Cosa ne pensate?Che mi piacerebbe tanto leggerla :-X
Apro e chiudo l'OT (comunque spostabile nel topic opportuno). Ci pensi che un tal messaggio ha avuto ben tre [smiley=thumbup.gif]? ::)Riflettete sulla reale utilita' dei vostri messaggi. Aggiungere ad una conversazione interventi totalmente inutili alla sua continuazione appesantisce il topic, rischia di renderlo illeggibile e di indispettire altri utenti.
Io dico che sarebbe venuta bene (o addirittura meglio) anche se avesse disegnato massimo De Vita, mi sembrava una storia da lui!Secondo me invece no!
Ma secondo voi Casty si è davvero precluso la possibilità di utilizzare Doppioscherzo, con la trovata finale? Non ho scritto quale finale perché non so mettere lo spoiler.Non capisco cosa intendi, comunque hai ragione a dire che ho sparato una grande cavolata dicendo:"però poi mi chiedo come doppioscherzo ritornerà normale". infatti se leggi il post per intero si può leggere le cose più banali che un umano poteva postare. Avevo spedito quel messaggio solo per fare punteggio di messaggi (com'ero meschino... ;D).
Avevo spedito quel messaggio solo per fare punteggio di messaggi (com'ero meschino... ;D).E lo ammetti così?!? :-X Vabbè...
La storia la fanno i vincitori! :)Sì, ma c'è anche il fatto che gli Italiani vedono i Romani come propri avi, così come i Francesi si vedono discendenti dei Galli (anche se gran parte dell'Italia settentrionale era stata popolata dai Galli prima della conquista romana nel III secolo a.C., tanto che era chiamata "Gallia Cisalpina", e la Gallia Transalpina è stata profondamente romanizzata, tanto che il francese è una lingua neolatina). Probabilmente, se l'autore della storia fosse stato francese anziché italiano avrebbe invertito i riferimenti (Asterix docet).
Intendevo che, visto che Doppioscherzo si era cavernicolizzato, sarà difficile per Casty o per chiunque altro farlo tornare utilizzabile come "genio del male". ;)
La storia la fanno i vincitori! :)Non per questo meritano lodi e ammirazione.
Pur considerando da sempre stupenda questo fumetto, un punto non mi convince.
Vito attribuisce alla propria genealogia i grandi della storia e a quella di Topolino le più spregevoli canaglie. Ma allora, perchè Cesare viene dichiarato avo del primo e Vercingetorige del secondo? Quest'ultimo ha semplicemente difeso il suo popolo dalle ingerenze di uno stato più potente, cos'ha fatto di male da meritarsi tutto questo biasimo? Il condottiero romano invece ha conquistato territori affinchè le genti assoggettate versassero tributi ai loro nuovi dominatori: un comportamento moralmente vergognoso, altro che eroico.
Dunque, ho riletto la storia. Quel che dici è verissimo ma potrebbe essere che Vito Doppioscherzo, con il suo piano revisionista, abbia riscritto la storia in modo da dipingere Vercingetorige come tiranno oppressore dei Galli e Cesare come benefattore e liberatore dall'oppressione di Vercingetorige?Mi piace questa interpretazione. E' anche coerente con un altro aspetto: volendo passare per il buono sarebbe stato più semplice dipingere sè stesso come il capo dei galli e il suo antagonista come Cesare. Tuttavia in questo modo si sarebbe attribuito la sconfitta, mentre invece la propria megalomania lo ha spinto prima di tutto ad interpretare il ruolo del vincitore.
Anche perché Doppioscherzo si fa dichiarare discendente di Cristoforo Colombo, il quale, secondo alcuni storici, non fu esattamente uno stinco di santo. Quindi non è difficile pensare che Doppioscherzo abbia riscritto le cose a modo suo.Capisco ciò che intendi, però dobbiamo considerare che Colombo è passato alla storia per avere scoperto l'America: il resto è facilmente riscrivibile o ignorabile. Giulio Cesare invece viene ricordato principalmente per aver assoggettato la Gallia e accentrato nelle sue mani il potere dello stato. Due fatti che più difficilmente si possono interpretare in modo positivo.
Cesare e gli altri personaggi di cui Vito vanta la discendenza sono semplicemente archetipi di vincenti, grandi conquistatori, così come si vede lui, mentre quelli attribuiti a Topolino sono gli archetipi dei perdenti.Se fosse così avresti ragione, tuttavia ti ricordo che le pagine dedicate alla stirpe di Topolino la dipingono fondamentalmente come malvagia: essa è formata da banditi, gangster (e forse pirati, non ricordo) eccetera. Per questo la presenza del generale romano nell'altra schiera stona. Non a caso ora Topolino è visto con astio dai Guardalfioresi: avesse incarnato l'archetipo dell'incapace o buono a nulla sarebbe deriso, ma non certo odiato.
Giulio Cesare invece viene ricordato principalmente per aver assoggettato la Gallia e accentrato nelle sue mani il potere dello stato. Due fatti che più difficilmente si possono interpretare in modo positivo.Per me Cesare può essere visto come un personaggio prevalentemente positivo anche nel XXI secolo. Assoggettando la Gallia fece sì quell'area entrasse nel mondo romano, che era sì una società in gran parte violenta, militaresca e basata largamente sulla schiavitù, ma bisogna ricordare che lo erano praticamente tutte le società del tempo. Gli abitanti delle zone annesse allo stato romano però godevano in questo modo di una qualità di vita di gran lunga superiore, soprattutto nel caso delle "regioni barbariche" dell'Occidente: stabilità politica (non più soggetti all'arbitrio di capitribù spesso rissosi e in guerra tra loro), costruzione di grandi infrastrutture (strade, ponti, acquedotti, terme, teatri, arene...) e una medicina che per l'epoca era all'avanguardia. Del resto, esiste una corrente storiografica secondo la quale Cesare ebbe successo in Gallia, prima e dopo la ribellione di Vercingetorige, proprio perché molti capi celti si adattarono al dominio romano in quanto in realtà temevano di più un'invasione dei bellicosi Germani, che dalle rive del Reno si facevano sempre più minacciosi.
Il suo interesse per riflessioni sulla storia mi sembra pari a quello di Gambadilegno, vale a dire nullo; in una situazione simile Gambadilegno sceglierebbe fra gli antenati anche personaggi di solito visti negativamente perche' e' troppo estraneo alla morale "borghese" da sentirsi obbligato a questo tipo di conformismoNon ho capito bene l'attinenza di Gambadilegno con il discorso, dato che nessuno degli utenti l'ha citato. Forse ti riferivi a una vicenda particolare in cui emerge il suo interesse per la storia? Oppure era un semplice paragone per riflettere su come si sarebbe comportato lui in questo frangente al posto di Doppioscherzo?
Forse ti riferivi a una vicenda particolare in cui emerge il suo interesse per la storia? Oppure era un semplice paragone per riflettere su come si sarebbe comportato lui in questo frangente al posto di Doppioscherzo?Un po' entrambe le cose. Gambadilegno mi e' venuto in mente perche' e' anche lui un megalomane che in qualche occasione ha provato - in un modo o nell'altro - a riscrivere la storia. Preferisco non fare esempi troppo precisi perche' non sono del tutto sicuro di quanto siano attinenti (e non ho le storie sottomano per controllare).
E anche come colorazione preferisco questa: l'abbinamento azzurro/viola mi ha sempre dato fastidio.Io invece, nel caso uscissero nuove storie con il personaggio, non vorrei che questa scelta cromatica per il vestiario divenisse ufficiale. Già il nero è stato abbinato a molti cattivi, ma poi ricordiamo che Doppioscherzo è un tipo allegro e sopra le righe e la cosa deve riflettersi anche negli indumenti, da dotarsi quindi di colori più sgargianti
Potrebbe essere stato inventato negli anni '30A me non sembra proprio... come ironia e bizzarria fa molto più anni '50
Mario, probabilmente hai questa sensazione perchè per stessa ammissione di Casty è ispirato al giocattolaio di Siegel