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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: Flash X - Martedì 18 Ago 2020, 08:20:29

Titolo: Topolino 3378
Inserito da: Flash X - Martedì 18 Ago 2020, 08:20:29
Numero di questa settimana da domani in edicola, però dalle mie parti è arrivato già oggi:

Cover: Paolo Mottura (disegni), Andrea Cagol (colori).

Topolino e le giornate malfunzionanti - Primo tempo (Casty);
Topolino e le giornate malfunzionanti - Secondo tempo (Casty);
Zio Paperone e l'identità perduta - Episodio 2 (Vito Stabile, Marco Rota);
Qui, Quo e Qua e i vicini di castello (Sergio Badino, Marco Mazzarello);
Paperoga e i capricci meteorologici (Elena Galli, Enrico Faccini);
Fast Track Mickey - Episodio 3 (Claudio Sciarrone).

One-page story finale:
Minima Paperalia - Punti di vista (Enrico Faccini).

(https://www.topolino.it/wp-content/uploads/2020/08/3378_cover1.png)

Per chi vuole, in allegato c'è il secondo mazzo di carte da gioco disegnate da Marco Rota, iniziativa analoga a quella di Paolo Mottura dell'anno scorso. Questa settimana abbiamo il mazzo blu (io l'ho preso ovviamente), e la scorsa quello rosso. Topilino + Mazzo = €6,50.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Grande Tiranno - Martedì 18 Ago 2020, 09:27:57

Qui, Quo e Qua e i vicini di castello (Sergio Badino, Marco Mazzarello);


Confermi che nonostante non sia degli stessi autori è collegata all'Area 15?

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Flash X - Martedì 18 Ago 2020, 09:34:17

Qui, Quo e Qua e i vicini di castello (Sergio Badino, Marco Mazzarello);


Confermi che nonostante non sia degli stessi autori è collegata all'Area 15?

Ciao!

Il Grande Tiranno
Allora. La storia la devo ancora leggere, nel senso che tra poco inizio a leggere il topo (e più tardi in teoria dovrei scrivere qui la mia recensione come al solito, una volta finito). Però ti confermo che, avendo sfogliato qualche pagina, ho visto proprio Ray sulle tavole e ho visto un balloon, nella seconda tavola della storia, in cui il personaggio viene proprio nominato. Quindi sì, è collegata, almeno come personaggi, ad Area 15. Una volta letta, vi farò sapere la mia, dicendovi anche se effettivamente è collegata ad Area 15 anche come trama (anche se non penso che sia così: mi sembra una storia più autoconclusiva, più a sé, nonostante abbia Ray al suo interno).
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Hero of Sky - Martedì 18 Ago 2020, 11:32:43
Una copertina escheriana.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Flash X - Martedì 18 Ago 2020, 13:37:04
Abbiamo di fronte un ottimo, ottimo numero!
Torna Casty con una storia a dir poco perfetta! Non c'è nulla che non vada, come invece era successo nelle onde Skertz. Infatti la storia risulta molto più godibile e interessante delle onde Skertz, e persino più dei dipinti che fingono o del castello sulla luna (e per me già questi ultimi due erano capolavori!). Qui abbiamo di fronte una storia must have con Topolino protagonista e non credo proprio di stare esagerando! La storia è divisa in due parti da circa una ventina di pagine ciascuna, ma si legge in una rapidità incredibile, credetemi. L'ho letta tutta d'un fiato, e non sapevo neanche di esserne alla fine, quando ci sono arrivato; per meglio dire, un po' lo sapevo, perché ovviamente si percepiva l'atmosfera del finale, ma il punto è che ci sono arrivato in un baleno.
Spoiler: mostra
Topolino si ritrova in una situazione molto strana: nei giorni pari (es. 10 giugno) tutto è alla normalità e nei giorni dispari (es. 11 giugno) Minni, Basettoni e tutta la città si comportano in modo strano. Topolino scoprirà che per colpa di un fulmine che ha colpito il suo letto, si è aperto un varco dimensionale che lo trasformerà in un pendolare ogni volta che va a dormire. Sì, ma pendolare di che genere? Be', pendolare dimensionale! Significa che lui ogni giorno viaggerà attraverso due dimensioni parallele molto simili tra loro, e dal lato opposto al suo di volta in volta ci sarà l'altro Topolino omologo a lui.
Questa storia ha veramente dell'incredibile e per quanto mi riguarda la considero la migliore storia di Casty degli ultimi tempi! Inoltre, se in alcuni mega-gialli a volte mi confondo e mi perdo, qui non succede: anche se la trama risulta estremamente complessa, è facilissima da capire e comprendere alla perfezione, tant'è che l'ho letta in pochissimo tempo. Casty, ma non è che vieni tu dalla
Spoiler: mostra
dimensione con i giorni dispari?
Perché questa storia è proprio un'opera d'arte. E non solo arte della sceneggiatura, ma anche arte visiva con i soliti disegni caratteristici e misteriosi, che io personalmente adoro. Voglio poi far notare una cosa: nella penultima tavola della storia, a pagina 56, nella sesta vignetta, c'è un manifesto con un'immagine che è un chiarissimo riferimento alla storia dei dipinti che fingono: chi se lo sarebbe mai aspettato? :))
Segue la seconda parte della storia disegnata da Marco Rota, e anche qui non posso che dire che si tratta di un'ottima prova per Vito Stabile.
Spoiler: mostra
Ci eravamo lasciati che Zio Paperone aveva perso la memoria e i nostri risolveranno questa situazione portandolo in un'antica città in un tempio. Ci saranno però un bel po' di intoppi, come i Bassotti e Caramel: quest'ultimo infatti in realtà non è un ricco benefattore, ma è alleato ai Bassotti, in modo da poter rubare tutti i tesori del tempio.
La cosa caratteristica di questa seconda parte è che la sua trama si svolge fuori Paperopoli, diversamente dalla prima, in cui appunto gli eventi erano ambientati in città. Poi ciò che mi fa dire che questa storia è una vera bomba è che è molto collegata alla Saga di Don Rosa, in quanto quando Paperone recupera la memoria, ricorda tutto, proprio tutto, quindi tra i ricordi si vedono anche cose come lui da bambino in Scozia che lucida scarpe e ottiene la numero uno, lui da cercatore d'oro nel Klondike, si vede Doretta Doremì... E la cosa bella è che è tutto disegnato da Marco Rota, che ha uno stile di disegno molto simile a quello di Don Rosa, ma anche di Carl Barks e Al Taliaferro. I disegni di Rota sono belli da vedere: sono proprio classici!
Abbiamo poi la storia secondo me meno riuscita dell'albo. Non è collegata strettamente ad Area 15, anzi: in realtà l'unico collegamento che ha è proprio Ray e la sua passione per il disegno che viene rimarcata. Però, a parte questo, storia un po' buttata lì, nel senso che onestamente mi ha annoiato parecchio e l'ho letta con fatica. La trama è molto classica è sa di già visto, ma non viene raccontata con innovazione: sembra proprio una storia già letta (a parte il fatto che ci sia Ray).
Spoiler: mostra
Qui, Quo, Qua e Ray hanno intenzione di partecipare a una gara di castelli si sabbia in spiaggia e Paperino, superbravo in questa attività, fa loro da allenatore. Parteciperanno alla gara anche il nipote di Anacleto con quest'ultimo come allenatore, e la nipote di un amico d'infanzia di Paperino che sarà appunto il coach della nipote. Una nipote per cui sembra che tutti i ragazzini si prendano una cotta: QQQ, Ray e il nipote di Anacleto. Mi stupisce a questo punto, considerato che Ray nella storia fa sì che questa sia in continuity con Area 15, che anche Qua si innamori della ragazzina: lui non aveva mica già perso la testa per Vanessa?  :o

Dopodiché c'è una nuova storia disegnata da Faccini, sempre una garanzia con queste brevi comiche. Esatto, è una breve e si tratta di una storia muta. Riuscitissima!
Spoiler: mostra
Paperoga prova a uscire di casa vestito in un modo, e ogni volta il tempo meteorologico gli fa gli scherzi cambiando sempre, passando dal sole alla pioggia alla neve.
Divertente in ogni vignetta, anche se come gag finale mi aspettavo qualcosa di più.
In chiusura arriva il terzo episodio di Fast Track Mickey, che risulta secondo me un po' più debole rispetto ai precedenti. Diciamo che il difetto sta nel fatto che sia troppo lento: è come se la trama sia poco scorrevole rispetto ai primi due. In ogni caso ci sta che una storia abbia degli episodi più alti e altri più bassi. Questo neanche lo si può di fatto definire "basso", perché comunque la trama è interessante e coinvolge abbastanza ma non così tanto come nei primi due episodi.
Spoiler: mostra
Topolino incontra alcuni grandi campioni dell'automobilismo, presentatigli da Basettoni, che hanno intenzione di partecipare al piano della polizia per incastrare gli automobilisti abusivi di cantiere. Inoltre Topolino riesce a qualificarsi alle corse ufficiali, a furia di aver fatto allenamento con l'aiuto di Tip e Tap e di Orazio. In questo episodio, per di più, si vedono anche Minni, Pippo e Clarabella, che non erano comparsi nelle puntate precedenti (se non sbaglio  :D).

In conclusione, consiglio questo numero ovviamente per la storia must have di Casty e per la seconda parte della storia disegnata da Rota, ma comunque anche per Fast Track Mickey, anche se non è proprio al massimo come nelle puntate precedenti.
Non vedo l'ora del prossimo numero per il ritorno di Marco Gervasio!
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Hero of Sky - Martedì 18 Ago 2020, 13:55:31
Senti, ma tu quante storie hai letto di Casty? Da quello che scrive direi pochissime
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Flash X - Martedì 18 Ago 2020, 14:48:36
Senti, ma tu quante storie hai letto di Casty? Da quello che scrive direi pochissime
Sì, ne ho lette pochissime. Ripeto che è da pochi anni che ho cominciato a leggere Topolino. In ogni caso che cosa ho scritto che te lo ha fatto capire? Io ho detto che questa delle giornate malfunzionanti per me è la migliore storia di Casty degli ultimi tempi, non di tanti anni, proprio perché io tanti anni fa ero piccolo e non leggevo Topolino.  ;)
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Hero of Sky - Martedì 18 Ago 2020, 16:56:55
Lo pensavo per il semplice fatto che fai lode sperticate e usi toni sensazionalistici per storie che nella produzione dell'autore sono di medio livello. E te lo dice uno che lo segue dal 2004
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Atius - Martedì 18 Ago 2020, 17:13:11
A me la storia di Casty è piaciuta molto, anche se magari avrei gradito che il finale occupasse qualche pagina in più, a dispetto di uno svolgimento molto corposo. Da segnalare, a pag.56, un'autocitazione da "I dipinti che fingono": tra le locandine si può notare, infatti, un poster pubblicitario dedicato a una mostra di Odoard Crunch, sul quale viene raffigurato il quadro "La ragazza dei miei sogni".
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Flash X - Martedì 18 Ago 2020, 17:23:49
Da segnalare, a pag.56, un'autocitazione da "I dipinti che fingono": tra le locandine si può notare, infatti, un poster pubblicitario dedicato a una mostra di Odoard Crunch, sul quale viene raffigurato il quadro "La ragazza dei miei sogni".
Non credo sia necessario ripeterlo: l'avevo segnalato qui.  ;)
Voglio poi far notare una cosa: nella penultima tavola della storia, a pagina 56, nella sesta vignetta, c'è un manifesto con un'immagine che è un chiarissimo riferimento alla storia dei dipinti che fingono: chi se lo sarebbe mai aspettato?  :))
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: dr. Paperus - Martedì 18 Ago 2020, 18:37:47
Non credo sia necessario ripeterlo: l'avevo segnalato qui.  ;)

Penso che non lo abbia ripetuto apposta ma perché non aveva visto che ne avevi parlato, d’altronde sfido chiunque a leggere fino in fondo le tue recensioni costellate di toni enfatici da giornalino scolastico ??? Questa comunque vuole essere una critica costruttiva, il tuo entusiasmo e la tua passione per il settimanale sono adorabili e personalmente mi scaldano il cuore al ricordo dei miei gioiosi seppur controversi anni del liceo, però al di là della tua enfasi non riesci a trasmettere molto dell’effettiva qualità di una storia se usi i superlativi e le iperboli di continuo... sul serio, io non leggo le tue recensioni perché non capisco cosa di quello di cui parli sia buono e cosa non lo sia, perché quando esprimi un giudizio manca spesso un termine di paragone (vedi il commento che ti è stato fatto sulla tua altisonante definizione di “storia migliore degli ultimi tempi”) oppure parli in termini troppo soggettivi e personali perché il tuo parere possa essere compreso per non dire condiviso (“la lettura non mi è venuta scorrevole”, “non mi sono appassionato”... sono commenti leciti, ma non fanno capire molto).

P.s. Ciò non toglie che io preferisca ogni tanto leggiucchiare i tuoi post densi di rinvigorente entusiasmo, piuttosto che quelli di altri utenti che smontano un numero a caso del settimanale giusto per ricordare i fasti del Topolino di sessant’anni fa alla fiera delle banalità
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Flash X - Martedì 18 Ago 2020, 18:52:15
Non credo sia necessario ripeterlo: l'avevo segnalato qui.  ;)

Penso che non lo abbia ripetuto apposta ma perché non aveva visto che ne avevi parlato, d’altronde sfido chiunque a leggere fino in fondo le tue recensioni costellate di toni enfatici da giornalino scolastico ??? Questa comunque vuole essere una critica costruttiva, il tuo entusiasmo e la tua passione per il settimanale sono adorabili e personalmente mi scaldano il cuore al ricordo dei miei gioiosi seppur controversi anni del liceo, però al di là della tua enfasi non riesci a trasmettere molto dell’effettiva qualità di una storia se usi i superlativi e le iperboli di continuo... sul serio, io non leggo le tue recensioni perché non capisco cosa di quello di cui parli sia buono e cosa non lo sia, perché quando esprimi un giudizio manca spesso un termine di paragone (vedi il commento che ti è stato fatto sulla tua altisonante definizione di “storia migliore degli ultimi tempi”) oppure parli in termini troppo soggettivi e personali perché il tuo parere possa essere compreso per non dire condiviso (“la lettura non mi è venuta scorrevole”, “non mi sono appassionato”... sono commenti leciti, ma non fanno capire molto).

P.s. Ciò non toglie che io preferisca ogni tanto leggiucchiare i tuoi post densi di rinvigorente entusiasmo, piuttosto che quelli di altri utenti che smontano un numero a caso del settimanale giusto per ricordare i fasti del Topolino di sessant’anni fa alla fiera delle banalità
Grazie dei consigli! Però puoi spiegarti meglio (non ho afferrato il punto al massimo), così magari riesco a migliorarmi ancora di più? :)
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Atius - Martedì 18 Ago 2020, 18:53:35
Da segnalare, a pag.56, un'autocitazione da "I dipinti che fingono": tra le locandine si può notare, infatti, un poster pubblicitario dedicato a una mostra di Odoard Crunch, sul quale viene raffigurato il quadro "La ragazza dei miei sogni".
Non credo sia necessario ripeterlo: l'avevo segnalato qui.  ;)
Voglio poi far notare una cosa: nella penultima tavola della storia, a pagina 56, nella sesta vignetta, c'è un manifesto con un'immagine che è un chiarissimo riferimento alla storia dei dipinti che fingono: chi se lo sarebbe mai aspettato?  :))

Perdonami, non avevo letto :D
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Flash X - Martedì 18 Ago 2020, 18:55:18
Perdonami, non avevo letto
Non preoccuparti. Eh eh!   ;)
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: dr. Paperus - Mercoledì 19 Ago 2020, 13:11:14
Grazie dei consigli! Però puoi spiegarti meglio (non ho afferrato il punto al massimo), così magari riesco a migliorarmi ancora di più? :)

Ti scrivo un messaggio privato ;)

Topolino e le giornate malfunzionanti (Casty); devo dire che la storia mi è piaciuta parecchio, e mi è sembrata anche superiore alle altre "medie" castyane di questo periodo, come Le onde Skertz. Torna un Topolino meno "perfettino" e impavido, che reagisce in maniera molto credibile e in sintonia con il lettore alle stranezze che gli capitano (ho anche notato con piacere una discreta varietà di espressioni facciali) e ci permette di immedesimarci in lui come nella migliore tradizione dei gialli classici; la storia scorre veloce, il mistero appassiona e non è esattamente scontato, e tutti i personaggi recitano efficacemente la loro parte, nonostante nessuno assurga al ruolo di coprotagonista: ciascuno di essi, tuttavia, dà il proprio contributo (omogeneamente sia nella prima che nella seconda puntata) finalizzato a garantire quel pizzico di imprevedibilità all'avventura che sarebbe stata altrimenti troppo concentrata sulla
Spoiler: mostra
tematica fantascientifica
che, per quanto avvincente, poteva risultare fin troppo surreale per intrigare il lettore fino alla fine. Il finale (inteso come ultima vignetta) è sottotono rispetto al resto della storia ma in questo non si discosta da quelli di tante altre avventure memorabili di Topolino; se, però, ci riferiamo in generale allo "sbrogliarsi della matassa", effettivamente la vicenda si risolve abbastanza velocemente rispetto a quanto il lettore si aspetterebbe, ma credo che l'impressione sia semplicemente dovuta alla difficoltà con cui il protagonista (e il lettore con lui) è dapprima riuscito a raccapezzarsi di fronte alle stranezze, assolutamente appropriata alla
Spoiler: mostra
dimensione paranormale in cui la storia si muove, insomma senza dare per scontato l'elemento fantasy.
Del resto, il finale veloce è impreziosito da un paio di momenti commoventi in pieno stile castyano, che, seppur sappiano di già visto, svolgono appropriatamente la funzione di donare varietà e colore emozionale alla trama altrimenti troppo fredda a causa della gestione "in solitaria" del caso da parte di Topolino. Ottima prova! :)

Zio Paperone e l'identità perduta - Episodio 2 (Vito Stabile, Marco Rota); si conclude la collaborazione in due puntate tra questi due autori che, devo ammettere, non è stata niente male. Ero scettico riguardo al ritorno dello stile "classicista" di Rota, eppure ho trovato gradevoli i suoi disegni; non sono un fan di Stabile, eppure sospetto che i disegni di Rota abbiano reso più apprezzabile la sua trama che, in fondo, sa assolutamente di già visto. Ciò non toglie che alcuni punti siano forzati e alcune battute non siano azzeccate, ma la storia comunque convince e si porta a casa il risultato, soprattutto perché (per fortuna) non è di apertura del numero.

Qui, Quo e Qua e i vicini di castello (Sergio Badino, Marco Mazzarello); storia assolutamente gradevole anche questa: dei nuovi personaggi non si abusa, confezionando una vicenda corale in cui ogni sottotrama e carattere non sono buttati a caso ma concorrono all'affresco finale di una simpatica vicenda balneare dei paperi, coronata da qualche insegnamento ai più grandi e non necessariamente fossilizzata né sulle scaramucce tra vicini, né sul nostalgico rievocare del passato di PP8. Per quanto Anacardo non mi dica molto, Ray mi fa sempre più simpatia, e con lui anche la presenza femminile di turno, che non è mai troppo scontata né invasiva.

Paperoga e i capricci meteorologici (Elena Galli, Enrico Faccini); scusate l'ignoranza, ma questa Elena Galli era già apparsa prima? Comunque breve storia assolutamente lineare e divertente, seppur senza infamia e senza lode forse proprio perché troppo breve... trovo che la gag avrebbe potuto essere espansa un pochetto.

Fast Track Mickey - Episodio 3 (Claudio Sciarrone). L'ho trovata la parte più debole di un numero comunque dalla media molto alta. Beninteso che i disegni di Sciarrone mi lasciano sempre senza fiato e riescono effettivamente a trasmettere tutta la passione dell'autore per i contesti e gli scenari rappresentati, ma la trama trovo che sia poco coinvolgente, un po' troppo densa di "normalità" che, pur donando verosimiglianza alla vicenda, la rallenta parecchio e toglie spessore ai personaggi, come Tip e Tap e lo stesso Basettoni. Resta in primo piano Orazio, e sul mistero si inizia a fare un po' di chiarezza, ma questo episodio IMHO è il più noioso tra quelli finora pubblicati. Aspetto comunque il finale (anche se non ho capito se la prossima puntata sarà anche l'ultima).

One-page story finale:
Minima Paperalia - Punti di vista (Enrico Faccini). Sono MOLTO entusiasta del ritorno dei Minima Paperalia!
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Atius - Mercoledì 19 Ago 2020, 14:04:34
Paperoga e i capricci meteorologici (Elena Galli, Enrico Faccini); scusate l'ignoranza, ma questa Elena Galli era già apparsa prima?

Sì, credo che l'ultima apparizione risalga più o meno un annetto fa, sempre in una breve, sempre con i disegni di Faccini.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: MrBunz - Mercoledì 19 Ago 2020, 16:03:22
Lo pensavo per il semplice fatto che fai lode sperticate e usi toni sensazionalistici per storie che nella produzione dell'autore sono di medio livello. E te lo dice uno che lo segue dal 2004

Commento abbastanza sgradevole, anche se l'utente chiamato in causa non se l'è presa: non si può dire che un utente esagera nell'apprezzare una storia di un autore perché non ne conosce tutta l'opera e che, se la conoscesse, il suo entusiasmo verso la tal storia dimunirebbe (da dove arriva, poi, questa certezza?E se gli piacesse tanto comunque?).
La vita di ognuno di noi si basa sulle nostre esperienze, devo aspettare di leggere ogni storia di un autore  per decretare che per me quella che ho letto "è la sua migliore storia degli ultimi tempi"'?
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: MrBunz - Mercoledì 19 Ago 2020, 16:04:09
Non credo sia necessario ripeterlo: l'avevo segnalato qui.  ;)

Penso che non lo abbia ripetuto apposta ma perché non aveva visto che ne avevi parlato, d’altronde sfido chiunque a leggere fino in fondo le tue recensioni costellate di toni enfatici da giornalino scolastico ??? Questa comunque vuole essere una critica costruttiva, il tuo entusiasmo e la tua passione per il settimanale sono adorabili e personalmente mi scaldano il cuore al ricordo dei miei gioiosi seppur controversi anni del liceo, però al di là della tua enfasi non riesci a trasmettere molto dell’effettiva qualità di una storia se usi i superlativi e le iperboli di continuo... sul serio, io non leggo le tue recensioni perché non capisco cosa di quello di cui parli sia buono e cosa non lo sia, perché quando esprimi un giudizio manca spesso un termine di paragone (vedi il commento che ti è stato fatto sulla tua altisonante definizione di “storia migliore degli ultimi tempi”) oppure parli in termini troppo soggettivi e personali perché il tuo parere possa essere compreso per non dire condiviso (“la lettura non mi è venuta scorrevole”, “non mi sono appassionato”... sono commenti leciti, ma non fanno capire molto).

P.s. Ciò non toglie che io preferisca ogni tanto leggiucchiare i tuoi post densi di rinvigorente entusiasmo, piuttosto che quelli di altri utenti che smontano un numero a caso del settimanale giusto per ricordare i fasti del Topolino di sessant’anni fa alla fiera delle banalità


 sbagli, in analisi logica il termine di paragone è proprio "degli ultimi tempi"; in ogni caso quando esprimi un giudizio non sei obbligato a trovare un termine di paragone;




Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: dr. Paperus - Mercoledì 19 Ago 2020, 16:55:28
sbagli, in analisi logica il termine di paragone è proprio "degli ultimi tempi"; in ogni caso quando esprimi un giudizio non sei obbligato a trovare un termine di paragone;

Mio caro, non ho fatto la maturità quest'anno ma non sono stato ancora lobotomizzato al punto da non ricordare le nozioni basilari dell'analisi logica ;) ho scritto così perché "degli ultimi tempi" non è un termine di paragone comprensibile, perché ci sono utenti quattordicenni che con "ultimi tempi" si riferiscono magari agli ultimi quattro anni, mentre altri utenti si riferiranno a tutto l'ultimo decennio. Ovvio che nessuno è obbligato a trovare un termine di paragone, né tantomeno a scrivere bene affinché la propria recensione possa essere più facilmente compresa e condivisa: fatti suoi, ma in questo caso il diretto interessato ha espresso interesse a valutare insieme le criticità di ciò che scrive.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: MarioCX - Mercoledì 19 Ago 2020, 17:44:51
Una copertina escheriana.

Già.
https://piantatastorta.files.wordpress.com/2012/09/relativityescher.jpg
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Sgozza - Mercoledì 19 Ago 2020, 23:52:47
Un numero di tutto rispetto, che si compone di storie molto gradevoli da leggere.
Innanzitutto una menzione speciale alla copertina: mi è piaciuta molto, ha una composizione molto dinamica (vedasi le scale che tagliano due volte lateralmente la tavola e la posa stessa di Topolino) e gioca molto bene con la contrapposizione dei colori della notte e del giorno (una contrapposizione questa, presente anche nelle tavole ti casty).
Topolino e le giornate malfunzionanti: io di mia natura sono più attratto dai disegni che dalla storia e dalla sceneggiatura, però devo dire che stavolta Casty è stato molto bravo e mi ha coinvolto del tutto durante la sua narrazione.
Per quanto riguarda lo stile: credo che Casty abbia voluto un po' sperimentare con la colorazione nelle scene dove vi è un elemento lumino, come i lampioni e la saetta nella notte; la camera da letto, preferendo utilizzare solamente il colore e senza far uso di alcun tratteggio (questa è assolutamente una mia teoria, basata su quanto mi ricordo dei lavori suoi lavori precedenti).... l'effetto non è male e attribuisce, soprattutto nelle scene in camera da letto, una atmosfera surreale; un altro aspetto è l'espressività che Casty è riuscito a dare e che secondo me è frutto sia della sua capacità grafica, sia di azzeccate scelte di sceneggiatura (vedi le due vignette in alto a pag 25, dove la reazione esagerata di topolino è resa anche dal baloon)
Zio Paperone e l'identità perduta: ammetto di aver mal giudicato Rota nell'episodio precedente.
Questa seconda parte mi piace decisamente di piu, anche se ho visto ancora troppi pochi lavori di questo autore per capire a che livello di posizioni questa storia all'interno della sua produzione.
Nota personale: oramai è confermato che i lavori che mi piacciono di più di Rota siano i paesaggi....ha questa capacità di rappresentare i luoghi creando questa "sensazione" di dettaglio (i dettagli dei paesaggi in realtà lui li accenna solamente, però riesce sempre a dare una prima impressione che fa sembrare che siano tutti molto curati.... pazzesco)
Cast Track Mickey: questa saga mi fa impazzire!
Capisco la trama non sia delle migliori (pure io ho trovato questo numero un po' lento.....).
Però che tavole! Lo stile di Sciattone è una boccata di aria fresca (nulla di nuovo di per se, dato che questo autore ha portato questo suo stile personale già da tempo sulle pagine di Topolino) che però ora ai miei occhi è riemersa grazie alle inquadrature di questa saga: sempre dei primi o primissimi piani, che riprendono a pieno lo stile cinematografico delle corse di macchine.
Inoltre trovo molto interessante (ma forse non del tutto riuscita) la composizione della tavola a pag.123: riesce molto bene a trasmettere l'agitazione aggiunta alla velocità di questa scena (il paragone con i commenti sugli spalti evidenza come tutto si svolga in pochi secondi anche all'interno della narrazione) e la confusione che ne esce (ecco, forse quest'ultima un po' troppo evidente....mi ci è voluto un po' per capire lo svolgere degli eventi).
In conclusione un bel numero, che per puro caso mi accorgo ora contenere tre lavori che rappresentano (almeno graficamente) un po'la storia di Topolino: dagli stili classici di Rota (dove i paperi vengono ancora rappresentati chiaramente più bassi dei personaggi umani); passando allo stile "da nuovo classico" di Casty, che umanizza molto il topo e lo rende contemporaneo anche nell'aspetto; per concludere con Sciarrone, che sperimenta con mezzi (credo usi una tavoletta grafica....cosa che di per sé farà anche Casty, ma Sciarrone è evidente che ne sfrutti tutte le potenzialità, probabilmente utilizzandola già dalle prime bozze) e con stili ( molto più geometrici....ma allo stesso tempo ancora molto umani...forse grazie al suo stile nel disegnare gli occhi, sempre così pieni di vita).
'Nsomma, un bel numero :D
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Filo Sganga - Giovedì 20 Ago 2020, 07:57:02
...sciattone   :o
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: luciochef - Giovedì 20 Ago 2020, 11:51:42
Zio Paperone e l'identità perduta - Episodio 2 (Vito Stabile, Marco Rota); si conclude la collaborazione in due puntate tra questi due autori che, devo ammettere, non è stata niente male. Ero scettico riguardo al ritorno dello stile "classicista" di Rota, eppure ho trovato gradevoli i suoi disegni; non sono un fan di Stabile, eppure sospetto che i disegni di Rota abbiano reso più apprezzabile la sua trama che, in fondo, sa assolutamente di già visto. Ciò non toglie che alcuni punti siano forzati e alcune battute non siano azzeccate, ma la storia comunque convince e si porta a casa il risultato, soprattutto perché (per fortuna) non è di apertura del numero.

Non capisco perché se Vito Stabile "stecca" qualche storia, questa è solo colpa sua ed è costretto ad incassare il colpo (cosa che ha sempre fatto con classe ed umiltà evitando interventi a gamba tesa come altri soggetti....).
Se invece la storia riesce questa è merito del disegnatore di turno che ne "impreziosisce" il soggetto.
È un tipo di ragionamento che non mi trova concorde !
Anche io, in alcuni casi, non ho lesinato critiche rivolte a Vito (perché ho visto e sono sicuro che possa puntare sempre al massimo con la sua scrittura) ma, quando ci sono dei complimenti da fare, questi devono essere sinceri e soprattutto devono servire a riconoscerne i meriti.
Complimenti quindi a Vito, da parte mia, per la stesura di questa storia in due puntate e posso solo immaginare quale sia la sua gioia e la soddisfazione per aver avuto la possibilità di cooperare con un Maestro del livello di Marco Rota, il quale lo avrà "accompagnato" da sempre nelle letture.
Sogni di bambino che si avverano...  :inLove:
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Dippy Dawg - Giovedì 20 Ago 2020, 12:01:50
E insomma, c'è poco da fare, Casty è sempre Casty; una garanzia!
Anche stavolta, ha sfornato una storia notevole! A forza di rileggerla, forse, troverò anche qualche difetto, ma per ora non ne ho visti affatto! :)
Bella anche la teoria fantascientifica*, e belli i camei (In concert 1985! ;D )!

Storia classicissima per Vito con Zio Paperone e l'identità perduta, anche per i disegni del maestro Rota! Un bel leggere e un bel vedere!

Carina anche Qui, Quo e Qua e i vicini di castello; da notare la (gradita) presenza di Ray e la (un po' meno gradita) trasformazione di Mazzarello in Freccero... :-\

Un po' interlocutoria la terza puntata di Fast Track Mickey, e forse anche un po' allungata; comunque, resto in trepidante attesa dell'ultima puntata!

Riassumendo, un topolino di ottima qualità! :)


*Lo scrivo in piccolo, così mi date meno del fissato!
Da notare come Casty si diverta a trovare belli e fantasiosi nomi ITALIANI per le sue "creazioni", a differenza di tanti altri che, in un caso equivalente, avrebbero sfornato la solita cafonaggine anglofila!

Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: dr. Paperus - Giovedì 20 Ago 2020, 12:08:52
...sciattone   :o

Ma sì, l'autore di Fast Trash Mickey.

Non capisco perché se Vito Stabile "stecca" qualche storia, questa è solo colpa sua ed è costretto ad incassare il colpo (cosa che ha sempre fatto con classe ed umiltà evitando interventi a gamba tesa come altri soggetti....).
Se invece la storia riesce questa è merito del disegnatore di turno che ne "impreziosisce" il soggetto.
È un tipo di ragionamento che non mi trova concorde !
Anche io, in alcuni casi, non ho lesinato critiche rivolte a Vito (perché ho visto e sono sicuro che possa puntare sempre al massimo con la sua scrittura) ma, quando ci sono dei complimenti da fare, questi devono essere sinceri e soprattutto devono servire a riconoscerne i meriti.
Complimenti quindi a Vito, da parte mia, per la stesura di questa storia in due puntate e posso solo immaginare quale sia la sua gioia e la soddisfazione per aver avuto la possibilità di cooperare con un Maestro del livello di Marco Rota, il quale lo avrà "accompagnato" da sempre nelle letture.
Sogni di bambino che si avverano...  :inLove:

Non so, io è la prima volta a dire il vero che "rivaluto" una storia di Stabile sulla base dei disegni, e comunque non intendevo dire che questi "migliorassero" il soggetto, ma che dessero l'impressione di farlo: la trama l'ho trovata scontata e i dialoghi buoni ma in alcuni passaggi poco convincenti, mentre non ho potuto fare a meno di incantarmi di fronte a vignette come quella di Paperone che si specchia nell'acqua
Spoiler: mostra
un attimo prima di recuperare la memoria, o lo scenario dell'antica città
... e comunque ciò non toglie che la storia nel complesso sia valida: funziona perfettamente, saprà pure di già visto ma soprattutto ai lettori giovani piacerà da morire, perché ha un gusto classico intramontabile, e poi la stesura in due puntate l'ha sicuramente valorizzata.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: luciochef - Giovedì 20 Ago 2020, 12:32:35
e belli i camei (In concert 1985!  )!

Non so se lo hai notato ma, oltre ai manifesti di Crunch, ci sono altri due simpatici particolari che ho notato...
- Pag. 21 prima vignetta =
Spoiler: mostra
Insegna del Bar... Boncino  :))

- Pag. 26 quarta vignetta nella home page non in risalto del computer =
Spoiler: mostra
Persone che cambiano idea.... : " In politica spesso succede"  :)) e dopo "Le ragazze poi non ne parliamo"  :)) :)) :))
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Dippy Dawg - Giovedì 20 Ago 2020, 12:51:37
Non so se lo hai notato ma, oltre ai manifesti di Crunch, ci sono altri due simpatici particolari che ho notato...
- Pag. 21 prima vignetta =
Spoiler: mostra
Insegna del Bar... Boncino  :))

- Pag. 26 quarta vignetta nella home page non in risalto del computer =
Spoiler: mostra
Persone che cambiano idea.... : " In politica spesso succede"  :)) e dopo "Le ragazze poi non ne parliamo"  :)) :)) :))
Il primo non l'avevo notato, il secondo sì! ;D

Non è proprio un cameo, ma aggiungiamo anche...
Spoiler: mostra
... i giornalisti sportivi che basta un rigore sbagliato per dare un giudizio opposto! ;D

Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Cooper - Giovedì 20 Ago 2020, 17:24:34
Topolino e le giornate malfunzionanti: ottima prova di Casty, penso non serva aggiungere altro.
Zio Paperone e l'identità perduta: una trama classica e solida, ad eccezione della parte dove il cattivo spiega il motivo del coinvolgimento dei paperi nella faccenda. I disegni di Rota, che ho apprezzato maggiormente in questa seconda parte, impreziosiscono la storia.
Qui Quo Qua e i vicini di castello: una storia semplice ma divertente. Carina l'idea di riproporre Ray anche in storie al di fuori del contesto di Area 15.
Paperoga e i capricci meteorologici: una breve divertente. Leggendola mi sembrava fosse ispirata al meteo di Torino :))
Fast Track Mickey: sinceramente speravo che ingranasse di più questa storia. Nei primi tre episodi mi sembra di aver visto più gli interni del commissariato che corse d'auto. Spero che l'ultima parte ravvivi un po' la storia. Tra i punti positivi, oltre ai disegni di Sciarrone (ormai non serve più specificarlo), un Orazio molto attivo nella storia.

Sicuramente un ottimo numero estivo.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Rockerduck87 - Giovedì 20 Ago 2020, 17:52:02
L'ho comprato per le belle carte disegnate da Rota che ho molto apprezzato, unico appunto che mi permetto è che avrei voluto magari personaggi diversi tra Assi e Re. Come quelle di Mottura dell'anno scorso, che preferisco leggermente, costituiscono un bell'oggetto da collezione (ma anche di uso visto che la qualità del materiale è buona) e spero che la serie (il prossimo agosto?) andrà avanti con un nuovo autore.
Ho letto la storia di Casty, felice combinazione che sia uscita assieme ad un allegato che volevo. Devo ammettere di non essere stato particolarmente colpito questa volta, molto buona la prima parte con un'escalation ben costruita e con i tempi giusti, mirabile anche l'atmosfera ricreata; la seconda presenta a mio avviso un finale eccessivamente tagliato e in generale la semplicità con cui il tutto si risolve è un po' forzata, personaggi (Capogiris e Andramal) un po' anonimi. Mi chiedo se 3 tempi non avrebbero dato maggiori possibilità all'autore di dare alla storia un ritmo diverso (o anche solo qualche pagina in più), nel complesso comunque storia ancora una volta ben riuscita.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Geronimo - Giovedì 20 Ago 2020, 18:16:51
Farò spoiler a valanga quindi saltate questo commento se non avete letto  le prime due storie.

Da fan di Casty sono soddisfatto di questa nuova storia dopo la delusione delle onde Skertz; ho notato inoltre come nelle ultime sue storie manchi sempre più un vero cattivo, non so se questa scelta sia favorita dai toni più "morbidi" in generale di un po' tutte le storie del nuovo corso ma sicuramente offre nuovi e interessanti spunti narrativi. Inoltre, come nel caso dei dipinti che fingono dove in qualche modo si sfiorava il tema della depressione,anche in questo caso viene sfiorato il tema della malattia mentale (viene detto che Andramal applica la sua teoria delle polirealtà alle persone "svitate").

Gradevole in generale anche il resto del numero, in particolare bei disegni di Sciarrone e fascinoso lo stile di Rota anche se un po' incerto il suo tratto in alcuni punti (forse avrebbe bisogno di una mano nell'inchiostrazione). A proposito, la storia dell'identità perduta non è niente male ma mi è sembrata una grossa forzatura il fatto che a difesa della città perduta ci fosse un solo guardiano facilmente aggredibile com'è effettivamente successo, per cui non aveva neanche senso che i nemici si portassero appresso Qui Quo Qua ( però si giustificano dicendo che non volevano vincere facile :P).
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: MarioCX - Giovedì 20 Ago 2020, 20:17:20
Magnifico Casty che non delude mettendo in essere il suo straordinario mix di fantascienza (perché di questo si tratta). simpatia e tenerezze il tutto in salsa Gottfredsoniana.
Già quella storia vale il prezzo del biglietto.

E, a proposito di filologia (questa volta barksiana), gradevole e gradito il ritorno del vecchio Marco Rota più convincente oggi di quanto lo fosse negli anni '70...come si dice: "ai miei tempi".

Niente di memorabile le altre storie, ma comunque non brutte come quella del bassotto travestito da Paperino di qualche tempo fa, tu chiamale se vuoi "dignitosi filler".
Ce ne fossero di numeri così, ce ne fossero...
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Flash X - Giovedì 20 Ago 2020, 21:35:14
però si giustificano dicendo che non volevano vincere facile
Anch'io sono rimasto molto perplesso del modo in cui si giustifichino Caramel e la Banda Bassotti per non essere andati da soli alla città perduta.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Castyano - Venerdì 21 Ago 2020, 02:11:26
Era da tempo che non appariva un Topolino così buffo e divertente. Complimenti Casty.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Paper_Butler - Venerdì 21 Ago 2020, 12:15:00
Per quanto la cosa ormai appaia quasi prevedibile, non posso fare a meno di restare stupito ogni volta dal talento e dall’abilità di Casty. Gli spunti che crea, il modo in cui li sviluppa, il ritmo che dà alla narrazione, i tanti piccoli dettagli divertenti e significativi, i personaggi secondari che tratteggia in profondità con poche pennellate ben mirate… E poi il suo Topolino, umano, reale, amabile, con il quale è impossibile non empatizzare. “Le giornate malfunzionanti” è un nuovo brillante capitolo di un romanzo che si vorrebbe infinito.

In questo caso, fra l’altro, mi piace sottolineare un particolare che potrebbe sembrare da poco ma non lo è.
Spoiler: mostra
Lo “scambio” tra Parigi e New York di Tour Eiffel e Statua della Libertà ha un suo perché, in quanto, oltre alla torre che porta il suo nome, Gustave Eiffel contribuì anche al progetto della Statua, che fu donata dai francesi agli americani. Dunque, in una realtà alternativa che si discosta ma in fondo neanche troppo da quella a noi nota, potrebbe essere accaduto che, per qualche motivo sconosciuto, anziché la Statua, i nostri cugini d’Oltralpe abbiano offerto in dono la torre…


Per ciò che riguarda il resto del numero, pur riconoscendo qualche forzatura nella sceneggiatura, vorrei complimentarmi con Vito Stabile. Per un super-appassionato di Paperone come lui, scrivere una storia in stile barksiano e trovarla sul libretto disegnata (pur con le incertezze già segnalate) da Marco Rota,  a sua volta barksiano più che mai, dev’essere stata la realizzazione di un sogno. Una soddisfazione enorme, di quelle da raccontare un giorno ai nipotini.

Simpatiche la storia di Badino (ma è vero, come diceva Dippy Dawg, che Mazzarello sta trasformandosi in Freccero...) e la "quasi muta" di Paperoga, attendiamo fiduciosi il prosieguo di "Fast Track Mickey". Aggiungo che mi hanno divertito parecchio sia il "Che aria tira" di Silvia Ziche sia il "Minima Paperalia" di Enrico Faccini, in apertura e in chiusura di un gran bel numero, reso a mio parere imperdibile dalla presenza del nuovo lavoro di Casty.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: tang laoya - Venerdì 21 Ago 2020, 18:45:57
Sarebbe per me incantevole poter leggere in un prossimo futuro la vicenda parallela dell'altro Topolino, il "Topolino di là", che si è trovato a vivere in negativo l'alternanza rispetto ai giorni pari e ai giorni dispari.
Spoiler: mostra
 Forse un poco più indolente rispetto al Topolino della dimensione "ufficiale", sembrerebbe essersi dato meno da fare nel trovare il bandolo della matassa, dormendo qualche mezz'ora in più al mattino e astenendosi dal frequentare troppo assiduamente la cerchia ristretta dei conoscenti.
E gli va tuttavia riconosciuta una ragguardevole eleganza, dal momento che la sua visita presso il professor Andramal avviene un giorno prima rispetto a quella del Topolino "ufficiale", per cui si sarebbe potuto astenere dall'ennesimo viaggio nella dimensione parallela il giorno seguente, essendo ormai al corrente della natura, e soprattutto della collocazione del vortice dimensionale.

Curioso che mentre la celeberrima "Ragazza dei miei sogni" appaia nella dimensione "ufficiale" nella sua forma deteriorata, quella che precede la catarsi scaturita dal disvelamento di Crunch, nella villa del professor Andramal, nella dimensione "alternativa", appesa a una parete fa bella mostra di se' la tela degli ombrelloni, nella versione "redenta": lecito il dubbio su quale Topolino abbia vissuto quindi la storia dei dipinti che fingono..

Toccante il paesaggio con il Malcot Castle nello studio di Caramel.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Grande Tiranno - Venerdì 21 Ago 2020, 21:01:54
Topolino 3378

Copertina (P. Mottura) Bella copertina di Mottura. Inquietante al punto giusto.

VOTO: 8

Topolino e le giornate malfunzionanti (Casty) (1° e 2° tempo) Che dire... Casty è sempre Casty! Dopo lo scivolone con le Onde Skertz si è ripreso alla grandissima realizzando questa bellissima storia, né troppo lunga, né troppo corta. Un Topolino pieno di dubbi e non perfettino, un enigma convincente, poche gag ma divertenti (i politici e la ragazze  ;D ;D ;D), e ottime citazioni, che, come giustamente dice tang laoya, fanno nascere molti dubbi. È da un po' che Castellan non usa più un vero villain nelle sue storie, e questo non è un male, anche se spero tantissimo che venga ripreso il magnifico Doppioscherzo. Una curiosita: È la prima volta che Casty disegna paperi?

VOTO: 8,5

Zio Paperone e l'identità perduta (V. Stabile, M. Rota) (2^ puntata) La trama, sì, mi ha preso, ma... cosa vuol dire "non mi piace vincere facile!" Dai Vito... che caduta di stile! Per i disegni... beh, Rota sta invecchiando, i primi piani gli vengono bene, ma i campi lunghi non tanto. Trovo incredibile che abbiano licenziato gatto e preso Rota.

VOTO: 6

Qui, Quo, Qua e i vicini di castello (S. Badino, M. Mazzarello) Storia banalotta, come se ne sono già viste. Contento per l'inserimento tra il cast ufficiale di Ray, scontentissimo per Mazzarello. Un clone di Freccero. Aveva uno stile così personale e bello... lasciamo stare.

VOTO: 5

Paperoga e i capricci meteorologici (E. Galli, E. Faccini) Storia carina, bei disegni, ma sarà che non l'ha scritta lui, non mi è piaciuta più di tanto, e la gag finale non mi ha strappato neanche un sorriso, come di solito le facciniane fanno.

VOTO: 5

Fast Track Mickey (C. Sciarrone) (3^ puntata) Terza puntata in cui finalmente s'incomincia a capire qualcosa, ma ancora troppo introduttiva! Ho paura che la prossima sarà frettolosissima. Contento per le comparsate di Clarabella, Minni e Pippo.

VOTO: SV

Minima Paperalia: Punti di vista (E. Faccini) (one-page finale) Ecco il vero Faccini! Divertente!

VOTO 7

VOTO AL NUMERO (non è una media):  SmMickey SmMickey SmMickey e mezzo.

Avevo alte aspettative rispetto a questo numero che non sono state pienamente ripagate, soprattutto per la storia di Faccini e di Stabile e Rota. Ottimo Casty.



Curiosissimo per il next! Non vedo l'ora di leggere Paperbridge (e capire se è uno Young Fantomius) e Topolino e l'affare Pigam.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: camera_nøve - Sabato 22 Ago 2020, 16:28:43
Casty e soprattutto Vito un gradino nettamente sopra tutti gli altri, un bello spoiler del video settimanale: https://youtu.be/eiYuuUGODFg  ;D
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Libero - Domenica 23 Ago 2020, 07:18:01
Delitto di Lesa Maestà? Probabile, ma mi perdonerete.
Come forse saprete, spesso collaboro con alcuni colleghi (ultimo dei quali Lorenzo Pastrovicchio) realizzando loro le chine. Quando ho visto, nelle ultime settimane, le bellissime tavole della storia di Vito Stabile ZIO PAPERONE E L'IDENTITÀ PERDUTA disegnate dal Maestro Marco Rota, sono rimasto per giorni col pallino di darne una mia interpretazione alle chine. Ho provato a scacciare questa malsana idea inchiostrando le mie, ma alla fine la voglia di mettermi sopra ai disegni di questo grande interprete Disneyano ha avuto la meglio. Chiedo scusa 💕
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Vincenzo - Domenica 23 Ago 2020, 08:17:24
Mai delitto di lesa maestà fu più gradito, Libero!
Ottimo lavoro, forse le critiche ai disegni di Rota sono derivate da un' inchiostrazione poco efficace.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Grande Tiranno - Domenica 23 Ago 2020, 09:45:44
Complimenti Libero! Questo ripasso a china valorizza il disegno di Rota! Spero che tu possa collaborare con lui!

Ciao!

Il Grande Tiranno

Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: MarioCX - Domenica 23 Ago 2020, 13:16:37
Sicuramente i disegni inchiostrati da Libero danno l'impressione di essere più "vivi", anche se si perde un po' la patina "vintage" che caratterizza gli originali.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Grande Tiranno - Domenica 23 Ago 2020, 14:09:29
Avete notato la barzelletta "Qual è il como per un cactus? Bere ARANCIATA alla spina!"?

Che tristezza...


Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: MarioCX - Domenica 23 Ago 2020, 21:34:55
Avete notato la barzelletta "Qual è il como per un cactus? Bere ARANCIATA alla spina!"?

Che tristezza...


Il Grande Tiranno

Beh, però non è formalmente sbagliato.
Coca Cola e Fanta da molti anni sono disponibili "alla spina".

Orribile fu invece quando in una vecchia storia di Paperinik, Paperino beveva una birra che diventò gazzosa nelle successive ristampe...mantenendo l'aspetto di una pinta di birra!

Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Dippy Dawg - Domenica 23 Ago 2020, 23:37:31
Delitto di Lesa Maestà? Probabile, ma mi perdonerete.
Stupendo! :)
E' proprio quello che sarebbe servito per apprezzare al massimo i disegni di questa storia!

Mi sembra di capire che l'età e un'operazione "tecnica" come l'inchiostrazione sono incompatibili!
E' una cosa che avevo notato, purtroppo, anche nelle ultime storie di Chierchini e Asteriti (Gatto, invece, aveva risolto passando al digitale!), le quali sarebbero state molto meglio con l'intervento di un inchiostratore...
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: camera_nøve - Lunedì 24 Ago 2020, 08:40:25
Delitto di Lesa Maestà? Probabile, ma mi perdonerete.
Come forse saprete, spesso collaboro con alcuni colleghi (ultimo dei quali Lorenzo Pastrovicchio) realizzando loro le chine. Quando ho visto, nelle ultime settimane, le bellissime tavole della storia di Vito Stabile ZIO PAPERONE E L'IDENTITÀ PERDUTA disegnate dal Maestro Marco Rota, sono rimasto per giorni col pallino di darne una mia interpretazione alle chine. Ho provato a scacciare questa malsana idea inchiostrando le mie, ma alla fine la voglia di mettermi sopra ai disegni di questo grande interprete Disneyano ha avuto la meglio. Chiedo scusa 💕

 :heart: :heart: :heart: :heart: :heart: :heart: :heart:

Alle chine di "19999 Leghe sotto i mari" avevi già dimostrato quanto di buono sai fare, qui l'hai confermato alla grande  ;)
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Grande Tiranno - Lunedì 24 Ago 2020, 09:19:31
Avete notato la barzelletta "Qual è il como per un cactus? Bere ARANCIATA alla spina!"?

Che tristezza...


Il Grande Tiranno

Beh, però non è formalmente sbagliato.
Coca Cola e Fanta da molti anni sono disponibili "alla spina".

Orribile fu invece quando in una vecchia storia di Paperinik, Paperino beveva una birra che diventò gazzosa nelle successive ristampe...mantenendo l'aspetto di una pinta di birra!

Sì, lo so, però la bevanda alla spina per antonomasia è la birra. Hai ragione comunque, perché peggio di paperinik alla riscossa non si potrà mai fare!

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Vincenzo - Lunedì 24 Ago 2020, 12:56:45
Beh, non so se mi sia piaciuta di più della casa dei dipinti che fingono, ma con questa storia Casty dimostra come
Spoiler: mostra
il tema degli universi paralleli
offri sempre diversi spunti interessanti, che l'autore di Gorizia sfrutta alla grande, creando gag divertenti e personaggi riusciti (su tutti Vic, personaggio che mi piacerebbe rivedere: potrebbe diventare una nuova spalla del Topo).
Si conclude molto bene la storia di Vito, molto classica nell'impostazione ma con diverse scene riuscite,  che Rota illustra alla grande. Per quanto non sia un grande fan di Paperone,
Spoiler: mostra
la scena in cui recupera i ricordi è cinematograficamente perfetta
.
Simpatica la storia di Badino e Mazzarello, un buon riempitivo ferragostano prima della terza puntata di Fast Track Mickey, sempre illustrata in modo sublime da Sciarrone e che apprezzo molto per i dialoghi dei personaggi, che trovo particolarmente realistici.
La battuta di Topolino sul servizio di streaming è strepitosa.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: brigo - Lunedì 24 Ago 2020, 13:00:59
Numero arrivato solo oggi, ma letteralmente divorato! Una piacevole lettura, sia per le storie che per le rubriche.
Penso che nei commenti precedenti al mio si sia detto ormai tutto... ma come non lesino commenti negativi quando non sono soddisfatto, mi sembra altrettanto giusto far presente il mio apprezzamento.
Punte di diamante, per me, la storia di Casty e quella di Vito Stabile, che brillano in sceneggiature e disegni (ricordo ancora quando a Lucca dissi a Rota che avrei tanto sperato in un suo ritorno 'fisso' sulle pagine di "Topolino", e lui sorridendo mi rispose "Chissà..."). Sono davvero davvero felice che le cose stiano andando così.  :D

Questione inchiostrazione di Libero: molto guizzante, e totalmente diversa rispetto al suo stile. Io non vedo polemica, ma solo una sfida stimolante, che reputo da lui vinta appieno.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Andy392 - Martedì 25 Ago 2020, 12:36:40
Mi ha deluso molto questo terzo episodio di Fast truck Mickey. Ho gradito le parti nerd del primo e secondo episodio in quanto sono appassionato di automobili, però le trenta tavole in questo libretto sono noiose e confuse. Ci sono troppi primi piani durante le corse in auto e non trasmettono le emozioni della gara. E poi che razza di competizione sta partecipando Topolino?? Parlano di drift e io ho visto una qualificazione con cronometro ma non esistono in quel tipo di corse in quanto sono gare giudicate.
Inoltre ho trovato la parte nel commissariato un brodo allungato (così come nella 2° puntata) e non si è ancora arrivati al sodo nonostante manchi un solo episodio. Avevo già il sospetto due settimane fa, ma ormai sono sicuro che sarà come Foglie Rosse, una storia suddivisa in stagioni come una serie TV e dovremmo attendere mesi e mesi per la reale conclusione.  :(
Titolo: Topolino 3378
Inserito da: piccolobush - Mercoledì 26 Ago 2020, 15:53:22
Recensione Topolino 3378


 Dopo la buona prova di Foglie rosse (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3336-1P), Claudio Sciarrone deve avere evidentemente preso fiducia nei propri mezzi. In Fast Track Mickey, continua a macinare pagine su pagine di storia, la resa dei personaggi forse non è sempre il massimo e le autovetture appaiono meno fantasmagoriche di quanto recitino i balloon, però la narrazione per immagini va alla grande, il montaggio delle tavole è vario, quanto di meno classico si sia visto sul settimanale ma decisamente efficace e di effetto.

 C’è solo un problema: siamo alla terza puntata, sono passate circa 90 tavole e dopo un mese ancora non si entra nel vivo. Si cincischia, si tergiversa con i vari preparativi, però di quello che dovrebbe essere il motore (è il caso di dirlo) della vicenda se ne parla en passant in un paio di tavole a puntata e poi si torna a dare spazio al contorno.

 Io non so quanto un pubblico come quello odierno, abituato a fagocitare contenuti a ritmo elevato, capace di recuperare intere stagioni di serie TV in pochissimo tempo, possa pazientare per arrivare alla fine di questa storia (rallentata ancor di più dalla inusuale periodicità quindicinale).

 
Tavole atipiche per Topolino

Probabilmente i lettori interessati faranno un rewatch dell’intera opera quando uscirà l’ultima puntata, o magari prenderanno l’eventuale ristampa in volume, ma personalmente finora faccio molta fatica ad appassionarmi a una storia che continua a girare intorno all’obiettivo senza ancora affondare il colpo.

 Chi invece arriva a conclusione in questo numero è Zio Paperone e l’identità perduta: Stabile scrive una storia molto classica, forse pensando al disegnatore a cui era destinata. Qualche leggerezza di sceneggiatura proprio nel concitato finale (il guardiano prima inflessibile e che poi lascia passare tutti senza un motivo, la motivazione piuttosto debole con cui il cattivo giustifica il non essersi impossessato prima della chiave di accesso), ma rimane una storia gradevole.

 È piuttosto Rota a deludere: già in precedenza avevo lamentato una certa mancanza di “freschezza” nei disegni nelle altre sue storie apparse di recente su Topolino e risalenti a qualche anno addietro. Devo purtroppo confermare questa impressione, si notano parecchie incertezze e nel complesso non si può parlare di un lavoro riuscito.

 Per Qui, Quo, Qua e i vicini di castello vi lascio semplicemente un’immagine, certo che vi permetterà di svoltare diverse serate in compagnia come spunto di discussione. Guardatela bene, rifletteteci su e poi decidete se è il caso di procedere nella lettura.

 
 Il pezzo forte dell’albo è ovviamente Topolino e le giornate malfunzionanti, scritta e disegnata da Casty che per l’occasione torna alle atmosfere che gli sono più congeniali: tutta la prima parte è un crescendo di suspense, in un meccanismo rodato ma che riesce sempre a coinvolgere il lettore. Il protagonista avverte dei cambiamenti nella realtà che lo circonda e che gli è familiare, cambiamenti che diventano sempre più evidenti senza che lui riesca a trovare una spiegazione razionale. Gli eventi si susseguono, come pure i comprimari, a volte inquietanti, a volte solo bizzarri.

 Se l’origine del mistero in questo caso è intuibile (le dimensioni parallele è forse la prima cosa a cui si può pensare), è invece originale la spiegazione del meccanismo che le governa, che non solo origina un finale coerente ma costringe a una attenta rilettura per capire bene tutti gli accadimenti (e magari sperare di cogliere in fallo l’autore!).

 Imperdonabile però la didascalia iniziale, un vero e proprio spoiler, e il continuo sottolineare l’alternanza tra giornate pari e dispari nelle didascalie successive: una trovata che depotenzia parecchio l’ingegnoso meccanismo partorito. Non una grande idea per una storia dove il mistero dovrebbe essere il vero protagonista.

 Il numero è completato da un bel servizio sulle aurore boreali, oltre che dalle interviste a Larissa Iapichino, saltatrice in lungo e figlia d’arte e ai due producer Takagi e Ketra



Voto del recensore: 3/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2020/08/26/topolino-3378/
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Sir Top de Tops - Mercoledì 26 Ago 2020, 18:21:53
Mi aggiungo anche io ai complimenti per la storia di Casty. Simpatica la locandina della mostra di Crunch
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: MarioCX - Mercoledì 26 Ago 2020, 21:01:05


...vi lascio semplicemente un’immagine, certo che vi permetterà di svoltare diverse serate in compagnia come spunto di discussione. Guardatela bene, rifletteteci su e poi decidete se è il caso di procedere nella lettura.


Cosa intendi?
Che una clessidra di sabbia in cui scorre sabbia è un assurdo?

Non una grande idea per una storia dove il mistero dovrebbe essere il vero protagonista.

Non sono d'accordo.
L'attenzione verso l'alternanza pari/dispari dei giorni indotta dall'autore l'ho trovata utile e parte della suspense.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: dr. Paperus - Venerdì 28 Ago 2020, 12:19:59
Cosa intendi?
Che una clessidra di sabbia in cui scorre sabbia è un assurdo?

Ma è l’immagine che risulta assurda: è solo la metà di una clessidra, altrimenti non riusciremmo a vedere la sabbia che scorre, che però dovrebbe per forza di cose cadere al di fuori della mezza clessidra, e non scorrere attraverso il foro... a meno che non ci sia un vetro trasparente a chiuderla. Comunque personalmente non ho avuto problemi ad attuare la classica sospensione dell’incredulità.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Cornelius - Martedì 1 Set 2020, 15:23:45
Topolino e le giornate malfunzionanti
Forse una delle storie più angoscianti di Casty, con queste realtà quotidiane parallele che si alternano a giorni pari e dispari in modo talmente preciso e continuativo da non capire più, ad un certo punto, quale sia la realtà 'vera' e quella 'alternativa'. Il varco temporale aperto da un fulmine alla fine scompare ma l'altra realtà parallela , pur non presentandosi più, resta comunque 'sospesa' da qualche parte, continuando in qualche modo la sua 'corsa', così come la realtà 'vera' continua la sua (sperando che altri fulmini e altri varchi non riproducano, in futuro, la stessa situazione). Davvero angosciante, fin dalla bella copertina di Mottura che ben riproduce  l'atmosfera della storia.
Zio Paperone e l'identità perduta
Questa storia invece mi ha deluso, nonostante un viaggio in Oriente nella città perduta di Camghorod, splendidamente ritratta da Marco Rota (le cui matite restano affascinanti, nonostante le differenze riscontrate dalle ultime egmontiane pubblicate). In questo viaggio non mi hanno convinto tre cose:
1)  il coinvolgimento dei paperi attuato da Caramel quando avrebbe potuto raggiungere i suoi scopi radunando semplicemente i "temibilissimi Bassotti" (anzi, avrebbe evitato guai ma la sua giustificazione è che giammai avrebbe voluto vincere così facilmente: davvero incomprensibile!)
2)  lo scivolamento dei Bassotti su gemme lanciate per terra da Paperone, al punto da metterli ko. E' vero che le loro pesanti fattezze 'barksiane' potrebbero aver contribuito a questa 'debacle' ma la cosa mi appare decisamente esagerata;
3)  nei ricordi di Paperone, tornati alla sua mente dopo essersi riflesso nelle acque della città perduta, mancano Rockerduck e Brigitta, due paperi che hanno caratterizzato prepotentemente la sua vita negli ultimi sessant'anni fumettistici se non in almeno metà della sua esistenza cronologica. Altra 'prova' del 'condizionamento barksiano' di Marco Rota nei confronti del giovane autore Vito Stabile.
Qui Quo Qua e i vicini di castello
Soggetto interessante per la creazione di una QuackTown Marittima che all'inizio mi ha fatto storcere il naso non concependo una 'diramazione marina' del borgo collinare che non credevo essere così vicino alla costa (in genere i 'lidi' sono vicinissimi alle cittadine da cui prendono il nome) e per una riproposizione di due nuovi personaggi come Anacardo (nipote di Anacleto, vicino la cui presenza nella quotidianità di Paperino ha sempre più spazio e senso) e Ray che immagino diverranno presenze fisse nelle storie dei nipotini. Dispiace non vedere, nei ricordi infantili di Paperino alla spiaggia, gli amici dell'epoca che ben conosciamo in PP8 e che potevano essere riproposti anche nella versione adulta, come avvenuto in una sola speciale occasione. Questa era una storia in cui alcuni di loro potevano essere riproposti (magari anche il solo Tom, l'unico, se ben ricordo, a non essersi spostato dalla zona).
Paperoga e i capricci meteorologici
Credo sia meglio che le storie mute Faccini se le scriva da solo, oltre che disegnarle. Questa di Elena Galli non mi ha detto granché.
Fast Track Mickey    (terzo episodio)
Basettoni, Orazio, Topolino... tutti alla ricerca del mistero riguardo le gare illegali con ricerche sempre più ampie che coinvolgono anche i vecchi piloti in pensione. Unica tavola più 'rilassata', quella che vede Pippo, Minni, Clarabella e Pluto in vacanza in qualche spiaggia esotica. Un appunto sui bei disegni di Sciarrone: forse Tip e Tap, che già si differenziano dallo zio per le orecchie più piccole, dovrebbero avere più piccoli anche gli occhi, a volte grandi quanto quelli di Mickey; anche la stazza fisica a volte è grande quasi quanto quella del parente.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Giona - Mercoledì 2 Set 2020, 11:00:47
Topolino e le giornate malfunzionanti
Forse una delle storie più angoscianti di Casty, con queste realtà quotidiane parallele che si alternano a giorni pari e dispari in modo talmente preciso e continuativo da non capire più, ad un certo punto, quale sia la realtà 'vera' e quella 'alternativa'. Il varco temporale aperto da un fulmine alla fine scompare ma l'altra realtà parallela , pur non presentandosi più, resta comunque 'sospesa' da qualche parte, continuando in qualche modo la sua 'corsa', così come la realtà 'vera' continua la sua (sperando che altri fulmini e altri varchi non riproducano, in futuro, la stessa situazione). Davvero angosciante, fin dalla bella copertina di Mottura che ben riproduce  l'atmosfera della storia.
Zio Paperone e l'identità perduta
Questa storia invece mi ha deluso, nonostante un viaggio in Oriente nella città perduta di Camghorod, splendidamente ritratta da Marco Rota (le cui matite restano affascinanti, nonostante le differenze riscontrate dalle ultime egmontiane pubblicate). In questo viaggio non mi hanno convinto tre cose:
1)  il coinvolgimento dei paperi attuato da Caramel quando avrebbe potuto raggiungere i suoi scopi radunando semplicemente i "temibilissimi Bassotti" (anzi, avrebbe evitato guai ma la sua giustificazione è che giammai avrebbe voluto vincere così facilmente: davvero incomprensibile!)
2)  lo scivolamento dei Bassotti su gemme lanciate per terra da Paperone, al punto da metterli ko. E' vero che le loro pesanti fattezze 'barksiane' potrebbero aver contribuito a questa 'debacle' ma la cosa mi appare decisamente esagerata;
3)  nei ricordi di Paperone, tornati alla sua mente dopo essersi riflesso nelle acque della città perduta, mancano Rockerduck e Brigitta, due paperi che hanno caratterizzato prepotentemente la sua vita negli ultimi sessant'anni fumettistici se non in almeno metà della sua esistenza cronologica. Altra 'prova' del 'condizionamento barksiano' di Marco Rota nei confronti del giovane autore Vito Stabile.
Condivido in pieno i punti 1 e 2. Riguardo al terzo, avevo avuto un'impressione simile, ma ho pensato piuttosto che "il giovane autore Vito Stabile" avesse avuto lui un "condizionamento barksiano-donrosiano" e che Rota si fosse limitato a tradurre in immagini i suoi suggerimenti.

Citazione
Qui Quo Qua e i vicini di castello
Soggetto interessante per la creazione di una QuackTown Marittima che all'inizio mi ha fatto storcere il naso non concependo una 'diramazione marina' del borgo collinare che non credevo essere così vicino alla costa (in genere i 'lidi' sono vicinissimi alle cittadine da cui prendono il nome) e per una riproposizione di due nuovi personaggi come Anacardo (nipote di Anacleto, vicino la cui presenza nella quotidianità di Paperino ha sempre più spazio e senso) e Ray che immagino diverranno presenze fisse nelle storie dei nipotini. Dispiace non vedere, nei ricordi infantili di Paperino alla spiaggia, gli amici dell'epoca che ben conosciamo in PP8 e che potevano essere riproposti anche nella versione adulta, come avvenuto in una sola speciale occasione. Questa era una storia in cui alcuni di loro potevano essere riproposti (magari anche il solo Tom, l'unico, se ben ricordo, a non essersi spostato dalla zona).
Anch'io ho sempre pensato che Quack Town si trovi all'interno, abbastanza distante (diciamo almeno 30 km) dal mare, mentre la città di Paperopoli giaccia sulla costa.
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: ilFumettista - Mercoledì 2 Set 2020, 14:54:54
Sono l'unico che non riesce a sopportare la narrazione caotica di fast Track Mickey? Le prime tre puntate mi sono sembrate un continuo prologo...

Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Manuel Crispo - Mercoledì 2 Set 2020, 21:47:56
Bella, bella, bella questa nuova storia di Casty, terza di una specie di "trilogia horror" che inizia con La casa dei dipinti che fingono e termina con questa "Giornate malfunzionanti" che regala più di un brivido. Forse a pensarci bene più che un trilogia è una pentalogia, includendo anche Gli ultrasogni e Acquadombra. Tutte belle queste storie "intime" di Casty, ambientate in una Topolinia in cui tutto è possibile. Amerei vederle raccolte in un volume, amerei rivedere questi scienziati fuori di testa (Andraben Andramal, Heinrich Skertz) tutti in un'unica avventura corale.
La storia ha qualcosa di "Gente che scompare",
Spoiler: mostra
la modalità di comunicazione "indiretta" fra Topolino e il suo doppio
mi ha ricordato un pochino Your name. di Makoto Shinkai. Forse una delle sue migliori degli ultimi anni.
Redazione, date i Topomistery in mano a quest'uomo!
 
Titolo: Re:Topolino 3378
Inserito da: Giona - Venerdì 4 Set 2020, 09:22:50
Nella puntata di Fast Track Mickey, a pagina 129, la frase di Topolino "Lui è Kolin McCrick, è stato uno dei più grandi piloti, una leggenda" mi ha fatto pensare inizialmente che anche nella finzione il pilota McCrick fosse deceduto, così come il pilota reale di cui parodia il nome, Colin McRae (https://it.wikipedia.org/wiki/Colin_McRae), e già pensavo a come questa scelta fosse insolita e, per certi versi, coraggiosa. Invece, sei pagine dopo si vede McCrick vivo e vegeto.