto un sito suo così completo e comunica costantemente coi fans sul forum significa che ha veramente una marcia in più: dall'alto della sua autorevolezza resta comunque una persona umile e desiderosa di imparare (quante persone della sua generazione sono così pratiche di internet?), insomma, uno con la mente aperta a tutte le strade, un "giovane dentro"!
Massimo rispetto a Luciano Gatto!
...e il fatto che una storia di Michelini/Gatto (mica pizza e fichi!) resti impubblicata è un vero delitto... non potrebbero almeno pubblicarla in una testata minore? Senza calcolare il fatto che un personaggio come Pacuvio non può non piacere ai bambini!
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...e il fatto che una storia di Michelini/Gatto (mica pizza e fichi!) resti impubblicata è un vero delitto... non potrebbero almeno pubblicarla in una testata minore? Senza calcolare il fatto che un personaggio come Pacuvio non può non piacere ai bambini!
Ti ringrazio di quanto hai scritto sulla mia produzione e su di me.
Per quanto riguarda la parte del tuo scritto, che ho preso dal
post, sono d'accordo con te:
[size=18] PACUVIO LIBERO !!! [/size]
Ciao. Luciano
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I miei ossequi, Signor Gatto.
Io la Sua storia la vedrei bene in qualche numero di quelle testate tipo "I classici Disney", segnalandola come inedita...
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Seppur per una breve storiella, sono stato contentissimo di ritrovare Luciano Gatto all'opera con il mondo dei topi, nel numero 2610 di Topolino.
Una storia corta, che dimostra come Luciano sia decisamente ancora a suo agio anche nel disegnare i topi, e secondo me non sfigurerebbe per nulla al mondo nel disegnare anche una storia di Casty!
P.S. ho notato sul sito che la serie di Basettoni ha altre puntate, sono contento! ;)
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Carina la storiella di Basettoni! Ho visto anch'io sul sito che ce ne sono altre, aspetto di leggerle!
Ho visto anche il titolo di una storia tipo "Lord Paperon 5° episodio"... ma le altre quattro puntate? Le ha disegnate o le deve ancora disegnare, signor Gatto? Sul sito non c'è scritto però il nome dello sceneggiatore... di chi si tratta? Scusi tutte queste domande...
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Caro Sgrunt,
ho disegnato solo la quinta puntata, le altre sono state disegnate da altri Colleghi.
Conosco solo tre nomi dei partecipanti a queste puntate: Michele Mazzon. Luciano Milano e Alessandro Del Conte.
Non so se ha partecipato un altro autore.
Per quanto riguarda il nome di chi ha scritto la storia è un nuovo Collega e non lo ricordo, mi sono scordato di annotarlo per il sito.
-
Grazie per la risposta!
A questo punto la curiosità sullo sceneggiatore mi divora...
-
Ciao Luciano,
volevo chiederti... Di quante tavole è composta la puntata da te disegnata di Lord Paperon?
Sai quando verrà pubblicata?
(Per SGRUNT: per favore puoi rimuovere la gigante immagine di Paperino che c'è in tutti i tuoi post? E' notevolmente fastidiosa per la risoluzione di molti computer, e rende lenta la visualizzazione della pagina appesantendo molto il sito!!! Ti ringrazio anticipatamente certo di una celere rimozione da parte tua dell'ingombrante disegno. Ciao!!!)
:D :D :D
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(Per SGRUNT: per favore puoi rimuovere la gigante immagine di Paperino che c'è in tutti i tuoi post? E' notevolmente fastidiosa per la risoluzione di molti computer, e rende lenta la visualizzazione della pagina appesantendo molto il sito!!!
...però e carina!. Comunque è vero... il mio Commodore 64 ci mette un po' a caricarla :-/
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...però e carina!. Comunque è vero... il mio Commodore 64 ci mette un po' a caricarla :-/
Sono completamente daccordo con te, l'immagine è molto carina, però un conto è inserirla in un solo messaggio, ed è giusto farlo, e un conto è metterla nella firma!!! Il mio computer ci mette un po a caricarla, il sito viene appesantito troppo!!!
:D
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(Per SGRUNT: per favore puoi rimuovere la gigante immagine di Paperino che c'è in tutti i tuoi post? E' notevolmente fastidiosa per la risoluzione di molti computer, e rende lenta la visualizzazione della pagina appesantendo molto il sito!!! Ti ringrazio anticipatamente certo di una celere rimozione da parte tua dell'ingombrante disegno. Ciao!!!)
:D :D :D
Scusate, non pensavo che l'img rompesse le scatole!
Ora l'ho - *sigh* - cancellata... :'(
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Scusate, non pensavo che l'img rompesse le scatole!
Ora l'ho - *sigh* - cancellata... :'(
eh... bastava ridurne le dimensioni ;D
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Caro Luciano, ti disturbo soltanto perche' vorrei togliermi un dubbio nato da un'affermazione del caro AMZ, anche se probabilmente credo di avere afferrato male il suo messaggio... :P
Sei tu o non sei tu il protagonista del prossimo numero dei Maestri Disney Oro? O perlomeno sei mai stato contattato finora dalla Cannatella per una futura prartecipazione con relativa intervista? :-/
Qualunque sia la tua risposta, grazie per la consueta attenzione. :)
-
Cari amici,
so da tempo, essendo stato contattato, che è programmato un "I Maestri Disney" dove si parlera ANCHE di me, ma non sarò il solo della scuola veneta.
Questo è già un riconoscimento del lavoro che ho eseguito per tanti anni nel campo del fumetto disneyano e spero, ho solo la speranza non la conoscenza di un qualcosa, in un prossimo futuro di poter avere un pochino in più.
Questo è quanto posso dire non conoscendo altro.
Ringraziando per l'interesse che dimostrate per ii miei lavori, vi saluto con amicizia. Luciano
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Cari amici,
so da tempo, essendo stato contattato, che è programmato un "I Maestri Disney" dove si parlera ANCHE di me, ma non sarò il solo della scuola veneta.
Questo è già un riconoscimento del lavoro che ho eseguito per tanti anni nel campo del fumetto disneyano e spero, ho solo la speranza non la conoscenza di un qualcosa, in un prossimo futuro di poter avere un pochino in più.
Questo è quanto posso dire non conoscendo altro.
Ringraziando per l'interesse che dimostrate per ii miei lavori, vi saluto con amicizia. Luciano
Questa è una notizia interessante!
Solo pare che non sia un "maestri" dedicato a te, quindi potrebbe essere il prossimo su Scarpa, in cui vengono citati i suoi allievi (Gatto, Cavazzano, Amendola, Del Conte, Dalla Santa...) o uno in cui si parla genericamente di "altri maestri" Disney!
Mah!
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O molto semplicemente potrebbe non essere un maestri disney ortodosso :-X
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Ragazzi, io ho perso il conto...
Quando dovrebbe uscire all'incirca il prossimo numero de "I Maestri Disney Oro"? :D
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Una curiosità............
Ma quanti disegni occorre eseguire per realizzare l'animazione "BUON ANNO 2006 da Luciano" che appare nel tuo sito ??? ???
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Approfitto della domanda di Maghetto per porre anch'io una domanda a Luciano: Oltre al fumetto, hai mai lavorato nell'animazione?
So che Romano Scarpa l'ha fatto, e tu?
Grazie in anticipo per la risposta e complimenti per la tua carriera che ci ha dato -e continua a darci- storie meravigliose! ;D
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Rispondo a Maghetto ed a Contix:
1) - L'animazione che citi è realizzata con undici ( 11 ) disegni effettivi che messi in sequenza inversa hanno chiuso il ciclo.
Le scritte sono realizzate al computer e il tutto è accorpato con Flash.
Mi sembra che visto il numero esiguo di disegni il movimento sia buono.
2) - Ho collaborato nel 1955 con lo studio Alfa animando la sequenza dei disegni intermedi illustranti uno scoiattolo che si tuffava in un laghetto d'aranciata.
Questa è stata l'unica esperienza avuta nel campo dell'animazione.
Ciao da Luciano
(http://www.luciano.gatto.name/Auguri.2006.gif)
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1) - L'animazione che citi è realizzata con undici ( 11 ) disegni effettivi che messi in sequenza inversa hanno chiuso il ciclo.
Le scritte sono realizzate al computer e il tutto è accorpato con Flash.
Mi sembra che visto il numero esiguo di disegni il movimento sia buono.
La buona educazione mi impone di rispondere con un semplice GRAZIE ;D
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...CONSIGLIO PER GLI OMAGGI
http://www.luciano.gatto.name/Concorso/Concorso.htm
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Mi accorgo ora di una nuova interessantissima sezione del sito di Luciano Gatto, fatta apposta per tutti gli aspiranti autori: L'angolo dei Visitatori (http://www.luciano.gatto.name/Angolo_dei_visitatori/Visitatori.htm)! :D
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Argh! :P
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Avrei una domanda per Luciano....
Vedo che nel tuo sito sono in vendita diverse tavole originali di tue storie disneiane edite. Ma come fai ad averle se è noto che la Disney NON restituisce gli originali agli autori? E' anche in corso una battaglia del SILF (il sindacato dei fumettisti) proprio su questo punto, per cercare di convincere la Disney che ha sempre fatto orecchie da mercante...forse le cose sono cambiate? Qualche originale torna ugualmente all'autore?
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Avrei una domanda per Luciano....
Vedo che nel tuo sito sono in vendita diverse tavole originali di tue storie disneiane edite. Ma come fai ad averle se è noto che la Disney NON restituisce gli originali agli autori? E' anche in corso una battaglia del SILF (il sindacato dei fumettisti) proprio su questo punto, per cercare di convincere la Disney che ha sempre fatto orecchie da mercante...forse le cose sono cambiate? Qualche originale torna ugualmente all'autore?
Mi permetto di intervenire in quanto ho già fatto questa domanda a Luciano Gatto...
Quando la Disney Italia (era il 1998, mi sembra di ricordare) ha deciso di mettere in vendita alcune tavole originali di Gatto, Carpi, Asteriti, Cavazzano e Scarpa, solo in quella occasione parte di queste sono state riservate/omaggiate (:-X) agli stessi autori, con possibilità di disporne liberamente.
Tutto qui.
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Mi accorgo ora di una nuova interessantissima sezione del sito di Luciano Gatto, fatta apposta per tutti gli aspiranti autori: L'angolo dei Visitatori (http://www.luciano.gatto.name/Angolo_dei_visitatori/Visitatori.htm)! :D
Pensavo anch'io che "L'angolo dei Visitatori"avesse più riscontro ma sembra che interessi ben poco poter esporre alla visione di altri le proprie opere, anche se eseguite da dilettanti potrebbero essere interessanti.
Può essere una questione di timidezza o la paura di incorrere in giudizi negativi?
Passo a Voi la possibilità di dire qualcosa in merito.
Ciao da Luciano.
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Pensavo anch'io che "L'angolo dei Visitatori"avesse più riscontro ma sembra che interessi ben poco poter esporre alla visione di altri le proprie opere, anche se eseguite da dilettanti potrebbero essere interessanti.
Può essere una questione di timidezza o la paura di incorrere in giudizi negativi?
Nel mio caso direi piú una certezza :P, specie se si parla di disegno.
Al massimo potrei pensare a sceneggiare qualcosa, ma anche in questo campo ben poche speranze nutro.
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Pensavo anch'io che "L'angolo dei Visitatori"avesse più riscontro ma sembra che interessi ben poco poter esporre alla visione di altri le proprie opere, anche se eseguite da dilettanti potrebbero essere interessanti.
Può essere una questione di timidezza o la paura di incorrere in giudizi negativi?
Entrambe le cose. Avendo frequentato varie fiere del fumetto, ho riscontrato che la stragrande maggioranza degli aspiranti disegnatori è timidissima nel mostrare i propri lavori a un professionista, oltre che molto timorosa di un giudizio negativo...In ogni caso, preferisce avere un rapporto a tu per tu col disegnatore giudicante e lasciare che il giudizio rimanga fra loro due: questo perché la parola del professionista può essere recepita dagli altri come giudizio insindacabile e definitivo, danneggiando probabilmente la reputazione dell'aspirante disegnatore (o sceneggiatore) e scoraggiandolo nel proseguire. E se ciò avviene nel contesto di una fiera fumettistica, figuriamoci su Internet, dove praticamente tutti possono vedere i lavori dei dilettanti...
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Ha scritto CONTIX:
"Entrambe le cose. Avendo frequentato varie fiere del fumetto, ho riscontrato che la stragrande maggioranza degli aspiranti disegnatori è timidissima nel mostrare i propri lavori a un professionista, oltre che molto timorosa di un giudizio negativo...In ogni caso, preferisce avere un rapporto a tu per tu col disegnatore giudicante e lasciare che il giudizio rimanga fra loro due: questo perché la parola del professionista può essere recepita dagli altri come giudizio insindacabile e definitivo, danneggiando probabilmente la reputazione dell'aspirante disegnatore (o sceneggiatore) e scoraggiandolo nel proseguire. E se ciò avviene nel contesto di una fiera fumettistica, figuriamoci su Internet, dove praticamente tutti possono vedere i lavori dei dilettanti... "
Come può chi non ha il coraggio di mostrare o esporre le proprie opere, per timore vengano giudicate negativamente, riuscire a diventare un professionista? La strada non è certo facile ma può arrivare alla meta solo chi, accettando le stroncature sempre possibili, ha la tenacia e la voglia di imparare, anche se gli costerà molta fatica e parecchie delusioni.
Ciao da Luciano.
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Pensavo anch'io che "L'angolo dei Visitatori"avesse più riscontro ma sembra che interessi ben poco poter esporre alla visione di altri le proprie opere, anche se eseguite da dilettanti potrebbero essere interessanti.
Può essere una questione di timidezza o la paura di incorrere in giudizi negativi?
Passo a Voi la possibilità di dire qualcosa in merito.
Ciao da Luciano.
Anch'io sono un dilettante e penso che sia un ottima idea, io non ho paura di mostrare i miei disegni che,anche non essendo bellissimi(alcuni dicono che sono belli,poi non so)a me piace disegnare e non ho paura di giudizi negativi(quanti ne ho avuti)perchè mi piace più vedere che cosa non và nel disegno e,in futuro,corregere gli errori per avere un giudizio migliore!!!
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Ieri sera sono entrato, con fatica e non so come perchè continua a darmi che user e/o password sono errati.
Purtroppo sono stato imprevidente non scrivendo i dati, non è vero perchè nella marea di carte che mi ritrovo NON SONO RIUSCITO A RINTRACCIARLI:
Ho dovuto iscrivermi con una nuova email ma non mi ci trovo nei panni di un BASSOTTO!!!
Voglio tornare ad ESSERE UN EVRONIANO.
Paolo, AIUTAMI!!! o chiunque altro possa farmi rintracciare il dato mancante ed introvabile (per me): la user è Gatto ma non so come fare per rintracciare la mia PASSWORD!!!!!!!!!
Ciao da elGato , per il momento (Luciano Gatto). Ciao a Tutti.
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Paolo, AIUTAMI!!! o chiunque altro possa farmi rintracciare il dato mancante ed introvabile (per me): la user è Gatto ma non so come fare per rintracciare la mia PASSWORD!!!!!!!!!
Ciao, Luciano.
Credo che sia sufficiente che, quando entri nella pagina di login, premi sul pulsante "Password Dimenticata". Qui ti chiede di inserire in tuo user name (Gatto, nel tuo caso), e dovrebbe arrivarti una mail con i dati che ti servono.
Tracce.
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Credo che sia sufficiente che, quando entri nella pagina di login, premi sul pulsante "Password Dimenticata". Qui ti chiede di inserire in tuo user name (Gatto, nel tuo caso), e dovrebbe arrivarti una mail con i dati che ti servono.
Esattamente. E se dovessi avere qualche problema fammi sapere: sono qui apposta!
Ciao,
- Paolo
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Luciano, nella giornata di ieri - domenica - ha compiuto 70 anni...
Auguri, anche se in ritardo....
Ciao.
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Luciano, nella giornata di ieri - domenica - ha compiuto 70 anni...
Che ieri (21 Maggio) fosse il compleanno di Luciano, nessun dubbio. Qualche dubbio che fosse il settantesimo...
Ma soprattutto: AUGURI!!!! :D
Tracce
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Auguri a luciano per questo giorno importantissimo e che non perda mai la voglia di deliziarci con i suoi personaggi :)
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Dato che potrebbe non accorgersi dei nostri messaggi nel topic dell'età, faccio ancora i miei più sentiti [size=14]auguri[/size] a Luciano! :)
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Toh, auguri, e cento di queste storie.
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Che ieri (21 Maggio) fosse il compleanno di Luciano, nessun dubbio. Qualche dubbio che fosse il settantesimo...
In effetti sono 72... comunque riA--U--G--U--R--I
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AUGURISSIMI al grande Luciano.... a me continua a fare una certa impressione che Luciano Gatto ia qui a parlare tranquillamente con noi, mai l'avrei immaginato quando leggevo le sue storie!!!!
BRINDIAMO!
- Paolo
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AUGURONI AL MAESTRO GATTO! :D
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Caro TdF,
hai ragione poichè essendo nato nel 1934 gli anni sono 72.
Comunque nessun problema e ringrazio chi si è ricordato del mio compleanno (ed anche chi si aggiungerà, seppure in ritardo. "Le uova sono buone anche dopo Pasqua").
Ciao a tutti. Luciano
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Eccomi!
Auguri anche da parte mia.
In tuo onore stasera mi andrò a rileggere una delle tue storie che amo di più...magari quella del monte Parnaso, oppure la percentuale in loco!
Ciao Luciano e ancora auguri!
Mario
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Buon compleanno in ritardo! :)
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Augurissimi! E chiedo perdono per il ritardo!
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Auguroni a Luciano Gatto!
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Tanti auguri Luciano!
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.... a me continua a fare una certa impressione che Luciano Gatto ia qui a parlare tranquillamente con noi, mai l'avrei immaginato quando leggevo le sue storie!!!!
- Paolo
Veramente! Che emozione!
Auguri a Luciano Gatto.
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BUON COMPLEANNO LUCIANO!!
Repetita juvant... ;)
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[smiley=birthdays.gif][size=20]AUGURI![/size] [smiley=birthdays.gif]
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Caro TdF, hai ragione poichè essendo nato nel 1934 gli anni sono 72.
Comunque nessun problema e ringrazio chi si è ricordato del mio compleanno (ed anche chi si aggiungerà, seppure in ritardo. "Le uova sono buone anche dopo Pasqua").
Ciao a tutti. Luciano
AUGURI AL MAESTRO LUCIANO GATTO [smiley=tekst-toppie.gif] quasi coetaneo del mio babbo! [smiley=cool.gif]
E mi associo anche al detto sulle uova post pasquali, gli auguri fanno sempre piacere e poi, quando sono inviati a persone cui, per i motivi più svariati, teniamo molto, ancor di più! :D
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Allora mi ripeto pure io:
AUGURONI LUCIANO!
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L'estrazione dei nominativi di coloro che si sono aggiudicati i disegni messi in palio da Luciano Gatto per i cinquant'anni di attività è avvenuta ieri 2 giugno...
Il primo premio non poteva che aggiudicarselo
[size=16]PACUVIO[/size]
complimenti per la gran bella botta di fortuna!.
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Vorrei far notare una congiunzione cosmica:
per ben DUE concorsi di seguito ha vinto il primo premio il numero VENTUNO!
...altro che Lost...
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Caro Warren,
non è solo PACUVIO ad essere il fortunato o che la sorte si sbisarrisca a dare il 1° Premio allo stesso numero 21 in due miei Concorsi, non mi ero accorto di questa ripetizione.
Qualche volta la sorte ed il c..o prevalgono sulla benda che copre gli occhi della Fortuna.
L'estrazione si è svolta in un ristorante di Murano, dove avevo invitato AMICI/COLLEGHI veneziani (alcuni erano assenti per impegni precedenti) per festeggiare il 50° anno della mia attività nel campo dei FUMETTI.
Ognuno di loro ha estratto un biglietto contenente un numero, durante il ricevimento delle cartoline di adesione al Concorso ad ogni nome veniva assegnato un numero.
Ogni commensale ne ha estratto uno, si può conoscere l'ordine in http://www.luciano.gatto.name/Concorso/Lista_Nomi.htm, e la sorte beffarda ha colpito.
Inviati i disegni ai vincitori ho ricevuto le loro email confermanti il ricevimento del premio.
In quel momento ho saputo che Pacuvio, mio corrispondente in Papersera, aveva vinto nientemeno che il 1° Premio.
Questo non è tutto perchè si è evidenziato nell'email di Cristina Marson che il c..o si è imposto alla dea bendata poichè il padre Giuliano Marson aveva vinto il 3° Premio: disegno da lei preferito tra i messi in palio.
Non è tutto perchè mi ha comunicato che il 2° Premio è stato vinto da Alessandro Pistollato, questo lo sapevo, che è il suo fidanzato.
[size=18] PIU' C..O DI COSI'!!![/size] Colmo dei colmi: era la prima volta che partecipavano ad un mio Concorso!
Povero Gastone, hai dei degni avversari!
Ciao da Luciano.
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Topic visto stamattina su IAF postato da utente quasi sconosciuto e riportato subito qui:
<<Michele Mazzon
Ma chi e', il figlio di Luciano Gatto?
;)
A furia di ripassare le sue tavole disegna come lui... >>
Non conoscendo bene il disegnatore in questione chiedo direttamente a Luciano e a voi che ne pensate :o
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Michele Mazzon è un collega che mi aiuta nel ripasso delle tavole dall'anno 1980 e che da parecchi anni realizza anche delle storie in proprio.
Dite che disegna come me? Non mi sembra, anche se qualcosa di quanto ha fatto o sta facendo per me lo sta certamente influenzando.
Ciao da Luciano.
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Dite che disegna come me? Non mi sembra, anche qualcosa di quanto ha fatto o sta facendo per me lo sta certamente influenzando.
Ciao da Luciano.
Infatti Laz, onnipresente :D, così rispose:
<<Be', diciamo che Gatto è cmq ancora meglio 8-)
Cmq è naturale... anche
Cavazzano sembrava Scarpa nelle sue prime storie da solo. >>
Personalmente non ricordo lo stile di Mazzon ma mi associo senz'altro riguardo Luciano ;)
Grazie a Luciano per la prontissima risposta,
ciao! [smiley=thumbup.gif]
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Se posso dare la mia opinione Mazzon è un ottimo disegnatore. Si vede nel suo tratto qualche riferimento, secondo me voluto, al proprio maestro. E lo trovo tutt'altro che negativo!
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Carisimi Amici,
sono entrato in Papersera dopo un bel pò di tempo per vedere se c'era qualche novità, ma vedo che manca qualcosa che possa interessarmi e mi dispiace.
Comunque voglio darvi un saluto amichevole in attesa di nuove conversazioni a cui possa partecipare.
Ciao da Luciano.
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Cavolo! Luciano Gatto sul Papersera! :D :D :D :D Luciano, per me è un onore poter parlare con te! Sei bravissimo, continua come hai sempre fatto! ;) ;) ;)
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Caro Fergus DePaperoni,
quando c'è una passione comune, tipo "Il Fumetto disneyano" in particolare, è un piacere poter dialogare con chi la condivide.
Ciao. Luciano
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Felice di ritrovarti sul forum, Luciano!
Ne approfitto per provare a parlare con te un po' di fumetto "a tutto campo"....
Attualmente sto leggendo il libro di Sergio Badino, che e' in realta' una sorta di autobiografia di Carlo Chendi. Non so se hai mai avuto occasione di conoscerlo di persona (sono ancora a meta' del libro), ma la lettura dei primi capitoli sinora ha stimolato ancor di piu' (come se ce ne fosse bisogno), la mia voglia di conoscere il cosiddetto "fumetto comico" extra Disney.
Ci sono state tantissime testate piu' o meno interessanti: penso a Cucciolo e Tirammolla in particolare, ma ce ne sono state davvero tantissime, e "girovagando sul tuo sito (sempre piu' ricco, tra l'altro!) mi sono imbattuto in questa sezione:
http://www.luciano.gatto.name/EditoreBianconi/BarrieraDinamite/Dinamite-1.htm
Sono esattamente queste le storie del tipo che intendo dire.
Quello che mi stupisce (relativamente...) e' che oggi non credo ci sia piu' la ricchezza di testate di qualche anno fa ...mica dico chissa' quando: negli anni 70 si trovavano *quintali* di testate di fumetti diversi in edicola, e c'erano moltissimi editori: Il corriere dei piccoli/dei ragazzi, le edizioni Bianconi, il piccolo missionario, le Alpe, e chissa' quanti altri che non conosco (ma che allora leggevo).
Venendo alla domanda, tu che hai vissuto tutto il periodo di queste avventure editoriali, che cosa e' cambiato per ridurre il mercato in mano a pochi editori, con molta meno varieta' di perrsonaggi, di autori e di scuole? E non pensi ce questa "omologazione" di fatto possa portare ad un impoverimento del fumetto comico nel complesso?
E, soprattutto, da addetto ai lavori, non credi sia piui' che auspicabile il ritorno in auge di una testata "plurimarca" tipo "Il corriere dei piccoli"?
Grazie,
- Paolo
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Cavolo! Luciano Gatto sul Papersera! :D :D :D :D
eh sì, anche io non l'avevo mai "beccato" su questi schermi.... ma ero venuto a conoscenza di questo forum proprio grazie ad un link che avevo trovato sul sito di Luciano Gatto (che vale sempre la pena di visitare... per le informazioni, i bei disegni e le moltissime storie complete, che sono riportate scanerizzate!)
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Rispondo per primo a Floyd75:
Caro Floyd, puoi sempre beccarmi in Papersera solo mettendo uno scritto, come hai fatto in questo pomeriggio, ed avrai una mia risposta anche se manca una domanda.
Ciao. Luciano
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Rispondo per primo a Floyd75:
Caro Floyd, puoi sempre beccarmi in Papersera solo mettendo uno scritto, come hai fatto in questo pomeriggio, ed avrai una mia risposta anche se manca una domanda.
Ciao. Luciano
Carissimo Luciano,
avevo già avuto l'onore di sentirla via email: un mesetto fa (come dicevo nell'altro post, dopo essere passato per il suo sito) le ho scritto, e lei mi ha molto gentilmente risposto.
Però già che qui siamo in una discussione pubblica, e più che domande avrei complimenti da farle per tutto il suo lavoro (ma gliene ho già fatti in privato, mi ripeterei! :) ), volevo chiederle, da così attento a internet come si rivela di essere, se si era per caso imbattuto nella voce di Wikipedia, l'enciclopedia libera del web, che la riguarda:
http://it.wikipedia.org/wiki/Luciano_Gatto
e, in ogni caso, cosa ne pensava.
Deve fare un certo effetto vedere la propria carriera di artista riassunta da qualcun altro e in un così breve spazio, ma visto che ogni voce può essere modificata, che bene o male in questo forum ci sono molti esperti di fumetto e, nel caso specifico, la "voce" è pure un di noi..... ;)
A presto!!!
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Carissimo Luciano,
penso che sia una tendenza di tanti lettori, specie quelli di vecchia data, reputare la linea editoriale
del nuovo Topolino poco soddisfacente. Non dico sia così per tutti, ma di sicuro per tanti, e io sono tra quelli che, col numero nuovo in mano, cercano subito i tratti di qualcuno dei "grandi" disegnatori per potersi ritenere soddisfatti (e non dico neppure che siano tutti di "vecchia data", ma senz'altro---per i miei gusti---in numero molto maggire rispetto a quelli della nuova leva).
Leggendo un po' dei tantissimi post di questo topic, ne ho letto uno in cui lei diceva che non le spiacerebbe tornare a storie con Topolino à-là Gottfredson.
A partire da queste due considerazioni, mi vengono due domande, in qualche modo legate tra loro.
La prima, banale, e che forse le avranno già fatto (ma non sono ancora riuscito a leggere tutti i messaggi di questo thread), riguarda chi reputa essere un "degno" continuatore del suo modo di interpretare le storie, a mio avviso sempre estremamente belle! (ebbene sì, è uno dei miei preferiti, quando sfoglio Topolino!! :)).
La seconda, se ha letto la storia "Topolino e la città taciturna", di Andrea "Casty" Castellan, che mi ha letteralmente riportato alla magia di una vecchia storia di Gottfredson (e credo che questo sia un po' lo stile di Casty, perché lo stesso effetto me lo hanno prodotto anche storie come "Topolino e il magnifico Doppioscherzo" e "Topolino e il dominatore delle nuvole"... dove però c'erano di mezzo anche i disegni di gente come Massimo De Vita e Giorgio Cavazzano a rendere un'atmosfera particolarmente piacevole).
Un carissimo saluto, e a presto!
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Quello che mi stupisce (relativamente...) e' che oggi non credo ci sia piu' la ricchezza di testate di qualche anno fa ...mica dico chissa' quando: negli anni 70 si trovavano *quintali* di testate di fumetti diversi in edicola, e c'erano moltissimi editori: Il corriere dei piccoli/dei ragazzi, le edizioni Bianconi, il piccolo missionario, le Alpe, e chissa' quanti altri che non conosco (ma che allora leggevo).
Venendo alla domanda, tu che hai vissuto tutto il periodo di queste avventure editoriali, che cosa e' cambiato per ridurre il mercato in mano a pochi editori, con molta meno varieta' di perrsonaggi, di autori e di scuole? E non pensi ce questa "omologazione" di fatto possa portare ad un impoverimento del fumetto comico nel complesso?
E, soprattutto, da addetto ai lavori, non credi sia piui' che auspicabile il ritorno in auge di una testata "plurimarca" tipo "Il corriere dei piccoli"?
Caro Paolo, è proprio la moltitudine di testate che c'erano tra gli anni 50 e 60 che hanno dato la possibilità a molti autori, oggi un pò stagionati, di entrare a farsi le ossa con quelle di piccoli Editori per poi migrare in altre più importanti.
Non tutti lo hanno fatto, molti hanno scelto di restare dov'erano essendo molto meno impegnati dalla QUALITA'.
Il tempo ha indicato sbagliata quest'ultima scelta poichè con la crisi del mercato del fumetto quelle testate sono state le prime ad essere chiuse.
Questo ha fatto sparire molti ottimi PERSONAGGI, SCUOLE ed AUTORI che costituivano la ricchezza del FUMETTO ITALIANO.
Successivamente molti, sopratutto nuovi Autori hanno cominciato a collaborare con le grandi Case Editrici che hanno riempito con i Loro prodotti tutti gli spazi rimasti vuoti.
Le scuole di fumetto di questi Editori hanno però OMOLOGATO tutta la produzione togliendo buona parte della libertà che gli Autori hanno avuto nel passato, appiattendo tutta la Produzione.
Anch'io, come te, sento la nostalgia di quel passato e il desiderio di avere qualcosa di nuovo da realizzare è molto vivo in me, ma mancano Editori di CORAGGIO con la voglia di rinnovare la ricchezza del passato con NUOVI FUMETTI ITALIANI.
Purtroppo penso rimarrà solo un sogno, non svegliamoci troppo presto.
Io, con il mio piccolo contributo di lavoro, sarei pronto a parteciparvi senza badare più di tanto alla remunerazione.
Con questo intendimento ho partecipato nel passato alla realizzazione di 12 storie di Topo Gigio, pagato pochino ma non ho abbassato la qualità del mio lavoro nella loro realizzazione, ed ancor oggi sono impegnato con Prezzemolo.
Comunque non dobbiamo disperare, chissà che...
Ciao da Luciano.
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Il bravissimo Luciano Gatto! ;)
Ne approfitto per farle i complimenti per le sue bellissime storie, ma anche per il bellissimo sito.
Cari saluti
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Mi unisco al coro:
Caro Luciano vi faccio i complimenti sia per le vostre storie,ma anche per il sito che è ben organizzato!
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Cari amici,
rivitalizzo questo topic, tirandolo un pò fuori dal mucchio, per ringraziarvi dei giudizi positivi dati per la storia CIMINO-GATTO , ZIO PAPERONE E LE PENTOLE SPECIALI, inserita nel N° 2680 di TOPOLINO.
Da tempo questo topic è accantonato per discutere di cose disneyane in altri, per questo vorrei sollecitare chi ha interesse per il mio lavoro e ha qualche domanda che vorrebbe fare ad attivarsi.
In questo modo riprenderei volentieri il contatto con i Fans, trascurato da un pò di tempo.
In attesa vi saluto. Luciano
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Ciao Luciano,
Bentornato. Approfittando della tua consueta disponibilità, vorrei chiederti quali storie hai consegnato di recente, se è possibile, e se sono previste per il futuro nuove avventure dei Sette Nani, di cui si sente la mancanza. Sono storie non accette dalla redazione, o forse nessuno vuole azzardarsi a ripetere le gesta tue e di Michelini?
Infine, anche se presumo sarà difficile rispondere, gradirei sapere qual'è la storia Disney che ti sei divertito di più a disegnare in assoluto.
Grazie e a presto.
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Buona Pasqua Luciano!
Alle domande di Pacuvio, aggiungo anche una mia: vedi in qualcuno dei "nuovi" disegnatori Disney un tuo...discepolo? O meglio c'è qualcuno della nuova generazione che apprezzi e stimi da considerare un tuo successore (con ciò non voglio dire che tu debba smettere, ANZI! Voglio altre tue storie, almeno una a numero!!!)
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Ciao Maestro!
Grazie per l'ultima perla, ZIO PAPERONE E LE PENTOLE SPECIALI: un tuffo nel Topolino migliore.
Una curiosità: quanto, un grande disegnatore come te, con un suo universo disneyano ben preciso nel cuore e nella mente, interviene in una sceneggiatura?
Grazie davvero di tutto,
Marisa
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Caro Pacuvio,
per le storie consegnate ultimamente cercherò di trovare il tempo per scriverle nel mio sito, da tempo non vi ho inserito i titoli e spero di poterlo fare entro un paio di giorni.
Per quanto riguarda storie con i Sette Nani non ne sono previste per il TOPOLINO, sembra possano essere inserite solo nel ramo editoriale "PRINCIPESSE". Di questo non so dirti altro.
Per quanto riguarda le gesta di Michelini sembra proprio che non possa più proporne visto che gli si sono respinte una moltitudine di trame, una sola storia accettata in oltre un anno, praticamente anche lui è "FUORI".
A Lupo_de_Lupis devo dire che non ho "discepoli", anche se è vero che ho aiutato qualche Collega veneziano ad inserisi nel "giro disneyano" ma non posso certamente immaginarli come discepoli avendo loro intrapreso una loro strada totalmente autonoma.
Ci sono molti Colleghi disegnatori che apprezzo ma non comprendo cosa tu intenda per "mio successore": Poichè Don Rosa segue alla sua maniera una traccia di Barks si può dire che è un suo successore.
Lo stesso è per Cavazzano essendo in molti che ne imitano lo stile, ma il suo vero successore sarà quello che si imporrà nella mente e nei gusti dei lettori.
La mia interpretazione del mondo Disney non ha avuto e non ha imitatori perciò in questo momento non ci possono essere miei successori, fortunatamente resterò "UNICO".
Per quanto riguarda la mia produzione di storie ti assicuro che continuerò a disegnarle, seppure con un ritmo molto più blando che nel passato, finchè avrò la capacità fisica per poterlo fare.
Ciao a tutti da Luciano.
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La mia interpretazione del mondo Disney non ha avuto e non ha imitatori perciò in questo momento non ci possono essere miei successori, fortunatamente resterò "UNICO".
Michele Mazzon a parte....... ;)
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"Ciao Maestro!
Grazie per l'ultima perla, ZIO PAPERONE E LE PENTOLE SPECIALI: un tuffo nel Topolino migliore.
Una curiosità: quanto, un grande disegnatore come te, con un suo universo disneyano ben preciso nel cuore e nella mente, interviene in una sceneggiatura?
Grazie davvero di tutto,
Marisa "
Gentile Marisa,
chi scrive normalmente non ha un'idea della composizione visiva della tavola disegnata perciò spesso nelle descrizioni di quello che vorrebbe inserito nelle vignette mette cose e personaggi che la renderebbero totalmente sbilanciata o troppo carica.
In passato ho già scritto nel forum di Papersera che non mi sono MAI permesso di toccare le sceneggiature, avendo comprensione delle difficoltà del lavoro svolto da chi le scrive.
L'unica cosa che ho fatto e farò sempre è di dare un ordine visivo gradevole alla composizione della tavola, lavoro non da poco ma che mi riesce naturale facendo parte del mio universo disneyano.
Da questo nasce la immediata leggibilità delle storie che illustro, dedicata sopratutto ai lettori più piccoli che non gradiscono la confusione e le difficoltà visive di lettura delle scene.
Ciao. Luciano
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Per quanto riguarda le gesta di Michelini sembra proprio che non possa più proporne visto che gli si sono respinte una moltitudine di trame, una sola storia accettata in oltre un anno, praticamente anche lui è "FUORI".
Ecco perchè lo si vede così poco... per provarci ci prova, solo che non dipende da lui.
Potrei capire fare "fuori" Pezzin e Michelini per sostituirli con due grandi nomi del fumetto, che possono dare quanto i due (se non di più), ma soppiantarli in mancanza di un "ricambio" all'altezza non ha senso, non ci sono incomprensioni che tengono, è un "suicidio" di idee bello e buono... :-X
Peccato per i Sette Nani, non capisco perchè si sia deciso per lo stop... una storia l'anno, magari proprio in periodo natalizio (come ai bei tempi andati, e volendo anche di recente), cosa gli costerebbe?
Ah, non hai detto qual'è la storia che ti è piaciuto di più disegnare... (è una domanda difficile, lo so) :P
Michele Mazzon a parte....... ;)
Anch'io penso penso che Mazzon sia un suo seguace (ben lontano dalla fonte d'ispirazione originale, s'intende), ma, a tal proposito, Luciano si è esposto così tempo fa, in questo topic:
Michele Mazzon è un collega che mi aiuta nel ripasso delle tavole dall'anno 1980 e che da parecchi anni realizza anche delle storie in proprio.
Dite che disegna come me? Non mi sembra, anche se qualcosa di quanto ha fatto o sta facendo per me lo sta certamente influenzando.
D'altronde (IMHO), essere "copiati" da un collega dovrebbe essere un vanto, no? E' anche un segno che il proprio lavoro riesce bene ed è apprezzato (forse non lo è dai fans, me in primis)... ;)
Grazie delle risposte Luciano, e a rileggerci.
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L'unica cosa che ho fatto e farò sempre è di dare un ordine visivo gradevole alla composizione della tavola, lavoro non da poco ma che mi riesce naturale facendo parte del mio universo disneyano.
Da questo nasce la immediata leggibilità delle storie che illustro, dedicata sopratutto ai lettori più piccoli che non gradiscono la confusione e le difficoltà visive di lettura delle scene
Grazie per la risposta più che esauriente. Mi permetto di puntualizzare che uno stile semplice e pulito come il suo è apprezzato a tutte le età ed è ben lontano da uno stile infantile
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Da questo nasce la immediata leggibilità delle storie che illustro, dedicata sopratutto ai lettori più piccoli che non gradiscono la confusione e le difficoltà visive di lettura delle scene.
Sarà uno stile particolarmente caro ai bambini (e in effetti da piccolo mi piaceva molto), ma non disturba necessariamente gli adulti, anzi... per esempio molti dei detrattori di Don Rosa adducono lo stile confusionario e troppo infarcito di dettagli e particolari tra i motivi del loro scarso gradimento verso questo autore (...uno dei più anti-barksiani tra gli autori disney in attività, ma questa è un altra storia :))
Secondo me quello che fa più differenza è la sceneggiatura: se in effetti alcune sue storie, forse più frequentemnete negli ultimi anni, hanno un plot più lineare, con morale conclusiva più marcata, e probabilmente finiscono col risultare più indirizzate ad un pubblico di piccoli lettori, spesso invece (e penso alla sua ultima storia uscita su Topolino, su soggetto di Cimino.. per non parlare di alcune "classiche", come la storia del serpente monetario (una per tutte)) c'è un ritmo narrativo più avventuroso e dinamico, in cui i suoi disegni sono sempre stati più che all'altezza.. anzi: la combattività ed energia con cui ha spesso raffigurato i paperi nelle sue storie (mi viene in mente lo sbuffo dalle narici di un paperino o paperone arrabbiato... o il gonfiarsi a dismisura del petto) è qualcosa che trovo unico!
E su questa considerazione mi è venuto in mente anche l'uso (secondo me ben più caratterizzante del gatto che mette qua e là nelle storie, come firma) delle gocce di sudore (o lacrime?) che partono dalle espressioni preoccupate, stupite o arrabbiate dei suoi personaggi... alcune piccole gocce che riescono a conferire una dose di dinamicità veramente insolita.... come le è venuto in mente? :)
Grazie in anticipo!!!
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So di fare un posto tutto sommaot sterile, ma voglio sbandierare la mia posizione politica unendomi a tutti coloro a cui Gatto proprio non piace.
Il suo tratto è inconfondibile e personale (come Scala o Asteriti, che tra l'altro non sopporto a loro volta), ma boh, lo trovo troppo poco "simpatico".
E' bravo a disegnare espressioni aggressive e arrabbiate... ma trovo non sappia trasmettere altro.
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A me piace Gatto. Imho è molto bravo
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Inviato da: Gotterdammerung Inviato su: Oggi alle 9:13am
So di fare un posto tutto sommaot sterile, ma voglio sbandierare la mia posizione politica unendomi a tutti coloro a cui Gatto proprio non piace.
Il suo tratto è inconfondibile e personale (come Scala o Asteriti, che tra l'altro non sopporto a loro volta), ma boh, lo trovo troppo poco "simpatico".
E' bravo a disegnare espressioni aggressive e arrabbiate... ma trovo non sappia trasmettere altro.
Finalmente trovo qualcuno che dopo io abbia disegnato in 50 anni di attività oltre 460 storie Disney e molte altre per vari Editori italiani e stranieri fa ora un valido commento sul mio lavoro e su quanto esso riesce a "trasmettere" ai lettori.
Lo ringrazio del suo "E' bravo a disegnare espressioni aggressive e arrabbiate... " ma il suo commento va oltre.
Invece di commentare l'impostazione delle tavole, l''ambientazione mai mancante attorno ai personaggi, la linearità del filo che lega visivamente quanto sta accadendo nella storia, la massima leggibilità anche nelle vignette più complesse, etcetera... che fanno parte di una ricerca continua di illustrare la storia al meglio arriva il suo giudizio inappellabile "ma trovo non sappia trasmettere altro." che mi porta ad una riflessione:
Credevo di aver eseguito il mio lavoro ad un buon livello ma dopo questo giudizio, basato su così evidenti prove documentali, sono portato alla convinzione di aver sbagliato mestiere!!!
Mi dispiace vivamente per gli Editori e per i lettori ai quali ho rifilato per così lungo tempo la patacca.
Bah! Ognuno ha il proprio gusto personale, non ho nulla da contestare su questo, ma che qualcuno sminuisca così lapidariamente il prodotto di 50 anni di attività in un campo certamente non facile mi sembra troppo semplicistico.
Comunque non preoccupatevi per me, non mi suiciderò per questo fallimento.
Mi dispiace del mio sarcasmo ma qualche volta ci vuole.
Ciao a tutti da Luciano.
P,S. Mi dispiace caro Gotterdammerung di avere l'intenzione di proseguire ad illustrare storie fintanto che avrò la capacità di farlo. Un CIAO anche a te.
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omg, è un'onore ricevere risposte e considerazione per i feedback!
Va da sè che il "poco simpatico" lo riferivo al tratto e non alla persona, che ovviamente non conosco (e poi per principio reputo i veneziani dei fighissimi :D ), però la mia impresisone è questa:
se devo pensare alle mille storie da te disegnate in anni, mi vengono alla mente soltanto le eventuali espressioni di rabbia, astio o ostilità dei personaggi Disneyani o delle varie comparse,
Insomma, non è un tratto che riesca a trasmettermi, per dire, comicità (un paragone con la ZIche mi sembra comunque fuori luogo, dati i differenti stili).
"Il non saper trasmettere altro" -mea culpa se non sono stato chiaro- era riferito soltanto alle emozioni, ai feelings.
Se togliamo i personaggi e le comparse a una tua storia, in modo da analizzarne solo le scenografie e il mondo "svuotati" quindi da forme di vita "animali", non si può negare una sorprendente nitidezza e "leggibilità" dell'immagine, che non in tutti gli autori si può trovare ai massimi livelli (dai più minimalisti ai maniaci del dettaglio).
Comunque mai dimenticherò Pacuvio, o il Semaforo Giallo che accompagnò i tre nipotini nella parodia di Pinocchio...
Quanti anniiiiiiii
Poi ovvio che non sono nessuno per poter attaccare un Maestro, e ho cercato il più possibile di giustificare le mie parole: in compenso ritengo tu sia il miglior disegnatore Disney quando si tratta di esprimere i concetti di cui sopra.
Sempre a disposizione ;)
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Caro Luciano (ti dò del tu...?),
l'immagine GIF che hai allegato è troppo carina :D!! Ma il gatto di prima dov'è finito :-/? Era simpatico anche quello...
Una curiosità: nel corso della tua carriera hai mai disegnato tutta una storia solo con i tuoi gatti? Intendo anche al di fuori dell'ambito Disney...
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[imgInviato da: Gotterdammerung Inviato su: Oggi alle 12:14pm "Il non saper trasmettere altro" -mea culpa se non sono stato chiaro- era riferito soltanto alle emozioni, ai feelings.
Se togliamo i personaggi e le comparse a una tua storia, in modo da analizzarne solo le scenografie e il mondo "svuotati" quindi da forme di vita "animali", non si può negare una sorprendente nitidezza e "leggibilità" dell'immagine, che non in tutti gli autori si può trovare ai massimi livelli (dai più minimalisti ai maniaci del dettaglio).
Mi dispiace ma devo dirti che hai toppato un'altra volta!!!
Scrivendo che i miei lavori possono essere apprezzati per quanto vi si trova come corollario, riempimento, scenografia però "svuotati" da tutti i personaggi principali e secondari dici praticamente che non sono riuscito a dare loro alcuna espressività, umanità, recitazione...
Comunque mai dimenticherò Pacuvio, o il Semaforo Giallo che accompagnò i tre nipotini nella parodia di Pinocchio...
Quanti anniiiiiiii
... però scrivendo quanto ho inserito sopra ti sei contradetto.
"Il non saper trasmettere altro" -mea culpa se non sono stato chiaro- era riferito soltanto alle emozioni, ai feelings.
Anche tu sei caduto nell'errore di attribuirmi una "colpa" che non ho, come chi ha iniziato questo topic.
Vai a leggerne l'inizio e le risposte date da altri lettori.
Ripeto cose già scritte:
Ho sempre cercato di dare l'interpretazione migliore a quanto dovevano fare i vari personaggi, cercando di capire le motivazioni dell'autore del testo.
Non ho MAI voluto modificare quanto trovato nella sceneggiatura, rispettando lo scritto dell'autore.
Hai mai letto una sceneggiatura confrontandola con quanto realizzato dal disegnatore?
Forse questo potrebbe attribuire con precisione la "colpa" di mancanza di feeling, attribuendola al disegnatore quando l'espressione dei personaggi non è adeguata al testo.
Vedi, il nostro è un lavoro in cui si devono amalgamare le intenzioni di diverse persone, molto difficile anche se non impossibile realizzarlo, e si cerca di farlo nel modo migliore.
Comunque ti ringrazio per avermi dato il modo di argomentare su una questione che mi ha toccato, questa è anche vera linfa per Papersera nato per mettere in contatto fumetto, fans e autori.
Ri-ciao. Luciano
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Carissimo Luciano (permettimi di darti del tu), ho sempre apprezzato il tuo tratto e ti considero uno dei Maestri della scuola Disney. Sono sicuro che uno sceneggiatore si sente onorato quando disegni una sua storia. Tutti i miei complimenti per quanto hai dato e, di certo, puoi ancora dare a Topolino.
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Gentilissimo Maestro, è un vero onore per me poterle fare i miei complimenti per tutta la sua produzione che apprezzo ed ho sempre apprezzato fin da quando ho iniziato a collezionare Topolino da bambino.
Volevo farle una domanda, magari lei saprà risolvere i miei dubbi. Come ha detto prima, Michelini è fuori dato e anche Pezzin ci disse che i suoi soggetti non venivano più accettati con, diciamolo pure, varie scuse. Russo è pure sparito o quasi, idem Mezzavilla, Mastantuono. Lei sa se questa ignobile sorte tocca altri autori o sta accadendo anche ad altri professionisti disneyani? Ho sempre ritenuto che l'esperienza dovrebbe essere un requisito tale da spingere a tenersi stretti sia gli sceneggiatori che i disegnatori, loro sono la vera ricchezza del giornale, i nuovi autori non mi paiono all'altezza (a parte rarissime eccezioni) di Pezzin o altri. Spero che non sia una sorte che è destinata via via che il tempo passa agli autori più "anziani" e se fosse così mi chiedo: a chi toccherà ora? Trovo questa politica veramente disgustosa!
La ringrazio e spero di vedere MOLTE altre sue storie disegnate sul Topo! :)
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Inviato da: Romy Inviato su: Oggi alle 12:55pm
Caro Luciano (ti dò del tu...?),
l'immagine GIF che hai allegato è troppo carina !! Ma il gatto di prima dov'è finito ? Era simpatico anche quello...
Una curiosità: nel corso della tua carriera hai mai disegnato tutta una storia solo con i tuoi gatti? Intendo anche al di fuori dell'ambito Disney...
No, i miei gatti li ho sempre usati solo come "firma".
Nella confusione della risposta non so quale gatto avevo precedentemente inserito.
Ciao.
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Inviato da: Massimo Inviato su: Oggi alle 1:51pm
Carissimo Luciano (permettimi di darti del tu), ho sempre apprezzato il tuo tratto e ti considero uno dei Maestri della scuola Disney. Sono sicuro che uno sceneggiatore si sente onorato quando disegni una sua storia. Tutti i miei complimenti per quanto hai dato e, di certo, puoi ancora dare a Topolino.
Caro Massimo,
Ti ringrazio dei complimenti ma devo dirti che l'onore è mio nel condividere il compito di far nascere delle storie, belle o brutte che possano essere, per il piacere di molti.
Senza chi scrive il soggetto la possibilita di disegnare sarebbe preclusa per molti, quindi agiamo alla pari seppure con un compito diverso.
Tra di noi "Paperseriani" il TU è d'obbligo. Ciao.
Luciano
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Inviato da: stregatto Inviato su: Oggi alle 2:08pm
... Michelini è fuori dato e anche Pezzin ci disse che i suoi soggetti non venivano più accettati con, diciamolo pure, varie scuse. Russo è pure sparito o quasi, idem Mezzavilla, Mastantuono. Lei sa se questa ignobile sorte tocca altri autori o sta accadendo anche ad altri professionisti disneyani? Ho sempre ritenuto che l'esperienza dovrebbe essere un requisito tale da spingere a tenersi stretti sia gli sceneggiatori che i disegnatori, loro sono la vera ricchezza del giornale, i nuovi autori non mi paiono all'altezza (a parte rarissime eccezioni) di Pezzin o altri. Spero che non sia una sorte che è destinata via via che il tempo passa agli autori più "anziani" e se fosse così mi chiedo: a chi toccherà ora?
Purtroppo notizie di difficoltà da parte di Colleghi ce ne sono, anche se arrivano normalmente piuttosto in ritardo dal verificarsi dei fatti.
Non conosco cosa possa provocare le difficoltà ne se c'è qualche strategia dietro.
Certo è che molti validi soggettisti sono praticamente scomparsi dalla scena, nonostante la capacità espressa in una moltitudine di storie.
Essendomi sempre tenuto molto fuori dalla Redazione ho saputo delle dimissioni (?) di Claretta e della nomina del nuovo Direttore Valentina De Poli a cose avvenute, per questo posso solo sperare che dopo il terremoto ci sia un assestamento che tranquillizzi molti Colleghi.
Io per fortuna sono abbastanza anziano e con una certa tranquillità economica ma vedo le difficoltà di molti per cui non invidio la loro età.
Certo è che non mi sarebbe piaciuto lavorare con le loro incertezze.
Termino a questo punto, solo con delle speranze...
Ciao da Luciano.
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Inviato da: stregatto Inviato su: Oggi alle 2:08pm
Purtroppo notizie di difficoltà da parte di Colleghi ce ne sono, anche se arrivano normalmente piuttosto in ritardo dal verificarsi dei fatti.
Non conosco cosa possa provocare le difficoltà ne se c'è qualche strategia dietro.
Certo è che molti validi soggettisti sono praticamente scomparsi dalla scena, nonostante la capacità espressa in una moltitudine di storie.
Essendomi sempre tenuto molto fuori dalla Redazione ho saputo delle dimissioni (?) di Claretta e della nomina del nuovo Direttore Valentina De Poli a cose avvenute, per questo posso solo sperare che dopo il terremoto ci sia un assestamento che tranquillizzi molti Colleghi.
Io per fortuna sono abbastanza anziano e con una certa tranquillità economica ma vedo le difficoltà di molti per cui non invidio la loro età.
Certo è che non mi sarebbe piaciuto lavorare con le loro incertezze.
Termino a questo punto, solo con delle speranze...
Ciao da Luciano.
Bhe che dire,Luciano,non è una bella situazione,e a me dispiace che ci siano questi avvenimenti.Anche perchè,come dici tu,ci sono tanti sceneggiatori/disegnatori che sono molto bravi e che,invece di "allontanarli" dalla Redazione ,andrebbero avvicinati.Così magari il fumetto e le storie potrebbero essere sempre più belle!! :D
Anche perchè a me piacerebbe lavorare alla Disney sia come sceneggiatore,ma pure nel campo del marketing(e potrei avere + esperienza io essendo appassionato di fumetti Disney)..
Che dire speriamo bene!
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A me Gatto è sempre piaciuto proprio per la immediatezza del suo tratto. Non mi ci ritrovo proprio nelle vignette incasinate di Don Rosa e nemmeno negli eccessi stilistici di molti autori di oggi. Abbiate pazienza, sarà che mi sono formato sui Topolini dei primi anni Settanta, ma io preferisco ancora la scuola dei Maestri come Scarpa, Carpi, Cavazzano (anni Settanta), De Vita jr., Gatto, Asteriti (anche se non a tutti piace), Rota...
E comunque avercene di disegnatori bravi anche solo a disegnare espressioni aggressive e arrabbiate... sembra facile, ma - pur non essendo io un disegnatore - non mi pare sia sufficiente disegnare due occhiacci e il becco storto per rendere un'espressione aggressiva e arrabbiata.
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Essendomi sempre tenuto molto fuori dalla Redazione ho saputo delle dimissioni (?) di Claretta e della nomina del nuovo Direttore Valentina De Poli a cose avvenute
Ma Claretta non è stata licenziata per via della "ormai tristemente famosa" raccolta firme Billo-Palazzi? Mi son perso qualcosa? Si è dimessa lei? e perchè mai? :o
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Ma Claretta non è stata licenziata per via della "ormai tristemente famosa" raccolta firme Billo-Palazzi? Mi son perso qualcosa? Si è dimessa lei? e perchè mai? :o
No no! Se no mi linciano! La raccolta firme di Palazzi aveva tutt'altro scopo (privato) e niente a che vedere con Claretta!!!
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Inviato da: Romy Inviato su: Oggi alle 12:55pm
No, i miei gatti li ho sempre usati solo come "firma".
Nella confusione della risposta non so quale gatto avevo precedentemente inserito.
Ciao.
Il gatto dell'avatar precedente era Garfield, non si trattava di un "gatto di Gatto" ;)
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No, o almeno non era Garfield quello che ho visto io (l'avrei saputo riconoscere...), era proprio un gatto di Gatto :D
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(Claretta? Raccolta firme? qualcuno mi spiega? o_O )
Caro Luciano, prendo atto di tutte le tue spiegazioni, molte delle quali nemmeno dovute al sottoscritto e concesse dal tuo buon cuore, cosa che ti rende onore.
Apprezzo la tua cordialità nel rispondere, e le tue argomentazioni.
Direi che qualunque incidente diplomatico causato da fraintendimenti possa considerarsi chiuso con stretta di mano, l'importante è ch'io non ti abbia offeso e che tu abbia capito che le mie opinioni erano proprio tali e non attacchi deliberati o gratuiti :)
Insomma, grazie per tutta l'attenzione.
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Ciao Luciano!
Devo dire che apprezzo molto il tuo stile di disegno: pulito, lineare e senza eccessi artistici, secondo me adatto per molte storie, così da essere lette senza eccessiva "difficoltà"; per me vuol dire molto.
Unica lieve pecca, secondo me, è quando disegni bambini, o comunque giovani... sembrano più adulti ridotti di statura e vestiti da giovani :) tra l'altro secondo me un "punto debole" simile lo aveva anche il grande maestro Guido Scala.
Queste ovviamente sono impressioni relative, che spero ti facciamo piacere in ogni caso.
Grazie.
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Inviato da: Gotterdammerung Inviato su: Oggi alle 3:03pm
Caro Luciano, prendo atto di tutte le tue spiegazioni, molte delle quali nemmeno dovute al sottoscritto e concesse dal tuo buon cuore, cosa che ti rende onore.
Apprezzo la tua cordialità nel rispondere, e le tue argomentazioni.
Direi che qualunque incidente diplomatico causato da fraintendimenti possa considerarsi chiuso con stretta di mano, l'importante è ch'io non ti abbia offeso e che tu abbia capito che le mie opinioni erano proprio tali e non attacchi deliberati o gratuiti
Insomma, grazie per tutta l'attenzione.
Inviato da: Romy
Tra noi non c'è mai stato alcun incidente diplomatico, ci sono state solo delle opinioni dettate dal proprio gusto personale alle quali ho argomentato.
Non mi sono mai sentito attaccato personalmente ma rispettando le idee ed i gusti di una persona ho voluto ribattere con mie argomentazioni.
Mi sembra che il tutto sia avvenuto in modo civile, con il rispetto della liberta di pensiero e di parola di entrambi i dialoganti, senza l'ombra di voler imporsi alla controparte.
Ricambio volentieri la stretta di mano.
Ciao da Luciano.
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Inviato da: Tm_NPZ Inviato su: Oggi alle 3:48pm
Unica lieve pecca, secondo me, è quando disegni bambini, o comunque giovani... sembrano più adulti ridotti di statura e vestiti da giovani tra l'altro secondo me un "punto debole" simile lo aveva anche il grande maestro Guido Scala.
Queste ovviamente sono impressioni relative, che spero ti facciamo piacere in ogni caso.
Forse hai parzialmente ragione perchè qualche volta mi accorgo di eseguire i personaggi che dovrebbero essere adulti troppo piccoli, questo è dovuto all'altezza della vignetta, al fumetto ed all'azione che si deve eseguire.
Si disegna su una striscia di cm 21 x 10 e la vignetta singola è di cm 10 x 10, calcolando anche l'inserimento del fumetto ti rendi conto di quanto poco spazio rimane per disegnare?
Potresti dire di ingrandire la pagina e la vignetta, il problema però rimane poichè si dovrebbe ingrandire anche il fumetto ma lo spazio nella pagina pubblicata è sempre quello:
La vignetta rimane di cm 5 x 5,5 ed in uno spazio finale così più di tanto non si può inserire.
Scrivi che i bambini che eseguo sembrano adulti vestiti da bambini, puoi citarmi un esempio?
So di disegnare i nipotini un pò grandi nei confronti di Paperino, questa è una mia scelta non ritenendoli "bambini", come li disegnano molti miei Colleghi, ma "fanciulli" perciò molto più adatti alle avventure che affrontano.
Chiudo salutandoti. Luciano
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Due righe da parte mia, solo per dirti che sto facendo leggere a mio figlio alcune storie classiche di fine anni '60 disegnate da te, come il "mistero di Persecutor", la "percentuale in loco", lo specchio di Castalia", le "distruzioni a catena" e altre meraviglie di quegli anni lontani.
Gradisce e trova il Topolino di oggi troppo "chiassoso"...prefersisce quelii di papà!
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Sono un affezionato lurker ma esco dalle ombre per complimentarmi con Luciano.
Internet è una gran cosa, mai avrei pensato di comunicare con gli autori di fumetti che leggo da anni. Complimenti per il duro e valido lavoro, per me tu (e gli altri autori che postano qui, ovvio) siete delle vere e proprie celebrità. ;)
Ne approfitto per fare una domanda che mi ha sempre incuriosito: voi autori della vecchia guardia (oddio scusami per il termine antipatico ma è tardi e non ne trovo altri) come vi rapportate con il fumetto giapponese? Ne traete mai spunto o comunque ne conoscete gli autori principali?
Grazie in anticipo per la risposta. :)
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Maestro, non se la prenda!
Noi dovremmo essere quasi grati a Gotterdammerung perchè la sua critica ha permesso che lei ci regalasse in allegato due gatti fantastici!
P.S. MarioCX ha ricordato, fra le altre, "Lo specchio di Castalia": è una delle storie che amo di più e di cui mi sono rimasti più impressi i personaggi con tutti i loro stati d'animo e le ambientazioni. Se, a distanza di anni, ricordo le singole vignette, credo sia esclusivo merito del suo disegno incisivo, efficace ed estremamente espressivo.
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...
marisa......... ma non dovresti essere alla Comicon :-? ::) ;)
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Inviato da: Mr. Duck Inviato su: Ieri alle 11:59pm
Ne approfitto per fare una domanda che mi ha sempre incuriosito: voi autori della vecchia guardia (oddio scusami per il termine antipatico ma è tardi e non ne trovo altri) come vi rapportate con il fumetto giapponese? Ne traete mai spunto o comunque ne conoscete gli autori principali?
Io personalmente non seguo le pubblicazioni del fumetto giapponese, certamente qualcosa ho visto ma è un modo di esprimersi totalmente diverso da quanto abbiamo costruito noi in oltre 50 anni nei fumetti disneyani, non recepito da me e mi sembra anche dagli altri Colleghi della "vecchia guardia".
Però vedo che alcuni giovani si ispirano a quel tipo di lavoro sovrapponendolo allo stile classico Disney, va bene anche questo vivendo essi in un'epoca diversa dalla nostra ed avendo ricevuto stimoli grafici totalmente diversi dai nostri.
Constato che anche gli altri "VECCHI" non sono stati toccati dallo stile giapponese rimanendo fedeli allo STILE DISNEY.
Conservatorismo o questione di gusto? Visto quello che producono altri avremmo potuto trasformare anche noi il modo di esprimerci ma per me è una questione di gusto personale, penso sia stato e lo sia anche per gli altri "vecchietti".
Comunque largo ai GIOVANI, se questo incontra il favore dei Lettori, lasciando spazio ad una evoluzione naturale dell'espressività.
Inviato da: marisa Inviato su: Oggi alle 9:38am
Maestro, non se la prenda!
Noi dovremmo essere quasi grati a Gotterdammerung perchè la sua critica ha permesso che lei ci regalasse in allegato due gatti fantastici!
P.S. MarioCX ha ricordato, fra le altre, "Lo specchio di Castalia": è una delle storie che amo di più e di cui mi sono rimasti più impressi i personaggi con tutti i loro stati d'animo e le ambientazioni. Se, a distanza di anni, ricordo le singole vignette, credo sia esclusivo merito del suo disegno incisivo, efficace ed estremamente espressivo.
Gotterdammerung è da ringraziare anche perchè la sua critica mi ha permesso di rispondere con le mie argomentazioni, oltre che con l'inserimento di un paio di gatti che avevo in un cassetto del computer.
In ogni storia do con i miei disegni quello che il racconto esige, la mia interpretazione della scena esce naturalmente e non so se quello che sto dando ai lettori sia valido o meno, però soddisfa il mio gusto e sono contento che viene soddisfatto anche il gusto di una parte di Lettori, agli altri ci penseranno i miei Colleghi.
Ciao da Luciano.
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Caro Luciano, mi fa molto piacere leggere che partecipi attivamente anche tu a questo bellissimo forum! È un onore per me poter interagire con un Maestro del tuo calibro!
Amo molto il tuo stile, mi fa piacere ritrovare le tue storie anche nei Topolini attuali!
Una delle storie preferite della mia infanzia che più mi è rimasta e che mi ricordo sempre con molto piacere è disegnata da te, ovvero "Topolino e il grande Derby"! L'avrò letta 100 volte! ;)
Grazie di tutto e ciao!
Moby
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Caro Maestro, c'è un personaggio di sua invenzione che avrebbe voluto inserire stabilmente nel mondo Disney?
marisa......... ma non dovresti essere alla Comicon :-? ::) ;)
OT per maghetto (scusate, ma rispondo a richiesta esplicita!) : il lavoro, haime! Spero di riuscire a farci una scappata più tardi. Fine OT
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Potrei capire fare "fuori" Pezzin e Michelini per sostituirli con due grandi nomi del fumetto, che possono dare quanto i due (se non di più), ma soppiantarli in mancanza di un "ricambio" all'altezza non ha senso, non ci sono incomprensioni che tengono, è un "suicidio" di idee bello e buono...
Io (e altri con me) queste cose le sostenevo da parecchio tempo. Il bello è che, prima, molti (non tutti) di voi mi hanno dato addosso per questo (non mi sto riferendo a Pacuvio che ho semplicemente citato in perfetto accordo con lui -e potrei aggiungere altri nomi a quelli di Pezzin e Michelini-), mentre ora che Pezzin e Gatto hanno "esplicitato" la cosa siete tutti lì ad indignarvi e a scandalizzarvi. Dovreste ammettere che lo Spakk non aveva poi tutti i torti. Approfitto della disponibilità di Gatto per chiedergli un'opinione su un altro argomento che io avevo portato alla ribalta tempo addietro. Non pensi, Luciano, che anche per quel che riguarda i serial tipo PK & Co. si sarebbe potuto variare un po' di più il parco sceneggiatori affidando almeno un serial (uno solo) a qualche autore dell'epoca Capelli? Magari ne usciva fuori qualcosa di buono (o magari no, naturalmente).
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Inviato da: spakk25 Inviato su: Oggi alle 3:19pm
Approfitto della disponibilità di Gatto per chiedergli un'opinione su un altro argomento che io avevo portato alla ribalta tempo addietro. Non pensi, Luciano, che anche per quel che riguarda i serial tipo PK & Co. si sarebbe potuto variare un po' di più il parco sceneggiatori affidando almeno un serial (uno solo) a qualche autore dell'epoca Capelli? Magari ne usciva fuori qualcosa di buono (o magari no, naturalmente).
Premetto che sono solo un disegnatore che lavora nel campo della produzione dei Fumetti quindi non esperto di cosa proporre al vasto pubblico di lettori.
Per tale motivo non mi sento assolutamente abilitato a rispondere alla tua domanda.
Da lettore però devo dire che mangiare pastasciutta tutti i giorni anche per il più amante di questo piatto arriva il giorno della saturazione e del rifiuto.
In mezzo a tante testate proposte nei decenni il "TOPOLINO" è ancora la testata leader della Disney sopratutto, sottolineo che questa è solo la mia opinione, per la varietà dei personaggi che agiscono nel mondo di Topolinia e Paperopoli con le loro diverse caratteristiche comportamentali che danno agli sceneggiatori possibilità infinite d'intreccio usandoli alternativamente nelle loro storie.
Qui Quo e Qua in "Le Giovani Marmotte" programmati su argomenti e avventure ristrette ad un limitato ambito d'azione all'inizio sono stati accettati dai lettori per la loro novità ma alla lunga ha portato alla noia, nonostante l'impegno messo dai Redattori per acquisire l'attenzione degli acquirenti.
Lo stesso è successo per PK & C. ed altre testate unidirezionali.
Ho la certezza che nessun soggettista, anche il più bravo, avrebbe potuto prolungare la durata di tali testate.
Forse ho sbagliato l'analisi del fatto ma è quello che penso da lettore.
Ciao da Luciano.
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Si avvisano gli estimatori del Maestro che
[size=18]Luciano GATTO[/size]
sarà presente (al 99,9%) al 2° raduno del Papersera il 26 maggio prossimo a Reggio Emilia.
L'eccezionalità dell'evento suggerisce la partecipazione di chiunque voglia approfittare della proverbiale disponibilità dell'Autore (abbondantemente dimostrata su questo stesso forum) per scambiare quattro chiacchiere e per farsi autografare una delle sue mille e più realizzazioni in ambito Disney e non.
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Carissimi Amici,
ripeto in questo topic quanto scritto in quello dei compleanni al mio ritorno a casa da Reggio Emilia.
Sto ancora pensando al [size=14] "CALORE AMICHEVOLE" [/size] con cui sono stato accolto, sopratutto da cari amici del PAPERSERA ed al [size=14] PACUVIO - PREMIO PAPERSERA 2007 [/size]che mi avete assegnato ideandolo per questa circostanza.
Una graditissima sorpresa che cercherò di ricambiare tangibilmente.
Per il momento Vi ringrazio TUTTI, presenti ed assenti a Reggio Emilia, riincontrandoci nel Forum per il momento ma sperando di poterlo fare in qualche altra manifestazione sul FUMETTO.
Un abbraccio amichevole a TUTTI.
Ciao da Luciano.
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Come già fatto nel topic dedicato al Premio Papersera 2, sono io che ringrazio Luciano, oltre che per la sua opera disneyana di questi suoi primi cinquant'anni di carriera, per la chiacchierate che ha fatto con me e con altri utenti del forum prima e dopo la premiazione, con le quali ci ha raccontato il suo lavoro anche da un punto di vista tecnico, le sue esperienze Disney ed extra-Disney, ed i suoi pensieri ed opinioni sul mondo del fumetto in generale.
Alle (quello con la maglietta con i tre Mickey Mouse spaventati)
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Caro Maestro, purtroppo fisicamente non sono riuscita ad essere presente a Reggio Emilia, ma stia pur sicuro che, nel momento in cui la premiavano, il mio abbraccio per lei c'era tutto!
Grazie perchè lei continua a riempire le nostre vite di bellezza, fantasia e leggerezza. Lo ha fatto quando eravamo piccoli, lo fa ancora adesso che, da adulti, ne abbiamo ancora più bisogno.
Con affetto e gratitudine, Marisa
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Carissimo Luciano (non posso dare del lei a persone che conosco dalla prima infanzia, molte "amicizie" nate su topolino durano da molto più tempo di quelle reali), anche io sono tra quelli che purtroppo quest'anno non sono potuti essere a reggio perdendo così l'occasione di conoscerti, mi auguro almeno che il piccolo pensiero ricevuto da questa manica di folli appassionati, ti faccia capire quanto è grande l'affetto e il riconoscimento del tuo pubblico di cui mi onoro di fare parte,
con gli auguri per tantissime altre storie,
gianni
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Caro Luciano, non ero presente ma sono molto contento di questo premio da te ricevuto.
Colgo l'occasione per ringraziarti di tutte le belle storie che disegni, sei davvero uno degli indiscussi Maestri Disney, è bello poter interagire con l'autore di tante storie che mi hanno accompagnato sin da quando ero piccolo, grazie di partecipare al forum. Alessandro.
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Noi Autori siamo stati tenuti per decenni in una prigione di sconoscenza non potendo far arrivare ai Lettori, che seguivano il lavoro firmato Walt Disney, quello dei veri esecutori dei soggetti e dei disegni.
Molti ragazzi pensavano che il tutto fosse prodotto da Disney e si meravigliavano quando venivano a conoscenza che quelle storie erano nostre realizzazioni, beata infanzia incosapevole.
Questo era il prodotto del contratto Disney-Mondadori che proibiva fossero nominati gli Autori delle storie.
Ad un certo momento si è aperto un pertugio, eravamo ancora con la Mondadori, da dove sono fuorusciti i nostri nomi andando a piazzarsi tra quelli della Redazione e finalmente qualcuno ha potuto abbinare un nome ad una storia.
Tutto poi è cambiato con il passaggio delle testate alla Disney Italia, da quel momento al piede della prima pagina sono stati inseriti i nomi degli esecutori del soggetto e dei disegni.
Finalmente uscivamo dal limbo in cui eravamo tenuti da decenni essendoci dato almeno il diritto di firma delle nostre opere.
Un ulteriore passo in avanti verso i miei Fans me lo ha dato Francesco Gerbaldo quando mi ha contattato per coinvolgermi parzialmente nel sito che aveva intenzione di immettere in internet per parlare della mia produzione di Fumetti..
Non ebbi un attimo di esitazione e subito mi misi a sua disposizione aiutandolo per quanto mi era possibile.
La sua idea mi contagiò e, seppur partendo da zero nella conoscenza del web, cominciai a rimuginare l'idea di produrre io un sito per proporre alla mia maniera quanto avevo prodotto nel campo del Fumetto con vari Editori italiani e stranieri.
Con molto lavoro riuscii a confezionare il sito "Fumetti Disney e NONdisney di Luciano Gatto" , seguito e visionato da tutto il mondo, giunto in pochi anni ad avere oltre due milioni e mezzo di pagine viste.
Questo è il dono che ho fatto ai miei Fans, ricambiato dalla loro considerazione ed affetto che mi ripaga più che sufficientemente dei lunghi anni di clausura.
Chiudo qui ma ritornerò sull'argomento Fans al più presto per dire quanto mi hanno doppiamente toccato con il loro "PACUVIO - PREMIO PAPERSERA 2007".
Sto rimuginando ancora le emozioni di quel momento e del seguito che mi sta ancora dando chi non ha potuto essere fisicamente presente a Reggio Emilia.
Grazie ed a presto.
Luciano
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Molti ragazzi pensavano che il tutto fosse prodotto da Disney e si meravigliavano quando venivano a conoscenza che quelle storie erano nostre realizzazioni, beata infanzia incosapevole.
Da piccola non riuscivo a capire come mai, anche da morto, Walt Disney riuscisse comunque a firmare la prima pagina di ogni storia.
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Un ulteriore passo in avanti verso i miei Fans me lo ha dato Francesco Gerbaldo quando mi ha contattato per coinvolgermi parzialmente nel sito che aveva intenzione di immettere in internet per parlare della mia produzione di Fumetti..
Mi permetto di quotare questa frase, caro Luciano, intanto per ringraziarti del fatto che mi hai ricordato in questo tuo breve excursus della tua carriera a contatto con i fan. Lo faccio soprattutto per spiegare una cosa. I premi tangibili a te, a Cimino e a Bottaro, come pure il sito che ho fatto nascere ormai 6 anni fa (il 18 giugno per l'esattezza) e tutte le altre iniziative cui partecipo o cerco di partecipare nascono con un unico, forse mai dichiarato scopo: ringraziarvi. Ringraziarvi dell'enorme impegno che avete messo (e che metterete) nel produrre il vostro lavoro. Per me, tu e tutti i tuoi colleghi, siete parti della mia famiglia, avete condiviso con me del tempo e, grazie a voi, ho conosciuto tante altre persone che non fatico a definire amici.
Le cose che facciamo sono fatte in modo gratuito e auto-tassato, nessuno di noi prende un soldo (anzi, spesso ne spendiamo) in cambio di questo tempo impiegato ma, sono sicuro che vedere la felicità negli occhi tuoi e in quelli di Rodolfo Cimino (e Bottaro l'anno scorso) abbia ripagato mille volte di più tutti gli sforzi fatti per rendere questi giorni memorabili.
Per me, personalmente, lo sono stati. Ho conosciuto una persona stupenda e ho rivisto un caro amico con cui i contatti si erano un po' persi.
Penso non sia un segreto ipotizzare che il prossimo anno il Premio Papersera ci sarà. Chi saranno i premiati? Chi lo sa. Ancora non se ne parla. Ma sono sicuro che le stesse emozioni viste nei tuoi occhi e in quelle del tuo collega le rivedrò negli occhi del prossimo autore premiato. E, di nuovo, l'idea di quello che accadrà é sufficiente per farmi aderire fin da ora al progetto.
Grazie di tutto, Paolo! Ci hai dato l'occasione per rendere felici due persone che hanno fatto della nostra felicità uno scopo della loro vita.
Ciao.
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Caro Maestro,
non posso che testimoniare anch'io il mio affetto e la mia riconoscenza per le tante storie che ci ha regalato. Anch'io non ero purtroppo presente a Reggio, ma, pur essendo una semplice appassionata, e non, come tanti qui sul Forum, una vera e propria esperta, avrei voluto esprimerLe tutta la mia stima.
Con gratitudine e affetto.
Elisabetta
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Complimenti, MAESTRO Luciano Gatto, per l'assegnazione del "Pacuvio" di Salimbeti, 2° Premio Papersera.
Purtroppo non c'ero alla consegna, ma ero moralmente presente.
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Anche io avrei voluto esserci per vedere unodei più grandi, più bravi, più magici artisti della Disney.
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Un saluto anche da parte mia, Luciano.
Come sempre, aimè, la lunga distanza che mi separa dal resto d'Italia (sono di Palermo) ha impedito la mia partecipazione a questo emozionante incontro. Il premio, inutile dirlo, è più che meritato per un artista che come te ha dedicato 50 anni della propria vita per il fumetto, mettendoci sempre passione, costanza ed umiltà... era il momento che tale impegno venisse ripagato a modo nostro.
Conservo ancora gelosamente la bellissima tavola-premio messa in palio nel tuo ultimo concorso... anzi, spero che un giorno, in un occasione simile (chissà, magari per il 60ennale...), possa avere la possibilità di vederci una tua dedica sopra.
A rileggerci.
Roberto
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Colgo l'occasione per salutarti e ringraziarti anch'io Luciano.
Come Pacuvio, anch'io sono un isolano, ma dell'altra isola maggiore, la Sardegna. E anche per me la distanza da Reggio è tanta purtoppo, perchè avrei voluto esserci e assistere al momento emozionante dell'assegnazione della bella statuetta realizzata da Andrea Salimbeti, così come alla consegna del libro a Rodolfo Cimino, libro al quale ho avuto l'onore di dare il mio contributo. Spero davvero che possa esserci presto un'occasione per incontrarci, insieme a gli amici del Papersera.
Non posso che essere d'accordo con quanto dice AMZ nel suo post: spendersi per queste iniziative è il modo per ringraziarvi di tanti bei momenti vissuti grazie alle vostre storie, molte delle quali sono diventate parte di noi. Sapervi felici per l'omaggio che avete ricevuto, mi rende altrettanto felice ed emozionato.
A presto!
Simone
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Qui il filmato delle premiazioni 8-) ::) :D
http://comixcomunity.blogspot.com/
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Grazie ancora, caro Luciano, per l'immenso piacere che ci hai fatto nel partecipare all'evento e, soprattutto, nell'esserti intrattenuto con noi nell'area antistante l'auditorium della Fiera di Reggio, raccontandoci piacevoli aneddoti e percorsi della tua professione.
Nonostante la distanza (io sono dell'Aquila) ho voluto a tutti i costi partecipare di persona (oltre ad averlo fatto "da casa" per il libro dedicato a Cimino) per non perdermi l'incontro con il disegnatore di alcune delle più belle avventure vissute dai personaggi disneyani.
Un saluto e un ringraziamento sentito da Marco (quello con la maglietta blu piena di Topolini che ti faceva tante domande... :D).
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Caro Maestro,
purtroppo anch'io come altri non ero presente (a malincuore) alla premiazione ma sono contento che le sia stato conferito il premio Papersera. E' meritatissimo (come del resto il libro al grande Cimino) per tutto quello che ci ha dato nel corso di questi anni con i suoi bei disegni che hanno reso memorabili tante storie, allietato la mia infanzia e, ancora oggi, fanno parte della mia esistenza. Grazie di cuore.
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Da leggere nel sito www.luciano.gatto.name: UN'OCCASIONE UNICA PER INCONTRARCI.
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Da leggere sul blog di Luca Boschi (http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2007/09/luciano-gatto-i.html): MANCARE E' REATO.
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Ma dove si tiene l'incontro?
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Volevo lasciare una traccia dell'incontro di sabato in questo topic del forum... o meglio, volevo lasciare un ringraziamento a Luciano, per la sua disponibilità, la sua professionalità e la sua simpatia (non dimentichiamocela)!
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Dopo il resoconto dedicato "in generale" all'evento di Pistoia, vale la pena riportare come Luciano Gatto si sia dimostrato, al solito, disponibile con i fan (e anche con i bambini delle scuole nell'incontro mattutino) e pieno di entusiasmo. Grazie aqncora Luciano, non solo per il disegno (conto di andare a comprare la cornice per appenderlo questo fine settimana), ma anche per il tempo passato con noi.
Ah, a pranzo avevamo parlato di quella storia da te disegnata che io avevo criticato: si tratta di Zio Paperone e il pareggio del bilancio (http://coa.inducks.org/s.php?c=I+TL+1145-A), scritta, appunto da Martina. Ed e' proprio la sceneggiatura della storia che mi lascia ..."perplesso"... i tipici eccessi martiniani dell'epoca (Zio Paperone impegnato in frodi alimentari con la polvere di mattone per fare il cioccolato...) stridono troppo con i personaggi Disney, e anche con il tuo tratto, piu' "solare", un comportamento del genere, per dire, l'avrei fatto disegnare a Chierchini... o meglio, non l'avrei proprio fatto disegnare....
La storia del "mattone" a cui ci riferivamo scritta da Michelini e' in effetti Zio Paperone e la mattonite (http://coa.inducks.org/s.php?c=I+TL+1836-B).. a proposito, sull'inducks c'e' un errore, l'immagine non e' di una storia di Gatto.
Ciao,
- Paolo
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Segnalo interessantissima intervista (tedesca, ma anche in italiano) ad Luciano Gatto da aprile del 2007 su: http://www.lustige-taschenbuecher.de/luciano_gatto_it.php
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Cari Amici,
vorrei dire anch'io qualcosa sulla decisione della Disney Italia di tagliare parte della produzione normalmente eseguita dagli Autori italiani.
Tale necessità si era già presentata nell'anno 1994, dopo l'uscita del Direttore Capelli ed il passaggio al Direttore Cavaglione.
Chi ne è stato toccato in quella circostanza sa cosa ha provato a quella notizia improvvisa.
Io producevo in quegli anni oltre 400 tavole anno, con l'aiuto per il ripasso di Mazzon, e mi vennero assegnate 150 tavole anno.
Dopo oltre 36 anni di una collaborazione ampia e tranquilla questa assegnazione mi fece cadere il mondo addosso.
Mi rivolsi al Responsabile della testata "Topo Gigio", allora presente nelle edicole, dove fui ben accolto e, contemporaneamente all'assegnazione Disney, per loro esegui quasi 300 tavole in un anno, con un compenso per pagina notevolmente inferiore a quello Disney.
Il lavoro eseguito per Topo Gigio lo trovate nel mio sito
( http://www.luciano.gatto.name/ListeStorie/Lista%20TopoGIGIO.html ) e potete notare che la qualità delle tavole è alta.
Ora, non essendo stato risolto il problema delle tavole inedite giacenti che era allora responsabilità del Direttore Cavaglione ed al passaggio delle consegne del Direttore Muci, il taglio si ripete.
Poichè molti Colleghi non hanno notizia di chi può ancora considerarsi tra i Collaboratori, errore dei Responsabili della Redazione, sono sconcertati dal prolungarsi di questo silenzio.
In SUBBUGLIO, come Bruno Concina, dopo l'assegnazione della quantificazione.
Sapendo che NON ABBIAMO ALCUN DIRITTO DI AVERE COMMISSIONATI DEI LAVORI DALLA DISNEY o di avere una quantificazione economica sufficiente alle nostre necessità, come ha scritto il Collega Vitaliano, io ho accettato senza porre problemi le 90 (novanta) tavole anno assegnatemi.
(nel mese di marzo 50 anni fa ho ricevuto la lettera del Direttore Gentilini che mi convocava a Milano per darmi l'incarico per l'illustrazione della mia prima storia: "Paperino e il ciliegio rabdomante)
Cari Colleghi, se le testate Disney continueranno le pubblicazioni prima o poi avranno ancora bisogno degli Autori, bisogna cercare di resistere lasciando che "PASSI LA NOTTATA".
In bocca al lupo.
Luciano Gatto
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Un intervento garbato come l'Artista che lo esprime. E grazie per aver ricordato Gentilini, un Direttore che ha lasciato un bel ricordo e grande nostalgia.
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Eh, com'è tristemente cambiato Topolino in questi anni,
uno spera sempre che possa cambiare per il meglio ma poi quando scopre che non è così ci rimane quantomeno deluso.
Uno dei disegnatori che mi ricordo meglio è proprio il buon Luciano Gatto, avevo ormai imparato a riconoscerlo al volo anche guardando una sola vignetta.
Il suo stile mi è sempre sembrato pulito e lo considero secondo solo ai Cavazzano, M. de Vita e all'impareggiabile duo Leoni-Negrin che però ha fatto solo una toccata e fuga. (ma che impressione le loro storie, mi facevano sbellicare dalle risate!).
Ho visto con piacere che il maestro ci legge, avrei una domandina anche io:
"qual'è il periodo di topolino che preferisci?"
Io personalmente il periodo che va dal topolino 1400 al 1700, Ovviamente senza disdegnare gli altri, fino al 2200 mi sono sempre sembrate ottime storie. Come quelle a partire dal numero 1100.
Giusto per curiosità
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Il periodo più importante per me è stato quello dell'inizio poichè entrando tra i collaboratori del Topolino, pur avendo poca esperienza nel campo del fumetto, ho avuto la fiducia del Direttore Gentilini.
Questo ha permesso di perfezionarmi prendendo una mia strada nel mondo del fumetto Disney, con molta fatica ma con notevoli soddisfazioni professionali.
Periodo che è continuato anche con il Direttore Capelli ed è finito con l'avvento dei Direttori Cavaglione e Muci che hanno introdotto altre regole, probabilmente per necessità editoriali e di mercato.
Certo è che nella produzione da te indicata c'era molta più libertà per chi scriveva le storie, ora sembra introdotta più rigidità nel loro controllo.
Non so se questo incida sul prodotto, certamente lo limita provocando scontento tra gli Sceneggiatori
Quanto giunge a noi è abbastanza palpabile.
Ciao.
Luciano
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Gaudenzio Capelli, direttore indimenticabile.
Anche Gentilini penso, ma si tratta di un periodo in cui non c'ero ancora (ho solo 31 anni.).
Mi stupisce il fatto che quando la Disney è subentrata alla Mondadori in Italia ha mantenuto l'ottimo staff esistente, col direttore Capelli, Elisa Penna Massimo Marconi Marco Rota etc. salvo poi cambiar rotta.
Il risultato attuale è ben distante agi anni '80/'90. Probabilmente venderanno di più, non lo so io non ho i dati sottomano. certo è che se non c'erano quegli anni ruggenti in molti si sarebbero disamorati.
Cmq ci sono tantissime storie che mi ricordano te come disegnatore, ad esempio:
- L' Amarone Paperone
- Topolino e il ferragosto in città
- Paperone e la rinascita di Pompei
- Paperone e la campana di Horbur il guercio
- Topolino e la battaglia di Lepanto
- Topolino sull'Orient Express (Bellissima)
Complimenti Davvero!
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Grazie a Gatto per il suo intervento.
Speriamo anche noi che passi al più presto la "nuttata"; purtroppo, temo che oggi ci siano meno "Topo Gigio" a cui rivolgersi per arrotondare i magri compensi della Disney (90 tavole! :( )...
(nel mese di febbraio 50 anni fa ho ricevuto la lettera del Direttore Gentilini che mi convocava a Milano per darmi l'incarico per l'illustrazione della mia prima storia: "Paperino e il ciliegio rabdomante)
Che dire? GRAZIE per questi 50 anni di splendidi disegni! :)
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Certo è che 90 tavole anno danno entrate molto magre, penso però di essere più fortunato di altri avendo assegnata ancora una possibilità di reddito su cui far conto, altri probabilmente ne saranno esclusi.
Purtroppo hai ragione nel dire che non si vedono possibilità, almeno qui in Italia, di trovare qualcosa da fare non essendoci in edicola testate a cui rivolgersi.
Tuttavia bisogna riadattarsi ad altre posibilità di lavoro nel campo del disegno od altro.
Più semplice per i giovani, non certo per noi anziani sopratutto se non si è riusciti ad accantonare risorse sufficienti per assicurarsi una vecchiaia tranquilla.
Bah! Cerchiamo di pensare con meno pessimismo, fidando un pò di più su quanto sappiamo o possiamo fare nel prossimo futuro.
Usando il tempo che resta a mia disposizione, visto il picolo quantitativo di tavole assegnatomi dalla Direttrice, io sto decidendo di iniziare a produrre qualcosa con miei personaggi per presentare quanto realizzato a qualche Editore, italiano od europeo che possa esserne anche minimamente iinteressato.
Mi domando:
Perchè tanti validi Colleghi dovrebbero stare con le mani in mano a girare i pollici invece di attivarsi, mettersi insieme per elaborare un progetto da presentare ad Editori di tutta Europa?
E' possibile che un Gruppo di Autori così valido, che può dare sicura garanzia per una produzione di qualità, non possa attirare l'interesse?
Presentarsi da soli può essere utile per qualcuno, che può accasarsi, non certamente per un gruppo così ampio di persone che cerca qualcos'altro da eseguire nel campo del fumetto comico, settore in cui è specializzato.
Vi sembra un'idea balzana?
Forse lo è, ma se non si prova ad inventarci qualcosa di possibile si muore di malinconia pensando al bel tempo passato.
Io ci sono, qualcun altro può essere interessato a questa idea?
Proviamo a pensarci, forse il fine vale la candela!
Luciano Gatto
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Mi pare assurdo sentire disegnatori come Luciano Gatto, che hanno regalato disegni memorabili e contribuito a fare la fortuna di Topolino (contribuito molto di più loro che certi direttori) pensare di doversi adattare a fare altro.
Quando sono dei leader nel loro lavoro.
Solo per un calo nelle vendite di certo da non ascrivere a colpa loro.
E ricominciare a far pubblicare storie un po' più affascinanti no?
Meglio bocciarle e fare dieci storie in un topolino da 10/15 pagine... E poi ci si stupisce che non lo si prende più?
Vabbeh, piccola amarezza personale, io mi ritengo fortunato ad avere 500 passati topolini che valgono.
Ma Giorgio Pezzin non aveva provato a lanciare nuovi fumetti? Mi viene in mente Cronache da Colleverde. Si sa come stà andando?
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Mi pare assurdo sentire disegnatori come Luciano Gatto, che hanno regalato disegni memorabili e contribuito a fare la fortuna di Topolino (contribuito molto di più loro che certi direttori) pensare di doversi adattare a fare altro.
Quando sono dei leader nel loro lavoro.
E il bello è che in Redazione non fanno niente per trattenerli. Anzi.
E' normale che un'artista, vedendosi assegnato così poco lavoro, abbia la lungimiranza di guardarsi intorno. E il fumetto di qualità si sposta, verosimilmente, con loro. Lasciando a noi appassionati disneyani gli Ultraheroes e fesserie varie assortite. :-[
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Purtroppo hai ragione nel dire che non si vedono possibilità, almeno qui in Italia, di trovare qualcosa da fare non essendoci in edicola testate a cui rivolgersi.
Tuttavia bisogna riadattarsi ad altre posibilità di lavoro nel campo del disegno od altro.
...
Bah! Cerchiamo di pensare con meno pessimismo, fidando un pò di più su quanto sappiamo o possiamo fare nel prossimo futuro.
Ahimè, come è vero... e anche in altri campi... Bella iniezione di energia, comunque, utile anche a tutti noi e ai nostri progetti in altri settori.....
Mi domando:
Perchè tanti validi Colleghi dovrebbero stare con le mani in mano a girare i pollici invece di attivarsi, mettersi insieme per elaborare un progetto da presentare ad Editori di tutta Europa?
E' possibile che un Gruppo di Autori così valido, che può dare sicura garanzia per una produzione di qualità, non possa attirare l'interesse?
Presentarsi da soli può essere utile per qualcuno, che può accasarsi, non certamente per un gruppo così ampio di persone che cerca qualcos'altro da eseguire nel campo del fumetto comico, settore in cui è specializzato.
Vi sembra un'idea balzana?
Forse lo è, ma se non si prova ad inventarci qualcosa di possibile si muore di malinconia pensando al bel tempo passato.
E' un'idea interessante e generosa, ma anche molto pratica: sono convinta che potrebbe avere successo: ad esempio in Francia (se è vero, come dicono, che lì il fumetto e gli Autori di fumetto godono di maggiore considerazione che non da noi).
Sceneggiatori e disegnatori... ci vorrebbe qualche bella storia solida...
ma come fare per l'odioso pedaggio da pagare inevitabilmente al marketing?
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Mi domando:
Perchè tanti validi Colleghi dovrebbero stare con le mani in mano a girare i pollici invece di attivarsi, mettersi insieme per elaborare un progetto da presentare ad Editori di tutta Europa?
E' possibile che un Gruppo di Autori così valido, che può dare sicura garanzia per una produzione di qualità, non possa attirare l'interesse?
Presentarsi da soli può essere utile per qualcuno, che può accasarsi, non certamente per un gruppo così ampio di persone che cerca qualcos'altro da eseguire nel campo del fumetto comico, settore in cui è specializzato.
Vi sembra un'idea balzana?
Forse lo è, ma se non si prova ad inventarci qualcosa di possibile si muore di malinconia pensando al bel tempo passato.
Io ci sono, qualcun altro può essere interessato a questa idea?
Proviamo a pensarci, forse il fine vale la candela!
Non è sicuramente un'idea balzana, ma per quanto possa essere valido qualsiasi Gruppo di Autori cui accenni a mio avviso non può dare sicura garanzia per una produzione di qualità.
Mi viene in mente, a tale proposito, "Il segreto del vetro" dell'italico Uomo Ragno.... Faraci e Cavazzano non sono certo Autori di primo pelo, ma ho idea che il successo del fumetto in questione, in cui la Panini ha creduto molto, sia stato molto limitato rispetto alle aspettative!.
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Caro Maurizio, non sono assolutamente d'accordo con te perchè hai fatto un pò di confusione nella tua risposta.
Ho scritto che molti degli autori, che nella situazione di lavoro attuale hanno molto tempo a disposizione, possono dare SICURA GARANZIA di QUALITA' ad una produzione di gruppo, penso tu sia d'accordo, ma logicamente non la certezza di successo nelle vendite, dipendente dal mercato.
Mi frulla da tempo nella testa il ricordo di quando la VALLARDI ha editato il giornalino TIRAMOLLA ed alla sua apparizione in edicola sembra che vendesse circa 200.000 copie per numero.
Purtroppo avendo cominciato senza un'equipe di collaboratori sufficiente alle necessità della produzione per il settimanale, visto anche il veto apposto da Capelli a chi voleva collaborare con quella testata, ben presto hanno dovuto commissionare lavori a esordienti, non sempre capaci di dare qualità sufficiente ad incontrare il gusto dei lettori.
Contemporaneamente hanno anche ripiegato su materiale acquisito dall'ALPE, notevole errore non essendo questo adeguato all'epoca poichè il gusto del Lettore era diverso da quello della fine degli anni cinquanta.
Le cause del fallimento del progetto editoriale possono anche essere state altre, sommatesi a quanto scritto sopra, ma il successo ottenuto con i primi numeri ha reso evidente che molti erano i lettori che avrebbero desiderato avere qualche altro fumetto comico in edicola.
Il sasso che ho lanciato nello stagno è per vedere se il cerchio allargandosi può arrivare ad una sponda che possa vederne le potenzialità per un nuovo periodico.
So che il momento dell'Editoria in genere è difficile ma sperare o proporre qualcosa, quasi un sogno ad occhi aperti, mi sembra legittimo.
Cara Romy,
non è certo una bella storia che può attenuare il disagio economico attuale di un gruppo di Autori così numeroso, ci vorrebbe un progetto un pò più ampio, non ha importanza se qui in Italia o all'estero.
Ma quale Editore vorrebbe iniziare una simile impresa?
Come vedi è solo un bel sogno.
Ma chissà...? La speranza è sempre l'ultima a morire.
Ciao ad entrambi.
Luciano
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Caro Luciano Gatto voglio farti una domanda di tipo tecnico, dato che è una cosa che da tempo mi chiedo [smiley=laugh.gif]. Il modo in cui disegnare il titolo e la parola FINE lo decidete voi disegnatori o lo decidono gli sceneggiatori. Grazie in anticipo [smiley=grin.gif].
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Caro Luciano Gatto voglio farti una domanda di tipo tecnico, dato che è una cosa che da tempo mi chiedo [smiley=laugh.gif]. Il modo in cui disegnare il titolo e la parola FINE lo decidete voi sceneggiatori o lo decidono gli sceneggiatori. Grazie in anticipo [smiley=grin.gif].
intendi disegnatori o sceneggiatori,eh?
Cmq più tempo c'è per scrivere/disegnare una storia,più la qualità dovrebbe essere alta,e ciò è un bene!! ;)
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intendi disegnatori o sceneggiatori,eh?
Già, solo ora mi accorgo di aver sbagliato a scrivere [smiley=angry.gif] [smiley=smiley_down.gif]e ho già corretto
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Cmq più tempo c'è per scrivere/disegnare una storia,più la qualità dovrebbe essere alta,e ciò è un bene!! ;)
Già, forse hai raione,
ma dove hai saputo che i disegnatori e sceneggiatori hanno più tempo :question
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:)
Ciao a tutti,
sono nuovo del blog.
Ho avuto la fortuna di conoscere via mail e telefonicamente uno dei disegnatori che amo di più da quando sono piccolo e cioè Luciano Gatto.
E' stata una graditissima sorpresa scoprire che è una persona squisita di grande umanità e cortesia, oltre ad essere, a mio parere, uno dei più bravi e talentuosi maestri Disney.
Da piccolo immaginavo che per fare un lavoro come questo, che regala sogni e momenti di felicità a milioni di bambini ed adulti fosse necessario avere un carattere positivo e solare, cosa che ho ritrovato in questo grande maestro.
Grazie per tutti i bei momenti che ci ha regalato e continua a regalarci.
L'ultimo disegno che ho ricevuto "moschettieri" che si può vedere nel sito del maestro è spettacolare, di grande formato 30x42. Grazie e alla prossima! Rossano
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E auguri a tutti anche da parte di Luciano Gatto, ora impegnatissimo in un nuovo progetto con un altro amico del forum (andate a vedere il sito di Gatto per saperne di piu'!)
http://www.luciano.gatto.name
- Paolo
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Caro Paolo, dopo quanto ti ho detto telefonicamente su quello che sto facendo extra Disney, dopo che hai invitati i lettori di Papersera a visitare il mio sito ho dovuto inserirvi qualcosa di quanto sinora eseguito.
Sono le "copertine" di alcune serie con nuovi personaggi che abbiamo pensato Panaro ed io.
Non ho potuto inserire le brevi storie di presentazione, eseguite per mostrare visivamente a chi potrebbe essere interessato alla pubblicazione cosa potrebbe venirne fuori. Non potevo "bruciarle".
Come avevo scritto nel forum, diversi mesi fa, non mi sono sentito di star a girare i pollici senza far altro.
Vista la penuria di incarichi Disney, amando il disegnare, ho portato avanti un bel numero di tavole che ora compongono un piccolo album: 68 pagine, nel formato di cm 26 x 18,8, e molte altre non sono state adoperate per l'inserimento.
Con la stampante del computer l'ho già stampato, con poche pagine a colori ed il resto in bianco e nero, quando sarà tutto colorato potrò proporlo a qualcuno.
Non riuscirò a concludere alcunchè? Bene, il divertimento nel fare questo prodotto sarà per me sufficiente avendo stimolato la mia mente e riempito gradevolmente le mie giornate.
Come compenso non è poca cosa.
Visti i tempi che corrono, qualcuno dirà che è stata un'utopia irrealizzabile.
Anch'io credo sarà molto difficile trovare qualcuno che possa pubblicare questo materiale, ma la difficoltà, prevista, non mi ha fermato.
Vista l'ora, mi fermo qui. Ciao a tutti e scusatemi della lunga assenza dal forum.
Riciao Luciano
Per chi vuol vedere quanto inserito nel mio sito, clicchi la seguente stringa:
http://www.luciano.gatto.name/1_NuoviFUMETTI/Proposta%20PROGETTO/Presentazione%20SERIE/Conosciamo.htm
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Beh, caro Luciano, non posso che esprimerti la mia sincera solidarietà ed incrociare le dita per te. (Ti do del tu perché, come già ebbi a dire altrove nel forum, leggere qualcuno da una vita è un po' come conoscerlo da una vita, almeno agli occhi di un lettore!)
Ho visto i disegni sul sito e promettono bene... E per quanto riguarda l'utopia... beh, il confine con la speranza è spesso così labile che, credo, abbia senso solo parlare di sogni! E il sogno di un grande autore di fumetti, non può che essere anche l'augurio del lettore!
Un grandissimo in bocca al lupo!!!
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Condivido tutto ciò che ha espresso Marco.313.
Comprendiamo che il momento non è il più felice per nuovi progetti ma, piuttosto che star fermi viste le vicissitudini della nostra collaborazione con ... , abbiamo preferito produrre qualcosa a rischio.
Prima ti incensano di lodi sul libretto e poi... :( >:(
Buona fortuna per il tuo nuovo progetto, Luciano!
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Caro Luciano. Ti sono davvero vicino.
Ne approfitto per augurarti di cuore un 2009 davvero ricco di soddisfazioni. Ciao. ;)
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Non vorrei dire una stupidaggine, ma Celestino (se ho capito bene, è questo il suo nome) mi sembra vagamente ispirato a quegli esseri che compaiono nella storia Paperino e la stella di San Valentino, i So - Soff, tra l'altro sempre sceneggiata da Panaro. Ecco la storia: http://coa.inducks.org/story.php?c=I+PM++320-1.
Mi piacerebbe avere una conferma o smentita dal Maestro a cui è inaugurato il topic, e finisco dicendo che non voglio un nessun modo insultarla o sminuire il suo lavoro e quello di Panaro, asserendo di riciclare un idea già utilizzata.
E, approfitto anche io, per augurarle la buona riuscita del suo progetto.
Buona fortuna e in bocca al lupo!
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Caro Duck Fener,
è certo che Panaro si è ispirato a qualcosa per l'ideazione del MONDO di GEO, non certo però ai So-Soff della storia "Paperino e la stella di San Valentino".
E' un'idea che aveva nel cassetto da 10 anni, tirata fuori per riempire il tempo lasciato vuoto dalla diminuzione della richiesta di storie per la Disney Italia.
Se guardi bene le cinque pagine che illustrano la storia puoi notare che non si è usata nessuna ispirazione se non quella delle forme dei solidi geometrici, non solo per i personaggi ma anche per il mondo in cui vivono ed agiscono, essendo di parte mi sembra con ottimi risultati.
Da un paio di persone che agiscono nel campo dell'animazione ci è stato fatto notare che i personaggi sarebbero adatti per l'animazione ed uno di loro ci ha sollecitato a difenderli, per evitarne l'appropriazione da parte di altri, cosa già fatta in precedenza.
Anche noi speriamo in un risultato positivo per questi nuovi lavori e ti ringrazio per il tuo augurio di buona riuscita, difficile ma sperabile.
Ciao. Luciano
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Appena posso manderò una e-mail privata al grande Luciano Gatto.
Intanto mi piacerebbe da lui sapere due cose, credo, di pubblico interesse: quando ha visto che le cose, riguardo alla produzione di storie, in Disney stavano cambiando e se ci sono ancora sue belle storie giacenti e in attesa di essere pubblicate.
Grazie mille e rinnovo gli apprezzamenti e gli auguri.
Firmato, Malachia (fra "gatti" ci si intende ;))
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A ottobre di quest'anno, improvvisamente, quando dopo un mese di attesa ho avuto una sceneggiatura con assegnati 75 giorni per la consegna.
Dovrebbero esserci 7 o 8 storie in attesa di essere pubblicate, in questo momento non so darti una notizia più precisa.
Ciao. Luciano
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A ottobre di quest'anno, improvvisamente, quando dopo un mese di attesa ho avuto una sceneggiatura con assegnati 75 giorni per la consegna.
Dovrebbero esserci 7 o 8 storie in attesa di essere pubblicate, in questo momento non so darti una notizia più precisa.
Ciao. Luciano
Caspita... credevo che tali problemi fossero leggermente "più antichi".
Comunque, chi conosco da quando sono piccino per la bellezza dei suoi disegni e mi ha tenuto compagnia per ore di sobrio svago merita davvero il massimo rispetto e la più umana vicinanza (al contrario di certe scelte aziendali ancora poco chiare, fra cui quella del mancato compleanno di Topolino). Per il resto rimando ad una e-mail privata. Ciao e grazie, Luciano!
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Caro Duck Fener,
è certo che Panaro si è ispirato a qualcosa per l'ideazione del MONDO di GEO, non certo però ai So-Soff della storia "Paperino e la stella di San Valentino".
E' un'idea che aveva nel cassetto da 10 anni, tirata fuori per riempire il tempo lasciato vuoto dalla diminuzione della richiesta di storie per la Disney Italia.
Se guardi bene le cinque pagine che illustrano la storia puoi notare che non si è usata nessuna ispirazione se non quella delle forme dei solidi geometrici, non solo per i personaggi ma anche per il mondo in cui vivono ed agiscono, essendo di parte mi sembra con ottimi risultati.
Da un paio di persone che agiscono nel campo dell'animazione ci è stato fatto notare che i personaggi sarebbero adatti per l'animazione ed uno di loro ci ha sollecitato a difenderli, per evitarne l'appropriazione da parte di altri, cosa già fatta in precedenza.
Anche noi speriamo in un risultato positivo per questi nuovi lavori e ti ringrazio per il tuo augurio di buona riuscita, difficile ma sperabile.
Ciao. Luciano
Grazie per la gentile risposta, e le auguro un anno nuovo pieno di felicità.
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Malachia, hai ragione!!!
Mi è scappato un lapsus dicendo "quest'anno", il tutto è partito l'anno scorso "nel 2007".
E'passato un anno ma mi sembra l'altro ieri quando tutto è cominciato e ci ha immersi in uno stato di confusione e precarietà.
Per fortuna il tempo passa inesorabile ed auguro a molti Colleghi che si possa intravedere un pò di luce in questo tunnel buio, sopratutto a quelli che avendo impegni finanziari si sono trovati nelle peste.
Io sono stato previdente ed ho raggranellato risorse per i tempi bui come questo, fortunatamente ne ho avuto tutto il tempo essendo tra un paio di mesi 51 anni di collaborazione con le testate Disney.
Mi sono però visto, nel momento in cui è scattato il taglio, come un giovane con famiglia, moglie, figli e con impegni finanziari inderogabili per vivere e mi sono sentito fortunato di avere la mia età, di non dover vivere una simile situazione al loro stesso livello di precarietà avendo qualche accantonamento che mi può dare un discreto respiro di sussistenza.
Comunque auguro a TUTTI i miei Colleghi che nel prossimo anno possa esser accantonato quest'anno così buio, non dimenticandolo ma facendone tesoro, e torni un pò di serenità con incarichi di lavoro sufficienti.
Ciao a tutti.
Luciano Gatto
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Comunque auguro a TUTTI i miei Colleghi che nel prossimo anno possa esser accantonato quest'anno così buio, non dimenticandolo ma facendone tesoro, e torni un pò di serenità con incarichi di lavoro sufficienti.
E' quello che tutti noi auspichiamo ed auguriamo sentitamente a tutti voi, artisti e grandi maestri, che ci avete regalato indimenticabili momenti di gioia e spensieratezza.
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Caro Luciano, con l'avvento della nuova direzione, che nel primo anno ha pensato soprattutto a smaltire le famose storie che riposavano in magazzino, secondo te c'è qualche speranza in più di leggere finalmente "Topolino e l'incredibile mondo proverbiale"? (un sogno sarebbe vederla assieme alle altre tre nella nuova pubblicazione by Boschi :D)
Pur persistendo, probabilmente, il problema dell'intraducibilità all'estero (sempre che non fosse una scusante per non tirarla fuori), sarebbe l'ora che si decidessero, evitando di pubblicarla postuma (a quel punto "casualmente" la troveranno subito...), come capita in alcuni casi (scusami se sono stato indelicato).
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Io sono stato previdente ed ho raggranellato risorse per i tempi bui come questo, fortunatamente ne ho avuto tutto il tempo essendo tra un paio di mesi 51 anni di collaborazione con le testate Disney.
Caro Luciano, auguri anche per questo importante anniversario!
Sono passati velocemente, vero? ;)
Da parte mia, ho seguito "in diretta" la seconda metà della tua produzione e "in differita" la prima metà. Credici, i miei complimenti per essere sempre rimasto nel tratto (e penso anche nella vita) arzillo come un tempo. Non sembra davvero che siano passati tutti quegli anni! Auguri, ancora, per tempi migliori (sperando che le giacenze siano presto smaltite)...
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fatemi capire: dunque è possbile che ci sono storie che dal 94 non sono state disegnate? Certo è che questo accumulo di sceneggiature aacntonate negli ultimi anni mi sta lasciando perplesso......
:(
E' vero: i tagli colpiscono solo quelli validi...... ;) Ma mi MERAVIGLIO che nella redazione non fanno pressioni affinché i migliori restino e facciano più degli altri.....
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fatemi capire: dunque è possbile che ci sono storie che dal 94 non sono state disegnate? Certo è che questo accumulo di sceneggiature accantonate negli ultimi anni mi sta lasciando perplesso......
Non hai capito maniac cop. La storia Gatto l'ha già disegnata (su soggetto di Michelini) e pure consegnata, ma in redazione non l'hanno voluta pubblicare con la scusa che sarebbe intraducibile in lingua straniera.
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Io ho letto solo le ultime 3 pagine; comunque mi pare di aver capito che non è l'unica storia: ce ne sono altre nella stessa situazione.....
Ma ora le storie dobbiamo farle esclusivamente in funzione dei canoni esteri?
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Io ho letto solo le ultime 3 pagine; comunque mi pare di aver capito che non è l'unica storia: ce ne sono altre nella stessa situazione.....
Proprio nella stessa no, difatti le altre storie giacciono da tempi più recenti credo.
Ma ora le storie dobbiamo farle esclusivamente in funzione dei canoni esteri?
Ma no, è chiaro che quella della disney è solo una scusa.
Sennò le storie vip non sarebbero realizzate, poichè all' estero non avrebbero senso o quasi.
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Sennò le storie vip non sarebbero realizzate, poichè all' estero non avrebbero senso o quasi.
Del resto, manco ce l'hanno in Italia, spesso e volentieri...
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Del resto, manco ce l'hanno in Italia, spesso e volentieri...
Dal nostro punto di vista no, ma come ha spiegato la de Poli in realtà un senso ce l'hanno...
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Dal nostro punto di vista no, ma come ha spiegato la de Poli in realtà un senso ce l'hanno...
Certo, è chiaro. La mia era solo un'innocua frecciatina...
Sapere di certe storie potenzialmente splendide bloccate, quando ne escono altre con PaperTizio e PaperCaio, dal punto di vista dell'affezionato lettore, è abbastanza deprimente... Da altri punti di vista, invece, è assolutamente coerente, ahimé...
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Caro Luciano, non ho ancora avuto tempo per scriverti in privato.
Davvero un bel disegno e molto esplicativo quello che hai inserito sul tuo sito come augurio per il nuovo anno. (http://www.luciano.gatto.name/0_Disegni/Auguri/Buon%20Anno%202009.htm)
Grande Gatto!
E io che speravo in un numero dei Maestri Disney a te (scusa il tu) dedicato! E invece anche questa gloriosa collana (come tante altre) ha chiuso i battenti...
Non posso che dire con te: "Buon 2009, sperando sia più proficuo dell'anno che se ne è andato"...
Ciao! ;)
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Caro cugino MALACHIA,
il tu mi va sempre bene tra gatti e non.
Ringrazio te e tutti quelli che hanno supportato la mia "candidatura" per avere un Maestri Disney a me dedicato.
Certamente sono meno importante di altri nel mondo del FUMETTO però penso di aver dato qualcosa anch'io con i miei oltre 50 anni di attività, altrimenti non si spiegherebbe questa lunga durata.
E' certo almeno che non sono una meteora.
Non ho mai aspirato ad essere il primo della classe, anche a scuola non ero tra i più brillanti non essendo per niente ispirato dal nozionismo della mia epoca.
Però, quando ho trovato qualcosa che mi piaceva non mi sono risparmiato: ne fa testo quanto ho prodotto con miei disegni ed ancora sono contento di dare qualcosa ai miei Fans, almeno con qualche disegno a loro dedicato essendo molto limitato il lavoro.
Ringraziandoti dell'augurio, sperando anch'io di poter consumare qualche matita in più quest'anno, ricambio volentieri i tuoi AUGURI di BUON ANNO, ampliandoli a tutti gli AMICI.
Luciano
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Davvero un bel disegno e molto esplicativo quello che hai inserito sul tuo sito come augurio per il nuovo anno. (http://www.luciano.gatto.name/0_Disegni/Auguri/Buon%20Anno%202009.htm)
Grande Gatto!
Quoto... quel gatto affranto, poi, mette tristezza solo a vederlo, di quanto è d'effetto... :(
P.S. coincidenza vuole che proprio oggi abbia finalmente incorniciato (prima del trasloco non avei avuto dove metterlo) il tuo disegno da me vinto nel 2006 (unico cimelio del genere che posseggo), grazie al "concorso del cinquantenario". Ti ringrazio ancora, a distanza di anni, per l'opportunità che mi/ci hai dato quella volta. ;)
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Nella storia disegnata da Gatto "topolino e l'infallible rospoco" la frase finale di Pippo mi sembra modificata: non è solo un'impressione mia, credo, o sì?
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Caro Maniac Cop,
non ho visto la ristampa ma posso dirti, tratto dalla prima edizione della storia (Topolino n. 911 ), cosa diceva Pippo nella vignetta finale.
Pippo: "NO! NON E' NEMMENO PARTITO! E' RIMASTO AL PALO".
Ciao. Luciano
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Grazie! E' per me una vero piacere poter parlare direttamente con te, quasi non ci credo!! Detto questo, ogni mio commento aggiuntivo sarebbe superfluo.
(Naturalmente è un "te" informatico, non mi permetterei mai).
Io ho la versione originale di quel numero di Topolino; ma mi sono accorto che la frase di Pippo è modificata ugualmente: penso una di quelle frequenti censure apportate prima di andare in stampa....
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Io ho la versione originale di quel numero di Topolino; ma mi sono accorto che la frase di Pippo è modificata ugualmente: penso una di quelle frequenti censure apportate prima di andare in stampa....
Penso (ma su questo forse potrebbe darci qualche lume in più il maestro Luciano) che potessero essere anche correzione di errori di trascrizione o di ortografia operati dal letterista e magari sfuggitigli, così da dover richiedere una correzione tardiva una volta che le tavole giungeva in redazione (e quindi risultando un po' più rozze, graficamente parlando).... o no?
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Caro Luciano, te lo avrei chiesto privatamente, ma penso che la cosa possa interessare tutti gli amici del Papersera.
Le belle copertine per gli ultimi numeri delle Imperdibili, le hai create ad hoc, o si tratta di disegni "riciclati"? Comunque sia sono bellissimi. Da parte mia, mi piacerebbe tanto vederti ancora qualche volta in copertina su qualche periodico... ma tant'è.
Complimenti!
Ciao (e Miao)! ;)
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Caro Malachia,
i disegni per le ultime copertine degli IMPERDIBILI mi sono state chieste da Stefano Ambrosio che mi ha anche indicato l'argomento da trattare e, con la sua supervisione via e-mail, sono state realizzate per quella testata.
Anche a me piacerebbe realizzarne ancora ma, da allora, non ne ho avuto più richiesta.
Ciao da Luciano.
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Caro Malachia,
i disegni per le ultime copertine degli IMPERDIBILI mi sono state chieste da Stefano Ambrosio che mi ha anche indicato l'argomento da trattare e, con la sua supervisione via e-mail, sono state realizzate per quella testata.
Anche a me piacerebbe realizzarne ancora ma, da allora, non ne ho avuto più richiesta.
Ciao da Luciano.
Grazie mille.
Speriamo di vederne una tantum qualcuna... Io ci spero ancora...
Grazie per tutto. ;)
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Caro Malachia,
io avrei lo stesso desiderio, MA...(http://www.luciano.gatto.name/Sfettro/Sfettro-3.gif) [size=16] CIAO[/size]
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@ Gatto:
Ciao. Scusa se ti disturbo. Volevo chiederti una cosa a cui tengo: (siccome non c'ero) ai tempi in cui disegnasti le avventure col baturzo Zombi, che accoglienza ebbe questo nuovo personaggio da parte del pubblico?
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@ Maniac Cop:
Sinceramente devo dire che io c'ero ma penso che la politica dell'Editrice era di non dire mai, almeno io non ho mai avuto notizie, sul gradimento o meno delle storie realizzate.
Penso però che essendo state realizzate 4 storie, tre con miei disegni ed una con disegni di Scala, il gradimento dei lettori doveva esserci stato.
Non posso dirti altro. (http://www.luciano.gatto.name/personaggi web/EtaBeta+Zombi.gif)
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@ Maniac Cop:
Sinceramente devo dire che io c'ero ma penso che la politica dell'Editrice era di non dire mai, almeno io non ho mai avuto notizie, sul gradimento o meno delle storie realizzate.
Penso però che essendo state realizzate 4 storie, tre con miei disegni ed una con disegni di Scala, il gradimento dei lettori doveva esserci stato.
Non posso dirti altro.
Grazie, in ogni caso. Il fatto è che Zombi è un personaggio che rimpiango molto. Non so se "Topolino" ne guadagnerebbe (ci sarà un motivo se non viene riproposto da 30 anni), ma sicuramente, se venisse riproposto magari solo un paio di volte, sarebbe ben accetto.
Soprattutto era la costruzione delle storie a piacermi, e i tuoi disegni si addicevano perfettamente alle trame stravaganti di Martina (da antologia le espressioni facciali di Topolino stralunate e paranoiche). Sicuramente, sei stato il miglior interprete di questo personaggio "minore" nell'alveo Disney, nonché ne sei il secondo padre.
Bei tempi.
Sigh
:'(
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@ Gatto: scusa se ti disturbo con domande che forse giudicherai inutili e campate in aria. A questo punto ti faccio una piccola premessa, forse un po' fuori luogo:
Ho appena compiuto vent'anni, e, dopo una serie di ristrettezze e disagi vissuti da me e da un mio carissimo amico - adesso collega universitario - abbiamo deciso di organizzare una "piccola squadra" cinematografica a "low budget", come quelle di una volta. Il Cinema che abbiamo in mente non è prettamente quello spettacolare, ma quello di valori, di cui ci siamo accorti, in tanti anni vissuti, della triste perdita dei medesimi da parte della Società.
Questa premessa è necessaria per farti capire che, quando faccio determinate domande, in realtà le ho già ponderate molto, dunque l'amore che io provo per l'operato di Martina (da me considerato uno dei migliori Autori del nostro Secolo) non è una mera ossessione: ma ne ho ricavato dei potenziali germi per delle idee che il mio amico e io vorremmo attuare in campo cinematografico, spunti di satira e critica che il mio Amore per questo autore ha forse acuito un po' troppo, ma che intendo con forza calare nell'attualità. In pratica, è un Autore da cui traggo spunti sia in campo artistico che nel campo della vita quotidiana. Quello di cui mi rodo è che di lui si sappia ben poco (e quindi anch'io,. uno dei suoi fan più appassionati) ne so ben poco, e mi dispiace.
Di lui, la cosa più importante che dovrebbe sapersi (oltre alle dinamiche della sua vita e della sua carriera che in tutte le biografie che ho letto sono abbastanza confuse e sommarie) non si sa ed è: QUALI SONO LE MOTIVAZIONI CHE LO SPINGEVANO A SCRIVERE LE STORIE? Una domanda oziosa, penserebbero tutti, ma non è così. Voglio dire: Scarpa nelle interviste spiegava brillantemente le sue motivazioni e la sua interpretazione del mondo Disney, lo ha fatto anche Carpi, Pezzin ecc... ma di Martina non è dato sapere le SUE motivazioni.
Ecco perché cerco sempre di raccogliere opinioni e notizie sull'Autore a cui dedico (e dedicherò) da sempre la mia esistenza, una passione che intendo "sfruttare" (termine brutto, lo so) al meglio.
Il mio sogno sarebbe poter intervistare i suoi parenti.
La domanda che volevo farti era appunto: Tu hai conosciuto Martina? Se sì, che impressioni ti ha dato?
Scusa di nuovo se ti sono sembrato noioso.
;)
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Mi dispiace doverti dire e di non aver conosciuto Martina.
Mi sarebbe piaciuto ma la Mondadori non ha messo mai in contatto tra loro i vari autori.
Solo nel 1981 il Direttore Capelli lo ha fatto nella prima assemblea in cui siamo stati riuniti per la prima volta, ripetuta poi annualmente al passaggio delle testate alla Disney.
Ora, questa bella iniziativa di incontro collegiale con tutti i Colleghi si è arenata e non si sa se sarà ancora programmata.
Altro non posso dirti.
(http://www.luciano.gatto.name/Sfettro/Sfettro-1.gif) [size=16]Ciao da Luciano.[/size]
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Mi dispiace doverti dire e di non aver conosciuto Martina.
Mi sarebbe piaciuto ma la Mondadori non ha messo mai in contatto tra loro i vari autori.
Solo nel 1981 il Direttore Capelli lo ha fatto nella prima assemblea in cui siamo stati riuniti per la prima volta, ripetuta poi annualmente al passaggio delle testate alla Disney.
Ora, questa bella iniziativa di incontro collegiale con tutti i Colleghi si è arenata e non si sa se sarà ancora programmata.
altro non posso dirti.
Ciao. luciano
In ogni caso, grazie della disponibilità.
Però ci dev'essere ancora tra noi mortali qualcuno (magari uno) che lo consocesse bene e che quindi può informarci sui dietro le quinte della sua esistenza.
Sempre che Grrodon - che ha fatto la tesi di laurea su Martina - non sia disposto a rivelare qualche aneddoto poco conosciuto.
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Grrodon ha fatto la tesi di laurea su Martina
Chi te l'ha detto? :-?
-
Chi te l'ha detto? :-?
Lui stesso:
Topic su Martina
pagina 15
risposta numero 210
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Chiusa la parentesi martiniana...
Caro Luciano, mi dispiace che alcune tue storie "straniere" - disegnate soprattutto per Le Journal de Mickey - siano ancora inedite in Italia. Pensi che sia davvero impossibile che si decidano a pubblicarle anche da noi?
Una piccola curiosità: era più "faticoso" disegnare queste storie con il layout di 5 righe per pagina (e circa 3 vignette per riga) rispetto al tradizionale formato italiano? Grazie ancora (e per l'ennesima volta). ;)
P.S.
Fre le straniere inedite, non ho ancora recuperato la storia coi personaggi delle Talespin che hai realizzato insieme al grande Romano Scarpa. Mi piacerebbe tanto vederla... ::)
Ciao (e miao)! ;)
...
Dimenticavo.
In occasione delle Paperolimpiadi sei davvero tornato, dopo anni, a inchiostrare il grande Scarpa? Eppure non inchiostravi tu le tue storie, vero?
Grazie ancora per tutto Luciano. ;)
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P.S.
Fre le straniere inedite, non ho ancora recuperato la storia coi personaggi delle Talespin che hai realizzato insieme al grande Romano Scarpa. Mi piacerebbe tanto vederla... ::)
Ciao (e miao)! ;)
Beh, qui (http://digilander.libero.it/lucianogatto/Storie/Straniere/Talespin.htm) qualcosa c'è.
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Beh, qui (http://digilander.libero.it/lucianogatto/Storie/Straniere/Talespin.htm) qualcosa c'è.
Grazie. Mi ero dimenticato di quel vecchio sito. :)
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Grazie. Mi ero dimenticato di quel vecchio sito.
Però, devo ammetterlo: quelle tre pagine che sono mostrate Gatto le ha disegnate da Dio! :D
Nonostante siano personaggi fuori dal comune, difficili da disegnare, si riconosce la sua inconfondibile impronta. Speriamo le pubblichino in Italia! (da leggere come: Purtroppo in Italia non le vedremo mai!)
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Però, devo ammetterlo: quelle tre pagine che sono mostrate Gatto le ha disegnate da Dio! :D
Nonostante siano personaggi fuori dal comune, difficili da disegnare, si riconosce la sua inconfondibile impronta. Speriamo le pubblichino in Italia! (da leggere come: Purtroppo in Italia non le vedremo mai!)
Putroppo per filologia e per i bei disegni di Gatto, ma per trama non credo che ci perderemmo granchè... ::)
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Putroppo per filologia e per i bei disegni di Gatto, ma per trama non credo che ci perderemmo granchè... ::)
Chissenefrega della trama. I disegni dei due Maestri sono splendidi! Questa storia mi manca e se non ce la propongono anche in Italia (come credo), sarò costretto a cercare l'albetto americano per riempire questo "buco" nella mia collezione (come mi tocca fare per Van Horn). ::)
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Chissenefrega della trama. I disegni dei due Maestri sono splendidi! Questa storia mi manca e se non ce la propongono anche in Italia (come credo), sarò costretto a cercare l'albetto americano per riempire questo "buco" nella mia collezione (come mi tocca fare per Van Horn). ::)
Infatti. Ma perché stiamo sempre a parlare dei testi quando sappiamo benissimo di dire cose trite & ritrite in qualsiasi salsa? Abbiamo capito, ci saranno stati 2000 interventi di questo tipo; è stato detto più di una volta (ed è chiaro) che il punto forza di questa storia è la grafica. Allora non dovremmo vedere neppure le storie danesi di Cavazzano (tanto per dirne una), che però non mi sembra che siano respinte a calci per la trama.
Scusate se sono stato un po' brusco, ma quanto ci vuole ci vuole. ;)
Malachia: non credo che vedremo mai queste avventure. Ormai le pubblicazioni adatte (MD e ZP) sono chiuse, l'unico luogo dove potremmo aspettarcele (figurati se le mettono sul Topo!) è Paperino... ma anche qua sorgono non pochi dubbi... :-/
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Malachia: non credo che vedremo mai queste avventure. Ormai le pubblicazioni adatte (MD e ZP) sono chiuse, l'unico luogo dove potremmo aspettarcele (figurati se le mettono sul Topo!) è Paperino... ma anche qua sorgono non pochi dubbi... :-/
Purtroppo. Magari, deve ancora uscire Disney Anni d'Oro, che, stando a quanto disse tempo fa Boschi, conterrà anche cose poco note... vedremo. ::)
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Purtroppo. Magari, deve ancora uscire Disney Anni d'Oro, che, stando a quanto disse tempo fa Boschi, conterrà anche cose poco note... vedremo. ::)
Be' in effetti dedicare una sezione della testata alle storie straniere potrebbe essere una grande idea anche se da ciò che ho capito non è negli intenti della testata. Per quanto riguarda le storie sì anche io vorrei leggerle a prescindere dalla trama, per puro valoro filologico. Bah...
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Sul sito di Luciano Gatto è possibile leggere una delle storie realizzate per gli USA e inedite in Italia:
http://www.luciano.gatto.name/EditoreDisney.2/Robotic%20revenge/Robotic%20revenge-1.htm
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Caro cugino MALACHIA,
il tu mi va sempre bene tra gatti e non.
Ringrazio te e tutti quelli che hanno supportato la mia "candidatura" per avere un Maestri Disney a me dedicato.
Certamente sono meno importante di altri nel mondo del FUMETTO però penso di aver dato qualcosa anch'io con i miei oltre 50 anni di attività, altrimenti non si spiegherebbe questa lunga durata.
E' certo almeno che non sono una meteora.
Non ho mai aspirato ad essere il primo della classe, anche a scuola non ero tra i più brillanti non essendo per niente ispirato dal nozionismo della mia epoca.
Però, quando ho trovato qualcosa che mi piaceva non mi sono risparmiato: ne fa testo quanto ho prodotto con miei disegni ed ancora sono contento di dare qualcosa ai miei Fans, almeno con qualche disegno a loro dedicato essendo molto limitato il lavoro.
Ringraziandoti dell'augurio, sperando anch'io di poter consumare qualche matita in più quest'anno, ricambio volentieri i tuoi AUGURI di BUON ANNO, ampliandoli a tutti gli AMICI.
Luciano
Ho letto queste belle parole di Luciano solo adesso.
Puro Vangelo. Come direbbe Tex.
L'umanita, in nessun campo, va avanti per merito dei primi della classe.
Una meteora?
Non scherziamo!
Hai prodotto una serie sterminata di storie indimenticabili...sai cosa? L'altro giorno mi sono ricordato di una storia che da bambino mi aveva fatto piangere: "Paperino e il lavoro profiquo"...
Beh...buon anno (in ritardo) anche a te!
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Un saluto da Luciano agli Amici del Papersera.
(http:// http://www.luciano.gatto.name/Papersera/Toposera.C.jpg )
Ehm... forse ho sbagliato qualcosa, scusatemi|
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Ahahah, Malachia starà avendo un dejavù.
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Ehm... forse ho sbagliato qualcosa, scusatemi|
Eh, eh! Grazie lo stesso! ;D
Un caro saluto anche a te! :)
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;D :D
Bellissimo e divertente disegno. Grazie mille per questo splendido e spiritoso regalo che fai a tutti noi utenti del Papersera!
Un grosso salutone a te, Luciano!
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Ahahah, Malachia starà avendo un dejavù.
Perché? :)
Mi son perso qualcosa?
Ne approfitto per ringraziare il Maestro di tutto ( ;)), auspicando tutto il meglio per il suo progetto condiviso con Panaro. [smiley=vrolijk_26.gif]
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Ne approfitto per ringraziare il Maestro di tutto ( ;)), auspicando tutto il meglio per il suo progetto condiviso con Panaro. [smiley=vrolijk_26.gif]
Quale progetto?
Ma soprattutto, grazie Maestro!!!
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Perché? :)
Mi son perso qualcosa?
Non ti dice niente un certo Giuseppe? ;)
Ne approfitto per ringraziare il Maestro di tutto ( ;)), auspicando tutto il meglio per il suo progetto condiviso con Panaro. [smiley=vrolijk_26.gif]
Auguro lo stesso anche da parte di un coniglio di tua conoscenza, Luciano. :)
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Quale progetto?
Appunto.
Di cosa stai parlando, brutto gattaccio? ;D
Anche perchè il nome di Panaro mi fa ben sperare.
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Non ricordo dove, ma ne aveva già parlato lo stesso Luciano qui sul forum:
http://www.luciano.gatto.name/Conosciamo/Conosciamo.htm
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L'originale del disegno va in omaggio al PAPERSERA, naturalmente a Paolo.
(http:// http://www.luciano.gatto.name/Papersera/Toposera-N.jpg) (http:// http://www.luciano.gatto.name/Papersera/Toposera.C.jpg )
Si troverà il modo per farglielo avere.
Ciao da Luciano.
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Perché? :)
Mi son perso qualcosa?
Ti ricorda niente la strana storia di un gatto, un coniglio e un collezionatore da cui stare attenti?
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L'originale del disegno va in omaggio al PAPERSERA, naturalmente a Paolo.
:o
Spettacolare!
Paolo, adesso cambia il nome al forum! :)
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C'è nulla per coloro che si occupano di..... derattizzazione? :-[
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A proposito, sono andato a controllare e non esiste più quella specie di forum :-?
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A proposito, sono andato a controllare e non esiste più quella specie di forum :-?
che specie di forum?
-
che specie di forum?
Quello di cui si parlava qui (https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1230499071/0) ;)
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Il disegno è bellissimo, e questa battuta di contorno
Ehm... forse ho sbagliato qualcosa, scusatemi|
lo rende ancora più bello! :D
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Complimenti e grazie Luciano! ;) E per quanto riguarda il mondo proverbiale (so che sono OT ma mi pare che la domanda se la fossero posta un po' tutti)
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L'originale del disegno va in omaggio al PAPERSERA, naturalmente a Paolo.
Si troverà il modo per farglielo avere.
Ciao da Luciano.
mamma mia Gatto quanto mi piacciono i tuoi disegni, sono sempre così puliti e chinati alla perfezione! :D
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Inviato da: maghetto Inviato su: Oggi alle 4:01pm
C'è nulla per coloro che si occupano di..... derattizzazione?
Caro Maghetto, per caso vuoi soppiantarmi nel mio compito di derattizzatore? Guarda che il GATTO sono io.
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Che splendido disegno... lo si dovrebbe mettere in qualche modo nel banner del Papersera con tutti gli avatar degli utenti. Troppo bello. Rimpiango solo di non essermi iscritto prima al Papersera prima per incontrare Luciano Gatto al premio Papersera.
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L'originale del disegno va in omaggio al PAPERSERA, naturalmente a Paolo.
Cavoli Luciano, GRAZIE MILLE!!! Mi hai reso felice una giornata abbastanza "tesa" :)
Ci si vede a Reggio?
- Paolo
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Disegno davvero magnifico, Luciano. Come al solito sempre pulito e ben disegnato. Una garanzia di qualità sempre!
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Inviato da: Paolo Inviato su: Oggi alle 5:31pm
Cavoli Luciano, GRAZIE MILLE!!! Mi hai reso felice una giornata abbastanza "tesa"
Ci si vede a Reggio?
- Paolo
Non te lo do per certo ma probabilmente SI.
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Che bello il disegno! Complimenti, Luciano. :)
Auguri per il tuo compleanno!!!
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Ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto gli Auguri per il compleanno.
Lo festeggio con voi inviando il disegno, per PAPERSERA, corretto ... dell'errore precedente.
Anche questo disegno rimarrà in proprietà di Papersera, naturalmente in mano a Paolo.
(http:// http://www.luciano.gatto.name/Papersera/Papersera_N.jpg) (http:// http://www.luciano.gatto.name/Papersera/Papersera_C3.jpg)
Cmiao... cioè CIAO a tutti. Luciano
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Fortunato Paolo :)
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Fortunato Paolo :)
Beh, virtualmente il disegno è un po' di tutti quelli che hanno fatto la storia del Papersera ;)
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Beh, virtualmente il disegno è un po' di tutti quelli che hanno fatto la storia del Papersera ;)
questo è vero (anche se appenderlo in camera è altra cosa... ;))
Ancora auguri, e grazie, Maestro :)
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Che meraviglia questi disegni, Maestro! Paolo è veramente fortunato... Auguroni di buon compleanno e di una fortunata riuscita del suo progetto in tandem con Carlo Panaro! :D
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Ancora un disegno magnifico, perfino migliore del primo. E vedere tutta questa bellezza fa rimpiangere di non vedere quasi mai Luciano Gatto sul Topo :'(...
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Augurissimi al Gatto e bellissimi i disegni, e quoto Quaquarone, è un peccato non vederti più sul topo (se non i rari casi, ma credo siano fondi di magazzino).
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Inviato da: PdP93 Inviato su: Oggi alle 7:59pm
Augurissimi al Gatto e bellissimi i disegni, e quoto Quaquarone, è un peccato non vederti più sul topo (se non i rari casi, ma credo siano fondi di magazzino).
Caro Quaquarone,
devo dirti che non ci sono fondi di magazzino giacenti da molti anni, eccetto:
- Zio Paperone e la notte dei dollari viventi - Storia scritta da Giorgio Pezzin della quale si sono cmpletamente perse le tracce;
- L'affido familiare - Tre brevi raccontini scritti mi sembra da Marconi, che dovevano far parte di un allegato, mai portato a termine per difficoltà politico-giudiziarie del committente;
- Per ultima la storia di Pacuvio, ben nota la sua non-pubblicazione.
Altre storie imboscate non ce ne sono, quelle non ancora pubblicate le trovate a partire dall'anno 2007 cliccando la seguente stringa
http://www.luciano.gatto.name/ListeStorie/Disney_Periodo/Oltre%202002.htm
Nell'ultima casella a fianco dei titoli delle storie trovate "prima pagina", cliccate e potrete vedere la pagina iniziale di queste storie inedite assieme a quella del racconto in lavorazione.
Cmiao. Luciano
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Caro Quaquarone,
devo dirti che non ci sono fondi di magazzino giacenti da molti anni
Riscrivo tutto avendo per sbaglio cancellato il messaggio.
Innanzitutto credo che ti riferissi a me parlando dei fondi di magazzino dato che li ho usciti fuori io, be è davvero un peccato per queste storie perse e non, la pezziniana poi ispira (ispirava) già dal titolo.
Resta comunque il fatto che è un peccato che la produzione sia così centellinata, purtroppo i tempi sono quelli che sono e non posso far altro che sperare di vedere presto un tuo lavoro.
Con questo rinnovo gli auguri e saluto, ciao.
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Nell'ultima casella a fianco dei titoli delle storie trovate "prima pagina", cliccate e potrete vedere la pagina iniziale di queste storie inedite assieme a quella del racconto in lavorazione.
Quella di Salati, che stai disegnando in questo periodo mi ispira molto... quando la consegni, fai loro sapere che la vorremmo vedere al più presto! ;-)
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Da notare anche che ce n'è una di Cimino con Topolino.
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Da notare anche che ce n'è una di Cimino con Topolino.
Che sembrerebbe un capolavorone, altro che quella di Salati, con tutto il rispetto.. ::)
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Bellissimo il secondo disegno del Gatto, con la correzione... si sa, siamo tutti un po' affezionati al caro Paperinik... :)
E anche se in ritardo di un giorno, non posso che farti anch'io i migliori auguri di buon compleanno ;)
by Everett
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Che sembrerebbe un capolavorone, altro che quella di Salati, con tutto il rispetto.. ::)
Non ti senti un po' stupido (con tutto il rispetto ::)) ad affermare queste opinioni basandoti su due titoli e due vignette di storia? Oltretutto usando toni abbastanza supponenti e sicuri di sé?
Sarebbero da evitare certe sparate, fatte da utenti che parrebbero navigati, poi...
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Quella di Salati, che stai disegnando in questo periodo mi ispira molto... quando la consegni, fai loro sapere che la vorremmo vedere al più presto! ;-)
Quoto.
Mi fa piacere, caro Luciano, vedere che sei ancora attualmente impegnato con qualcosa per la Disney... ;)
Da notare anche che ce n'è una di Cimino con Topolino.
E anche quella non deve aspettare molto prima di essere pubblicata! :)
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Quoto Vito, e mi unisco ai curiosi. La tavola di apertura della ciminiana è gustosissima! :) (in tutti i sensi, anche se il nero di seppia non mi piace :P)
Tra l'altro noto che le ultime storie che hanno commissionato a Luciano raggiungono tutte le 30 pagine, a differenza del passato recente... sarà mica un "contentino" della redazione per compensare il sempre più scarso apporto richiesto? :(
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Inviato da: Pacuvio Inviato su: Oggi alle 4:25pm
Tra l'altro noto che le ultime storie che hanno commissionato a Luciano raggiungono tutte le 30 pagine, a differenza del passato recente... sarà mica un "contentino" della redazione per compensare il sempre più scarso apporto richiesto?
Ragazzi, non facciamo elucubrazioni inutili sul perchè le ultime storie assegnatemi sono di 30 tavole.
Negli ultimi tempi mi è stato sempre detto che il ritardo nell'assegnazione era motivato dall'attesa di una storia buona, a questo ci credo, probabilmente adatta anche al mio modo di "vedere il mondo Disney".
E' certo che non sono adatto alle varie Saghe prodotte negli ultimi anni, ci sono validi autori che vedono molto meglio questo tipo di storie, quindi se c'è stata la necessità di sondare anche questo campo dell'immaginario questi lavori sono stati affidati giustamente a loro.
Poi ci sono altri nodi che il Direttore e la Redazione hanno dovuto risolvere, andate a leggere l'intervista a Valentina e capirete il perchè delle tante scelte pesantissime prese.
Lasciamo che il pianista continui a comporre la sua melodia, alla fine si saprà per chi sarà tale.
Cliccando
http://www.komix.it/page.php?idArt=8381
troverete l'intervista sopra nominata. Cmiao
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Molto interessanti le notizie che ci dai caro Luciano. Fanno ben sperare nel vedere presto tuoi magnifici lavori ancora sul Topo. Già le tavole iniziali sono fantastiche, ancora non immagino quelle che le seguono. Un carissimo saluto in attesa di ritrovarti presto sui nostri albi preferiti!
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Belle! Complimenti, Maestro e auguri di cuore (anche se in ritardo)!
Complimenti anche per i nuovi personaggi creati con Panaro... a proposito, ma che fine a fatto? E' tanto che non compare sul Topo (a parte le strips sul Giro), è uno sceneggiatore "storico" e leggevo volentieri le sue storie...
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Caro Paolo, non ho potuto esser presente a Reggio Emilia e per questo non ho potuto darti i disegni per il Papersera.
Inviami il tuo indirizzo e te li inviero con una raccomandata.
Ciao. Luciano
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Caro Paolo,
sto sempre aspettando un indirizzo per inviare al Papersera i due disegni eseguiti per la Testata.
La mia e-mail ce l'hai, aspetto il recapito.
Se non interessano ne vorrei almeno un cenno.
Ciao.
(http:// http://www.luciano.gatto.name/Papersera/Papersera_N.jpg ) (http:// http://www.luciano.gatto.name/Papersera/Toposera-N.jpg)
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Sennò li prendo io... e un'altra trentina di persone, qui sul forum!! :)
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Ciao Luciano, peccato non averti potuto rivedere a Reggio Emilia, ne saremmo stati tutti felici.
Ma che belli questi disegni!
Quello del Toposera è molto classico, mentre quello del Papersera è più intrigante. Cosa fa il Paperinik con quell'espressione arrabbiata e quella mano che sembra sbarrare la strada? Paperina sorride bonaria mentre i nipotini sembrano un po' perplessi, quasi preoccupati... c'è una storia, dietro a questo disegno?
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Sennò li prendo io... e un'altra trentina di persone, qui sul forum!! :)
...o io :)
scusate se sono indiscreto ma...di che Testata si sta parlando? :o
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la Testata del forum, suppongo :)
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...o io :)
scusate se sono indiscreto ma...di che Testata si sta parlando? :o
Il sito (più che il forum) è pensato come una specie di testata virtuale ;)
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Ma non vi siete accorti che Papersera è veramente
una TESTATA
che da in continuazione notizie sul
MONDO DISNEY,
che spesso si trovano solo qui perché nessun giornale le comunica?
Che su queste notizie si può anche discutere e dare le proprie impressioni, positive o negative che siano?
Tutto in diretta e senza filtri,
anzi no, uno ce n'è:
il solo filtro della decenza negli interventi.
-
Devo dire che Gatto come disegnatore mi piace e non mi piace :-/
Intendiamoci:oggettivamente è un bravissimo disegnatore e apprezzo enormemente il suo tratto pulitissimo,leggibilissimo,personale(a parte quand'ero più piccolo,è imposibile che lo confonda con qualche altro disegnatore) e aggrazziato.
E ci sono storie da lui illustrate che effettivamente mi piacevano molto come quella di Pompei,tanto per farne un'esempio(poi c'era però quella delle ventimila beghe sotto i mari che,distruggendo il mio romanzo preferito con una pessima parodia,purtroppo mi ha un pò indispettito il disegno di Gatto che si è trovato a doverla illustrare :P)
Però non sò,non riesco ad'apprezzare i modi troppo tondeggianti con cui realizza i personaggi e quelle espressioni sempre un pò...sonnambule.Quando hanno gli occhi socchiusi i personaggi sono un tantinello assurdi.
Questi punti ovviamente si avvalgono del de gustibus.Io personalmente ho sempre avuto una predilizione per i disegni più particolareggiati come Carpi,Don Rosa,Scarpa e altri disegnatori non disney che quindi è inutile menzionare qui. Capisco però quello che Gatto si propone come proprio Target,e cioè il voler proporre uno stile che sia appunto godibile e pulito,per favorire l'avvicinamente di un pubblico più giovane,e non credo vi siano dubbi sul fatto che questo obbiettivo lo raggiunge tranquillamente,piacendo però senza alcuna riserva anche a lettori più grandi :)
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piacendo però senza alcuna riserva anche a lettori più grandi :)
A me per esempio piace più adesso che quand'ero piccolo :D
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Ma non vi siete accorti che Papersera è veramente
una TESTATA
che da in continuazione notizie sul
MONDO DISNEY,
che spesso si trovano solo qui perché nessun giornale le comunica?
Che su queste notizie si può anche discutere e dare le proprie impressioni, positive o negative che siano?
Tutto in diretta e senza filtri,
anzi no, uno ce n'è:
il solo filtro della decenza negli interventi.
Grazie Luciano di aver conferito questa importanza al Papersera, Questo fa onore a chi l'ha concepito e a tutti coloro che vi partecipano. Il fatto che sia un Maestro a ricordarci tutto questo, inoltre, fa sì che tale opinione acquisti maggiore autorevolezza.
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Ho scoperto solo oggi che il Maestro ha inchiostrato "Topolino e l'unghia di Kalì", il Classico dei Classici Disney italiani. La mia storia preferita, però, è questa:
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Per me Luciano Gatto ha colto la vera essenza del pisolotto sul divano... qui (http://coa.inducks.org/story.php/x/I%20TL%20%20617-B)!
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Grazie Luciano di aver conferito questa importanza al Papersera, Questo fa onore a chi l'ha concepito e a tutti coloro che vi partecipano. Il fatto che sia un Maestro a ricordarci tutto questo, inoltre, fa sì che tale opinione acquisti maggiore autorevolezza.
Grazie al Maestro per aerci così nobilitato :)
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L'originale del disegno va in omaggio al PAPERSERA, naturalmente a Paolo.
(http:// http://www.luciano.gatto.name/Papersera/Toposera-N.jpg) (http:// http://www.luciano.gatto.name/Papersera/Toposera.C.jpg )
Si troverà il modo per farglielo avere.
Ciao da Luciano.
Grazie e complimenti per il disegno (in ritardo) anche da parte mia Luciano. :)
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Per me Luciano Gatto ha colto la vera essenza del pisolotto sul divano... qui (http://coa.inducks.org/story.php/x/I%20TL%20%20617-B)!
Bellissima. Un Paperino davvero beato. A me sinceramente le espressione sonnacchiose che Gatto conferisce ai suoi personaggi mi sono sempre piaciute assai e tuttavia non tolgono espressione al personaggio sempre pronto e baldanzoso e con i suoi mitici sprizzetti di sudore. Gatto è uno di quegli autori che ho apprezzato in ogni momento nel suo operato, fin dagli inizi.
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E poi i suoi personaggi che mangiano mettono un appetito..... 8-)
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Da bambino (quindi ai tempi del... pisolino sul divano) Gatto era uno dei miei disegnatori favoriti, insieme a Bordini e M. De Vita.
Complimenti a Luciano per la copertina del Toposera, soprattutto trovo bellissimo quel Pippo! :D
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Ti quoto, Taliaferro.
Secondo me Gatto sa disegnare molto bene. La rotondità dei suoi personaggi è perfetta, poi è uno di quei pochi disegnatori che per quasi tutta la sua carriera ha mantenuto il suo stile.
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Ti quoto, Taliaferro.
Secondo me Gatto sa disegnare molto bene. La rotondità dei suoi personaggi è perfetta, poi è uno di quei pochi disegnatori che per quasi tutta la sua carriera ha mantenuto il suo stile.
Hai ragione. Spesso alcuni, me compreso, si dimenticano di citarlo fra i grandi proprio per la sua semplicità e pulizia. Ma questo è un pregio, mica un difetto. Molti hanno uno stile elaborato e vistoso ma meno incisivo.
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Hai ragione. Spesso alcuni, me compreso, si dimenticano di citarlo fra i grandi proprio per la sua semplicità e pulizia. Ma questo è un pregio, mica un difetto. Molti hanno uno stile elaborato e vistoso ma meno incisivo.
Sì, quando si dice un artista sobrio e al contempo elegante. Fra le altre cose che apprezzo di lui è proprio la rotondità e la morbidezza delle forme che preferisco quasi sempre ad un disegno più squadrato e spigoloso.
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Infatti..la rotondità dei disegni di Gatto rendono proprio il suo stile bello e unico...
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Concordo anch'io che Luciano Gatto sia un disegnatore che sia riuscito in più di 50 anni a non cambiare mai :)
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Anche io preferisco il Gatto moderno e il suo stile squisitamente delicato e "infantile" (in senso buono, mi riferisco alle tante nuvolette che trasudano dalle sue tavole, al modo con cui realizza gli animali e tante altre cose che trasmettono un senso di serenità), al primo Gatto, per quanto sia imho apprezzabile in tutti i suoi periodi.
Sembra una cosa contorta (e spero di rendere l'idea), ma i disegni dell'ottimo Luciano sono l'emblema di ciò che mi rende orgoglioso di dire che il buon fumetto Disney è anche per i bambini.
E lo dico con le intenzioni meno discriminatorie del mondo, anzi.
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Inviato da: erg
Concordo anch'io che Luciano Gatto sia un disegnatore che sia riuscito in più di 50 anni a non cambiare mai
Devo fare una puntualizzazione su quanto scritto sopra:
Se chi scrive ha inteso dire che ho cercato di mantenere lo "Stile Disney" nei miei lavori, con la realizzazione della tavola senza troppi fronzoli ed un'immediata lettura dell'azione e della sua conasequenzialità, ha detto bene.
Questo è da sempre il mio obiettivo, rivolto ad un target di lettori che ha bisogno di non sperdersi in un disegno troppo elaborato.
Se invece si è inteso dire che i miei disegni non sono cambiati in questi 50 anni di attività non posso che essere in disaccordo: nessuno di noi "vecchi" è rimasto fermo alla linea di partenza, tutti negli anni abbiamo modificato la nostra produzione, adeguandola ai tempi in cui venivano illustrate le storie, spinti dalle innovazioni che ogni autore portava e dal confronto necessario per non essere un "sorpassato" ed esser messo da parte.
Nessuno può resistere nel campo del fumetto per mezzo secolo senza aver apportato modifiche, miglioramenti alla qualità di partenza.
Questo si vede benissimo confrontando le realizzazioni dei vari autori, mettendo a confronto le loro storie realizzate in epoche diverse.
Ciao. Luciano
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Ciao, Luciano!
Ovviamente concordo con la tua puntualizzazione. Si vede a occhio che lo stile col tempo cambia, ma rimane, pur sempre, genuino, austero (cioè senza fronzoli), naturale.
Colgo l'occasione per unirmi al coro di coloro che recentemente, non so più dove, ma qui sul forum, hanno mostrato interesse a saperne di più di Erica De Rosa che, per qualche anno, ha collaborato con te.
Ciao, grazie e MIAO. ;)
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Caro Luciano, non so se nelle 40 pagine di questo topic ti è stata già fatta una domanda simile, però avrei una curiosità da non addetto ai lavori.
Come disegnatore ti senti solitamente più a tuo agio partendo da una sceneggiatura in forma di layouts (stile Cimino), da una sceneggiatura scritta molto dettagliata o da una più scarna che lascia più spazio alla tua creatività?
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Il mitico Luciano Gatto sul forum :o :o?che bello....volevo salutarti Luciano...ti stimo molto e ho letto molte tue storie tipo quella della rapina al deposito di paperone(ora non mi viene il titolo)dove i bassotti rapinano paperone che si risolleva grazie a una scorta segreta di lingotti d'oro$$
però ho letto delle tue storie più famose come quella della pianta Azteca...insomma...ti stimo molto...e spero di incontrarti spessso nei vari topic...ciao Luciano Gatto assomiglia nello stile a Cavazzano
by Ale
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Caro Luciano, non so se nelle 40 pagine di questo topic ti è stata già fatta una domanda simile, però avrei una curiosità da non addetto ai lavori.
Come disegnatore ti senti solitamente più a tuo agio partendo da una sceneggiatura in forma di layouts (stile Cimino), da una sceneggiatura scritta molto dettagliata o da una più scarna che lascia più spazio alla tua creatività?
Mi unisco alla curiosità.
E grazie Luciano per le informazioni su Erica De Rosa (oltre che per tutto il resto). ;)
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Certo che avere una sceneggiatura che ti lascia libero di dare la tua interpretazione a quello che deve succedere nella sequenzialità della storia sarebbe l'ideale, almeno per la parte di suddivisione in vignette.
Quando ho disegnato per Le journal de Pif - Parigi - ho avuto molte sceneggiature che mi davano questa libertà.
Ancora più libertà, con molta fatica all'inizio per adeguarsi, nell'illustrazione di storie con i personaggi di Rolf Kauka: Fix und Foxi, Lupo, Eusebia, Knox, etcetera...
Loro fornivano una trama, con un accenno breve dei dialoghi, e da questa dovevo svolgere la storia nel numero di tavole da loro definito.
Un lavoro oneroso, all'inizio, ma che mi ha dato la possibilità di raccontare le storie svolgendole alla mia maniera, trovando sempre la loro approvazione su quanto avevo realizzato.
Per quanto riguarda le sceneggiature scritte dettagliando tutto, spesso, essendo scritte da un NON-disegnatore, arrivano a specficare molte situazioni quasi impossibili, levo il "quasi" ribadendo impossibili da realizzare soddisfacemente perchè inserite in vignette singole, per esempio, quando per la complessità di quanto richiesto avrebbero avuto la necessità di una quadrupla.
Altro particolare che normalmente si riscontra e la richiesta di primi piani, piani all'americana, ecc... richiesti da chi "NON VEDE" mentalmente la composizione della tavola e se si realizzasse quanto scritto questa ne uscirebbe totalmente sbilanciata visivamente.
Questo non succede con i layouts alla Cimino.
Detto tutto questo potete immaginare quale può essere la sceneggiatura che prediligo, anche se ho sempre realizzato ogni incarico senza farmi alcun problema, solo lanciando qualche m...lo, di tanto in tanto, allo scrivente.
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Avrei una domanda da farti, Luciano: oggi mi stavo rileggendo la storia "Zio Paperone e l'una tantum", ovviamente da te disegnata su testi di Martina. Leggendola, ho notato che dalla tavola 16 alla tavola 29, indicativamente, l'inchiostrazione diventa più "dura" di quella solita nelle tue storie, sembra quasi l'inchiostrazione di Del Conte.
Da quel che ti ricordi, c'è stato un cambio di inchiostratore o è solo una mia impressione?
Grazie in anticipo! :) ;)
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Per quanto riguarda le sceneggiature scritte dettagliando tutto, spesso, essendo scritte da un NON-disegnatore, arrivano a specficare molte situazioni quasi impossibili, levo il "quasi" ribadendo impossibili da realizzare soddisfacemente perchè inserite in vignette singole, per esempio, quando per la complessità di quanto richiesto avrebbero avuto la necessità di una quadrupla.
Altro particolare che normalmente si riscontra e la richiesta di primi piani, piani all'americana, ecc... richiesti da chi "NON VEDE" mentalmente la composizione della tavola e se si realizzasse quanto scritto questa ne uscirebbe totalmente sbilanciata visivamente.
Questo non succede con i layouts alla Cimino.
Grazie per la risposta esauriente. Capisco se non vorrai rispondere, ma potresti fare un esempio di uno o più sceneggiatori (in attività o meno) in grado, per la tua esperienza, di NON incorrere in questi errori pur essendo molto dettagliati?
Aggiungo di aver apprezzato le tue 3 storie presenti su Disney Big 15, specie Zio Paperone e la ricetta indiretta, scritta da uno dei "vecchi" autori meno celebrati, Roberto Catalano.
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anche io avrei una domanda da fare al maestro Luciano:qual è il segreto per diventare bravi e popolari come te....da che cosa si parte?(nel senso:sarai partito da qualcosa per diventare bravo,no?)io per ora sto provando a copiare alcuni tuoi disegni e per ora mi vengono bene....cosa devo fare per smetterla di copiare e mettere a punto un mio stile come hai fatto tu(sì perchè io quando leggo le tue storie ti riconosco sempre :))
ciao e grazie in anticipo
by Ale :)
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C'è un segreto per diventare bravi nel disegno o in qualunque altro campo delle attività umane?
Se c'è io non lo conosco.
Penso che per affinare qualsiasi dote fornitaci da madre natura ci vuole passione per quello che si vorrebbe fare ma questo non basta perchè ci vuole anche molto olio di gomito perchè si impara a vedere quello che abbiamo fatto ed a trovare i suoi difetti solo con l'esercizio.
Un esempio: nel mondo del calcio si comincia come uno sfogo della propria esuberanza fisica correndo dietro ad un pallone e calciandolo tra un gruppo di ragazzi, in seguito ci si confronta in competizione con altri gruppi per vedere quale riesce a segnare più goal.
In partenza si è come bravura più o meno alla pari degli altri e solo continuando a giocare, correre, sudare qualcuno comincia ad emergere.
All'inizio è un semplice gioco, e così lo si pratica, ma quando viene notata la bravura questa può aprire porte importanti in quello sport.
Certo non tutti quei ragazzi pensavano di diventare bravi al punto di intraprendere la carriera di calciatore e se era questo il loro intento la delusione era certa: NON TUTTI POSSONO DIVENTARE BRAVI E POPOLARI.
Anch'io ho da sempre disegnato per passione, continuo a farlo ancora oggi, solo il caso mi ha portato a diventare un disegnatore di fumetti abbastanza bravo e popolare: IN 50 ANNI DI ATTIVITA'!
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C'è un segreto per diventare bravi nel disegno o in qualunque altro campo delle attività umane?
Se c'è io non lo conosco.
Penso che per affinare qualsiasi dote fornitaci da madre natura ci vuole passione per quello che si vorrebbe fare ma questo non basta perchè ci vuole anche molto olio di gomito perchè si impare a vedere quello che abbiamo fatto ed a trovare i suoi difetti solo con l'esercizio.
Un esempio: nel mondo del calcio si comincia come uno sfogo della propria esuberanza fisica correndo dietro ad un pallone e calciandolo tra un gruppo di ragazzi, in seguito ci si confronta in competizione con altri gruppi per vedere quale riesce a segnare più goal.
In partenza si è come bravura più o meno alla pari degli altri e solo continuando a giocare, correre, sudare qualcuno comincia ad emergere.
All'inizio è un semplice gioco, e così lo si pratica, ma quando viene notata la bravura questa può aprire porte importanti in quello sport.
Certo non tutti quei ragazzi pensavano di diventare bravi al punto di intraprendere la carriera di calciatore e se era questo il loro intento la delusione era certa: NON TUTTI POSSONO DIVENTARE BRAVI E POPOLARI.
Anch'io ho da sempre disegnato per passione, continuo a farlo ancora oggi, solo il caso mi ha portato a diventare un disegnatore di fumetti abbastanza bravo e popolare: IN 50 ANNI DI ATTIVITA'!
Come si può non quotare un Grande Maestro come te? Queste sono le vere perle di saggezza!
PS: se riesco a liberarmi per Lucca Comics (Giorgio Reb presenterà il suo secondo cofanetto di Pugacioff, e mi ha detto di non mancare!) spero di conoscerti di persona.
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Volevo ringraziare pubblicamente e calorosamente Luciano Gatto per i suoi disegni, che ho ricevuto nei giorni scorsi ma ho potuto vedere solo ieri, in quanto nell'ultimo periodo ero in ferie.
Grazie, grazie mille Luciano!!! Ora devo scannerizzarli e cambiare un po' l'aspetto del forum!
- Paolo
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Caro Luciano, come anticipato nel topic opportuno, non posso esimermi dal complimentarmi per i veramente magnifici disegni della bella storia di Cimino "Topolino e il nero di seppia" sul numero di questa settimana.
Complimenti per la freschezza, ancora una volta, dimostrata! ;)
Se hai qualche gustoso aneddoto su questa storia e sulla sua preparazione, ne saremmo tutti lieti! :)
Ciao.
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@ Luciano Gatto: innanzitutto scusa del "tu", ma ha solo un valore informatico. Avevo intenzione di chiedertelo privatamente, ma ho scelto di farti questa domanda in via "pubblica" così che possano sentire tutti la risposta.
In che modo ti arrivavano le sceneggiature di Jerry Siegel?
Molti pensano che fossero tradotte, ma evidentemente doveva trattarsi sempre dello stesso traduttore, poiché tutte le sue storie mi sembra abbiano lo stesso lessico (sono presenti più volte termini italici).
Ricordi come ti arrivavano le sue sceneggiature?
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Il tu è d'obbligo.
Naturalmente le sceneggiature erano tradotte in italiano, non si poteva certo pretendere che i disegnatori conoscessero l'inglese.
Sono storie che ho realizzato solo per lavoro ma che non mi hanno mai entusiasmato.
Probabilmente perchè non mi sono mai piaciute le varie serie di Super eroi, con l'eccezione parziale di Superman che aveva un senso per la sua superiorità genetica, provenendo da un altro pianeta.
Tutte le altre sono solo modifiche, cloni portati all'eccesso partendo dall'ideazione di Superman.
L'umanità dei personaggi è essenziale, per me, non accettando tutte le stampalate attribuzoni di poteri, non presenti in noi e nelle nostre vite, sopratutto quando Siegel le ha introdotte nelle storie disneyane.
Forse sono rimasto alle vecchie favole che incutevano paura ma riflettevano possibili pericoli insiti nella convivenza.
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nell'ultimo numero dei grandi classici hai aperto tu la fila delle storie
i tuoi disegni erano perfetti come al solito
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Poiche vedo Luciano Gatto in linea riporto una domanda che forse ti è sfuggita:
Avrei una domanda da farti, Luciano: oggi mi stavo rileggendo la storia "Zio Paperone e l'una tantum", ovviamente da te disegnata su testi di Martina. Leggendola, ho notato che dalla tavola 16 alla tavola 29, indicativamente, l'inchiostrazione diventa più "dura" di quella solita nelle tue storie, sembra quasi l'inchiostrazione di Del Conte.
Da quel che ti ricordi, c'è stato un cambio di inchiostratore o è solo una mia impressione?
Grazie in anticipo! :) :)
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Il tu è d'obbligo.
Naturalmente le sceneggiature erano tradotte in italiano, non si poteva certo pretendere che i disegnatori conoscessero l'inglese.
Sono storie che ho realizzato solo per lavoro ma che non mi hanno mai entusiasmato.
Probabilmente perchè non mi sono mai piaciute le varie serie di Super eroi, con l'eccezione parziale di Superman che aveva un senso per la sua superiorità genetica, provenendo da un altro pianeta.
Tutte le altre sono solo modifiche, cloni portati all'eccesso partendo dall'ideazione di Superman.
L'umanità dei personaggi è essenziale, per me, non accettando tutte le stampalate attribuzoni di poteri, non presenti in noi e nelle nostre vite, sopratutto quando Siegel le ha introdotte nelle storie disneyane.
Forse sono rimasto alle vecchie favole che incutevano paura ma riflettevano possibili pericoli insiti nella convivenza.
Quindi da quello che dici erano altri a tradurre le storie di Siegel e non era lui stesso a scrivere in italiano.
Grazie della solerte risposta ;).
Riguardo l'ultima parte del tuo discorso, oggi le cose sono un po' peggiorate. Mi sembra che anche sul Topo si accettino le novità tecnologiche in maniera a-critica (ed è una cosa grave, per me), auspico quindi un ritorno alla purezza di un tempo.
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Altra curiosità da parte mia.
Nella prima tavola di "Topolino e l'enigma parigino" (ristampata su "Estatissima" ora in edicola), c'è un omaggio al bel film "King Creole" con Elvis Presley. L'hai messo tu o era in sceneggiatura?
Sai, sono cosette che ai fan del Re del Rock (come me) fanno molto piacere... ;)
Miao!
(http://outducks.org/webusers/webusers/2008/07/it_tl_2103b_001.jpg)
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nell'ultimo numero dei grandi classici hai aperto tu la fila delle storie
i tuoi disegni erano perfetti come al solito
No, è un errore.
I disegni sono di Giorgio Bordini, imho non molto in forma.
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Un minuto fa è stato aggiunta l'immagine di Gatto in cima al forum... ma la cosa bella è che è successo proprio quando mi stavo leggendo da capo l'intero suo topic ;D ;D
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Quale onore! Il grande Luciano Gatto ha dedicato un suo disegno al Papersera!
Grazie, Luciano.
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Bravo Paolo [smiley=thumbsup.gif]
Ottima idea quella di mettere il bel disegno del Maestro dedicato a questo fantastico sito (togliendo anche la coppa...)!
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Un bravo a Luciano e Paolo. :D
A parte l'omaggio al forum, è anche un ottimo modo per festeggiare il quarantennale di Paperinik, caduto proprio in questi giorni. :)
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Bellissimo il disegno di Gatto per il forum. Veramente splendido, anche i colori.
Già che sono qui, se la domanda non è in qualche modo indelicata e se non ha già avuto risposta: come mai, Luciano, specialmente nelle tue storie più vecchie (ma non solo), disegnavi gocce intorno alla testa dei personaggi pressoché in tutte le vignette? Nelle storie degli anni '60 l'effetto è veramente strano, accoppiato a quei sopracciglioni neri e marcati... e penso che fosse un'esagerazione, e che in diversi casi stonasse con l'espressione sul volto del personaggio. Che fossero arrabbiati, felici, meditabondi o sorpresi, "sudavano" tutti moltissimo! :)
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Davvero bello!Come logo del papersera stà davvero bene!Grazie a Gatto per la sua gentilezza :)
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Un ringraziamento a Luciano per il bellissimo disegno. Ti seguo dai tempi della Bianconi! ;) ;) (Viva Geppo!)
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nell'ultimo numero dei grandi classici hai aperto tu la fila delle storie
i tuoi disegni erano perfetti come al solito
No, c'è un errore nei crediti.
La storia della sirena è disegnata da Bordini.
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Il tu è d'obbligo.
Naturalmente le sceneggiature erano tradotte in italiano, non si poteva certo pretendere che i disegnatori conoscessero l'inglese.
Sono storie che ho realizzato solo per lavoro ma che non mi hanno mai entusiasmato.
Probabilmente perchè non mi sono mai piaciute le varie serie di Super eroi, con l'eccezione parziale di Superman che aveva un senso per la sua superiorità genetica, provenendo da un altro pianeta.
Tutte le altre sono solo modifiche, cloni portati all'eccesso partendo dall'ideazione di Superman.
L'umanità dei personaggi è essenziale, per me, non accettando tutte le stampalate attribuzoni di poteri, non presenti in noi e nelle nostre vite, sopratutto quando Siegel le ha introdotte nelle storie disneyane.
Forse sono rimasto alle vecchie favole che incutevano paura ma riflettevano possibili pericoli insiti nella convivenza.
Sono pienamente d'accordo.
Come ho già scritto da qualche parte, le storie di Siegel, così difformi (deformi?) dall'estetica e dalla poetica degli altri Disney italiani, non mi divertivano nè mi spaventavano, ma ben più sgradevolmente mi infastidivano.
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Rebuffi mi ha confidato di amare, fra i supereroi, soltanto Batman, perchè non dotato di superpoteri. ;)
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Finalmente come preannunciato il disegno di Luciano Gatto è stato inserito nella pagina iniziale del forum. E fa una eccellente figura come a dire "Giù le mani dal Papersera". Eh sì, ora possiamo dirlo, ce l'abbiamo solo noi!
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Finalmente come preannunciato il disegno di Luciano Gatto è stato inserito nella pagina iniziale del forum. E fa una eccellente figura come a dire "Giù le mani dal Papersera". Eh sì, ora possiamo dirlo, ce l'abbiamo solo noi!
Vero, vero. A me dà anche l'impressione di dire: "Ehi, amico, fermati qui e dai un'occhiata. Subito!". Un consiglio travestito da ordine, in tono da Paperinik martiniano. COn i ragazzi e Paperina dietro, molto più pacati, quasi a dimostrare che, una volta soffermati a girovagare tra le pagine del forum, ci si potrà rilassare e interessare.
Assolutamente azzeccato, personale, splendidamente disneyano. Ancora grazie a LucianoGatto!
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Un grazie a Luciano Gatto per lo splendido regalo al forum.
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Faccio i miei complimenti a Luciano Gatto per lo splendido disegno, nonostante il suo classico tratto dolce l'espressione di Paperinik è molto convincente.
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Già che sono qui, se la domanda non è in qualche modo center]indelicata e se non ha già avuto risposta: come mai, Luciano, specialmente nelle tue storie più vecchie (ma non solo), disegnavi gocce intorno alla testa dei personaggi pressoché in tutte le vignette? Nelle storie degli anni '60 l'effetto è veramente strano, accoppiato a quei sopracciglioni neri e marcati... e penso che fosse un'esagerazione, e che in diversi casi stonasse con l'espressione sul volto del personaggio. Che fossero arrabbiati, felici, meditabondi o sorpresi, "sudavano" tutti moltissimo!
Certamente anche tu conosci qualcuno che ha un tic o un intercalare specifico, forse, o certamente, quanto hai notato era il mio, lo è ancora seppur attenuato, nell'illustrazione delle storie.
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Vero vero!
Le goccioline!
Credo fossero usate a mo di linee cinetiche per enfatizzare un'espressione o uno stato d'animo.
Non credo che fossero "goccie di sudore" propriamente dette.
Vediamo che dice l'autore...
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Luciano ha già risposto (vedi sopra). :P
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Luciano ha già risposto (vedi sopra). :P
Si, ma onestamente non ho capito cosa volesse dire.
Io credo che le "goccioline" non fossero, nell'intento dell'autore, vere "gioccie di sudore", ma che venissero usate...eccettera eccettera (vedi mio precedente post).
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Si, ma onestamente non ho capito cosa volesse dire.
Credo abbia voluto dire che gli viene naturale mettere le goccioline, è parte imprescindibile del suo stile :)
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In realtà pure io le ho sempre interpretate come una via di mezzo fra vere e proprie goccioline e "linee cinetiche", come dice MarioCX. E ho sempre interpretato il numero maggiore o minore di goccioline come una "quantificazione" del livello di stress del personaggio rappresentato (*).
Anzi direi proprio che Gatto ha anticipato di decenni la "faccina manga", in cui l'imbarazzo, anche lieve, è appunto caratterizzato da una o più goccioline di sudore (più sono, più l'imbarazzo è grande)... quella che in caratteri ascii viene rappresentata così: ^_^;;;;
(*)dal che si deduce che i suoi personaggi varierebbero dal mediamente al molto stressato, ma sono tutti, quando più e quando meno, stressati ;)
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Carissima Brigitta MacBridge,
mi hai anticipato nella risposta adeguandola ai nostri tempi e ai nuovi modi di comunicare stress, paura, stanchezza con le nuove tecnologie ora in uso.
Certamente l'uso delle goccioline di sudore o pianto erano adeguate nel numero allo stress subito.
Spero ora sia più chiaro, grazie anche al tuo intervento, l'uso che ne ho fatto e faccio.
Sono il solo? Beh, forse si.
Anche per le linee cinetiche, che spesso contornano i miei personaggi, le uso abbastanza di frequente e più di altri perchè, secondo me, danno un po' un senso di movimento ad un disegno che è statico
Altri colleghi quasi non le usano ed il movimento lo inseriscono nel personaggio evidenziandolo molto ma non è un cartone animato, dove queste posizioni cambiano immediatamente lasciando solo una piccola traccia nella mente, e spesso mi sembrano solo delle statue immobili senza qualche piccolo segno che lo rafforzi.
Non è una critica ai miei Colleghi ma solo un mio modo di vedere i personaggi in azione nella loro gestualità.
Aggiungo una domanda:
Forse Paperino e Paperone non sono spesso, anzi spessissimo stressati? E i Bassotti , Rockerduck, Brigitta...?
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c'è un omaggio al bel film "King Creole" con Elvis Presley. L'hai messo tu o era in sceneggiatura?
Era nella sceneggiatura.
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Era nella sceneggiatura.
Ah, grazie. Una sceneggiatura molto dettagliata, dunque. ;)
Mi sorge una curiosità. Nelle sceneggiature, allora, rispetti sempre tutto, senza mai cambiar niente? :)
Grazie ancora.
Rispetto sempre il lavoro di chi ha scritto la sceneggiatura ed il massimo che ho cambiato è solo l'impostazione delle vignette, modificando qualche singola in doppia e viceversa per dare linearità visiva al racconto anche con l'ambientazione, e tagli di sintesi quando in qualche nuvoletta il dialogo è eccessivo.
Per non sciupare post, ti ringrazio qua per la risposta.
Ciao. ;)
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Mi sorge una curiosità. Nelle sceneggiature, allora, rispetti sempre tutto, senza mai cambiar niente?
Grazie ancora.
Rispetto sempre il lavoro di chi ha scritto la sceneggiatura ed il massimo che ho cambiato è solo l'impostazione delle vignette, modificando qualche singola in doppia e viceversa per dare linearità visiva al racconto anche con l'ambientazione, e tagli di sintesi quando in qualche nuvoletta il dialogo è eccessivo.
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, e tagli di sintesi quando in qualche nuvoletta il dialogo è eccessivo.
Uhmm, operati proprio sul dialogo o tagliando anche vignette?
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Anche per le linee cinetiche, che spesso contornano i miei personaggi, le uso abbastanza di frequente e più di altri perchè, secondo me, danno un po' un senso di movimento ad un disegno che è statico
Altri colleghi quasi non le usano ed il movimento lo inseriscono nel personaggio evidenziandolo molto ma non è un cartone animato, dove queste posizioni cambiano immediatamente lasciando solo una piccola traccia nella mente, e spesso mi sembrano solo delle statue immobili senza qualche piccolo segno che lo rafforzi.
Non è una critica ai miei Colleghi ma solo un mio modo di vedere i personaggi in azione nella loro gestualità.
E' un modo di vedere col quale concordo pienamente. Ho anche io la stessa impressione sulle immagini disegnate da altri illustratori, trovo che la mancanza di linee cinetiche renda proprio "statuari" i disegni.
Grazie per la spiegazione sulle famose goccioline :)
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Luciano, credo che tu abbia erroneamente selezionato il "Centrato".
Per una migliore leggibilità dei tuoi post dovresti selezionare il pulsante "Allinea a sinistra".
Scusami eh...
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Inviato da: Doctor Einmug Inviato su: Oggi alle 6:13pm
Gatto ha scritto il Oggi alle 4:15pm:
, e tagli di sintesi quando in qualche nuvoletta il dialogo è eccessivo.
Uhmm, operati proprio sul dialogo o tagliando anche vignette?
Mai tagliato vignette, sempre aggiunte magari dividendo la striscia in tre parti.
Ho risposto volentieri alle domande poste negli ultimi giorni poichè cercavano una risposta al perchè ho usato ed uso le "goccioline" nei miei racconti.
Quando uno illustra una scena deve sempre pensare a come realizzarla ed ogni segno che il disegnatore inserisce ha un motivo preciso, o almeno così dovrebbe essere, per rendere visibili le emozioni dei personaggi e rendere con chiarezza l'azione consequenziale che si svolge.
Le "goccioline" hanno proprio il compito di enfatizzarle, anche se a qualcuno sembrano inutili, eccessive, disturbanti.
Queste non fanno parte dei segni inutili che da sempre controllo di non inserire nelle vignette per non rendere meno immediata la loro leggibilità.
Quando mi si imputa la semplicità ed essenzialità delle mie esecuzioni devo rispondere che è voluta e risponde a quanto ha sempre richiesto Walt Disney.
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Le "goccioline" hanno proprio il compito di enfatizzarle, anche se a qualcuno sembrano inutili, eccessive, disturbanti.
Non vorrei dire una sciocchezza, ma tra i segni grafici atti ad enfatizzare una scena, io ci aggiungo anche le (a me molto gradite, così come le gocce di sudore) "linguette da fuori", soprattutto nelle storie più vecchie.
Sbaglio o no? :)
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Ringrazio Paolo Castagno, con un certo ritardo, per l'omaggio del libro "Giorgio Pezzin - tanto gli strumenti sono solo dipinti" inviatomi a nome di tutto il Papersera.
Un libro che ho veramente molto gradito.
Luciano
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volevo chiedere al maestro come mai(domanda bislacca,ma interessante)di solito metti la lingua di traverso nelle immagini dei paperi
guarda queste tue tavole
(http://img197.imageshack.us/img197/98/itpk0038b001.jpg)
(http://img522.imageshack.us/img522/4977/ittl2736n001.jpg)
coma mai metti questa lingua di traverso(che a me piace un sacco)?
è una curiosità che a me interessa(e piace)
vorrei anche sapere se questa tua caratteristica è nata in tempi recenti o all'inizio della tua travolgente carriera
ciao
Alessandro
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Tra le altre cose ho notato che nelle sue opere più recenti, il tratto del maestro è diventato molto più preciso e pulito, ma soprattutto la quantità delle goccioline di sudore, tipiche dei suoi disegni, sono calate moltissimo di numero. Vorrei quindi chiedere al Maestro Gatto se è una scelta che ha operato di proposito.
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...coma mai metti questa lingua di traverso(che a me piace un sacco)?
è una curiosità che a me interessa(e piace)
vorrei anche sapere se questa tua caratteristica è nata in tempi recenti o all'inizio della tua travolgente carriera
ciao
Alessandro
Quando ho iniziato a disegnare i personaggi disneyani, un po' di tempo fa, era uso comune inserire le lingue ai paperi.
Diversi anni dopo, improvvisamente, ci hanno richiesto la loro abolizione e ci siamo adeguati, io quasi totalmente.
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Tra le altre cose ho notato che nelle sue opere più recenti, il tratto del maestro è diventato molto più preciso e pulito, ma soprattutto la quantità delle goccioline di sudore, tipiche dei suoi disegni, sono calate moltissimo di numero. Vorrei quindi chiedere al Maestro Gatto se è una scelta che ha operato di proposito.
Con il caldo forse si sono disidratati perciò sudano e piangono meno.
O forse mi sono accorto, dopo le vostre osservazioni, che probabilmente le usavo eccessivamente quindi... zacc... zacc... zacc...
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Con il caldo forse si sono disidratati perciò sudano e piangono meno.
O forse mi sono accorto, dopo le vostre osservazioni, che probabilmente le usavo eccessivamente quindi... zacc... zacc... zacc...
Grazie per la risposta, caro Luciano! Hai soddisfatto una mia piccola curiosità. Il disegno resta sempre bellissimo!
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Un fine settimana da ricordare quello passato in compagnia di Luciano Gatto!
https://www.papersera.net/papersera/evFagiolata2009.php
8-)
- Paolo
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Non avevo mai avuto l'occasione di passare una giornata in tranquillità con Luciano Gatto ma, a parte le lunghe chiacchierate al telefono, finora l'avevo incontrato soprattutto alle fiere del fumetto.
A tal proposito, vorrei segnalare la grande vitalità, la forza e lo spirito che lo caratterizzano. Mai più mi sarei aspettato, sei o sette anni fa, quando lo contattai per la prima volta, di trovarmi davanti una persona così attaccata alla vita e con così tanta voglia di imparare anche all'età in cui è arrivato. E' l'unico autore che si rimette costantemente in gioco dandosi sempre dei nuovi traguardi. E lo dimostra il fascicoletto contenente i lavori non Disney che ha fatto con Panaro e che ci ha regalato. Nessuno, neanche gente molto più giovane di lui, si sarebbe preso la briga di fare una cosa del genere.
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visto che il maestro è online,ne approfitto per chiedergli una cosa:
qual è la storia da te disegnata che ti piace di più o che,perlomeno,ricorderai per sempre(disegnate da te)
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Inviato da: New_AMZ
E' l'unico autore che si rimette costantemente in gioco dandosi sempre dei nuovi traguardi. E lo dimostra il fascicoletto contenente i lavori non Disney che ha fatto con Panaro e che ci ha regalato. Nessuno, neanche gente molto più giovane di lui, si sarebbe preso la briga di fare una cosa del genere.
Non so se sono l'unico a rimettersi in gioco, come scrivi, però in un periodo in cui è stata ridotta al lumicino la possibilità di produrre qualcosa ho provato, affiancato da Panaro, a preparare del nuovo materiale, adatto al target di lettori a cui normalmente mi rivolgo, da esibire a qualche Editore preferendo questo al non far nulla.
Certo che la mia età mi impediva di riciclarmi in altri lavori, come possono fare i giovani, per di più la mia situazione economica, consolidata in tanti anni di lavoro, mi da la tranquillità necessaria per fare altro anche se questo può non procurare reddito certo od immediato.
Vista la crisi del fumetto comico, quanto prodotto può essere una buona presentazione di quanto potrei fare anche in campi diversi dal mondo Disney ed ha riempito piacevolmente il mio tempo innalzando l'asticella per nuovi traguardi.
Chissà che questo non mi porti a qualcosa di nuovo, sarei pronto alla nuova impresa.
Per quanto riguarda la giornata di domenica devo dire che è stata passata piacevolmente in compagnia di VERI AMICI.
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Inviato da: Paperone 96 Inviato su: Oggi alle 8:25pm
visto che il maestro è online,ne approfitto per chiedergli una cosa:
qual è la storia da te disegnata che ti piace di più o che,perlomeno,ricorderai per sempre(disegnate da te)
Caro Paperone 96
quello che mi piace e/o ricordo di più della mia produzione...
è quanto ho realizzato dall'inizio ad oggi senza distinzione o preferenze tra le molte storie Disney e NONdisney realizzate.
Non ci sono figliastri, tutte sono alla pari nel mio cuore e nella mia mente.
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Certo che la mia età mi impediva di riciclarmi in altri lavori, come possono fare i giovani, per di più la mia situazione economica, consolidata in tanti anni di lavoro, mi da la tranquillità necessaria per fare altro anche se questo può non procurare reddito certo od immediato.
Si, ma ci sono autori che hanno deciso di appendere la matita al chiodo e lasciar perdere, che non hanno più voglia di lottare e cambiano lavoro o vanno in pensione.
Non è facile trovare persone che a 75 anni hanno voglia di rimettersi in gioco, studiando l'utilizzo di un PC, di un programma per costruire siti, per fare animazioni, per impaginare e per stampare. Tu sei una persona molto attiva e questo si nota proprio dal fatto che alla tua età hai voglia di ripartire per nuove avventure. Io stesso vorrei, tra 45 anni, avere la tua stessa vitalità, la tua voglia di vivere e di imparare :-)
Per quanto riguarda la giornata di domenica devo dire che è stata passata piacevolmente in compagnia di VERI AMICI.
Luciano, queste sono parole che riempono il cuore. Anche Cimino, il giorno prima, ci ha accolti con queste parole e noi, lettori di Topolino da sempre, ci emozioniamo quando sentiamo persone che ci hanno accompagnati, con l'eterea presenza del loro lavoro che per noi era il nostro divertimento, apostrofarci come amici.
Che poi, razionalmente, è vero.
Io e te ci conosciamo da sette anni, abbiamo parlato molto al telefono e ci siamo incontrati alcune volte. Inoltre il Papersera ha fatto di te (e di Cimino, coincidenze della vita) il primo premiato (a parte Bottaro) con la statuetta e tu l'hai ricambiato in mille modi con la tua attiva partecipazione al premio e al forum.
Insomma, l'amicizia c'è e ne andiamo molto fieri!
Anzi, già che siamo qui a parlarne, caro Luciano, a quando un viaggio collettivo (tutto il forum questa volta) che ci porti nella Venezia degli autori Disney?
:-)
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A tal proposito, vorrei segnalare la grande vitalità, la forza e lo spirito che lo caratterizzano. Mai più mi sarei aspettato, sei o sette anni fa, quando lo contattai per la prima volta, di trovarmi davanti una persona così attaccata alla vita e con così tanta voglia di imparare anche all'età in cui è arrivato. E' l'unico autore che si rimette costantemente in gioco dandosi sempre dei nuovi traguardi.
Ho avuto la fortuna di incontrare il Maestro in un'unica occasione, alla premiazione a Reggio nel 2007, e rimasi colpito da alcune sue parole, che mi sembra abbia espresso piu' volte anche qui sul Forum, circa la costante ricerca che un artista mette nel proprio lavoro.
Purtroppo nella mia esperienza di lettore non sempre riesco ad apprezzare i risultati di tale ricerca: e cosi', nel caso specifico, le mie reazioni di fronte ai suoi disegni, certamente fatti tutti con uguale professionalita', e immagino con invariato entusiasmo (nei limiti in cui puo' mantenersi invariato qualcosa per sua natura volatile com'e' l'entusiasmo), hanno attraversato un ampio spettro. Personalmente registro il suo stile degli anni '60, tipo Paperino e il "ghirigoro", come piacevole, ma moderatamente, tanto da lasciarmi quasi indifferente, e addirittura mi risultano quasi sgradevoli, nel ricordo, certi lavori dei primissimi anni '80 (anche se forse qui c'e' una parziale confusione con altri artisti); in compenso quando iniziai a prestare seria attenzione ai disegnatori e distinguerne gli stili, intorno al 1985, classificai subito Luciano tra i miei preferiti e negli anni successivi il semplice fatto di riconoscerlo alla prima tavola era un punto a favore della storia che mi accingevo a leggere. Il suo stile attuale mi risulta di nuovo moderatamente piacevole; in assoluto quello che piu' amo e' quello dei primi anni '70 (Paperino e le distruzioni a catena, Zio Paperone e la mucca campione, Zio Paperone e la balena sapiente, Topolino e le quattro sfide, Paperino e lo spirito aggressivo, Zio Paperone e lo scompenso della Terra,..., giusto per citare le prime che mi vengano in mente), stile che considero uno dei piu' perfetti esempi di classicismo disneyano, amabile e confortevolmente gradevole come un bel panorama.
In tale altalenare delle mie reazioni giocano certo pesantemente vari fattori personali; uno dei quali e' probabilmente quella pigrizia intelletuale che porta il lettore, comodamente adagiato in cio' che ha gia' imparato ad apprezzare, ad esitare a seguire l'artista nella sua ricerca.
E quindi vorrei ringraziare Luciano (oltre che per le tante ore dilettose offertemi dai suoi lavori) per l'insegnamento che ci da' con le sue parole e con l'esempio, una realizzazione delle parole di Browning in "Andrea del Sarto"
Ah, but a man's reach should exceed his grasp,
Or what's a heaven for?
("Ah, ma un uomo dovrebbe estendere il suo braccio oltre quanto gia' puo' raggiungere; altrimenti, perche' un paradiso?", nella mia pedestre versione). Browning scrive questi versi pensando a Raffaello e Michelangelo; ma, come ci mostra Luciano, si applicano anche nella piu' umile, ma a noi tanto cara, arte del fumetto; o in qualsiasi attivita' cui ci portino le nostre vocazioni.
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]Zio Paperone e la mucca campione[/i],
Ma non era quella mucca di nome Gwen?
Ricordo benissimo che quando mangiava il fieno mi faceva voglia. Un bel fieno del quale sentivo il profumo, saporitissimo e morbido.
Nei primi '70 molti disegnatori hanno definito uno stile molto bello. Quello è più o meno il momento d'oro di Carpi e di Scarpa, ad esempio. E di Bottaro.
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Inviato da: ML-IHJCM
di fronte ai suoi disegni, certamente fatti tutti con uguale professionalita', e immagino con invariato entusiasmo (nei limiti in cui puo' mantenersi invariato qualcosa per sua natura volatile com'e' l'entusiasmo), hanno attraversato un ampio spettro.
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Sono tra i pochi autori che hanno avuto la fortuna di poter svolgere un lavoro cosi appassionante ed avvincente per oltre un cinquantennio, sopratutto da appassionato del disegno.
...mi risultano quasi sgradevoli, nel ricordo, certi lavori dei primissimi anni '80 (anche se forse qui c'e' una parziale confusione con altri artisti)...
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Questo forum è stato iniziato da chi non aveva ben chiara la mia produzione e sembra che anche tu mi mi abbia attribuito, nella tua memoria, qualche storia di altri colleghi.
Quando non c'erano i nomi ai piedi della prima pagina era difficile individuare esattamente l'esecutore, difficoltà da anni accantonata.
Ora si trova un mezzo certo per conoscere esattamente la produzione di ciascun autore, basta cliccare la seguente stringa e si arriva alle mie pubblicazioni:
http://coa.inducks.org/creator.php?c=LGa&c1=date
Certamente la mia produzione può essere non accetta a molti, qualche storia risultare sgradevole, ecc... ma devo assicurarti che l'impegno che metto nelle realizzazioni è alto, se poi non riesco a rendere almeno gradevole qualche storia è possibile ma incidentale.
In oltre 50 anni di attività qualche inciampo può essermi capitato.
In tale altalenare delle mie reazioni giocano certo pesantemente vari fattori personali...
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Lo stesso altalenare, in un così lungo periodo, può essermi capitato senza che lo individuassi, capissi anche perchè influenzato dalla produzione di tutti gli altri colleghi che dovevo ben visualizzare per non restare indietro nella qualità, forse non sempre riuscendoci.
Probabilmente per miei limiti.
Ti ringrazio, in chiusura, degli apprezzamenti che hai scritto.
Ciao.
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Con il caldo forse si sono disidratati perciò sudano e piangono meno.
O forse mi sono accorto, dopo le vostre osservazioni, che probabilmente le usavo eccessivamente quindi... zacc... zacc... zacc...
Accipicchia (come diceva il Mickey di Scarpa), a me le goccioline piacciono un mucchio! ... Trovo forse che sia la cosa più disneyana :)
Grazie Maestro, le sue storie sono belle Belle BELLE :)
P.S. Tra le mie preferite: Qui Quo Qua in Le avventure di Pinocchio e Minni e le tap model XD
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Gentile Maestro, ci può anticipare qualche sua nuova storia magari con il ritorno di qualche personaggio che da tempo non compare nelle pagine di Topolino?
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Egregio, facendo una ricerca sull'INDUCKS, ho notato che lei ha sceneggiato quattro storie: "Paperino e il tandem spaziale", "Topolino e la vacanza movimentata", "Paperino e il torneo... tornado" (questa in collaborazione con Valerio Held) e "Paperino e il concorso "città bella", elaborazione di un soggetto del Disney Studio.
Ebbene, tra queste ho letto solo "Paperino e il tandem spaziale, la quale attribuzione è incerta (se magari volesse anche sciogliere questo nodo :)), quindi, fino a ulteriori notizie, di sceneggiato da lei non ho letto niente. Volevo domandarle: come mai ha deciso di scrivere queste avventure? E' stato faticoso per lei abituato a disegnare, scrivere una sceneggiatura, oppure una bella esperienza?
Infine, voglio chiudere con una cosa che non c'entra nulla con le domande precedenti: ho da poco letto "Paperino e il segreto dell'Emmental". Complimenti, è riuscito a farmi venire voglia di un formaggio di cui non sono mai impazzito!
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ma devo assicurarti che l'impegno che metto nelle realizzazioni è alto
Di questo non ho mai dubitato.
Purtroppo anche dopo aver controllato sul link che hai fornito devo constatare che alcune delle storie che ricordo come poco piacevoli fossero disegnate da te; ma non so quanto cio' sia dovuto, ben piu' che al disegno, ad una trama che non mi andava a genio o ad altri fattori magari del tutto accidentali (magari alla prima lettura avevo la luna storta per motivi miei e cio' si ripercuoteva sulla mia capacita' di apprezzare la storia). Esaminando sul link, vedo che in quegli stessi anni hai realizzato, a brevissima distanza (a giudicare dalle date di pubblicazione) storie che proprio non mi erano piaciute, come Super Pippo cicerone dallo spazio (che pure ha i suoi pregi) ed altre che mi hanno lasciato un caro ricordo, come Topolino e le gemme del sultano (dove, tra parentesi, ci hai dato una delle piu' convincenti caratterizzazioni di Macchia Nera che ricordi di quel periodo); e vedo giustapposte Paperino apprendista inventore, che di nuovo non avevo gradito (ma credo soprattuto per via del testo: a quanto ricordo, c'era un qualcosa, difficile da definire, che proprio non mi andava a genio nel modo in cui si esprimevano i personaggi, e i tuoi disegni, probabilmente proprio in quanto adeguati ai dialoghi, pagavano ai miei occhi lo scotto di questa mia "allergia") e
Paperino e le vacanze "squalificate", di cui non ricordo quasi nulla tranne il fatto che se l'avevo apprezzata era stato proprio per i disegni, capaci di riscattare la banalita' della trama.
anche perchè influenzato dalla produzione di tutti gli altri colleghi
E la produzione contemporanea influenza anche la nostra percezione di lettori: in generale tendo a pensare ai primissimi anni '80 come un periodo non particolarmente buono su Topolino, e questo e' certamente uno delle cause che mi hanno portato a scrivere quel "mi risultano quasi sgradevoli".
Ma, ripeto: e' una reazione che ho provato solo di fronte a una minima parte del tuo lavoro; e per anni aprendo il "Topolino" vedere il tuo nome era una garanzia che, quali che fossero i testi, la storia mi sarebbe piaciuta almeno sotto l'aspetto grafico.
Qui Quo Qua in Le avventure di Pinocchio
Che bella! Io ricordo tra quelle che piu mi erano piaciute, in tema "fiabesco", Zio Paperone e la magica atmosfera di Natale - e il maggior merito va ai disegni (non che la trama fosse brutta). E quando l'ho cercata sul link fornito da Luciano, mi sono trovato su una pagina http://coa.inducks.org/creator.php?c=LGa&c1=date&pg=6 in cui ogni illustrazione mi risulta una gioia per gli occhi, facendomi agognare il momento in cui avro' tempo di rileggere tutte quelle storie.
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Inviato da: ML-IHJCM
...,quali che fossero i testi, ...
Sai che non sono io il resposabile per i testi che ci assegnano per la realizzazione grafica, perciò...
...la storia mi sarebbe piaciuta almeno sotto l'aspetto grafico.
...sono contento che il mio lavoro era e spero sia ancora una garanzia, almeno per te, per la parte grafica, mia competenza.
Ciao.
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@Luciano: in questi giorni mi sono imbattuto casualmente in questa pagina (http://www.luciano.gatto.name/Concorso/Regali.htm), in passato destinata ad ospitare info inerenti al tuo "concorso del cinquantenario" (vinto proprio da me, ricordi? :)), ed ora aggiornatasi. Era davvero previsto un nuovo concorso? E come mai è saltato (mi scuso se per caso dovessi risultare indiscreto)?
Grazie. :)
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Avevo pensato ad effettuare un nuovo concorso ma impegni extra Disney mi hanno impedito la realizzazione in tempo utile per le festività di fine anno, ma non ho accantonato l'idea.
Penso che potrà essere per Pasqua del prossimo anno, però senza un impegno certo da parte mia.
Ciao.
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è un ottimo autore inoltre mi è piaciuto moltissimo il poster elettronico presente nel sit da lui realizzato
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Inviato da: effeeffesette Inviato su: Oggi alle 5:59pm
...luciano gatto è il migliore!!!!
Caro effeeffesette,
ti ringrazio di avermi considerato come "il migliore", cosa che neanche io considero effettiva in mezzo a tanti bravi colleghi che hanno prodotto e/o stanno realizzando storie per le testate disneyane.
Mi considero un disegnatore che ha eseguito con passione il proprio lavoro cercando di dare una buona qualità ad esso in tutta la sua produzione.
Certamente non sono io a poter dire se questo mi è riuscito, essendo parte in causa, ma dai contatti avuti con i lettori risulta soddisfacente il loro gradimento, anche se c'è stato qualcuno che ha scritto di non sopportare i miei disegni.
Questo non posso contestarlo, comunque, poichè ognuno ha il proprio gusto, un modo personale di gradire le cose.
Sono certo, però, che non potevo durare così tanto tempo nel mondo del fumetto se il disegno delle mie storie non fosse stato all'altezza delle aspettative dei lettori.
Ciao.
Luciano
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Io ho sempre trovato che dai disegni del Maestro trasparisse la passione per il suo difficile lavoro e l'amore per i personaggi che disegnava: non importava che fossero paperi o topi parlanti, in situazioni più o meno plausibili, ha sempre trattato con rispetto le storie che rappresentava, e di conseguenza i suoi lettori
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Spero che qui si possa parlare di FUMETTI in generale e non solo di fumetti Disney.
Molti di voi conoscono quanto abbiamo eseguito, io e Carlo Panaro, per dare qualcosa di nuovo, di diverso, in particolare di: NUOVI FUMETTI (per bambini).
Devo dire che il progetto è ancora in linea di partenza poichè manca lo starter che possa dare l'avvio alla sua corsa, almeno per "l'album N°1 di Nuovi FUMETTI per bambini - Il mondo di GEO e storie di altre nuove serie".
Usando quanto prodotto per le varie serie, realizzate come presentazione di mondi possibili dove inserire personaggi che con le loro storie/avventure potrebbero allietare qualcuno, ed assemblando il tutto ne è uscito un volumetto di un centinaio di pagine.
L'ho anche stampato in due formati: il tascabile di cm 20 x 14 e come album di cm 20 x 28, di cui allego la scannerizzazione di un volumetto.
Incollate le pagine interne alla copertina, dorso di mm 5, ne sono usciti un tascabile ed un album che mi sembra potrebbero essere, l'uno o l'altro, un buon prodotto per i bambini.
Purtroppo il grande problema è proprio questo: "PRODOTTO per i BAMBINI".
Chi potrebbe prendersi l'onere di portarlo a loro? Non certo un Editore importante, ed anche chi produce ancora qualcosa lo realizza come "Novel book" indirizzandolo agli adulti amanti dei fumetti.
La mia opinione è che trascurando chi dovrebbe iniziare la lettura di fumetti adatti alla loro età, target 5/10 anni, porterà alla totale scomparsa del fumetto comico.
Bah! Penso purtroppo che l'unico modo per qualche lettore di avere questo nostro prodotto sia di inserirlo in internet, dove si trovano "libri su richiesta".
Ancora qualche riflessione e poi decideremo in merito.
(http://www.luciano.gatto.name/Cover-x-Facebook.gif )
Ho inserito questo mio scritto anche in Papersera perchè è importante parlare di fumetti qui, essendo queste pagine le più indicate per discuterne.
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ammirevole iniziativa. Peccato però per la scomparsa (è scomparsa vero?) dell'editore Bianconi, quello di Geppo, Trottolino, nonna Abelarda... che era una delle case fumettistiche dedite proprio a questo target. Mi ricordo che mi piacevano molto da piccolo, anche se penso che a rileggerli oggi direi le peggiori cose :P
Comunque, un plauso per chi continua a sperimentare nuove vie dell'intrattenimento quando potrebbe continuare a svolgere il compitino e adagiarsi sugli allori di una carriera lunga e invidiabile ;)
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Poichè ho visto che Pacuvio ha già dato la notizia, la integro completando il programma "Panaro/Gatto, che vi illustro brevemente.
Da tempo avete notizia di questi fumetti, realizzati nei "ritagli di tempo" lasciatici dalla Disney, e che la passione ci ha portato alla loro realizzazione.
Mancando un editore disponibile, abbiamo deciso di non tenerli ancora nel cassetto e, vista la possibilità data da Lulu, abbiamo dato il via ad un programmazione.
Suddividendo quanto prodotto, ne sono usciti tre giornalini di 40 tavole che, visti i costi di stampa colorata di Lulu o di altri, offriamo all'attenzione degli amici come eBook, liberamente scaricabili con un costo che riteniamo equo.
Il formato indicato da Lulu è di cm 21,91 per 28,58 e le pagine sono parzialmente colorate (l'impegno sarebbe stato troppo oneroso in tempo da impiegare per colorarle tutte) ma siamo convinti che è un buon prodotto.
Un'ultima cosa, per il momento: abbiamo deciso di scaglionare nel tempo l'inserimento degli altri volumetti, dando una periodicita mensile in modo da poter realizzare anche il quarto, COLORAMI, che attualmente è solo un progetto.
L'intenzione è di procedere ancora, il 5° Album sarà certamente realizzato, probabilmente anche un 6°, ma la continuazione o meno dell'esperimento spetta ai lettori.
Vogliamo saggiare se la NUOVA FRONTIERA dell'Editoria, gli EBOOK, è veramente percorribile.
Abbiamo acceso una fiammella rianimatrice del FUMETTO COMICO e speriamo che possa continuare con l'energia necessaria immessa dai lettori.
Il link per arrivare all'album eBook è:
http://www.lulu.com/product/ebook/album-n1---ebook-mondo-geo---maggio-2010/11050217
Grazie della pazienza.
UN CIAO A TUTTI GLI AMICI.
Luciano
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ammirevole iniziativa. Peccato però per la scomparsa (è scomparsa vero?) dell'editore Bianconi, quello di Geppo, Trottolino, nonna Abelarda... che era una delle case fumettistiche dedite proprio a questo target. Mi ricordo che mi piacevano molto da piccolo, anche se penso che a rileggerli oggi direi le peggiori cose :P
Comunque, un plauso per chi continua a sperimentare nuove vie dell'intrattenimento quando potrebbe continuare a svolgere il compitino e adagiarsi sugli allori di una carriera lunga e invidiabile ;)
non credere geppo a rileggerlo oggi continua ad essere una bella lettura, scusatemi per l' ot
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Guardate il Nostro Luciano quali perle ci regala!
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Credo che sia ora di fare gli auguri a Luciano per il suo compleanno e, soprattutto, per la sua nuova avventura editoriale.
Speriamo che venga a trovarci a Reggio :)
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Auguri al Maestro! :)
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auguri anche da parte mia :)
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Tantissimi auguri anche da parte mia!!!! [smiley=beer.gif] [smiley=beer.gif]
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già fatti su FB, ma glieli ripeto anche qua: AUGURI MAESTRO! :)
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Auguri Luciano!
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Superauguri a Luciano! [smiley=party.gif]
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I miei sinceri auguri al Maestro Luciano Gatto!
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Auguroni! :)
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Tantissimi auguri di buon compleanno al grandissimo Luciano Gatto, artista che apprezzo fin da piccolo per i suoi disegni che ancora mi emozionano un sacco, e che sul nostro forum ha spesso dimostrato di essere una persona gentilissima e di grande umanità!
Auguri!
by Everett
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Augurissimi a Luciano Gatto! [smiley=cheerleader.gif]
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A questo punto, aggiungo alla già lunga sfilza anche i miei sentitissimi auguri al maestro Luciano. Abilissimo artista e grandissima persona, davvero. Buon compleanno! [smiley=beer.gif]
_Gunni Helm
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Tanti,tantissimi auguri da parte di noi tutti al grande Gatto!
Miao.
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Non posso che unirmi al coro degli auguri. All'artista e alla persona. Perché chi si adopera per rispondere ai fan con la gentilezza e la disponibilità di Luciano va ben oltre il proprio mestiere e merita tutta la stima possibile.
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Non possono mancare anche i miei auguri pubblici al "cugino" Luciano Gatto. Un grande uomo e un grande artista. Auguri! ;)
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Be', non posso che ripetere pedissequamente ciò che è stato detto da Markeno. Auguri al Gatto e cento di queste storie.
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Luciano, accetta gli auguri di un tuo granissimo fan ;)
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Luciano Gatto ed io vorremmo segnalare a tutti i membri del Papersera interessati all'acquisto del nostro primo ebook IL MONDO DI GEO che, in seguito ad una modifica, il link dove cliccare è cambiato ed è il seguente:
http://www.lulu.com/product/ebook/album-n1---ebook-mondo-geo---maggio-2010/11050217
Speriamo che il giornalino vi piaccia (se vorrete acquistarlo).
Un saluto con simpatia :)
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Che posso dire su Luciano Gatto? Il solo fatto che, quando ho iniziato a leggere Topolino già fosse tra i maestri del disegno Disney all'Italiana forse già dice di più di quel che potrei scrivere qui.
Ma mi sento di scrivere comunque qualche riga sul topic, visto che le mie manie grafologiche ogni tanto hanno il sopravvento sulla mera logica e sulla sintesi.
Si dice che l'abilità di un attore si misuri quando l'attore stesso si cimenta con ruoli diversi da quelli abituali, e trovo che qualcosa di simile possa valere per valutare l'abilità di un disegnatore.
E' facile rappresentare Gatto come l'autore di personaggi paciosi, rassicuranti, simpatici a prima vista, ma cosa possiamo dire del Gatto che fa muovere questi personaggi? Qui vediamo la maestria del disegnatore, il quale sa, modificando anche sole poche linee nella struttura di un volto, immediatamente trasmetterci la diversa emozione che il personaggio sta provando in quel momento, anche quando si tratta di emozioni negative o tristi.
Mi spiace fare questo riferimento, ma ottimamente rende l'idea di quel che sto dicendo: il gatto affranto nel disegno di inizio anno è quello che secondo me rende meglio l'abilità di questo autore, che, per fare un gatto triste non ha dovuto snaturare il suo stile pur di trasmetterci l'emozione che voleva.
In altre parole, potrebbe essere facile trovare uno stile placido e rassicurante per qualsiasi disegnatore. Difficile diventa, e solo un vero grande disegnatore sa farlo, esprimere con un disegno di un certo tipo emozioni del tutto opposte a quelle che quello stile immediatamente comunica all'osservatore. E Gatto sa farlo, posto che nessuno potrà mai affermare che i personaggi di questo autore manchino d'espressività o di dinamicità.
Certo, lo stile di Gatto male si confà, data la sua "tranquillità", a storie che di per sé dovrebbero essere ipercinetiche come quelle di PKNA, ma è perfetto per rendere, in storie più "calme" come quelle di Topolino, le normali attività dei personaggi, ed il sapiente uso delle linee di movimento che egli fa contribuisce a rendere i suoi personaggi unici anche nelle pose più plastiche che la trama rende necessarie.
Ed è questa unicità del tipo di disegno, sempre espressivo e sempre adatto alla circostanza, che fa, IMHO, di Luciano Gatto un maestro Disney a pieno titolo.
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Luciano Gatto ed io vorremmo segnalare a tutti i membri del Papersera interessati all'acquisto del nostro primo ebook IL MONDO DI GEO che, in seguito ad una modifica, il link dove cliccare è cambiato ed è il seguente:
http://www.lulu.com/product/ebook/album-n1---ebook-mondo-geo---maggio-2010/11050217
Speriamo che il giornalino vi piaccia (se vorrete acquistarlo).
Un saluto con simpatia :)
Quello dell'albo in PDF da acquistare i rete è un'ottima idea, viste le reticenze delle case editrici nel pubblicare fumetti comici nostrani. Plaudo alla vostra iniziativa. Credo che sia una possibile alternativa per la diffusione del lavoro di tanti artisti italiani vogliosi di presentare i propri personaggi ad un pubblico di giovani e di adulti. Bravi e coraggiosi. Siete dei pionieri! ;) ;)
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Purtroppo nonostante i molti iscritti in face book a "Nuovi fumetti per bambini", quasi trecento, i molti plausi per questa nostro tentativo di proporre qualcosa per un determinato target di lettori, dove non c'è praticamente nulla al di fuori del MONDO DISNEY, i plausi elogiativi del prodotto inserito in Lulu.it come e-book il risultato è estremamente misero: la scusa di moltissimi è che non si fidano di adoperare una qualsiasi carta di credito.
BAH! Tutti vorrebbero avere questi albi in edicola, dove la moria di testate è stata determinata dai costi di produzione, di distribuzione e dalle limitate vendite. Volete conoscere quanto verrebbe a costare di sola stampa un album di quelli che abbiamo inserito come e-book in Lulu, stampato da loro?
44 pagine in bianco e nero con copertina morbida Euro 5,17 + spesa di spedizione;
lo stesso album a colori Euro 13,06 + spesa spedizione. E NON UN SOLO CENTESIMO PER NOI!!!
UN COSTO TOTALMENTE FUORI MERCATO!!!
Come e-book è inserito a Euro 3,50 a colori (seppur parziali) e si può stampare su un tipo di carta da 100/120 grammi perfettamente fronte e retro, un piccolo costo supplementare per averlo come giornalino. Questa era la scelta economica possibile, altra non c'era. Solo la grande distribuzione può abbattere i costi di stampa e, per il momento, non è presente per questi albi.
Sarà nostra vanagloria ma la potenzialità di questi fumettii ci sembra notevole, ci sarà qualcuno che vorrà sfruttarla nel futuro prossimo?
Quanto ho scritto esula dal mondo Disney ma fa parte di un tipo di fumetto per i bambini possibile, cercate di scusarmi per lo sfogo.
Ciao da Luciano.
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Purtroppo nonostante i molti iscritti in face book a "Nuovi fumetti per bambini", quasi trecento, i molti plausi per questa nostro tentativo di proporre qualcosa per un determinato target di lettori, dove non c'è praticamente nulla al di fuori del MONDO DISNEY, i plausi elogiativi del prodotto inserito in Lulu.it come e-book il risultato è estremamente misero: la scusa di moltissimi è che non si fidano di adoperare una qualsiasi carta di credito.
Mi emoziona un po scrivere a un mostro sacro come Luciano Gatto... :P
Il suo nome e quello di Panaro dovrebbero essere una garanzia per i lettori del Papersera (ma non tutti magari hanno bambini), però per tutti gli altri... Forse sarebbe una cosa buona permettere di vedere un'anteprima del libro, ossia qualche pagina, anche 5 o 6 imho...
Se il modo di vedere un'anteprima c'è, mi scuso, io non l'ho trovato.
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@Gatto: caro Luciano, rimpiango i tempi in cui per leggere un bel fumetto comico non Disney (molti erano disegnati da te!) bastava rivolgersi all'edicolante e chiedere "Cucciolo", "Geppo", "Trottolino" etc...spendendo 250 lire! ;) Anche per questo ti ringrazio di cuore.
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L'ho appena comprato :-) lo sto scaricando!!!
sarà sicuramente una bellissima opera :-) appena ho finito di leggerla vi faccio sapere..... :-)
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Ho letto il libretto.
Secondo me è proprio una bella idea, soprattutto se qualcuno ha dei bambini a cui regalarlo.
Il mondo di Geo a differenza di quello che credeco non è la terra...ma la geometria, per cui è ancora più interessante.
I personaggi sono simpatici e divertenti, nel solito stile ineccepipbile di Gatto e fanno prendere confidenza con i solidi dandogli corpo e personalità.
Inoltre ci sono dei giochi da fare, semplici data l'età dei bimbi a cui sono dedicati e delle pagine da colorare.
Alla fine del libretto, che sembra finire troppo presto ho avuto l'impressione di avere tra le mani un bel regalo per un bambino e se io lo fossi ancora l'avrei ricevuto con tanta gioia.
Inoltre il prezzo è davvero irrisorio...3.50 euro senza spese di spedizione, stampabile con una normale stampante....
Davvero una bella idea e un bel prodotto, dispiace che non venga acquistato....ma io penso che col tempo troverà la sua strada...
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Comprendo lo sfogo del maestro, e gli dico che è più che scusato, per quel che mi riguarda!
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Inviato da: Florence
Mi emoziona un po scrivere a un mostro sacro come Luciano Gatto...
Il suo nome e quello di Panaro dovrebbero essere una garanzia per i lettori del Papersera (ma non tutti magari hanno bambini), però per tutti gli altri... Forse sarebbe una cosa buona permettere di vedere un'anteprima del libro, ossia qualche pagina, anche 5 o 6 imho...
Se il modo di vedere un'anteprima c'è, mi scuso, io non l'ho trovato.
Carissima Florence, basta andare in
http://stores.lulu.com/elgatongrigio
e cliccare l'album di cui volete vedere qualche pagina, ai piedi della copertina visualizzata cliccare ANTEPRIMA e si aprono, abbiate la pazienza di aspettare che vengano caricate , circa sei pagine che troverete all'interno dell'e-book.
Ciao
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Ho letto il libretto.
Secondo me è proprio una bella idea, soprattutto se qualcuno ha dei bambini a cui regalarlo.
Il mondo di Geo a differenza di quello che credeco non è la terra...ma la geometria, per cui è ancora più interessante.
I personaggi sono simpatici e divertenti, nel solito stile ineccepipbile di Gatto e fanno prendere confidenza con i solidi dandogli corpo e personalità.
Inoltre ci sono dei giochi da fare, semplici data l'età dei bimbi a cui sono dedicati e delle pagine da colorare.
Alla fine del libretto, che sembra finire troppo presto ho avuto l'impressione di avere tra le mani un bel regalo per un bambino e se io lo fossi ancora l'avrei ricevuto con tanta gioia.
Inoltre il prezzo è davvero irrisorio...3.50 euro senza spese di spedizione, stampabile con una normale stampante....
Davvero una bella idea e un bel prodotto, dispiace che non venga acquistato....ma io penso che col tempo troverà la sua strada...
Sono particolarmente grato a Nubulina per la bella recensione all'albo de IL MONDO DI GEO! si tratta di personaggi ideati da me negli anni '90 che, poi, Luciano Gatto ha splendidamente disegnato, cogliendo in pieno le mie indicazioni ed arricchendole con la sua fantasia.
Oltre a questo, potete trovare una serie di 4 albi con storie di tanti simpatici personaggi creati appositamente per i bambini (ma godibilissimi anche dai più grandi!), con molti giochi, pagine da colorare e rubriche.
Invito tutti coloro che hanno voglia di una "boccata di buonumore", semplice ma di piacevolissima lettura, ad acquistarli, soprattutto che vuole fare un regalo a fratellini, sorelline o figli tra i 5 ed i 10 anni.
Sono disponibili qui (come ha già scritto Luciano):
http://stores.lulu.com/elgatongrigio
Inoltre, abbiamo anche realizzato un vero e proprio libro con tutte le serie comprendente storie a fumetti, disegni da colare, rubriche e giochi disponibile, come nel caso degli ebook, su LULU. Lo trovate a questo link:
http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/nuovi-fumetti-volume-n1/11171987
I nostri NUOVI FUMETTI sono anche su Facebook, il gruppo è al seguente link:
http://www.facebook.com/group.php?gid=56066982956
Un grosso ciao a tutti! :)
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Tornando ai lavori Disney, io affiderei a Luciano più sceneggiature di genere fantasy . Che ne dite?
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Tornando ai lavori Disney, io affiderei a Luciano più sceneggiature di genere fantasy . Che ne dite?
Un bel Wizards of Pacuvio... perché no? ::)
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Un bel Wizards of Pacuvio... perché no? ::)
Ma non era una battuta. Lo stile di Gatto ben si sposa ad un testo fantasioso e surreale. Storie sui fairies, ad esempio. Niente Jeeg Robot alla Ambrosio, my God! :o
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C'è chi vuole Pacuvio ma difficilmente si potrà avere una nuova storia essendo cambiata la linea di produzione della Casa Editrice.
Non dobbiamo dimenticare, però, che c'è una storia ancora inedita che da 15 anni aspetta di arrivare ai lettori: "Topolino e l'incredibile mondo proverbiale".
Ho ancora le fotocopie dei disegni che la illustrano ma non sono riuscito a trovare o ad avere la sceneggiatura, anche se nell'ultimo caso ho provato con l'autore dei testi.
Se qualcuno vuole cimentarsi a scrivere, a inventarsi i dialoghi agganciandoli ai proverbi, sottintesi nelle varie vignette, io gli posso inviare il file pdf dei disegni; successivamente, quando li avrò, inserirò le nuvolette ed i dialoghi dando poi la possibilità di vedere la storia completata almeno in bianco e nero.
Poichè non hanno l'intenzione di pubblicarla, spero di non vedere bloccata dall'alto questa possibilità per gli amanti di PACUVIO.
Forza, c'è qualcuno, una coppia, un gruppo che si assume l'onere di inventare i dialoghi? Se ne viene fuori qualcosa di buono manterrò quanto promesso.
Chi accetta il cimento scriva a lucianogatto1@virgilio.it per avere il file.
Ciao a tutti.
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Pacuvio non viene volutamente stampato per scelte editoriali? E quali sarebbero esattamente le ragioni di queste scelte? Difficile trovare un personaggio più disneyano!!! :o
Maestro (*), ho paura della risposta ma potrebbe essere più esplicito?
(*) mi sembrava irrispettoso chiamare semplicemente col nickname un idolo del mio tempo libero. :)
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Inviato da: Cubo Inviato su: Ieri alle 9:00pm
Pacuvio non viene volutamente stampato per scelte editoriali? E quali sarebbero esattamente le ragioni di queste scelte? Difficile trovare un personaggio più disneyano!!! :o
Maestro (*), ho paura della risposta ma potrebbe essere più esplicito?
Non posso essere più esplicito poichè neanch'io ho avuto delle motivazioni precise, queste nel tempo sono state totalmente diverse dalle precedenti quando più volte ho chiesto notizie della storia.
La consegna è avvenuta 15 anni fa, forse è stata smarrita.
Boh!!! altro non posso dirti.
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comunque sarebbe un onore per noi leggere (o meglio: vedere) finalmente le tavole del maestro gatto riguardanti questa storia a lungo agognata...
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non voglio essere un sognatore...ma chissa' che l'aver riproposto in questi giorni LA TRILOGIA DEL CONIGLIO (da me battezzata estemporaneamente :P) provochi un buon apprezzamento dei nuovi lettori, capace di "risvegliare" gli alti vertici DISNEY.
CMQ ..il proporre un remake di una storia mai letta puo' essere veramente una cosa carina...
una storia basata sui proverbi e' gia' di suo geniale, poi se rielaborata secondo la fantasia del lettore e' superlativo....per una volta prima si fanno i disegni e poi si sceneggia...beeeeello. :)
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una storia basata sui proverbi e' gia' di suo geniale, poi se rielaborata secondo la fantasia del lettore e' superlativo....per una volta prima si fanno i disegni e poi si sceneggia...beeeeello. :)
in verità sarebbe prima si sceneggia, poi si disegna, poi si risceneggia (per colpa della redazione :P)
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in verità sarebbe prima si sceneggia, poi si disegna, poi si risceneggia (per colpa della redazione :P)
be' certo ...ho seguito la vicenda...
pero' alludevo a quest'ultimo frame...visto che la sceneggiatura reale e' andata persa , si presenta l'opportunita' di riscrivere la sceneggiatura in funzione dei disegni..una sfida, un rompicapo ottimo...potrebbe essere alla base di una storia a fumetti vera .... ;D
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E l'impegno per dare "voce" ai personaggi di questa storia non è una cosa semplice.
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E l'impegno per dare "voce" ai personaggi di questa storia non è una cosa semplice.
senza dubbio Maestro ..ma chi ama le tue storie amera' anche buttarsi a capofitto nel ricostruire un senso alla vicenda da te disegnata..il problema e' forse che non tutti conosciamo bene i proverbi...
alla fine il fascino della storia era anche quello tramandare in modo indelebile e su pagine , una serie di diciture che solitamente si tramandano di favella in favella e che a volte rischiano di andare dimenticate...vedremo l'evoluzione della vicenda :)
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Cubo ha già accennato alla cosa, e mi inserisco con colpevolissimo ritardo, scusandomi con tutti.
Cioè, una storia di Pacuvio attende quindici anni di essere pubblicata, va praticamente distrutta nei dialoghi, la si deve ricostruire perché... "è cambiata la linea editoriale" della redazione?
Sarò io tonto, cosa che ultimamente davvero non mi sento di escludere per vari motivi ;), ma sinceramente come è possibile che un cambiamento della linea editoriale impedisca di pubblicare una storia Disney, con personaggi Disney, suppongo politicamente accettabile (ai testi c'era Michelini per caso? Mi scuso se mi fosse sfuggito il post...), e adatta a tutte le età?
Devo desumerne che la linea editoriale stia portando allo snaturamento totale dei personaggi Disney al punto che il fantasy deve per forza e solo comprendere maghi, robottoni ecc, messi a mo' d'accozzaglia per fare scena, quando con la Disney ben poco hanno a che fare (vedasi topic WOM vs Argaar)?
Non so... Scusate lo sfogo molto fuori dal mio stile consueto, anche perché in sostanza non faccio che ribadire concetti già detti ampliandoli di ben poco, ma... quando ho letto questi post, mi è davvero andato, come si dice da queste parti, il sangue alla testa!
Non per farmi i fatti del Maestro, ma spero che almeno lui e l'autore dei testi siano stati pagati per il lavoro, anche se non pubblicato...
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Devo desumerne che la linea editoriale stia portando allo snaturamento totale dei personaggi Disney al punto che il fantasy deve per forza e solo comprendere maghi, robottoni ecc, messi a mo' d'accozzaglia per fare scena, quando con la Disney ben poco hanno a che fare (vedasi topic WOM vs Argaar)?
A quanto pare non e un problema di fantasy, ne del personaggio di pacuvio in particolare, ma sarebbe un problema di testo. Tutti i riferimenti ai proverbi popolari italiani sarebbero intraducibili per gli altri paesi, e dunque non potrebbe essere tradotta (e venduta).
Decisamente, una ragione molto triste...
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A quanto pare non e un problema di fantasy, ne del personaggio di pacuvio in particolare, ma sarebbe un problema di testo. Tutti i riferimenti ai proverbi popolari italiani sarebbero intraducibili per gli altri paesi, e dunque non potrebbe essere tradotta (e venduta).
Decisamente, una ragione molto triste...
Se il motivo è questo, gentile V, consentimi di dissentire: non è una ragione triste, è una ragione vergognosa! >:( >:( >:(
Ma allora, storie come Topolino e l'Enigma di Mu, PKNA il giorno del Sole freddo, Topolino e il mistero del solfeggio, Paperinik e l'oltraggioso sospetto, sarebbero impubblicabili perché intraducibili?
E allora, come esempio alla rovescia, non dovremmo più goderci Zio Paperone e la macchina scassatutto perché contiene un gioco di parole intraducibile?
E allora perché l'ultimo WOM, che conteneva giochi di parole inglesi messi proprio per fare contrasto con l'Italiano parlato dai personaggi che non li capivano, e che sarebbero intraducibili per questo, è stato tranquillamente pubblicato?
Sinceramente sono sconcertato: Disney Italia, che non ha mai avuto problemi di esportazione di storie all'estero (anzi), adesso non ci pubblica una storia del Maestro perché sarebbe inesportabile per via dei dialoghi?
Non ho parole... Non ho veramente parole per commentare questo atteggiamento! Scusate ancora la durezza, ma, se quel che scrive V è corretto, non riesco a capire più dove stiamo andando*...
* Ok, la risposta era facile: stiamo andando... a catafascio! E non me la sento neppure di mettere una faccina di "alleggerimento"!
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Per pkthebest: concordo con te sull' "e' una ragione vergognosa", ma ti faccio osservare che nelle storie che citi il problema di traduzione si riferiva solo ad una frase, sia pure molto importante, mentre qui, mi sembra di capire, quasi non ci sarebbe vignetta che non provocherebbe difficolta'.
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State calmi, amici!
Io ho accettato la decisione dei Responsabili di non pubblicare la storia citata sopra, anche se ho ricevuto motivazioni che non penso valide, ma ritengo eccessivo parlare di "comportamento vergognoso" di chi ha "cestinato" questa storia.
Non è, forse, che storia e sceneggiatura sono state smarrite? Ho le fotocopie dei disegni ma ad una mia richiesta a Michelini di avere la sceneggiatura mi ha risposto che non l'ha trovata, a distanza di così tanti anni.
E' certo però, avendogli detto che la sceneggiatura mi serviva per pubblicare la storia nel mio sito (visto che la Disney l'aveva "cestinata" ed io non voglio tenerla nel cassetto), che l'ho sentito titubante e probabilmente non ha voluto passarmela, visto che da poco tempo era rientrato a scrivere per la Disney.
Spero che gli amici, che hanno richiesto ed avuto i disegni per cercare di inserire dei dialoghi adatti alla storia, riescano a scrivere qualcosa di valido, ma non ne ho più notizia.
li invito, se hanno scritto qualche dialogo, ad inviarmelo per darmi modo di aiutarli, per quanto possibile, nel ricostruire qualcosa di adatto alla storia per poter completarla.
Anche se non sarà l'opera originale, qualcuno sarà interessato a leggerla.
Forza! So che è difficile ma con un po' di fantasia non impossibile.
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Spero che gli amici, che hanno richiesto ed avuto i disegni per cercare di inserire dei dialoghi adatti alla stoiria, riescano a scrivere qualcosa di valido, ma non ne ho più notizia.
li invito, se hanno scritto qualche dialogo, ad inviarmelo per darmi modo di aiutarli, per quanto possibile, nel ricostruire qualcosa di adatto alla storia per poter completarla.
Anche se non sarà l'opera originale, qualcuno sarà interessato a leggerla.
Forza! So che è difficile ma con un po' di fantasia non impossibile.
Ci siamo, ci siamo!
Stiamo solo largamente dimostrando che se siamo impiegati e non Maestri ci sono dei validi motivi! ;D.
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State calmi, amici!
Io ho accettato la decisione dei Responsabili di non pubblicare la storia citata sopra, anche se ho ricevuto motivazioni che non penso valide, ma ritengo eccessivo parlare di "comportamento vergognoso" di chi ha "cestinato" questa storia.
Non è, forse, che storia e sceneggiatura sono state smarrite? Ho le fotocopie dei disegni ma ad una mia richiesta a Michelini di avere la sceneggiatura mi ha risposto che non l'ha trovata, a distanza di così tanti anni.
E' certo però, avendogli detto che la sceneggiatura mi serviva per pubblicare la storia nel mio sito (visto che la Disney l'aveva "cestinata" ed io non voglio tenerla nel cassetto), che l'ho sentito titubante e probabilmente non ha voluto passarmela, visto che da poco tempo era rientrato a scrivere per la Disney.
Spero che gli amici, che hanno richiesto ed avuto i disegni per cercare di inserire dei dialoghi adatti alla stoiria, riescano a scrivere qualcosa di valido, ma non ne ho più notizia.
li invito, se hanno scritto qualche dialogo, ad inviarmelo per darmi modo di aiutarli, per quanto possibile, nel ricostruire qualcosa di adatto alla storia per poter completarla.
Anche se non sarà l'opera originale, qualcuno sarà interessato a leggerla.
Forza! So che è difficile ma con un po' di fantasia non impossibile.
Chiedo ancora venia per lo sfogo eccessivo rispetto ai miei toni consueti, Maestro, però... da quel che avevo inteso a quel punto, avevo dedotto che la Disney non farebbe più storie solo per il pubblico italiano, ma prenderebbe solo storie rivendibili sul mercato estero, ed era questo che mi sembrava quasi un insulto alla nostra tradizione italiana del fumetto Disney.
Nonché mi sembrava uno sgarbo eccessivo verso di lei e dell'autore dei testi, posto che, credo, il soggetto fosse stato approvato dalla redazione prima che la storia fosse completamente sceneggiata e da lei disegnata da suo pari.
Ed è anche questo che mi ha fatto arrabbiare: se ho ragione, questo comportamento mi è sembrato irriguardoso verso noi lettori, che avremmo potuto goderci una bella storia (che in quanto tale probabilmente avrebbe influito sulle vendite del Topo ;)) e verso di voi autori, fatti lavorare per nulla!
Mi auguro davvero che le ragioni della non pubblicazione siano state altre, e, se del caso, molto più valide (spero non sia il solito e stantio politicamente corretto!).
Grazie al Maestro per il suo intervento, comunque!
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Ma allora, storie come Topolino e l'Enigma di Mu, PKNA il giorno del Sole freddo, Topolino e il mistero del solfeggio, Paperinik e l'oltraggioso sospetto, sarebbero impubblicabili perché intraducibili?
Sono contento che il Maestro in persona abbia chiarito, e credo che chi abbia preso l'onore e l'onere si diverta e faccia un bel lavoro nello scrivere la nuova sceneggiatura.
Scuso per l'OT, ma volevo chiedere a pkthebest come mai ha segnalato queste storie. che problemi hanno?
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Se non sbaglio, ad esempio nell'enigma di Mu, il rebus con soluzione:
"sol levante" (un omino che sollevava un macigno)
piccolo picco lo (due piccolini omini)
indica" (un omino indicante qualcosa)
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L'enigma di Mu ha senso solo in italiano con tanto di tavoletta disegnata (Sol levante piccolo picco lo indica; e regge tutta la storia); il sole freddo ha una battuta che ha fatto il suo tempo (Fermati o spariamo! Potrei rispondervi: sparite pure!); Topolino e il mistero del solfeggio si fonda sull'accordo sol-fa-re (che indica una solfara, ma non ha senso se i nomi delle note non sono italiani); l'oltraggioso sospetto ha una perla paperoghesca: non riesce a parlare perché pdp gli ha chiesto di tenere acqua in bocca, e lui lo ha fatto letteralmente di tenere del liquido in bocca!
E questa ben s'attaglia alla storia incompleta sui modi di dire: allora, una volta le facevamo e adesso non più? Mah...
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E questa ben s'attaglia alla storia incompleta sui modi di dire: allora, una volta le facevamo e adesso non più? Mah...
Ma l'"adesso" di cui si parla è relativo ad una gestione circoscritta nel tempo, probabilmente (e fortunatamente) ormai conclusa con l'ultimo cambio di direzione... e queste storie o sono precedenti a questa "fase", oppure semplicemente hanno degli aspetti (in alcuni casi una battuta geniale, ma tutto sommato non essenziale alla trama) che sono sì fortemente legati alla nostra lingua, ma che però non le identifica così fortemente come "storie per il solo mercato italiano", a meno che non ci si soffermi a pensare su con questa specifica intenzione... una storia coi dialetti, invece, si presenta fin da subito con l'avere questa caratteristica!
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Però c'è una cosa che non si comprende: la sceneggiatura ed i disegni della storia "Topolino e l'incredibile mondo proverbiale" sono stati pagati, se successivamente si sono accorti che non era proponibile per il mercato estero, a causa dei proverbi non tutti traducibili, PERCHE' NON PUBBLICARLA ALMENO IN ITALIA?
Non facendolo i soldi spesi sono stati totalmente sprecati, non vi sembra?
Anche se la mia parte di lavoro è stata pagata avrei voluto che questa storia fosse pubblicata, giudicata dai lettori e non buttata semplicemente nel c...estino!
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Però c'è una cosa che non si comprende: la sceneggiatura ed i disegni della storia "Topolino e l'incredibile mondo proverbiale" sono stati pagati, se successivamente si sono accorti che non era proponibile per il mercato estero, a causa dei proverbi non tutti traducibili, PERCHE' NON PUBBLICARLA ALMENO IN ITALIA?
Non facendolo i soldi spesi sono stati totalmente sprecati, non vi sembra?
Anche se la mia parte di lavoro è stata pagata avrei voluto che questa storia fosse pubblicata, giudicata dai lettori e non buttata semplicemente nel c...estino!
ma infatti Luciano, e' una motivazione non molto sensata...allora tutte le varie storie coi vip italiani perche' vengono pubblicate??
non credo che vadano all'estero...
io sono dell'idea che non tutte le storie pubblicate vadano in altri paesi... o almeno mi sembra strano....
se una storia e' legata alla nostra terra e ai nostri usi credo invece che venga pubblicata..casomai ecco ...la storia in questione poteva essere di difficile comprensione in alcune regioni d'italia...o di difficile comprensione per i ragazzi..e cio' mi sembrerebbe piu' nella logica Disney
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Però c'è una cosa che non si comprende: la sceneggiatura ed i disegni della storia "Topolino e l'incredibile mondo proverbiale" sono stati pagati, se successivamente si sono accorti che non era proponibile per il mercato estero, a causa dei proverbi non tutti traducibili, PERCHE' NON PUBBLICARLA ALMENO IN ITALIA?
Non facendolo i soldi spesi sono stati totalmente sprecati, non vi sembra?
Anche se la mia parte di lavoro è stata pagata avrei voluto che questa storia fosse pubblicata, giudicata dai lettori e non buttata semplicemente nel c...estino!
Credo che questa sia l'opinione di tutti, e unita al discorso dei Papertotti e Paperica delinea la totale irrazionalità della redazione di allora.
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E' vero che non tutte le storie disneyane prodotte in Italia vanno all'estero, gli editori che le pubblicano in altre nazioni scelgono quelle usabili in qualche catalogo, ho sentito dire che sono visualizzate via internet.
Il fatto che non tutte sono pubblicate da altri editori si evince anche confrontando in Inducks il numero delle storie prodotte da un qualsiasi autore italiano e quelle pubblicate nelle altre nazioni, si vede benissimo che spesso c'è un grande divario negativo.
Probabilmente c'è qualche motivo mai esplicitato per l'accantonamento della storia.
Bah! Speriamo che chi ha scelto volontariamente di cercare d'inventarsi dei nuovi dialoghi, usando i pochi ricordi, le poche notizie dei proverbi usati da Michelini che ho potuto dare siano capaci di fare un buon intervento ricostruttivo, sebbene molto diverso dall'originale.
Aspetto notizie che puntualizzino l'intervento.
Ciao a tutti.
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Però c'è una cosa che non si comprende: la sceneggiatura ed i disegni della storia "Topolino e l'incredibile mondo proverbiale" sono stati pagati, se successivamente si sono accorti che non era proponibile per il mercato estero, a causa dei proverbi non tutti traducibili, PERCHE' NON PUBBLICARLA ALMENO IN ITALIA?
Non facendolo i soldi spesi sono stati totalmente sprecati, non vi sembra?
Anche se la mia parte di lavoro è stata pagata avrei voluto che questa storia fosse pubblicata, giudicata dai lettori e non buttata semplicemente nel c...estino!
Era esattamente quel che volevo dire io, Maestro: perché questa storia no, e tante altre con riferimenti solo italiani vengono tranquillamente pubblicate?
Io continuo a credere che vi potesse essere dell'altro per noi "invisibile", altrimenti proprio non mi spiego...
Un saluto a lei, Maestro.
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Posto che mi assenterò, di qui a un paio di giorni, per un po', inizio a fare gli auguri "personali" agli autori con i quali ho dialogato di più, stante la loro partecipazione al forum!
BUON NATALE E BUON ANNO, LUCIANO!
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Posso iniziare a fare gli auguri di Buona Pasqua ai vari autori con i quali più si è dialogato?
Auguri, Luciano!
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Ricambio volentieri gli Auguri di Buona Pasqua, dopo tanto tempo che questo topic era fermo fa piacere che qualcuno lo riattivi. :) ;D :)
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Auguri maestro e complimenti per le tue storie! :D
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Volevo fare i complimenti al Maestro Gatto per gli ottimi disegni della storia Topolino e il mistero della polvere d'oro.
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Caro Lucandrea,
ti ringrazio del complimento per l'esecuzione della storia sopra indicata.
Prima di questa avevo realizzato solo una storia di 10 tavole con Indiana Pips e mi sono accorto, ora, che qualche volta il personaggio l'ho realizzato un po' "corto" nell'altezza non avendolo ancora ben "inquadrato".
Spero di non aver ripetuto lo stesso errore nell'ultima storia consegnata: Indiana Pipps e il mimetilonte, di Figus/Sarda.
Se avrò ancora storie con questo personaggio cercherò di stare più attento alle sue proporzioni, per il resto mi sembra di aver disegnato una buona storia.
Ciao da Luciano.
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Caro Lucandrea,
ti ringrazio del complimento per l'esecuzione della storia sopra indicata.
Prima di questa avevo realizzato solo una storia di 10 tavole con Indiana Pips e mi sono accorto, ora, che qualche volta il personaggio l'ho realizzato un po' "corto" nell'altezza non avendolo ancora ben "inquadrato".
Spero di non aver ripetuto lo stesso errore nell'ultima storia consegnata: Indiana Pipps e il mimetilonte, di Figus/Sarda.
Se avrò ancora storie con questo personaggio cercherò di stare più attento alle sue proporzioni, per il resto mi sembra di aver disegnato una buona storia.
Ciao da Luciano.
Ti garantisco che la cosa non si nota: le proporzioni di Indiana mi sembrano perfettamente in linea con quelle di Pippo, cioè... del tutto corrette!
Vai tranquillo, Maestro: sei stato ottimo come sempre! ;) ;)
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che bello! il grande luciano gatto in chat! Volevo fare i complimenti a luciano per i magnifici disegni sul suo sito. Quando li guardo mi mettono una grandissima serenità e allegria. Anch' io mi unisco ai complimenti per la storia Topolino e il mistero della polvere d'oro. Volevo chiederti luciano: ci sarà la possibilità di leggere un' altra tua storia in collaborazione con il grande rodolfo cimino? :o
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SI, ho in mano una storia di Rodolfo: Zio Paperone e i bottari diogenisti, 29 pagine.
Penso che la consegnerò tra una trentina di giorni.
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SI, ho in mano una storia di Rodolfo: Zio Paperone e i bottari diogenisti, 29 pagine.
Penso che la consegnerò tra una trentina di giorni.
Gatto e Cimino da soli sono già una garanzia, ma se poi nel titolo c'è anche un riferimento a Bottaro (si, lo so che non è Bottaro, non siate pistini, è un gioco di parole ;) ) l'interesse sale ancora di più ;)
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Gatto e Cimino da soli sono già una garanzia, ma se poi nel titolo c'è anche un riferimento a Bottaro (si, lo so che non è Bottaro, non siate pistini, è un gioco di parole ;) ) l'interesse sale ancora di più ;)
Bruciato sul tempo da AMZ per il riferimento.
Ma magari il Maestro Gatto è riuscito graficamente a fare un collegamento Bottaro-bottari... ;) ;D
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SI, ho in mano una storia di Rodolfo: Zio Paperone e i bottari diogenisti, 29 pagine.
Penso che la consegnerò tra una trentina di giorni.
Spero di non aver ripetuto lo stesso errore nell'ultima storia consegnata: Indiana Pipps e il mimetilonte, di Figus/Sarda.
Visti i titoli, visti gli autori, mi sa che tra poco leggeremo delle gran belle storie! Dobbiamo pazientare...
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E oggi e' il compleanno del Maestro Gatto: AUGURONI!!
Luciano, non aspettarti troppi messaggi di auguri oggi, siamo tutti a Reggio Emilia! ;-)
- Paolo
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Augurissimi a Luciano! [smiley=beer.gif]
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Auguri Maestro!!! :D
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Tanti auguri Luciano!!!!!!!!!!!!!!!!!! ;D ;D ;D
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Auguri al mio secondo autore preferito vivente(spero che mi perdoni ma al primo c'è Chierchini).
Visitando il tuo sito ho notato inediti e omaggi ad autori deceduti quindi confido nella Disney per la tua cronologica.
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Auguri al maestro! [smiley=birthdays.gif]
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Auguri Maestro!!! [smiley=beer.gif]
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auguri anche da parte mia [smiley=beer.gif]
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Mi unisco anch'io agli auguri al grande Luciano Gatto! :)
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Tanti tanti tanti cari auguri, Luciano!!! :)
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Auguri al Maestro :)
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Anche da parte mia, tantissimi auguri a big Luciano! [smiley=beer.gif]
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E auguri anche dalla sottoscritta!!!!
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Tanti auguri :)
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Buon compleanno :)
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Buon compleanno :)
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Tanti auguri anche da me :D
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È una maledizione: quest'anno perdo tutti i compleanni perché cadono nel weekend quando non riesco a connettermi!
Auguri ritardosissimi, Maestro!
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Gatto mi piaceva agli inizi soprattutto nei '60, poi il suo disegno si e' fatto troppo tondeggiante con paperi dalle zampe corte e dalla testa grossa, con sguardi inebetiti, occhi sempre stanchi (sembra che tutti abbiano preso quintalate di tranquillanti) E poi sempre quel gatto (nel senso di piccolo felino) fra i piedi in tutte le piu' svariate situazioni delle storie, anche lui naturalmente con aria sonnacchiosa (in fondo e' tipica dei gatti) che alla fine di tutte le storie ti saluta col suo pennello d'autore. Buonanotte e sogni d'oro.
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Gatto mi piaceva agli inizi soprattutto nei '60, poi il suo disegno si e' fatto troppo tondeggiante con paperi dalle zampe corte e dalla testa grossa, con sguardi inebetiti, occhi sempre stanchi (sembra che tutti abbiano preso quintalate di tranquillanti) E poi sempre quel gatto (nel senso di piccolo felino) fra i piedi in tutte le piu' svariate situazioni delle storie, anche lui naturalmente con aria sonnacchiosa (in fondo e' tipica dei gatti) che alla fine di tutte le storie ti saluta col suo pennello d'autore. Buonanotte e sogni d'oro.
In pratica, quelli che per noi sono gli aspetti più "carini" del tratto del maestro sono quelli che tu gradisci meno? :-?
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Ognuno ha i suoi gusti, desideri, sogni perciò ti auguro una buona notte, sperando tu possa sognare qualcosa più appassionante.
Ciao.
(http://www.luciano.gatto.name/GattoNew/GattoDisegna_C.jpg)
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Carissimo cornelius coot 1861, certamente in 55 anni di attività nel mondo del fumetto il mio "stile" (sigh!) è cambiato, in meglio o in peggio non lo so, però quanto ho realizzato rimane ed è ancora in giro per il mondo, pubblicato continuamente nelle più diverse nazioni. Questo vuol dire qualcosa? Forse no, ma a me basta.
TIE'! Ti ridò il gatto con matita in funzione (http://www.luciano.gatto.name/GattoNew/GattoDisegna_C.jpg) e spero (non) ti sia indigesto.
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Gatto mi piaceva agli inizi soprattutto nei '60, poi il suo disegno si e' fatto troppo tondeggiante con paperi dalle zampe corte e dalla testa grossa, con sguardi inebetiti, occhi sempre stanchi (sembra che tutti abbiano preso quintalate di tranquillanti) E poi sempre quel gatto (nel senso di piccolo felino) fra i piedi in tutte le piu' svariate situazioni delle storie, anche lui naturalmente con aria sonnacchiosa (in fondo e' tipica dei gatti) che alla fine di tutte le storie ti saluta col suo pennello d'autore. Buonanotte e sogni d'oro.
In pratica, quelli che per noi sono gli aspetti più "carini" del tratto del maestro sono quelli che tu gradisci meno? :-?
Aggiungendo inoltre che il Maestro è uno di quei disegnatori che possiedono un tratto bello fresco, nitido e pulito, che (imho) è sempre un piacere vedere, e che si è mantenuto costante nel tempo.
Quanto al gatto, guai a chi lo tocca ;D. A me darebbe fastidio non vederlo, ci sono affezionato, è un tratto distintivo, ecco.
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A me è sempre piaciuto un sacco il gattino in tutte le storie... è tenerissimo e spesso è anche simpatico trovarlo, almeno per me che mi piacciono tantissimo le storie nelle storie...
Quindi Maestro continui a farlo.. alemeno per una Nubulina che per primo ha imparato a distinguere il suo tratot in mezzo a tutti gli altri....
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ma il Gatto disegnato da Luciano è carinissimo :D
(http://coa.inducks.org/hr.php?image=http://outducks.org/webusers/webusers/2008/10/it_tl_2000cb_001.jpg&normalsize=1)
una domanda:quando sarà pronta la storia dei bottari diogenisti?
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Mercoledì sarò a Milano per consegnarla.
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Luciano Gatto, sei (a proposito, come nel topic di Carlo Panaro, in questo messaggio Ti do del tu, spero non Ti dia fastidio), uno dei disegnatori che preferisco, mi sei sempre piaciuto, e personalmente a me piacciono le espressioni che molto spesso dai ai personaggi (quelle con gli occhi un po' chiusi e le goccioline), a me danno un senso di "tranquillità", sono "contagiose". I Tuoi disegni li gradisco in tutte le fasi della Tua carriera.
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Anch'io, come la dolce Nubulina, adoro quel micio sparso per le storie a mo' di firma.
È il segno distintivo del Maestro, e sinceramente, non me la sentirei mai di chiedergli di chiedergli di toglierlo, neppure se non mi piacesse.
Perché in fondo rappresenta un po' il modo di essere artista di Luciano, e, sotto questo profilo, riguardando appunto tale modo di essere, credo che nessuno di noi possa criticare questa scelta del Maestro.
Ogni parere è legittimo in positivo o negativo, purché costruttivamente argomentato (io adoro lo stile del Maestro, ma accetto senza difficoltà che a qualcuno possa non piacere, purché me ne spieghi il motivo), ma il micio che lo rappresenta è una sua precisa scelta artistica, e credo che chiunque possa solo rispettarla.
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Anche a me il tratto di Luciano è sempre piaciuto moltissimo, e approfitto di questo momento per dirlo :)
Anche i tratti caratteristici che l'hanno sempre contraddistinto il suo stile li ho sempre trovati molto personali e piacevoli da vedere...Micio compreso :-) inoltre è normale che dopo molti anni di onorata carriera il tratto possa evolversi... e visto che le sue sono sempre state scelte stilistiche ben precise (come leggevo proprio in pagine vecchie di questo topic, e penso alle linee cinetiche o le espressioni dei paperi così caratteristiche) ci può stare anche che non piacciano a qualcuno, ma secondo me sono proprio un di più che è servito a rendere il suo tratto distinguibile a una prima occhiata, e se nel corso degli anni come mi pareva d'averl letto Luciano ha cercato di limitarle, mi pare un esempio di umiltà grandissima da parte sua :)
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Verissimo: non c'è niente di più umile per un'artista che limitare i suoi segni distintivi dietro richiesta dei fan.
E penso di poter dire senza tema di smentite che la cosa merita non solo il nostro rispetto, ma altresì la nostra più sconfinata ammirazione.
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Il gatto di Luciano Gatto (scusate il gioco di parole) è un marchio di fabbrica: è la firma dell'autore alla sua storia. E' lo stesso caso dei film di Hitchcock dove il regista (Hitchcock appunto) compariva nei suoi film proprio per mettere una sua firma inequivocabile all'opera.
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intervengo soltanto per dire che anch'io mi associo agli elogi per gatto.
il suo tratto si è evoluto negli anni, è migliorato e basta vedere le storie che ha pubblicato sul suo sito per rendersi conto di questo cambiamento in meglio.
ma, soprattutto, quello che a me piace di gatto è la SEMPLICITA', l'IMMEDIATEZZA del tratto. sarà che io mi sono accostato a topolino a metà anni settanta e quindi ho un gusto formatosi in un'epoca in cui andava così, ma io in certe cose sfornate oggi dai fumettisti, disneyani e non, non mi ci ritrovo per niente.
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Caro effebi,
io vengo dalla "scuola di Scarpa", pur non avendolo mai imitato, ed ho raccolto il suo metodo d'impostazione delle tavole, vignette, pulizia delle immagini con la conseguente immediatezza di lettura.
Non so se ci sono riuscito, ma lui era Scarpa, io solo Gatto ed ognuno può dare solo in base alle proprie capacità, ed alle mie mi sono affidato senza "rubare" nulla a colleghi, come spesso si nota nella produzione di altri.
Penso di esserci riuscito abbastanza perchè Massimo Marconi, quando era redattore del Topolino, mi ha detto che non avrebbe mai messo contemporaneamente nello stesso giornalino una storia di Scarpa ed una mia, perchè entrambi seguivamo un'impostazione abbastanza analoga.
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scusa maestro,cosa vuol dire pulizia delle immagini?
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scusa maestro,cosa vuol dire pulizia delle immagini?
Penso si riferisca alle linee semplici e chiare del suo tratto, alle vignette aperte e "spaziose", indubbiamente una delle caratteristiche principali dello stile del Maestro.
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Caro Geonave Bramante,
non ti è mai capitato di vedere delle pagine con le vignette troppo dense di particolari e i personaggi, che svolgono l'azione, impastati nello sfondo e difficilmente distinguibili?
Ti chiedo: deve prevalere la ricchezza dello sfondo nel raccontare visivamente una storia o l'azione che vi si svolge?
Nelle storie che ho illustrato è sempre privilegiata quest'ultima, anche se l'ambientazione, seppur semplificata, non manca mai.
Per questo ho scritto "immediatezza di lettura", faceva riferimento all'azione dei personaggi che deve prevalere.
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Avevo una curiosità da porre a Luciano.
Nella storia Paperino e il torneo... tornado (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1735-C) si vedono due golfisti chiamati Val Held e Lu Cat (credo due auto-omaggi agli autori). Volevo sapere di chi è stata questa simpatica idea e se lo stesso Luciano si è fatto un autoritratto nell'impersonare il golfista. Grazie.
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A Lucandrea.
In quel periodo Valerio lavorava con me nel mio studio e l'idea di fare una storia sul mondo del golf è sua, avendo fatto il "caddie"; io non l'ho mai praticato ma insieme abbiamo portato a termine la sceneggiatura di questa storia.
Non ricordo chi ha avuto l'idea da te menzionata quindi non l'attribuisco a l'uno o all'altro, ma certamente non ho voluto fare un autoritratto siglando con il mio nome il golfista.
Abbiamo voluto , come tu scrivi, firmare simpaticamente la storia, sigla confermata dai redattori.
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ho notato che in quella storia il gatto è biano,come mai non marrone come al solito(bella storia comunque)
@Luciano Gatto:quale è stata la sua prima storia come autore completo(se ne ha fatte)?
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Sono soprattutto un disegnatore e per il mondo Disney ho realizzato la sceneggiatura solamente di due storie: Paperino e il torneo... tornado e Topolino e la vacanza movimentata ( http://www.luciano.gatto.name/EditoreDISNEY/Vacanza/01-vacanza.html ).
Per quanto riguarda il colore del gatto è sempre una scelta del colorista.
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A Lucandrea.
In quel periodo Valerio lavorava con me nel mio studio e l'idea di fare una storia sul mondo del golf è sua, avendo fatto il "caddie"; io non l'ho mai praticato ma insieme abbiamo portato a termine la sceneggiatura di questa storia.
Non ricordo chi ha avuto l'idea da te menzionata quindi non l'attribuisco a l'uno o all'altro, ma certamente non ho voluto fare un autoritratto siglando con il mio nome il golfista.
Abbiamo voluto , come tu scrivi, firmare simpaticamente la storia, sigla confermata dai redattori.
Ringrazio il Maestro Luciano Gatto per l'esauriente e cortese risposta. Inoltre mi ha fatto scoprire un lato poco noto di Held nelle vesti di caddie.
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Per quanto riguarda il colore del gatto è sempre una scelta del colorista.
Mi scusi se mi permetto, maestro. Ne desumo che, quindi, Lei non sia solito dare particolari indicazioni ai coloristi? Lascia loro tendenzialmente carta bianca?
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La procedura per tutti i disegnatori è di annotare a fianco della vignetta, solo in casi particolari, l'indicazione colore.
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La procedura per tutti i disegnatori è di annotare a fianco della vignetta, solo in casi particolari, l'indicazione colore.
Beh, grazie, maestro. La cosa, ammetto, mi stupisce e non poco, perché davvero ero convinto che i disegnatori fornissero molte dritte ai coloristi medesimi...
Tutti i giorni sul forum si impara quindi qualcosa di nuovo, a quanto pare! ;)
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Non ti sembra giusto che ogni "specializzato" debba esser libero di esprimersi nel suo lavoro?
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Non ti sembra giusto che ogni "specializzato" debba esser libero di esprimersi nel suo lavoro?
È giustissimo, sicuramente. Ma chissà perché mi ero fatto l'idea diametralmente opposta... Ma è il mio cervello che spesso parte per la tangente, non ci faccia troppo caso! ;)
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Non ti sembra giusto che ogni "specializzato" debba esser libero di esprimersi nel suo lavoro?
Concordo con quanto detto da Luciano. E'giusto che i coloristi usano un po' di inventiva e non siano troppo guidati dalle scelte del disegnatore.
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Dopo un mese torno a parlare di Luciano Gatto per chiarire meglio certi miei giudizi. Prima di tutto non sapevo che il 'Gatto Anacleto Mitraglia' fosse proprio lui, Luciano Gatto. Credevo fosse un normale membro del forum, ammiratore dell'artista, che aveva preso il suo nome come nickname e che lo difendeva in prima persona spacciandosi per lui. Non e' normale chattare direttamente con i protagonisti del mondo Disney e adesso che ho compreso come stavano le cose, mi sembra giusto ritornare sull'argomento. Non cambio il parere espresso tempo fa, pero' voglio spiegarlo meglio. Intanto dilato il periodo, per me, d'oro dell'artista: non solo anni 60, ma dalla fine dei 50 fino alla fine dei 70: nelle storie dal 'pesce trombettiere' all'avvoltoio grifone', i 'pomi delle esperidi', il 'tabu' calciatore' e il 'serpente monetario', Gatto passa, come altri colleghi in quel periodo, da un disegno allungato e schizzato a uno piu' morbido e tondeggiante, ma sempre con le giuste proporzioni e percio' godibilissimo. Dagli anni 80 in poi, forse anche per le esigenze della Disney che voleva rivolgersi ad un pubblico piu' infantile, non solo le storie in generale perdono mordente e tanti argomenti diventano tabu'; anche i disegni di Gatto, secondo me, diventano piu' infantili, con paperi dalla testa piu' grossa e corpo piu' piccolo che sembrano per certi versi la versione baby di quello che erano, e questo fino ai giorni nostri. Anche il vituperato (da me) gattino che da 25 anni (credo) firma e simboleggia le sue storie, e' un segno del disegno piu' infantile per un pubblico di bambini e non piu' (com'era un tempo) anche di adulti. Negli anni 60-70 il gattino non c'era. Detto cio', il disegno rimane godibile ed e' sempre uno dei migliori in circolazione. Il mio giudizio tagliente di un mese fa deriva dal fatto che, a differenza di colleghi come Carpi e Scarpa che fino alla fine hanno mantenuto un taglio 'adulto' ai loro disegni, lei si e' avvicinato ai Disney Baby in una generale infantilizzazione di tutto il fumetto Disney italiano.
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Carissimo cornelius coot 1861,
tu hai un gusto personale , che accetto, e questo certamente ha subito una trasformazione negli anni. Anch'io in questo lungo periodo di tempo ho subito un'evoluzione che mi ha cambiato nell'esecuzione del mio lavoro.
Tu hai gustato meglio quanto ho realizzato negli anni indicati e trovi una notevole modifica nei miei disegni; forse è veramente come scrivi, invece di invecchiare con me il mio stile sta troppo nfantilizzandosi, ma di questo non me ne sto rendendo conto.
Cercherò, naturalmente, di analizzare la tua osservazione e se la ritenessi fondata di applicarla, per quanto possibile.
Devo, però, farti qualche domanda: A quale tipo di fruitori il prodotto Disney si è rivolto sin dall'inizio?
Agli adulti, per caso?
Il "Topolino" deve rivolgersi agli adulti o ai bambini?
Il mio pensiero è che devono esseci storie per molteplici età, però privilegiando i lettori dai 6 ai 10/12 anni.
Si deve privilegiare chi comincia a leggere il fumetto, per avere dei lettori nel proseguo della loro vita con delle storie adatte, tenendoli così agganciati alla rivista.
Penso che questo sia anche il pensiero della Direttrice Valentina De Poli poiche mi ha scritto in una recente e-mail:
" Mi piacerebbe molto, infatti, provare a lavorare su una specie di “Topolino Junior” per bambini dai 5 ai 7 anni (non so se me lo lasceranno mai fare, perché andrebbe nell’area prescolare che non è la mia, ma poiché io vedrei questa testata come “prequel” del nostro settimanale, una sorta di ingresso alla lettura..."
Come vedi, la scelta di rivolgermi ai un target di lettori dai 5 ai 10/12 anni, che porto avanti da decenni, non è poi tanto sbagliata.
Anche se discordiamo un pochino, ti ringrazio di quanto hai scritto, soprattutto: " Detto cio', il disegno rimane godibile ed e' sempre uno dei migliori in circolazione."
Considerazione che da atto all'impegno profuso in questo lavoro. Ciao da Luciano.
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Vorrei dire la mia sullo stile di Luciano Gatto.
Anch'io prediligo il suo stile negli anni 60-70, ma proprio perchè quello è il mio periodo favorito dei fumetti Disney italiani.
Il tratto del maestro si è certo modificato nel tempo, ma personalmente mi pare uno dei piu riconoscibili. Goccioline di sudore a parte, basta guardare secondo me gli occhi con le palpebre a mezz'asta e, non so perchè, Qui Quo Qua e si riconosce subito Gatto. Onestamente, non trovo affatto che si sia infantilizzato negli ultimi tempi... I paperi con la testa grossa... hum... questo lo vedo nello Scarpa dei primi anni 60, dove i paperi sembravano quasi bambolotti per un periodo, anche con le braccine corte, ma in Gatto non lo noto particolarmente.
Un po' tutto Topolino mi dà l'idea che sia più rivolto a bambini piu piccoli, con uno stile in generale un po' piu infantile, perô non mi sembra un carattere specifico dei disegni di Luciano Gatto.
Imho resta uno dei disegnatori migliori e con uno stile sempre molto... "misurato". E questo considerando che negli ultimi decenni non sono una grande fan di Topolino.
PS Forse perché gattofila sfegatata, ma il felino che appare come firma del maestro, mi piace un sacco! :)
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a proposito.. è diventato più bravo a nasconderlo o ha smesso di inserirlo?
mi ricordo di una intervista apparsa su un numero del settimanale che ogni tanto si diverte a nascondere un felide col pennellino in mano... :)
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La discussione sull'ipotetica nuova rivista per lettori giovanissimi è stata spostata su questo thread (https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1311668629).
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Visto che Brigitta ha spostato il mio messaggio in cui ti facevo delle domande Luciano lo riprto qui in parte:
volevo dire che ha me lo stile di Gatto mi è sempre piaciuto con queste figure che da piccolo guardavo decine di volte perchè mi piacevano tantissimo,solo una cosa non mi piace sono quei peli che lei inseriva nelle orecchie di alcuni personaggi.
Per concludere una curiosità che mi gira nella testa:qual'è la sua storia preferita maestro Gatto o quella che considera riuscita meglio? :)
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Anche se alcuni temi saranno stati gia' toccati nelle 53 pagine del topic (sinceramente non ho avuto la pazienza di sondarle una ad una), vorrei fare alcune domande a Luciano Gatto:
1) Com'era la redazione del Topo negli anni in cui lei fece il suo esordio? Aveva la possibilita' di disegnare in loco o lavorava in casa portando le tavole gia' pronte in via Bianca di Savoia?
2) Nonostante il divieto (durato fino all'88, credo) a firmare le sue storie, penso che almeno amici, parenti o vicini di casa sapessero che tipo di professione svolgeva. Cio' non li portava a farle domande e a spargere involontariamente la voce su di lei e i suoi colleghi? Credo che una piccolissima e fortunatissima parte di Italiani avesse gia' idea, negli anni 50-60, di chi si celava dietro le firme 'Walt Disney' sulle tavole del 'Topo'.
3) C'era piu' rivalita' o collaborazione fra il gruppo dei veneti (lei, Scarpa, Cavazzano) e quello dei liguri (Carpi, Bottaro, Chierchini)?
4) Qual'e' il personaggio Disney da lei preferito? E quello che proprio non sopporta?
5) Credo che oggi, fra i Grandi che hanno cominciato a collaborare col 'Topo' negli anni '50, siano in attivita', oltre lei, anche Sergio Asteriti e Giulio Chierchini (fra i disegnatori) e Rodolfo Cimino (fra gli autori) al quale la testata Maestri Disney dedico' un intero numero.
I responsabili di quella collana (oggi, purtroppo, chiusa) non avrebbero dovuto dedicare anche a voi un numero intero, invece che appunti saltuari all'interno dei numeri sulla Scuola Genovese e Veneziana?
6) Infine, qualcosa su Scarpa.
Ho letto che, oltre che colleghi, eravate anche amici (entrambi veneziani e quasi coetanei).
Qual'e' la prima cosa che le viene in mente pensando a Romano, umanamente oltre che artisticamente?
E' andato mai a trovarlo nel suo 'buen retiro' spagnolo?
Come viveva laggiu'? Era soddisfatto degli ultimi lavori con la Egmont? E fu proprio inevitabile il divorzio dalla Disney Italia e da Topolino?
La ringrazio per le risposte che vorra' darmi.
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Caro cornelius coot 1861,
1) Da sempre lavoro in casa portando le tavole finite in Redazione.
Sin dalla consegna della mia prima storia per la Mondadori, " Paperino e il ciliegio rabdomante", visti i tempi stretti che ci davano e non essendo ancora molto ABILE nel disegno, l'ho terminata con gli ultimi ritocchi ad un tavolo messomi a disposizione in redazione, questo si ripetè anche per molte altre storie.
2) Certamente molti conoscevano il lavoro che avevo iniziato, amici e conoscenti, e per questo successivamente interessati da questa possibilità altri si aggregarono.
La differenza di stile nell'esecuzione delle tavole indicava la diversità delle mani che le avevano realizzate, ma moltissimi le pensavano frutto di autori americani, anche se piano piano si diffondeva la conoscenza che era un prodotto italiano.
3) A Venezia c'é sempre stata collaborazione tra colleghi, non tra noi e i liguri, vista anche la distanza che ci separava, ma mai rivalità con loro.
4) Non posso né voglio discriminare un personaggio dall'altro, tutti i personaggi Disney e NONdisney mi sono stati utili; al contrario non tutte le storie perchè molte non le ho gradite, eseguendole con sopportazione, ma non ne ho rifiutata alcuna di quelle assegnatemi, anche se avrei potuto farlo.
5) Che vuoi che ti dica, secondo il mio pensiero tutti abbiamo partecipato alla realizzazione e diffusione delle testate disneyane, da soli i MAESTRI non avrebbero potuto eseguire tutto il materiale richiesto quindi il successo della produzione non può essere solo loro e gli altri non avrebbero dovuto far parte solo di qualche trafiletto nella testata nominata.
6) Eravamo amici, anche se Romano aveva sette anni più di me, e ho appreso da lui la generosità nell'aiutare chi voleva entrare nel mondo del fumetto disneyano, senza paura di crearsi dei concorrenti in questo campo.
Non sono mai andato a trovarlo in Spagna, essendo anch'io, come lui, un tipo casalingo non mi piace molto spostarmi da Venezia, ma abbiamo mantenuto i contatti via telefono.
Non conosco il perchè dell'interruzione della collaborazione con la Disney Italia, è certo ne fosse amareggiato, e non so se ritenesse soddisfacente la collaborazione con la Egmont danese, anche se penso di si vista la resa grafica delle storie prodotte per loro.
Ti saluto, sperando di essere stato esauriente nelle risposte.
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addirittura un divieto di firmare le storie? e come mai? non sapevo ci fosse addirittura un divieto...
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C'era un contratto Disney Mondadori che proibiva la firma delle storie ai collaboratori che le avevano eseguite.
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mah.. non ho parole...
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Tu pensa, Corvo, che anche in America vigeva lo stesso divieto.
Barks diceva che, tutto sommato, il fatto di non aver ricevuto posta dagli ammiratori che non sapevano chi fosse 'the Good one', 'quello bravo', come lo chiamavano, fu positivo in quanto troppe lettere a cui rispondere lo avrebbero deconcentrato dal suo lavoro. Del resto, andato in pensione nello stesso anno in cui moriva Walt Disney (1966) che ebbe come conseguenza lo sdoganamento di tutti gli artisti della Casa, Barks riavra', con gli interessi, tutta la fama, la considerazione, l'affetto e i lauti guadagni (soprattutto per i suoi splendidi quadri ad olio) di cui era stato ingiustamente privato.
Analogo discorso vale per Gottfredson e tutti gli altri grandi disegnatori americani di quegli anni.
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Da bambino mi affascinava, forse perché lo associavo a storie come Zio Paperone e lo scompenso della Terra o Zio Paperone e l'oro carbone che mi avevano colpito tantissimo, un po' strane e lugubri, e ben rappresentate da questo disegnatore. Più tardi ho avuto un periodo refrattario, mi sembrava troppo schematico, poco espressivo, e poi le goccioline intorno agli occhi e le palpebre a mezz'asta mi mettevano tristezza. Adesso - molti anni dopo - è tra quei pochi che apprezzo molto, e concordo con l'autore di un articolo letto sul web, che dice che nei disegni di Gatto c'è una chiarezza, un ordine che dà modo al lettore di guardare le singole vignette nel dettaglio. E, tra i dettagli che ho visto in una vignetta, ho notato un cane bassotto - così, randagio, di passaggio - con un supporto a rotella che gli sorreggeva il ventre... una cosa abbastanza Jacovittiana, ma che denota una giocosità e un'inventiva capaci di convivere con uno stile sobrio e quasi "dogmatico" nella fedeltà a se stesso.
Comunque, uno degli autori in assoluto più riconoscibili.
PS - Mi sembra che fosse una buona cosa non ammettere la firma degli autori per le storie di Topolino: le rendeva in qualche modo più misteriose, e il lettore s'innamorava di questo o quell'autore senza saper chi fosse, né avere sue notizie, né conoscere la sua nazionalità... e allora imparava a riconoscerlo dai particolari, da certi tratti caratteristici, partecipando attivamente alla "caccia al tesoro". Anzi, a me quasi un po' dispiace adesso di aver visto le facce dei disegnatori e degli sceneggiatori. Il "genio senza volto" è più affascinante.
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Caro Maestro,
ho letto da poco che lei è stato amico di Romano Scarpa, oltre che collega e concittadino.
Presumo quindi che potrà dare una risposta al quesito su una sua ipotetica passione per la musica che ponevo in questo post (https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1070364257/468#468). È stata tra i primissimi scritti da me sul Papersera, ma è rimasta finora una curiosità insoddisfatta.
La ringrazio fin da ora e le mando i miei più calorosi saluti.
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Visto che si parlava del divieto di firma, qualcuno, magari il maestro, mi sa spiegare perché invece esso sia venuto meno dopo anni di "resistenza"? Addirittura in Italia si è cominciato a pubblicare i nomi degli autori (nel colophon del Topo, tra i collaboratori) solo negli anni '80, a più di vent'anni di distanza dalla morte di Disney...
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Visto che si parlava del divieto di firma, qualcuno, magari il maestro, mi sa spiegare perché invece esso sia venuto meno dopo anni di "resistenza"? Addirittura in Italia si è cominciato a pubblicare i nomi degli autori (nel colophon del Topo, tra i collaboratori) solo negli anni '80, a più di vent'anni di distanza dalla morte di Disney...
I nomi dei 'collaboratori' si è cominciato a scriverli, in seconda di copertina del Topo, a partire dal 1969. Un po' in ordine sparso, senza distinguere fra autori dei testi, disegnatori e collaboratori di rubriche (in ordine alfabetico, fra gli altri, c'erano Asteriti, Gatto, Salvator Gotta e Martina), naturalmente senza collegarli a storie specifiche (questo avverrà circa 20 anni dopo).
In quella colonnina di 'seconda', oltre ai nomi dei redattori, impaginatori e grafici, risultavano anche pochi 'disegnatori' ufficiali (Perego, Rota, Vergani, Peirano) che erano quelli delle copertine o delle rubriche.
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C'erano i nomi di Perego, Rota, Vergani, Peirano perche erano dipendenti Mondadori e facevano parte della redazione.
Non so dire perchè ad un certo momento il divieto sia sparito ed i nomi di chi aveva scritto e disegnato le storie, sebbene all'inizio non collegati ai loro lavori, siano stati inseriti dopo quelli dei componenti la redazione.
Comunque è stato il primo passo per "dare a Cesare quel che è di Cesar ed agli autori il loro".
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C'erano i nomi di Perego, Rota, Vergani, Peirano perche erano dipendenti Mondadori e facevano parte della redazione.
Non so dire perchè ad un certo momento il divieto sia sparito ed i nomi di chi aveva scritto e disegnato le storie, sebbene all'inizio non collegati ai loro lavori, siano stati inseriti dopo quelli dei componenti la redazione.
Comunque è stato il primo passo per "dare a Cesare quel che è di Cesar ed agli autori il loro".
Un po' in ritardo, ma è stato fatto. E ricordo benissimo quel momento di fine anni '80 come un istante di gioia: finalmente scoprivo il nome dei miei beniamini "ingiustamente pretermessi": il Maestro Gatto, Massimo De Vita, Carpi, Cavazzano e tutti gli altri che non posso menzionare per brevità.
Una curiosità, però, va aggiunta. Avevo comperato sempre negli anni '80, prima che il velo di Maya fosse squarciato, dei volumoni Mondadori della serie "Io [personaggio]" con una particolare sovraccoperta rossa (disegno o di Carpi o di Rota, non ricordo al momento), nel cui risvolto un breve testo menzionava già vari autori, accennando che tra gli Italiani non si potevano non menzionare Carpi, Cavazzano, Scarpa e De Vita jr.
Sul momento fui felice di sapere qualche nome in più (ehi, avevo dieci anni!), ma quasi subito (ero sveglio per la mia età, anche se pochi lo avrebbero ammesso!) ci rimasi male perché... tanti artefici dell'epopea italiana erano stati dimenticati, come il nostro Gatto o Chierchini, giusto per fare altri due nomi storici e fondamentali, e perché... nulla si diceva degli sceneggiatori che tanto avevano fatto per dare materiale da disegnare ai matitari!
Meglio oggi, quando sappiamo chi ringraziare (o chi maledire) per le storie che leggiamo, via!
Spudoratamente approfitto per chiedere se ci siano novità sulla pubblicazione dei Bottari Diogenisti, già che ci sono... ;)
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Vedi, caro Avv.Photomas, c'è chi ha più "MEDAGLIE" di altri e per questo è sempre alla ribalta.
So, però, cosa ho dato al mondo del fumetto Disney e NONdisney nella mia lunga attività di fumettaro e ringrazio chi mi ha dato la possibilità di fare un lavoro per me estremamente piacevole, senza aver mai desiderato o cercato la ribalta. Solo nell'ultimo decennio ho voluto dare ai lettori che non hanno potuto vedere miei lavori precedenti questa possibilità nel mio sito, o che desideravano conoscermi personalmente e/o dialogare con me di poterlo fare con la mia partecipazione a qualche manifestazione e attraverso il mezzo internet.
Ho visto, sopratutto in Papersera, che la considerazione per l'attivatà svolta è ottima, anche se non totale, ma "de gustibus non est disputandum" (dei gusti non si discute), di questo vi sono grato.
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Ho dimenticato di rispondere alla tua domanda sui BOTTARI DIOGENISTI, ma stavo tralasciandola non avendo notizia in merito alla sua pubblicazione.
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Vedi, caro Avv.Photomas, c'è chi ha più "MEDAGLIE" di altri e per questo è sempre alla ribalta.
So, però, cosa ho dato al mondo del fumetto Disney e NONdisney nella mia lunga attività di fumettaro e ringrazio chi mi ha dato la possibilità di fare un lavoro per me estremamente piacevole, senza aver mai desiderato o cercato la ribalta. Solo nell'ultimo decennio ho voluto dare ai lettori che non hanno potuto vedere miei lavori precedenti questa possibilità nel mio sito, o che desideravano conoscermi personalmente e/o dialogare con me di poterlo fare con la mia partecipazione a qualche manifestazione e attraverso il mezzo internet.
Ho visto, sopratutto in Papersera, che la considerazione per l'attivatà svolta è ottima, anche se non totale, ma "de gustibus non est disputandum" (dei gusti non si discute), di questo vi sono grato.
Vedi, Maestro, parafrasandoti un poco, la verità è che anche noi utenti sappiamo quanto tu abbia dato al fumetto, Disney e non, e forse è questa nostra consapevolezza la cosa più importante (senza con questo volercela tirare a tutti i costi*, come si dice a Milano): anche quando il tuo nome non era noto, la tua mano era perfettamente riconoscibile, e quindi di sicuro non eri un "anonimo".
Scoprire poi che tu eri anche tra i disegnatori di Geppo, beh, è stata una vera gioia, dati gli splendidi ricordi d'infanzia che mi legano a quel fumetto.
Grazie ancora per le risposte, Maestro, sempre cortese e disponibile.
*tirarsela: in Lombardia, vale "darsi più arie di un ventilatore", ecco.
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Volevo chiedere a Luciano Gatto che ricordi ha di un episodio che non conoscevo e che mi ha profondamente colpito.
Nel libro di Andrea Tosti uscito recentemente, 'Topolino e il fumetto Disney italiano', si parla dell'allontanamento di Luciano Bottaro dalla Mondadori (durato più di dieci anni) per essersi rifiutato di disegnare tre tavole di una storia di Martina ('Zio Paperone e il benemerito del lavoro') in cui 'i disoccupati vengono dipinti come scansafatiche soddisfatti del loro stato di esclusi dal mondo del lavoro'.
Nella diatriba Martina-Bottaro il direttore Gentilini diede il suo appoggio allo scrittore ma sembra esagerato l'aver 'esiliato' uno dei disegnatori più importanti del settimanale per un periodo così lungo (capisco che se tutti i disegnatori piantassero delle 'grane' su soggetti e storie degli autori non la si finirebbe più, però è anche giusto che se un disegnatore ritiene certa sceneggiatura contraria alla propria morale, sia libero di rispedire quei testi al mittente).
L'unica colpa imputabile a Bottaro potrebbe essere quella di essersi accorto delle cose a lui sgradite a lavoro praticamente finito, quando aveva già disegnato quasi tutte le tavole e non si poteva più tornare indietro.
Io personalmente non me ne accorsi perché dal 1978 al 1993 mi allontanai dal Topo e l'episodio incriminato è del 1979 (credo che solo il cambio Mondadori-Disney del 1988 abbia permesso a Bottaro di poter 'rientrare nei ranghi').
Lei, da collega dell'artista ligure e collaboratore della Mondadori, come reagì di fronte a questo fatto grave?
Non ci fu da parte di voi disegnatori una sorta di 'ribellione' in difesa del collega? (penso soprattutto agli altri artisti liguri più vicini a Bottaro, come Carpi, Chendi e Chierchini).
La ringrazio anticipatamente.
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Mi dispiace ma non so darti una risposta perchè non conoscevo questo episodio. Sino all'anno 1981, quando il nuovo Direttore Gaudenzio Capelli ha indetto la prima ed unica riunione di tutti i collaboratori, conoscevamo solo i colleghi della nostra città o qualcuno trovato casualmente nelle visite in redazione.
Solamente in quell'assemblea ci siamo trovati tutti insieme ed avendo provato ad inserire sul tavolo qualche rivendicazione è stata anche l'ultima della Mondadori.
Probabilmente non potevano venirci incontro per le clausole contrattuali imposte dalla Disney, ma penso che in quel momento abbiano commesso un grande errore di valutazione perchè se ci fosse stato un contratto di esclusiva, con qualche beneficio sulle ristampe ed incluse delle penalità a nostro carico nel caso di disdetta per passare ad altro Editore che pubblicasse lo stesso genere di fumetti, probabilmente non ci sarebbe potuto essere il nostro passaggio automatico alla Disney nell'anno 1988 e la probabilità di non perdere le testate disneyane.
Questa è solamente una mia idea, ma il nostro passaggio automatico alla Disney Italia è certo che avrebbe avuto qualche difficoltà, e non solo per noi.
Purtroppo, da sempre tutti gli Editori, almeno quelli con cui ho lavorato, non si sono mai preoccupati delle necessità dei collaboratori, accantonando totalmente ogni possibilità di discussione.
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Salve Gatto, sono sempre io che la disturbo, Cornelius Coot, anche se il 'numero di matricola' è cambiato: non più 1861 (l'anno in cui il pioniere cambiò il nome del Forte Drakeborough in Duckburg), bensì 1818 (l'anno in cui Coot arrivò al Forte, unico presidio britannico in territori spagnoli, che fu per quasi un anno attaccato dagli iberici che alla fine furono sconfitti dal 'trucco' del popcorn; gli inglesi, riconoscenti, regalarono a Coot l'intera regione che in seguito verrà inclusa nello stato americano del Calisota).
Terminata la lezione di storia papera volevo rifarmi all'ultima sua risposta circa i rapporti fra editori e collaboratori e ad un episodio che riguarda Romano Scarpa che non ho mai ben compreso.
Nei primi anni 60 l'artista suo amico decise di non scrivere più i testi delle sue storie perché veniva pagato dalla Mondadori praticamente la metà di ciò che gli sarebbe spettato come autore e disegnatore. Suoi colleghi che si limitavano a disegnare storie altrui avevano il tempo di farne parecchie guadagnando più di Scarpa che, come autore completo, mettendoci più tempo, ne produceva di meno. Dunque la sua decisione di limitarsi al solo disegno per guadagnare di più. Quello che non comprendo è perché, se un autore di soli testi guadagnava 10 e un autore di soli disegni altrettanto, un autore completo (testi + disegni) non potesse guadagnare il giusto (10+10) ma solo la metà.
Non era previsto il ruolo di 'autore completo'? O eri solo autore di testi o eri solo disegnatore?
Lei che all'epoca collaborava con Scarpa (credo per le chine) sa dirmi qualcosa di più preciso?
La ringrazio.
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Caro Cornelius Coot 1818,
non so dove hai preso le informazioni che hai scritto su Romano Scarpa, ma so che tanti che scrivono sulla vita di altri hanno una fervida fantasia nell'inventare motivazioni cervellotiche per descrivere azioni, scelte prese semplicemente per pianificare meglio la propria attività.
Romano era un autore completo, sapeva e gli piaceva trovare idee per scrivere delle belle storie che completava con i suoi disegni.
Le sceneggiature normalmente sono pagate un terzo di quanto è il compenso per il disegno e, come scrivi tu, la scelta di limitare la scrittura di storie, molto impegnativa, per dedicarsi prevalentemente al disegno su sceneggiature di altri Romano la prese solo perchè da sposato aveva altre necessità economiche.
Da scapolo, vivendo in casa dei suoi genitori non gli interessava più di tanto il guadagno interessandogli prevalentemente esprimere la sua fantasia, ma da sposato doveva far fronte agli impegni di una famiglia e questo è il motivo della scelta fatta.
Comunque, per maggior chiarezza, da sempre le sceneggiature hanno un compenso, i disegni un altro e si sommano quando l'eecuzione è della stessa persona.
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Comunque, per maggior chiarezza, da sempre le sceneggiature hanno un compenso, i disegni un altro e si sommano quando l'eecuzione è della stessa persona.
Quindi il disegnatore-sceneggiatore, se ho ben capito, prende lo stesso per il testo di quel che prenderebbe uno sceneggiatore semplice, senza "sconti" particolari per il doppio servizio.
Cioè, poniamo, se Panaro prende cento per una storia e Gatto trecento per i suoi disegni, qualora la stessa storia identica precisa fosse scritta e disegnata dal solo Gatto, Gatto prenderebbe quattrocento (100 testo e 300 disegno), giusto?
Non è che io e la matematica siamo molto amici, precisiamolo subito... quindi spero di non aver detto castronerie! ;)
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Mi sembra di esser stato chiaro: testo e disegno si sommano essendo due compensi distinti.
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Mi sembra di esser stato chiaro: testo e disegno si sommano essendo due compensi distinti.
Perfetto, grazie! ;)
Perdoni la curiosità, Maestro, ma questi "dettagli" sul lavoro dei nostri beniamini ci attirano sempre come le mosche al miele! ;)
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Sono sempre pronto a chiarire quanto posso.
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Ringrazio Luciano Gatto per la risposta grazie alla quale ho compreso una questione che avevo letto anni fa e che probabilmente non ho riportato nei termini esatti. Non è certo mia intenzione scrivere cose inesatte sulla Mondadori o su un artista che è sempre stato il mio preferito (già dagli anni 70 quando ancora non conoscevo il suo nome), però a volte può capitare;
l'importante è fare chiarezza.
Sul tema delle differenti retribuzioni fra scrittori e disegnatori, se ho ben capito vige ancora oggi il rapporto di uno a tre; le sembra un giusto rapporto?
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Mentre dei "Bottari Diogenisti"ancora non c'è traccia qua (http://www.topolino.it/edicola/7188#storia/7219) è preannunciata una storia di Luciano a cui ripropongo una mia domanda a cui non è riuscito a rispondere per un motivo o per un altro.
Luciano,qual'è la tua storia preferita o quella che consideri riuscita meglio?
Ti va bene su ti do del tu?
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Faccio i complimenti a Luciano per i precisi e sempre apprezzabili disegni della storia di Indiana Pipps e il mimetilonte presente in Topolino 2914. Una curiosità: l'idea dei pappagatti è tua o di Figus?
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Volevo chiedere a Luciano Gatto come mai i grandi artisti Disney italiani (lui compreso), al contrario degli americani (Barks, Gottfredson, Don Rosa), non si dedicano al disegno ad olio, a tempera o acquarello che illustri scene tratte dalle loro storie.
C'è da dire che Barks e il Gott andarono in pensione rispettivamente a 65 e 70 anni e dopo ebbero il tempo (purtroppo limitato per il Gott) di dedicarsi a quest'arte. Don Rosa ha disegnato in passato diverse 'pin up' a tempera e oggi, con i seri problemi agli occhi che ha, credo abbia abbandonato i suoi colori (oltre ai fumetti, purtroppo).
Sul fronte italiano bisogna dire che i diversi disegnatori non sono mai andati (e non vanno) veramente in pensione (e per noi lettori è una fortuna!). G.B.Carpi ha illustrato talmente tanti volumi di tutti i generi, oltre ai fumetti, che credo non abbia mai avuto il tempo, volendo, di dedicarsi agli olii (però, se non fosse morto prematuramente, credo si sarebbe riavvicinato alla pittura dove aveva mosso i primi passi).
E' invece un peccato che gli splendidi disegni di Romano Scarpa abbiano solo occasionalmente varcato i rigidi confini delle vignette degli albi.
Ricordo disegni di Asteriti su piatti natalizi e disegni suoi per dei fans che ne avevano fatto richiesta, mentre di Chierchini non ricordo disegni extra-fumetto. Sarebbe bello vedere vostre opere che ripercorressero immagini di una carriera lunga e prestigiosa, sempre che ne abbiate il tempo visto che, al contrario dei colleghi americani, la vostra carriera, oltre che lunga e prestigiosa, è anche infinita!
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Sul sito di Luciano Gatto si può confrontare la sceneggiatura originale di Cimino di Zio Paperone e l'atollo musicante (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2884-5) con la versione finale pubblicata:
http://www.luciano.gatto.name/EditoreDisney.2/ZP_AtolloMusicante/ZP_Atollo_scen/Disegni-1.htm
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Andando sul sito di Luciano Gatto, oltre alle tavole della storia 'L'atollo musicante' con i disegni abbozzati di Cimino e quelli definitivi del Maestro (il tutto molto piacevole) ho trovato in parte risposta ai miei interrogativi del precedente post circa eventuali quadri a tempera che riguardassero le sue storie o altro: ne ho visti di molto belli non tutti (purtroppo) ingrandibili.
C'è anche la visione completa delle 50 tavole dell' 'Unghia di Kalì' in attesa di vedere quelle dello 'Scozzese volante', in omaggio all'amico Romano Scarpa.
Spero che Gatto torni quanto prima su questo forum a dialogare con noi.
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Una domanda per il Maestro, se se la sentirà di rispondere, ovviamente.
Come si è trovato a lavorare sulla prima storia di una debuttante assoluta?
Devo dire che la Pericoli in questa prima prova ha dimostrato ottime capacità, ma "in presa diretta" come è stato disegnare per questa new entry?
Grazie a Luciano se vorrà regalarci qualche dietro le quinte, come al solito! ;)
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Visto che anche con Luciano Gatto si è interagito molto, posso permettermi di fargli i migliori auguri di buon Natale?
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Visto che anche con Luciano Gatto si è interagito molto, posso permettermi di fargli i migliori auguri di buon Natale?
Mi unisco all' Avv.Photomas nell'augurare Buon Natale a Luciano Gatto anche se penso che proprio noi due, tre mesi fa, l'abbiamo fatto (involontariamente) un pò arrabbiare.
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Dopo abbastanza tempo torno a collegarmi con Papersera per Augurare, seppur in ritardo, BUONE FESTE a tutti gli AMICI.
Avviso, quelli che ancora non lo sanno, di aver realizzato il CALENDARIO 2012, con illustrazioni dei personaggi miei e di Panaro che abbelliscono ciascun mese.
Si può scaricare il PDF dal mio sito, ma richiedo la registrazione ad esso come unico compenso a questa mia realizzazione.
Questo è il link per arrivare alla pagina indicata:
http://www.lucianogatto.com/page.php?157
Ho visto che ci sono alcune richeste, mi premurerò di rispondere al più presto.
Per il momento accettate i [size=24]MIGLIORI AUGURI per l'ANNO 2012.[/size]
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grazie don luciano.. Seguiremo il tuo consiglio e ti auguro buon anno!
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Sono andato sul sito di Luciano e ho visto le immagini del calendario: complimenti davvero! Inoltre, visto che in questi giorni ho riletto "Qui, Quo, Qua in: Le avventure di Pinocchio", ne approfitto per fare ulteriori complimenti a Luciano per questa bellissima storia.
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Felice 2012 Mastro Luciano!!!! ;) ;) ;)
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Contraccambio di cuore, tanti auguri per un buonissimo 2012! :)
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Ringrazio il maestro Luciano e mi unisco agli auguri per un buon 2012 (o almeno migliore di quest'anno!) [smiley=beer.gif]
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Tantissimi auguri per un bel 2012, maestro Gatto. :)
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Auguri per un felice 2012 al Maestro Gatto, sempre tra i più grandi autori! :)
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Di questo autore apprezzo molto il tratto, pulito e chiaro! Ormai se ne vedono pochi con tali caratteristiche, e ciò è un peccato, poiché molti disegni tendono ad essere piuttosto "visivamente pesanti": invece quelli di Gatto sono a mio avviso veramente piacevoli! :)
P.S.: Anche se in ritardo, mi associo agli auguri! ;)
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Volevo chidere a Luciano se si sa qualcosa, per quanto riguarda la pubblicazione, in merito all'annunciata storia di Zio Paperone e i bottari diogenisti. Grazie.
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Volevo chidere a Luciano se si sa qualcosa, per quanto riguarda la pubblicazione, in merito all'annunciata storia di Zio Paperone e i bottari diogenisti
Topolino 2937
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Topolino 2937
Finalmente, non vedevo l'ora! :)
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Volevo chidere a Luciano se si sa qualcosa, per quanto riguarda la pubblicazione, in merito all'annunciata storia di Zio Paperone e i bottari diogenisti. Grazie.
Cimino è un grandissimo sceneggiatore ma gli vengono affiancati disegnatori che non sono proprio alla sua altezza, come Amendola e Milano. Questa storia, invece, avrà qualcosa in più grazie ai disegni di Gatto, uno dei migliori disegnatori Disney.
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Complimenti a Luciano per igli efficaci disegni della storia dei "Bottari Diogenisti". Simpatico il gatto finale col salvagente.
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I disegni di questa ultima storia (I bottari diogenisti) sembrano avere una marcia in più: i profili dei paperi sono più taglienti, le loro figure più slanciate e proporzionate, i loro sguardi più incisivi oltre ai contorni paesaggistici sempre molto gradevoli e armoniosi. Complimenti.
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Bellissimi disegni, come al solito. Un "vecchio" artista che è sempre un privilegio potere leggere sul Topo. :) Complimenti!
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Mi unisco ai complimentissimi per Luciano.
Sempre perfetto in ogni vignetta, in ogni espressione, dando il giusto complemento alla splendida sceneggiatura ciminiana.
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Video di Luciano che disegna Paperino a Cartoomics:
http://www.youtube.com/watch?v=36TjI-ZPBZE
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Con l'occasione, buona Pasqua al Maestro!
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E nel Topo 2944 ritorna Luciano con una storia con protagonista Topolino.
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E nel Topo 2944 ritorna Luciano con una storia con protagonista Topolino.
Sono però rimasto un pò deluso: a vedere dal titolo e dal disegnatore mi aspettavo un grande giallo poi come sceneggiatore ho trovato Panini (con tutto il rispetto per quest'ultimo).
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Oggi è il compleanno del grande Maestro!!
Auguri già fatti su Facebook, ma li metto anche qui, che non si sa mai.
Auguroni!!! [smiley=beer.gif]
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auguri di cuore al maestro Gatto :-)...pure io provvedero' a fargli gli auguri su fb :)
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Augurissimi, Luciano!
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Augurissimi al Maestro Gatto!!!!!!!!!!!!!!
[smiley=bday.gif]
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Augurissimi al Maestro Luciano Gatto, sempre di esempio per tutti e gradevolissimo sulle pagine di Topolino! :)
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Auguri maestro! [smiley=party.gif] [smiley=birthdays.gif]
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Auguri! :D
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Un Maestro indiscusso e una pesona splendida.
Ho la fortuna di avere tante opere del maestro, tavole, disegni a china e dipinti, un vero piacere per gli occhi....allego una tavola ringraziando ancora il maestro per tutte le emozioni che mi regala da tanti anni!!! ;D
P.s. spero di essere riuscito ad allegare la tavola è la prima volta che provo.
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Tanti auguri! :-)
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Ancora auguri a Luciano! :)
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auguroni al grande luciano :D
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auguri anche da parte mia!! :D
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Auguri Maestro!
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Auguroni anche da parte mia al Maestro Gatto! :)
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Tanti auguri anche da parte mia! ;)
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In ritardo, augurissimi!
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Auguri anche da parte mia al Maestro!!
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Auguri Maestro.
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Luciano caro, vieni a Reggio a trovarci sabato?
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Luciano caro, vieni a Reggio a trovarci sabato?
MAGARI!!!!
Dai, Luciano, in occasione dei 5 anni trascorsi dalla tua vittoria del Premio Papersera!!! :) :)
- Paolo
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Auguri al Maestro anche per i suoi 55 anni di meravigliosa carriera.
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Altra storia di Luciano nel Topo 2962. Avete notato gli occhi di Brigitta? ;)
(http://www.topolino.it/sites/www.topolino.it/files/imagecache/stories_full/stories/pagine-da-3-semifreddo.jpg)
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Ricordo che anche Lara Molinari disegnava una Brigitta dagli occhi piccoli.
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Bella la prima tavola, sembra anche un po' meno legnoso degli ultimi tempi, devo dire che però mi manca Gatto in coppia con Cimino e in generale con storie lunghe, spero che la stroia del vascello d'argento la facciano disegnare a lui :)
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Bella la prima tavola, sembra anche un po' meno legnoso degli ultimi tempi, devo dire che però mi manca Gatto in coppia con Cimino e in generale con storie lunghe, spero che la stroia del vascello d'argento la facciano disegnare a lui :)
Mi sembra sia deciso che la disegnerà Cavazzano
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Mi sembra sia deciso che la disegnerà Cavazzano
Non ti sembra, E'.. e io credo che se gliel'hanno data nei giorni in cui è mancato Cimino a quest'ora è già bella che disegnata e inchiostrata ;)
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Mi sembra sia deciso che la disegnerà Cavazzano
Non ci lamentiamo allora ;D
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I miei complimenti al maestro per l'ultima storia. La trama scritta da Michelini l'ho trovata ben fatta ma nulla di trascendentale, i disegni invece come sempre straordinari, questa volta mi sono piaciuti ancora di più del solito.
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Esprimo anch'io i miei complimenti al maestro per la storia Zio paperone e la cascata di diamanti... grande bella storia, ben scritta da Michelini e con i superbi disegni del maestro...
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Le storie di Gatto sono belline e fantasiose, ma in effetti il suo stile di disegno sinceramente non piace neanche a me
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Forse perche' non suggerisce l'idea del movimento come nelle storie di Scarpa, ma in alcune trasmette un'ironia che solo lui sa creare. Almeno nei primi anni 60 era ancora in forma, è chiaro che chi lo conosce solo per aver letto le storie attuali non può dare un giudizio adeguato su di lui.
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Le storie di Gatto sono belline e fantasiose, ma in effetti il suo stile di disegno sinceramente non piace neanche a me
Oltre a chi ? Io vedo solo commenti positivi.
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Oltre a chi ? Io vedo solo commenti positivi.
Probabilmente si riferisce a Walecs, ci fu una discussione sul topic di Topolino 2966 perchè aveva scritto un commento negativo sul numero 2966
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dell'ultima storia di gatto mi sono piaciute soprattutto le vignete con vista deposito:altro che calo qualitativo...davvero tanti complimenti luciano
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Ritorno del maestro sul numero 2969 con una storia purtroppo sceneggiata da Panini :'(
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Ritorno del maestro sul numero 2969 con una storia purtroppo sceneggiata da Panini :'(
Dai, non spaccarti la testa al muro così... magari poi ti piace...
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Dai, non spaccarti la testa al muro così... magari ti poi ti piace...
Hai ragione, meglio non partire con i pregiudizi altrimenti finisci per non godertela la storia, tra l'altro Panini qualche volta ha realizzato anche storie interessanti. Solo che i disegni di un grande maestro meritano molto di più. (con tutto il rispetto per Panini).
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Hai ragione, meglio non partire con i pregiudizi altrimenti
Altrimenti rischiamo di dar ragione ai detrattori del Papersera...
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Altrimenti rischiamo di dar ragione ai detrattori del Papersera...
ci sono dei detrattori del Papersera? :-?
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Sì, e fra loro c'è gente che ci posta pure, per beccarsi i complimenti...
Ma vabbè, chiuso l'OT.
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[split] [link=https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1349891207][splithere][/link][splithere_end]
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Prima di questa avevo realizzato solo una storia di 10 tavole con Indiana Pipps e mi sono accorto, ora, che qualche volta il personaggio l'ho realizzato un po' "corto" nell'altezza non avendolo ancora ben "inquadrato".
Se avrò ancora storie con questo personaggio cercherò di stare più attento alle sue proporzioni, per il resto mi sembra di aver disegnato una buona storia.
Ciao da Luciano.
Volevo fare i complimenti a Luciano per i disegni precisi della storia di Indiana Pipps di questa settimana. Ho notato come Luciano ha messo in pratica quanto disse un anno fa circa le proporzioni di Indiana Pipps: un ottimo lavoro anche per quanto riguarda la rappresentazione di Eurasia Tost che per ora, in Italia, era stata disegnata solo da Casty e da Cavazzano.
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Complimenti al maestro per i disegni della storia di Indiana Pipps, sempre bellissimi, topi o paperi che siano.
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Buon Natale al Maestro Gatto! ;)
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Ritorna Luciano nel Topo 2983 (la composizione del titolo con il busto di Paperino mi ha ricordato molto quella del ciliegio rabdomante):
(http://www.topolino.it/sites/www.topolino.it/files/imagecache/stories_full/stories/pagine-da-2-carriera.jpg)
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Mi son perso qualcosa? Non si era pensato di mettere un freno a tutte queste preview o, almeno, di infilarle tutte in un unico topic?
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Ritorna Luciano nel Topo 2983 (la composizione del titolo con il busto di Paperino mi ha ricordato molto quella del ciliegio rabdomante):
(http://www.topolino.it/sites/www.topolino.it/files/imagecache/stories_full/stories/pagine-da-2-carriera.jpg)
E lo sceneggiatore chi è? :)
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E lo sceneggiatore chi è? :)
Jacopo Cirillo, alla sua terza apparizione. ;)
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Complimenti a Luciano per i disegni del papero in carriera. L'unico aspetto che ho notato che sembra poco riuscito è il becco di Paperino nella seconda vignetta di pag. 67, comunque de gustibus...
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Complimenti a Luciano Gatto per i disegni di questa storia!!! Il maestro è assente da forum da un po' di tempo, mi auguro che sia solo per questioni di lavoro,e ne approfitto per chiedergli qualche anticipazione sui suoi prossimi lavori, Disney e non
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Voglio fare anche io i complimenti al nostro Luciano per gli splendidi disegni dell'ultimo numero. Quel tratto così pulito e squadrato è proprio una gioia per gli occhi. :)
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In effetti Gatto negli ultimi tempi ha trovato la 'quadratura del cerchio': le sue figure morbide e armoniose (per quanto gradevoli) necessitavano di una ristrutturazione, di maggior spigolatura e angolazione, per essere più vivaci e scattanti.
Teoricamente sembra un giusto mix o compromesso fra le sue figure alte e magre degli anni 60 e quelle più rotonde e morbide dei periodi successivi.
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Sul sito di Luciano Gatto è possibile leggere la storia Zio Paperone e l'ultima moneta (http://coa.inducks.org/s.php?c=I+TL+2594-3) affiancata dalla sceneggiatura originale, permettendo così l'immediato confronto con il "prodotto finito":
http://www.luciano.gatto.name/EditoreDisney.2/Ultima-moneta/UltimaMoneta-20.htm
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Ma che bello è il sito di Luciano Gatto? Lo apri e sembra di avere un enorme parco giochi a disposizione dove tutto è gratis, disegni da colorare, calendari da scaricare, storie da leggere...
Che bello! Dà un'impressione più che positiva!
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Luciano Gatto ha annunciato e pubblicato una storia inedita (iniziata nel 1995) sul suo sito. Eccola qui: http:// http://www.luciano.gatto.name/ :)
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Luciano Gatto ha annunciato e pubblicato una storia inedita (iniziata nel 1995) sul suo sito. Eccola qui: http:// http://www.luciano.gatto.name/ :)
E visto che oggi, praticamente in contemporanea all'uscita di topolino 3000, festeggia il suo compleanno, direi che possiamo anche fargli gli auguri ;)
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Tanti auguri a Luciano anche da parte mia :)
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Tanti, Tanti auguri a Luciano Gatto!
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Tanti auguri a una pietra miliare del fumetto Disney! [smiley=bday.gif]
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Auguroni al Maestro Gatto, che con la sua opera mi ha trasportato in magici luogi e straordinari viaggi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[smiley=bday.gif]
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Buon compleanno, Maestro!
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Toh, quella storia non mi è nuova... in effetti, quale migliore (doppia) occasione per pubblicarla?
Auguri, Luciano! :)
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Mi accodo anche io più che volentieri: tanti auguri di cuore, Maestro! :)
E, con l'occasione, complimenti, oltre che a Luciano, a tutti coloro che hanno partecipato alla ricostruzione dei dialoghi della storia inedita (davvero esilarante la citazione finale dello spot del "Cinghiale")! ;D
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Auguri a Luciano Gatto che comunque resta più giovane di "Topolino" che di recente ha compiuto i suoi primi 80 anni (oltre che 3000 numeri di libretto) ;)
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auguri anche da parte mia :)
ma si tratta del mondo proverbiale?
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Auguroni al Maestro Luciano Gatto [smiley=bday.gif]
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ma si tratta del mondo proverbiale?
Sì. ;)
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Auguri al Maestro Gatto :)
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auguri Luciano! ;D ;D ;D ma sul forum bazzica ancora il maestro? :o
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Auguri Maestro!!
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Tanti auguri a Luciano, che oltre ad essere un Maestro è una persona davvero gentile!
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Augurissimi di Buon Compleanno, Luciano! [smiley=beer.gif]
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Auguri al Maestro Luciano Gatto, ed auguri per un bel futuro pieno di fumetti! :)
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Auguri al Maestro Luciano Gatto :)
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Maestro, il regalo ce l'ha fatto lei con i disegni della nuova puntata di Pacuvio!
Ad multos.
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Tanti auguri al maestro Luciano Gatto!
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Ero un bambino pieno di sogni quando tanti, ma proprio tanti anni fa decisi di cominciare a leggere Topolino.
Comprai (ma sarebbe meglio dire mi feci comprare dai miei genitori) il numero allora in edicola (n.1675) e la prima storia di quel libretto era questa:
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1675-A
A scriverla il bravissimo Pezzin.
A disegnarla il Maestro Gatto.
Oggi sono sempre un bambino.
Un po' cresciuto certo, ma ancora pieno di sogni. Grazie anche a chi alimenta con la sua fantasia, la sua bravura e il suo paziente, instancabile e minuzioso lavoro l'universo delle vignette e dei baloons..
Auguri Maestro.
:)
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Luciano Gatto ha annunciato e pubblicato una storia inedita (iniziata nel 1995) sul suo sito. Eccola qui: http:// http://www.luciano.gatto.name/ :)
Grande Luciano! Che bello leggere una storia inedita di Pacuvio
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Purtroppo mi sono fatto sfuggire la data e gli auguri al Maestro li porgo in ritardo.
Maestro, il regalo ce l'ha fatto lei con i disegni della nuova puntata di Pacuvio!
Verissimo! Grazie!
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Tanti Auguri Maestro!!!
(anch'io l'ho visto solo oggi...)
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Ma che bello! Il compleanno è il suo e il regalo lo fa lei a noi!!! Grazie di cuore e auguri, Maestro!
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Tanti Auguri di Buon Compleanno, anche se in ritardo, non ho avuto modo di accorgermene prima. [smiley=birthdays.gif]
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Avrei una domanda da porre al maestro: nel volume uscito da poco in edicola "Paperone re della finanza" è presente una storia disegnata da Luciano Gatto, ovvero "Zio Paperone e la fiducia ben riposta", che originariamente era stata pubblicata su Topolino 2098 del 13 febbraio 1996.
Tralasciando il fatto che la storia è da sempre stata una delle mie preferite (sia per il testo che per i disegni), ci siamo accorti qua sul forum che non è presente... lo sceneggiatore! Né sul Topo e nemmeno sul volume appena uscito in edicola...
Volevamo chiedere al maestro se sapesse qualcosa in più riguardo a questa storia e se per caso si ricordasse chi la scrisse.
Grazie! :)
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Vorrei ringraziare il Maestro Luciano per la grande cortesia e disponibilità che ha dimostrato a Reggio Emilia. Nell'enorme tavolata al ristorante per il Premio Papersera, con mia gioia, sono capitato per caso nelle sue vicinanze, ed è stato un vero piacere condividere quei momenti, oltre che con tanti veri appassionati, anche con lui. Grazie anche per le foto insieme e, soprattutto per lo splendido disegno con dedica di Pluto, che provvederò a incorniciare! :)
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Spiacentisssssssima di non aver saputo della presenza del Maestro a Reggio!!!!! Tanti auguri in ritardo e speriamo che ci siano altre occasioni!
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Però ringrazio ancora il maestro per il disegno fattomi... Un poco di tempo e lo vedrete pure voi! ;)
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Ho appena finito di leggere "Gambadilegno e un compito illegale" su Topolino 3004. È la prima storia nuova del Maestro Gatto pubblicata da quando ho avuto modo di fare la sua conoscenza nella gigantesca tavolata paperseriana di Reggio Emilia, e ammetto che mi sono gustato i suoi disegni, come sempre brillanti e piacevolissimi, ancora più del solito. Lo apprezzavo già tantissimo, ma, dopo averlo visto direttamente all'opera nel realizzare per noi degli splendidi ritratti di personaggi Disney al termine del pranzo, è stato ancora più bello ritrovare una sua avventura sulle pagine del nostro settimanale (e in questo numero c'è anche un "Topogulp")! :)
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Sia nella storia di Gambadilegno sia nel Gulp, Gatto si dimostra ancora molto "felino" nei suoi disegni. Attendo la prossima storia presente sul prossimo Topo
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Complimenti anche da parte mia al maestro Luciano Gatto. I suoi disegni presenti nell'ultimo numero di Topolino sono una vera gioia per gli occhi: quel tratto così pulito e lineare mi fa impazzire. :D E soprattutto si rivelano adattissimi al tipo di storia conferendole una sensazione di pacatezza e tranquillità proprio per lo stile pulito e sobrio.
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Sono felice che a Gatto abbiano affidato due storie lunghe e che abbiano deciso di pubblicarle su due numeri consecutivi; inoltre è bello rivedere il Maestro all'opera anche nei Gulp. Peccato che non abbia avuto una sua storia nel 3000
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davvero splendidi i disegni sul topo di questa settimana! e grazie ancora per l'autografo che ha impreziosito il mio numero 1370! ;D
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Non è una risposta ma una richiesta di aiuto che trovate esplicitata in:
http://www.luciano.gatto.name/Aiuto/Aiuto.html
Grazie a chi vorrà aiutarmi per risolvere il problema.
Luciano
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Ho fatto una ricerca sull'INDUCKS e questa storia non risulta da nessuna parte
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Sull'inducks non ce n'è traccia: inserendo Bruno Concina come sceneggiatore e Luciano Gatto come disegnatore, non risulta nessuna storia del genere: http://coa.inducks.org/comp2.php?creat0=LGa&special=creat0%2C&imgmode=1&spc2=en&spc3=it&spa21=AND+%28sv.writsummary+LIKE+_apo_%25%2CBCo%2C%25_apo_%29&spa22=&spa23=&spa31=&spa32=&spa33=&so1=&so2=sv.storycode&so3=e.entrycode
Potrebbe quindi essere rimasta inedita.
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Ho fatto una ricerca sull'INDUCKS e questa storia non risulta da nessuna parte
anche io ho fatto qualche ricerca per immagine,su indacks e un pò dapperrtutto ma non riesco a trovare niente :(
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Già, anche io speravo di poter essere utile, ma in effetti sull'Inducks non sono riuscito a trovare niente...
Ho provato a incrociare le ricerche, tipo
storie con Archimede di Concina/Gatto (http://coa.inducks.org/comp2.php?creat0=LGa&app1=GY&special=creat0%2Capp1%2C&imgmode=1&spc2=it&spc3=&spa21=AND+%28%28sv.plotsummary+LIKE+_apo_%25%2CBCo%2C%25_apo_%29+OR+%28sv.writsummary+LIKE+_apo_%25%2CBCo%2C%25_apo_%29+OR+%28sv.artsummary+LIKE+_apo_%25%2CBCo%2C%25_apo_%29+OR+%28sv.inksummary+LIKE+_apo_%25%2CBCo%2C%25_apo_%29%29&spa22=&spa23=&spa31=&spa32=&spa33=&so1=&so2=sv.storycode&so3=e.entrycode),
storie con Archimede di Gatto (http://coa.inducks.org/comp2.php?creat0=LGa&app1=GY&special=creat0%2Capp1%2C&imgmode=1&spc2=it&spc3=&spa21=&spa22=&spa23=&spa31=&spa32=&spa33=&so1=&so2=sv.storycode&so3=e.entrycode),
storie con Archimede di Concina (http://coa.inducks.org/comp2.php?app0=GY&special=app0%2C&imgmode=1&spc2=it&spc3=&spa21=AND+%28%28sv.plotsummary+LIKE+_apo_%25%2CBCo%2C%25_apo_%29+OR+%28sv.writsummary+LIKE+_apo_%25%2CBCo%2C%25_apo_%29+OR+%28sv.artsummary+LIKE+_apo_%25%2CBCo%2C%25_apo_%29+OR+%28sv.inksummary+LIKE+_apo_%25%2CBCo%2C%25_apo_%29%29&spa22=&spa23=&spa31=&spa32=&spa33=&so1=&so2=sv.storycode&so3=e.entrycode),
storie con Edi di Gatto (http://coa.inducks.org/comp2.php?creat0=LGa&special=creat0%2C&imgmode=1&spc2=it&spc3=&spa21=AND+%28sv.appsummary+LIKE+_apo_%25%2CHLP%2C%25_apo_%29&spa22=&spa23=&spa31=&spa32=&spa33=&so1=&so2=sv.storycode&so3=e.entrycode)
ma niente da fare.
Se la storia non è stata pubblicata è un vero peccato, già solo le prime tre tavole sono molto dolci e accattivanti, nel perfetto stile dell'autore... Certo che fra Il mondo proverbiale, La notte dei dollari viventi e adesso questa, si potrebbe cominciare a pensare alla realizzazione di un bel volumetto pregiato con le storie inedite del Maestro Gatto... :)
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Gatto mi piace,non tantissimo...
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Auguri di buon compleanno a Luciano Gatto! :)
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Auguri a Gatto! Uno dei miei autori preferiti.
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Auguri, Maestro! :)
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Tanti auguri al Maestro, e mi sembra che stavolta sia una bella cifra tonda (coetaneo di Paperino, non credo sia un caso)! :)
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I miei più lieti e sinceri auguri al Maestro Luciano Gatto: 80 anni non sono pochi e lui, visto il tratto costante con cui ha sempre disegnato le sue storie, li mantiene assai bene ;)
Ogni sua storia fa respirare un sapore classico: saranno i paperi tondeggianti, saranno le loro pose ed espressioni tipiche del Maestro, ma ogni volta che le vedo mi viene una... nostalgia? :D
Tra l'altro è lui che ha inventato e disegnato Pacuvio, vero? Sarebbe ora di farlo tornare, almeno in onore di questa cifra tonda raggiunta con tanti anni di passione ;)
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Tantissimi AUGURI al grande maestro Luciano Gatto. :)
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I più sinceri auguri di buon compleanno al maestro! [smiley=bday.gif]
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Augurissimi al mitico maestro Luciano Gatto! [smiley=beer.gif]
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Auguri maestro! ;D
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auguri grande maestro Gatto! [smiley=party.gif]
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Tantissimi auguri ad uno dei decani della disney italiana
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Auguri.
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Tanti auguro al maestro anche da parte mia
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Gatto mi piace, e parecchio, è uno di quei tratti che riconosco all'istante e mi riporta indietro al vecchio topolino che leggevo da bambino. Come tratto, specie nelle fisionomie dei volti, l'ho sempre accostato a Guido Scala, me lo ricorda molto.
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auguri ritardosi al grande maestro disney luciano gatto,spero di rivederlo a breve all'opera sulle pagine del topo
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auguri Luciano :)
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Auguri [smiley=bday.gif]
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Auguri.
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Auguri di cuore ad uno dei Maestri Disney. Buon compleanno Luciano!
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Grande Maestro, peccato che la discussione che lo celebra inizi con delle critiche....per me è divertentissimo!
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Tanti Auguri, Maestro, per il Suo compleanno!
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Tantissimi auguri di Buon Compleanno! [smiley=birthdays.gif]
(http://pqeditor.altervista.org/wp-content/uploads/2012/03/397084_10150613259858331_343952043330_8911991_184875202_n1.jpg)
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auguroni a quel gran maestro che è Luciano Gatto!! [smiley=bday.gif]
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Caro Maestro ho appena visto una foto che la ritrae oggi alla mostra di Reggio e sono lieto di vederla in splendida forma. Spero che il buon Pacuvio possa presto narrarmi dei suoi interventi se ha avuto la fortuna di assistervi. ;)
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Caro Maestro ho appena visto una foto che la ritrae oggi alla mostra di Reggio e sono lieto di vederla in splendida forma. Spero che il buon Pacuvio possa presto narrarmi dei suoi interventi se ha avuto la fortuna di assistervi. ;)
L'ho avuta eccome... il momento della premiazione speciale è stato quanto di più emozionante potesse offrire il Papersera a Luciano, e presto con l'ausilio video lo si potrà constatare... lui ha poi ricambiato a fine giornata con un vigoroso abbraccio collettivo ai presenti allo stand del Papersera, non pago dei semplici ringraziamenti a Paolo! :)
Oggi sulla sua pagina FB ha voluto buttar giù due righe per dimostrare a tutti la sua estrema contentezza... che soddisfazione!
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Oggi sulla sua pagina FB ha voluto buttar giù due righe per dimostrare a tutti la sua estrema contentezza... che soddisfazione!
Una grandissima soddisfazione!
Non avevo avuto modo di parlarci la scorsa volta, ma mi ha sorpreso per il suo grande (ed evidentissimo) entusiasmo: mentre disegnava, a tavola, era felice e al settimo cielo come un bimbo.
Sono riuscita poi a scambiarci due parole anche dopo, e non posso non confermare questa bella impressione.
Il momento della premiazione (e della sua sorpresa) poi, è stato uno dei momenti più significativi della giornata. :)
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Grazie al Maestro per il bel momento!
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Sono felice perché il Maestro Gatto merita in pieno questa soddisfazione, per la passione inesauribile che lo anima, la costante volontà di acquisire nuove conoscenze, sperimentare, essendo al passo con i tempi e ponendosi sempre nuovi obiettivi, che puntualmente realizza.
Nelle mie tre presenze a Reggio ho avuto la fortuna di interagire spesso con lui – fra l’altro, l’ho accompagnato con enorme piacere per due volte in macchina, l’anno scorso dalla fiera al ristorante e stavolta il percorso inverso! – e posso dire che il suo entusiasmo è a dir poco contagioso. Starei ad ascoltarlo per ore mentre racconta con la stessa verve aneddoti di oggi o di cinquant’anni fa, illustra i suoi nuovi progetti, fa notare con ironia dettagli nelle storie da lui disegnate, e tanto altro ancora. Impossibile non restarne ammaliati!
Insomma (lo scrivo senza ombra di retorica), è stata una premiazione speciale per un uomo speciale. Il Papersera ha regalato una grandissima emozione a Luciano e lui l’ha restituita ancor più forte a noi, sia ieri, quando credo che un po’ per tutti sia stato difficile trattenere le lacrime, sia oggi con questo bellissimo messaggio! Grazie, Maestro, e chissà con che cos'altro saprà stupirci in futuro! :)
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Belle parole quelle usate dal Maestro Gatto. Parole che gli rendono onore
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Mi ha commossa davvero tanto. È una persona di grandissima umiltà, una qualità rara e preziosa
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Mi ha commossa davvero tanto. È una persona di grandissima umiltà, una qualità rara e preziosa
Idem. Io stavo facendo un video della premiazione, ma in preda all'emozione reciproca ho dovuto interrompere la ripresa (tanto c'è paperenzo ;)), anche per contribuire a tributargli un giusto applauso...
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e' stato un momento fortissimo che ha commosso in tanti..vedere un maestro come lui commuoversi e piangere come un bimbo per la poesia in rima e un disegno a lui dedicato (simboli del nostro affetto verso di lui) e' stato un momento di forte umanita' e dimostrazione di quanto il nostro amore verso di lui è ricambiato al 100%
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Luciano Gatto è una persona veramente speciale, un grande artista e un uomo di forte sensibilità, meritevole della massima stima e di profondo affetto.
Grazie Luciano! :)
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Che dire, complimenti a un grandissimo Maestro che riesce ancora a emozionarsi e farci emozionare, e naturalmente complimenti anche a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questo splendido e indimenticabile, ma spero non irripetibile, momento :)
Sempre più contento di far parte di questo grande gruppo ;)
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La premiazione a Gatto è stato veramente un bel momento.
Al momento della spettacolare declamazione ho guardato verso il Maestro seduto e mano a mano che capiva che era lui il premiato, ha cominciato ad emozionarsi davvero...e non solo lui!
Sbaglio o c'erano anche diversi forumisti palesemente commossi da tutto questo?
Riconoscimento meritatissimo per una carriera pluridecennale e una capacità di disegnare che, come ha dimostrato a tavola, non è affatto mutata col passare degli anni...e piccola soddisfazione personale, il mio primo disegno con dedica di un autore Disney è stato proprio il suo! :)
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L'ho avuta eccome... il momento della premiazione speciale è stato quanto di più emozionante potesse offrire il Papersera a Luciano, e presto con l'ausilio video lo si potrà constatare...
Tengo a ringraziare pubblicamente Luciano Gatto per la commovente emozione che ci ha regalato nell'accettare il nostro modesto omaggio con tale appassionato trasporto.
La sera precedente, durante la cena al rifugio del Crucolo (anzi no: al ristorante amici del rifugio Crucolo) in via della Gattalupa, i tre funzionari supremi dell'Associazione, appartatisi a un altro tavolino, mi avevano gentilmente pregato di declamare una suadente poesia nel corso della premiazione dell'indomani. Avevo immediatamente accettato, onorato di impersonare quello che nel mio immaginario era il ruolo del "poeta comunale" che il mai dimenticato Rodolfo aveva inventato per la celebre storia dei Ki-kongi. Quando si tratta di cazzeggiare non mi tiro mai indietro.
(http://www.cl.cam.ac.uk/users/fms27/goodies/poeta-comunale.jpg)
Mai avrei supposto, però, che la lettura di quella pergamena avrebbe sortito un tale travolgente effetto sull'interessato. Mentre declamavo, facendo del mio meglio per risultare il più aulico e più scemo possibile (quest'ultima mi riesce bene), cercavo di capire dove fosse Gatto nella platea, perché avrei voluto guardarlo negli occhi al momento di proclamare il suo nome, ma non potevo concedermi altro che fugacissime occhiate altrimenti avrei perso il segno sul foglio. Quindi l'ho visto solo alla fine, quando si è alzato ed è venuto al palco nell'applauso generale.
Sbalordito, sbigottito, estasiato, totalmente spiazzato dalla sorpresina che gli avevamo preparato, Luciano ha cominciato a dire qualche parola e poi si è commosso, girandosi verso di noi (Paolo ed io) sul palco per stringerci la mano e quasi abbracciarci, cosa peraltro resa obiettivamente impossibile dal tavolone/podio/cattedra che c'era di mezzo. Lui emozionato fino quasi alle lacrime, noi contentissimi di essere riusciti a farlo felice.
Era venuto a Reggio spontaneamente, senza inviti, giusto per il piacere di stare con noi. Aveva passato il pranzo circondato da numerosissimi ammiratori, passando più tempo a disegnare per i medesimi che non a degustare le squisitezze del Cigno. Non aveva la più lontana idea che lo avremmo premiato. Si è concesso con la generosità e l'entusiasmo di un bambino ai tanti altri bambini cresciutelli che lo circondavano. Ed è stato bello celebrare questa mutua spontaneità fanciullesca con gli allegri ottonari da scuola elementare (opera del Dominatore delle nuvole, peraltro assente) che ho avuto l'onore di offrire verbalmente al Nostro, e con il bel disegno a due mani di Davide e Fabio.
Luciano, sei forte! Te lo sei proprio meritato! Premiare te dà veramente soddisfazione ;)
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(opera del Dominatore delle nuvole, peraltro assente)
Deh, non rimestar nell'incandescente piaga il ferro crudele!
Signori, cosa mi sono perso!
Non potete immaginare la commozione e l'umile soddisfazione che i vostri resoconti, così entusiasti ed emozionati, mi recano in qesti giorni. Non ho voluto aggiunger parola nelle precedenti giornate, ritenendo che fosse stato detto e fatto ben più di quanto avessi onestamente potuto prevedere. Attesi due settimane prima di presentare l'idea (il metro dopo un po' scorre senza sacrificio, ma le rime, almeno per me, sono sempre tremende) facendola precedere da un titubante e reverente MP al buon Paolo; e mai avrei pensato a tanta considerazione, dall'interessamento attivo e fattivo di Pacuvio (il forumista, non il coniglio), Gumi, ML, Scrooge4, Piccola Pker, Brigitta, alla pergamena opera di Paolo, alla declamazione di Frank, alla gioia del nostro Felide favorito.
Ma ora, dopo l'uscita dei video di Paperenzo, ho creduto di dover uscire allo scoperto per un attimo per ringraziare di persona (so che ci legge) il Maestro Luciano. Sembra paradossale, ma più che il dono, di per sé doveroso, a tener banco è la maniera con cui e' stato accettato: e ciò da solo è in grado di darci la carica per tutti i Premi Papersera a venire.
Onorato immensamente dalla maniera in cui e' stato accolto questo nostro (di tutti noi, e questo è il bello del Premio) piccolo omaggio à la manière de Pacuvio (il coniglio, non il forumista), non posso che concludere con un arrivederci, Maestro, sulle pagine di Topolino!!
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Luciano Gatto un'altro pezzo da 90 ma che dico da 180.....Paperino e l'aranciata Qui Quo Qua vale il premio Oscar!!
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Mi ha commosso profondamente il maestro :'( :'( :'(
Sto ancora in lacrime pure io per l'amore che ha dimostrato in quelle parole. :'(
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Sono felice di essere stato presente in questa particolare occasione e aver reso omaggio ad un'icona storica del fumetto, questi sono i momenti indimenticabili che regala solo il Papersera :)
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Complimenti al Maestro Gatto per i disegni della storia Zio Paperone e le monete aureospaziali. Una curiosità: la fisionomia dei simpatici elefanti alieni è opera sua o di Michelini?
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http://www.abruzzoweb.it/contenuti/luciano-gatto-la-leggenda-del-fumetto--a-80-anni-mi-aggiorno-con-web-e-grafica-al-pc/577494-393/
Intervista al maestro
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Ooohh... magari!
Tornerà uno dei suoi personaggi più noti, il coniglio Pacuvio, sulle pagine del Topo?
Non lo so! Ne ho parlato proprio in questi giorni con Michelini che ha posto la stessa domanda, sta a lui proporlo alla redazione e se sarà accettata l’idea sarò ben felice di riprenderlo in mano.
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volevo chiedere al grande maestro gatto se c'è in programma un'altra storia con michelini e tra quanto :) :)?
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omaggio a gatto
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io sto aspettando una storia con pacuvio... :'( ;D ;)
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Complimenti doverosi a Luciano Gatto per i suoi disegni della storia di Archimede 24 su 24. E' un piacere trovare oggi una storia nuova disegnata da un autore che ha 60 anni di attività disneyana. Chapeau
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Luciano Gatto ha davvero tutta la mia ammirazione. È da un punto di vista tecnologico, al passo con i tempi e modernissimo.
L'ho visto disegnarmi in diretta una stupenda paperina e mi ha lasciato estasiata.
Complimenti per la storia sul topo di questa settimana ;D
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Ci sono diversi lavori di Luciano Gatto fatti per altri paesi e mai apparsi in Italia.
Queste sono quattro storie francesi:
https://coa.inducks.org/story.php?c=F+JM+83070
https://coa.inducks.org/story.php?c=F+JM+84085
https://coa.inducks.org/story.php?c=F+JM+84094
https://coa.inducks.org/story.php?c=F+JM+84096
Queste sono due copertine per albi dei paesi del Nord Europa:
https://coa.inducks.org/story.php?c=D++3444
https://coa.inducks.org/story.php?c=DC+JB+++21
Il primo TaleSpin della DisneyComics (il secondo, sempre disegnato da Gatto - con l'assistenza di Scarpa - è presente nell'omnia di Scarpa nel 48° volume)
https://coa.inducks.org/story.php?c=KZ+1890
https://coa.inducks.org/story.php?c=KZ+4990
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complimenti al sempiterno luciano gatto,l'ultima sua storia è veramente una chicca :D
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È inutile che perda tempo nello scrivere un enorme post sul grande maestro.
La bravura e la classe di Luciano Gatto non si discute 8-)
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Auguri!
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Festeggia il compleanno o un'altra ricorrenza?
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Festeggia il compleanno o un'altra ricorrenza?
Festeggia 82 anni portati splendidamente.È Una persona di rara umiltà e gentilezza. Lo dico senza ruffianeria. Auguri, maestro :)
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Buon Compleanno! :)
(http://azcolorare.com/colorare/ATb/ba5/ATbba5yT4.jpg)
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Tanti Auguri, Maestro!
E grazie di quello che ci dà quotidianamente!
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Augurissimi di Buon Compleanno! [smiley=beer.gif]
(http://digilander.iol.it/lucianogatto/gattino2.jpg)
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Auguri al maestro
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Auguri Maestro! :)
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Tantissimi auguri Maestro. [smiley=bday.gif]
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Disegnatore dal tratto semplice ma pulito. Se posso muovere una piccola critica, alcune sue scene che dovrebbero esprimere movimento mi sembrano troppo statiche.
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Maestro sò perfettamente che la mia è una domanda che le hanno sicuramente rivolto in tanti ma io gliela ripropongo ugualmente: tornerà prima o poi Pacuvio???
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Qualche giorno fa il maestro Gatto ha festeggiato il suo compleanno. Anche se in ritardo porgo i miei auguri e un ringraziamento per tutte le storie che ci ha regalato.
Peraltro proprio qualche giorno fa sulla propria pagina Facebook il buon Luciano si lamentava del fatto che alcune sue storie consegnate alla redazione del Topo ormai un po' di tempo fa ancora non fossero state pubblicate. Speriamo serva a rivedere presto una nuova storia del maestro. :)
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Io spero che tutte le storie del Maestro Gatto non ancora pubblicate verranno prestissimo stampate nel Topo. Gatto è un Signore del fumetto italiano
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Auguri in ritardo al Maestro!
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Ormai sono in grande ritardo, ma faccio gli auguri lo stesso a Luciano Gatto! :-[
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Auguri in ritardo a Luciano Gatto e ritorno sul tema delle sue storie, sia quelle per il Topo non ancora pubblicate che quelle disegnate per altri paesi e non ancora uscite in Italia (come da link postati un anno fa).
Chissà che non ci faccia una sorpresa e partecipi anche lui, come accaduto in passato, al Premio Papersera di Reggio Emilia! :)
(http://www.luciano.gatto.name/Varie/Rete300.gif)
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Auguri in ritardo a Luciano Gatto e ritorno sul tema delle sue storie, sia quelle per il Topo non ancora pubblicate che quelle disegnate per altri paesi e non ancora uscite in Italia (come da link postati un anno fa).
Chissà che non ci faccia una sorpresa e partecipi anche lui, come accaduto in passato, al Premio Papersera di Reggio Emilia! :)
Voleva partecipare, ma ha appena comunicato su Facebook che dovrà rinunciare per un problema ad un dente, mi dispiace tantissimo per lui e per chi ci sarà all'evento :(
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Anche se in enorme ritardo...Auguri Maestro!
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Da molto tempo mancavo da queste pagine, ero anche assente da Topolino per molto tempo, in effetti dal dicembre 2016 ad una decina di giorni fa erano state pubblicate solo due storie.
Il motivo non lo conosco, ma avevo continuato a disegnarne ed erano nove le giacenti.
Ora ne sono state pubblicate due in successione, spero che anche le altre vengano pubblicate con una periodicità adeguata per non essere dimenticato.
Un abbraccio.
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Può star sicuro che, almeno da parte nostra, lei non verrà mai dimenticato.
È una colonna del fumetto Disney italiano e la Sua carriera parla per lei.
Avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori ed il rivederla sul settimanale, come giustamente rimarcato nei commenti di altri utenti, per noi è stata una bellissima sorpresa.
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Impossibile dimenticarsi di Luciano, un autore di altissimo livello da 60 anni. Complimenti per le due ultime storie pubblicate
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Luciano approfittando della sua pazienza avrei da porle una domanda. Spero che abbia la possibilità, e soprattutto il tempo, per rispondere. In ogni caso la ringrazio in anticipo !
L'altro giorno stavo leggendo l'Almanacco Topolino numero 33 dove lei e Guido Martina avete dato vita alla storia "Topolino e il Pippo del west selvaggio". Sono rimasto piacevolmente colpito dalla storia, sia a livello di testi che dal comparto grafico, ma mi e' restato un grande dubbio.
A mia memoria sono pochissimi i casi in cui si siano viste delle scene in cui si "tasta" con mano la morte, l'uccisione di un personaggio.
Leggendo suoi messaggi passati ho potuto notare che lei ha spesso detto che la costruzione delle tavole, a livello grafico, siano sempre state impostate da lei. Anche per una mancata predisposizione degli autori nel capire la reale costruzione della scena.
Quindi nella scena in cui l'avo di Pippo viene messo al rogo chi tra lei e Martina ha avuto tale idea ?
E' vero che non si vede la reale esecuzione del condannato ma e' chiaramente lasciata all'immaginazione del lettore (anche per le prime fiamme che cominciano a divampare ai piedi dell'eretico).
Inoltre questa sceneggiatura, e la successiva messa in opera, riscontro' particolari problemi al momento della presentazione in redazione ?
Grazie del tempo che vorrà dedicarmi.
Un suo omonimo
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Ci sono disegnatori che da ragazzo mi piacevano e ora, vuoi per cambiamento di stile, vuoi per monotonia, molto meno. Non faccio nomi perché mi parrebbe antipatico. Ci sono poi disegnatori che prima non apprezzavo e ora invece molto, è il caso di Asteriti.
E ci sono autori come Luciano Gatto che ammiravo prima e ammiro ora allo stesso modo.
I più sinceri complimenti per la carriera e per gli ultimi lavori.
Leggo su Anteprima che il n. 3274 di Topolino, in uscita il 22 agosto, celebrerà il suo 60° anniversario. Ci sarà di sicuro anche qualche articolo o intervista.
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Ringrazio luciochef, lucandrea e Dr. Tales per il loro scritto.
A luciochef dico che nella realizzazione delle tavole ho sempre cercato di non "incrudelire" l'azione scritta dall'autore dei testi, per quanto riguarda Martina ricordo che erano altri tempi e non c'erano i paletti odierni nella realizzazione delle storie: quella vignetta non ha creato problemi.
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Dr. Tales, non ho notizia di eventuali scritti su questo anniversario non comune, se ci saranno lì gradirò moltissimo, ma in ogni caso i miei sessant'anni di produzione nel mondo Disney ci sono con i 550 titoli prodotti e dicono qualcosa del mio amore per questa attività.
Un caro saluto a tutti.
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Da come ho capito, vuol dire che nel Topolino n. 3274 non ci sarà nessuna intervista realizzata con Luciano. Ho capito bene?
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Signor Gatto, le scrivo queste due righe con vera emozione. Sono cresciuto leggendo le sue storie, lei è stato uno dei primissimi disegnatori, assieme a Guido Scala e a Giorgio Cavazzano, che da bambino avevo imparato a riconoscere dalla primissima vignetta
Sono felicissimo di ritrovarla sulle pagine di Topolino ma le assicuro che, anche in mancanza di nuove storie, non corre alcun rischio di essere dimenticato.
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Ringrazio luciochef, lucandrea e Dr. Tales per il loro scritto.
A luciochef dico che nella realizzazione delle tavole ho sempre cercato di non "incrudelire" l'azione scritta dall'autore dei testi, per quanto riguarda Martina ricordo che erano altri tempi e non c'erano i paletti odierni nella realizzazione delle storie: quella vignetta non ha creato problemi.
Grazie della cortese risposta.
Penso che il suo orientamento sia quello più giusto (per quel poco che io possa giudicare).
Infatti la vignetta in questione è bella proprio come lei l'ha rappresentata poiché fa intendere al lettore quale sia la fine che aspetti l'eretico ma senza essere crudele, sgraziata o inutilmente sadica.
Certo che, posso solo immaginarlo, sarà stata una goduria per lei leggere le sceneggiature, per poi riportarle su carta, di tanti autori di gran livello. Tutti con le proprie peculiarità, i propri modi di scrivere e, diciamo anche, le proprie "fisse autoriali".
Grazie ancora di aver risposto alla mia curiosità !
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Complimenti a Luciano per i disegni sempre puliti, precisi e unici che ci ha regalato nel Mitico MITO presente nell'ultimo Topolino
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Complimenti a Gatto per i 60 anni di onorata carriera
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Il 25 agosto 1958, nel n. 193 di Topolino, Luciano Gatto esordiva come disegnatore in 'Paperino e il ciliegio rabdomante', come ci ricorda l'attuale libretto n. 3274 - sebbene nel titolo mettano Topolino al posto di Paperino (sic!) - a prologo della sua ultima fatica, "Zio Paperone e il mitico M.I.T.O."
Auguri al Maestro (come giustamente viene definito nel breve redazionale) per 60 anni di fantastica carriera! :)
(http://www.luciano.gatto.name/EditoreDISNEY/Ciliegio/Ciliegio01.jpg)
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Tanti Auguri anche da parte mia :)
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Auguri anche da me per la sua invidiabile carriera a Luciano Gatto, tra i tratti più riconoscibili nonchè tra i miei preferiti di sempre.
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Come non accodarsi nel festeggiare e celebrare questa fantastica ricorrenza ?
Auguri, auguri, auguri Maestro Gatto !!!
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Tanti cari auguri al grande Luciano Gatto.
In merito alla prima storia disegnata, ricordo ancora i titoli delle storie così presentati,mi piacevano molto :)
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Ho saputo che, nonostante ci siano storie pronte per essere pubblicate, da tempo non vengono fatte commissioni per delle nuove tavole.
Personalmente ne sono molto dispiaciuta.
A me lo stile inconfondibile di Luciano Gatto piace molto.
Voglio ancora vedere i suoi disegni.spero a questo punto che con la nuova direzione gli venga commissionato qualcosa.
Con che piacere ho letto la storia sul numero celebrativo per i 60 anni alla carriera..mi sembrava di andare in dietro nel tempo..
Mi piacerebbe inoltre vedere anche qualche copertina disegnata da lui.
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Deduco l'incontro con Freccero sia avvenuto, con quest'ultimo "ambasciatore" delle notizia? Ho chiesto a Luciano, sentiamo che risponde. A gennaio una sua storia è stata pubblicata, forse non andremo oltre le ultime a lui commissionate e disegnate..?
Posso comprendere la scelta editoriale di ridurre disegnatori e trovare uno stile totalmente immerso nel presente, certo lo spazio per Gatto secondo me si può trovare ancora, anche solo "una tantum".
PS: Come detto ho chiesto se effettivamente è quello che gli è stato detto all'eventuale incontro con Freccero.
EDIT: Dalla risposta di Luciano, l'incontro non è avvenuto, c'è da capire quanto sia un suo timore e quanto ci siano i presupposti di una discussione con il settimanale.
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Deduco l'incontro con Freccero sia avvenuto, con quest'ultimo "ambasciatore" delle notizia? Ho chiesto a Luciano, sentiamo che risponde. A gennaio una sua storia è stata pubblicata, forse non andremo oltre le ultime a lui commissionate e disegnate..?
Posso comprendere la scelta editoriale di ridurre disegnatori e trovare uno stile totalmente immerso nel presente, certo lo spazio per Gatto secondo me si può trovare ancora, anche solo "una tantum".
PS: Come detto ho chiesto se effettivamente è quello che gli è stato detto all'eventuale incontro con Freccero.
Con tutto il rispetto per il maestro ma quel "in mano a chi siamo finiti?" poteva evitarlo.
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ecco....
questa è una di quelle discussioni in cui va fatto un chiaro e netto distinguo..
se parliamo del punto di vista umano: io sono molto ma molto dispiaciuto per il buon Gatto; disegnatore che con le sue storie negli anni 80 ha allietato la mia giovinezza..e mi dispiace che si senta così frustato...
poi però, penso che la Disney è una azienda, e non una fabbrica di sogni..e come tale si basa su bilanci e scelte aziendali....quando le cose vanno male SI TAGLIA ! giusto? no..ma è così...è la normalità ...e se si vuole ridurre i costi, ci sta che i primi a "essere sacrificati" siano le persone con età avanzata....
si potevano dirgli qualcosa prima e più chiaramente ma lui al tempo stesso poteva avere un atteggiamento più discreto....
sia chiaro non voglio passare per cinico e davvero sono dispiaciuto ma ricordiamoci che stiamo parlando di un'azienda che si vuole ristrutturare che manda in pensione una persona ultra ottantenne...
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ecco....
questa è una di quelle discussioni in cui va fatto un chiaro e netto distinguo..
se parliamo del punto di vista umano: io sono molto ma molto dispiaciuto per il buon Gatto; disegnatore che con le sue storie negli anni 80 ha allietato la mia giovinezza..e mi dispiace che si senta così frustato...
poi però, penso che la Disney è una azienda, e non una fabbrica di sogni..e come tale si basa su bilanci e scelte aziendali....quando le cose vanno male SI TAGLIA ! giusto? no..ma è così...è la normalità ...e se si vuole ridurre i costi, ci sta che i primi a "essere sacrificati" siano le persone con età avanzata....
si potevano dirgli qualcosa prima e più chiaramente ma lui al tempo stesso poteva avere un atteggiamento più discreto....
sia chiaro non voglio passare per cinico e davvero sono dispiaciuto ma ricordiamoci che stiamo parlando di un'azienda che si vuole ristrutturare che manda in pensione una persona ultra ottantenne...
Concordo su tutto
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Aggiornamento. L'incontro mi dice Luciano non essere quindi avvenuto. Non si cosa gli abbiano risposto ma lui sostiene ci sia una decisione inderogabile, vorrei capire quanto in realtà il settimanale volesse solo ridiscutere la situazione..
Comunque ovviamente concordo con Fillo, e ribadisco che sicuramente un tratto come quello di Gatto possa essere "fuori mercato". Come sempre ci sarà una inversione di rotta, vedo gli americani impazzire per i tratti classici di gente come Marcos Martin alla Marvel che disegna anche su Spider-Man, probabilmente succederà anche qui.
Gatto fra l'altro si dice pronto a diminuire i suoi compensi (dopo 61 anni sicuramente di un certo peso penso), dopo che prima di andarsene la De Poli aveva mandato a tutti una mail indicando un fermo di produzione per esubero storie.
EDIT: Ok sì la risposta "disegni non adeguati" pare gli sia stata proprio comunicata via mail. Forse Freccero volevo solo spiegarglielo di persona? Telenovela.
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Aggiornamento. L'incontro mi dice Luciano non essere quindi avvenuto. Non si cosa gli abbiano risposto ma lui sostiene ci sia una decisione inderogabile, vorrei capire quanto in realtà il settimanale volesse solo ridiscutere la situazione..
Comunque ovviamente concordo con Fillo, e ribadisco che sicuramente un tratto come quello di Gatto possa essere "fuori mercato". Come sempre ci sarà una inversione di rotta, vedo gli americani impazzire per i tratti classici di gente come Marcos Martin alla Marvel che disegna anche su Spider-Man, probabilmente succederà anche qui.
Gatto fra l'altro si dice pronto a diminuire i suoi compensi (dopo 61 anni sicuramente di un certo peso penso), dopo che prima di andarsene la De Poli aveva mandato a tutti una mail indicando un fermo di produzione per esubero storie.
EDIT: Ok sì la risposta "disegni non adeguati" pare gli sia stata proprio comunicata via mail. Forse Freccero volevo solo spiegarglielo di persona? Telenovela.
Sinceramente io il tratto di Martin lo definirei più vicino alla pop art che classico. Un po' come Allred, Romero, samnee, Fornes e mazzucchelli
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Aggiornamento. L'incontro mi dice Luciano non essere quindi avvenuto. Non si cosa gli abbiano risposto ma lui sostiene ci sia una decisione inderogabile, vorrei capire quanto in realtà il settimanale volesse solo ridiscutere la situazione..
Comunque ovviamente concordo con Fillo, e ribadisco che sicuramente un tratto come quello di Gatto possa essere "fuori mercato". Come sempre ci sarà una inversione di rotta, vedo gli americani impazzire per i tratti classici di gente come Marcos Martin alla Marvel che disegna anche su Spider-Man, probabilmente succederà anche qui.
Gatto fra l'altro si dice pronto a diminuire i suoi compensi (dopo 61 anni sicuramente di un certo peso penso), dopo che prima di andarsene la De Poli aveva mandato a tutti una mail indicando un fermo di produzione per esubero storie.
EDIT: Ok sì la risposta "disegni non adeguati" pare gli sia stata proprio comunicata via mail. Forse Freccero volevo solo spiegarglielo di persona? Telenovela.
Sinceramente io il tratto di Martin lo definirei più vicino alla pop art che classico. Un po' come Allred, Romero, samnee, Fornes e mazzucchelli
Sì forse mi son espresso male, parlavo più di "pulizia" della tavola, quasi antitetica rispetto ad altre produzioni più pompate. Ma va detto che gli Italiani spopolano con tratti da noi quasi "abituali", se non "bonelliani".
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Il dettaglio che mancava era una telefonata, che conferma l'avvenuta fine della colalborazione, a meno di ripensamenti.
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Aggiornamento. L'incontro mi dice Luciano non essere quindi avvenuto. Non si cosa gli abbiano risposto ma lui sostiene ci sia una decisione inderogabile, vorrei capire quanto in realtà il settimanale volesse solo ridiscutere la situazione..
Comunque ovviamente concordo con Fillo, e ribadisco che sicuramente un tratto come quello di Gatto possa essere "fuori mercato". Come sempre ci sarà una inversione di rotta, vedo gli americani impazzire per i tratti classici di gente come Marcos Martin alla Marvel che disegna anche su Spider-Man, probabilmente succederà anche qui.
Gatto fra l'altro si dice pronto a diminuire i suoi compensi (dopo 61 anni sicuramente di un certo peso penso), dopo che prima di andarsene la De Poli aveva mandato a tutti una mail indicando un fermo di produzione per esubero storie.
EDIT: Ok sì la risposta "disegni non adeguati" pare gli sia stata proprio comunicata via mail. Forse Freccero volevo solo spiegarglielo di persona? Telenovela.
Sinceramente io il tratto di Martin lo definirei più vicino alla pop art che classico. Un po' come Allred, Romero, samnee, Fornes e mazzucchelli
Sì forse mi son espresso male, parlavo più di "pulizia" della tavola, quasi antitetica rispetto ad altre produzioni più pompate. Ma va detto che gli Italiani spopolano con tratti da noi quasi "abituali", se non "bonelliani".
Anche qui devo contraddirti. Schiti, di meo, pichelli ecc non hanno assolutamente un tratto bonelliano. Forse bianchi usa un tratto più realistico, ma anche lui è molto lontano dalla Bonelli. Poi avere un tratto più pulito non significa che siano i migliori, dipende tutto dal tipo di storie. Prendo l'esempio di thor, il tono fantasy ed epico della prima serie di Aaron era perfetto per il tratto di esad ribic, l'attuale serie, molto più leggera e caciarona è perfetta per del mundo. Altro esempio, asrar su conan il barbaro ci sta benissimo, tratto quasi "grezzi" e tavola leggermente più sporca che si amalgama bene con le atmosfere.
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poi però, penso che la Disney è una azienda, e non una fabbrica di sogni..e come tale si basa su bilanci e scelte aziendali....quando le cose vanno male SI TAGLIA ! giusto? no..ma è così...è la normalità ...e se si vuole ridurre i costi, ci sta che i primi a "essere sacrificati" siano le persone con età avanzata....
Sono d'accordo su tutto, meno su una cosa: quando le cose vanno male a doversene andare dovrebbero essere i meno dotati. E Gatto, malgrado l'età, non è tra questi.
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poi però, penso che la Disney è una azienda, e non una fabbrica di sogni..e come tale si basa su bilanci e scelte aziendali....quando le cose vanno male SI TAGLIA ! giusto? no..ma è così...è la normalità ...e se si vuole ridurre i costi, ci sta che i primi a "essere sacrificati" siano le persone con età avanzata....
Sono d'accordo su tutto, meno su una cosa: quando le cose vanno male a doversene andare dovrebbero essere i meno dotati. E Gatto, malgrado l'età, non è tra questi.
Ma l'azienda dovrà pensare al futuro o no? Tra un autore giovane e mediocre, ma con possibilità di crescita e uno ormai anziano, scusa, ma preferisco tenere quello giovane
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Aggiornamento. L'incontro mi dice Luciano non essere quindi avvenuto. Non si cosa gli abbiano risposto ma lui sostiene ci sia una decisione inderogabile, vorrei capire quanto in realtà il settimanale volesse solo ridiscutere la situazione..
Comunque ovviamente concordo con Fillo, e ribadisco che sicuramente un tratto come quello di Gatto possa essere "fuori mercato". Come sempre ci sarà una inversione di rotta, vedo gli americani impazzire per i tratti classici di gente come Marcos Martin alla Marvel che disegna anche su Spider-Man, probabilmente succederà anche qui.
Gatto fra l'altro si dice pronto a diminuire i suoi compensi (dopo 61 anni sicuramente di un certo peso penso), dopo che prima di andarsene la De Poli aveva mandato a tutti una mail indicando un fermo di produzione per esubero storie.
EDIT: Ok sì la risposta "disegni non adeguati" pare gli sia stata proprio comunicata via mail. Forse Freccero volevo solo spiegarglielo di persona? Telenovela.
Sinceramente io il tratto di Martin lo definirei più vicino alla pop art che classico. Un po' come Allred, Romero, samnee, Fornes e mazzucchelli
Sì forse mi son espresso male, parlavo più di "pulizia" della tavola, quasi antitetica rispetto ad altre produzioni più pompate. Ma va detto che gli Italiani spopolano con tratti da noi quasi "abituali", se non "bonelliani".
Anche qui devo contraddirti. Schiti, di meo, pichelli ecc non hanno assolutamente un tratto bonelliano. Forse bianchi usa un tratto più realistico, ma anche lui è molto lontano dalla Bonelli. Poi avere un tratto più pulito non significa che siano i migliori, dipende tutto dal tipo di storie. Prendo l'esempio di thor, il tono fantasy ed epico della prima serie di Aaron era perfetto per il tratto di esad ribic, l'attuale serie, molto più leggera e caciarona è perfetta per del mundo. Altro esempio, asrar su conan il barbaro ci sta benissimo, tratto quasi "grezzi" e tavola leggermente più sporca che si amalgama bene con le atmosfere.
Beh, Caselli, Camuncoli... un tratto molto italiano. La questione è che siamo lontani dagli anni 90 americani, c'è più "manierismo", per dire che un tratto così classico come quello di Gatto, paradossalmente, a un americano potrebbe piacere. Nel senso che c'è una ricerca (vedasi i vari Grand Design) che guarda molto al passato, cosa che palesemente invece il magazine Topolino sta evitando (e non dico sbagli, lo constato solo)
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poi però, penso che la Disney è una azienda, e non una fabbrica di sogni..e come tale si basa su bilanci e scelte aziendali....quando le cose vanno male SI TAGLIA ! giusto? no..ma è così...è la normalità ...e se si vuole ridurre i costi, ci sta che i primi a "essere sacrificati" siano le persone con età avanzata....
Sono d'accordo su tutto, meno su una cosa: quando le cose vanno male a doversene andare dovrebbero essere i meno dotati. E Gatto, malgrado l'età, non è tra questi.
Ma l'azienda dovrà pensare al futuro o no? Tra un autore giovane e mediocre, ma con possibilità di crescita e uno ormai anziano, scusa, ma preferisco tenere quello giovane
Credo comunque la scelta sia dovuta proprio allo stile, penso si cerchi qualcosa di meno ancorato agli stilemi passati, in generale. Sciarrone, Pastrovicchio, un sempreverde Cavazzano (molto internazionale). Credo si cerchi, anche per il costo, di formare un team più piccolo e meno altalenante, almeno nelle intenzioni, proprio a livello di tratto, insomma. La classicità di Gatto è migliorata secondo me, fra l'altro, c'è stato un periodo dove faticavo un po' seguirlo, negli ultimi anni invece l'ho ritrovato quasi "rinato"
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poi però, penso che la Disney è una azienda, e non una fabbrica di sogni..e come tale si basa su bilanci e scelte aziendali....quando le cose vanno male SI TAGLIA ! giusto? no..ma è così...è la normalità ...e se si vuole ridurre i costi, ci sta che i primi a "essere sacrificati" siano le persone con età avanzata....
Sono d'accordo su tutto, meno su una cosa: quando le cose vanno male a doversene andare dovrebbero essere i meno dotati. E Gatto, malgrado l'età, non è tra questi.
Ma l'azienda dovrà pensare al futuro o no? Tra un autore giovane e mediocre, ma con possibilità di crescita e uno ormai anziano, scusa, ma preferisco tenere quello giovane
Credo comunque la scelta sia dovuta proprio allo stile, penso si cerchi qualcosa di meno ancorato agli stilemi passati, in generale. Sciarrone, Pastrovicchio, un sempreverde Cavazzano (molto internazionale). Credo si cerchi, anche per il costo, di formare un team più piccolo e meno altalenante, almeno nelle intenzioni, proprio a livello di tratto, insomma. La classicità di Gatto è migliorata secondo me, fra l'altro, c'è stato un periodo dove faticavo un po' seguirlo, negli ultimi anni invece l'ho ritrovato quasi "rinato"
Questo penso sia palese, se è vero che i disegni di gatto non rientrano nelle nuove linee editoriali può significare solo questo
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poi però, penso che la Disney è una azienda, e non una fabbrica di sogni..e come tale si basa su bilanci e scelte aziendali....quando le cose vanno male SI TAGLIA ! giusto? no..ma è così...è la normalità ...e se si vuole ridurre i costi, ci sta che i primi a "essere sacrificati" siano le persone con età avanzata....
Sono d'accordo su tutto, meno su una cosa: quando le cose vanno male a doversene andare dovrebbero essere i meno dotati. E Gatto, malgrado l'età, non è tra questi.
Ma l'azienda dovrà pensare al futuro o no? Tra un autore giovane e mediocre, ma con possibilità di crescita e uno ormai anziano, scusa, ma preferisco tenere quello giovane
Credo comunque la scelta sia dovuta proprio allo stile, penso si cerchi qualcosa di meno ancorato agli stilemi passati, in generale. Sciarrone, Pastrovicchio, un sempreverde Cavazzano (molto internazionale). Credo si cerchi, anche per il costo, di formare un team più piccolo e meno altalenante, almeno nelle intenzioni, proprio a livello di tratto, insomma. La classicità di Gatto è migliorata secondo me, fra l'altro, c'è stato un periodo dove faticavo un po' seguirlo, negli ultimi anni invece l'ho ritrovato quasi "rinato"
Questo penso sia palese, se è vero che i disegni di gatto non rientrano nelle nuove linee editoriali può significare solo questo
Sì sì, secondo me è proprio questo, c'è ancoa materiale "da smaltire" ma penso si punterà soprattutto a un tipo di tratto più calato nel presente. Sono media diversi, ma pensiamo al nuovo DuckTales, narrativamente secondo me ha delle pecche e il tratto non lo adoro (non mi schifa) ma è perfettamente "in target". Ora non saprei mettermi a fare una lista di "tratti ok" e "tratti non ok", ma posso capire sia stata fatta, piaccia o meno, proprio a livello aziendale.
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Mi dispiacerebbe molto non vedere più i disegni di Gatto sul Topolino. Il suo tratto morbido mi è sempre piaciuto e nonostante l'età non mi sembra affatto peggiorato (anzi con il passaggio al digitale mi è sembrato migliorato). Posso capire la scelta di una politica di ringiovanimento ma penso che affidare almeno due o tre storie all'anno ad una colonna storica e grande appassionato del fumetto disney come lui sia quanto meno opportuno. Non è in declino come per esempio il Chierchini degli ultimi anni. Finché continua a disegnare così perché accantonarlo? Rodolfo Cimino ha continuato a scrivere storie (alcune peraltro di pregevole fattura) fino alla morte. O dovevano escludere anche lui perché vecchio?
Se invece la scelta riguarda una questione di stile francamente sono contrario: la bellezza del fumetto Disney sta anche nell'avere stili diversi.
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Mi dispiacerebbe molto non vedere più i disegni di Gatto sul Topolino. Il suo tratto morbido mi è sempre piaciuto e nonostante l'età non mi sembra affatto peggiorato (anzi con il passaggio al digitale mi è sembrato migliorato). Posso capire la scelta di una politica di ringiovanimento ma penso che affidare almeno due o tre storie all'anno ad una colonna storica e grande appassionato del fumetto disney come lui sia quanto meno opportuno. Non è in declino come per esempio il Chierchini degli ultimi anni. Finché continua a disegnare così perché accantonarlo? Rodolfo Cimino ha continuato a scrivere storie (alcune peraltro di pregevole fattura) fino alla morte. O dovevano escludere anche lui perché vecchio?
Se invece la scelta riguarda una questione di stile francamente sono contrario: la bellezza del fumetto Disney sta anche nell'avere stili diversi.
lasciamo stare Cimino suvvia, anche perchè il problema di ridurre drasticamente gli autori è una cosa attuale....(anche se nei decenni è gia' avvenuta)...Gatto non è stato "licenziato" in quanto anziano...è che semplicemente in un clima di ristrutturazione funziona così...prima si parte dai pensionabili e poi si va a scendere...è brutto ma è una prassi...
sto leggendo cose fuori dal mondo su facebook come ad esempio gente che minaccia di smettere di leggere topolino per quello che è successo..ecco questi fatti avvengono proprio perche' c'e' chi ha smesso di leggere il giornalino gia' da un bel po'...
sono cmq. certo che per il buon Gatto non sia un momento felice (anche se ripeto tutta sta fiera mediatica se la poteva risparmiare) ma credo anche che sia un momento complesso e delicato anche per la redazione..quindi facciamoli lavorare e, come si suol dire, se son rose.....
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Ma siamo sicuri che sia legale, o quantomeno morale, mettere in piazza certi scambi email?
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Mi dispiacerebbe molto non vedere più i disegni di Gatto sul Topolino. Il suo tratto morbido mi è sempre piaciuto e nonostante l'età non mi sembra affatto peggiorato (anzi con il passaggio al digitale mi è sembrato migliorato). Posso capire la scelta di una politica di ringiovanimento ma penso che affidare almeno due o tre storie all'anno ad una colonna storica e grande appassionato del fumetto disney come lui sia quanto meno opportuno. Non è in declino come per esempio il Chierchini degli ultimi anni. Finché continua a disegnare così perché accantonarlo? Rodolfo Cimino ha continuato a scrivere storie (alcune peraltro di pregevole fattura) fino alla morte. O dovevano escludere anche lui perché vecchio?
Se invece la scelta riguarda una questione di stile francamente sono contrario: la bellezza del fumetto Disney sta anche nell'avere stili diversi.
lasciamo stare Cimino suvvia, anche perchè il problema di ridurre drasticamente gli autori è una cosa attuale....(anche se nei decenni è gia' avvenuta)...Gatto non è stato "licenziato" in quanto anziano...è che semplicemente in un clima di ristrutturazione funziona così...prima si parte dai pensionabili e poi si va a scendere...è brutto ma è una prassi...
sto leggendo cose fuori dal mondo su facebook come ad esempio gente che minaccia di smettere di leggere topolino per quello che è successo..ecco questi fatti avvengono proprio perche' c'e' chi ha smesso di leggere il giornalino gia' da un bel po'...
sono cmq. certo che per il buon Gatto non sia un momento felice (anche se ripeto tutta sta fiera mediatica se la poteva risparmiare) ma credo anche che sia un momento complesso e delicato anche per la redazione..quindi facciamoli lavorare e, come si suol dire, se son rose.....
Su centinaia di commenti io ho letto solo gente che vorrebbe tornare al Topolino di carpi, scarpa, Martina ecc. Tutto molto bello eh, ma la nostalgia inizia anche a stancare dopo un po', ci sono tanti grandi autori oggigiorno e la gente continua a guardare al passato e magari queste persone non prendono in mano un Topolino da anni, quindi parlano senza sapere
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Ma siamo sicuri che sia legale, o quantomeno morale, mettere in piazza certi scambi email?
La questione della moralità ha un suo perché ma dobbiamo anche comprendere il "momento" della persona, più che del professionista.
Veder chiudere improvvisamente ciò che ti "appartiene" da una vita è straniante e ti lascia spiazzato e vuoto.
Non mi sento di giudicare i metodi utilizzati per informare i lettori, ma mi sento molto vicino all'uomo Gatto che merita tutta la nostra stima e la nostra comprensione.
Non è facile digerire la fine di un rapporto (di lavoro, di amicizia, d'amore o di qualsiasi altra natura) in giovane età, figurarsi in età più avanzata quando magari quel rapporto ti lega indissolubilmente ad anni bellissimi, a ricordi indelebili e a persone che ti hanno accompagnato nel tuo cammino e che magari non ci sono più.
Ricordo poi a tutti che questa pagina è frequentata, anche assiduamente, da Luciano Gatto. Quindi, magari, potremmo evitare di dare lezioni di politiche aziendali o di moralità proprio qui. Non per negare l'evidenza o per fuggire dalla verità, ma semplicemente per non urtare la sensibilità di un uomo che sta subendo, a suo modo di vedere, un'ingiustizia. E non sta a noi giudicare con certezza se sia realmente così o meno.
P. S. Forse, dico forse, la "rabbia" (o forse meglio dire la delusione) di Luciano Gatto sarà scaturita anche dallo scatto postato sui Social Panini Disney della riunione dei disegnatori. Magari avvisare Gatto prima di non far parte più di quel team per scelte aziendali avrebbe fatto meno male alla persona.
È vero che siamo nell'era dei Social, ma è anche sacrosanto portare rispetto ad una persona che ha fatto la storia del Topo.
Conoscere alcune epurazioni in questo modo, quando magari a ragione ti senti ancora parte di quel team, non è la cosa più gentile che si possa fare ad un uomo....
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poi però, penso che la Disney è una azienda, e non una fabbrica di sogni..e come tale si basa su bilanci e scelte aziendali....quando le cose vanno male SI TAGLIA ! giusto? no..ma è così...è la normalità ...e se si vuole ridurre i costi, ci sta che i primi a "essere sacrificati" siano le persone con età avanzata....
Sono d'accordo su tutto, meno su una cosa: quando le cose vanno male a doversene andare dovrebbero essere i meno dotati. E Gatto, malgrado l'età, non è tra questi.
non crediate che sia stato il solo Gatto ad essere silurato.
È da qualche tempo che si sente parlare di un forte ridimensionamento nel numero dei collaboratori al settimanale.
Quindi, immagino, che il buon Luciano purtroppo sarà il primo di una serie abbastanza lunga.
Vedremo se sarà così.
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Scusate, prima ci si lamenta del numero elevato di collaboratori, poi ci si lamenta dei tagli. Capisco che possa essere spiacevole non vedere più le storie di gatto (tolta qualche giacenza), ma si deve pensare anche al futuro
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Scusate, prima ci si lamenta del numero elevato di collaboratori, poi ci si lamenta dei tagli. Capisco che possa essere spiacevole non vedere più le storie di gatto (tolta qualche giacenza), ma si deve pensare anche al futuro
diciamo che mi spiace molto umanamente per i "tagliati", ma sono anche convinto che Bertani, Freccero e co. facciano bene a chiarificare la situazione e a selezionare un parco di autori su cui puntare a pieno regime. Soprattutto se bravi.
Poi giudicheremo il risultato finale :)
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in tempi di vacche grasse, si potevano commissionare storie vita natural durante ai collaboratori storici, che poi fossero pubblicate o meno... oggi, forse è meglio dare quelle storie ad artisti giovani, magari più in sintonia coi tempi, per cercare di portare qualcosa di nuovo a questi personaggi
oltretutto il giovane artista oggi ne ha bisogno per cercare di viverci, che il lavoro del fumettista non è poi così ben remunerato 🙂
poi queste esternazioni pubbliche francamente io le trovo tristi e fuori luogo, con altri “delusi” a mettere il carico da 90... shit happens, get over it
aggiungo, Gatto lo ha fatto (con professionalità impeccabile) per oltre 60 anni, che ora sia il momento di ragazzi che sognavano di farlo sin da bambini ci sta tutto, eh
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nuovo ≠ migliore. Sul resto sono, in larga misura, d'accordo, ma capisco anche perchè Gatto, che fa questo mestiere da una vita, si sia sfogato
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nuovo ≠ migliore. Sul resto sono, in larga misura, d'accordo, ma capisco anche perchè Gatto, che fa questo mestiere da una vita, si sia sfogato
Nessuno dice che nuovo è uguale a migliore, ma che si deve anche pensare al futuro
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La voglia di sfogarsi da parte di Gatto la capisco, capisco molto meno il riportare qui email private. ;)
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Per quanto auspicassi dei 'tagli' (negli ultimi TopoOscar sono almeno sessanta i disegnatori e sceneggiatori votati su una lista iniziale di circa un centinaio) l'eventuale allontanamento di Luciano Gatto mi sorprende e dispiace al tempo stesso anche perché il suo tratto non è poi così lontano da quello di Andrea Freccero, nuovo super visore artistico. Tratto che negli ultimi anni è addirittura migliorato rispetto ad una decina di anni fa, nonostante l'età. Però il fatto che Freccero disegni in un certo modo non vuol dire che privilegerà le matite a lui più simili: morbide, brillanti, (s)carpiane... Si guarderà alla qualità dei disegni nella loro variegata eterogeneità anche se alcuni stili potrebbero essere ridimensionati se non cancellati: riguardo quello DuckTales non mi dispiacerebbe se influenzasse anche le pagine degli albi italiani.
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riguardo quello DuckTales non mi dispiacerebbe se influenzasse anche le pagine degli albi italiani.
Oddio, speriamo di no :o
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Oddio, speriamo di no :o
Preferisco lo stile DT a quello di Gula, per esempio: entrambi squadrati ma il primo più allungato e brillante ('animato', non a caso) mentre il secondo più tozzo e pesante.
Mi chiedevo se Gatto, deluso dal nuovo corso italiano, potesse fare come il suo amico e maestro Scarpa: passare alla Egmont dove potrebbe trovare ancora diverse soddisfazioni.
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Mi dispiace sapere che Luciano sia stato momentaneamente (spero non definitivamente) estromesso dalle attività di Topolino. Spero che Luciano possa illuminarci maggiormente in merito magari intervenendo qui sul forum e desidererei che la redazione di Topolino lo possa integrare in un vicino futuro
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Umanamente, mi spiace molto questa notizia perchè con Gatto ci sono cresciuto e il suo stile mi è sempre piaciuto. Dal punto di vista professionale, per quanto ammetta senza problemi che è ancora in gambissima, basti vedere le sue commission su FB o il fatto che alla sua età non voglia smettere di apprendere ed imparare e ti viene voglia di pregare di arrivare a 82 anni come lui, bisogna riconoscere che c'è anche bisogno di cedere il posto alle nuove leve, che altrimenti non potranno mai crescere e formarsi come si deve.
In tempi di vacche grasse, credo non ci sarebbero stati problemi a coesistere tutti in armonia, ma se il lavoro ristagna ed il grosso della produzione è già pronto per la pubblicazione, allora credo sia più giusto che le nuove storie vengano affidate a chi una carriera deve ancora costruirsela e spera di farlo in Disney, soprattutto ora che c'è un supervisore artistico come Freccero.
Per il resto, spero che la vicenda si possa in qualche modo sistemare, che di certo è davvero triste che una storia così bella come quella tra Luciano e la Disney si debba chiudere in maniera così convulsa e litigiosa.
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Senza entrare in nessun modo nel merito della questione, lo dico con un po' di emozione, mi dispiace per il Maestro Gatto.
È vero anche che tutte le decisioni possono essere riviste ...
Auguro al Maestro di realizzare i bei progetti ideati con Carlo Panaro. Ho assistito alla presentazione durante il Romics ad Aprile, e penso che siano dei bei progetti con simpatici personaggi, ideali per un target di giovanissimi.
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Messaggio di Luciano Gatto su Facebook, che mi permetto di riportare qui:
"Ero certo che la fine della mia Collaborazione con il TOPOLINO sarebbe dispiaciuta a molte persone, come a me, ma era prevista, valutata come possibilità da tempo: tra qualche giorno arrivo a 85 anni e so benissimo che non avrò ancora molto filo da svolgere.
Ogni cosa ha un principio ed una fine, la mia Collaborazione si sarebbe conclusa con una risposta chiara alla mia lettera di gennaio dello scorso anno, ma il restyling programmato e il ricevere delle sceneggiature nei mesi successivi dava speranze a me che non conoscevo la situazione economica della testata.
Ora è chiara e non possono tenere tutti, sono state fatte delle scelte.
Ringrazio tutti quelli che hanno seguito la mia attività e, naturalmente, i Componenti della Redazione di Topolino che mi hanno supportato in questi decenni ringraziando nuovamente TUTTI con un amichevole abbraccio: VIVA il TOPOLINO !!!"
Bellissimo messaggio di una bellissima persona, grazie da parte mia al Maestro per questi splendidi anni :)
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Che peccato.
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Splendido messaggio che fa molto più onore al maestro Gatto rispetto a quello polemico di ieri, evidentemente intriso di un'amarezza che ha fatto un po' mancare di lucidità.
Fa piacere che si sia concluso tutto senza veleni, come purtroppo avvenne con Concina anni fa: si parla in fondo di un classico ricambio generazionale che Freccero e la redazione devono gestire.
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Mi dispiace tantissimo della fine della collaborazione di Luciano Gatto, una vera colonna della testata con uno stile - come ebbi a dire anche per Asteriti - molto riconoscibile e tra i miei preferiti, perfetto soprattutto per le storie leggere ed umoristiche.
Mi fa piacere, dl'altro canto, che la questione con la redazione si sia risolta amichevolmente (come sembra).
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Non voglio qui entrare nel merito della questione. Voglio solo esprimere il mio affetto e la mia gratitudine al Maestro, i cui disegni hanno popolato la mia infanzia. Gli autori di Topolino hanno questa particolarità unica: anche se non li hai mai incontrati di persona, li senti come persone care a cui volere bene. Luciano Gatto per me sarà sempre uno di questi.
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Come volevasi dimostrare gli episodi di ieri sono stati spinti e amplificati dall'amarezza del momento.
Luciano Gatto, anche nelle precise ed educate risposte ai nostri frequenti quesiti, si è sempre dimostrato persona integerrima e irreprensibile.
È nella natura umana essere mossi dalla rabbia, anche se questa a volte ci porta a commettere gesti inconsulti. È un difetto che colpisce molti di noi.
Però pochi hanno il coraggio di ritornare sui propri passi, di ammettere i propri errori e di porvi rimedio.
Splendido messaggio e splendida conclusione di una faccenda poco "simpatica" per colpa di entrambe le parti in causa.
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Siamo sicuri che sia lui? Uno sceneggiatore che scrive usando "xke" e "+" non è professionale.
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Non avendone certezza (e avendo parecchi dubbi) ho rimosso
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Quello del disegnatore di fumetti non è un mestiere come altri, che prevede un'età oltre la quale è "necessario" o "consigliabile" lasciare il passo ai più giovani. Gatto era ancora in grado di disegnare storie molto gradevoli, tratteggiate certo non peggio, anche al netto dei gusti personali, di molti collaboratori giovani. Da lettore di Topolino trovo il suo allontanamento l'ennesimo fattore di peggioramento della rivista. Ci sta che altri la pensino diversamente, anche all'opposto, ma ogni novità portata al settimanale negli ultimi tre anni per me è stato un peggioramento. Da lettore Disney Italia spendevo per le pubblicazioni da edicola decine di euro al mese. Ora seguo solo il Topo, ma più per fissazioni collezionistiche che per piacere della lettura.
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Quello del disegnatore di fumetti non è un mestiere come altri, che prevede un'età oltre la quale è "necessario" o "consigliabile" lasciare il passo ai più giovani. Gatto era ancora in grado di disegnare storie molto gradevoli, tratteggiate certo non peggio, anche al netto dei gusti personali, di molti collaboratori giovani. Da lettore di Topolino trovo il suo allontanamento l'ennesimo fattore di peggioramento della rivista. Ci sta che altri la pensino diversamente, anche all'opposto, ma ogni novità portata al settimanale negli ultimi tre anni per me è stato un peggioramento. Da lettore Disney Italia spendevo per le pubblicazioni da edicola decine di euro al mese. Ora seguo solo il Topo, ma più per fissazioni collezionistiche che per piacere della lettura.
È anche stato detto che l'allontanamento è dovuto anche a motivi economici, in redazione hanno preferito tagliare lui che è anziano e tenere i giovani per farli crescere ed impiegarli anche in futuro. Non ci vedo questo grande scandalo. Ciò che trovo sbagliato è il modo in cui gli è stata comunicata la cosa e anche di come lui abbia esposto alla gogna i suoi interlocutori/datori di lavoro (leggere certi commenti è raccapricciante)
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È anche stato detto che l'allontanamento è dovuto anche a motivi economici
In un passaggio di una lettera che Gatto scrisse alla redazione nel gennaio del '18 e che pubblica nella sua pagina fb, egli dice...
"Sono fisicamente a posto, MENTALMENTE (lo scrive lui in maiuscolo come nelle due successive occasioni) non ancora pronto ad essere pensionato, anche se economicamente non avrei problemi. Sono grato al TOPOLINO che mi ha dato la possibilità di disegnare i Personaggi disneyani per così tanti lustri, delle gratificazioni economiche e delle molte soddisfazioni per il gradimento datomi dai Lettori delle mie storie, per questo vorrei continuare a dar loro i miei disegni, disposto a TAGLIARE il mio compenso portandolo al limite che potete liberamente decidere Voi"
Sempre in questa lettera di un anno e mezzo fa, Gatto scrive anche:
"Se il mio prodotto non fosse più in linea stilistica con i tempi attuali non vorrei né potrei cambiarlo e mi darei una ragione per il taglio delle commissioni. Ma questo è il motivo della rarefazione estrema degli incarichi o altro?"
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"Tagliare portandolo al limite" e per quanto questo limite possa essere basso, sono pur sempre soldi che l'editore deve spendere
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"Tagliare portandolo al limite" e per quanto questo limite possa essere basso, sono pur sempre soldi che l'editore deve spendere
Perché, gli altri disegnatori lavorano gratis?
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"Tagliare portandolo al limite" e per quanto questo limite possa essere basso, sono pur sempre soldi che l'editore deve spendere
Perché, gli altri disegnatori lavorano gratis?
Non mi pare di aver detto questo. Nei post precedenti ho detto che trovo giusto che la redazione, costretta a tagliare sul personale, tenga i giovani in vista anche del futuro, piuttosto che un anziano (con tutto il rispetto per la persona in questione)
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Sicuramente ci sono dinamiche che noi non sappiamo dietro questa storia, però il mondo del fumetto se vogliamo considerarlo arte non può cadere in queste bassezze. Un artista è tale anche in età avanzata e poi non possiamo paragonare uno sceneggiatore o disegnatore ad uno che lavora in fabbrica e dunque "occupa un posto di lavoro". Barks se non sbaglio andò in pensione nel '66 ma continuò comunque a collaborare di tanto in tanto. Gatto o Chierchini o Massimo de Vita ecc. sono stati negli anni passati quelli che magari adesso sono Freccero, Mottura ,Ziche. Anche ai loro tempi c'erano quelli ancora più vecchi che non erano certo rottamati. Questa è solo la mia opinione, poi potrebbero anche venirmi a dire che Gatto chiede un sacco di soldi per ogni tavola, ma io personalmente credo che lui a questa età lavorasse solo per passione.
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Sicuramente ci sono dinamiche che noi non sappiamo dietro questa storia, però il mondo del fumetto se vogliamo considerarlo arte non può cadere in queste bassezze. Un artista è tale anche in età avanzata e poi non possiamo paragonare uno sceneggiatore o disegnatore ad uno che lavora in fabbrica e dunque "occupa un posto di lavoro". Barks se non sbaglio andò in pensione nel '66 ma continuò comunque a collaborare di tanto in tanto. Gatto o Chierchini o Massimo de Vita ecc. sono stati negli anni passati quelli che magari adesso sono Freccero, Mottura ,Ziche. Anche ai loro tempi c'erano quelli ancora più vecchi che non erano certo rottamati. Questa è solo la mia opinione, poi potrebbero anche venirmi a dire che Gatto chiede un sacco di soldi per ogni tavola, ma io personalmente credo che lui a questa età lavorasse solo per passione.
Si, ma una volta topolino vendeva 1 milione e passa di copie, ora quante ne vende?
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Comunque davvero, se Luciano Gatto vale come un qualunque altro disegnatore di quelli che continuano a pubblicare allora lasciamo perdere ogni discorso. Mi fa abbastanza impressione siano così pochi i lettori del Papersera che non vivono almeno come un grosso dispiacere l'allontanamento, nella maniera scelta dalla Panini poi, di un maestro di questo calibro.
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Comunque davvero, se Luciano Gatto vale come un qualunque altro disegnatore di quelli che continuano a pubblicare allora lasciamo perdere ogni discorso. Mi fa abbastanza impressione siano così pochi i lettori del Papersera che non vivono almeno come un grosso dispiacere l'allontanamento, nella maniera scelta dalla Panini poi, di un maestro di questo calibro.
Chi vi parla compra in media Topolino una settimana sì e una no. Ho cominciato a leggere Topolino quando molti maestri disney avevano già smesso o purtroppo non c'erano più, ma ricordo con grande affetto i tratti di Gatto, De Vita, Cavazzano, Asteriti e Chierchini nei numeri della mia infanzia. Purtroppo molti dei nuovi artisti, pur talentuosi, non mi trasmettono le stesse emozioni, speravo potesse nascere un nuovo filone di disegnatori dalla penna fortemente riconoscibile come il maestro Gatto. Spero che la sua assenza da Topolino possa non essere definitiva e possa tornare di tanto in tanto, anche come "ospite" se possibile.
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Ho seguito la vicenda su Facebook, informato direttamente dal Maestro. Sono letteralmente disgustato: un affronto ad un Artista eccellente ed a tutti i suoi lettori. Il suo tratto è quello tipico della Scuola Italiana Disney, al pari di Scarpa, Carpi, Cavazzano, Bottaro etc. E' DNA Disney, ma lo stesso non può dirsi di certi mostriciattoli storpiati che vanno per la maggiore sulla carta stampata e sugli schermi TV al giorno d'oggi. I personaggi dell'universo disneyano hanno assunto la loro forma definitiva, è un fumetto classico e tale deve rimanere. Cambiereste il look ad Asterix, i Peanuts, corto Maltese dall'oggi al domani? Disney come azienda ha perduto l'identità, se a Disneyland si occupano maggiormente dei marchi acquistati ( Star Wars e Marvel ) piuttosto che dedicarsi alle creazioni della casa. Ingodigia, logiche commerciali assurde, mode tanto superficiali quanto passeggere: tutto cominciò con un topo e tutto finirà con un pugno di cafoni desiderosi solo di fare soldi... :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\
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Un grazie anche da parte mia a "quello del sudore", come lo chiamavo da bambino, quando ancora non si conoscevano i nomi.
Dispiace non vederlo piu, un altro pezzo della "mia" Disney che se ne và :(
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Ho seguito la vicenda su Facebook, informato direttamente dal Maestro. Sono letteralmente disgustato: un affronto ad un Artista eccellente ed a tutti i suoi lettori. Il suo tratto è quello tipico della Scuola Italiana Disney, al pari di Scarpa, Carpi, Cavazzano, Bottaro etc. E' DNA Disney, ma lo stesso non può dirsi di certi mostriciattoli storpiati che vanno per la maggiore sulla carta stampata e sugli schermi TV al giorno d'oggi. I personaggi dell'universo disneyano hanno assunto la loro forma definitiva, è un fumetto classico e tale deve rimanere. Cambiereste il look ad Asterix, i Peanuts, corto Maltese dall'oggi al domani? Disney come azienda ha perduto l'identità, se a Disneyland si occupano maggiormente dei marchi acquistati ( Star Wars e Marvel ) piuttosto che dedicarsi alle creazioni della casa. Ingodigia, logiche commerciali assurde, mode tanto superficiali quanto passeggere: tutto cominciò con un topo e tutto finirà con un pugno di cafoni desiderosi solo di fare soldi... :-\ :-\ :-\ :-\ :-\ :-\
Discorso assolutamente sconnesso e contraddittorio. Il DNA Disney consiste nello sperimentare costantemente restando al passo con i tempi, ovviamente sempre tenendo presenti le esigenze commerciali. Walt era un imprenditore ambizioso, se te ne fossi scordato.
Evidentemente ti piace idealizzare la realtà, ma questo non è un buon modo di analizzarla correttamente.
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Discorso assolutamente sconnesso e contraddittorio. Il DNA Disney consiste nello sperimentare costantemente restando al passo con i tempi, ovviamente sempre tenendo presenti le esigenze commerciali. Walt era un imprenditore ambizioso, se te ne fossi scordato.
Evidentemente ti piace idealizzare la realtà, ma questo non è un buon modo di analizzarla correttamente.
Non condivido assolutamente!
Lo "sperimentare costantemente" e il "restare al passo con i tempi", defenestrando alla prima occasione direttori e validi autori sotto l'alibi delle scelte di mercato, mi pare stia portando soltanto ad un'emorragia di vendite.
Siamo ormai ai minimi storici e noto con dispiacere, negli ultimi numeri, sempre più la presenza di tavole raffazzonate, tratti che paiono abbozzati da adolescenti, storie prive di contenuti, tautologiche e banali. Ritengo che lo snaturare la tradizione, non porti sempre dei benefici.
Trovo che il Maestro Gatto sia una pietra miliare della tradizione "topolinesca" e la sua assenza peserà molto in un fumetto che già mi pare al collasso, non soltanto per cause endogene, ma anche dietro i colpi di una società attuale troppo social, che legge sempre meno.
Spero di sbagliarmi ovviamente, ma non credo che la copiosa quantità di autori possa compensare la qualità dei migliori, tra i quali si deve annoverare a pieno titolo il Maestro Gatto.
Ai posteri l'ardua sentenza!
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Discorso assolutamente sconnesso e contraddittorio. Il DNA Disney consiste nello sperimentare costantemente restando al passo con i tempi, ovviamente sempre tenendo presenti le esigenze commerciali. Walt era un imprenditore ambizioso, se te ne fossi scordato.
Evidentemente ti piace idealizzare la realtà, ma questo non è un buon modo di analizzarla correttamente.
Non condivido assolutamente!
Lo "sperimentare costantemente" e il "restare al passo con i tempi", defenestrando alla prima occasione direttori e validi autori sotto l'alibi delle scelte di mercato, mi pare stia portando soltanto ad un'emorragia di vendite.
Siamo ormai ai minimi storici e noto con dispiacere, negli ultimi numeri, sempre più la presenza di tavole raffazzonate, tratti che paiono abbozzati da adolescenti, storie prive di contenuti, tautologiche e banali. Ritengo che lo snaturare la tradizione, non porti sempre dei benefici.
Trovo che il Maestro Gatto sia una pietra miliare della tradizione "topolinesca" e la sua assenza peserà molto in un fumetto che già mi pare al collasso, non soltanto per cause endogene, ma anche dietro i colpi di una società attuale troppo social, che legge sempre meno.
Spero di sbagliarmi ovviamente, ma non credo che la copiosa quantità di autori possa compensare la qualità dei migliori, tra i quali si deve annoverare a pieno titolo il Maestro Gatto.
Ai posteri l'ardua sentenza!
Sono d'accordo, e penso che i cambi di rotta degli ultimi anni hanno probabilmente allontanato gli appassionati di lunga data senza avvicinarne granché di giovanissimi. A 7 anni ero affascinato dalle storie più complesse e "adulte" (ricordo quando mi appassiono' il mistero della voce spezzata), non mi sarei mai appassionato al Topolino odierno.
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Purtroppo quello che nelle logiche aziendali potrebbe essere considerato come un fisiologico avvicendarsi generazionale viene nella pratica realizzato in modo brusco e traumatico, senza rispetto e considerazione delle persone, il che è la cifra sempre più caratteristica dei nostri tempi. Forse almeno noi, che siamo dei semplici appassionati, potremmo in questa sede limitarci ad esercitare il nostro ruolo di appassionati (appunto!) e onorare l'uomo e il professionista, senza impelagarci nella difesa di logiche aziendali che si difendono e giustificano benissimo da sole.
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Ne sono molto dispiaciuta.
Forse alla panini non hanno preso in considerazione il fatto che sono gli appassionati ad acquistare e sostenere le varie testate.e' molto difficile al giorno d'oggi fidelizzare nuovi lettori.
Personalmente quando trovo tavole del maestro Luciano Gatto non posso altro che esserne felice.
Io non perderei un collaboratore così prezioso.
Mica deve disegnare chissà quante storie.
Che caduta di stile.
È un artista.
Quando hanno celebrato i 60 anni di collaborazione con la storia zio paperone e il mitico m.i.t.o. sono rimasta incantata dalla tavola a tutta pagina in cui paperino scappa da quei tubi enormi..come possono non farlo più disegnare???
Spero capiscano l'errore commesso e tornino sui loro passi
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Allontanare Gatto dal Topo (...) significherà farlo anche con gli altri due autori agée, Chierchini e Asteriti: il primo ultranovantenne e ancora attivo, il secondo quasi novantenne e da un paio d'anni assente dalle pagine del libretto. Si dirà che in altri campi i tre sarebbero andati in pensione da tempo (nonostante la Fornero) e che i maestri americani Barks e Gottfredson furono molto puntuali e precisi nel farlo: il primo non ne volle proprio sapere di continuare, nonostante le insistenze della casa editrice: da pensionato disegnerà solo qualche storiella delle GM nei primi '70. Il secondo penso ne avesse abbastanza di 45 anni e mezzo di strisce quotidiane (oltretutto auto conclusive quelle degli ultimi 20 anni), come si nota in questa sua auto caricatura.
Entrambi passeranno alla pittura dei quadri ad olio, illustrando le scene più rappresentative delle loro molteplici storie e dei loro svariati personaggi. Scarpa ha fatto come i suoi colleghi italiani, restando al timone fino all'ultimo, vivendo solo apparentemente da 'pensionato' (in un luogo balneare come Fuengirola, scelto proprio per il suo clima caldo e secco, necessario alla sua salute) e lavorando con ottimi risultati per la Egmont fino all'età di 77 anni, quando purtroppo ci ha lasciato.
(https://dyn1.heritagestatic.com/lf?set=path%5B1%2F1%2F9%2F4%2F4%2F11944788%5D%2Csizedata%5B850x600%5D&call=url%5Bfile%3Aproduct.chain%5D)
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Noto con piacere che anche in questo forum non mancano le occasioni per ergersi sul piedistallo e dare lezioncine sulla base di non si sa quali competenze, sempre in nome dei "ai miei tempi i treni arrivavano in orario"...
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Con tutto il rispetto per il maestro Gatto e tutto il rammarico e la tristezza per il suo licenziamento; questo post è stato aggiornato oggi, io però direi che forse si sta leggermente ''esagerando'': capisco che per lui sia stato un duro e triste colpo e così anche per tutti i lettori, ma, volenti o nolenti, per legge del marketing è stato deciso così e non ci possiamo più fare nulla, è inutile continuare a dire 'uff la Panini, Bertani e Freccero sono brutti e cattivi' (con questo mi riferisco al giudizio e i commenti della maggior parte dei lettori su facebook, s non ai post del maestro Gatto, che, a parte all'inizio inizio, si è poi dimostrato comunque maturo) (con tutte le critiche che ho portato, porto e porterò alla linea editoriale Panini)
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Noto con piacere che anche in questo forum non mancano le occasioni per ergersi sul piedistallo e dare lezioncine sulla base di non si sa quali competenze, sempre in nome dei "ai miei tempi i treni arrivavano in orario"...
Non credo che per esprimere ciò che penso, debba inviare il mio curriculum vitae: mi auguro semplicemente di aver espresso chiaramente il concetto.
Mi rendo conto d'altra parte che, per chi è allineato alle politiche aziendali, il perorare unicamente la causa del fine di lucro e il difendere a spada tratta acriticamente tutte le scelte della direzione (qualsiasi esse siano) siano imperativi categorici, ma in un forum non funziona così... e per fortuna qui, posso esprimere liberamente il mio pensiero. Ribadisco che secondo me è stato fatto un errore: passare sopra la tradizione rappresentata dai Grandi Autori che hanno reso grande un fumetto, secondo me, non è stata una grande scelta. Il fatto di possedere delle azioni di una società, o una quota di potere decisionale, per come la vedo io, non è automaticamente garanzia di infallibilità!
I dati delle vendite di Topolino sono facilmente accessibili... I bilanci sono pubblici, vedremo nel lungo periodo se la scelta è stata buona e pagherà. Io credo proprio di no... sono pronto a scommetterci: aspetterò di vedere se i fatti daranno ragione a me oppure a chi la pensa in maniera diametralmente opposta alla mia: resta solo da attendere!
Cassandra docet!
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Ne sono molto dispiaciuta.
Forse alla panini non hanno preso in considerazione il fatto che sono gli appassionati ad acquistare e sostenere le varie testate.e' molto difficile al giorno d'oggi fidelizzare nuovi lettori.
Personalmente quando trovo tavole del maestro Luciano Gatto non posso altro che esserne felice.
Io non perderei un collaboratore così prezioso.
Mica deve disegnare chissà quante storie.
Che caduta di stile.
È un artista.
Quando hanno celebrato i 60 anni di collaborazione con la storia zio paperone e il mitico m.i.t.o. sono rimasta incantata dalla tavola a tutta pagina in cui paperino scappa da quei tubi enormi..come possono non farlo più disegnare???
Spero capiscano l'errore commesso e tornino sui loro passi
Hanno ancora diverse storie sue in magazzino
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Con tutto il rispetto per il maestro Gatto e tutto il rammarico e la tristezza per il suo licenziamento; questo post è stato aggiornato oggi, io però direi che forse si sta leggermente ''esagerando'': capisco che per lui sia stato un duro e triste colpo e così anche per tutti i lettori, ma, volenti o nolenti, per legge del marketing è stato deciso così e non ci possiamo più fare nulla, è inutile continuare a dire 'uff la Panini, Bertani e Freccero sono brutti e cattivi' (con questo mi riferisco al giudizio e i commenti della maggior parte dei lettori su facebook, s non ai post del maestro Gatto, che, a parte all'inizio inizio, si è poi dimostrato comunque maturo) (con tutte le critiche che ho portato, porto e porterò alla linea editoriale Panini)
Questa è leggermente più pesante
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Se sa le lingue, può sempre provare all'estero.
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Non ho alcun elemento per avanzare commenti o opinioni sulle decisioni aziendali e di redazione, e d'altra parte nemmeno mi sento nella posizione di poter discettare intorno alle legittime scelte individuali di una persona; ho le mie idee in proposito le quali non hanno pero' solide basi che ne giustifichino la condivisione.
Tuttavia l'unico punto su cui mi sento di sollevare una questione quantomeno di opportunità commerciale da parte dell'editore, riguarda l'ampia fetta di lettori non piu' adolescenti e legati a un'idea, per cosi' dire, nostalgica del Topo di alcuni decenni fa: autori come Gatto rappresentano tuttora quel trait d'union, vera e propria madeleine, che fornisce un'apparenza di continuità e di unita' con il passato, mantenendo fidealizzata una folta schiera di acquirenti. Laddove l'allontanamento di un autore piu' giovane e meno "iconico" sarebbe di fatto passato inosservato (casi forse avvenuti e di cui non ci si e' nemmeno resi conto), l'affaire Gatto rischia di alienare le simpatie nei confronti di Topolino di molti sostenitori. Si puo' d'altra parte ipotizzare che gli archivi abbiano sufficiente materiale da pubblicare per coprire gli anni restanti di attività del maestro e che avremo ulteriori storie di cui godere (anche se non sembrerebbe il caso di Asteriti e Chierchini, per esempio, almeno a giudicare dalle pubblicazioni piu' recenti), tuttavia Topolino, per forza o per amore, ha bisogno di mantenere nel suo core branding simpatia, affabilità, tradizione nel cambiamento, calore familiare, affetti che vanno oltre la qualita' intrinseca di trame e disegni ma che acquistano e mantengono fedeli i lettori negli anni; il senso di appartenenza a una lunga storia editoriale che si gioca sia sul piano della società in generale sia sullo sviluppo personale ("quello del sudore" e' in questo senso espressione felicissima), e' un enorme valore aggiunto che questo giornale vanta rispetto ad altre pubblicazioni e che immagino garantisca una discreta percentuale del fatturato settimanale, ne fossi responsabile me ne guarderei bene dal dissiparlo. Dal punto di vista dell'immagine la mossa e' quindi stata piuttosto infelice, mi spingo a ipotizzare che l'editore facesse affidamento sulla rassegnazione silenziosa di un 85enne e non avesse previsto una reazione tanto energica.
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comunque auguri a gatto che proprio oggi compie 85 anni
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Io il mio post lo voglio dividere i due parti e non penso cambierà la vita di nessuno.
La prima vuole essere di ringraziamento perchè parliamo di uno degli autori che ho imparato prima a conoscere per il tratto quando ancora leggevo solo le storie e non mi curavo delle firme. Per me è nell olimpo disney e lo è sempre stato insieme ad altri come Romano, Giulio, Sergio, Massimo, Giorgio, Corrado, GiovanB. e sicuro dimentico qualche altro mostro. Quindi Sig. Luciano semplicemente grazie per aver disegnato così bene molti miei amici.
La seconda ricade nel mero degustibus... ovviamente capisco che per chiunque possa arrivare il momento di produrre un qualcosa che non sia più in linea con le scelte di chi comanda. Concordo con chi dice che non deve essere l età a mandar fuori qualcuno ma la qualità dei suoi lavori, le nuove leve devono avere il loro spazio ma conquistandolo con la stessa qualità di cui parlavo prima non per anagrafe. E qui il degustibus di cui parlavo...di nuove leve ne ho viste e ne vedo sul topo..ma chiamatelo 'affetto' chiamatela 'nostalgia' ma mi pare che i disegni di Luciano siano ancora adeguati e meritevoli e migliori di altri. Ma io non sono un editore e vedo solo un pezzettino della punta dell iceberg e solo con la mia lente quindi...
Comunque vada....è stato un successo Maestro
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come Giulio, Sergio, Massimo, Giorgio, Corrado, GiovanB. e sicuro dimentico qualche altro mostro.
Così a occhio parrebbe mancare quantomeno un certo Sig. Romano.
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come Giulio, Sergio, Massimo, Giorgio, Corrado, GiovanB. e sicuro dimentico qualche altro mostro.
Così a occhio parrebbe mancare quantomeno un certo Sig. Romano.
Ussignur. Ho subito aggiunto pure lui...l età avanza anche per me.
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Apprendo del licenziamento di Luciano Gatto soltanto oggi. Che brutta vicenda, mi dispiace veramente. Da bambino il suo tratto era uno dei miei preferiti, oltre che uno dei primi che ho imparato ad apprezzare e riconoscere. Inoltre, quando ho ripreso a leggere Topolino dopo una pausa di ben 7 anni, sono rimasto davvero impressionato da quanto i suoi disegni fossero ulteriormente migliorati, col passaggio al digitale (a differenza di quelli di altri autori; de gustibus...). Non ho intenzione di fare speculazioni et similia, però credo che sarebbe stato meglio evitare di troncare la sua collaborazione con Topolino in quel modo. Davvero un peccato.
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appena aperto il topolino appena arrivato 3313. direi che di spazio per Luciano ce ne sarebbe ancora ..ma non voglio fare nomi. SmEvil
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ma chiamatelo 'affetto' chiamatela 'nostalgia'
Prendo nota che potrei aver involontariamente ridotto la perizia indiscussa di Gatto a puro afflato "nostalgico" e questa non era punto la mia intenzione, visto che anche io continuo a godere sinceramente della sua matita. La prospettiva da cui ho inteso portare la mia riflessione, verte sulla'"opportunità' commerciale" di talune scelte aziendali: io riconosco (e credo di non essere l'unico) di abbonarmi a Topolino anche per una sorta di "automatismo" dettato dall'abitudine, dalla nostalgia, dall'affetto, da ricordi piacevoli, dal sentirsi a casa, talvolta a prescindere dalla qualità delle storie offerte. Non intendo giustificare questa posizione o farne una regola (impossibile per me stabilire quale sia la percentuale di automatismo e quale sia invece la percentuale di scelta cosciente), immagino che il troppo possa "stroppiare" anche in questo ambito e che, con diverse gradazioni, dettate dal gusto personale, un continuo deterioramento della qualità possa comunque allontanare anche i lettori più navigati, anche se questo pertiene in larghissima parte al dominio del gusto individuale e laddove uno veda deterioramento un altro potrebbe scorgere i semi di una rinascita.
E purtuttavia, commercialmente credo che la diversificazione dell'offerta da parte della redazione sia la mossa vincente e inveri il celebre motto "da 1 a 99 anni": perché rischiare di disperdere uno zoccolo fedele di acquirenti che vedono nel Topo un compagno da e di sempre e che preferiscono restare all'oscuro delle crude logiche commerciali che reggono un'impresa, qualsiasi impresa? In fondo la sospensione dell'incredulità passa anche di qui. Pur non avendo alcun dato alla mano, cosi' d'istinto mi verrebbe da dire che continuare a finanziare quelle poche storie annuali del maestro avrebbe, a fronte di poca spesa, garantito al Topo il perdurare di quell'aura oltre le miserie della quotidianità, una tradizione che non dimentica e che conduce a porto sicuro il suo equipaggio.
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Purtroppo quello che nelle logiche aziendali potrebbe essere considerato come un fisiologico avvicendarsi generazionale viene nella pratica realizzato in modo brusco e traumatico, senza rispetto e considerazione delle persone, il che è la cifra sempre più caratteristica dei nostri tempi. Forse almeno noi, che siamo dei semplici appassionati, potremmo in questa sede limitarci ad esercitare il nostro ruolo di appassionati (appunto!) e onorare l'uomo e il professionista, senza impelagarci nella difesa di logiche aziendali che si difendono e giustificano benissimo da sole.
E come si potrebbe giustificare una decisione del genere? Non si tratta solo delle modalità incredibile con cui il diretto interessato ha dovuto venirne a conoscenza (un anno di forte riduzione delle commissioni senza spiegare nulla, pubblicazione della foto di un raduno dei collaboratori al quale non è stato invitato, con conseguente richiesta di spiegazioni da parte sua) ma anche della scelta in sé, che di logico non ha niente, neanche un ragionamento economico perché, se fosse stata una questione di soldi, avrebbero potuto contattare l'interessato comunicandogli la necessità di ridurre il suo compenso, compromesso che - a quanto pare di capire - l'anziano artista avrebbe probabilmente accettato, pur di continuare a lavorare. Analogamente, non ha senso parlare di non corrispondenza dello stile con le esigenze del settimanale, dato che questo è sempre stato basato sulla convivenza di stili anche molto diversi fra loro, dai più classici ai più sperimentali/innovativi. Non è comprensibile, quindi, alcun danno all'immagine attuale di Topolino, anzi il danno, come giustamente fatto notare, è dato proprio dall'allontanamento di un artista che collaborava con puntualità e cura da oltre 60 anni e che, anche solo per questo, costituiva un notevole valore aggiunto, apprezzato a prescindere dai gusti personali. La cosa è ancora più grave se si nota che, purtroppo, si è recentemente conclusa anche la carriera di altri autori storici, Chierchini ed Asteriti, ragion per cui di collaboratori storici, in grado di vantare oltre 40 anni di lavoro su Topolino, sono rimasti soltanto in due, Cavazzano e De Vita: l'estrema rarefazione delle storie di quest'ultimo, però, non fa affatto ben sperare. Assurdo, quindi, parlare di fisiologico "ricambio generazionale" o "pensionamento", perché di fisiologico non c'è proprio nulla; il ricambio avviene da sé, per questioni biologiche e non c'era nessun bisogno vero di accelerarlo, provocando una completa rottura in cui solo Cavazzano resterà come veterano del gruppo. Ancora più assurdo, peraltro, è affermare che stante le difficoltà sempre maggiori del settore sia più opportuno far crescere nuove leve piuttosto che continuare a far lavorare un autore anziano. Topolino non ha certo problemi di quantità di autori, né ragionevolmente ne avrà mai, ancor meno logico è fare analogie con lavori completamente diversi da quello in questione: altrimenti, ciascun fumettista dovrebbe lasciare dopo l'età pensionabile per non "rubare" spazio alle nuove leve. Presumendo che il caro Gatto legga senz'altro queste pagine, gli rivolgo, oltre che un sincero ringraziamento per quanto creato finora, anche un importante invito a non fare una malattia di questo imprevisto e doloroso evento. Mi auguro che possa avere modo di continuare a lavorare ancora per molti anni, seppure con personaggi e produzioni di diverso tipo, accettando bonariamente e senza rancore questa decisione affatto lungimirante di chi non ha saputo apprezzare la sua arte.
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De vita ha smesso, ha ancora una storia inedita poi basta. Decisione sua
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De vita ha smesso, ha ancora una storia inedita poi basta. Decisione sua
Dove hai letto questa terribile notizia?! :o :o :o
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De vita ha smesso, ha ancora una storia inedita poi basta. Decisione sua
Dove hai letto questa terribile notizia?! :o :o :o
Notizia riportata da gatto nei commenti di uno dei suoi ultimi post, a quanto pare de vita glielo ha detto a Reggio Emilia durante il pranzo organizzato da voi
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Notizia riportata da gatto nei commenti di uno dei suoi ultimi post, a quanto pare de vita glielo ha detto a Reggio Emilia durante il pranzo organizzato da voi
Spero proprio che De Vita cambi idea: sarebbe assurdo appendere la matita al chiodo quando hai raggiunto lo zenit nel disegno disneyano (almeno per me questi ultimi venti anni sono stati i migliori dell'artista milanese). E' anche vero che ha 78 anni ma nelle sue tavole non li dimostra proprio (o meglio, li dimostra ma per la maturità del tratto raggiunta, oltre ad un brio, ad una velocità, ad un ritmo che chiamerei sicuramente 'giovanili').
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Tornando a Luciano Gatto, nel suo ultimo post fb scrive...
"Ehi! Ma io non scompaio mica dal Mondo Disney! In attesa di altro Editore, produco nuovi disegni per i miei Amici. Ecco l'ultimo a matita che ho realizzato con immagini della mia Venezia."
(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/61118183_10215407957297398_5976865524062093312_n.jpg?_nc_cat=102&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=fcee2b3ad9b7ce339a49bb52d02f928d&oe=5D5FF167)
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Credo che quest'ultimo post di Cornelius, con quello stupendo disegno, riassuma al meglio perché non avrebbero dovuto cacciare così sommariamente Luciano Gatto. Ancora non me ne capacito. ::) Ma sono contento del messaggio che il Maestro ha voluto veicolare.
Riassumendo, se ho capito correttamente, dei veterani soltanto Cavazzano continuerà a lavorare per la Disney. Questa sua solitudine mi lascia una certa inquietudine... Non voglio togliere nulla agli autori più giovani, però questa piega recente è davvero scoraggiante. ::)
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Comunque ci sono ancora diverse storie inedite di gatto in attesa di essere pubblicate sul topo, quindi in un certo senso in futuro si vedranno ancora i suoi disegni
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Credo che quest'ultimo post di Cornelius, con quello stupendo disegno, riassuma al meglio perché non avrebbero dovuto cacciare così sommariamente Luciano Gatto. Ancora non me ne capacito. ::) Ma sono contento del messaggio che il Maestro ha voluto veicolare.
Riassumendo, se ho capito correttamente, dei veterani soltanto Cavazzano continuerà a lavorare per la Disney. Questa sua solitudine mi lascia una certa inquietudine... Non voglio togliere nulla agli autori più giovani, però questa piega recente è davvero scoraggiante. ::)
Chierchini ed asteriti penso si siano ritirati già da un po', recentemente anche de vita e gatto è stato "licenziato", quindi si, rimane cavazzano. C'è da dire che sia la pagina Facebook di topolino che Freccero hanno pubblicato una foto con marco Rota ed è stato detto che qualcosa bolle in pentola
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Contando che, appunto, Cavazzano è l'unico rimasto in attività della 'vechia leva' (anni '50-'70), è strano pensare che quindi ora della 'vecchia leva' diventano quelli che hanno iniziato a collaborare negli anni '80 (Mastantuono, Perina, Mottura...)
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Purtroppo quello che nelle logiche aziendali potrebbe essere considerato come un fisiologico avvicendarsi generazionale viene nella pratica realizzato in modo brusco e traumatico, senza rispetto e considerazione delle persone, il che è la cifra sempre più caratteristica dei nostri tempi. Forse almeno noi, che siamo dei semplici appassionati, potremmo in questa sede limitarci ad esercitare il nostro ruolo di appassionati (appunto!) e onorare l'uomo e il professionista, senza impelagarci nella difesa di logiche aziendali che si difendono e giustificano benissimo da sole.
E come si potrebbe giustificare una decisione del genere? Non si tratta solo delle modalità incredibile con cui il diretto interessato ha dovuto venirne a conoscenza (un anno di forte riduzione delle commissioni senza spiegare nulla, pubblicazione della foto di un raduno dei collaboratori al quale non è stato invitato, con conseguente richiesta di spiegazioni da parte sua) ma anche della scelta in sé, che di logico non ha niente, neanche un ragionamento economico perché, se fosse stata una questione di soldi, avrebbero potuto contattare l'interessato comunicandogli la necessità di ridurre il suo compenso, compromesso che - a quanto pare di capire - l'anziano artista avrebbe probabilmente accettato, pur di continuare a lavorare. Analogamente, non ha senso parlare di non corrispondenza dello stile con le esigenze del settimanale, dato che questo è sempre stato basato sulla convivenza di stili anche molto diversi fra loro, dai più classici ai più sperimentali/innovativi. Non è comprensibile, quindi, alcun danno all'immagine attuale di Topolino, anzi il danno, come giustamente fatto notare, è dato proprio dall'allontanamento di un artista che collaborava con puntualità e cura da oltre 60 anni e che, anche solo per questo, costituiva un notevole valore aggiunto, apprezzato a prescindere dai gusti personali. La cosa è ancora più grave se si nota che, purtroppo, si è recentemente conclusa anche la carriera di altri autori storici, Chierchini ed Asteriti, ragion per cui di collaboratori storici, in grado di vantare oltre 40 anni di lavoro su Topolino, sono rimasti soltanto in due, Cavazzano e De Vita: l'estrema rarefazione delle storie di quest'ultimo, però, non fa affatto ben sperare. Assurdo, quindi, parlare di fisiologico "ricambio generazionale" o "pensionamento", perché di fisiologico non c'è proprio nulla; il ricambio avviene da sé, per questioni biologiche e non c'era nessun bisogno vero di accelerarlo, provocando una completa rottura in cui solo Cavazzano resterà come veterano del gruppo. Ancora più assurdo, peraltro, è affermare che stante le difficoltà sempre maggiori del settore sia più opportuno far crescere nuove leve piuttosto che continuare a far lavorare un autore anziano. Topolino non ha certo problemi di quantità di autori, né ragionevolmente ne avrà mai, ancor meno logico è fare analogie con lavori completamente diversi da quello in questione: altrimenti, ciascun fumettista dovrebbe lasciare dopo l'età pensionabile per non "rubare" spazio alle nuove leve. Presumendo che il caro Gatto legga senz'altro queste pagine, gli rivolgo, oltre che un sincero ringraziamento per quanto creato finora, anche un importante invito a non fare una malattia di questo imprevisto e doloroso evento. Mi auguro che possa avere modo di continuare a lavorare ancora per molti anni, seppure con personaggi e produzioni di diverso tipo, accettando bonariamente e senza rancore questa decisione affatto lungimirante di chi non ha saputo apprezzare la sua arte.
Credo che non sia chiaro che il mio era un post pro Luciano Gatto.
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Contando che, appunto, Cavazzano è l'unico rimasto in attività della 'vechia leva' (anni '50-'70), è strano pensare che quindi ora della 'vecchia leva' diventano quelli che hanno iniziato a collaborare negli anni '80 (Mastantuono, Perina, Mottura...)
Più che strano, è fisiologico (con questo non voglio dire che sia contento degli addii, più o meno forzati, di Gatto e De Vita).
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Più che la decisione in sé di interrompere la collaborazione non Gatto (già grave e insensata di suo) a me ha fatto arrabbiare il modo con cui (non) gliel'hanno comunicata, trattandolo come un questuante invece dell'artista che è, capace di fare la storia di Topolino e contribuendo al suo successo negli anni migliori. Non venissero poi a raccontare ancora quanto sono contenti di lavorare per una testata per della quale sono grandi appassionati, ma per piacere. E non mi si venga a raccontare di esigenze editoriali, perché di nuovo ammesso e non concesso che ce ne fossero di valide nulla vietava un distacco almeno rispettoso e grato nei confronti di Gatto. Stanno facendo di tutto per disamorare i lettori adulti come neanche ai tempi della Muci, che anzi a questo punto mi viene voglia di rivalutare.
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Ma Freccero e gli altri avranno sicuramente più competenze di te e di tutti quelli che scrivono su questo forum per prendere le decisioni che si devono prendere, o no?
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Giusto per chiarire un paio di punti perchè è bello e giusto discutere, ma almeno conoscendo alcuni dettagli:
Luciano Gatto scrisse una lettera in redazione il 10 gennaio 2018 chiedendo chiarimenti sul suo lavoro, lettera che si può trovare nella sua pagina Facebook. Questa lettera è rimasta senza risposta per 16 mesi fino a quando il Maestro, vedendo una foto fatta in redazione di una riunione di lavoro con diversi autori coinvolti, ha pensato bene di chiedere chiarimenti in proposito alla sua lettera.
Questa precisazione occorre solo per specificare che è ingiusto criticare gli attuali responsabili del Topo, insediati da pochi mesi e che si sono ritrovati questa situazione scottante tra capo e collo senza preavviso. Siamo tutti d'accordo nel fatto che Gatto meritasse una risposta chiara ed immediata, ma non puntiamo subito il dito senza conoscere i fatti.
Sulla decisione di Andrea Freccero, poi, ci andrei molto cauto perchè dubito sia stata semplice e sono pronto a scommettere gli sia costata molto perchè di certo non è facile comunicare ad un Maestro come Gatto l'interruzione del suo lavoro presso Disney, ma, come recita il famoso motto di Peter Parker, da un grande potere deriva una grande responsabilità.
Tutti noi, umanamente, avremmo lasciato Gatto in redazione, ed è fuor di dubbio che la veneranda età non sia un ostacolo per lui dal punto di vista professionale, basti vedere le commissioni su Facebook per rendersene conto e incontrarlo e parlarci dal vivo a Reggio mi ha solo confermato quanto sia ancora vispo, arzillo e sempre pronto alle novità. Ma poi c'è da fare i conti con la realtà e quella del settore editoriale non attraversa un buon momento, sono stati necessari molti tagli e si è dovuto ricorrere a decisioni difficili.
A costo di apparire cinico, parliamoci chiaro e con schiettezza. In ogni settore, prima o poi, le figure storiche devono cedere il posto ai giovani, è fisiologico e fa parte della vita, inutile girarci intorno. Come ho scritto prima, dal punto di vista umano avrei continuato a far lavorare Gatto perchè ne è ancora in grado, eccome, ma non posso non pensare ai giovani che sognano anche loro una lunga carriera in Disney e che giustamente ambiscono ad entrare in redazione. Gli si dia il tempo e il modo di farsi le ossa e magari tra qualche anno li celebreremo come facciamo con i mostri sacri con i quali siamo cresciuti, come auguro al nostro Bacci che a Reggio ha vinto un importante e meritatissimo premio.
Personalmente trovo azzeccata l'idea di un supervisore artistico e credo che Freccero sia davvero la persona adatta allo scopo, lasciamolo lavorare in pace e auguriamoci che il suo lavoro e quello del nuovo direttore Bertani possano rilanciare il Topo come merita.
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Giusto per chiarire un paio di punti perchè è bello e giusto discutere, ma almeno conoscendo alcuni dettagli:
Luciano Gatto scrisse una lettera in redazione il 10 gennaio 2018 chiedendo chiarimenti sul suo lavoro, lettera che si può trovare nella sua pagina Facebook. Questa lettera è rimasta senza risposta per 16 mesi fino a quando il Maestro, vedendo una foto fatta in redazione di una riunione di lavoro con diversi autori coinvolti, ha pensato bene di chiedere chiarimenti in proposito alla sua lettera.
Questa precisazione occorre solo per specificare che è ingiusto criticare gli attuali responsabili del Topo, insediati da pochi mesi e che si sono ritrovati questa situazione scottante tra capo e collo senza preavviso. Siamo tutti d'accordo nel fatto che Gatto meritasse una risposta chiara ed immediata, ma non puntiamo subito il dito senza conoscere i fatti.
Sulla decisione di Andrea Freccero, poi, ci andrei molto cauto perchè dubito sia stata semplice e sono pronto a scommettere gli sia costata molto perchè di certo non è facile comunicare ad un Maestro come Gatto l'interruzione del suo lavoro presso Disney, ma, come recita il famoso motto di Peter Parker, da un grande potere deriva una grande responsabilità.
Tutti noi, umanamente, avremmo lasciato Gatto in redazione, ed è fuor di dubbio che la veneranda età non sia un ostacolo per lui dal punto di vista professionale, basti vedere le commissioni su Facebook per rendersene conto e incontrarlo e parlarci dal vivo a Reggio mi ha solo confermato quanto sia ancora vispo, arzillo e sempre pronto alle novità. Ma poi c'è da fare i conti con la realtà e quella del settore editoriale non attraversa un buon momento, sono stati necessari molti tagli e si è dovuto ricorrere a decisioni difficili.
A costo di apparire cinico, parliamoci chiaro e con schiettezza. In ogni settore, prima o poi, le figure storiche devono cedere il posto ai giovani, è fisiologico e fa parte della vita, inutile girarci intorno. Come ho scritto prima, dal punto di vista umano avrei continuato a far lavorare Gatto perchè ne è ancora in grado, eccome, ma non posso non pensare ai giovani che sognano anche loro una lunga carriera in Disney e che giustamente ambiscono ad entrare in redazione. Gli si dia il tempo e il modo di farsi le ossa e magari tra qualche anno li celebreremo come facciamo con i mostri sacri con i quali siamo cresciuti, come auguro al nostro Bacci che a Reggio ha vinto un importante e meritatissimo premio.
Personalmente trovo azzeccata l'idea di un supervisore artistico e credo che Freccero sia davvero la persona adatta allo scopo, lasciamolo lavorare in pace e auguriamoci che il suo lavoro e quello del nuovo direttore Bertani possano rilanciare il Topo come merita.
al di la delle vicissitudini aziendali ci sono un paio di punti su cui non mi trovo molto d accordo.
Gli anziani cedono il posto ai giovani per due motivi: perché devono andare in pensione per "contratto" o perché non sono più a livello dei giovani (tralascio le ovvie cause di forza maggiore). un artista che va di matita e pennello non dovrebbe confrontarsi con l età ma con la qualità del suo lavoro e a me quello di Luciano non pare peggiore di quello che aveva anni fa. Non lo trovo un tratto stanco. rimane solo il motivo 'qualitativo' per me, cioè i disegni così come sono non garbano più alla nuova direzione e questo è sacrosanto per carità.
se i giovani vogliono la carriera in disney potrebbero semplicemente guadagnarsela disegnando meglio dei "vecchi"
mi state forse dicendo che anche Cavazzano ha 'gli anni contati' perchè a prescindere dal suo tratto dovrà far posto ai giovani? (Direi lo stesso per De Vita ma apprendo che ci ha pensato già lui ma il principio è quello) voglio vedere quando diranno "ciao Giorgio c'è un 30enne che deve farsi le ossa, disegna peggio di te....ma è giovane sai'
Altra cosa che non mi trova molto d accordo e che capita sempre in questi casi è il parlare della 'difficile' posizione di chi licenzia. la difficoltà dura 30 secondi, 10 per decidere e 20 per comunicare...quello in difficoltà è il "silurato"..il siluratore al limite è a disagio.
poi vabbeh, col sangue amaro mi viene sempre da dire che in certi topolini recenti vedo di quei disegni di 'giovani' che mi fan pensare 'è per far spazio a questi che si licenzia Luciano Gatto?'
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Giusto per chiarire un paio di punti perchè è bello e giusto discutere, ma almeno conoscendo alcuni dettagli:
Luciano Gatto scrisse una lettera in redazione il 10 gennaio 2018 chiedendo chiarimenti sul suo lavoro, lettera che si può trovare nella sua pagina Facebook. Questa lettera è rimasta senza risposta per 16 mesi fino a quando il Maestro, vedendo una foto fatta in redazione di una riunione di lavoro con diversi autori coinvolti, ha pensato bene di chiedere chiarimenti in proposito alla sua lettera.
Questa precisazione occorre solo per specificare che è ingiusto criticare gli attuali responsabili del Topo, insediati da pochi mesi e che si sono ritrovati questa situazione scottante tra capo e collo senza preavviso. Siamo tutti d'accordo nel fatto che Gatto meritasse una risposta chiara ed immediata, ma non puntiamo subito il dito senza conoscere i fatti.
Sulla decisione di Andrea Freccero, poi, ci andrei molto cauto perchè dubito sia stata semplice e sono pronto a scommettere gli sia costata molto perchè di certo non è facile comunicare ad un Maestro come Gatto l'interruzione del suo lavoro presso Disney, ma, come recita il famoso motto di Peter Parker, da un grande potere deriva una grande responsabilità.
Tutti noi, umanamente, avremmo lasciato Gatto in redazione, ed è fuor di dubbio che la veneranda età non sia un ostacolo per lui dal punto di vista professionale, basti vedere le commissioni su Facebook per rendersene conto e incontrarlo e parlarci dal vivo a Reggio mi ha solo confermato quanto sia ancora vispo, arzillo e sempre pronto alle novità. Ma poi c'è da fare i conti con la realtà e quella del settore editoriale non attraversa un buon momento, sono stati necessari molti tagli e si è dovuto ricorrere a decisioni difficili.
A costo di apparire cinico, parliamoci chiaro e con schiettezza. In ogni settore, prima o poi, le figure storiche devono cedere il posto ai giovani, è fisiologico e fa parte della vita, inutile girarci intorno. Come ho scritto prima, dal punto di vista umano avrei continuato a far lavorare Gatto perchè ne è ancora in grado, eccome, ma non posso non pensare ai giovani che sognano anche loro una lunga carriera in Disney e che giustamente ambiscono ad entrare in redazione. Gli si dia il tempo e il modo di farsi le ossa e magari tra qualche anno li celebreremo come facciamo con i mostri sacri con i quali siamo cresciuti, come auguro al nostro Bacci che a Reggio ha vinto un importante e meritatissimo premio.
Personalmente trovo azzeccata l'idea di un supervisore artistico e credo che Freccero sia davvero la persona adatta allo scopo, lasciamolo lavorare in pace e auguriamoci che il suo lavoro e quello del nuovo direttore Bertani possano rilanciare il Topo come merita.
al di la delle vicissitudini aziendali ci sono un paio di punti su cui non mi trovo molto d accordo.
Gli anziani cedono il posto ai giovani per due motivi: perché devono andare in pensione per "contratto" o perché non sono più a livello dei giovani (tralascio le ovvie cause di forza maggiore). un artista che va di matita e pennello non dovrebbe confrontarsi con l età ma con la qualità del suo lavoro e a me quello di Luciano non pare peggiore di quello che aveva anni fa. Non lo trovo un tratto stanco. rimane solo il motivo 'qualitativo' per me, cioè i disegni così come sono non garbano più alla nuova direzione e questo è sacrosanto per carità.
se i giovani vogliono la carriera in disney potrebbero semplicemente guadagnarsela disegnando meglio dei "vecchi"
mi state forse dicendo che anche Cavazzano ha 'gli anni contati' perchè a prescindere dal suo tratto dovrà far posto ai giovani? (Direi lo stesso per De Vita ma apprendo che ci ha pensato già lui ma il principio è quello) voglio vedere quando diranno "ciao Giorgio c'è un 30enne che deve farsi le ossa, disegna peggio di te....ma è giovane sai'
Altra cosa che non mi trova molto d accordo e che capita sempre in questi casi è il parlare della 'difficile' posizione di chi licenzia. la difficoltà dura 30 secondi, 10 per decidere e 20 per comunicare...quello in difficoltà è il "silurato"..il siluratore al limite è a disagio.
poi vabbeh, col sangue amaro mi viene sempre da dire che in certi topolini recenti vedo di quei disegni di 'giovani' che mi fan pensare 'è per far spazio a questi che si licenzia Luciano Gatto?'
Che i disegni non garbino alla nuova direzione è tutto da verificare, i motivi potrebbero anche essere puramente economici, ci sono storie che ancora devono essere pubblicate e comunque ricordo che la famosa lettera rimasta senza risposta risale al gennaio 2018 e quindi mi viene da pensare che anche chi c'era prima non aveva interesse a prolungare il contratto col Maestro.
Sul fatto che gli anziani debbano cedere il posto sono sostanzialmente d'accordo con te, ma c'è comunque da rimarcare che non si può certo paragonare il lavoro di un artista che opera da decenni con quello di un ragazzo alle prime esperienze, sarebbe ingeneroso, e che se al ragazzo non viene data occasione di lavorare non potrà mai migliorare.
Oggi la situazione è molto diversa rispetto a tanti anni fa, ci sono ancora moltissime storie già pronte non pubblicate, e già questo abbassa di molto la richiesta di nuove storie, e ci sono anche meno occasioni di entrare in redazione, non essendoci più l'Accademia e, credo, non essendoci più nemmeno il concorso che permise al nostro Bacci di farsi assumere. Come detto, i tagli sono necessari, a Reggio ci è stato detto che anche la Egmont non sta attraversando un periodo facile, e si è preferito fare certe scelte, che per quello che mi riguarda sono condivisibili, anche se tristi. La cosa davvero brutta è stato il silenzio, qualunque fosse la risposta andava riferita subito e non sollecitata dopo oltre un anno.
Sul secondo punto sto parlando solo riferito al caso in questione e non in generale. Per come la vedo io, dubito che un artista come Freccero non si sia trovato in difficoltà nel dover comunicare, all'improvviso ed ereditando una patata bollente, l'interruzione del contratto ad un altro artista del calibro di Luciano Gatto, poi naturalmente ognuno è libero di pensarla come vuole.
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Ma Freccero e gli altri avranno sicuramente più competenze di te e di tutti quelli che scrivono su questo forum per prendere le decisioni che si devono prendere, o no?
Se Gatto è stato dimissionato nel modo che ha raccontato stavolta non c'è da appellarsi alla solita storia che chi sta dentro sa e capisce e chi è fuori no. È stata una mossa sbagliata, punto. Sia chiaro che mi riferisco ai modi dell'allontanamento, non il fatto in sé.
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Sui modi dell'allontanamento sono assolutamente d'accordo, la situazione si poteva gestire molto meglio.
Ma come ha detto Luxor ci sono diverse motivazioni che hanno portato a questa scelta, motivazioni serie e che di certo non sono state una passeggiata da attuare. Questo è fuori discussione.
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Altra cosa che non mi trova molto d accordo e che capita sempre in questi casi è il parlare della 'difficile' posizione di chi licenzia. la difficoltà dura 30 secondi, 10 per decidere e 20 per comunicare...quello in difficoltà è il "silurato"..il siluratore al limite è a disagio.
E in nome di cosa Freccero, insediatosi da poche settimane, dovrebbe rispondere lui della mancata risposta al sollecito di Gatto di inizio 2018?
Mi sembra lampante che ci sia stata una pessima gestione della cosa, ma non si può liquidare il tutto con un "è colpa di Freccero". Farlo significa guardare il dito e non la luna.
Detto questo, umanamente mi dispiace per Luciano, che ha ancora energia da vendere, ma mettendomi nei panni dell'azienda capisco la decisione, benché dura da prendere. Ricordiamoci che la Disney non è e non è mai stata un'associazione di beneficenza, ma un'azienda che per campare ha bisogno di utili.
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Altra cosa che non mi trova molto d accordo e che capita sempre in questi casi è il parlare della 'difficile' posizione di chi licenzia. la difficoltà dura 30 secondi, 10 per decidere e 20 per comunicare...quello in difficoltà è il "silurato"..il siluratore al limite è a disagio.
E in nome di cosa Freccero, insediatosi da poche settimane, dovrebbe rispondere lui della mancata risposta al sollecito di Gatto di inizio 2018?
Mi sembra lampante che ci sia stata una pessima gestione della cosa, ma non si può liquidare il tutto con un "è colpa di Freccero". Farlo significa guardare il dito e non la luna.
Detto questo, umanamente mi dispiace per Luciano, che ha ancora energia da vendere, ma mettendomi nei panni dell'azienda capisco la decisione, benché dura da prendere. Ricordiamoci che la Disney non è e non è mai stata un'associazione di beneficenza, ma un'azienda che per campare ha bisogno di utili.
sul discorso lettera ho subito detto che le vicessitudini aziendali non le volevo commentare. io parlavo della 'posizione' di chi licenzia. è una sua scelta e fa parte del lavoro che ha accettato. non parliamo di un disegnatore super produttivo credo, nel 2018 quante storie avrà fatto?
come già detto sopra, se i disegni vanno bene a libro paga si rimane anche a 80 anni e ne abbiamo gli esempi altrimenti siamo di fronte a un normalissimo licenziamento come potrebbe esserlo quello di un 40enne 'nn più in linea con i nuovi obbiettivi aziendali' (estratto di un tipico letterino di licenziamento)
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Altra cosa che non mi trova molto d accordo e che capita sempre in questi casi è il parlare della 'difficile' posizione di chi licenzia. la difficoltà dura 30 secondi, 10 per decidere e 20 per comunicare...quello in difficoltà è il "silurato"..il siluratore al limite è a disagio.
E in nome di cosa Freccero, insediatosi da poche settimane, dovrebbe rispondere lui della mancata risposta al sollecito di Gatto di inizio 2018?
Mi sembra lampante che ci sia stata una pessima gestione della cosa, ma non si può liquidare il tutto con un "è colpa di Freccero". Farlo significa guardare il dito e non la luna.
Detto questo, umanamente mi dispiace per Luciano, che ha ancora energia da vendere, ma mettendomi nei panni dell'azienda capisco la decisione, benché dura da prendere. Ricordiamoci che la Disney non è e non è mai stata un'associazione di beneficenza, ma un'azienda che per campare ha bisogno di utili.
sul discorso lettera ho subito detto che le vicessitudini aziendali non le volevo commentare. io parlavo della 'posizione' di chi licenzia. è una sua scelta e fa parte del lavoro che ha accettato.
Niente di più sbagliato!
Noi abbiamo sentito solo la campana di Gatto, ma che ne sai tu che il licenziamento non sia stato deciso, de facto, un anno fa, e che Freccero si sia solo trovato nella scomoda condizione di comunicare quanto fosse stato già deciso ed attuato da mesi, ben prima che lui entrasse ai "piani alti"?
Ripeto, va bene la delusione, ma cerchiamo almeno di non stravolgere i fatti.
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Altra cosa che non mi trova molto d accordo e che capita sempre in questi casi è il parlare della 'difficile' posizione di chi licenzia. la difficoltà dura 30 secondi, 10 per decidere e 20 per comunicare...quello in difficoltà è il "silurato"..il siluratore al limite è a disagio.
E in nome di cosa Freccero, insediatosi da poche settimane, dovrebbe rispondere lui della mancata risposta al sollecito di Gatto di inizio 2018?
Mi sembra lampante che ci sia stata una pessima gestione della cosa, ma non si può liquidare il tutto con un "è colpa di Freccero". Farlo significa guardare il dito e non la luna.
Detto questo, umanamente mi dispiace per Luciano, che ha ancora energia da vendere, ma mettendomi nei panni dell'azienda capisco la decisione, benché dura da prendere. Ricordiamoci che la Disney non è e non è mai stata un'associazione di beneficenza, ma un'azienda che per campare ha bisogno di utili.
sul discorso lettera ho subito detto che le vicessitudini aziendali non le volevo commentare. io parlavo della 'posizione' di chi licenzia. è una sua scelta e fa parte del lavoro che ha accettato.
Niente di più sbagliato!
Noi abbiamo sentito solo la campana di Gatto, ma che ne sai tu che il licenziamento non sia stato deciso, de facto, un anno fa, e che Freccero si sia solo trovato nella scomoda condizione di comunicare quanto fosse stato già deciso ed attuato da mesi, ben prima che lui entrasse ai "piani alti"?
Ripeto, va bene la delusione, ma cerchiamo almeno di non stravolgere i fatti.
infatti ho detto 'chi licenzia'. freccero l ha nominato luxor. rileggi meglio il mio post che non ha mai parlato di freccero in particolare
che sia stato freccero o 'chi licenzia' ha fatto qualcosa che fa parte delle sue mansioni,
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Tra l'altro lo ritroviamo nel prossimo Topo 3314.
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Tra l'altro lo ritroviamo nel prossimo Topo 3314.
mi è arrivato ieri, non l ho ancora letto ma solo sfogliato come al solito. Vedere la storia di Luciano mi ha fatto uno strano effetto e rafforza la mia idea che il Mister (chiunque esso sia) abbia fatto scendere dal campo la persona sbagliata.
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Queste interruzioni di collaborazioni storiche, cui sei affezionato a prescindere perché Gatto si è fatto conoscere da te in tempi andati e oggi cresce i tuoi nipoti, fanno sempre dispiacere.
Anche se non ne conosci i retroscena, ti viene da dire che sono comunque un errore, perché Gatto è una parte del cuore di tutti i lettori.
Ma sono scelte che puoi criticare sino allo sfinimento, però non hai potere di sindacarle o di costringere chicchessia a cambiarle: puoi solo prenderne atto sperando che la ripartenza sopperisca alla perdita, per quanto strano o impossibile al momento ti possa apparire.
Perciò vada un saluto a Luciano Gatto e gli pervenga un ringraziamento per tutto ciò che ha dato a noi "anziani" e che darà ai giovani quando leggeranno le sue storie nelle future ristampe.
E gli giunga anche la speranza che Panini Disney ci ripensi e riapra una collaborazione alla quale tutti teniamo.
Ma credo valga la pena di guardare anche dall'altra parte, e discutere, magari in altra sede, di questa foto di cui ho letto (e che però non ho visto) raffigurante il nuovo "comitato di garanzia artistica" di Topolino, stilando l'elenco completo di chi c'è dentro la foto in questione e di quanto costoro possano essere preziosi i loro apporti.
Sopra, infatti, ho letto, se non sbaglio, i nomi di Freccero, Cavazzano, Intini, Mastantuono e Ziche, oltre agli altri che qualcuno spero saprà elencare: se da qui ripartiamo, mi pare che il futuro sia prospero, e forse dovremmo guardare al futuro con tante positive speranze, nonostante il dispiacere per l'assenza da questo consesso di Luciano Gatto.
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Giusto per chiarire un paio di punti perchè è bello e giusto discutere, ma almeno conoscendo alcuni dettagli:
Luciano Gatto scrisse una lettera in redazione il 10 gennaio 2018 chiedendo chiarimenti sul suo lavoro, lettera che si può trovare nella sua pagina Facebook. Questa lettera è rimasta senza risposta per 16 mesi fino a quando il Maestro, vedendo una foto fatta in redazione di una riunione di lavoro con diversi autori coinvolti, ha pensato bene di chiedere chiarimenti in proposito alla sua lettera.
Questa precisazione occorre solo per specificare che è ingiusto criticare gli attuali responsabili del Topo, insediati da pochi mesi e che si sono ritrovati questa situazione scottante tra capo e collo senza preavviso. Siamo tutti d'accordo nel fatto che Gatto meritasse una risposta chiara ed immediata, ma non puntiamo subito il dito senza conoscere i fatti.
Sulla decisione di Andrea Freccero, poi, ci andrei molto cauto perchè dubito sia stata semplice e sono pronto a scommettere gli sia costata molto perchè di certo non è facile comunicare ad un Maestro come Gatto l'interruzione del suo lavoro presso Disney, ma, come recita il famoso motto di Peter Parker, da un grande potere deriva una grande responsabilità.
Tutti noi, umanamente, avremmo lasciato Gatto in redazione, ed è fuor di dubbio che la veneranda età non sia un ostacolo per lui dal punto di vista professionale, basti vedere le commissioni su Facebook per rendersene conto e incontrarlo e parlarci dal vivo a Reggio mi ha solo confermato quanto sia ancora vispo, arzillo e sempre pronto alle novità. Ma poi c'è da fare i conti con la realtà e quella del settore editoriale non attraversa un buon momento, sono stati necessari molti tagli e si è dovuto ricorrere a decisioni difficili.
A costo di apparire cinico, parliamoci chiaro e con schiettezza. In ogni settore, prima o poi, le figure storiche devono cedere il posto ai giovani, è fisiologico e fa parte della vita, inutile girarci intorno. Come ho scritto prima, dal punto di vista umano avrei continuato a far lavorare Gatto perchè ne è ancora in grado, eccome, ma non posso non pensare ai giovani che sognano anche loro una lunga carriera in Disney e che giustamente ambiscono ad entrare in redazione. Gli si dia il tempo e il modo di farsi le ossa e magari tra qualche anno li celebreremo come facciamo con i mostri sacri con i quali siamo cresciuti, come auguro al nostro Bacci che a Reggio ha vinto un importante e meritatissimo premio.
Personalmente trovo azzeccata l'idea di un supervisore artistico e credo che Freccero sia davvero la persona adatta allo scopo, lasciamolo lavorare in pace e auguriamoci che il suo lavoro e quello del nuovo direttore Bertani possano rilanciare il Topo come merita.
Caro Luxor, non mi rivolgo solo a te ma mi permetto di approfittare del tuo post per cercare di chiarire alcuni punti. Innanzitutto, a scanso di equivoci, può essere opportuno ricordare che né Gatto né gli altri autori fanno parte della redazione, che è composta dai redattori, appunto, salvo poche eccezioni, quali i pochissimi disegnatori interni anziché freelance che si sono avuti negli anni, ed i direttori artistici o i responsabili delle sceneggiature. Analogamente, non è proprio parlare di licenziamento dato che gli autori normalmente non vengono assunti, non sono dei dipendenti salvo le eccezioni già elencate.
Entrando poi nel merito dell'esclusione di Gatto dai collaboratori, diversi utenti hanno dato una sorta di giustificazione dell'editore, che avrà avuto le sue ragioni, in particolar modo economiche. Ecco, sono proprio affermazioni del genere che mi lasciano senza parole, o quasi. Di economico potrebbe esserci esclusivamente una questione di compensi, nel caso in cui quelli riconosciuti a Gatto fossero maggiori rispetto a quelli degli autori più giovani: ma a questo avrebbero potuto ovviare proponendo all'interessato una riduzione di compenso per poter mantenere la collaborazione: probabilmente lui avrebbe anche accettato, dato che ha poi fatto lui stesso questa proposta nel chiedere spiegazioni alla redazione; anche avesse rifiutato si sarebbe trattato di una sua scelta. Peraltro, anche quella dei disegni "non più in linea" non è una possibile giustificazione. Se lo potesse essere, allora qualcuno dovrebbe riuscire a spiegare in che modo storie come l'ultima sua pubblicata non vadano bene per il settimanale, che è sempre stato basato, e lo è necessariamente tuttora, sulla convivenza di stili fra i più diversi. Semmai, la collaborazione di un autore anziano che può vantare una collaborazione sessantennale è un valore aggiunto, per chi lo vuole cogliere. Proprio in quest'ottica, è poco logico parlare di nuove leve che devono farsi le ossa ed anziani che devono lasciare il passo, come se si trattasse di ben altri lavori. Non credo che alcuno di noi approverebbe un allontanamento anche di Cavazzano, che pure in età pensionabile lo sarebbe eccome. Perché? Ma proprio per la qualità del suo lavoro, ovviamente: sarebbe una scelta folle. E sappiamo bene che al momento ci sono così tanti giovani rispetto agli anziani da non mancare certo lo spazio per loro. Le ragioni, quindi, dell'allontanamento di Gatto sono da ricercare altrove: gusti o antipatie personali, o comunque qualcosa che riguardi la sua persona, oppure in una grande superficialità e scarsa lungimiranza, priva di qualsiasi riguardo nei confronti di un veterano del fumetto Disney.
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Le ragioni, quindi, dell'allontanamento di Gatto sono da ricercare altrove: gusti o antipatie personali, o comunque qualcosa che riguardi la sua persona, oppure in una grande superficialità e scarsa lungimiranza, priva di qualsiasi riguardo nei confronti di un veterano del fumetto Disney.
e basta con 'ste fantasie... eppure è semplicissimo, le pagine inedite da produrre per la testata ogni anno sono un TOT, preciso e finito, non abbastanza da giustificare il numero (elevato) di collaboratori raggiunto che andava pertanto sfoltito
sono state fatte tutta una serie di valutazioni, caso per caso, e fine della storia
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E fra tanti proprio Gatto occorreva sfoltire?
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E fra tanti proprio Gatto occorreva sfoltire?
se la scelta è tra un artista che ha dato già tantissimo e che non ha economicamente bisogno di lavorare e un ragazzo che sta iniziando adesso a dar vita ai personaggi Disney e che sta cullando il sogno di vivere facendo ciò che più ama, non ho dubbio alcuno
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Sottoscrivo conker.
Comunque Cavazzano ha circa quindici anni in meno di Gatto e, con tutto il rispetto per quest'ultimo, un peso specifico nettamente maggiore all'interno del fumetto Disney.
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Sottoscrivo conker.
Io un po' meno, nel caso in cui il disegnatore giovane avesse un tratto meno convincente del disegnatore maturo (ma qui è quasi impossibile oggettivizzare la cosa, ognuno ha i suoi gusti). Ma, a prescindere da un giovane X (che avrebbe comunque tutto il tempo necessario per emergere, sempre che possa permettersi di aspettare, ovviamente) il 'vecchio Gatto' ha ancora un 'graffio' notevole che sarebbe un peccato dovesse esporre solo in occasioni 'private', tra fb e fan page.
Comunque Cavazzano ha circa quindici anni in meno di Gatto e, con tutto il rispetto per quest'ultimo, un peso specifico nettamente maggiore all'interno del fumetto Disney.
Questo è vero e, collegando il giovane Cavazzano con un giovane X di oggi, mi chiedo se quest'ultimo abbia alle spalle un maestro che, come nel caso di Giorgio, lo aiuti e lo corregga nelle sue prime esperienze, fatte non solo di chine ma anche di storie pubblicate a suo nome. Mi ha (relativamente) sorpreso sentire Cavazzano al Comicon parlare delle sue prime storie che erano notevolmente 'rivedute e corrette' da Scarpa, per sua stessa ammissione ("Paperoga e il singhiozzo a martello" fu quasi completamente ridisegnata da Scarpa, sebbene sia la prima storia a nome di Cavazzano). Lo stesso Gentilini, nel ricevere il giovane Cavazzano per decidere se farlo lavorare al Topo, dopo la visione di un Topolino e un Paperino fatti al momento, restò perplesso ma lo prese ugualmente sapendo che dietro di lui c'era il maestro veneziano. Dico questo perché non so se oggi dietro molti giovani dalle matite a volte poco convincenti (per i miei gusti) ci siano sempre dei maestri che li seguano e che correggano gli errori dei loro 'allievi' alle prime armi, alle prime firme ufficiali.
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Personalmente capisco la scelta di Panini.
Al di là dei sentimentalismi Gatto ha sicuramente dimostrato impegno, dedizione, voglia di rinnovarsi e l'ha sempre fatto con uno stile grafico unico e riconoscibilissimo.
Ma il suo stile è vecchio, ingessato.
Siamo sicuramente in una fase di transizione per cui si stanno tirando fuori dai magazzini diverse storie realizzate nel corso degli anni e tenute nel cassetto.
Bertani ha più volte ribadito che il suo Topolino sarà totalmente operativo da questo autunno, il che significa che al momento a parte forse le storie principali celebrative (tipo questa attuale saga italiana di Paperino) le altre sono tutte storie dell'era De Poli.
Con questo segnalo solo che non sappiamo quanti e quali autori resteranno in forze a Topolino e quindi Gatto non sarà l'unico fuori dai giochi (il mio sospetto è che pure Lavoradori non lo vedremo più) ma che probabilmente vedremo altre storie del maestro nei prossimi mesi estivi.
Non sono felice di questa scelta. Non del tutto almeno, perché può significare che su Topolino si voglia imporre uno stile un po' più definitivo e similare tra tutti gli autori e perdere quindi stili più particolari.
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Non sono felice di questa scelta. Non del tutto almeno, perché può significare che su Topolino si voglia imporre uno stile un po' più definitivo e similare tra tutti gli autori e perdere quindi stili più particolari.
be', no, non credo... se hai Cavazzano, Celoni, Mottura, Mastantuono, Intini, Freccero, Ziche, Faccini, Casty, Sciarrone, eccetera, gli stili particolari non mancano... le valutazioni da fare sono altre
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Ma il suo stile è vecchio, ingessato.
Secondo te.
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Che problema c'è. adesso si libera il posto occupato da DeVita , si può richiamare Gatto e l economia del giornale è salva e i giovani, anche se disegnano peggio dei 70enni possono trovar spazio. SmEvil
Ho sempre pensato a Topolino, visto il suo peso come settimanale nell editoria Italiana, a un punto quasi di approdo per i talenti non solo a un posto dove farsi le ossa. Come ho già scritto se il giovane disegna meglio (e sul 'meglio' si apre un mondo) di Gatto...che prenda il suo posto ma non che lo prenda perchè tra qualche anno potrebbe diventar meglio visto che si è fatto le ossa. Casty (per citarne uno) non ha mica esordito su Topolino mi pare.
Spiacevolmente io continuo a pensare che dietro non ci sia nulla, età, soldi, simpatia ma solo il fatto di non voler quei disegni... Io non sono d'accordo e vedo disegni che anche tra 20 anni mi pare duara arriveranno a livello di quelli di Gatto ma poi si entra nel gusto personale e nel 'non siamo noi a giudicare i disegni'.
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Ho sempre pensato a Topolino, visto il suo peso come settimanale nell editoria Italiana, a un punto quasi di approdo per i talenti non solo a un posto dove farsi le ossa
Insomma... Direi che gran parte della storia del settimanale va contro questa affermazione. Non solo i disegnatori storici, da Carpi a scarpa, a de vita, cavazzano, Bottaro a tutti gli altri hanno iniziato praticamente da giovanissimi sul topo (qualcuno aveva già delle esperienze pregresse ma era comunque roba trascurabile), portando a maturazione negli anni il loro stile, ma negli anni 90 l'università Disney è stata la scuola da cui sono usciti gran parte dei nomi che oggi sono già diventati dei classici (mastantuono, Freccero, mottura, celoni, Intini e così via) e che hanno seguito l'identico percorso dei loro predecessori.
Effettivamente faccio fatica a trovare un nome di un disegnatore che sia arrivato a Topolino già da "maestro" (escludendo collaborazioni occasionali, tipo bonfatti): casty, come da te detto, ok, ma non è che sia proprio il disegno il suo punto di forza.
Altri proprio non mi sovvengono, ma posso ricordare male.
Spiacevolmente io continuo a pensare che dietro non ci sia nulla, età, soldi, simpatia ma solo il fatto di non voler quei disegni... Io non sono d'accordo e vedo disegni che anche tra 20 anni mi pare duara arriveranno a livello di quelli di Gatto ma poi si entra nel gusto personale e nel 'non siamo noi a giudicare i disegni'.
Quella di non volere i suoi disegni (per meglio dire, i suoi disegni non sono in linea con quanto etc..., ora non ricordo le parole esatte) è proprio la motivazione riferita da gatto. Per me è una motivazione corretta, ma come dici tu si entra nei gusti personali, quindi mi attengo a quanto raccontato dai protagonisti
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Insomma... Direi che gran parte della storia del settimanale va contro questa affermazione. Non solo i disegnatori storici, da Carpi a scarpa, a de vita, cavazzano, Bottaro a tutti gli altri hanno iniziato praticamente da giovanissimi sul topo (qualcuno aveva già delle esperienze pregresse ma era comunque roba trascurabile), portsndo a maturazione negli anni il loro stile, ma negli anni 90 l'università Disney è stata la scuola da cui sono usciti gran parte dei nomi che oggi sono già diventati dei classici (mastantuono, Freccero, mottura, celoni, Intini e così via) e che hanno seguito l'identico percorso dei loro predecessori.
Effettivamente faccio fatica a trovare un nome di un disegnatore che sia arrivato a Topolino già da "maestro" (escludendo collaborazioni occasionali, tipo bonfatti): casty, come da te detto, ok, ma non è che sia proprio il disegno il suo punto di forza.
Non sono tanto d'accordo...
A parte Scarpa (sarò fissato io, ma mi sembra che fosse ottimo fin da subito! :D ), in effetti, gli altri che hai nominato, all'inizio, erano inguardabili o quasi! Però, era un'epoca pioneristica, in cui c'era bisogno di disegnatori e non si guardava tanto per il sottile (anche vedendo alcuni fumetti non Disney coevi, si vede una "qualità" che oggi sarebbe imbarazzante!)...
L'Accademia, da quel che ne so io (e che mi disse anche una mia collega che voleva entrarci e che aveva parlato anche con Carpi all'epoca), era rivolta a disegnatori già non dico esperti, ma comunque abbastanza bravi, che le ossa se le sono fatte con le bacchettate sulle dita di Carpi prima e Santillo poi! ;D
E, comunque, non ricordo storie disegnate male su Topolino dagli "accademici", perché le loro prime storie venivano dirottate sulle altre collane dell'epoca (ma qui potrei anche ricordare male)...
Un esempio di esordiente già esperto? Io direi Asteriti (che comunque aveva già trent'anni suonati quando ha esordito), ma anche lo stesso Cavazzano (che le ossa se le era fatte a bottega con Scarpa), e Scala (che era a bottega di Bottaro, credo); ecco, quello che manca oggi è proprio la "bottega": i disegnatori odierni sono magari più preparati tecnicamente dei loro antenati di settant'anni fa, ma manca loro la necessaria esperienza...
... esperienza che, però, secondo me, non possono farsi su Topolino, perché lì c'è bisogno di più qualità fin da subito!
Io capisco che bisogna rinnovare, e lo trovo anche giusto, ma secondo me tanti dei nuovi (non fatemi fare nomi...) sono ancora troppo acerbi per essere pubblicati, e uno come Gatto è ancora superiore a tanti di loro!
Comunque, spero che Freccero, nel suo nuovo ruolo, si prodighi in "bacchettate sulle dita" ai disegnatori giovani! :)
(Il discorso è interessante, ma credo che siamo andati un po' fuori tema...)
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Ho sempre pensato a Topolino, visto il suo peso come settimanale nell editoria Italiana, a un punto quasi di approdo per i talenti non solo a un posto dove farsi le ossa
Insomma... Direi che gran parte della storia del settimanale va contro questa affermazione. Non solo i disegnatori storici, da Carpi a scarpa, a de vita, cavazzano, Bottaro a tutti gli altri hanno iniziato praticamente da giovanissimi sul topo (qualcuno aveva già delle esperienze pregresse ma era comunque roba trascurabile), portsndo a maturazione negli anni il loro stile, ma negli anni 90 l'università Disney è stata la scuola da cui sono usciti gran parte dei nomi che oggi sono già diventati dei classici (mastantuono, Freccero, mottura, celoni, Intini e così via) e che hanno seguito l'identico percorso dei loro predecessori.
Effettivamente faccio fatica a trovare un nome di un disegnatore che sia arrivato a Topolino già da "maestro" (escludendo collaborazioni occasionali, tipo bonfatti): casty, come da te detto, ok, ma non è che sia proprio il disegno il suo punto di forza.
Altri proprio non mi si vengono, ma posso ricordare male.
Spiacevolmente io continuo a pensare che dietro non ci sia nulla, età, soldi, simpatia ma solo il fatto di non voler quei disegni... Io non sono d'accordo e vedo disegni che anche tra 20 anni mi pare duara arriveranno a livello di quelli di Gatto ma poi si entra nel gusto personale e nel 'non siamo noi a giudicare i disegni'.
Quella di non volere i suoi disegni (per meglio dire, i suoi disegni non sono in linea con quanto etc..., ora non ricordo le parole esatte) è proprio la motivazione riferita da gatto. Per me è una motivazione corretta, ma come dici tu si entra nei gusti personali, quindi mi attengo a quanto raccontato dai protagonisti
casty, che personalmente credo sia l unico attuale che potrà mai arrivare a livello di scarpa non sarà un cavazzano del disegno ma nella media attuale del topo PER ME rimane uno dei migliori. In tempi di magra non so quanto convenga 'tirar su' gente a discapito della qualità piuttosto che farsi le ossa in altri contesti. ma il discorso vale poco, un gatto oggi un devita domani, qualche altro disegnatore in età INPS e per forza di cose si dovrà andar a parare altrove.
per far del sano pettegolezzo...in questo contesto anche un guido scala temo avrebbe seguito la stessa sorte... sigh.
io a sto punto chiedo se possono chiamare Leo Ortolani o Zerocalcare a far due tavole ^-^
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Non sono tanto d'accordo...
A parte Scarpa (sarò fissato io, ma mi sembra che fosse ottimo fin da subito! :D ), in effetti, gli altri che hai nominato, all'inizio, erano inguardabili o quasi! Però, era un'epoca pioneristica, in cui c'era bisogno di disegnatori e non si guardava tanto per il sottile (anche vedendo alcuni fumetti non Disney coevi, si vede una "qualità" che oggi sarebbe imbarazzante!)...
L'Accademia, da quel che ne so io (e che mi disse anche una mia collega che voleva entrarci e che aveva parlato anche con Carpi all'epoca), era rivolta a disegnatori già non dico esperti, ma comunque abbastanza bravi, che le ossa se le sono fatte con le bacchettate sulle dita di Carpi prima e Santillo poi! ;D
Appunto, parliamo di disegnatori ovviamente capaci (un minimo di requisiti bisogna pur averli) ma che si sono di fatto formati in disney (anche in disney, visto che alcuni hanno intrapreso da subito anche percorsi differenti). Le prime storie di mastantuono, mottura e compagni apparvero anche sul settimanale, con tutti i "difetti" del caso: chi guardava a cavazzano, chi a carpi, chi già era più personale ma comunque lontano dai vertici attuali. Mi sembra che, una volta raggiunta una soglia di pubblicabilità, li facessero uscire tranquillamente
Un esempio di esordiente già esperto? Io direi Asteriti (che comunque aveva già trent'anni suonati quando ha esordito), ma anche lo stesso Cavazzano (che le ossa se le era fatte a bottega con Scarpa), e Scala (che era a bottega di Bottaro, credo); ecco, quello che manca oggi è proprio la "bottega": i disegnatori odierni sono magari più preparati tecnicamente dei loro antenati di settant'anni fa, ma manca loro la necessaria esperienza...
... esperienza che, però, secondo me, non possono farsi su Topolino, perché lì c'è bisogno di più qualità fin da subito!
Okay forse dobbiamo intenderci sui termini della questione :D forse ho anche male interpretato il "punto di approdo" citato da fab4mas.
Io l'ho inteso come "su topolino solo disegnatori già pronti e affermati": probabilmente si intendeva solo pronti ma questo penso sia il minimo
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se la scelta è tra un artista che ha dato già tantissimo e che non ha economicamente bisogno di lavorare e un ragazzo che sta iniziando adesso a dar vita ai personaggi Disney e che sta cullando il sogno di vivere facendo ciò che più ama, non ho dubbio alcuno
Non mi pare che la società Panini spa sia un ente di beneficienza o una onlus; credo pertanto che i motivi, quali che siano, vadano cercati altrove.
Non credo proprio infatti che la scelta di far fuori il Maestro Gatto, da parte di chi aveva il potere di estrometterlo, direttamente o indirettamente (visto che come sottolineato da alcuni dei partecipanti al forum, verosimilmente non era inquadrato tra il personale dipendente), sia da ricercare nel fatto che gli è stato preferito "un ragazzo che sta iniziando adesso a dar vita ai personaggi Disney e che sta cullando il sogno di vivere facendo ciò che più ama"; spero davvero di essere smentito su questo, ma ho seri dubbi in proposito.
Se dovessi scommettere, punterei più sul fatto che una figura come il Maestro Gatto stesse scomoda o antipatica a qualcuno ... Risparmiateci la favoletta del "è stata una scelta soffertissima interrompere il rapporto, ma l'hanno fatto per far spazio ai giovani": permettetemi di non credere agli asini che volano!
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Se dovessi scommettere, punterei più sul fatto che una figura come il Maestro Gatto stesse scomoda o antipatica a qualcuno ... Risparmiateci la favoletta del "è stata una scelta soffertissima, hanno sofferto tantissimo nell'interrompere il rapporto, ma l'hanno fatto per far spazio ai giovani": permettetemi di non credere agli asini che volano!
Io non capisco perché non si possano accettare le motivazioni ufficiali e bisogna andare a cercare immaginari complotti per non guardare in faccia la realtà.
A gatto hanno detto che il suo stile non rientra nella direzione che vogliono dare al nuovo corso grafico (parole sue).
Con tutto il bene che si può volergli, è innegabile che il suo tratto sia piuttosto datato, ingessato. Sicuramente piacerà ancora a molti, certo per i bambini è di facile elaborazione ma è altrettanto indubbio che è impossibile che riesca ad adattarsi alle nuove direttive. In più, questo non lo ha detto ma si ricava dalle sue parole, deve avere dei compensi piuttosto elevati, molto più di un disegnatore giovane.
Quindi, considerando anche il momento difficile della panini, gatto era fisiologicamente uno dei più indiziati per essere "accantonato".
Poi ora si parla di gatto perché lui ha fatto un po' di rumore intorno alla cosa ma è ovvio che ci saranno (o ci sono già stati) altri tagli, è scontato. A meno di non voler credere che mandando via gatto improvvisamente le sorti della divisione Disney della panini tornino splendenti.
È un'operazione di rinnovamento, nel mondo del lavoro funziona così. Può dispiacere per le persone coinvolte ma bisognerebbe anche rifletterci su con un po' di serenità
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A gatto hanno detto che il suo stile non rientra nella direzione che vogliono dare al nuovo corso grafico (parole sue).
A me, francamente, sembra un po' una scusa anche questa; semplicemente...
...deve avere dei compensi piuttosto elevato, molto più di un disegnatore giovane.
Quindi, considerando anche il momento difficile della panini, gatto era fisiologicamente uno dei più indiziati per essere "accantonato".
... questa mi sembra la spiegazione più ovvia e logica! Del resto, è normale che si cerchi di sostituire i vecchi con i giovani, per vari motivi...
Lo dico anche come speranza, perché il fatto che ci possano essere delle "nuove direttive a cui adattarsi" mi preoccupa parecchio! :o :-X
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A me, francamente, sembra un po' una scusa anche questa; semplicemente...
...deve avere dei compensi piuttosto elevato, molto più di un disegnatore giovane.
Quindi, considerando anche il momento difficile della panini, gatto era fisiologicamente uno dei più indiziati per essere "accantonato".
... questa mi sembra la spiegazione più ovvia e logica!
Io non sono convinto sia una scusa totale: se hanno sentito sentito il bisogno di assegnare a freccero un incarico che mancava da un po', un motivo deve esserci e non può essere solo quello economico. Poi lo stesso gatto (sempre parole sue) si era offerto di abbassarsi i compensi ma non è bastato, quindi deve esserci altro
Del resto, è normale che si cerchi di sostituire i vecchi con i giovani, per vari motivi...
Certo che è normale, solo che improvvisamente sembra diventata una cosa fuori dal mondo :D
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L'estromissione di Gatto dal parco artisti della Disney ha effettivamente colpito tutta la platea dei lettori abituali ed affezionati del Topo.
Tutti siamo cresciuti e, tra ristampe e storie pubblicate da poco, stiamo crescendo con le sue opere.
Il dispiacere per la persona ed il professionista è lampante e, direi, necessario ad omaggiare un grande protagonista.
Ma, come sempre succede, le polemiche e l'amarezza hanno trascinato qualcuno in ipotesi catastrofiche all'ennesima potenza.
Davvero qualcuno crede che se da qui a poco il Settimanale subisca una flessione qualitativa ed economica questa sia da imputare all'accantonamento di Gatto ?
Quale sarebbe quindi il fantasmagorico apporto che questo sommo artista potrebbe donare con l'andazzo che si è avuto negli ultimi due anni con 2-3 storie pubblicate in un anno intero ?
Oltre al piacere eterno di vedere le tavole di un esemplare professionista davvero vogliamo sperare che la qualità delle pubblicazioni sia innalzata da due storie in croce una tantum ?
Detto questo lasciamo da parte i piagnistei per quello che è accaduto e pensiamo solo a dedicare una standing ovation all'artista senza recriminare troppo sui come e sui perché....
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Io non capisco perché non si possano accettare le motivazioni ufficiali e bisogna andare a cercare immaginari complotti per non guardare in faccia la realtà.
semplicemente perché di solito, per non incrinare la propria immagine pubblica - che da un punto di vista di marketing è un'azione fortemente deleteria (=meno entrate) - spesso una società preferisce trincerarsi dietro scuse inverosimili: dubito che Panini spa sfugga alla regola.
Sta al singolo analizzare la realtà per non farsi abbindolare da specchietti per le allodole!
Per me è stata una grande caduta di stile da parte di Panini spa: non credo che il compenso di Gatto avrebbe in un ipotetico futuro creato questo irrimediabile danno al conto economico della società...
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E perchè sarebbero discutibili, di grazia?
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Io non capisco perché non si possano accettare le motivazioni ufficiali e bisogna andare a cercare immaginari complotti per non guardare in faccia la realtà.
Me lo chiedo anch'io. Pur con tutta la simpatia e la stima per Gatto, mi sentirei di mentire affermando che il suo sia uno dei tratti più "in" presenti attualmente su Topolino.
Non nego che sia bello, ma qui è innegabile che entri anche in gioco il fattore nostalgia, mentre come giustamente faceva notare Conker, dovendo prevedere solo tot tavole nuove all'anno (almeno finché non smaltiscono le storie ancora in giacenza), è ovvio che puntino su stili più moderni e di richiamo, ed è innegabile che quello di Gatto - anche per sua stessa ammissione nella prima lettera che lui stesso aveva spedito - non rispetti esattamente i requisiti "moderni" del tratto richiesto.
Se poi volete continuare a vedere complotti in ogni dove, contenti voi... Io non capisco perché un editore che non si fa problemi ad affermare in pubblico che alcuni prodotti vengono chiaramente pubblicati in perdita (le Definitive, a detta oggi di Bertani) dovrebbe farsi remore a nascondere le fantomatiche vere cause del termine del rapporto con un collaboratore storico (come giustamente detto, gli autori non sono dipendenti della Disney/Panini).
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Io non sono convinto sia una scusa totale: se hanno sentito sentito il bisogno di assegnare a freccero un incarico che mancava da un po', un motivo deve esserci e non può essere solo quello economico. Poi lo stesso gatto (sempre parole sue) si era offerto di abbassarsi i compensi ma non è bastato, quindi deve esserci altro
Scusa totale no, ma scusa parziale sì: forse, ipotizzo, sembrava brutto dire "sei vecchio, te ne devi anna'!" ;D
Resto comunque dell'idea che una storia l'anno non avrebbe fatto male a nessuno e che potevano anche lasciargliela, ma qui si va su discorsi più complicati...
Quanto al "bisogno di assegnare a Freccero un incarico che mancava da un po'"", visti i disegni di qualità così così che abbiamo visto negli ultimi tempi, spero che si tratti di un ruolo di controllo, con facoltà di "bacchettate sulla dita" a chi non fa un buon lavoro!
Non so se riguardi anche un'uniformazione dei disegni, in particolare per i disegnatori un po' più estremi (penso a Lavoradori), ma spero proprio di no, perché la varietà è importante!
Come è importante non "innovare" troppo (penso a disegni orripilanti come quelli dei corti più recenti, ad esempio), o, peggio ancora, uniformarsi allo stile Egmont con Topolino in calzoni corti (l'unica cosa che mi farebbe smettere di comprare Topolino! >:( ), ma penso che Freccero non sia uno stupido!
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Come è importante non "innovare" troppo (penso a disegni orripilanti come quelli dei corti più recenti, ad esempio), o, peggio ancora, uniformarsi allo stile Egmont con Topolino in calzoni corti (l'unica cosa che mi farebbe smettere di comprare Topolino! ), ma penso che Freccero non sia uno stupido!
Se l'indicazione di cambiamenti drastici dovesse venire da più in alto- e da più lontano- non sarebbe questione di stupidità (non di Freccero, almeno!).
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Condivido in pieno i messaggi di Piccolobush e Paperinika, è stato lo stesso Gatto a dire quali sono state le ragioni del suo allontanamento e, se avesse riportato qualcosa di inesatto, suppongo sarebbe arrivata una replica dai diretti interessati.
Ci si dimentica inoltre che la decisione è da datare almeno ad un anno e mezzo fa, quando le domande di Gatto sono rimaste inascoltate, e che il nuovo corso non ha fatto altro che ufficializzare la questione quando Gatto ha preteso, giustamente, chiarezza.
Parliamo di una vicenda spinosa che non è stata gestita affatto bene da chi se ne doveva occupare all'epoca, puntare il dito verso chi ha avuto il coraggio di metterci la faccia mi sembra francamente ingeneroso.
Infine una mia opinione personale, Gatto è stato ed è ancora oggi un grande artista che tanto ha dato alla Disney e meritava un'uscita di scena migliore, tranquilla e senza polemiche. Detto ciò, e considerando che lui stesso ha detto che non ha problemi economici, trovo sterili le polemiche sul fatto di commissionargli una o due storie l'anno come contentino perchè questo sì che mi sarebbe sembrato davvero irrispettoso. Ho sempre preferito la chiarezza e la schiettezza ai tergiversamenti e ai dubbi e se in Disney hanno ritenuto che il lavoro del Maestro non fosse più adatto, allora è stato giusto agire così.
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Condivido in pieno i messaggi di Piccolobush e Paperinika, è stato lo stesso Gatto a dire quali sono state le ragioni del suo allontanamento e, se avesse riportato qualcosa di inesatto, suppongo sarebbe arrivata una replica dai diretti interessati.
Ci si dimentica inoltre che la decisione è da datare almeno ad un anno e mezzo fa, quando le domande di Gatto sono rimaste inascoltate, e che il nuovo corso non ha fatto altro che ufficializzare la questione quando Gatto ha preteso, giustamente, chiarezza.
Parliamo di una vicenda spinosa che non è stata gestita affatto bene da chi se ne doveva occupare all'epoca, puntare il dito verso chi ha avuto il coraggio di metterci la faccia mi sembra francamente ingeneroso.
Infine una mia opinione personale, Gatto è stato ed è ancora oggi un grande artista che tanto ha dato alla Disney e meritava un'uscita di scena migliore, tranquilla e senza polemiche. Detto ciò, e considerando che lui stesso ha detto che non ha problemi economici, trovo sterili le polemiche sul fatto di commissionargli una o due storie l'anno come contentino perchè questo sì che mi sarebbe sembrato davvero irrispettoso. Ho sempre preferito la chiarezza e la schiettezza ai tergiversamenti e ai dubbi e se in Disney hanno ritenuto che il lavoro del Maestro non fosse più adatto, allora è stato giusto agire così.
ma per curiosità, perchè vado a sensazione, Gatto quanto pubblicava ultimamente ? Perchè mi pare fossimo già da un po' nel 'contentino'. Sicuramente l età influisce in tutto questo...era per capire.
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ma per curiosità, perchè vado a sensazione, Gatto quanto pubblicava ultimamente ? Perchè mi pare fossimo già da un po' nel 'contentino'. Sicuramente l età influisce in tutto questo...era per capire.
Per risponderti basterebbe controllare Inducks, ma la risposta sarebbe inficiata da due fattori. Il primo riguarda il fatto che già da un po' le storie pubblicate erano da tempo in magazzino, e quindi in caso bisognerebbe capire quali storie erano in attesa da tempo e quali fossero effettivamente nuove, e l'altro che Gatto aspettava una risposta da un anno e mezzo e quindi è facile ipotizzare che in questo lasso di tempo non sia stato contattato per nuove storie.
A logica mi viene quindi da dire, in caso smentitemi pure, che se non fosse stato per le storie giacenti in magazzino a quest'ora non avremmo visto storie di Gatto da quasi due anni. Se qualcuno avesse voglia potrebbe analizzare il periodo precedente a questi fatti, ma in ogni caso ci sono davvero troppe variabili per dare una risposta concreta alla tua domanda e sarebbe comunque solo una supposizione.
Aggiungo solo che ho conosciuto Luciano Gatto a Reggio poco tempo fa e dubito che il fattore età abbia contato qualcosa, metterei la firma per arrivare così bene alla sua età, davvero.
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Infine una mia opinione personale, Gatto è stato ed è ancora oggi un grande artista che tanto ha dato alla Disney e meritava un'uscita di scena migliore, tranquilla e senza polemiche. Detto ciò, e considerando che lui stesso ha detto che non ha problemi economici, trovo sterili le polemiche sul fatto di commissionargli una o due storie l'anno come contentino perchè questo sì che mi sarebbe sembrato davvero irrispettoso. Ho sempre preferito la chiarezza e la schiettezza ai tergiversamenti e ai dubbi e se in Disney hanno ritenuto che il lavoro del Maestro non fosse più adatto, allora è stato giusto agire così.
Be', io non lo vedo come un contentino, ma anzi come un evento, un qualcosa da celebrare ("nel prossimo numero ritorna il maestro Gatto")!
Per fare un paragone (ma ce ne sono tanti!), come le ultime storie di Toppi pubblicate sul Giornalino (e, detto con tutto l'affetto possibile, Toppi era "invecchiato" molto peggio di Gatto!)...
Per tutto il resto, sono d'accordo con te!
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Infine una mia opinione personale, Gatto è stato ed è ancora oggi un grande artista che tanto ha dato alla Disney e meritava un'uscita di scena migliore, tranquilla e senza polemiche. Detto ciò, e considerando che lui stesso ha detto che non ha problemi economici, trovo sterili le polemiche sul fatto di commissionargli una o due storie l'anno come contentino perchè questo sì che mi sarebbe sembrato davvero irrispettoso. Ho sempre preferito la chiarezza e la schiettezza ai tergiversamenti e ai dubbi e se in Disney hanno ritenuto che il lavoro del Maestro non fosse più adatto, allora è stato giusto agire così.
Be', io non lo vedo come un contentino, ma anzi come un evento, un qualcosa da celebrare ("nel prossimo numero ritorna il maestro Gatto")!
Per fare un paragone (ma ce ne sono tanti!), come le ultime storie di Toppi pubblicate sul Giornalino (e, detto con tutto l'affetto possibile, Toppi era "invecchiato" molto peggio di Gatto!)...
Per tutto il resto, sono d'accordo con te!
Contentino nel senso di dargli una o due storie l'anno tanto per farlo lavorare o per evitare il triste passo dell'allontanamento. Nonostante l'età, Gatto è ancora pienamente in grado di lavorare a certi ritmi e una soluzione così posticcia sarebbe stata svilente e mortificante, era questo ciò che intendevo.
Sono contento che siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda, sappi che a Catania la tua assenza si è sentita assai...
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Io non capisco perché non si possano accettare le motivazioni ufficiali e bisogna andare a cercare immaginari complotti per non guardare in faccia la realtà.
semplicemente perché di solito, per non incrinare la propria immagine pubblica - che da un punto di vista di marketing è un'azione fortemente deleteria (=meno entrate) - spesso una società preferisce trincerarsi dietro scuse inverosimili: dubito che Panini spa sfugga alla regola.
Sta al singolo analizzare la realtà per non farsi abbindolare da specchietti per le allodole!
Io veramente rispondevo all'utente che diceva che, secondo lui, gatto era stato sacrificato in nome di non ben identificate antipatie. Ora, considerando che la questione è cominciata più di un anno fa per concludersi solo oggi, che nel frattempo c'è stato un cambio alla direzione del settimanale e anche all'interno della redazione, ritengo tale argomentazione ben più inverosimile della versione ufficiale (versione ufficiale che abbiamo sentito, lo ripeto per l'ennesima volta, solo da gatto).
Ma davvero pensate che gatto sia caduto vittima di intrighi e giochi di potere all'interno della panini? Gatto? A 85 anni? Ma siamo finiti in una serie di netflix e non me ne sono accorto? :))
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Scusa totale no, ma scusa parziale sì: forse, ipotizzo, sembrava brutto dire "sei vecchio, te ne devi anna'!"
Io non ho voluto dirlo fino all'ultimo, per delicatezza. Ti ringrazio di averlo fatto tu al posto mio :))
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Sono contento che siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda, sappi che a Catania la tua assenza si è sentita assai...
Anch'io mi sono mancato (avrei voluto essere lì con voi)!
Grazie, comunque!
Io non ho voluto dirlo fino all'ultimo, per delicatezza. Ti ringrazio di averlo fatto tu al posto mio :))
Maledetto! ;D ;D ;D
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ne ho lette di ogni tipo e più passa il tempo più mi sento di essere abbastanza "spietato"....
fermo restando che Gatto è ed è sempre stato un mito per me va aggiunto che...
a) queste sue manfrine su facebook se le poteva risparmiare perchè davvero non se ne può più e più noi lettori gli diamo corda più insiste
b) la Panini è una multinazionale...ed una azienda a tutti gli effetti..che poi produca fumetti invece che dentifrici cambia il prodotto ma non la sostanza..un'azienda deve tagliare? inizia dai pensionati o pensionandi !FINE...eh ma Gatto è un mito..ok è un mito facciamo un giochino..mettiamo che siete voi ad avere una piccola azienda e dovete tagliare..tenete anche a part time una persona anziana senza problemi economici solo perchè vi è simpatica? maaaaaddddai......
usciamo un attimo dallo schema dell'affetto e pensiamo che questa è un'azienda !
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a) queste sue manfrine su facebook se le poteva risparmiare perchè davvero non se ne può più e più noi lettori gli diamo corda più insiste
Aldilà della bontà o meno dell'allontanamento (questione su cui non voglio rientrare), lo sfogo di Gatto, per me, è stato invece comprensibilissimo: per un anziano non è facile essere costretto ad abbandonare un'attività che ha sempre fatto per una vita intera (oltre 60 anni) e che ancora amava fare, con buoni risultati. Deve essere stato un vero trauma per lui, profondo appassionato del fumetto Disney. Ci sta che abbia cercato in qualche modo una forma di conforto per smaltire la delusione e non penso sia da criticare se lo abbia fatto attraverso i social: peraltro si è comportato da signore: non ha speso parole di rancore, anzi ha condannato chi criticava o insultava la redazione e ha invitato tutti a continuare a leggere Topolino perché è la cosa più importante.
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Anche a me sembra che abbia corretto il tiro, alla fine. Purtroppo Facebook pullula di imbecilli, ma credo che il Maestro li abbia rimessi in riga.
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Bè, se 'sbollire' la rabbia significa intensificare così la propria attività artistica... tutte illustrazioni degli ultimi giorni (con ironici commenti circa la 'salute' delle sue matite, nella sua pagina fb)
(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/64217491_10215535718731354_5266163704906383360_n.jpg?_nc_cat=105&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=89801f931d85d88089df5a217dd0a1f9&oe=5D87A51B)
(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/62251497_10215518791028172_3424635178973134848_n.jpg?_nc_cat=101&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=ac60602c24e83b12af0c9c11f9e26277&oe=5D931BAE)
(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/62408007_10215511122156455_1155144669873569792_n.jpg?_nc_cat=103&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=9886688d2b20bb131e6d05b8b3e85f21&oe=5D8BE361)
(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/61881106_10215469282030478_6973418255947923456_n.jpg?_nc_cat=100&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=7890f5b2b629472034d9e7c909315ace&oe=5D8CF017)
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ne ho lette di ogni tipo e più passa il tempo più mi sento di essere abbastanza "spietato"....
fermo restando che Gatto è ed è sempre stato un mito per me va aggiunto che...
a) queste sue manfrine su facebook se le poteva risparmiare perchè davvero non se ne può più e più noi lettori gli diamo corda più insiste
b) la Panini è una multinazionale...ed una azienda a tutti gli effetti..che poi produca fumetti invece che dentifrici cambia il prodotto ma non la sostanza..un'azienda deve tagliare? inizia dai pensionati o pensionandi !FINE...eh ma Gatto è un mito..ok è un mito facciamo un giochino..mettiamo che siete voi ad avere una piccola azienda e dovete tagliare..tenete anche a part time una persona anziana senza problemi economici solo perchè vi è simpatica? maaaaaddddai......
usciamo un attimo dallo schema dell'affetto e pensiamo che questa è un'azienda !
io sul punto B non mi trovo d accordo perchè non stiamo parlando di una lavoro di dipendenza mi è parso di capire mentre si parla di liberi professionisti.
Non abbiamo i dettagli di come funzionino questi rapporti (ne sul fatto che siano tutti uguali) per cui nel campo delle ipotesi sarei d accordo con te se Gatto fosse uno 'stipendiato' per cui appunto ti tocca 'tenertelo e usare i suoi disegni oppure sbatterlo fuori' ma se si parla di liberi professionisti che vengono pagati 'a tavole' che cosa cambia se è anziano o meno o se ha tanti soldini in banca?
magari l anziano è meno produttivo, meno veloce ma appunto se lo paghi a storie che ti frega che ne faccia 3 all anno o 3 al mese? Chi è prossimo alla pensione in aziende 'normali' viene sostituito perché più costoso dopo tanti anni di aumenti/adeguamenti , perché meno produttivo del neoassunto (dopo un opportuno periodo di formazione volendo) ma se uno rientra ancora nei canoni aziendali ce lo si tiene fino all ultimo giorno possibile.
quindi la più dolorosa delle ipotesi, ma l unica che per me ha una giustizia di base, è che i disegni di Luciano (forse l ho già detto ma mi piace ripeterlo....io li adoro) avrebbero fatto la stessa fine anche se con quelle tavole sopra postate si fosse presentato lo stesso Gatto, sconosciuto, ringiovanito di 50 anni, pronto a esser pagato poco ma pieno di belle speranze. Viceversa ho la stessa sensazione che un Cavazzano, più in linea con certi gusti, continuerebbero a farlo disegnare (e glielo auguro di cuore) fino a 110 anni alla faccia dell età, dei costi e dell affetto a coto di fargli far 20 tavole all anno.
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Il tratto di Gatto è sempre stato molto bello, ottimo, da vero Maestro. Quindi a lui va un forte applauso per oltre sessant'anni di carriera, senza bisogno di fare ipotesi su ipotesi, a mio parere.
A Gatto solo un grande grazie e gli applausi.
-ilFu
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Qualcuno era al corrente che il 99% delle tavole delle ultime storie di Michele Mazzon erano state disegnate da Luciano Gatto dietro suo compenso?
La richiesta di mettere il nome del Maestro accanto a quello di Mazzon non e' stata accettata in redazione, altrimenti alla storiella che "il tratto di Luciano Gatto non e' in linea con i nuovi standard" non avrebbe trovato terreno fertile nelle menti di chi ci crede.
Quando ho letto quelle storie ho pensato "guarda guarda come e' diventato bravo l'inchiostratore di Gatto".
Cose da pazzi...
Ah però! Interessante! Puoi darci la fonte?
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A parte che me l'ha detto lui stesso, si puo' trovare tutto sul suo sito, qui:
http://www.luciano.gatto.name/ListeStorie/Lista%20DISNEY%20COMPLETA-OK.htm
La vicenda delle storie disegnate da gatto in vece di mazzon era nota, Gatto lo aveva detto anche su fb.
Più che altro sarebbe interessante la fonte sul fatto che "La richiesta di mettere il nome del Maestro accanto a quello di Mazzon non e' stata accettata in redazione, altrimenti alla storiella che "il tratto di Luciano Gatto non e' in linea con i nuovi standard" non avrebbe trovato terreno fertile nelle menti di chi ci crede".
Parole testuali di gatto anche queste?
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Dalla pagina fb di Artibani.
Il 'pensionato' Luciano Gatto, come altri illustri colleghi che raggiunsero questo status, adesso ha più tempo per dedicarsi ai dipinti, agli oli, ai quadri che rappresentano il mondo disneyano dei fumetti degli ultimi 90 anni. Spero che la sua galleria artistica potrà avere sbocchi sul mercato, sia a livello di prodotti singoli o di libri rilegati contenenti le sue opere in corso.
(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/94222159_10218287055833062_5851802475903844352_n.jpg?_nc_cat=107&_nc_sid=1480c5&_nc_ohc=Wx0290ECq_wAX8XayhR&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=244abd6dc6068f8ea0001dffbc7facf3&oe=5EC5478B)
(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/s960x960/94021972_10218287128634882_5603712391654146048_o.jpg?_nc_cat=111&_nc_sid=1480c5&_nc_ohc=DPJIDWs5aC0AX_4eqjT&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&_nc_tp=7&oh=bddef4e0ff885b1252a45c77800daaff&oe=5EC4F1A6)
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Bellissimi.
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Grande maestro, ingiustamente cacciato.
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Ma quanto è bello quel dipinto di Pinocchio :minishock: :minishock: ?
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sta anche scrivendo storie che pensa di pubblicare ,ovviamente non disney
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sta anche scrivendo storie che pensa di pubblicare ,ovviamente non disney
Ricordo che un anno fa, nel pieno della sua 'rabbia', parlò anche di possibili contatti con la Egmont. In fondo una casa editrice molto tradizionale che oltre a Marco Rota vede Massimo Fecchi fra le sue punte di diamante (con disegni che in qualche modo potremmo ricollegare allo stile di Gatto) non dovrebbe avere problemi ad aprire le porte al nostro artista (non dimenticando le sue tante collaborazioni con Scarpa che proprio negli ultimi anni della sua carriera disegnò per la casa danese).
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Dalla pagina fb di Artibani.
Il 'pensionato' Luciano Gatto, come altri illustri colleghi che raggiunsero questo status, adesso ha più tempo per dedicarsi ai dipinti, agli oli, ai quadri che rappresentano il mondo disneyano dei fumetti degli ultimi 90 anni. Spero che la sua galleria artistica potrà avere sbocchi sul mercato, sia a livello di prodotti singoli o di libri rilegati contenenti le sue opere in corso.
Mi ricorda il percorso creativo di un certo Carl Barks...
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Esiste un volume dove ci sono solo storie disegnate dal maestro Gatto?
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Esiste un volume dove ci sono solo storie disegnate dal maestro Gatto?
Potrei sbagliarmi ma temo di no. La collana più indicata dove un volume a lui dedicato potrebbe uscire è la Topolino Special Edition (dal n. 65 di Speciale Disney, albi monotematici dedicati ad un solo autore o ad una coppia di autori) dove, al momento, il suo nome non è ancora previsto dopo oltre venti numeri.
https://inducks.org/publication.php?c=it%2FSPD
Considerando gli oltre 60 di carriera e le oltre 500 storie disegnate credo che meriterebbe come minimo un volume del genere. E con lui molti altri colleghi (disegnatori a scrittori) della stessa generazione e di quella successiva: Chierchini, Barosso, Dalmasso, Pavese, Perego, Concina, Missaglia, Bramante, Gentina, Dalla Santa...
https://inducks.org/creator.php?c=LGa&showStats=1
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intanto sta pubblicando storie inedite su facebook
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Dalla pagina Facebook del Forum, sono venuto a sapere che oggi è il compleanno di Luciano Gatto!
Tanti Auguri, Maestro! :)
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87 anni ed è ancora pienamente attivo
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Buon compleanno al Maestro! :gift:
(https://www.ventennipaperoni.com/wp-content/uploads/2020/12/luciano_gatto_intervista_ventenni_paperoni-960x679.jpg)
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Auguri al Maestro Gatto! :gift: :gift: :gift:
Ciao!
Il Grande Tiranno
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Apprendo solo ora degli eventi redazionali del 2019.
In effetti venivo a cercare la discussione su Luciano Gatto per una curiosità: considerando un periodo di attività che va dal 1958 al 2019, Gatto è attualmente il Disney Italiano vivente con più anni di collaborazione Disney? Dovrebbe aver superato anche l’attività del compianto Carlo Chendi, di cui l’Inducks elenca la prima storia nel 1954 e l’ultima nel 2013. Dopo di loro, al momento, credo ci siano Massimo de Vita e Cavazzano, attivi dagli anni Sessanta.
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Se consideriamo anche temporalmente il periodo di pubblicazione, tecnicamente il record si allunga ulteriormente visto che hanno pubblicato la sua ultimissima storia a fine 2021.
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Gatto è attualmente il Disney Italiano vivente con più anni di collaborazione Disney? Dovrebbe aver superato anche l’attività del compianto Carlo Chendi, di cui l’Inducks elenca la prima storia nel 1954 e l’ultima nel 2013. Dopo di loro, al momento, credo ci siano Massimo de Vita e Cavazzano, attivi dagli anni Sessanta.
E Sergio Asteriti. ;)
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Ultime tavole di Luciano Gatto provocatoriamente indirizzate alla Panini riguardo l'ultimo bando "AAA Nuovi artisti cercasi!" che abbiamo visto pubblicato recentemente nel libretto. Dalla sua pagina fb l'autore scrive ironicamente "Il mio Curriculum è noto, dunque non necessario inserirlo". Ironia e provocazione caratterizzano questa operazione di Gatto perché, se da un lato i suoi disegni sono ancora dinamici e puliti, dall'altro la Panini difficilmente cambierà idea, anche di fronte a queste tavole molto belle.
(https://scontent.fpeg1-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/277790284_10222994679720717_2244840223980361616_n.jpg?_nc_cat=108&ccb=1-5&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=oMCoomXCi28AX9d4SwY&_nc_ht=scontent.fpeg1-1.fna&oh=00_AT87JoGItPos4Xoqdag3OHF-mT0XxTfjTx2lWSSJAcRv9g&oe=6251F269)
(https://scontent.fpeg1-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/277661628_10222994679840720_2378440855468880653_n.jpg?_nc_cat=100&ccb=1-5&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=feq7eJdkFvMAX-4g3HX&_nc_ht=scontent.fpeg1-1.fna&oh=00_AT-y9OamXn-S7Xrf4k1GEw9Xq_2_zrUAn5ArUOdSoTuyRA&oe=62512E67)
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È stato molto bravo!Io spero sempre di rivederlo,magari in storie brevi o standard,vorrebbe dire che i dissapori si sono risolti.
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Ultime tavole di Luciano Gatto provocatoriamente indirizzate alla Panini riguardo l'ultimo bando "AAA Nuovi artisti cercasi!" che abbiamo visto pubblicato recentemente nel libretto. Dalla sua pagina fb l'autore scrive ironicamente "Il mio Curriculum è noto, dunque non necessario inserirlo". Ironia e provocazione caratterizzano questa operazione di Gatto perché, se da un lato i suoi disegni sono ancora dinamici e puliti, dall'altro la Panini difficilmente cambierà idea, anche di fronte a queste tavole molto belle.
(https://scontent.fpeg1-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/277790284_10222994679720717_2244840223980361616_n.jpg?_nc_cat=108&ccb=1-5&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=oMCoomXCi28AX9d4SwY&_nc_ht=scontent.fpeg1-1.fna&oh=00_AT87JoGItPos4Xoqdag3OHF-mT0XxTfjTx2lWSSJAcRv9g&oe=6251F269)
(https://scontent.fpeg1-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/277661628_10222994679840720_2378440855468880653_n.jpg?_nc_cat=100&ccb=1-5&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=feq7eJdkFvMAX-4g3HX&_nc_ht=scontent.fpeg1-1.fna&oh=00_AT-y9OamXn-S7Xrf4k1GEw9Xq_2_zrUAn5ArUOdSoTuyRA&oe=62512E67)
Non vorrei flammare e non vorrei essere inopportuno, ma solo io trovo altrettanto inopportuni tutti questi artisti della vecchia guardia che non perdono occasione di "lamentarsi" del fatto che siano stati congedati?
Hanno dato quel che hanno dato, d'accordo gli anni di onorata carriera ma i tempi cambiano. Quel che ieri andava bene oggi non va più. E i motivi possono essere validi o meno validi, ma sono da accettare.
È come se Pinco Pallino venisse licenziato dall'azienda in cui lavorava da 20 anni e da quel giorno non perdesse occasione a lamentarsene in ogni momento.
Qualsiasi cosa inizia e finisce. C'è magari chi è fortunato e pratica lo stesso lavoro (che magari ama) per 50 anni e chi è costretto a cambiarlo ogni 10.
Con tutto il rispetto, dalle tavole mostrate i topi sono molto buoni ma i paperi decisamente sotto tono. Ed evidentemente Bertani (o chi per lui) i paperi sotto tono non li vuole più vedere. Se devo pagare un Amendola o un Chierchini per 5 tavole e mi fanno delle robe rivoltanti, comincio piano piano a unire i puntini e, bando ai 164 anni di attività, a un certo punto ti lascio a piedi e vado a pagare l'artista fresco fresco di Accademia che sicuramente qualcosa di meglio riesce a fare. So che potrebbe essere irrispettoso, mi scuso anche per le parole un po' forti, ma a un certo punto si deve ragionare con la testa, col buon gusto e non più con il cuore.
Ubezio che ultimamente se ne è andato lamentandosi: e ci credo che gli facevano disegnare solo storie brevi! Un tempo magari era bravissimo ma ormai gli ultimi lavori non si potevano guardare. Pressapochismo a gogò.
E, se dobbiamo sorbirci l'ennesima storia breve utile solo a tappare qualche buco o a strappare un sorriso, per carità, datecela almeno con disegni decenti. Ricordo ancora il mio rifiuto da bambino (che rimane tuttora) per le storie disegnate da Amendola o Chierchini. E maledizione delle maledizioni quando la storia si protraeva per più di 10 pagine ;D
Scusatemi per l'OT, ma un sassolino me lo dovevo togliere.
Ok al curriculum megagalattico di Gatto ma anche no. Ci sono aspiranti fumettisti per strada con un tratto oggettivamente migliore e accattivante, facciamo largo a questi ultimi per favore.
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Non vorrei flammare e non vorrei essere inopportuno, ma solo io trovo altrettanto inopportuni tutti questi artisti della vecchia guardia che non perdono occasione di "lamentarsi" del fatto che siano stati congedati?
Hanno dato quel che hanno dato, d'accordo gli anni di onorata carriera ma i tempi cambiano. Quel che ieri andava bene oggi non va più. E i motivi possono essere validi o meno validi, ma sono da accettare.
È come se Pinco Pallino venisse licenziato dall'azienda in cui lavorava da 20 anni e da quel giorno non perdesse occasione a lamentarsene in ogni momento.
Qualsiasi cosa inizia e finisce. C'è magari chi è fortunato e pratica lo stesso lavoro (che magari ama) per 50 anni e chi è costretto a cambiarlo ogni 10.
Con tutto il rispetto, dalle tavole mostrate i topi sono molto buoni ma i paperi decisamente sotto tono. Ed evidentemente Bertani (o chi per lui) i paperi sotto tono non li vuole più vedere. Se devo pagare un Amendola o un Chierchini per 5 tavole e mi fanno delle robe rivoltanti, comincio piano piano a unire i puntini e, bando ai 164 anni di attività, a un certo punto ti lascio a piedi e vado a pagare l'artista fresco fresco di Accademia che sicuramente qualcosa di meglio riesce a fare. So che potrebbe essere irrispettoso, mi scuso anche per le parole un po' forti, ma a un certo punto si deve ragionare con la testa, col buon gusto e non più con il cuore.
Ubezio che ultimamente se ne è andato lamentandosi: e ci credo che gli facevano disegnare solo storie brevi! Un tempo magari era bravissimo ma ormai gli ultimi lavori non si potevano guardare. Pressapochismo a gogò.
E, se dobbiamo sorbirci l'ennesima storia breve utile solo a tappare qualche buco o a strappare un sorriso, per carità, datecela almeno con disegni decenti. Ricordo ancora il mio rifiuto da bambino (che rimane tuttora) per le storie disegnate da Amendola o Chierchini. E maledizione delle maledizioni quando la storia si protraeva per più di 10 pagine ;D
Scusatemi per l'OT, ma un sassolino me lo dovevo togliere.
Ok al curriculum megagalattico di Gatto ma anche no. Ci sono aspiranti fumettisti per strada con un tratto oggettivamente migliore e accattivante, facciamo largo a questi ultimi per favore.
Penso di non avere mai dissentito su un post dalla prima all'ultima lettera.
Ci sono riuscito.
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Non vorrei flammare e non vorrei essere inopportuno, ma solo io trovo altrettanto inopportuni tutti questi artisti della vecchia guardia che non perdono occasione di "lamentarsi" del fatto che siano stati congedati?
Hanno dato quel che hanno dato, d'accordo gli anni di onorata carriera ma i tempi cambiano. Quel che ieri andava bene oggi non va più. E i motivi possono essere validi o meno validi, ma sono da accettare.
È come se Pinco Pallino venisse licenziato dall'azienda in cui lavorava da 20 anni e da quel giorno non perdesse occasione a lamentarsene in ogni momento.
Qualsiasi cosa inizia e finisce. C'è magari chi è fortunato e pratica lo stesso lavoro (che magari ama) per 50 anni e chi è costretto a cambiarlo ogni 10.
Con tutto il rispetto, dalle tavole mostrate i topi sono molto buoni ma i paperi decisamente sotto tono. Ed evidentemente Bertani (o chi per lui) i paperi sotto tono non li vuole più vedere. Se devo pagare un Amendola o un Chierchini per 5 tavole e mi fanno delle robe rivoltanti, comincio piano piano a unire i puntini e, bando ai 164 anni di attività, a un certo punto ti lascio a piedi e vado a pagare l'artista fresco fresco di Accademia che sicuramente qualcosa di meglio riesce a fare. So che potrebbe essere irrispettoso, mi scuso anche per le parole un po' forti, ma a un certo punto si deve ragionare con la testa, col buon gusto e non più con il cuore.
Ubezio che ultimamente se ne è andato lamentandosi: e ci credo che gli facevano disegnare solo storie brevi! Un tempo magari era bravissimo ma ormai gli ultimi lavori non si potevano guardare. Pressapochismo a gogò.
E, se dobbiamo sorbirci l'ennesima storia breve utile solo a tappare qualche buco o a strappare un sorriso, per carità, datecela almeno con disegni decenti. Ricordo ancora il mio rifiuto da bambino (che rimane tuttora) per le storie disegnate da Amendola o Chierchini. E maledizione delle maledizioni quando la storia si protraeva per più di 10 pagine ;D
Scusatemi per l'OT, ma un sassolino me lo dovevo togliere.
Ok al curriculum megagalattico di Gatto ma anche no. Ci sono aspiranti fumettisti per strada con un tratto oggettivamente migliore e accattivante, facciamo largo a questi ultimi per favore.
Penso di non avere mai dissentito su un post dalla prima all'ultima lettera.
Ci sono riuscito.
Mhmmm, in effetti hai ragione, diamo storie di ampio respiro a questi autori!
Chissà come sarebbe stato stupendo vedere La Solitudine del Quadrifoglio disegnata da Amendola :inLove: O da Chierchini! :inLove: :inLove: O forse non sarebbe stata una storia nelle loro corde? Allora affidiamo a loro qualche bel fantasy come Ducktopia o Cronache dagli Antichi Regni! E, abbondiamo, diamoli pure la Ciurma del Sole Nero!
E ad Amendola il prossimo anno facciamogli fare pure un mazzo di carte! Andrà a ruba!
A Christmas Coot disegnata da Gatto! E anche Paperin Pigafetta! Il Pippon-Tiki! Fantomius e Paperinik!
E magari il ciclo con il ritorno di Macchia Nera firmato tutto da Nucci-Ubezio! E a quest'ultimo anche tutte le storie di Area 15. E molto altro ancora! Ubezio copertinista!
... il Topolino dei miei sogni :inLove:
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Non si può paragonare Ubezio a Gatto: il primo, poco più che settantenne, da quando ha superato i 55 disegna solo brevi storie o one page e la qualità delle sue matite è calata decisamente negli ultimi anni. Gatto, fresco 88enne, disegna ancora bene come nell'ultimo periodo in cui ha lavorato per la Disney Italia con storie normalmente lunghe.
Davison scrive che non gli convincono i suoi paperi ma se vedo Paperino e Paperoga in questa tavola mi sembrano migliori di altri disegnati da autori tuttora in voga. Questo giudizio è sicuramente influenzato dalla mia preferenza per il tratto classico (che poi è quello di Freccero) rispetto a quelli 'alternativi' di altri disegnatori che comunque mantengono i favori di gran parte del pubblico e per questo restano giustamente nelle pagine del libretto, affiancando lo stile frecceriano 'di maggioranza'.
Il post di Davison può essere in parte condivisibile ma nel caso specifico di Gatto lo è un po' meno. Giusto che ci sia un cambio 'naturale' fra autori e che dopo 60 anni di carriera ci si potrebbe ritirare con animo leggero e leggiadro. Queste sono indicazioni generali che possono valere per alcuni autori ricordati da Davison ma per Luciano Gatto in particolare insisto a dire che la soluzione poteva essere diversa (e tanti la pensano come me, qui e nelle pagine fb del nostro forum e dello stesso autore).
Vedendo non solo queste due tavole appena sfornate ma le altre illustrazioni che in questi ultimi tre anni di 'pensione' Gatto ha disegnato nel suo sito non si può certo dire che le sue matite siano in declino, a prescindere dall'età. Penso che quest'ultima abbia notevolmente influenzato le scelte del direttore e della Panini più che la valutazione oggettiva dei suoi disegni i quali, come dicevo prima, hanno oltretutto una 'parentela' di classicità con lo stile 'ufficiale' del supervisore Andrea Freccero.
(https://digilander.libero.it/lucianogatto/gattino2.jpg)
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Davison, Chierchini è scomparso da più di due anni. Immagino (spero) tu non lo sapessi, ora però mi auguro tu possa dimostrargli un minimo di rispetto. Grazie.
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Mhmmm, in effetti hai ragione, diamo storie di ampio respiro a questi autori!
Chissà come sarebbe stato stupendo vedere La Solitudine del Quadrifoglio disegnata da Amendola :inLove: O da Chierchini! :inLove: :inLove: O forse non sarebbe stata una storia nelle loro corde? Allora affidiamo a loro qualche bel fantasy come Ducktopia o Cronache dagli Antichi Regni! E, abbondiamo, diamoli pure la Ciurma del Sole Nero!
E ad Amendola il prossimo anno facciamogli fare pure un mazzo di carte! Andrà a ruba!
A Christmas Coot disegnata da Gatto! E anche Paperin Pigafetta! Il Pippon-Tiki! Fantomius e Paperinik!
E magari il ciclo con il ritorno di Macchia Nera firmato tutto da Nucci-Ubezio! E a quest'ultimo anche tutte le storie di Area 15. E molto altro ancora! Ubezio copertinista!
... il Topolino dei miei sogni :inLove:
Questo post, provocatorio al punto giusto, mi ha fatto aprire un po' gli occhi e riflettere.
Gatto è un ottimo artista e penso che qui nessuno lo stia mettendo in dubbio, le due tavole autoconclusive ne sono l'ennesima conferma, ma hanno un sapore del Topolino di - al massimo - una dozzina di anni fa. In effetti, sarebbe ideale un mondo in cui ognuno continua a fare il lavoro dei suoi sogni fino a cento anni, ma qui ci sono di mezzo:
1. soldi (bene o male bisogna fare dei ragionamenti per garantire la sostenibilità della testata, incontrando i gusti di un pubblico sempre nuovo ed esigente);
2. una direzione ben precisa (pianificata attentamente per offrire una coordinazione più puntuale e precisa, correlata più o meno visceralmente al punto sopra).
Gatto, così come Chierchini (o Asteriti), è un artista che ha dato tantissimo alla Disney (italiana e non solo), disegnando delle storie che ormai sono dei classici consolidati, e il suo tratto rimarrà riconoscibile in eterno. Purtroppo, però, i suoi disegni sanno di "vecchio" (diciamo di "classico" per non essere irrispettosi, ma comunque non sono più adatti alle tipologie di storie che vengono raccontate ora). Le storie di oggi, lo vediamo sfogliando il libretto e l'intervento di Davison lo mette in luce chiaramente, richiedono un linguaggio e una dinamicità che non appartengono a questi autori che, seppur bravissimi, risulterebbero oggi "superati" e stonerebbero di fianco a tanti bravi e giovani artisti, indirizzati in maniera più efficace al risultato atteso.
E questo post lo faccio da non amante di alcuni disegnatori presenti in redazione, però mi sembra abbastanza oggettivo. Gatto potrebbe anche finire a disegnare pagine autoconclusive (come mi pare fece infine Chierchini), ma sarebbe una fine dignitosa per la sua infinita carriera? (ammesso e non concesso che il suo tratto verrebbe comunque approvato dalla Redazione)
OT:
Parlando di artisti storici (anche se un po' più giovani), ritengo che Cavazzano (che pure disegna da tantissimi anni) riesca a mantenere uno stile perfettamente attuale senza doversi snaturare, ed è sempre un piacere vedere i suoi disegni (che di sicuro non sembrano fuori posto nel 2022); la scelta di recuperare Rota la capisco già meno a livello qualitativo (mi pare che il suo tratto vacilli), ma per alcune cose non si può che congetturare.
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Chissà come sarebbe stato stupendo vedere La Solitudine del Quadrifoglio disegnata da Amendola :inLove: O da Chierchini! :inLove: :inLove: O forse non sarebbe stata una storia nelle loro corde? Allora affidiamo a loro qualche bel fantasy come Ducktopia o Cronache dagli Antichi Regni! E, abbondiamo, diamoli pure la Ciurma del Sole Nero!
E ad Amendola il prossimo anno facciamogli fare pure un mazzo di carte! Andrà a ruba!
A Christmas Coot disegnata da Gatto! E anche Paperin Pigafetta! Il Pippon-Tiki! Fantomius e Paperinik!
E magari il ciclo con il ritorno di Macchia Nera firmato tutto da Nucci-Ubezio! E a quest'ultimo anche tutte le storie di Area 15. E molto altro ancora! Ubezio copertinista!
... il Topolino dei miei sogni :inLove:
Toni provocatori a parte, gusti tuoi a parte, ignoranza fumettistica a parte, dato che stai parlando di alcuni tra i Maestri Disney, inconsapevolezza che in genere una sceneggiatura viene assegnata a chi ha il tratto migliore per quel tipo di storia...
Nel tuo post ci ho visto solo ineducazione gratuita, non certo giudizi motivati (e in quanto tali, incontestabili).
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Io una storia del duo Michelini- Gatto me la leggerei volentieri in un nuovo Topo. Non toglie nulla agli altri progetti di Bertani, c'è posto per tutti. Una semplice storia di 30 pagine in chiusura, che male farebbe? Accontenterebbe solo i lettori che amano il genere classico come me. Potrei fare lo stesso discorso con Casty e altri millemila autori.
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Davison, Chierchini è scomparso da più di due anni. Immagino (spero) tu non lo sapessi, ora però mi auguro tu possa dimostrargli un minimo di rispetto. Grazie.
Rispetto che meritano anche gli altri, da lui nominati con un tono sarcastico che non mi piace per niente!
Poi, ammetto che non ha tutti i torti, ma comunque stiamo parlando di gente che ha fatto la storia del fumetto Disney italiano (Chierchini e Gatto! Più di loro ce ne sono pochissimi!); vogliamo considerarli solo "storia" e non "attualità"? E va bene, ma c'è modo e modo...
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Io una storia del duo Michelini- Gatto me la leggerei volentieri in un nuovo Topo. Non toglie nulla agli altri progetti di Bertani, c'è posto per tutti. Una semplice storia di 30 pagine in chiusura, che male farebbe? Accontenterebbe solo i lettori che amano il genere classico come me. Potrei fare lo stesso discorso con Casty e altri millemila autori.
Ma infatti!
Guarda, potrei sopportare una storia l'anno anche di Lavoradori, per dire: a me non piace per niente, ma visto che qualche estimatore ce l'ha, perché non accontentarli?
E anche i "vecchi": un conto è dover fare una tavola al giorno, un altro è avere tutto il tempo per rifinirle come si deve! (sempre che ne abbiano voglia, naturalmente...)
Oltretutto, uno moderno come Celoni non è che appaia tanto di più, anzi...
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Ragazzi io penso che alla base ci sia anche un motivo economico e di strategia. Un giovane autore esordiente sicuramente viene pagato poco ed è un investimento per il futuro più di un inossidabile 88enne.
Oltretutto, uno moderno come Celoni non è che appaia tanto di più, anzi...
Beh ma Celoni, come Guerrini, non sono noti per l'esagerata celerità con cui producono tavole 😁
Sono molto attenti ai dettagli, e alla fine la produttività di un disegnatore dipende parecchio anche da questo.
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Gatto ha un carattere "sanguigno", nel senso positivo del termine, e un amore sconfinato per il disegno, nello specifico per quello Disney.
È evidente come il suo allontanamento, pur certificato all'età di ottantacinque anni, non gli sia andato giù, nel merito e nelle modalità.
Personalmente mi fa piacere che Topolino cerchi nuovi disegnatori, è giusto guardare al futuro e offrire delle opportunità ai giovani di talento. D'altronde, qualche anno fa, in un bando analogo, è emerso il "nostro" Bacci, che trovavo bravissimo già allora e non ha mai smesso di migliorarsi, arrivando a essere con pieno merito un punto fermo dell'attuale gestione.
È logico che non si possa esercitare una professione in eterno, e che a un certo punto occorra lasciare spazio alle nuove generazioni. Nel caso di Gatto, però, considerati il grande desiderio di portare avanti la propria passione, la voglia di essere al passo con i tempi (ricordo che anni fa è passato al digitale) e soprattutto le qualità attuali, avrei fatto una sorta di "eccezione". Ritrovare ogni tanto il suo tratto inconfondibile, anche per poche tavole e ovviamente non nelle "supersaghe" bertaniane, mi avrebbe fatto piacere (e, mi sembra di capire, non solo a me).
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Ragazzi io penso che alla base ci sia anche un motivo economico e di strategia. Un giovane autore esordiente sicuramente viene pagato poco ed è un investimento per il futuro più di un inossidabile 88enne.
Ma è ovvio, e fanno anche bene!
Nessuno, credo, sta dicendo che vorrebbe rivedere a pieno servizio i "vecchi" che stiamo nominando in questi giorni, e anche loro se ne dovrebbero fare una ragione! Però, levarli di mezzo del tutto non mi sembra giusto...
Io vedrei bene, tipo una volta al mese, un "angolo dell'ospite speciale", cioè una storia di Topolino disegnata da una vecchia gloria, o da un Lavoradori (come esempio di stile estremo), o anche da un disegnatore non Disney (come fatto con Gigi Cavenago qualche tempo fa)...
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Io vedrei bene, tipo una volta al mese, un "angolo dell'ospite speciale", cioè una storia di Topolino disegnata da una vecchia gloria, o da un Lavoradori (come esempio di stile estremo), o anche da un disegnatore non Disney (come fatto con Gigi Cavenago qualche tempo fa)...
Ecco, questa già sarebbe una cosa più carina! Perché creare l'eccezione per il solo Gatto, considerando gli altri "vecchi" esclusi, a prescindere dalla resa qualitativa, non sarebbe stato giusto...
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Io vedrei bene, tipo una volta al mese, un "angolo dell'ospite speciale", cioè una storia di Topolino disegnata da una vecchia gloria, o da un Lavoradori (come esempio di stile estremo), o anche da un disegnatore non Disney (come fatto con Gigi Cavenago qualche tempo fa)...
Idea molto simpatica, che appoggio in pieno! :)
Perché creare l'eccezione per il solo Gatto, considerando gli altri "vecchi" esclusi, a prescindere dalla resa qualitativa, non sarebbe stato giusto...
Parlavo di "una sorta d'eccezione" in considerazione delle qualità che Gatto dimostra tuttora, ma ovviamente il discorso non vale solo per lui.
D'altronde stiamo parlando di arte, e l'arte non ha età... ;)
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Personalmente, penso che Davison, in un tono magari provocatorio e sarcastico, abbia evidenziato quella che, a mio parere, è una sacrosanta verità. Autori come Amendola, come Del Conte, come Ubezio, come il Chierchini degli ultimi anni (autore che pure ho amato ai tempi delle storie dipinte, ma che, a fine carriera, aveva perso lo smalto dei giorni migliori) e, in parte, anche come lo stesso Gatto hanno un tratto che poteva andare bene negli anni ottanta/novanta. Ignorare che i tempi siano profondamente cambiati è un po' come mettersi le fette di mortadella sugli occhi: anche su Topolino, oggi si richiede una certa "spettacolarità" e una certa dinamicità, che, magari, quarant'anni fa non era un requisito fondamentale. E il fatto che gli standard grafici cambino nel tempo non è una novità (pensiamo a Perego o a Vergani negli anni cinquanta/sessanta che sarebbero stati difficilmente proponibili anche solo venti/trent'anni dopo). Non voglio dire che alcuni autori abbiano una "data di scadenza", però è un dato di fatto come non tutti siano De Vita o Cavazzano. E continuare a lamentarsi perché il proprio tratto non è più il tipo di tratto adatto ai nuovi standard grafici di Topolino è un po' come lamentarsi perché piove.
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È come se Pinco Pallino venisse licenziato dall'azienda in cui lavorava da 20 anni e da quel giorno non perdesse occasione a lamentarsene in ogni momento.
Qualsiasi cosa inizia e finisce. C'è magari chi è fortunato e pratica lo stesso lavoro (che magari ama) per 50 anni e chi è costretto a cambiarlo ogni 10.
Con tutto il rispetto, dalle tavole mostrate i topi sono molto buoni ma i paperi decisamente sotto tono. Ed evidentemente Bertani (o chi per lui) i paperi sotto tono non li vuole più vedere. Se devo pagare un Amendola o un Chierchini per 5 tavole e mi fanno delle robe rivoltanti, comincio piano piano a unire i puntini e, bando ai 164 anni di attività, a un certo punto ti lascio a piedi e vado a pagare l'artista fresco fresco di Accademia che sicuramente qualcosa di meglio riesce a fare. ...
Ubezio che ultimamente se ne è andato lamentandosi: e ci credo che gli facevano disegnare solo storie brevi! Un tempo magari era bravissimo ma ormai gli ultimi lavori non si potevano guardare. Pressapochismo a gogò.
E, se dobbiamo sorbirci l'ennesima storia breve utile solo a tappare qualche buco o a strappare un sorriso, per carità, datecela almeno con disegni decenti. Ricordo ancora il mio rifiuto da bambino (che rimane tuttora) per le storie disegnate da Amendola o Chierchini. E maledizione delle maledizioni quando la storia si protraeva per più di 10 pagine ;D
Scusatemi per l'OT, ma un sassolino me lo dovevo togliere.
Ok al curriculum megagalattico di Gatto ma anche no. Ci sono aspiranti fumettisti per strada con un tratto oggettivamente migliore e accattivante, facciamo largo a questi ultimi per favore.
Complimenti... sei riuscito a farmi dissentire in ogni sillaba. Un record, penso.
Complimenti per il rispetto mostrato verso Ubezio e Chierchini, scomparso da anni.
Complimenti anche per il rispetto mostrato per la storia di una testata.
I "paperi sotto tono", poi, li vedi solo tu. Meglio paperi così che i soliti fatti con lo stampino come usano adesso.
"L'artista fresco di Accademia che qualcosa di più riesce a fare"... anche questo, se permetti, lo dici tu: in molti dissentiamo totalmente.
"Pressapochismo a gogò": infatti, il tuo.
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la direzione (bertani) preferisce disegnatori giovani con tratto uniformato alla freccero, quindi taglia i disegnatori storici. scelta libera, condivisibile o no, chi non la condivide può anche decidere di non comprare più il topolino (... la Juve cede dybala, chi non è d'accordo può anche andare a tifare un'altra squadra), protestare ... e mi sembra che gatto e ubezio siano stati nell'ambito della corretta libertà democratica di espressione.
tutto ciò premesso, poi bertani non deve proporre storie riempitive centrali disegnate malissimo come in alcuni numeri dell'anno scorso, dove davvero alcune tavole erano davvero inguardabili!
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Boh si continua a parlare di Freccerizzazione, che può essere anche vera per qualche autore (che però forse aveva delle carenze tecniche su disney): e so per certo che Freccero non dice "copiate me", dice "guardate Carpi".
Ma il topo continua a dare ampio spazio a Mottura, che non è certamente freccerizzato, a Sciarrone, a Ziche, a Guerrini (qui dipende anche dalla velocità del disegnatore) e a Mastantuono, a Intini, a Casty. Gente che con il tratto di Freccero non c'entra assolutamente nulla.
Può essere che all'inizio del percorso di miglioramento di alcuni autori ci sia meno spazio all'estro personale. Ma una volta che le basi saranno solide gli autori saranno liberi di evolvere il proprio tratto nella direzione che più gli aggrada.
Un esempio è Nico Picone che partendo da una base di "wannabe Intini" ha lavorato molto, e per un periodo è stato freccerizzato, e ora nelle ultime apparizioni sta andando in una direzione diversa, e con un tratto che a me è francamente apparso migliorato.
Qualcuno di voi ricorda i primi lavori di Celoni, di Ziche, di Mottura?
(https://inducks.org/hr.php?image=https://outducks.org/webusers/webusers/2021/05/gr_oths9502p03_001.jpg&normalsize=1)
Questo ad esempio è un Celoni post accademia.
Detto questo quindi non credo che il problema sia lo stile che non è abbastanza freccerizzato.
Io credo che in redazione stiano cercando di settare uno standard di disegni molto elevato, e determinati problemi o imprecisioni (che una volta venivano concesse) ora lo sono sempre meno. Quindi quando Ubezio, che in passato ha fatto cose egregie, propone una tavola non eccelsa (forse dovuta anche al livello della sceneggiatura) quanto può essere scomodo andare a contestare un autore che ha 40 anni di carriera da fumettista alle spalle?
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Ho voluto riprendere questa tavola,una delle ultime disegnate dal maestro Gatto, per vedere se anche oggi come allora,suscitasse in me l'effetto wow che aveva ottenuto alla prima lettura.
E nonostante ora siamo "abituati" a piccoli gioielli dell'illustrazione e del colore, questo disegno io lo apprezzo come la prima volta.
Zio Paperone e il mitico M.I.T.O. (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3274-2)
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Inizio questo post specificando che nessuno degli autori da me sopracitati mi ha preso a calci da piccolo, perchè capisco che ciò potrebbe essere l'unico motivo valido per giustificare il mio apparente "risentimento" verso di loro ;D
Inoltre, ho scritto quel che ho scritto senza pensarci più di troppo (sbagliando), come se fossi al bar con un amico e gli dicessi senza mezzi termini "Guarda, Gigetto, il film che ho visto ieri mi ha fatto schifo". Sono stato spinto a dire ciò unicamente dal mio gusto personale. Avrò sbagliato i toni, certo, ma le mie idee poco cambiano.
Vorrei precisare però alcune cose:
1) Ripensandoci bene, anche se potrà sembrare una "paraculata", tra i disegnatori tirati in ballo (Amendola, Chierchini , Gatto e Ubezio) l'unico di cui non disprezzo i disegni è Gatto.
Ho detto che i paperi della tavola mostrata erano sottotono solo per il semplice motivo che li ho trovati abbastanza legnosi. Hanno un qualcosa che non me li fa apprezzare al 100%. Quindi ok, gusto personale.
Ma penso che quasi tutti possano concordare che, ormai, il suo tratto potrebbe difficilmente andare bene per una storia del Topolino odierno. È anacronistico. Esempio sciocco e ingenuo: abbiamo visto un 2021 nuccicentrico. Gatto avrebbe mai potuto disegnare sopra una sua sceneggiatura? No. Sopra a una di Gervasio? No. Mastantuono? No. Gatto potrebbe disegnare storie di stampo classico, storie pre-Bertani.
Come qualcuno ha scritto, so benissimo che il disegnatore viene scelto in base al tipo di sceneggiatura sul tavolo (ma guarda un po'! Pensavo che venisse estratto a sorte! Già mi stavo immaginando Bertani annunciare i nomi degli autori come se fossero i numeri del Lotto) ma, proprio guardando il Topolino degli ultimissimi mesi, si comprende subito il numero di storie che calzerebbero a pennello con uno dei disegnatori da me citati.
Forse Gatto avrebbe qualche chance in più, alla fine non è così tanto peggiorato, anzi... ma è troppo distaccato dalla direzione artistica a cui oggi vuole puntare la redazione. I disegnatori con uno stile molto diverso da quello più comune sono comunque accomunati da uno stile dinamico, tratti fluidi, espressioni vive.
E, sinceramente, non penso che Bertani o Peppinello siano dei cattivoni che vogliono allontare a tutti i costi gli artisti della vecchia guardia (basti vedere la permanenza di Cavazzano e Rota). E, quindi, non penso che nessuno assegnasse più storie decenti a un Ubezio solo per il gusto di fargli dispetto: evidentemente gli assegnavano solo cose adatte al suo ATTUALE livello.
2) Mi spiace per Chierchini, non lo sapevo o me ne ero completamente dimenticato. Pensavo fosse ancora vivo e vegeto. Ma ora, dato che è scomparso, non potrò più dire che reputavo poco gradevoli le storie disegnate negli ultimi anni? Sembra che mi debba sentire in colpa per aver addittato come "inguardabili" i suoi disegni. So che sono stato irrispettoso, e me ne scuso, ma tanto l'idea sfortunatamente non cambia. Il ricordo di me da bambino che saltavo quasi sempre a piè pari le storie disegnate da lui e da Amendola non va via. Purtroppo, che dovrei fare? Anche se avessi detto semplicemente ed educatamente "Non mi piace il suo tratto" qualcuno lo avrebbe trovato irrispettoso, "Non hai avuto rispetto per i suoi X anni di attività, non puoi dire che non ti piace: ha fatto la storia del fumetto".
3) Non ho capito la cosa del "Gigetto ha fatto la storia di Topolino". Rispetto per ciò, ci mancherebbe. Ma questa cosa ti dovrebbe rendere intoccabile a vita? Ti devono mantenere per forza in redazione fino ai 120 anni, pagandoti anche se sei arrivato a un punto in cui riesci a disegnare solo gli uomini stecchino? Ti devono dire "Wow, che tavola fantastica" anche quando non lo è?
Ragioniamo poi in termini economici. Io, Panini/Bertani/Disney/Chicchessia, devo continuare a pagarti e a farti lavorare anche se il tuo operato non mi soddisfa più? Anche se il tuo tratto (molto arrugginito e non più adatto alla direzione artistica attuale) mi costasse il doppio di quello che pagherei per un fumettista novello che, per giunta, riuscirebbe ad adeguare il suo stile al mio modo di vedere?
Inoltre, cerchiamo di scindere il disegno di Chierchini, Amendola, AutoreX dal fumettista stesso.
Se al giorno d'oggi si presentasse in redazione un giovane artista con il tratto e lo stile uguali a quelli di Amendola o Chierchini, quante probabilità avrebbe di diventare disegnatore per Topolino?
0.
Al lettore occasionale quanto potrebbe interessare che Autore X ha fatto la storia del Topolino? 0. Se ho 10 anni, sono in edicola, sfoglio il Topolino e vedo dei disegni che non mi piacciono, non lo compro.
4) Ho sentito nominare Rota. A mio parere non c'entra nulla con gli autori in questione. Ok, non sarà sicuramente il suo periodo d'oro. Ma i suoi disegni continuano a essere apprezzabilissimi ed è l'unico capace di disegnarmi i paperi in quella maniera squisitamente vintage e dai sapori barksiani!
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Sul fatto che in certe saghe nucciane ecc Gatto non avrebbe reso al meglio sono d'accordo. Ma ci sono tantissimi altri autori che scrivono regolarmente storie più quotidiane e classiche: Stabile, Valentini, Giunta, Aicardi, volendo anche Vacca, Bosco e tanti altri. Perché Gatto non potrebbe disegnare una storia di questi autori?
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Nel frattempo ecco un'altra recente tavola di Luciano Gatto che interpreta, su richiesta, una illustrazione di Don Rosa.
(https://scontent.fpeg1-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/275978487_10222915800108776_5967124747997451481_n.jpg?stp=dst-jpg_p843x403&_nc_cat=100&ccb=1-5&_nc_sid=8bfeb9&_nc_ohc=2f05xiZ5QE0AX_HzIAn&_nc_ht=scontent.fpeg1-1.fna&oh=00_AT_AmasAzdrbF9EtKc39PsmD2IKoTTjpvdOpugCCr6Hgxg&oe=625382BE)
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Sul fatto che in certe saghe nucciane ecc Gatto non avrebbe reso al meglio sono d'accordo. Ma ci sono tantissimi altri autori che scrivono regolarmente storie più quotidiane e classiche: Stabile, Valentini, Giunta, Aicardi, volendo anche Vacca, Bosco e tanti altri. Perché Gatto non potrebbe disegnare una storia di questi autori?
Un maestro come Gatto rende bene su qualsiasi tipo di storia, il talento non ha confini.
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Il Maestro Luciano Gatto, augurandoci un buon Natale, ci fa un grande dono in occasione dei 75 anni di Zio Paperone e dei 3500 numeri di Topolino.
https://www.facebook.com/luciano.gatto.31/posts/pfbid0eaaGvzKt8ZbDikg6pc8KuNcC7jrfEtMMbVq9gRMfaZZaGrY3keLR4u95Wowhina6l
(https://i.imgur.com/g5E4j1o.jpg)
(https://i.imgur.com/bb6reid.jpg)
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Che bella composizione :D la bozza anche più bella della versione inchiostrata e colorata, aggiungerei!
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Grazie al M° Gatto per il suo omaggio.
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Che bella composizione :D la bozza anche più bella della versione inchiostrata e colorata, aggiungerei!
Sono d'accordo. Grazie, Maestro Gatto.
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Apprendo solo ora degli eventi redazionali del 2019.
In effetti venivo a cercare la discussione su Luciano Gatto per una curiosità: considerando un periodo di attività che va dal 1958 al 2019, Gatto è attualmente il Disney Italiano vivente con più anni di collaborazione Disney? Dovrebbe aver superato anche l’attività del compianto Carlo Chendi, di cui l’Inducks elenca la prima storia nel 1954 e l’ultima nel 2013. Dopo di loro, al momento, credo ci siano Massimo de Vita e Cavazzano, attivi dagli anni Sessanta.
Imbattuto (a questo punto direi per sempre visto che dubito possano nascere altre collaborazioni così durature visti i tempi moderni e il modo diverso di fare fumetti) è Chierchini. Inizia la collaborazione nel 1953, e già nel 1954 c'è la sua prima toria sul Topo. L'ultima pubblicata riasale al 2019, dicembre, stano a Inducks (la ricordo anche, diciamo che si vedeva fosse ormai molto stanco). :)
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Se consideriamo anche temporalmente il periodo di pubblicazione, tecnicamente il record si allunga ulteriormente visto che hanno pubblicato la sua ultimissima storia a fine 2021.
Chierchini col suo 1953-2019 forse lo batte? Sono penoso in matematica :D
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Chierchini col suo 1953-2019 forse lo batte? Sono penoso in matematica :D
Secondo l'Inducks Chierchini ha 66 anni di attività mentre Gatto (1957-21) ne ha 64.
C'è da aggiungere che Gatto, nel suo profilo fb, ha questa illustrazione che festeggia i suoi primi 60 anni di attività partendo dal 1956. Probabile che abbia iniziato a collaborare con Topolino nel '56 ma che la sua prima storia sia uscita l'anno successivo.
(https://scontent.fpeg1-1.fna.fbcdn.net/v/t1.18169-9/12509394_10205983733737699_4642630381852502706_n.jpg?_nc_cat=104&ccb=1-7&_nc_sid=e3f864&_nc_ohc=bTFJYJeiJzwAX8trMXk&_nc_ht=scontent.fpeg1-1.fna&oh=00_AfDW0pY9EkbkcsefCAloQ1SZPo3c4-cKvV8Xi_RAMNF11A&oe=63C86DD0)
Festeggia il numero 3500 di una rivista che lo ha mandato via senza tanti complimenti. Decisamente troppo generoso, quest'uomo.
Immagino che Luciano Gatto, disegnando quella bella illustrazione dedicata al 3500° numero del Topo, abbia voluto omaggiare una rivista che l'ha visto protagonista in quasi tutto il suo percorso editoriale. Chi lo ha allontanato è stata l'ultima direzione ma riguardo le altre credo abbia solo bei ricordi. Per cui non vedo in lui una eccessiva generosità ma un normale affetto per un settimanale preso nel suo insieme a cui vuol far sentire la sua partecipazione in questo ennesimo importante traguardo. Anche da 'esterno' ma sempre con arte e maestrìa.
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ma che la sua prima storia sia uscita l'anno successivo.
Credo che tu stia confondendo <attivita'> in generale con l'attivita' nel mondo Disney.
Luciano Gatto e' attivo dal 1958 sul fronte Disney.
Inoltre non si tiene conto del fatto che una storia puo' essere stata disegnata mesi (se non anni) prima di quando e' stata pubblicata.
L'ultima sua storia e' stata disegnata nel 2018 ma pubblicata nel 2019.
Altre storie sono state disegnate per conto di Michele Mazzon e alcune sono state pubblicate nel 2020.
Altre ancora sono inedite, quindi SE e quando verranno pubblicate ci saranno da rifare i conti.
Quindi l'attivita' Disney del maestro Luciano Gatto, attualmente, e' di 62 anni.
L'attivita' come disegnatore attualmente e' di 66 anni (al 2022) perche' il maestro non ha ancora appeso il pennello al chiodo e ha disegnato (e pubblicato gratuitamente) molte storie e tavole.
Alcune storie inedite sono presenti su Emule: si trovano cercando "INEDITO" e "LUCIANO GATTO".
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Chierchini col suo 1953-2019 forse lo batte? Sono penoso in matematica :D
Secondo l'Inducks Chierchini ha 66 anni di attività mentre Gatto (1957-21) ne ha 64.
C'è da aggiungere che Gatto, nel suo profilo fb, ha questa illustrazione che festeggia i suoi primi 60 anni di attività partendo dal 1956. Probabile che abbia iniziato a collaborare con Topolino nel '56 ma che la sua prima storia sia uscita l'anno successivo.
(https://scontent.fpeg1-1.fna.fbcdn.net/v/t1.18169-9/12509394_10205983733737699_4642630381852502706_n.jpg?_nc_cat=104&ccb=1-7&_nc_sid=e3f864&_nc_ohc=bTFJYJeiJzwAX8trMXk&_nc_ht=scontent.fpeg1-1.fna&oh=00_AfDW0pY9EkbkcsefCAloQ1SZPo3c4-cKvV8Xi_RAMNF11A&oe=63C86DD0).
In realtà il 1956 è l'anno dell'inizio della collaborazione con Bianconi, con la prima storia apparsa a dicembre di quell'anno.
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Grazie al Maestro Gatto per questo splendido omaggio.
Ciao!
Il Grande Tiranno
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Oggi Luciano Gatto compie 89 anni.
Glieli facciamo o no tantissimi auguri?
;) :gift:
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Tantissimi auguri al Maestro Luciano Gatto!
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"Mi hanno tarpato le ali ma posso e so ancora volare sufficientemente in alto"
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Auguri! :gift: :gift: :gift:
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Auguri!!!
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:-
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Augurissimi M° Gatto!
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Vedere con quanta immutata passione e con quanto genuino trasporto Luciano Gatto si diverta tutt'oggi ad animare e a far prendere vita su un foglio di disegno i personaggi che, dalla Disney agli altri universi fumettistici, hanno costellato la sua carriera di artista e virtuoso della matita è semplicemente ammirevole.
Chapeau!
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Uno dei miti della mia infanzia...auguroni, Maestro ! :-)
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per una volta arrivo in tempo per far gli auguri a uno dei protagonisti della mia infanzia topolinesca. Senza ipocrisia dico che non era uno dei miei preferiti a quei tempi ma l ho sempre e comunque molto apprezzato, ma incontra molto più i mei gusti personali il suo stile di molte nuove 'leve' tanto osannate da chi l ha allontanato dal settimanale.
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sabato e domenica di questa settimana lo si può incontrare a Venezia (creature di gomma)
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Tanti auguri al Maestro anche se con un giorno di ritardo! :gift:
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sabato e domenica di questa settimana lo si può incontrare a Venezia (creature di gomma)
Dove l'hai letto sabato e domenica?
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Auguri anche se in ritardo al maestro Luciano Gatto :gift:
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Auguri anche da parte mia, per festeggiare Luciano questa sera mi rileggerò una delle mie storie preferite disegnate da lui, quella dello specchio di Castalia.
Una storia in cui è presente la figura femminile probabilmente più sexy mai apparsa in una storia dei paperi, si veda le pagg. 180-181 del classico prima serie "Paperavventure".
Bellissimo classico peraltro.
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sabato e domenica di questa settimana lo si può incontrare a Venezia (creature di gomma)
Dove l'hai letto sabato e domenica?
https://www.facebook.com/creaturedigomma/posts/626832159474462
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Segnalo che dal 10 giugno al 3 settembre al Museo del fumetto "WOW" di Milano verrà allestita una mostra atta a ripercorrere i sessant'anni di carriera di Luciano Gatto in qualità di autore di fumetto umoristico.
Nella data inaugurale della presentazione della mostra (sabato 10 giugno) sarà presente in video-collegamento lo stesso Luciano Gatto.
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Grazie Samu!
Questa sicuramente non me la perdo!
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Penso che ci andrò un qualsiasi lunedì dal 10 giugno al 3 settembre...
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Io sarò al WOW il 25 giugno, per un evento dell'AMYS... mi sembra giusto prendere due piccioni con una fava! :D
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Penso che ci andrò un qualsiasi lunedì dal 10 giugno al 3 settembre...
ma come? i lunedì la mostra è chiusa!
Dal sito del museo (http://www.museowow.it/mostre/Luciano+Gatto/771):
Mostra a INGRESSO LIBERO.
Da martedì a venerdì, ore 15:00-19:00; sabato e domenica, ore 15:00-20:00; lunedì chiuso.
Chiusura estiva: dal 31 luglio al 1° settembre (compreso).
infatti io andrò un martedì.... mertedì 5 settembre :minishock:
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infatti io andrò un martedì.... martedì 5 settembre :minishock:
A questo punto si va insieme lunedì 4 settembre, e via!
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A questo punto si va insieme lunedì 4 settembre, e via!
(https://www.dossier.net/games/faccine/a094.gif)
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Grazie per la segnalazione Samu...spero di riuscire ad andarci, sembra davvero interessante!
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A questo punto si va insieme lunedì 4 settembre, e via!
(https://www.dossier.net/games/faccine/a094.gif)
o:)
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infatti io andrò un martedì.... martedì 5 settembre :minishock:
A questo punto si va insieme lunedì 4 settembre, e via!
Come siete carini! :heart:
Uno scrive e l'altro risponde, una vera coppia di fatto! ;D
Com'è che vi chiamavamo, una volta? Stanlio e Ollio? Cip e Ciop? Non mi ricordo più! ;D :crazy:
(Bentornati, eh, soprattutto Floyd che non si vedeva da una vita! :D )
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infatti io andrò un martedì.... martedì 5 settembre :minishock:
A questo punto si va insieme lunedì 4 settembre, e via!
Come siete carini! :heart:
Uno scrive e l'altro risponde, una vera coppia di fatto! ;D
Com'è che vi chiamavamo, una volta? Stanlio e Ollio? Cip e Ciop? Non mi ricordo più! ;D :crazy:
(Bentornati, eh, soprattutto Floyd che non si vedeva da una vita! :D )
Eh già!
Comunque sempre bello riavere utenti storici, anche se sono "nuovo" mi aggiungo al bentornato!
Ciao!
Il Grande Tiranno
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Uh, è tornato FLOYD
ciao!
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Bentornato FLOYD :rolleyes:
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Che dire... tanto di cappello.
Auguri Maestro! :heart: