Nessuna anticipazione sul prossimo volume?
Nessuna anticipazione sul prossimo volume?Non è che ce ne sia poi tutto questo bisogno, in realtà, dato che si sa già l'autore e quattro storie.
Non è che ce ne sia poi tutto questo bisogno, in realtà, dato che si sa già l'autore e quattro storie.Però magari c'e' qualche lettore di questa collana che non legge Anteprima e quindi può essere informato sulla prossima uscita.
Scorrendo i titoli e vedendo le varie pubblicazioni nei diversi paesi si nota come nel nostro alcune storie siano solo alla loro prima ristampa (dopo il debutto su ZP) ed altre alla seconda o terza. Pochissime rispetto a quelle tedesche, francesi, scandinave...
Probabile che, dovendo sgomitare con la vastissima e buona produzione locale (a differenza di quella di altri paesi), le storie di Don Rosa abbiano trovato difficoltà a trovare spazi che non fossero ZP (poi chiuso) o albi speciali sulla Saga. Mentre negli altri paesi queste storie convivevano tranquillamente con altre locali di minor pregio, da noi si è cercato di non mischiare stili diversi, sacrificando Don Rosa che mai ha avuto spazio su Topolino, Classici, GC o Vatt.
Questa 'diversità' può esser letta in positivo (nel senso di non voler confondere 'sacro e profano') o in negativo (Rosa è per una élite e non favorirebbe le vendite di testate più nazional-popolari). Qualunque siano le ragioni a rimetterci sono stati i lettori italiani più giovani che hanno dovuto aspettare molti anni per poter leggere storie uscite nei secondi '90 o nei primi 2000, a differenza dei loro coetanei europei.
Io come motivazione principale metterei il formato. Le storie su quattro strisce hanno vita difficile da noi.
Semplicemente perché abbiamo un sacco di testate che pubblicano storie a tre strisce, e a quattro strisce... Poco. Zio Paperone e Mega pubblicavano solo storie inedite (Zio Paperone anche classiche, ma mi pare che non abbia mai stampato una stessa storia due volte nella serie bianca), e quando sono chiusi Comix ristampava solo da Mega. Adesso c'è Uack!, che per stampare un po' di storie a quattro strisce ha dovuto deviare dal suo discorso "tutto Barks e basta". C'è Topostorie che per leggere bene una storia a quattro strisce devi tenerlo attaccato all'occhio. Tesori International è una benedizione.
Possibile che il formato possa costituire un fattore così limitante per la pubblicazione di Rosa? Se così fosse, non ne capisco il motivo. Certi meccanismi mi sfuggono.
Anche questo secondo volume sarà introvabile come il primo?
questa volta da me c'erano tre copie, l'altra volta solo una. Questo è positivo. :)
Il giorno di uscita è il 27, eh... ::)
Stamattina da me non è uscito. Questo è negativo...
È un po' brutto leggere, nell'intervista a Don Rosa, come lui sia fermamente deciso a non scrivere più storie di paperi. Dice anche che, se avesse continuato, avrebbe approfondito di più Doretta e Roosevelt, che sono i protagonisti dei capitoli bis più interessanti. Ma va be'.
A parte i capitoli 8 bis e ter, e Il sogno di una vita, comunque, mi ha deluso: storie completamente a caso che i Milioni di Vitaliano hanno più senso, in cui si sfoggia un Paperone che nemmeno Fantômius lo supera in perfettinità.A caso? In che senso, scusa? Io li trovo ottimi, sia come variabilità di tematiche, sia come costruzione, sono in tutto e per tutto delle estensioni alla Saga, a mio avviso perfettamente integrate.
È un po' brutto leggere, nell'intervista a Don Rosa, come lui sia fermamente deciso a non scrivere più storie di paperi. Dice anche che, se avesse continuato, avrebbe approfondito di più Doretta e Roosevelt, che sono i protagonisti dei capitoli bis più interessanti. Ma va be'.Opinioni. Per fortuna, aggiungerei, perchè a me come personaggi sono piaciuti molto. :)
È un po' brutto leggere, nell'intervista a Don Rosa, come lui sia fermamente deciso a non scrivere più storie di paperi. Dice anche che, se avesse continuato, avrebbe approfondito di più Doretta e Roosevelt, che sono i protagonisti dei capitoli bis più interessanti. Ma va be'.Questa fermezza è, secondo me, rabbia fredda mista a rassegnazione per essere impossibilitato (dal problema agli occhi) a fare ciò che più gli piaceva, ossia scrivere e disegnare storie di zio Paperone (e ciò ormai da più di dieci anni). Immagino che il Don sia un autore che voglia avere tutto sotto controllo e il non poter illustrare personalmente testi e sceneggiature proprie lo ha spinto ad abbandonare, parallelamente ai disegni, anche la scrittura.
Per sua fortuna e suo merito egli può oggi vivere di rendita (grazie a diritti sulle sue storie che la Disney pare avergli riconosciuto)?????
????? Ma che stai a di'?Come ritrovare un post di un utente del forum che scriveva che le diatribe fra Don Rosa e la Disney si erano risolte con il riconoscimento delle royalties richieste dall'autore sulle sue storie? Mi pare ci fosse anche un link connesso dove il tutto era ben spiegato. Ho cercato sui topic del Don e di Tesori ma non ho trovato nulla al riguardo. Se quell'utente di cui non ricordo il nick potesse tornare sull'argomento...
Come ritrovare un post di un utente del forum che scriveva che le diatribe fra Don Rosa e la Disney si erano risolte con il riconoscimento delle royalties richieste dall'autore sulle sue storie? Mi pare ci fosse anche un link connesso dove il tutto era ben spiegato. Ho cercato sui topic del Don e di Tesori ma non ho trovato nulla al riguardo. Se quell'utente di cui non ricordo il nick potesse tornare sull'argomento...I diritti sull'utilizzo del nome sono cosa ben differente dai diritti sulle storie, che sono e rimangono di proprietà della Disney (o al limite delle società licenziatarie tipo Egmont, non sono ferratissima in materia). :)
O forse il Don era riuscito a far si che il suo nome non fosse utilizzato dalla Disney senza previa autorizzazione del medesimo: non saranno royalties ma i diritti sul nome 'Don Rosa' (che per le ultime generazioni di lettori vale più dello stesso Disney o di Barks) porteranno all'autore i giusti e meritati guadagni quando questo viene utilizzato. Altrimenti lo stesso autore non si spenderebbe a girare il mondo per ogni nuova edizione della Collection o della Saga.
A caso? In che senso, scusa? Io li trovo ottimi, sia come variabilità di tematiche, sia come costruzione, sono in tutto e per tutto delle estensioni alla Saga, a mio avviso perfettamente integrate.Mi spiego meglio: per quanto storicamente perfetti e congegnati bene, questi capitoli non mi sembrano necessari alla storia. La saga di Paperone non sono i veri episodietti simili ai Milioni di Vitaliano, ma la macro-storia che li unisce. Non ha nemmeno tanto senso, considerarli parte della Saga, secondo me, perché non aggiungono alla storia niente se non altre sottotrame fini a loro stesse.
Mi spiego meglio: per quanto storicamente perfetti e congegnati bene, questi capitoli non mi sembrano necessari alla storia. La saga di Paperone non sono i veri episodietti simili ai Milioni di Vitaliano, ma la macro-storia che li unisce. Non ha nemmeno tanto senso, considerarli parte della Saga, secondo me, perché non aggiungono alla storia niente se non altre sottotrame fini a loro stesse.Mi pare di capire che quello che ti pesa in questo caso sia la differenza "stilistica" presente tra i capitoli originali e questi extra. A parte Decini e Destini (che tu hai giustamente considerato più affine ai dodici), tutti gli altri sono stati scritti anni dopo, quando anche lo stile dell'autore si era sostanzialmente arricchito; posso capire che questo possa in effetti risultare pesante... anche se non approvo. :P
Poi, al di là del fatto che non c'entrano niente con la Saga se non perché sono ambientati nel passato di Paperone, non mi sono nemmeno piaciuti, un po' per la lentezza della narrazione che impone un sacco di testo anche nelle vignette più dinamiche, un po' per il Paperone che si dimostra più perfettino che mai.
Ma magari questa è solo una prima impressione, rileggendo i vari episodi più attentamente magari imparerò ad apprezzarli meglio. Però è brutto non riuscire ad apprezzarlo alla prima lettura come i capitoli originali della Saga, o Il sogno di una vita, o i capitoli 8-bis-ter solo per restare nello stesso ambito.
Ah, nello scorso messaggio avevo dimenticato di Decimi e destini: la associo al Sogno di una vita, perché, più che raccontare altre cose rispetto alla Saga, entra dentro un vecchio capitolo e cerca di scombinarlo. Poi, non ha nemmeno quella narrazione pesante che hanno gli altri episodi di questo volume, e Paperone è troppo piccolo per essere già un perfettino. Ottima storia anche quella.
Scusa Zio Sam ma a queste conclusioni arrivi avendo letto solo la Saga o anche altro di Don Rosa? Mi riferisco alla tua opinione sul Paperino di RosaOvviamente parlo della Saga.
Ovviamente parlo della Saga.No ma infatti sul disegno è lui stesso che si autocritica senza neanche mezzi termini. A me piace ma si tratta di gusti alla fine. Su Paperino ritengo che leggere la Saga è riduttivo, Paperino lì fa quel che deve fare in funzione della storia che vuole raccontare Rosa, che è un continuo plauso a Paperone. In diverse sue storie Paperino è difficilmente identificabile come buono a nulla. Sicuramente ha una visione molto diversa riguardo al denaro ma questo non ne fa uno stupido, imho.
ma lo stesso Rosa, nel primo numero, dice che Paperone è un personaggio più interessante di Paperino "che vive solo nel presente".
E mi auguro che non saltino fuori fanboy di Paperino inviperiti
O i fanboy di Don Rosa ( dire che DR è solo un discreto disegnatore non è mica una bestemmia ).
Paperino è trattato male in questa Saga, basti pensare come giudichi sempre lo Zio in maniera superficiale ( "penserà a qualche sacco pieno di monete"dic eil paero ogni volta che vede PdP che pensa a Doretta o ad altri fatti della sua vita che nulla c'0entrano col denaro ), o ancora quando fa la figura del fesso , tipo nell' ultima storia, dove vuole portarsi delle armi nel mondo dei sogni e dove alla fine , risolve tutto sempre Paperone).
Il problema enorme di questa Testata è che non si trova da nessuna parte.
Nel 2016 perchè Panini, con tutte le agevolazioni che hanno questi colossi, non crea un nuovo store, o aggiorna quello attuale, abbassando le spese di spedizione o eliminandole del tutte e inserendo in catalogo tutte le nuove pubblicazioni?
Credete che sia OT questo post? Io non la penso così: quanti utenti vorrebbero intervenire in questo thread e non possono farlo?
(in ordine sparso)
1- si è OT
2- c'è un topic sulla distribuzione dei periodici (e TUTTI possono partecipare)
3- quali sarebbero le agevolazioni dei "colossi"? (No, non rispondere... mi ha solo fatto sorridere l'affermazione)
4- anche a me piacerebbe uno store online senza spese di spedizione: perché esista è necessario che sia sostenibile (evidentemente non lo è, perché scopo di qualunque venditore è offrirti il prezzo più basso possibile)
Su Paperino ritengo che leggere la Saga è riduttivo, Paperino lì fa quel che deve fare in funzione della storia che vuole raccontare Rosa, che è un continuo plauso a Paperone. In diverse sue storie Paperino è difficilmente identificabile come buono a nulla. Sicuramente ha una visione molto diversa riguardo al denaro ma questo non ne fa uno stupido, imho.Ma infatti io mi lamento di come viene trattato nella Saga.
Intervengo solo per segnalare che nel topic della distribuzione viene indicato da un utente un sito che permette di avere i fumetti da edicola a casa con lo sconto del 10% e senza spese di spedizione ;)Grazie Luxor per la info ;)
Salve a tutti, questo è il mio primo messaggio anche se mi ero iscritto anni fa con altro profilo (ma avevo solo lurkato), quindi innanzitutto saluto tutti i forumisti! :)
Venendo all'argomento del thread, io sono entusiasta di questa nuova pubblicazione della saga, visto che la mia copia della Repubblica Serie Oro era andata persa anni fa, e sono (o ero) ancor più contento per il fatto che abbiano rimesso mano a colori e tavole mancanti con la collaborazione dell'autore originario!
Benissimo inoltre che abbiano separato i 12 capitoli "base" da quelli extra: quando lessi la prima volta il vecchio volumone verde lo trovai piuttosto incasinato!
Detto questo però ho trovato anche lati negativi sia per i diversi refusi sparsi qua e là, sia per alcuni errori che sono rimasti dall'edizione precedente (mi riferisco a quella di Repubblica) quantomeno per il primo volume.
Questo secondo volume (trovato dopo aver girato parecchie edicole) non l'ho ancora spulciato parola per parola ma mi sono subito saltati all'occhio diversi problemi "tecnici". Non so se riguardano solo la mia copia, magari controllate le vostre, ma in tantissimi punti la ricolorazione della giubba di paperone è veramente imprecisa e la vecchia colorazione rossa salta fuori sui bordi del nuovo marrone e addirittura a pg94 torna totalmente rossa! Nel primo volume tutte queste sbavature nella ricolorazione non c'erano!
Sempre parlando di colori il vestito ricolorato di Doretta ne "la prigioniera..." varia in modo stranissimo e ingiustificato da una vignetta all'altra, all'inizio credevo fosse un modo di far vedere il logorio del vestito durante il tempo ma invece è totalmente random! Da magenta e violetto diventa viola scuro, poi rosa, poi grigio, poi ritorna rosa e in una vignetta torna il vecchio verde. A questo punto non era forse meglio lasciare il verde come tra l'altro hanno fatto nel primo volume?
Senza parlare poi della collana dove non c'è un'immagine che non sia sbaffata.
Ora se mi dite che ho io una copia fallata va bene, ma se sono tutte così è proprio una pena per gli occhi! :-/
Vabbè a parte questa polemicona già nel primo post ora mi rileggo tutto e cerco di (ri)gustarmi storie ed editoriali! ;)
Se qualcuno, a cui chiedo scusa per questa mia piccola parentesi polemica ed evidentemente fuori luogo, può spostare la discussione nel posto adatto ti parlerò delle agevolazioni che i colossi (Panini lo è) hanno con i vari corrieri (Bartolini, ecc.) e di come le spese di spedizione possano di conseguenza azzerarsi o abbassarsi miracolosamente a vantaggio dei lettori/clienti.
Chiedo ancora scusa, non ho mai partecipato a un forum, nonostante i miei 37 anni, e ancora non ne ho capito bene le dinamiche. Ora non sgarro più 8-)
Non preoccuparti, non hai una copia fallata, è semplicemente il livello standard di mediocrità della Panini....che non spende 5 lire e si limita a ricopiare e ricalcare.....va bene giusto per leggersi una storia che non si è letta....ma come materiale da collezione è pari a fuffa, ovvero cartaccia straccia...
Se ne può parlare qui o ci sono dei thread dedicati?È indifferente; comunque, come linea guida: se vuoi parlare di ogni storia dell'albo, fallo qui- se vuoi parlare solo di alcune storie, e aprire discussioni al riguardo, vai nei topic delle storie in particolare- non importa se sono datati o chiusi, se li si riapre con un buon motivo è sempre ben accetto ;)
Per "l'ultima slitta..." ho un dubbio grosso come una casa, ma ho trovato una dicussione piuttosto datata.
Comunque secondo me errori a parte sono bei volumi da avere, non li definirei proprio "fuffa o carta straccia". ;)
Ma effettivamente non ho il punto di vista di un collezionista vero e proprio.
Veramente? Quando?
In realtà mancava la "S".
Comunque sì, questa tattica di far uscire prodotti sempre fallati, come sta facendo la Disney (o Buena Vista?) con i prodotti home video, prima o poi pagherà lo scotto.
mi sfugge qual è il fumetto con la retrocopertina con il titolo sbagliato. :-/
Comunque concordo su tutto luxor.
Se li facciamo passare sempre in secondo piano, ce li ritroveremo sempre e di più davanti (e intanto i prezzi aumentano).
Tuttavia, si tratta di errori che, per quanto gravi, passano in secondo piano rispetto alla contentezza di avere finalmente, dopo tanto tempo, queste splendide storie Don Rosiane raccolte in un unico volume IMHO.
Ovviamente, così come il primo (che per puro miracolo ho trovato), anche questo volume è introvabile.. Comunque se non dovessi trovarlo poco male, tranne L'astuto papero del varco di Culebra ho tutti i capitoli bis su ZP quindi non ne farei un dramma.
Ma ordinalo alla tua edicola.
Non paghi nulla e ti arriva in 2-3 giorni.
Lo ripeto di continuo ma nessuno sempre capirlo.
Peccato per l'assenza di Una lettera da casa (la storia migliore per me di Don Rosa) però purtroppo non è un capitolo aggiuntivo...Considerando il Don Rosa 'non-solo-Saga-e-dintorni' pensate che un terzo numero di Tesori Inter potrebbe essere dedicato all'autore del Kentucky?
Considerando il Don Rosa 'non-solo-Saga-e-dintorni' pensate che un terzo numero di Tesori Inter potrebbe essere dedicato all'autore del Kentucky?Ne dubito, visto che stanno pubblicando le storie del Don sul nuovo Uack
In fondo sono tante le storie memorabili, da quella ricordata da FG a quella riguardante la Biblioteca di Alessandria . In caso affermativo non so se sarebbe meglio pubblicarlo sulla scia dei primi due o più in là nel tempo, dopo numeri dedicati ad altri autori.
Ho ordinato entrambi i volumi sullo store della Panini e sono rimasto stupito dell'enorme spesa di spedizione :o
Molto soddisfatto del secondo volume, anche se un'aggiustatina alla colorazione di alcune vignette non proprio omogenee sarebbe stata d'obbligo. L'assenza di "Una Lettera da Casa" è purtroppo una grave mancanza, per me fa parte della $aga eccome.. ;)Ma per Don Rosa no, e direi che questo chiude il cerchio. ;)
- A pagina 168 cambia quasi del tutto l'ultima vignetta, quella della prima pagina de "L'eco di Paperopoli".
Nella prima versione il titolo recita: "Paperon de' Paperoni mette all'asta il giocattolo più prezioso del mondo" e sotto: "L'istituto Smithsonian acquista il "Teddy" per due milioni di dollari", mentre le foto e la dichiarazione di Paperino sono le stesse :)
sì, ne avevamo parlato anni fa nel thread dei D.U.C.K., quando per la prima volta scoprimmo l'esistenza di due versioni del finale, una in cui PdP vende l'originale Teddy Bear e una in cui non lo fa (perchè Rosa pensò che ZP non venderebbe mai un oggetto così prezioso!)
- A pagina 75 è inedita la prima parte della tavola, quella con Manibuche che immagina il suo scontro con i Dalton. Nella prima versione italiana c'è una sorta di riassunto, un po' come si vede nella Saga con la pagina del Titanic ;)Interessante questa cosa, quella del titanic poteva sembrare un ingrandimento rimaneggiato, ma quella del villaggio e ancor più questa di Pitzen Buff (ringrazio Luxor visto che non avevo notato) sono proprio versioni diverse.
- Piccola curiosità sempre riguardante la storia del Varco di Culebra, il colore dei capelli di Roosevelt e del Capo Parita, che sono rispettivamente bianchi e castani nella prima versione e invertiti in questo volume ;D
Segnalo inoltre, anche se non credo ce ne sia bisogno, che la storia del Vigilante di Pizen Bluff continua nel capitolo VI Ter, "Il segreto dell'Olandese" ;)
In conclusione, per me è davvero un ottimo volume, da avere assolutamente assieme al precedente, peccato solo per alcune pecche evitabili come i vestiti cangianti di Paperone e Doretta e la famosa pepita che di tanto in tanto cambia dicitura, da uovo d'oca a uovo d'anatra ::)
Interessante questa cosa, quella del titanic poteva sembrare un ingrandimento rimaneggiato, ma quella del villaggio e ancor più questa di Pitzen Buff (ringrazio Luxor visto che non avevo notato) sono proprio versioni diverse.Mi pare di aver letto che in originale la storia uscì divisa in due parti, quindi Rosa aveva disegnato una tavola grande su cui ci andava il titolo per la seconda parte (vedi l'immagine del Titanic, che si presta particolarmente). Dopodiché, quando la iniziarono a stampare unita, Rosa ridisegnò quella parte secondo le sue intenzioni originarie, quindi questa è la versione più corretta secondo l'autore.
Come funziona? Don Rosa ha disegnato all'epoca versioni diverse su richiesta di qualche editore?
Ho da poco finito di leggere questo volume e mi sono reso conto di alcune differenze con le versioni delle storie già pubblicate in Italia:E meno male!
- A pagina 75 è inedita la prima parte della tavola, quella con Manibuche che immagina il suo scontro con i Dalton. Nella prima versione italiana c'è una sorta di riassunto, un po' come si vede nella Saga con la pagina del Titanic ;)
- A pagina 168 cambia quasi del tutto l'ultima vignetta, quella della prima pagina de "L'eco di Paperopoli".
Nella prima versione il titolo recita: "Paperon de' Paperoni mette all'asta il giocattolo più prezioso del mondo" e sotto: "L'istituto Smithsonian acquista il "Teddy" per due milioni di dollari", mentre le foto e la dichiarazione di Paperino sono le stesse :)
Adesso è tutto più chiaro!Di niente. :) Anche se il cornelius coot che hai citato non sono io (quel nickname appartiene ad un altro utente), ma vedo che nell'ultima riga del tuo messaggio il mio nickname è citato correttamente.
Prendendo ad esempio Cuori dello Yukon avevo notato che alcuni "blocchi" di vignette hanno una qualità diversa, sembrando scansioni fatte male, ed effettivamente dal link di cornelius coot si vede che sono quelli che vanno a sostituire gli splash panel delle versioni divise (e che quindi probabilmente sono davvero scansioni... fatte male! ;) ). Gli splash a loro volta sono nient'altro che delle versioni simili a una delle vignette sostituite.
Per La prioniera e forse per altre, gli splash sono fatte invece con collage di immagini tratte dal pezzo di storia, private dei dialoghi.
Interessante notare come i tre personaggi incorniciati di una splash, Wyatt Earp, Bat Masterson e Roy Bean, siano stati utilizzati nell'editoriale "la saga si conlude" di questo volume Tesori International 2, cosa scritta anche nella didascalia che però non avevo notato.
Nel caso del Capitano cowboy l'immagine del Cutty sark a vele spiegate hanno trovato il modo di utilizzarla in entrambe le versioni... e meno male perchè è veramente spettacolare!!
Grazie clinton, quel link è davvero prezioso! :)
Di niente. :) Anche se il cornelius coot che hai citato non sono io (quel nickname appartiene ad un altro utente), ma vedo che nell'ultima riga del tuo messaggio il mio nickname è citato correttamente.
Da notare che, a partire da "Il sogno di una vita", Don Rosa ha smesso di produrre le due versioni con lo spash panel in una e le vignette multiple nell'altra, dal momento che gli editori si confondevano spesso e usavano la versione sbagliata (ossia usando lo splash panel anche se la storia era pubblicata in versione continuata). Da quella storia in poi, ha semplicemente creato delle pagine extra, ipotizzando che gli editori avrebbero capito qual è la versione giusta da pubblicare, dato che le pagine riassuntive sono ovviamente da omettere nella versione continuata. Non sempre è stato così (as esempio, nella precedente edizione italiana de "La prigioniera del Fosso dell'Agonia Bianca" c'erano le due inutili pagine riassuntive che interrompevano il flusso narrativo), ma almeno, questo il suo ragionamento, anche pubblicando la versione sbagliata non sarebbero state eliminate vignette. Comunque le pagine extra non necessariamente sono formate solo da collage di vignette precedenti, ad esempio il Paperone pensieroso delle tavole riassuntive della Prigioniera è stato disegnato apposta per queste tavole.
Ma in copertina, il tizio disegnato sulla moneta in basso a destra è Don Rosa stesso?Esatto. :)
Le vostre copie sono rilegate perfette?
Mi spiego, dopo aver comprato il volume mi sono accorto che c'è una sorta di scalino verso metà volume, ovvero le pagine della prima metà sono leggermente più lunghe. Oltre alla mia oggi in un'edicola ho visto altre tre copie e erano tutte così.
E un problema della mandata della mia zona o è generalizzato?
Le vostre copie sono rilegate perfette?
Le vostre copie sono rilegate perfette?La mia copia ha un altro tipo di difetto: le prime 4 pagine sono più corte e tagliate male, con tanto di indicazione sul bordo riservata alla tipografia...
Mi spiego, dopo aver comprato il volume mi sono accorto che c'è una sorta di scalino verso metà volume, ovvero le pagine della prima metà sono leggermente più lunghe. Oltre alla mia oggi in un'edicola ho visto altre tre copie e erano tutte così.
E un problema della mandata della mia zona o è generalizzato?
La qualità della stampa è veramente ridicola.
In tutta sincerità non è quello che mi aspettavo.
Un albo non può essere valutato solo dalle storie che contiene.
Molto meglio un albo con una copertina che non ti soddisfa, ma con storie meravigliose; piuttosto che un albo con una copertina meravigliosa, ma con storie che non entusiasmano ;D
A me è capitato con il terzo volume di "Tutti i Milioni di Paperone".
Copertina di Mottura superlativa, ma storie che lasciano il tempo che trovano :P
Molto meglio un albo con una copertina che non ti soddisfa, ma con storie meravigliose; piuttosto che un albo con una copertina meravigliosa, ma con storie che non entusiasmano ;D
Certo. Ma entrambi le cose - visto che paghiamo - no?
In una delle prime pagine, quelle dedicate all'intervista, Don Rosa dichiara di considerare Doretta il personaggio più importante nella vita di Paperone. Mah, non sono d'accordo: e secondo me nemmeno lui la pensava così quando ha scritto i 12 capitoli ufficiali, in cui ella ha solo una particina. Secondo me il personaggio principale nella vita di Paperone è Paperone stesso.
Autentica?
Al massimo Doretta è la persona più importante nella vita del Paperone che esiste nel personale universo creato da Rosa. E solo di quello spero lui stesse parlando
(Secondo me il suo Paperone ha un amore enorme per i pronipoti Qui, Quo e Qua, più marcato che in altri autori. Nella sua seconda storia in assoluto fa dire a Paperone che è fermamente deciso a lasciare tutti i suoi averi a quei tre (perché - ed è il tema di quella breve comica - Gastone e Paperino sono due incapaci sfaticati). È una cosa che ha preso da Barks o se l'è inventata lui questa dell'eredità dei nipotini? In ogni caso è una cosa simpatica, che mi piace. Ha senso.E' di Barks, è di Barks (https://coa.inducks.org/story.php?c=W+WDC+155-01)... ovviamente! :)
E' stata l'unica persona per la quale ha considerato di fermare la sua malata ricerca della ricchezza.Non l'avevo considerata da questo punto di vista.
Al massimo Doretta è la persona più importante nella vita del Paperone che esiste nel personale universo creato da Rosa. E solo di quello spero lui stesse parlandoMa certo. Il suo universo è tra l'altro l'unico che conosce; e poi è ovvio che stesse parlando della sua opinione, non mettiamoci a fargli dire ogni volta "secondo me", come qui sul forum dove capita spesso di accapigliarcisi perchè uno non ha specificato che ciò che ha scritto è ciò che pensa e non la verità assoluta.
E' di Barks, è di Barks (https://coa.inducks.org/story.php?c=W+WDC+155-01)... ovviamente! :)
Non l'avevo considerata da questo punto di vista.
Anche così, però, non sono del tutto convinto: nonostante Paperone le si affezioni, non mi pare che mai smetta di tentare di arricchirsi.
Ti riferisci alla lettera del capitolo 8 ter, per caso?
mi piacciono le storie di don rosa ;D
Penso che magari il sito panini, visto il periodo, possa non essere aggiornato. Comunque il sito panini lo dà "in arrivo"
Per il primo è stata annunciata una ristampa per Dicembre.Ristampa già disponibile in quel di Lucca.
L'eventuale ristampa dovrebbe essere come la prima edizione, non mi sembra ci siano state modifiche nella ristampa di TI 1 ;)
Non fa parte della Saga, nessuno obbligava i curatori a includerla (così come non erano obbligati a includere L'ultima slitta per Dawson e Il sogno di una vita, che però hanno deciso di inserire).
Quanto alla Library... Hai solo 18 anni e già non riesci più a leggere i caratteri utilizzati su quella testata? :P