E se provo a dire a qualcuno che mangio fritto circa 5 volte a settimana, mi saltano tutti addosso. Oggi se sei un assassino, un depravato, un criminale, sei perdonato. Un goloso no, mai!:o
(...)Fratello! :D
Dite la vostra, che io ho detto la mia
Fratello! :DSANTO SUBITO ;D ;D
Io, più che i salutisti, odio i nutrizionisti, perché non pensano ad una cosa molto semplice: non siamo tutti uguali! Se una persona ha un certo fisico per cui deve evitare di mangiare alcune cose, non significa che debba farlo anch'io!
Inoltre, io ritengo di essere (anzi, sono!) in grado di capire di cosa ho bisogno, quindi, nei limite del possibile, cerco di mangiare quello che mi chiede il mio corpo (certo, un bel gelato si rifiuta raramente! :P )...
Poi, insomma, la vita è già breve e piena di problemi, non vale la pena di rovinarsela togliendosi un piacere come quello di mangiare bene! :)
Fratello! :DQuesto è un argomento che mi sta molto a cuore e sono d'accordo con dippy. Molti dietologi e nutrizionisti non hanno ancora capito che bisogna adattare la dieta ad ogni persona a seconda del movimento, del tipo di fisico e altri mille fattori. Se no si rischia davvero conseguenze serie per la salute e io ne so qualcosa.
Io, più che i salutisti, odio i nutrizionisti, perché non pensano ad una cosa molto semplice: non siamo tutti uguali! Se una persona ha un certo fisico per cui deve evitare di mangiare alcune cose, non significa che debba farlo anch'io!
Inoltre, io ritengo di essere (anzi, sono!) in grado di capire di cosa ho bisogno, quindi, nei limite del possibile, cerco di mangiare quello che mi chiede il mio corpo (certo, un bel gelato si rifiuta raramente! :P )...
:)
Ho trovato la puntata con Gioele Dix! ;DSpettacolare! ;D
http://www.alfemminile.com/video/see_311845/zelig-gioele-dix-i-salutisti-convinti.html
Ho trovato la puntata con Gioele Dix! ;DSarà che i cabarettisti a me non m'hanno mai detto niente, ma non m'ha fatto ridere manco per sbaglio sto tipo :-? A parte "l'arguzia" della battuta sul vivere da malato...
http://www.alfemminile.com/video/see_311845/zelig-gioele-dix-i-salutisti-convinti.html
se uno ha voglia di concedersi dei vizi non vedo come e perchè questi salutisti ce lo debbano impedire >:(Ma perché, scusa, questi salutisti ti vengono vicino a dirti quello che devi mangiare? Tipo camorra, controllano i ristoranti, vengono all'improvviso mentre te stai per mangiare 'na fiorentina da un chilo e mezzo e ti buttano il tavolo per aria e poi ti minacciano? Azzo, stamoci accorti, questa è gente che non scherza :P
Se vedete una mia foto pensate che sia normopeso, al massimo con qualche chiletto in più. Per le tabelle dell'Organizzazione mondiale della Sanità io sono obeso. Obeso!
Scusa se ti faccio domande personali, ma quanto pesi e quanto sei alto?
Riguardo quanto detto da Juro, con tutto il rispetto per il tuo punto di vista, la cosa è più complessa della minaccia al ristorante. In Inghilterra da una decina d'anni si pensa a come far pagare agli obesi e ai fumatori le cure che necessitano perché non pesino sul servizio sanitario nazionale. Dirai: Però non l'hanno ancora fatto. Vero, ma se fai un giro su internet scoprirai che la maggior parte delle persone è favorevole a trattare obesi e fumatori come pazienti di serie B. E questo è molto più pericoloso della "polizia al ristornate".La minaccia al ristorante non credo bisogni davvero specificare che era una battuta, no?
La minaccia al ristorante non credo bisogni davvero specificare che era una battuta, no?
Non so citare più post nello stesso post, per cui mi arrangio alla buona.
A McDuck:
Il problema è che la maggior parte dei salutisti, ma anche dei vegetariani e vegani, cercano di fare proseliti più chi i testimoni di Geova.
Ho due amiche vegetariane: una è fantastica. Ha le sue idee, se vuoi ti dice perché trova giusto essere vegetariani, ma non cerca di convincerti. Se vai a casa sua, la fetta di carne te la fa, anche se lei non la mangia. E non ti critica.
L'altra ti ripete in continuazione che noi onnivori abbiamo il frigo pieno di cadaveri. E quando esagera le dico che devo lasciarla perché devo impanare qualche "cadavere".
La loro idea è che se non ti prendi cura della salute e arrivano determinate malattie, te la sei cercata e devi provvedere alle tue cure
Il punto e´ questo,sei grasso o tendente al grasso e non ti piaci ? Oppute ti piaci cosi´ come sei ? Se ti piaci cosi´ come sei RESTACI e cerca piuttosto di controllare che la pancia non aumenti... A volte e´ meglio essere un Guido Del Bue piuttosto che un tronista palestrato di U&D.....
Mha, ammetterai che se mi fumo tre pacchetti di sigarette al giorno e a un bel punto il medico mi dice che ho i polmoni decomposti, non è che posso dire "e come cavolo è successo?"
Che debbano pagarsi loro le cure però è ridicolo, non ci piove, l'assistenza medica non è un optional da pagare a parte.
Soprattutto considerando che lo stesso stato che propone 'sta cosa, nel frattempo, le vende allegramente le sigarette e ci guadagna fin troppo.
Ovviamente il mio appetito gagliardo e la mia indole sedentaria mi han portato ad essere leggermente in sovrappeso (non tanto, 76 kg per 1,77 di altezza).
Alto 1.78 e come peso oscillo dai 100 ai 102. Il fatto è che se mi vedi sono "massiccio". Non dico sono muscoli, ma non è ciccia molle.
Ai salutisti bisognerebbe dire una cosa : MORIRETE TUTTI! Presto o tardi, serenamente o meno, passeranno a miglior vita. Tutti loro.Ma va? No, dico, visto che è già il secondo commento a riguardo che leggo, non penserete davvero che siano convinti di vivere in eterno con le loro diete, no? Poi, non so, se davvero c'è chi ne è convinto (da entrambi i lati), allora la situazione è grave.
Ma va? No, dico, visto che è già il secondo commento a riguardo che leggo, non penserete davvero che siano convinti di vivere in eterno con le loro diete, no? Poi, non so, se davvero c'è chi ne è convinto (da entrambi i lati), allora la situazione è grave.
Ma in tutta onestà non capisco in che modo fumare come ciminiere, ubriacarsi come spugne e riempirsi di cibo come una pattumiera sia sinonimo di godersi la vita appieno.
Io non credo di essere un salutista, per lo meno non della massa di esaltati stereotipati e sussiegosi che state mettendo alla berlina dall'inizio di questo topic (ma esistono? o sono come i comunisti?)
Non ho mai fatto l'esame impedenziometrico. Ho cercato cos'è su internet perché non l'avevo nemmeno mai sentito.
Ma se tu sei sovrappeso io cosa sono? Una scrofa? ;D
Polliciata a Sergio (mi hai fatto anche venire fame, disgraziato).
Riguardo le diete, mai seguita una e penso che mai lo farò. E' il concetto di limitarsi che non mi piace. Io sono una persona che ha bisogno della libertà come dell'aria che respira.
La vita non si misura in giorni, mesi, anni, ma in momenti.
E vuoi passare 20 anni di privazioni per cosa? Per conservarti fino a 90 e morire solo, rimbambito e immobilizzato in un ospizio? Ma ben venga l'infarto! ;D
Per quanto detto da Rockerduck, ognuno è libero di vivere come gli piace. Il fatto però è: quanti di noi scelgono consapevolmente come vivere e quanti si lasciano influenzare?
Prendete il discorso di piccolobush. A parole quasi tutti lo condividono, nei fatti però il comportamento è diverso. Il fatto è che molte persone vivono l'esistenza come un percorso di sofferenze e una valle di lacrime. E' una visione cinica e negativa della vita, purtroppo molto diffusa sia nella religione che nella cosiddetta religione laica
Intendiamoci, non c'è niente di male, anch'io vorrei arrivare a 100 anni e oltre. Il problema è come ci arrivi. Se per farlo devo fare una vita che per me è diA quelli che so fissati con 'ste diete invece pare ottima. Ma se a te, invece, pare de m.... bè, ma scusami un secondo, semplicemente non seguirla. Sto topic è partito proprio sparato, schierato contro st'organizzazione paramilitare che ve vuole obbligare, che vuole imporvi il loro modo di vivere, che ve vuole togliere i bomboloni e fare gli attacchi kamikaze al baracchino del kebab in nome della pericolosa jihad laica... ma fatemi capire dov'è che sta succedendo sta cosa., non ci sto, grazie.Spoiler: mostra
A proposito il BMI è una cretinata.
E a pensare che c'è la crisi ::)
Ma la mia era ironia. I locali sono sempre pieni di gente.
La crisi c´ e´,PURTROPPO, e si fa sentire ma non puo´ essere il capro espiatorio per ogni ogni cosa...
Ieri ho sentito una signora dire c'ha la carne bianca andrebbe mangiata 5 volte a settimana e la rossa 2 [smiley=facepalm.gif]
Discorso a parte sono i vegani. Li la penso come voi. Ne conosco alcuni e il loro modo di mangiare (?) è quanto di più inconcepibile possa esserci. Arrivare a dire che l'acqua bisogna prenderla dalla frutta, senza berne altra, è da malattia. E questo di certo non è un vivere sano.
alleva polli e conigli?
ai vegani consiglio l'inevitabile (e definitivo) passo successivo: diventare respirariani
in tal modo, come Darwin insegna, la Natura farà il suo corso :)
Si, ma cosa c'entra ?
A parte gli scherzi i vegani dovrebbero pensare prima al bene dei loro figli , non costringendo bambini appena nati a diete assurde come dimostrano assurdi fatti di cronaca..
Ovvio che ciò che ha detto Ofelia sia sacrosanto. Lo condivido in pieno.
Però sarebbe bello se questa indignazione venisse suscitata pure verso tutti quelli che nutrono i loro figli a mcdonald, burger king, merendine e bibite gasate, che come pratica alimentare iper-dannosa è anche alquanto più diffusa.
Il ragionamento di Luxor funziona anche rapportato a loro.
P.s. : il ragionamento di Luxor è anche lo stesso che uso con mia madre per cercare di farle capire che non aveva il diritto di battezzarmi (dato che al tempo non capivo 'na mazza,) e di farmi la comunione (dato che è dall'età di 6 anni che mi ero convinto che dio non esisteva e lo avevo abbondantemente ripetuto anche al prete) :P
Non penso che esista nemmeno un genitore (almeno in Italia) che imponga la dieta McDonald. Sono i bambini che vogliono mangiare certe cose e loro li accontentano. E perché non dovrebbero?Forse appunto perché coi vegani approviamo tutti quanto detto da Ofelia e Luxor. Cioè che i genitori dovrebbero (appunto, dovrebbero) far crescere nelle migliori condizioni possibili i figli.
Non capisco perché a un bambino (entro certi ovvi limiti) questo non debba essere concesso.
ma assecondare, farla diventare un'abitudine per dei bambini che non possono essere coscienti di quello che fa questo tipo di alimentazione, è un'altra cosa.
Io ho detto che me ne ero convinto, non che ne ero cosciente (perché, c'è qualcuno che è "cosciente" dell'esistenza - o meno - di dio?) :P
Però possono essere coscienti dell'esistenza o non esistenza di Dio :o
Risultato: vivi 5 anni di merda prima del tempo. Attenzione: non è che sapendolo puoi evitare che ti venga. In questo caso ovviamente non avrei avuto niente da dire. Al massimo puoi stare attento a quello che mangi e ti viene tra 6 anni anziché tra 5. Graaan risultato!!!
@ Mark
Secondo me, dovresti cambiare il titolo del topic.
Da "Salutisti" a "Odio il mio medico".
Ti lamenti che ti mette a dieta, lo chiami disgraziato perchè ti ha prescritto l'esame della glicemia, cerchi di "raggirarlo" (in senso buono eh?), se i risultati non sono soddisfacenti.
Scusami, ma la domanda sorge spontanea: perchè non cambi medico se non ti sta mai bene quello che ti dice di fare?
tutto questo è evitabile se i livelli di glicemia rimangono in un range di 110-126 mg/dl con una emoglobina glicata <6%, per cui direi che sapere cinque anni prima che puoi avere il diabete non ti fa fare una vita brutta per cinque anni in più, ti evita di farne una pessima per il resto della vita.
P.S Non avevo letto tutto il topic, altrimenti non avrei scritto niente, ma ormai l'ho fatto e vorrei aggiungere una cosa: un mio paziente ha condotto per cinquant'anni una vita fatta di gola, era obeso, mangiava dolci a sfare, si diceva che era giovane e a chi gli diceva che era grado e doveva volersi bene rispondeva che la morte non deve trovarci sani....fino a quando ha cominciato a non vederci bene e non ha più potuto guidare, un chiodo gli ha oltrepassato il piede, ma non avendo più sensibilità non se n'è accorto, ma l'infezione non ne voleva sapere di guarire, le arterie delle gambe si sono chiuse e hanno dovuto amputare tre dita di un piede... ora è dimagrito, non tocca più un pezzo di pane, ma i suoi reni non funzionano e c'è rischio di dialisi... inutile dire che ha cambiato idea, a sessant'anni maledice la sua gioventù quando avrebbe potuto impedire tutto questo quindi si ogni giorno ai miei pazienti dico quello che devono e che non devono fare per preservare la propria salute, che devono dimagrire, che devono smettere di fumare, di bere, perché il mio compito è quello di far si che non ci siano più persone che mi dicano.... potessi tornare indietro....Ogni volta che un paziente se ne va a casa e distrugge se stesso con cibo, alcool, fumo o droga per è una sconfitta, la dimostrazione che non ho saputo portare a termine il compito. Una mia sconfitta!
Ma va? No, dico, visto che è già il secondo commento a riguardo che leggo, non penserete davvero che siano convinti di vivere in eterno con le loro diete, no? Poi, non so, se davvero c'è chi ne è convinto (da entrambi i lati), allora la situazione è grave.
Ma in tutta onestà non capisco in che modo fumare come ciminiere, ubriacarsi come spugne e riempirsi di cibo come una pattumiera sia sinonimo di godersi la vita appieno.
Insomma, la vita è troppo breve per passarla nella costante paura di morire...
Mi è capitato di assistere pazienti malati di cancro polmonare, del tipo causato dal fumo: persone che avevano smesso da trent'anni; in cui però delle piccole minuscole maledette cellule si erano trasformate e si erano diffuse in tutto il corpo; mi capita di vedere i loro occhi che implorano un'ora di vita in più, un momento in più da passare con i loro figli, con la loro moglie, con i loro nipoti e allo stesso tempo gli occhi dei loro parenti che non riescono ad accettare di non vederli mai più!
Magari dopo un paziente così ti arriva in ambulatorio un altro, giovane che fuma venti sigarette al giorno, che ha figli e vuol godersi la vita!
mi chiedo ( ne parlavo ieri sera a cena con dei pazienti) perché una persona conscia del male che si sta facendo continua a farlo?
Perché deve distruggere l'unica cosa che davvero vale?
...
Non credo che le persone siano meschine, credo che le persone siano deboli, ma il problema è molto complesso, difficile e forse scorretto sintetizzarlo sulle pagine di un forum.
Che è ciò che vedo fare da quando s'è aperto sto topic ;D
Non è che di solito rompono le palle, ma mi irrita il modo in cui a volte mi guardano o come commentano
La porti all'estremo, ma per farla breve : mangiare e bere, oltre che una necessità fisiologica, sono dei piaceri, e come tali vanno goduti. Fumare per come la vedo io no (ma magari i fumatori la pensano diversamente).Ovvio che lo porto all'estremo, perché è esattamente ciò che state facendo tutti qui. Io non so se esistono davvero gli psicotici che andate jastmmann' (e che ora vengono anche equiparati ai nazisti), mai incontrati per fortuna perché in effetti credo li schiferei anche io (Niente secondo? A pranzo? Ma se senza primo, secondo, frutta - e se avanza un po' di spazio, un dolcetto... - io mi sento messo a stecchetto), ma qui si sta appunto portando tutto all'estremo. Un semplice modo di vivere è diventato l'isis :P, dimmi un po' te...
Ovviamente tutto sta nel moderarsi.
Non serve sfondarsi di cibo, ma perchè stare attenti a pesare i grammi o rinunciare a certi cibi?
Non lo scofanarsi (si usa fuori dalla mia città 'sto termine? :() di cibo
So che eri ironico, ma guarda che lo ero anch'io quando gli davo del disgraziato e parlavo di cambiare gli esami prima di farglieli vedere. ;)
E' un buon medico e non ho niente contro di lui. Ho moltissimo invece contro il modo di intendere la vita della maggior parte dei medici (lui compreso). E' ben difficile trovare un medico che ti dica goditela
Ps: la glicemia era a postissimo
L’aspetto nella pratica clinica più rilevante [...] è che la misurazione della glicemia[ ...] consente di identificare persone a rischio di diabete tipo 2, che sarebbero altrimenti ignorate nel tempo e private di indicazioni utili a modificare lo stile di vita e a prevenire lo sviluppo della malattia.
la morte non deve trovarci sani...Questa poi! :o
non [/b]si presenta, quindi direi che il test è decisamente utile (per chi voglia prendere provvedimenti) ;)
Mark, io una cosa non ho capito: perché vai dal medico e fai analisi se poi te ne freghi dei risultati? ::)
Che è ciò che vedo fare da quando s'è aperto sto topic ;D
Ovvio che lo porto all'estremo, perché è esattamente ciò che state facendo tutti qui. Io non so se esistono davvero gli psicotici che andate jastmmann' (e che ora vengono anche equiparati ai nazisti), mai incontrati per fortuna perché in effetti credo li schiferei anche io (Niente secondo? A pranzo? Ma se senza primo, secondo, frutta - e se avanza un po' di spazio, un dolcetto... - io mi sento messo a stecchetto), ma qui si sta appunto portando tutto all'estremo. Un semplice modo di vivere è diventato l'isis :P, dimmi un po' te...
Poi, la moderazione è esattamente quello che sto cercando di dire io dall'inizio. L'equilibrio in tutto, non lo scofanarsi (si usa fuori dalla mia città 'sto termine? :() di cibo, ma nemmeno lontanamente il privarsene, non l'astemia, ma manco me devo ubriacare perché sennò non me la godo, non il chiudere la propria vita in una palestra, ma una regolare attività fisica. Aurea mediocritatis diceva Orazio, ispirandosi al pensiero epicureo.
Ma se solo si parla di moderazione si alzano le proteste contro le imposizioni salutiste, quindi come funziona 'sta storia dell'estremismo?
Siamo sicuri che questi salutisti estremi che tanto odiate siano davvero la maggioranza? No, perchè io non credo di averne mai avuto notizie dirette...
al di la degli eccessi bisogna cambiare abitudini sbagliate che ci sono trasmesse dalle nostre famiglie e che noi trasmetteremo fatalmente ai nostri figli...la dieta mediterranea, il consumo smodato di derivati del frumento...le cene monumentali....
La dieta mediterranea sarebbe un'abitudine alimentare sbagliata? Veramente io sapevo il contrario ::)
Mha, vero che punta un po' troppa importanza sul ruolo di pasta e pane, ma attenti a demonizzarlo. L'idea che il glutine faccia male è vera solo per chi è intollerante, altrimenti è
C'è troppo glutine da frumento....
L'idea che il glutine faccia male è vera solo per chi è intollerante, altrimenti è assolutamente necessario all'organismo, e chi afferma di volerlo eliminare del tutto sbaglia proprio alla grande.
Eccovi un motivo più che ottimo per non ingrassare
[media]https://www.youtube.com/watch?v=G4oXm37UX8Q[/media]
Voi non volete far arrabbiare Kenshiro, giusto? :P
Ma con la terribile aggravante d'esser cicciotti ;D E tanto per citare un'altro cicciotto malvagio, ti dice niente il fantasma marshmellow di Ghostbuster?
Ma questi qui erano tutti cattivi :P
[smiley=other_gone.gif]
Teribbbile!
http://www.today.it/economia/mcdonald-s-crisi-franchising.html
McDonald è in crisi.
http://www.today.it/economia/mcdonald-s-crisi-franchising.html
McDonald è in crisi. E la ragione (decidete voi se è colpa o merito) è dell'epidemia salutista. Effettivamente, una catena basata sul consumo di hamburger, patatine e coca cola, in questi tempi di guerra all'obesità lanciata dall'Organizzazione mondiale della Sanità e sposata dalla radical chic First lady americana, era normale che prima o poi gli effetti sul mercato del "cibo spazzatura" si facessero sentire.
Premetto che non ho mai mangiato da McDonald e che ho solo provato le patatine. Ovviamente non giudico chi ci mangia, dico solo che non mi ha mai attirato per diversi motivi. Mi spiace perché è una vittoria dell'ideologia (esatto, è un'ideologia ed è per questo che l'avverso) salutista, che è l'ideologia della paura, del "premunisciti da ciò che di brutto può succedere", l'esatto contrario della vita che è gioia e voglia di godere l'oggi, non pensando al domani.
E, forse, la peggior disgrazia dell'essere umano è proprio quella di non vivere il qui e l'ora come gli animali, ma di preoccuparsi invano del domani.
Ora, per ripetere le tue stesse parole:
-) "premunisciti da ciò che di brutto può succedere"!
Questa frase non la si può attribuire ad una ideologia salutista, troppo facile e semplicistico, a parer mio. Se io so che il fumo fa male, non fumo. Se conosco le conseguenze del diabete o del colesterolo, evito il cibo dolce e grasso. Se devo guidare dopo una serata in discoteca, di certo non passo il tempo a scolarmi litri di alcolici. Quindi smettiamola con tutti questi discorsi che, secondo me, non stanno nè in cielo nè in terra.
-) l'esatto contrario della vita che è gioia e voglia di godere l'oggi, non pensando al domani.
Scusami eh, ma secondo te chi pensa alla propria salute non è felice e/o non cerca di godere ogni attimo della vita?
-) E, forse, la peggior disgrazia dell'essere umano è proprio quella di non vivere il qui e l'ora come gli animali, ma di preoccuparsi invano del domani.
Questa poi, è una analogia assurda. Tra una vita "umana" e una vita "animale", tu auspichi di vivere la seconda? :o
Chi pensa alla propria salute, si preoccupa invano del domani? :o E cosa dovrebbe fare l'essere umano? Alzarsi la mattina e non fare nulla dalla mattina alla sera, aspettando che un certo languorino allo stomaco lo avvisi che è ora di mangiare, o andare in cerca di una pozzanghera per poter bere? Ma dai, se l'uomo è stato fornito di intelletto, ci sarà pure una ragione. Noi non siamo animali. Non si possono assolutamente paragonare (IMHO) le due cose.
[size=12]Io sono un salutista[/size] ;D ;D[/color]
Inseguire la salute non è inseguire una cosa bella, ma cercare di evitare una cosa brutta.
Premesso che una cosa non esclude l'altra..
Ma quello che dici per me non ha alcun senso. Non so neanche come risponderti, perchè quanto scrivi mi lascia senza parole :-X
La salute è un diritto di tutti, anzi dovrebbe esserlo. Non un qualcosa da inseguire, per evitare qualcos'altro.
Perché mi interessa tanto? Guardati intorno. E guarda quanta cattiveria c'è in giro, quanta amarezza, quanto cinismo. Dirai, cosa c'entra? Beh, sono convito che se la gente pensasse di più a godersi la vita, si lasciasse andare alla gioia e ai piaceri, sarebbe meno inccome una bestia (per usare le parole dell'automobilista di Gioele Dix).Spoiler: mostra
Riguardo alla cattiveria che c'è in giro, questo è un altro discorso, che non ha nulla a che fare con i salutisti.
Però ti dico soltanto questo: chi ti dice che la gente non si lasci andare alla gioia e ai piaceri? Conosci le vite di tutti? :o
Personalmente non ho questo potere e sinceramente non mi importa. Già è abbastanza impegnativo cercare di vivere la propria vita. Figurarsi a seguire anche quella degli altri.
@ Mark
Personalmente sono dell'idea che stai andando TROPPO OT..
Io ti ho detto il mio pensiero.
La chiudo qui :-X :-X
Si potrebbe dire che per curare poi il mio fegato magari non ci sono i soldi per uno che ha fatto il salutista tutta la vita e merita di più. E qui esce la parola aberrante: "merita". Ed esce il concetto di una vita che non è più una vita, perché dopo "consigliare" ai cittadini di non mangiare troppo per essere più sani, si passa (anzi, ci si è già passati) al fumo, a sconsigliare le gite in montagna perché ci si può far male, ad andare in auto perché si inquina...
Lo so che la sto esagerando, ma si deve aver presente dove una strada potrebbe portare...
Se voglio mangiare fritto a pranzo, cena e colazione (è un esempio, prima che qualcuno pensi che lo faccio davvero) non danneggio direttamente qualcuno.Vero, ma solo se non hai parenti che dovranno prendersi cura di te quando sarai alla fase critica. :)
Vero, ma solo se non hai parenti che dovranno prendersi cura di te quando sarai alla fase critica. :)
Avrete sentito tutti la polemica di questi giorni sull'allarme dell'Oms sulle carni rosse e sugli affettati.
Ho aspettato qualche giorno prima di parlarne in questo topic, aspettando che la polemica si sgonfiasse.
Premetto che non sono un amante degli affettati e che avrò mangiato carni rosse 5 volte in 30 anni. Premetto anche che come molti hanno poi sottolineato queste carni si possono mangiare se non se ne abusa (certo, ci sono i talebani dell'alimentazione che le sconsigliano totalmente ma sono pochi).
Detto questo, mi ha dato leggermente fastidio la levata di scudi di molti giornali e tg italiani. I salumi sono nostra tradizione, l'Oms esagera, l'Oms ci attacca di proposito, ecc... Se si vuol essere salutisti (e come sapete io non lo sono) lo si è anche quando attaccano le tue specialità, non solo quando l'attacco è alle patatine fritte e al cibo americano. Il salutismo è odioso, ma il nazionalismo è anche peggio.
Non ho proprio capito il modo diretto e violento con cui l'OMS ha trattato la cosa. Si potrebbe dire che in questo caso lo Stato si è difeso in proporzione all'attacco...Non è l'OMS che ha trattato la cosa in modo diretto e violento... questo è appunto ciò che hanno fatto i media locali (non ho fatto una rassegna stampa internazionale, quindi onestamente non so che eco abbia avuto la notizia nel resto del mondo; sarebbe interessante riuscire a fare un confronto.).
Non è l'OMS che ha trattato la cosa in modo diretto e violento... questo è appunto ciò che hanno fatto i media locali (non ho fatto una rassegna stampa internazionale, quindi onestamente non so che eco abbia avuto la notizia nel resto del mondo; sarebbe interessante riuscire a fare un confronto.).
Ho due amiche vegetariane: una è fantastica. Ha le sue idee, se vuoi ti dice perché trova giusto essere vegetariani, ma non cerca di convincerti. Se vai a casa sua, la fetta di carne te la fa, anche se lei non la mangia. E non ti critica.
L'altra ti ripete in continuazione che noi onnivori abbiamo il frigo pieno di cadaveri. E quando esagera le dico che devo lasciarla perché devo impanare qualche "cadavere".
Soddisfazione e buonumore fanno bene, benissimo!
Queste parole andrebbero scolpite nella pietra. Ne ammazza più lo stress che la bistecca, le patatine e il fumo (e lo dice uno che non fuma). Ma questo non ce lo dicono perché non li conviene
Dai su, non facciamo complottismi.
Beh dal momento che siamo in tema annuncio qua che da ieri ho ufficialmente smesso di fumare dopo sei anni ;DBrava!
Beh dal momento che siamo in tema annuncio qua che da ieri ho ufficialmente smesso di fumare dopo sei anni ;D
Una signora che conosco, appena ha saputo che la carne è cancerogena, ha quasi smesso di mangiarla. Ebbene, la suddetta signora fumava e fuma tuttora due pacchetti di sigarette al giorno.
Ovviamente, smettere con la carne la salverà anche dagli effetti del fumo.
Qual è il senso di questo comportamento? Semplicemente la gente è pecorona e non ragiona quasi mai con la propria testa, prendendo per oro colato tutto ciò che viene detto in tv, su Internet ecc.
Il problema fondamentale è che il fumo, come molte altre cose genera assuefazione e spesso diventa un succedaneo.Non sono d'accordo, anche con la carne è molto dura smettere, infatti io non potrei farne a meno e anche questa signora che conosco sta avendo cedimenti e vuole tornare a mangiare carne, nonostante la paura. La verità è che la gente segue la massa, perché è più facile lasciarsi trascinare dalla corrente, piuttosto che opporsi ad essa.
Così lo smettere di mangiare carne diviene qualcosa di facile, perchè non c'è dipendenza, smettere di fumare vuol dire fare i conti con la propria debolezza ed è molto più faticoso.
Oggi entrano in vigore le nuove norme sul fumo. E quello che non sopporto non sono le norme in sé, ma la filosofia che c'è dietro.
Preciso che non sono un fumatore, ma qui si rischia di finire col ledere la libertà della persona e questo non posso tollerarlo. Il principio che sta dietro queste norme è quello di disincentivare i fumatori, di renderli più "ostico" fumare per invogliarli a smettere. E quando è lo stesso Stato che fa questa opera di propaganda che ti vende le sigarette, beh siamo nella più pura ipocrisia.
Tutti sappiamo che fumare fa male. Ed è doveroso informare e insegnare nelle scuole il pericolo del fumo. Ma poi la vita è tua e devi essere libero di fare come cavolo vuoi. Uno Stato che ti vuole fare da papà dicendoti cosa fare e cosa no, non lo voglio. Perché sono adulto e ho diritto di sbagliare o far giusto con la mia testa, ho diritto di essere padrone del mio destino.
D'accordo essere padroni del proprio destino, ma non di quello degli altri >:(Esattamente!
Tra le nuove norme ci sono quelle di non fumare più in macchina alla presenza di minori o donne in attesa, di non fumare più nei pressi degli ospedali e di non gettare più mozziconi o terra o in acqua.
Io le trovo norme di buon senso e, anzi, trovo triste che regole così basilari del vivere civile le debba imporre lo stato e non facciano parte del background culturale dell'italiano medio :(
Tra le nuove norme ci sono quelle di non fumare più in macchina alla presenza di minori o donne in attesa, di non fumare più nei pressi degli ospedali e di non gettare più mozziconi o terra o in acqua.
A Dippy: qualsiasi cosa serva a toglierli di mezzo??? La cosa giusta è che tutti rispettino tutti, punto.Rispetto, dici? Quando uno si accende una sigaretta in presenza di altre persone è un irrispettoso! Punto!
Non voglio fare benaltrismo, dico solo che preoccuparsi del fumo e non dello smog è un po' spostare l'attenzione dal problema reale.E', un problema reale: se fai una ricerca, vedrai che una sigaretta fumata in un luogo chiuso crea un inquinamento (polveri sottili, sostanze nocive, ecc.) molto più alto di qualsiasi "limite urbano"...
Dissento anche sul fatto delle immagini nei pacchetti perchè, se un adulto è consapevole, o comunque dovrebbe esserlo, di ciò che rischia fumando, è anche vero che ci sono troppi minorenni che cominciano pensando sia solo un gioco e che possono smettere quando vogliono, quindi ben venga qualsiasi deterrente che possa almeno farli ragionare sui rischi ai quali vanno incontro.
Mah, non so quanto possa servire per non cominciare. Sicuramente oggi siamo tutti informati sui pericoli del fumo. Se uno vuole cominciare, che sia libero di farlo. C'è anche da dire che non ci vorrà molto perché la gente si abitui all'immagine shock e non gli faccia più effetto.
Liberissimo di fumarti anche 2 pacchetti all'ora per quel che mi riguarda, ma a casa tua!
L'aria è di tutti, non si può non respirare e quindi se tu fumi in presenza di altri li obblighi a respirare il tuo fumo, non mi sembra difficile da capire.
Quel che dico è semplicemente di non esagerare. Se ci si riflette, se fumi a casa comunque prima o poi apri la finestra e comunque il fumo si diffonde. Esagero? Si, ma se andiamo di questo passo qualcuno lo proporrà.
Dico solo che ci vorrebbe rispetto da parte di tutti e un po' di tolleranza. C'è chi dice che l'odore del fumo lo infastidisce. Ad altri possono dare fastidio altri odori (dalle frittelle alla carne alla griglia). Cerchiamo di avere tutti un po' di tolleranza :)
Dico solo che ci vorrebbe rispetto da parte di tutti e un po' di tolleranza. C'è chi dice che l'odore del fumo lo infastidisce. Ad altri possono dare fastidio altri odori (dalle frittelle alla carne alla griglia). Cerchiamo di avere tutti un po' di tolleranza :)Scusa, ma il paragone non ha proprio senso.
CUT
Vorrei dire che non bisogna passare mai da un estremo all' altro, cioè trattare come appestati i fumatori o insultarli perché fumano.
Scusa, ma il paragone non ha proprio senso.
Il fumo passivo, a differenza dell'odore della carne alla griglia, è nocivo.
Senza offesa, ma a me dai tuoi post traspare spesso un certo estremismo e avversione nei confronti delle regole. Che saranno anche per certi versi assurde, ma se si è arrivati a metterle, è perché l'educazione e il buon senso della gente non sono bastati.
.Ecco, con questo commento si raggiunge l' estremo di cui parlavo nel post precedente, bloccando la libertà individuale di una persona, che non avrebbe più neanche la possibilità di fumare fuori. No, è davvero inammissibile una proposta del genere, quanto il paragonare i gas di scarico di un'auto con il fumo di sigaretta
Detto questo, fosse per me il fumo lo vieterei proprio, dato che emette più polveri e sostanze nocive di un diesel euro 3-4. Domeniche ecologiche con le sigarette alterne?
Quel che dico è semplicemente di non esagerare. Se ci si riflette, se fumi a casa comunque prima o poi apri la finestra e comunque il fumo si diffonde. Esagero? Si, ma se andiamo di questo passo qualcuno lo proporrà.Quando sono in montagna, d'estate, devo tenere la finestra chiusa, perché quelli della casa accanto alla mia fumano, e tutto il loro fumo entra nella mia stanza...
Che cosa si inala con il fumo di sigaretta? In che modo le sostanze contenute nel fumo favoriscono lo sviluppo dei tumori?
Ogni volta che si accende una sigaretta si introducono oltre 4.000 sostanze chimiche, almeno un'ottantina delle quali, secondo l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), sono anche cancerogene. Con ogni boccata si inala:
- monossido di carbonio, lo stesso gas responsabile degli avvelenamenti da gas di scarico delle auto e delle stufe, che riduce l'afflusso di sangue ai tessuti;
- nicotina, responsabile degli effetti sul cervello del fumo e quindi anche della dipendenza fisica;
- catrame, che contiene molte sostanze cancerogene come benzopirene e altri idrocarburi aromatici;
- acetone, come quello usato per togliere lo smalto dalle unghie;
- ammoniaca;
- arsenico;
- formaldeide;
- acido cianidrico;
- nitrosamine;
- sostanze radioattive e molte altre.
Si ritiene che i costituenti del fumo con maggiore potenziale cancerogeno siano l'1,3-butadiene, l'arsenico, il benzene e il cadmio. Il primo è meno potente di altre sostanze, ma è considerato il più importante perché presente nel fumo di sigaretta in grandi quantità; l'arsenico è particolarmente pericoloso anche perché tende ad accumularsi nell'organismo; il benzene è responsabile di una quota significativa (dal 10% al 50%) delle leucemie provocate dal fumo; il cadmio introdotto fumando sigarette è in quantità tali da superare la capacità dell'organismo di neutralizzarne l'azione tossica.
Tra le sostanze radioattive è di particolare rilievo il polonio 210: un'analisi del contenuto di polonio radioattivo in sigarette di diverse marche diffuse in Italia ha dimostrato che in un anno, in media, chi fuma circa un pacchetto al giorno corre lo stesso rischio biologico che se si sottoponesse a 25 radiografie del torace. Depositandosi nei polmoni, infatti, questa sostanza li espone ad altissime dosi di radiazioni ad alta energia che possono indurre mutazioni potenzialmente cancerogene nel DNA.
Come le radiazioni, anche molte sostanze chimiche contenute nel catrame di sigaretta danneggiano il DNA delle cellule, provocando mutazioni che possono spingere la cellula verso una crescita incontrollata. Il benzopirene, uno degli idrocarburi policiclici aromatici più studiati, tende per esempio a mettere fuori uso il gene che codifica per la proteina p53, uno dei meccanismi fondamentali per proteggere l'organismo dal cancro.
La miscela delle varie sostanze inalate con il fumo di sigaretta potenzia gli effetti negativi sull'organismo, rispetto a quelli che avrebbe ciascuna molecola presa singolarmente. Un esempio di questo effetto sinergico si ha, per esempio, con il cromo che, agendo come una colla, fa aderire più saldamente gli idrocarburi al DNA, favorendo le mutazioni che questi possono provocare. Altri esempi sono l'arsenico e il nichel, che interferiscono con i normali meccanismi di riparazione del DNA, deputati a correggere gli errori a mano a mano che si verificano. In questo modo le interazioni fra le diverse sostanze amplificano i danni provocati sul materiale genetico.
Le sostanze cancerogene contenute nel fumo possono infine favorire lo sviluppo dei tumori in maniera indiretta: ostacolando i meccanismi di rimozione di altre tossine, per esempio distruggendo le ciglia delle cellule che rivestono le vie respiratorie, come fanno ammoniaca e acido cianidrico; o bloccando gli enzimi che le trasformano in sostanze meno pericolose, come fa il cadmio.
Quali sono gli effetti del fumo passivo?
È ormai stato ampiamente dimostrato che i danni del fumo si estendono anche a chi, per il fatto di vivere o lavorare insieme a uno o più fumatori, è stato costretto a respirare per anni sia il fumo emesso dal fumatore dopo che lo ha inalato (mainstream smoke), sia quello liberato direttamente dalla combustione della sigaretta (sidestream smoke). Ormai ci sono prove inequivocabili che il fumo passivo è responsabile di almeno una quota dei tumori al polmone nei non fumatori, oltre che di malattie cardiache, asma e altri disturbi meno gravi. È stato infatti calcolato che aver respirato il fumo altrui aumenta di circa il 25% il rischio di tumore al polmone e di malattie al cuore di un non fumatore. Ci sono poi indicazioni, ancora da dimostrare definitivamente, che tale esposizione possa favorire anche lo sviluppo di tumori al seno e un andamento più sfavorevole della malattia. Uno studio pubblicato sull'autorevole rivista Lancet, a opera di esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità, ha calcolato che al fumo passivo siano da attribuire complessivamente 600.000 morti l'anno, 165.000 dei quali sono i bambini che vivono in casa con un fumatore.
I danni del fumo passivo sono infatti particolarmente gravi nei più piccoli, il cui organismo è ancora in fase di sviluppo. I neonati esposti al fumo sono più soggetti alla SIDS (sudden infant death syndrome), la cosiddetta "morte in culla" nel primo anno di vita; anche passato questo pericolo, i bambini che vivono con fumatori restano più vulnerabili nei confronti delle infezioni polmonari.
Sulla base di queste prove scientifiche molti Paesi hanno adottato normative severe relative al fumo nei luoghi pubblici e sui posti di lavoro, che in alcuni casi si estendono anche a spazi all'aperto, per esempio i campi gioco dei bambini. Ricerche condotte da un'équipe dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano hanno dimostrato che le concentrazioni di sostanze tossiche dovute al fumo possono essere molto significative anche nei locali all'aperto, in spiaggia o allo stadio.
Molti obiettano che non ha senso preoccuparsi del fumo passivo, quando viviamo in città tanto inquinate. Ferma restando l'assoluta necessità di intervenire sulla qualità dell'aria, è anche vero che, a parità di esposizione ad altre sostanze, è sempre il fumo a fare la differenza. Numerose ricerche scientifiche pubblicate negli ultimi 20 anni hanno inoltre dimostrato che l'inquinamento indoor, cioè negli ambienti chiusi come case, uffici, bar, è molto più pericoloso di quello all'aperto. Ciò perché si trascorre in genere molto più tempo all'interno che all'aria aperta e perché, date le piccole dimensioni degli spazi chiusi, la presenza di fonti di inquinamento interne, di cui il fumo di sigaretta è la fonte principale, porta le concentrazioni di gas e polveri a livelli molto più alti.
Si parla infine anche di fumo di "terza mano": è il possibile effetto tossico delle sostanze liberate dalla combustione del tabacco e che possono impregnare con il loro odore gli ambienti, in particolare i tessuti dei capi di abbigliamento o quelli di arredamento, come tende, tappeti, copriletti o poltrone e divani. A tutt'oggi sull'effetto cancerogeno di queste tossine non ci sono prove altrettanto convincenti di quelle riguardanti il fumo di "seconda mano", cioè inalato involontariamente da un non fumatore in presenza di chi fuma. Molti ricercatori tuttavia stanno indagando anche in questa direzione.
Ecco, con questo commento si raggiunge l' estremo di cui parlavo nel post precedente, bloccando la libertà individuale di una persona, che non avrebbe più neanche la possibilità di fumare fuori. No, è davvero inammissibile una proposta del genere, quanto il paragonare i gas di scarico di un'auto con il fumo di sigaretta
Quando sono in montagna, d'estate, devo tenere la finestra chiusa, perché quelli della casa accanto alla mia fumano, e tutto il loro fumo entra nella mia stanza...
Quindi, a voi sembrerà giusto che, in nome della libertà, della tolleranza a altre stronzate del genere, io sia OBBLIGATO a tenere la finestra chiusa! Proprio un bel concetto, complimenti!
Sul concetto di finestra chiusa, prova a metterti nei loro panni. "Non devo fumare in casa mia perché al vicino dà fastidio". E' l'estremismo di cui parlava Ofelia. Capisco che ti dia fastidio il fumo del vicino, ma anche lui avrà diritto di far quel che vuole in casa sua.Certo: un fumatore può fare quello che cazzo gli pare!
Certo: un fumatore può fare quello che cazzo gli pare!
Se io mi metto, che ne so, a sentire la musica a volume alto, secondo te quanto passa perché qualcuno venga a dirmi di abbassare? Eppure sto in casa mia! Però, in questo caso la libertà non vale! Vale solo per i fumatori!
Se uno vuole respirare è un estremista! Proprio bravo, continua così!
Basta, non intervengo più, tanto c'è solo da litigare!
Però questo lo si dice solo al fumatore, e non al pizzaiolo che col forno a legna inquina, non alla fabbrica che coi fumi inquina, non alle auto che col tubo di scappamento inquinano.
Perché fabbriche e industrie sono un male necessario e il fumo invece è un VIZIO? Che a parte provocare piacere a chi ne fa uno non ha nessun tipo di utilità?
Non voglio essere polemico, ma chiedo sinceramente a Dippy e a chi la pensa come lui (date le polliciate) se davvero pensate che il vostro vicino non possa fumare a casa sua.
L'esempio con la musica non è completamente calzante. Prendiamo i bambini che giocano in cortile. Urlano, fanno rumore ed è normale. Hanno diritto di giocare anche se magari infastidiscono? La risposta è reciproco rispetto e tolleranza. Ben venga che giochino, ma non alle due del pomeriggio e di notte (a parte che nessun genitore sano di mente li lascerebbe in cortile a giocare di notte).
Dippy dice che ha diritto (e ha ragione) di respirare. Però questo lo si dice solo al fumatore, e non al pizzaiolo che col forno a legna inquina, non alla fabbrica che coi fumi inquina, non alle auto che col tubo di scappamento inquinano. Si sopporta, pur avendo diritto di respirare. C'è magari chi va in bici e non guida (quindi personalmente non contribuisce ad inquinare), ma non penso si sogni di dire che chi va in auto gli proibisce di respirare bene. Accetta che la gente usi l'auto, nonostante anche lui ne paghi le conseguenze. Perché non c'è lo stesso atteggiamento verso uno che fuma a casa sua (perché è di questo caso che parla l'intervento di Dippy)?
In linea di massima hai ragione, ma non c'è nessuno che usa l'auto qualche volta solo per diletto, per fare un giretto? E che quindi quella volta arreca solo piacere a se stesso? Quello che sto cercando di dire è che ci vuole flessibilità e che "queste cose sono un male necessario" per quanto ci sia di vero è un ragionamento limitante. L'essere umano non è fatto solo di cose necessarie, di mali inevitabili, ma anche di piaceri, gioie e perfino vizi. Chi non ne ha almeno uno? Non esiste cosa più deprimente di un uomo senza un vizio. Il fatto è che soffriamo ancora di un'etica calvinista per cui il piacere non è importante, ci si può e magari ci si deve rinunciare.Sono d'accordo con questo discorso , ma , dato che è un vizio deve pagare chi fa il vizio no?
Magari sembrerà fuori luogo, tuttavia mi domandavo questo: siccome il tabacco è uno dei mercati più redditizi al mondo (assieme ad altri a dir poco discutibili, come la tratta degli esseri umani), non vi sembra un po' contraddittorio - e a tratti un po' ipocrita - che lo stesso Stato che ne ha autorizzato la vendita e ne ha diffuso il vizio ora cerchi di correggerlo con queste norme?
nessuno in un ambiente cittadino può dire di avere i polmoni sani, bene o male un po' di fumo l'hanno aspirato tutti anche passivamente, così come l'aria inquinata dal gas, dalla benzina o proveniente dai rifiuti scaricati dalle canne fumarie delle fabbriche, quindi ha pure poco senso fare discorsi del tipo "voglio avere i polmoni sani", perché tanto non c'è nessuno che li ha, e se uno vuole averli o va in montagna o si rifugia nella foresta amazzonica ;D
Dissento totalmente, Mark, sul discorso del fatto che il fumo è solo un piccolo danno in più per la nostra salute e che quindi dovremmo accettarlo passivamente perchè tanto siamo già compromessi.
Dissento totalmente, Mark, sul discorso del fatto che il fumo è solo un piccolo danno in più per la nostra salute e che quindi dovremmo accettarlo passivamente perchè tanto siamo già compromessi.
A parte il fatto che credo che questa tua considerazione sia errata, e che il fumo di sigaretta passivo sia molto più nocivo di quanto non credi, io voglio essere libero e padrone di vivere le mie giornate senza essere asfissiato continuamente da quel fumo dannoso e puzzolente, è una pura questione di rispetto e non credo nemmeno di pretendere troppo.
Ognuno si intossichi come preferisce, ma se io ho scelto di non fumare allora il fumo di sigaretta non voglio proprio subirlo, tutto qui!
più che altro dato che siamo già compromessi invece che cercare di di commercializzare le macchine elettriche e far mettere per legge filtri alle fabbriche (fregandosene del profitto), continuiamo anche a fumare.
Molto tipico di questa società, ci si aspetta sempre che siano gli altri a fare le cose, in questo caso lo stato, mai il singolo cittadino, facciamo noi la nostra parte come cittadini, smettiamo di fumare, mangiamo sano, facciamo attività fisica e chiediamo agli stati di diminuire l'inquinamento e di migliorare la sanità.
Non ci sono solo diritti ci sono anche doveri.
Scusate se rispolvero questo topic ma sono troppo felice perché ho realizzato che con oggi faccio un anno intero che ho smesso di fumare! :D Il bello è che me ne stavo pure dimenticando perché ormai sono talmente abituata all'assenza delle sigarette che non ci faccio manco più caso ;D Ad ogni modo l'ho presa come una sfida ed ho vinto! [smiley=santaSmile.gif]
Complimenti, anche mio nonno ce l'ha fatta. Mio padre invece no, ci vuole tanta forza di volontà. Io ho fumato qualche sigaretta alle superiori, ben 13 anni fa, e la voglia di fumare mi è sempre rimasta (solo per dire quanto possono essere assuefacenti le sigarette).
Brava Virginbell!
All'inizio è stata dura?
Diciamo che con i soldi che sto risparmiando in tabacco, cartine e filtrini sto collezionando i dvd Disney, proprio stasera ho preso Zootropolis in promozione alla Feltrinelli :D
ottimo almeno quelli non ti fanno male alla salute, anzi. 8-)