Allegato in edicola a € 8,90 la seconda parte della statuetta delle Giovani Marmotte!Che dalle mie parti ancora non si vede...
Ho finito da poco di leggere questo numero, e devo dire, che, come spesso accade ultimamente, ho sentimenti un po' contrastanti in merito.
Topolino Giramondo: Topolino e le 2000 palme
Questa serie, a mio parere, è davvero una delle novità più belle degli ultimi tempi!
Finora le storie mi sono piaciute tutte, e spero che continuino per parecchio! :)
Sulla mancanza di antagonisti, la penso esattamente al contrario di quanti hanno scritto prima di me! ;)
Anzi, non sopporto più quando viene infilato a forza un cattivo nella storia (chi ha detto Kranz?), solo perché deve esserci un cattivo! Le avventure possono essere infinitamente variegate anche senza la presenza per forza (e stonata) di un avversario...
Zio Paperone e il Giro da capogiro
Mah...
Per essere una storia dedicata al Giro d'Italia e al ciclismo, si vede poco Giro, pochissima Italia, e il ciclismo è interpretato in maniera quantomeno fantasiosa (tanto per dire, da quando in qua le squadre devono avere obbligatoriamente un certo numero di atleti pena l'estromissione? ??? )...
Devo dire che sono abbastanza deluso... :(
[b
Zio Paperone e il ritardo marziano
Mi dispiace dirlo, ma stavolta Sisti mi ha deluso!
Da una parte, si parla di esplorazione di un pianeta lontano con i rover, dall'altra Paperone va e viene da Marte come se nulla fosse! Ma allora, a che servono i rover???
La mia sospensione dell'incredulità ha deciso che era troppo, ed è andata a farsi una passeggiata! ;D
Domanda: anche a voi capitano ultimamente albi pieni di sbavature, soprattutto nei balloons?A me sì, soprattutto in quest'ultimo. Comunque succede sempre in determinate pagine, nel senso che non capita mai in una vignetta sola in una tavola, ma, se succede, la sbavatura è in tutta la tavola (sempre mi riferisco al lettering dei baloon). Va be': l'importante è che si legga.
Per chi ha preso il gadget... Avete notato che la bandierina con la lettera A è rossa, invece nella foto del plastico finito è verde? Ne sono state fatte diverse versioni? Mumble mumbleSì ho notato la differenza tra i colori della foto e la bandierina reale, ma non credo ne esistano varie versioni… cmq questo è il luogo giusto perché qualcuno lo dica, nel caso!
Un mezzo punto interrogativo anche per il nuovo episodio di Topolino giramondo di Giuseppe Zironi. Bei disegni, belle ambientazioni, un po’ di didattica senza invasività, però manca sostanza. È una storia in cui, di fatto, non accade nulla, sembra quasi un documentario. Piacevole comunque, anche se chi si aspetta qualcosa di più avventuroso rimarrà piuttosto deluso.Confesso che dopo aver letto le varie recensioni di chi ti ha preceduto su questa storia ho dovuto aumentare le dosi di antidepressivo e ansiolitico e rassegnarmi definitivamente sul presente e sul futuro di Topolino.
Invece Topolino, nella peggiore delle ipotesi trova ladruncoli da quattro soldi o ... il bene assoluto, incarnato da personaggi encomiabili, senza che queste storie mettano in evidenza che, contro la buona volontà di queste tantissime brave persone, si muovono interessi guidati dal profitto più sfrenato e dal cinismo assoluto coperto da gran parte dei politici che governano questo mondo.
Il problema del clima, dell'inquinamento, del futuro ecologico, è il problema principe del nostro pianeta e del nostro futuro e questo problema si accompagna ad una accentuazione sempre più marcata di diseguaglianze e ingiustizie che presto diventeranno insostenibili e ingovernabili.
Chi sta dietro a Topolino e che ha giustamente fatto suo questo problema non può limitarsi a raccontarci che è piantando alcune palme nel deserto che si aiuterà a risolvere le cose: è come dire che una goccia d'acqua ci toglierà la sete.
Anche la narrazione si dipana bene, mancano solo dei personaggi interessanti IMHO. Non che ci volessero i cattivi, ma se uno ci pensa non è che possono essereConcordo in generale con quanto scritto da doppio segreto. In questo caso specifico mi sento però più vicino a quanto espresso da volkabug, in particolare nel pezzo citato. Giustamente non sempre ci deve essere un cattivo da combattere, si può fare ottimo giornalismo anche con dei reportage.Spoiler: mostra
Del resto il fatto che il bimbo prenda in prestito il camion per fare bella figura mi sembrava un piccolo spunto interessante, che se ampliato avrebbe permesso almeno di apprezzare una realtà diversa dalla nostra, in cui si è tutti più poveri e si condivide più facilmente... invece rimane solo uno spunto appena abbozzato.
Ricordate il "solito" problema che affligge già da un po' di tempo (dagli anni 80/90 ad oggi) Topolino ?Primo punto.
Quel problema che quasi tutti riconoscono e sottolineano che ha reso Topolino perennemente un detective che ha la meglio sempre e con estrema facilità ?
Possiamo concordare che l'uomo, con i suoi porci comodi, abbia accelerato molti cambiamenti climatici. Ma, soprattutto in questo caso, non è il "colpevole" primario ed unico.
L'avanzamento del deserto a discapito del verde è un processo che, nel Sahara, risale a milioni di anni fa. Infatti, anche ad inizio episodio, Topolino rivolgendosi agli studenti dice che "Una volta il Sahara era una savana ricca di fiumi e animali".
Ad avvalorare questa tesi ci sono numerosi studi scientifici :
https://www.focus.it/ambiente/animali/il-sahara-era-pieno-di-pesci (https://www.focus.it/ambiente/animali/il-sahara-era-pieno-di-pesci)
https://www.focus.it/cultura/storia/il-primo-orto-nel-sahara-10-mila-anni-fa (https://www.focus.it/cultura/storia/il-primo-orto-nel-sahara-10-mila-anni-fa)
https://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/deserto_sahara_studio_universita_la_sapienza_roma_vegetazione-3575311.html (https://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/deserto_sahara_studio_universita_la_sapienza_roma_vegetazione-3575311.html)
Insomma qui si parla di mettere in una storia delle nozioni scientifiche che hanno alla base studi comprovati.
Quindi non bisogna gridare allo scandalo se non si vedono pistoleri senza scrupoli, contrabbandieri che sversano liquami oppure ladri che tramano alle spalle dell'umanità.
Ci sono ugualmente pericoli di stampo naturale che mettono in difficoltà le popolazioni di luoghi "complicati" in quanto a collocazione geografica.
O almeno provate a chiedere a loro se li vedono o meno come avversari più che temibili....
assopire.
E chi ha chiesto che non faccia più il detective?Io rispondevo all'incipt iniziale di Luciano.
Al massimo si vuole che non faccia sempre e SOLO quello, quando vive un'avventura.
Certo, MMMM è fantastico, ma...lo è anche la serie di Topolinia 20802 o Topolino e il passaggio al Tor Korgat.
Oh, ma che bella discussione.In realtà, caro Zironi, qui l'unico brutto vecchiaccio - e non so dei due quale di più - sono io che, fra l'altro, non so nemmeno usare il telefonino. :)
Mi va di intervenire e potrei scrivere un poema, ma sarò lapidario.
Temo che nel 2020 sia ingenuo pensare che un topo possa ridare la vista ai ciechi e portare la pace nel mondo, ma nei '30 andava benissimo è ogni tanto va bene anche adesso.
O meglio...
Credo che un buon modo per salvare non il mondo ma noi stessi (e quindi il mondo) sia dare un senso ai dettagli che scorrono tra le pieghe dei grandi eventi globali, di cui in effetti nessuno di noi sa quasi nulla. Quella famosa parte di realtà che NON sta in un telefonino.
Questa ricerca di senso richiede una visuale dal basso e ravvicinata, non offre molte risposte ma in compenso può generare domande su domande.
Topolino Giramondo è stato pensato per offrire quella visuale. Ai ragazzini, non ve lo dimenticate, brutti vecchiacci che non siete altro SmBho2
Chiaro che poi ci si trova un po' di tutto, ma il concept è esattamente questo.
Sopra ai 25 siamo tutti vecchiacci, e ahinoi la nostra attitudine alla suggestione passa in fretta.
Tra l'altro sto scrivendo dal mac, che col telefono sono orbo e i miei ditinini vanno dove sanno loro ;)
L'accenno ai ragazzini non è, naturalmente, la confessione che si scrivono cose sciocche, ma solo semplici.
Al di là che gli eventi narrati siano più o meno spettacolari (nel Sahara si poteva incontrare una carovana di profughi braccati dagli schiavisti, o sventare un piano dei cattivi per rubare tutta l'acqua sotterranea), qualsiasi storia è buona per tutti se contiene un po' di verità e ti assicuro che lo sforzo va in quella direzione. Il deserto un po' lo conosco e ci ho viaggiato in autonomia e con mezzi di fortuna, non ho incontrato predoni ma sono rimasto colpito dalla quotidianità e dalla lotta continua, millenaria, contro la sabbia. E dalla stratificazione, dalla capacità del deserto di conservare.
So benissimo che ogni paragone può suonare pretestuoso e essere rivoltato per dimostrare il contrario, ma non è che Kerouak in Sulla Strada abbia raccontanto chissa quali peripezie e scommetto che a metà romanzo sia facile trovarlo noioso.
Nel caso della mia serie ogni puntata ha la pretesa di esplorare una parte del mondo in modo il più sincero possibile, a volte con sequenze rocambolesche e altre lasciando che sia il viaggio lento a svelarne i segreti. Tanto per citarmi, nella prima avventura si parla chiaramente di una multinazionale che vessa gli abitanti dell'Amazzonia, di soprusi, di avvocati, di cooperative popolari e di stampa libera.Tuttavia lo sviluppo di queste rivelazioni è lasciato al dopo, semplicemente non sono il fulcro della storia, che è invece l'istruzione di un ragazzino che - un giorno - potrà fare qualcosa per la sua gente. Ogni volta sta all'autore decidere cosa gli interessa raccontare e come raccontarlo. Per le 2000 Palme ho scelto il punto di vista delle piccole comunità a fronte dell'immenso problema della progressiva desertificazione e indifferenza del mondo, nelle prossime lo vedrete 8)
Chiudo ribadendo il supremo diritto del lettore a non gradire, irritarsi o annoiarsi, lo do per scontato ma non si sa mai.
Bene, penso che sia arrivato veramente il momento di alzare la bandiera bianca e abbandonare il campo, mi sembra doveroso dirlo dopo alcuni anni passati assieme e non scomparire così nel nulla.L'accenno ai ragazzini non è, naturalmente, la confessione che si scrivono cose sciocche, ma solo semplici.Topolino Giramondo è stato pensato per offrire quella visuale. Ai ragazzini, non ve lo dimenticate, brutti vecchiacci che non siete altro SmBho2
Chiaro che poi ci si trova un po' di tutto, ma il concept è esattamente questo.
A tal proposito, ci tengo a ricordare che una delle più belle storie natalizie che io abbia mai letto da bambino, e che volevo sul comodino la notte di Natale, era la sua Topolino e il Natale... numero 1999, con quella commovente vicenda del padre furfante che si redime... una bella fiaba! :)
ontinuo un secondo solo l'OT per dire che Beppe colle Fiabe di Natale ci ha sempre beccato: ricordo ancora oggi Topolino e il Babbo Natale Nero, che da piccoletto (a Zironi già lo dissi, ma conoscendolo l'avrà scordato), mi aveva particolarmente colpito e inquietato. :)OT pure io, ma smetto subito.
Ti immagini a volerlo pubblicare oggi? :P